ammocète, sf. ittiol. stadio larvale della lampreda, con bocca priva
stato adulto, branchiale allo stato larvale, cuore con ventricolo e due atri,
corpo breve e senza coda con forma larvale (girino) assai diversa da quella
(e già, al termine del periodo larvale, il baco ha cercato un sostegno
cercària, sf. zool. forma larvale dei vermi trematodi digenetici, che è
in due ospiti differenti, durante il periodo larvale a spese dei tessuti del primo,
marini, ermafroditi, che allo stato larvale fanno vita libera, mentre allo stato
. -chi). zool. stadio larvale attraverso cui passano nel loro sviluppo i
nelle acque basse (solo nello stadio larvale sono fissi al fondo per mezzo di
dell'intestino di pesci, allo stato larvale di crostacei e di molluschi).
in uno stadio giovanile o addirittura larvale e una seconda volta allo stadio adulto
e talora stanno racchiuse nell'ultima spoglia larvale (in questo caso si dicono pupe
e anche l'uomo; ha forma larvale cistica (idatide) è molto grande e
dalla presenza di echinococco nella forma cistica larvale in organi o tessuti (come polmoni
del corpo è presente solo allo stato larvale; l'adulto è coperto di setole
annunciare l'ultimo crollo, dorata o larvale, squallida o impennacchiata, da coteste
éfìra, sf. zool. stadio larvale proprio di alcune scifomeduse; ha forma
). -per estens.: forma larvale libera di molluschi o di altri animali
dei vermi cestodi, nel suo primo stadio larvale, che ha forma rotondeggiante e possiede
annunciare l'ultimo crollo, dorata o larvale, squallida o impennacchiata, da coteste
un'immagine, per quanto fioca, larvale, della vita di cnosso.
zool. baco da seta dell'ultimo stadio larvale, colpito da giallume (ed è
da seta nell'ultimo stadio dell'età larvale e che causa in esse colore giallo
a quello dei nematodi; allo stadio larvale sono parassiti di artropodi, allo stato
) di cui sono parassiti allo stato larvale; divisa in cinque sottofamiglie, è
. sm.). medie. forma larvale cistica di alcuni vermi platelminti parassiti
; sono parassiti di insetti allo stato larvale e predatori di crostacei allo stato adulto
genere di mosche che, allo stato larvale, si nutrono di foglie, gemme e
verdi, che si nutrono allo stato larvale della foglia di quercia.
hyloicus pinastri), che allo stato larvale si sviluppa sulle conifere, e la
nato; che è ancora allo stato larvale. trinci, 1-304: le
sviluppo ultimato, si liberano dell'involucro larvale e abbandonano l'organismo ospite, perforandone
costituita da un organismo animale allo stato larvale. = voce dotta, lat.
da larva, n. 8. larvale, agg. zool. che è proprio
allo stato di larva. -forma larvale: larva. comisso, 17-39:
perfezione nel momento che lasciano la forma larvale, non sono soggetti a crescita del loro
alla volontà disinteressata, cioè inerte e larvale, di capire,...
tutti i bambini e che sono lo stato larvale del linguaggio. piovene, 9-61:
avrei dovuto fare continuava però a restare larvale, oscuro malgrado i miei sforzi.
pare fatta apposta per accostarci al mondo larvale delle origini istintive. -che
, nel loro sonno, una memoria larvale, come d'un punto e come
. per l'invenzione e la rappresentazione larvale fantastica appassionata... è,
rivestite di peluria, che allo stato larvale producono galle sulle piante.
, che vivono, sia allo stato larvale sia allo stato adulto, fra le
da seta nell'ultima fase dell'età larvale, quando assume un colore giallastro.
al limbo. -anche: spettrale, larvale, chimerico, irreale.
della famiglia selchiidi, che allo stato larvale sono parassiti di diverse piante; la
piante erbacee sulle quali vivono allo stadio larvale. = voce dotta, lat.
malati o feriti, e allo stato larvale possono svilupparsi alfinterno del corpo umano determinando
che, nell'ultimo stadio dell'età larvale, viene colpito da giallume e il
e ricchi di cespugli (e allo stato larvale vive sui convolvoli).
erbe e di foglie, sia allo stato larvale, durante il quale rode le radici
voracità manifestata dal medesimo durante lo stadio larvale medio e, in partic.,
pelle come da un fodero. -aspetto larvale (di un anfibio, di un insetto
granchi. -che ha raggiunto lo stadio larvale in cui inizia la produzione del bozzolo
, costituito da forme parassite allo stato larvale di tisanuri lepismoidei, proprie anche delle
ne- matodi, parassiti, allo stato larvale, di taluni insetti.
metacercària, sf. zool. forma larvale dei vermi trematodi digenetici, successiva alla
anfibi) subiscono per passare dallo stadio larvale a quello adulto: nell'orga- nismo
metatrocòfora, sf. zool. forma larvale sviluppata degli anellidi policheti marini, caratterizzata
minuscole dimensioni, endoparassiti, allo stato larvale, in larve di lepidotteri, coleotteri
da alcune specie di lepidotteri allo stato larvale nel tessuto parenchi- matico delle foglie.
insetti lepidotteri, che, allo stato larvale, sono dannosi alle colture.
crostacei copepodi, parassiti allo stato larvale e individui autonomi allo stadio adulto,
sostituzioni di pelle che avvengono nello sviluppo larvale del baco da seta a distanza di
nàuplio1, sm. zool. stadio iniziale larvale della metamorfosi di molti crostacei, per
e sul ventre, che nella fase larvale sono parassiti di crostacei.
ha un arresto dello sviluppo allo stadio larvale, pur acquistando l'individuo la maturità
di organismi viventi (anche allo stato larvale). gozzano, i-1034: la
sembravano annunciare l'ultimo crollo, dorata o larvale, squallida o impennacchiata, da coteste
i bambini e che sono lo stato larvale del linguaggio. 2. suono
proporzioni; sono caratterizzati da uno sviluppo larvale che avviene all'interno di escrementi.
appena accennate o presenti solo nello stato larvale. = voce dotta, lat.
ordine coleotteri, zoofagi sia allo stato larvale sia allo stato adulto, caratterizzati dal
ghezza del corpo), diffusi allo stato larvale nei corsi d'acqua in europa
tutti i tessuti dell'insetto allo stato larvale determinando una diffusa mortalità nell'allevamento o
tipo di partenogenesi che avviene nello stadio larvale anziché in quello adulto. = voce
piccolo animale che nella fase giovanile o larvale conduce vita acquatica. r. cocchi
) di cui sono parassiti allo stato larvale. tramater [s. v
sm.): il secondo stadio larvale dei cestodi botriocefalidi (e si contrappone
cui la cisti, derivata dallo stadio larvale esacanto, dà origine a diversi scolici.
respiratorie di molti rettili e allo stato larvale di molti mammiferi, fra cui l'uomo
. piccole furie portinaie, rimaste allo stadio larvale, attiva una passive le altre,
almeno finché duri del botticelli quella interpretazione larvale, anglosassone, preraffaellesca. = voce
procercoide, sm.): primo stadio larvale di determinati cestodi (e si oppone
. biol. riproduzione compiuta nello stadio larvale anziché in quello adulto. = voce
, che per l'invenzione e la rappresentazione larvale ntastica appassionata, ove il languor dei
nell'intestino di vertebrati, allo stato larvale di crostacei, oligocheti, vertebrati.
pseudogàstrula, sf. zool. stadio larvale tipico dei porifen in cui uno stadio
larva o generazione rabditoide: primo stadio larvale di alcuni nematodi, fra cui yanchylostoma
come mosca delle ciliege, poiché nella fase larvale si sviluppa nella polpa di tale frutto
rèdia, sf. zool. stato larvale della fasciola. = dal nome del
almeno finché duri del botticelli quella interpretazione larvale, anglosassone, preraffaellesca. montano,
ci appare come un veglio favoloso e larvale che un mondo di titani già sepolti ha
. zool. cercaria ropalocerca: forma larvale dei distomi, la cui coda può eguagliare
, 8-33: ritorno a uno stato larvale d'infanzia, meglio d'immaturità, con
nei luoghi umidi e, allo stato larvale, nell'acqua, dove si nutrono
di piccole dimensioni, che allo stato larvale sono parassiti di scleromalacìa, sf. medie
s. v.]: nello stato larvale sia in quello adulto. 'scolo'
questi momenti le immagini assumono un aspetto larvale; le sensazioni gli giungono illanguidite e
da semis 'metà') 'quasi'e da larvale (v.). semilàtero
; si nutrono, anche nello stadio larvale, per lo più di carogne e
. papini, v-372: la vita larvale de'vivi è come un sonno smanioso
perfezione nel momento che lasciano la forma larvale, non sono soggetti a crescita del loro
sporozoi coccidi. -anche: forma larvale dei vermi trematodi digenei derivante per trasformazione
digenei derivante per trasformazione della prima forma larvale (o miracidio) che vive all'
si produce per endogenesi un'altra forma larvale che può essere la redia o la cercaria
zool. larva strongiloide-. secondo stadio larvale (che segue a quello rabditoide) di
, di vertebrati terrestri mentre allo stato larvale si trovano nella terra e sono batteriofagi
anobidi), che sia nello stato larvale sia in quello adulto, vivono nel
comprendente diverse specie che, allo stato larvale, vivono per lo più su piante
tessuti dando origine a una seconda forma larvale o cisticerco che si fissa di preferenza
della famiglia bruchidi che, allo stato larvale, sono dannosi per molte specie di piante
corpo dei molluschi gasteropodi durante lo sviluppo larvale. 11. ant. spasmo doloroso
vite, ecc.) che allo stato larvale rodono le foglie e danneggiano i frutti
specie, diverse delle quali allo stato larvale sono dannose per molte piante.
materia si trasmutano. -passare dallo stadio larvale a quello adulto (un insetto)
-in partic.: passaggio dallo stadio larvale a quello adulto di un insetto.
gli insetti subiscono per passare dallo stadio larvale a quello adulto. seriman, i-501
triungulino, sm. entom. forma larvale di alcuni insetti della famiglia meloidi.
trocòfora, sf. zool. forma larvale planctonica natante di vari invertebrati acquatici,
. zool. larva trocoforiforme: stadio larvale dei molluschi. = voce dotta,
vèliger, sm. zool. forma larvale caratteristica di molti molluschi gasteropodi e lamellibranchi
di colore nerastro che, allo stato larvale, causa danni al frumento ancora in
tifala oleracea) che, allo stato larvale, si nutre dei semi germoglianti,
zoèa, sf. zool. stadio larvale dei crostacei, caratterizzato dalla presenza di
in messico, capace di riprodursi allo stato larvale. migliorini, app.
genere di insetti parassiti che allo stato larvale vivono nel terreno attaccando le radici.
, senza mai potersi liberare della spoglia larvale. = voce dotta, deriv
. zool. che si riproduce in forma larvale. - anche sostant.
del genere neurotoma che, allo stato larvale, sono dannosi alle piante della famiglia