perché e'non è al luogo proprio; lasciala andare: come la tocca terra si
sia mia: /... / lasciala dunque a me sol per amanza.
e ugnila con bambagia del detto olio: lasciala bene asciugare per ispazio di più dì
modo. attorcasi nella vite, e lasciala pendere per tre dì. tasso, 916
] è cosa divina, sì che lasciala abitare nella sua opera a suo beneplacito,
senza bisogno nel paese del si: lasciala ai nostri vicini, e contentati dell'attendarsi
vuo'ben civir di questa guerra. / lasciala far a gran signor di terra
.. mentova questa copia, e lasciala in dono a iacopo. boccardo,
altra al mio rider credesti, / lasciala per non vera, ed esser credi /
laude umana. parini, xii-75: lasciala: o, pari a vile mima
oro, che sia ben dirotta; e lasciala stillare per una notte. redi,
e sanza niuno dubbio nel tuo testamento lasciala facitore e dispensatrice di tutti i tuoi fatti
., 22 (370): lasciala dormire in pace; guarda di non la
e sanza niuno dubbio nel tuo testamento lasciala facitore e dispensatrice di tutti i tuoi
sbarbaro, 7-37: non fare arte, lasciala farsi. gramsci, 9-16: la
concetto altrui. parini, xii-76: lasciala: o, pari a vile / mima
altrimenti impazzo. bocchelli, 18-ii-26: lasciala dire, andromaca, lasciala impazzare;
18-ii-26: lasciala dire, andromaca, lasciala impazzare; già si sa che la lingua
? settembrini [luciano], iii-2-227: lasciala cotesta finzione d'increscimento, che qui
inumidisci e poi la distendi, e lasciala seccare. baldi, 58: da l'
d'addice quest'ultima lacrimale, / e lasciala cadere, spezzata in sulla spiaggia.
n. 13. -legala bene e lasciala andare o trarre: accomoda nel modo
. v.]: 'legala bene e lasciala trarre '; vale provveder bene
v.]: 'legala bene e lasciala trarre'(dall'immagine di bestia
96: legala bene e poi lasciala andare. = voce dotta,
/ -porta via quella leggenda su, lasciala. /... /..
raso, e lega con la lenza e lasciala una notte. maestro martino, lxvi-1-202
. morelli, 216: nel tuo testamento lasciala facitore e dispensatrice di tutti i tuoi
state voi altri a fare il merendino? lasciala stare la ginevra, si fa tra
si stime. patini, xii-74: lasciala [la tua musa]: o,
voi la minutazióne di questa lettera': lasciala ed usa in vece 'la minuta, il
su per la detta impronta, e lasciala godere. va'poi con punta di coltellino
e la percuote in segreto o lasciala irrigidire tra l'abbandono e la nudità.
grossa una corda per tutto, e lasciala stare 15 dì al sole e al sereno
grossa. e quando l'hai gittata, lasciala freddare e poi la lima molto bene
sanguinoso esce della trista selva; / lasciala tal che di qui a mille anni /
tanto tematica / non ci affannare: / lasciala stare. 4. noioso,
che gliele dà tutte vinte. « e lasciala fare », dice il su'babbo
[la verga di rame] gittata, lasciala freddare e poi la lima molto bene
mai non la spegnere in acqua, lasciala pur freddar da per sé, ricuocila e
par più dessa agli occhi. / lasciala, ed ella toma / e in sulle
esce de la trista selva; / lasciala tal, che di qui a mille anni
mani piene di sangue loro; e lasciala tale che di qui a mille anni non
sul colle. d'annunzio, iii-1-177: lasciala riposare, povera creatura! alla fonte
un poco la porta, e poi lasciala pian piano, che si manterrà socchiusa.
sanguinoso esce de la trista selva; / lasciala tal, che di qui a mille
quella figura di testa che alza e lasciala insino quivi come monstra quello schizo. c
esce de la trista selva; / lasciala tal, che di qui a mille anni
bene di sotto e di sono e lasciala stare. m. c. galilei,
la lega di rame] in acqua: lasciala pur freddar da per sé,
vuo'ben civir di questa guerra: / lasciala far a'gran signor5 di terra,
la verga di rame] in acqua: lasciala pur freddar da per sé, ricuocila
una cosa sta ben che basta / lasciala star, perché si guasta. ibidem,
esce de la trista selva; / lasciala tal che di qui a mille anni /
, tanto che pervegnia spugna ben soda; lasciala stillare una notte. 26
: « lasciami perdere » « sì, lasciala perdere », ripetè una voce truce
addice quest'urna lacrimale, / e lasciala cadere, spezzata in sulla spiaggia.