completamente asciutto, col greto secco, largo, ciottoloso (ed è proprio delle regioni
231): questo fiume era molto largo, assai profondo, e sopra esso aveva
: fan gli occhi un lacrimoso fiume e largo, / e si rinnovon tutti i
curva ardente / che sparge di calor sì largo fiume. serra, iii-592: un
fiume / misterioso che con un suo largo / giro m'avvolge. buzzati, 6-308
insaccavano per il corso vittorio, dilagavano per largo argentina, si perdevano verso via arenula
, dove sbocca nel grande, è largo assai. nievo, 1-160: non dimise
. corso d'acqua dal letto molto largo. nievo, 95: per
reccie, una volta, fu mitragliata al largo. -per simil. e al
quando predomina il primo, verso il largo quando prevale il secondo. -flutto diretto
, e de'gagliardi il sangue / sì largo trascorra. monti, 2-765: questa
omino del caffè, pomposamente si faceva largo co'vassoi. 3. vestito
, con scafo sottile e allungato, largo fino a io m e lungo 50
in uso fin dal medioevo, ebbe largo impiego nei secoli xvii- xviii.
giordani, i-15: scenderete a un largo spazio, cui da tre lati circondano i
fondo di stiva', è un andito largo due o tre piedi, che si fa
-essere più stretto di un gallo; essere largo come un gallo di dodici anni:
a torto, / perché gli è largo quasi com'un gallo / di dodici
; è ricca di tannino e trova largo impiego nella concia del cuoio.
... tutte tre aggruppate sul largo basto, con le gambe penzoloni.
. di gamba1 e dal femm. di largo (v.). gambèllo1
8- 211: ora via, largo alle altre. dio, quante. pizzicotti
ganascini, manate dove capita, per far largo. 3. locuz. -pigliare il
un alveo di pecchie più lungo che largo. questo da un capo è chiuso
riparo'). nella lingua comune si fa largo uso del termine fr. garage,
: atteggiato il fulvo faccione d'un largo sorriso cordiale, salutava fino a ieri con
papavero, il cui seme è nero, largo, sodo el al gusto viscoso.
/ generato da lui, ch'è largo fonte / ond'ogni bene a noi si
il generoso, il ben-crinito, / di largo petto, di cervice altera, /
un'azione, un atteggiamento); largo, copioso (un'offerta).
soffice e con un gesto generoso e largo ne tagliò una fetta che mise sulla
. de sanctis, ii-1-63: mi feci largo a gomitate, imprecando contro quel gentame
pesce come l'orata, ma più largo, e, quando è cotto, di
vagheggi regnatrice umile / il pian che largo al biondo amo dichina. panzini, ii-13
; pur rispecchiando cantile, molto largo, con quattro vele, usato istituzioni di
offesa subita simile a vascello tondo: largo men di un terzo della lun (
è un sottile anello bianco), becco largo e depresso giallo-verdastro; piedi arancione;
lungo, in forma di triangolo, largo alla base e stretto all'estremità,
messo ima barca in mare e al largo hanno gittato le reti. 9
ferro, che sia a uso d'uno largo scarpello, e con quello fregherai supra
piave biancheggiano nei punti dov'è più largo. 2. terreno ghiaioso;
che dal palco ogni tanto si facesse largo una risata lunga e bassa, ghignosa,
bachei? bugnole sale, 6-104: largo campo le parole di rodrigo avrebbe dato
di diverso colore: il capo è largo con orecchie piccole e tondeggianti, occhi
inferiore allo 0, 20 %; trova largo impiego nella produzione di ghise speciali.
, che produce caratteristici frutti commestibili di largo consumo presso gli indigeni ed è usata
metallo o di ceramica, basso e largo, di forma variabile (rotondo,
2-323: * giardiniera ', sorta di largo sottolume, per lo più ricamato,
o giarda, e per lungo e largo. dottori, 1-232: e'guarìa
70: era [il pozzo] tanto largo, che io, che non son
simile al nostro giglio, ma più largo, particolarmente verso la cima, che supera
e perduta anche quella. -giocare largo, al largo, da largo, alla
quella. -giocare largo, al largo, da largo, alla larga,
-giocare largo, al largo, da largo, alla larga, di lontano,
,... se vogliono giucare al largo, vengano presto a sospetto di essere
. cecchi, 1-2-24: io giuoco largo e ci vo cauto. l. salviati
, 20-113: tu in tanto giuoca largo e non t'accostare a quest'uscio
corre dietro a fuorusciti, gioca da largo col cavallo, non è il primo a
schermire, e qui sarà il giuoco largo e stretto, giuco di spada e brocchiere
a giuoco per arrischiare da solo un largo passo. manzoni, pr. sp.
. compagnia della lesina, i-108: largo campo mi resta da avvertirvi d'infinite
i-227: giocondo è sempre il donator largo e benigno. goldoni, viii-1113: voi
seguette come società. pascoli, 1194: largo il re, di latte / giovò gl'
umberto, e sboccò a sproposito sul largo dei lombardi. soldati, iii-23:
. percorrere, visitare in lungo e in largo o per tutta la lunghezza (un
mano: v. mano. -girar largo o alla larga; girar largo ai canti
-girar largo o alla larga; girar largo ai canti: cambiare direzione allontanandosi da
allontanandosi da un luogo. -girare al largo (detto di percorso sul mare):
di settentrione, e girar più al largo per isfuggire il pericolo de'banchi d'arena
da lui qualche particolare, sempre girò largo. i. pitti, 353: dalla
.. sentendosi alquanto soppreso, girava largo, per non la far più oltre multiplicare
andar lesto a'canti, / e girar largo. dossi, 146: « il mago
vide perduto, vìdesi alle cimosse! -gira largo, via! - stridette. soffici
fine: e quei villani girino al largo! moravia, xi-228: gira al
! moravia, xi-228: gira al largo, non ti ho mai visto né conosciuto
di combattere quel ragionamento, hanno girato largo perdendosi in paragoni e metafore.
mosse dal vento sopra d'una largo. capanna. casti, i-2-66
2-423: in quella scese / di largo giro e di sublime volta / paterna
, ma assai maltrattata coll'aggiunta di largo giro di festoni di fiori da altra
e più vigore, / come più largo giro or prende il sole. leonardo,
luogo: percorrerlo in lungo e in largo (e, con riferimento alla terra
il giro per certe valli un poco largo. jahier, 121: per non saltare
i-227: giocondo è sempre il donator largo e benigno; / dal buon giudizio
lii-9-159: fu anche deliberato, di largo giudicio, di scrivere due mani di
, sia rimesso in un giudizio tanto largo che non possa sfuggire agevolmente le debite pene
mangiar d'ogni presente, / né sia largo a'gioì lari / in questi camminari
, e scorrazzavano in lungo e in largo. 2. figur. femmina
15-107: egli [il cavallo] era largo tre palmi nel petto, / corto
/ corte le giunte, e 'l pie'largo, alto, asciutto. soderini,
, 4-4: fortezza e umiltate e largo core, / prodezza ed eccellenza,
40: il suo spirito era abbastanza largo e liberale, o piuttosto giuseppino, come
con una scorta di alabardieri. « largo, largo, figliuoli: a casa,
scorta di alabardieri. « largo, largo, figliuoli: a casa, a casa
alla persona; che non è né troppo largo né troppo stretto, né troppo grande
, cinta sotto il seno con un largo nastro verdazzurro, rivelava la leggiadria delle
volta, da un giusto e piuttosto largo spendere,... provai un
. g. villani, 5-1: fu largo e bon- tadoso, facondioso e gentile
che lo avranno stiacciato, torto, largo. caro, 4-381: il cui mento
dove il fiume era un poco più largo, si mise per passare; e l'
/ credo ch'i'vidi perché più di largo, / dicendo questo, mi
godereccia. carducci, iii-8-238: il largo cuore e l'allegra fantasia del re
quale è un circulo di ferro ch'è largo apponto quanto è la grossezza dell'anima
pinse della gogoria / sopra d'un largo e smisurato fiasco. = dal
camicia è di bucato, e il largo colletto o se ne arrovescia sul bavero
. -dare di gomito: farsi largo. calvino, 3-32: attorno all'
e bisognava che scappasse. -farsi largo coi gomiti o a forza di gomiti;
, a forza di gombiti si facevano largo tra la calca. de roberto, 25
silenzio! ». ma lui si faceva largo coi gomiti: « io non pagavo
, vii-209: lui pareva quasi più largo che lungo, le braccia penzolanti, un
: pioggie erranti gravavano sull'orizzonte al largo. comisso, 15-75: il buon odore
egli aveva formosa la statura, / largo nel petto e nelle spalle molto, /
116: una cicalata ben maneggiata fa largo ancora per guadagnarsi la grazia della dama
appo iddio. malispini, 1-342: fu largo, cortese e lieto, sicché era
mare / la bisantina! / - al largo la grecastra! = spreg.
, iv-2-545: il fiume era quivi così largo e lento che somigliava quasi uno stagno
, a forza di gombiti si facevano largo tra la calca. tramater [s.
picco, con il suo arco greve e largo che lo tiene fermo. bontempelli,
cupo si stava come in un pozzo largo e profondo, con, sulla bocca,
ortotteri, famiglia grillidi; ha capo largo e arrotondato, antenne lunghe e filiformi
scale e mediante urla tremende riesce a farsi largo ed a sfuggire alle grinfie degli adirati
la cupola, scorniciato a tetto, largo braccia due, che vi sia del colmo
. parini, giorno, iv-195: largo dinanzi a voi fiammeggi e grondi, /
cinta, si resta sorpresi nel trovarlo sì largo da potervi passeggiare comodamente sei persone di
capello [del vaso] vuole essere largo e competentemente grosso, perché la soa
cani... è un suono largo e grosso. g. gozzi, 3-3-333
suoi piedi. -comodo, largo (un vestito, una scarpa).
, i grosso, i sottile, o largo, o stretto, e nell'ultimo
profondità (in contrapposizione a lungo e largo); grandezza, volume. giamboni
corpo sta nel- l'avanzare altrui pel largo, pel lungo e pel grosso, ma
, 9-272: vi era il fiorino largo di grossi, che nel 1501 era 19
19 per cento peggio che il fiorino largo d'oro in oro. 2
di murat. borgese, 1-197: un largo sorriso grullo... le squarciava
nerastre; il becco è breve e largo, con lunghe setole alla base;
bene spend'il denaro / se se'largo o avaro. = deriv.
, ciò è guardia di entrare in largo passo, guardia di entrare in non largo
largo passo, guardia di entrare in non largo passo, guardia alta, guardia bassa
guarnaccióne, o vero collaraccio che era sì largo e spadaio che averebbe tenuto due staia
* fornimento ', in un certo largo senso, è 'tutto quel guarniménto di
-essere vestito con un indumento troppo largo. savinio, 1-147: guazza in
sia d'intoppo; / promette e dona largo a la sua guida, / acciò
libro pubblicato a firenze fosse con più largo quadro intitolato « notizie e guida di firenze
. citolini, 220: poi petto o largo o stretto, e le spalle e'
cranio dolicomorfo, debole prognatismo, naso largo. guinzagliato, agg. raro
battello emerso. sbarbaro, 1-25: al largo passa il guscio rossastro della petroliera.
morso, / ed apran le mascelle un largo iato. salvini, 23-120: che
povero architetto taddeo gaddi a ideare il ponte largo braccia 32, cioè il doppio di
la scrittura, che nel suo più largo significato è la rappresentazione delle idee per
mili tare stava passando al largo della costa. = voce dotta
costui come una pina, / tanto largo, ignorante e discortese. note al
molto aguzzi e uno gozzo assai lungo e largo, che ih li pende
osso della pube, l'altro più largo e che gira lateralmente fino all'osso
... un caso particolare del più largo conflitto tra idealismo e positivismo..
si volse e balzò a sedere sul largo davanzale per esser più presso alla cornice
, anzi lava: / questo perenne e largo / fonte ogni sete cava. tommaseo
lor vele imbroccade et il vento più largo a loro che a noi. mercante in
in un cono troncato, presenta un largo cratere a foggia di imbuto. carducci
a guisa di un pozzo o di un largo imbuto, non ancora scandagliato. deledda
a significare che noi dobbiamo sempre tenere largo di sopra, cioè per santi pensieri
iii-2-277: vi si mostra per il largo una banda intessuta di figure d'uomini
e deserto / soli restammo, in largo volo aperto, / ebbri d'immensità,
di saper quel candido petto, / largo di dir fiume quelle rosate labra. caro
. / d'ignari diletti / ti fui largo una volta. arici, iii-696:
rotondo e coperto, con un buco largo in cima,... serve per
fatta una finizione gagliarda nella circonferenza per largo spazio con olio rosato e vino nero,
e tinto. carducci, iii-1-349: largo pianto di amor le impallidite / guancie
, che pur da natura sortì ingegno largo e quieto all'osservazione dei difetti umani
. foscolo, vii-176: a farsi largo nel mondo basta un volto impassibile ed
destra eseguiva la cavata con un gesto largo e impeccabile. lucini, 1-282: èva
. leonardo, 3-369: il canale largo non impedisce tanto l'acqua che discende
canale stretto; e quanto è più largo, meno impedisce. c. campana,
. onde ci rimase infilzata con un largo isguarcio di sfonditura, e di tal
al mare, / l'affettuoso cor che largo e presto / in prò degli infelici
arrestava ad ogni tratto per fare un largo gesto imperatorio sopra tutte le teste con
l'estate, sul divano impero, largo, svasato come una scialuppa. fanzini
, 7-69: verdi camionette, di largo impiego... al transvaal.
più importante, e possente di assai più largo novile e legittimo dominio, che noi
.. imprima si raccolgono in uno largo lago, e poi, escendo quinde,
faccia d'impuniti era spaccata da un largo riso gratulatorio che mi fece rabbrividire.
1-22: essendo la materassa un sacco largo quanto è il letto, e ripieno di
che da una parte ventasse un respiro largo come negli spazi aerei, un soffio
tra la folla che gli fece rispettosamente largo, s'avviò per mettersi alla testa
sua vita contemplata con sguardo libero e largo tutto s'inanella. = denom
insieme a forza di legamenti, ma largo: perché si hanno a muovere l'uno
vicini d'andarsene, e di far largo: la folla invece incalza e pigia
, del più bel giallo, del più largo rosso, del più amabile incarnatino
: e però che costei ha viepiù largo dell'andare attorno che l'altre ch'
camere, stretti dalle bande, col ventre largo, incastrati senza legatura di ferro o
, la faccia. con moto largo. banti, 10-334: questa è la
canna con gonfiata gola e tumultuose gote largo fiato donando,... dava pia
quali non hanno gagliardìa né presenza da farsi largo nel mondo. nievo, 2-129:
. m. cecchi, 20-7: -vammi largo, / tien gli occhi bassi.
risponditore, secondo il solito, e largo e pronto incomodatore. = nome
è uno scrittore sempre aperto: è largo e inconclusivo come la vita. landolfi,
/ con dargli poi quel su'incremento largo. soderini, i-9: soffia [favonio
onde di mare lentamente increspandosi, con largo giro formano un'amenissimo teatro.
tratto, scuro e increspato al largo. -per estens. ondulato.
avanti, indietro, in lungo, in largo, entravano, uscivano, strilloni più
tutto trafelato correndo un omicciatto piccolo e largo alla foggia d'un tino, colle
della chiesa bisogna considerarla in un modo largo, che è il solo vero.
. landolfi, 2-172: -indietro, largo! - faceva nervosamente sinforo il rosso.
e per se medesimo si farà facilmente largo per tutto. b. cavalcanti,
individui. vasari, ii-125: quanto largo e benigno si dimostri talora il cielo
che'n donare è canosciente / co'largo core senza indusgiare, / è da chiamare
senza indusgiare, / è da chiamare largo degnamente, / però che 'l don si
: era alto di torace con un viso largo e indulgente e una gran barba bianchissima
, pe 'l lubrico incentivo e pe 'l largo commodo di potere impunemente approfittarsi col secreto
soventissime volte è astretto a prender più largo giro di parole di quello che avverrebbe
restan tutti con ammirazione / a sì largo calar d'un comacchione. marino,
per esteso; in lungo e in largo. in extrèmis, locuz. lat
nessuno interveniva, anzi, ognuno faceva largo all'infantile masnada perché fosse libera di
come fece, lungo quattro pollici e largo uno. ciò fatto, le piante
: che gli operanti in tempi di largo vitto infingardiscano contenti di vivere sul prodotto
infino al piede / dall'impiagata man sì largo corre, / che 'l mancante vigor
negli uccelli] il canale alquanto più largo o più angusto, più retto o tortuoso
infonda il pasto. alamanni, 11-69: largo s'infonde / il famoso terren di
e1 bronzo... s'infoma largo accioché le fiamme per tutto l'abraccino
1-122: girai per lungo e per largo il paese in cerca di una trattoria,
magalotti, 20-253: per un cannello assai largo e sticciato... scendeva la
viti, onde inghirlanda i crini, e largo asperge de'nettarei suchi / il giel
arici, i-344: il pian che largo a piè d'alte montagne / si
... 'l piano della rivolta è largo braccia 2 e lungo braccia 4.
tanto alto, anzi bassino, ma largo di spalle e come un po'ingobbito.
in un grandissimo seno, lungo, largo e profondo. boterò, 1-20:
in mare, navigare, prendere il largo. pigafetta, 3-67: mercoledì 28
bassa e curva, e col ventre largo da poter ingolfarsi nell'oceano. tasso
mara- vigliose operazioni della calamita siano un largo pelago, dove, per molto che
: inoltrato nel mare, spinto al largo. ca'da mosto, i-118
, che, per aver più largo campo di sbramare l'ingordigia 4-522:
di fango, e pettinarsi con gesto largo e sicuro come aveva visto fare a
povere, tutti i loro amanti girarono largo. 4. complessivamente, tutti
nel divorare..., il ventre largo a dimostrare la ingurgitazióne del cibo.
, 165: d'acque / empiendo largo vaso, onde la sera / inaffiarne potesse
/ quanto può dar il ciel cortese e largo, / rimiri questa angelica figura,
e 'l no donar blasmato, / e largo donator sagio e valente / inanti dona
ha di qualche centinaio di passi in largo distesa, che, per la rottura in
guardie, stanche, s'avviavano al largo sedile di marmo. d'annunzio,
colato vento dal fiume, teso e largo, contundente. = comp.
sua risata gutturale che pareva insaccargli nel largo petto il buonumore. 4.
è cortese ed insegnato e saggio, / largo in donare ed in tutto avvenente
dare per insegnatura di tutto fiorini uno largo. = deriv. da insegnare.
alla schiena, è bene che si trovi largo per tutto il luogo della spina,
mio pianto eterno / con maggior vena largo rivo insorge. 9. dipendere,
uno insperato lagrimoso caso / ridusse in largo pianto il breve gioco. caviceo, 1-138
a'maschi cori inspira / d'un largo ciel la rara largitate? campailla,
dunque intacca / il capitai; sii largo. manzoni, pr. sp.,
ojetti, ii-604: accanto a un lastrone largo come una mensa d'altare, si
si credea che per omaggio / ognun largo facesse al suo passaggio. mazzini,
lontani dove il letto del fiume è più largo e dilatato. intascare, tr
piano stradale che occupa, come un largo fiume visto di scorcio, lo spazio
trovandosi / figliuoli, si lasciava a largo intendere / di volerle lasciare il suo
mezzo del suo corpo aveva un forame largo in modo che vi sarebbe entrato un
per un interstizio lucido, non più largo della sua grossezza. n.
si fa in un luoco aperto e largo e si compone di legnami fitti in terra
fornita e vi si mostra per il largo una banda intessuta di figure d'uomini e
di libreria in libreria, un foglio largo e aperto, dai caratteri nitidi, con
egli intendeva l'intimità in senso assai largo. cassola, 2-337: vieni di
, si stirò in lungo e in largo. de marchi, ii-1037: temette
: onde ci rimase infilzata con un largo isguarcio di sfonditura, e di tal
spendi 'l denaro, / se se'largo o avaro. bibbia volgar., ix-485
l'albegna il mare intorbidato fino al largo delle ac uè fangose della piena s'
2. diventare tozzo, più largo che lungo; crescere poco in altezza
le piante che, intozzando e spandendosi largo, facessero bell'ombra ai viali. pirandello
, agg. bot. che è più largo al margine interno che a quello esterno
4-326: incomincia una comedia dall'intreccio largo, dalla scena chiara, dalle situazioni
più piccoli, là in quel meraviglioso largo dove il canal grande si rovescia nella
l'acqua nel vase, / che largo il ventre e la bocca abbia stretta;
, corta di maniche e di scollo largo. -che non è abitualmente (
, iii-27-320: andrà avanti e si farà largo contro gli odi ingenerosi e le invidie
. v.]: nave con vento largo tutta invelata. guglielmotti, 914:
male peggiore; pogniamo il certo naufragio al largo o la schiavitù tra nemici.
. ugieri apugliese, 199: largo e scarso e dubitoso, / cortese
vogliamo involtare è lungo ix piedi e largo iiij, l'altezza del volto sarà
remi che sotto il volto non avevan largo per lavorare, sfiorando lo spigolo in modo
fanno alto un quadro e mezzo e largo un quadro, e le cornici sue di
: non ebber mai i peccati il più largo salvocondotto che sotto il regno di nerone
globoso-depressi, lucidi, bruno-ferruginei, con largo ilo cenerognolo; è originario di bulgaria
capo; orecchie piccole ed erette; muso largo e bocca amplissima con 40 denti e
sbottonata... lasciava vedere un largo torace sporgente, atto a rompere l'
quella cannella della quale è uscito il largo fonte che ha irrigato tutto il mondo.
firenze estima, / versai, ben largo ad irrigare il petto, / tal che
orfeo novissimo. -che fa largo uso dell'irrigazione (un sistema di
sovr'esso, e la cipolla / del largo bere irritatrice, e il fiore /
ti eri irrobustito, eri diventato più largo di spalle e di torace, i tuoi
sotto la resistenza che le offriva il largo scalino, di un vecchio scoglio subacqueo
il merino]; oltre misura / largo il capo e compresso; irte le orecchie
lungo da 200 a 400 m e largo 50; diviso in camere da alte
granducale, con una specie d'istmo, largo poco più di due miglia, attacca
... istrioneggiarvi per lungo e per largo da gran ciuco,...
giuridici, / il quale mi fu largo d'un sussidio, / e mi fece
sognando a la cerulea dora / nel largo seno. d'annunzio, iii-1-849: disse
... becco mediocre, diritto, largo alla base, intiero; timoniere medie
et onde / sorse quel d'eloquenza largo fiume, / che da'dotti onorati
mio pianto eterno / con maggior vena largo rivo insorge, / quando lieta stagion
m, con muso piuttosto corto, capo largo, pinna dorsale a bordo posteriore concavo
nostri lai. molza, 1-386: il largo pianto, ch'a partir m'invita
signore. voglio un punto di spagna, largo, massiccio, ben lavorato. cassiano
dalla terra e le lampare usciranno al largo. sanminiatelli, 11-156: si snocciolavano
vaneggia, / o pur se 'l largo mio signor, che avaro / di fuor
due compagnie di pontonieri, occuparono il largo del castello sotto la protezione delle cannoniere
calza sui trampoli alti e guarda il largo paese. 6. in fitogeografia
loro speculazioni in una strottura mecanica di largo e di stretto, con la quale
intorno, grosso mezo piede e più largo che si potrà, tenendolo equilibrato di dietro
quale ad ogni cinque braccia sarà uno sprone largo tre quarti; e tutti questi in
che sia per lungo più che per largo e sia ben murata in alto e
romagnola, sostant. femm. di largo (v.). largaménte,
, estesamente; in lungo e in largo. simintendi, 1-199: erano
14. mus. in tempo largo. 15. locuz. promettere,
città. = comp. di largo. largare, tr. [largo
largo. largare, tr. [largo, larghi). ant. e letter
ch'i'saccio bene che lo 'ntrare è largo. / da poi n'hai forza
ché 'n altra guisa viver non ti largo. iacopone, 18-15: puoi che vene
ecc. - anche: spingersi al largo. sanudo, ii-1290: come a
secreto. = denom. da largo. largatira [larga e tira
largheggia. 6. essere largo, ampio; stendersi ampiamente. -anche
falso. = denom. da largo. largheggiato (part. pass,
. larghétto, agg. alquanto largo. m. villani, 4-74
veloce e di carattere più mosso del largo. 3. sm. mus.
veloce e con andamento più mosso del largo, che costituisce, per lo più,
cecca vecchia. = dimin. di largo. larghézza (ant. largéssa,
sé come davanti. -l'essere largo, comodo (un capo d'abbigliamento)
gran larghezza. = deriv. da largo. larghità, v. largità.
, lat. largiri, da largus 1 largo, liberale '. largita (ant
lat. largitas -àtis, da largus * largo '. largito (part.
da largiti 'largire '. largo, agg. (plur. m.
campo maligno / vaneggia un pozzo assai largo e profondo, / di cui suo
, 29-33: lungo il ponte, ma largo era sì poco, / che dava
guicciardini, i-25: non è più largo, come ognuno sa, in qualche luogo
altri fiumi accresciuto, passa avanti amauroto largo cinquecento passi. c. campana, ii-397
1-20: se quel vaso fosse stato largo a proporzione della lunghezza, non avrebbe potuto
uno stretto braccio circa un mezzo miglio largo. de amicis, ii-53: -ma
finestra di ambretta correva un cornicione abbastanza largo perché una persona potesse azzardarvisi a camminare.
ci mettiamo senza avvedercene nel cammino ben largo che conduce al sommo della infelicità.
vedessero gli alberi, la campagna e largo spazio di cielo. borghese, 1-13:
che quell'acque si fossero adagiate in un largo lago paludoso riflettendo presso le rive indistinte
e quale averlo oltre ad ogni convenevolezza largo. poliziano, st., 1-116:
. poliziano, st., 1-116: largo sotto la fronte il naso giace,
la man d'arpia e il ventre così largo / che d'ampie eredità si mangiò
unta e atra, / e 'l ventre largo, e unghiate le mani.
-figur. galileo, 8-vi-246: largo campo avrà il sarsi di mostrarsi maggior
le vicine / schiere non parte ornai largo confine. cesarotti, i-viii- 358
borghese, 6-75: il pianeta un largo anello / cinge, un caldo alon di
fattezze prave / con lungo abito e largo. g. gozzi, 1-6-6: comperano
fianchi più lunghi, col ventre più largo o più stretto alla persona.
: col fazzoletto di seta celeste annodato largo sotto il mento. 4.
robusta; massiccio, tarchiato. -più largo che alto, più largo che lungo
. -più largo che alto, più largo che lungo: per indicare, per lo
fo io,... diventa più largo che lungo. pananti, iii-143:
egli era più alto del capitano, largo nella giacca di cuoio. -di
, i-2-9: vuol il falcon pellegrino esser largo nel petto, l'ala sottile e
, 8-58: era un cagnuolo oltremodo largo e atticciato. -rigoglioso, florido (
collo è tondo, il petto colmo e largo. 5. ben aperto,
; / come un occhio, che, largo esterrefatto, / s'aprì si chiuse
la spargeva. il suo gesto era largo, gagliardo, e sapiente, moderato
tra sé sempre bisbiglia, / gestisce largo e al naso altrui fa vento, /
naturalmente il fico vuole star basso e largo. imperiali, 4-63: qui di corgnioli
pindemonte, 143: di folto e largo faggio / sotto l'intreccio verde, /
guidiccioni, i-3: in un più largo e più superbo volo / l'ali sue
, 125-50: presta a'miei sospir sì largo volo, / che sempre si ridica
], spiegò l'ali a più largo e più sublime volo l'ariosto.
avverb. salvini, 13-86: ben largo vede [giove] / su gl'immortali
, ma lascia che la tua mente guardi largo. -che risuona, che si
1-43: nel compier questi accenti un largo udissi / suon d'alti pianti e
ginepri enormi, si sentiva il tuono largo, quasi sinistro, del mare. sinisgalli
, xii-155: a carattere tondo e così largo, / dico che nel mio cuor
composizione della prefazione, e faccia comporre largo. 10. numism. che
altre (una moneta). -fiorino largo di galea: v. fiorino1, n
mosaico] si fanno, sia aperto, largo, facile, chiaro. milizia,
e al meschino... il 'largo 'dà il diletto della facilità.
forme e gli effetti, si opera in largo. i cappelli sono d'una finezza
idem, iii-169: l'effetto 'largo 'è il risultato delle masse grandi.
. anche il disegno si fa 'largo '. perciò si adopera lapis non acuto
queste ultime... dal 'largo 'all'esagerato non che un passo.
paesaggio, d'intonazione e colorito forte e largo. loria, 5-117: mi soffermai
: mi soffermai alla ricerca di un disegno largo, sommario, che sull'esempio di
, iv-103: [michelangelo anseimi] è largo ne'contorni, studiatissimo nelle teste,
.; quello di messere annibaie, largo, chiaro, fiorito, liberale. serra
scorrente in periodi brevi, con moto largo. cardarelli, 495: infinitamente piano e
. cardarelli, 495: infinitamente piano e largo,... [lo stile
di buona voglia, e con imperio largo e durabile. n. franco,.
/ di là venisse, ov'ei con largo impero / regna oltre il gange.
, i quali anticamente e molto e largo signoreggiarono, non isparsero mai tanto la
ed il governo della città alquaùto più largo, desiderato. mamiani, 9-120:
uso di forza che manca al governo largo e popolare in cui da ultimo la
de prigioni, che temevano del giudizio largo, si opposero a tal consiglio.
della maniera artificiale per significazione è molto largo. visconti venosta, 37: fu questa
: nemmeno il suffragio più o meno largo o addirittura universale dice nulla sulla estensione
, 3-573: l'autore parla secondo lo largo parlare del li omini e dichiaralo sì
fonte / che spandi di parlar sì largo fiume? idem, par., 24-91
dispensa. molza, 1-386: il largo pianto, ch'a partir m'invita /
dopo otto giorni di riposo e un largo salasso, n'uscii sano e salvo
una, o sera, / largo il pianto rampolla a la profonda / sera
1-267: è [il friuli] paese largo ed abbondante di pasture.
volta, da un giusto e piuttosto largo spendere, ristrettomi alla meschinità, provai
213-1: grazie ch'a pochi il ciel largo destina, / rara vertù, non
/ grazie ch'a pochi il ciel largo destina. tansillo, xxx3- 272:
sembra uom che ben guadagni e spenda largo. baldi, i-43: dorin,
. baldi, i-43: dorin, largo prometti e nulla dai. g. gozzi
andar vestito riccamente, con lo spendere largo e con l'avere in bocca i
. / viver le piacque riposato e largo. soffici, v-1-463: il professore
, 1-iii-79: eran amici del viver largo, e non volevan tralignare neanche nei
fatiche tiene / chi per più ricco e largo il volgo addita. 19
e gli brillano gli occhi e si sente largo e comodo nel luogo e fra quelle
sul tacco,... / ma largo largo non vi stette mai.
tacco,... / ma largo largo non vi stette mai.
conclusione e disdegnava ogni partito men che largo ed onorato. mazzini, iv-4-20: quei
dei vostri concittadini, traevano con sé largo compenso nella santità della causa. carducci,
/ gioveni, e misurate il tempo largo! sercanibi, 1-i-74: avendo una
l'amava,... parendo largo quel tempo che stare dovea in officio.
, 130: giovani, misurate il tempo largo / che siate offesi da una radice
tasso, torrismondo, 488: il tempo largo, / e l'ozio lungo e
intenzione. leone ebreo, 225: largo discorso saria bisogno per dichiarare o diffinire
): se io ne parlo alquanto largo ad utilità di voi, non mi si
nostro dire, parleremo in questo più largo. macinghi strozzi, 1-363: mona
strozzi, 1-363: mona alessandra scrive largo sopra di ciò. tasso, n-iii-1066
ragionato ad utilità di voi alquanto più largo che per altro non avrei fatto.
specialità quando abbia ingegno... tanto largo da potere in ogni specialità afferrare quello
possono intendere in due modi, in uno largo e in uno stretto: in largo
largo e in uno stretto: in largo, in quanto è peregrino chiunque è fuori
: questo vocabolo [festa] è tanto largo ch'e * s'intende infino del
festa. l. salviati, 23-i-50: largo e spazioso vocabolo è questo dell'amicizia
2-5: canzone nel suo primo e largo significato comprendeva qualunque cosa distesa in verso
li propone in un senso ancora più largo. b. croce, ii-7-217: la
o, per designare ciò con un largo vocabolo, nella storia. 24
, ii-12-99: io vorrei un vero più largo, più umano, e sopra tutto
sonno, di vita porto, siemi largo / riposo della luce e della notte /
il mattino / si sarà splancato in un largo silenzio / attutendo ogni voce. gatto
mare morto al novilunio e scioglie / al largo sonno dei velieri foci / di lenta
quiete inargentata in foglie. -giorno largo: giorno pieno, giorno fatto.
sempre notte, non fa mai giorno largo. idem, 19-451: pareva che aspettassero
voce della madre: svegliatevi ragazzi è giorno largo. -lungo, profondo (il
: arriviamo finalmente sulla senna. che largo e sano respiro! fratelli, 3-191:
nel respiro che vi alita dentro insieme largo e poetico. -con uso avverb
sotto questo cielo turchino, respiro più largo. bontempelli, 19-171: la banda
di goduto abbandono al piacere di respirar largo. -vigoroso, fiorente.
questi è un casto uomo, umile e largo. dante, iv-3: savere e
riccore, / fortezza e umiltate e largo core, / prodezza ed eccellenza,
più bello di persona, el più largo e il più gentilesco che in quel tempo
/ magnanimo, gentil, costante e largo. boccaccio, vi-307: caccia de'
ardito e splendido si confà con il soldato largo, animoso e accorto. chiabrera,
all'antica, un uomo di cuor largo. ghislanzoni, 1-115: siccome il
1-115: siccome il dabben giovinetto era largo di cuore, ma di moneta assai
di misericordia... e molto largo a perdonare la malizia. s. giovanni
a torre lo tuo, ti truova più largo e volontario a lasciare, che se
, par., 7-115: più largo fu dio a dar sé stesso / per
lui, e fue disioso di combattere, largo in donare e scialacquato nello spendere.
che questi forestieri possano dire che se'largo, e poi fa'conto di ristringerti
firenzuola, 124: io son più largo nelle donne che non è non so io
riguardano altre persone oltre me, esser largo degli altrui segreti. carducci, ii-4-37:
se hai consigli e suggerimenti, siimene largo. d'annunzio, i-189: largo
largo. d'annunzio, i-189: largo sii tu di frutti, a me ne
. rimanendo sempre alacre e schietto, largo di favori a tutti, con tutti alla
, 9-21: essendo il tempo turbato e largo della piova, una folgore percosse l'
luogo e a tempo, tale che lo largo non noccia a sè né ad altrui
pecunia è tormento all'avaro ed al largo è onore e omicidio al traditore. sacchetti
avaro molto spesso spende più che 'l largo. della casa, 5-iii-290: la giustizia
opera più di rado; né il largo e il magnanimo è astretto di operare
bella cosa ch'è 'l fare il largo e 'l magno / di quel d'altri
così ancor liberale co i liberal e largo co i larghi. -per estens
poetici della terra stanca le consiglino un largo perdono del silenzio mio. de libero
1-31: l'estate si dona, / largo è il favore. -che
b. pitti, 1-88: era un largo giuocatore, ed era gran signore e
è da guardarsi, che è molto largo nel parlare... ricorderògli espresso che
3-28: era un uomo aperto, largo, sanza sapere fingere o simulare, e
gli parve addirittura di sentirla sbadigliare, largo e crasso come un uomo.
, 60: qui in inghilterra, popolo largo e quindi meno vago di cicalecci da
mi riferiscono che lei è un cattolico largo. pavese, 8-26: se figura c'
molto godendo di semplicissime cose, sempre largo e bonario e reciso nei soi giudizi
. a favorire attorno a sé un così largo spirito di tolleranza. -favorevole,
io: son lieto, ho l'animo largo, mi sento tanto di core.
lei. allora il suo cuore fu più largo. -che trascorre lentamente, placidamente
frateili, 1-277: un ritmo così largo di vita parve una cosa incomprensibile.
a domizio comanda che con una galea, largo da terra e isole, per alto
'e'stretta...; 'o'largo, 'o'stretto. gigli, 2-12:
'bonus'con 1'* o 'largo come 'bòno 'o 'buono'. moretti
sciatta? 36. marin. mare largo (per lo più largo, sm.
marin. mare largo (per lo più largo, sm.): alto mare
, 149: levàmi, e tiràmi in largo mare, per ubidire al comandamento.
chiare, / vincendo per valore in largo mare. massaia, vii-186: contenti di
un po'di paura, si navigava in largo mare, parlando però tutti del pericolo
barriera dei cavalloni e di raggiungere il largo. -per simil. e al
immergersi, e prese a nuotare verso il largo della senna. panzini, ii-512:
panzini, ii-512: le ondate venivano dal largo del mare della folla e si propagavano
lì dove erano loro. -vento largo: vento che spira fra la poppa
i-106: scorrendo... con vento largo per la detta costa...
le vele, e col vento più largo calai verso la battaglia. guglielmotti,
. guglielmotti, 469: 'vento largo 'pe'marinari, quello che colla
prua. quindi il vento tanto sarà più largo, quanto più si discosta dalla faccia
più le si avvicina. -vento del largo: che spira dal mare verso terra.
vento di terra, cioè che viene dal largo mare. g. bassani, 4'
, 4'i48: il vento del largo avrebbe cominciato a increspare l'acqua tra
. -con uso avverb. al largo (anche semplicemente largo): in
avverb. al largo (anche semplicemente largo): in altomare, in mare aperto
da pisa come nel porto nostro al largo sono surte una nave grossa, due
man sinistra, benché l'uomo scorra largo e non abbia vista di terra. nannini
è passato questo stretto, si naviga al largo per fino a terdona. baldi,
imbarcavano con esso loro, a tenersi largo ed a navigar dirittamente verso l'abruzzo.
. guglielmotti, 469: 'al largo ', parlando di capo, porto,
b. croce, iv-11-353: al largo di bari un sottomarino avvertì i fuggiaschi
si impadroniva dei remi e lo spingeva al largo. pavese, 7-148: certe ragazze
piacevano. chi sa se qualcuna va al largo e si spoglia, pensavo vedendole.
37. sport. guardia larga, gioco largo: nella scherma, posizione in cui
citolini, 455: il giuoco largo e stretto, giuoco di spada e
della spalla, verresti a stare più largo con l'arme che tenendole dove ho
stretto, tanto più l'ottuso abc sarà largo, e la reflessione più dolce e
). 41. anat. legamento largo: ampia piega trasversale del peritoneo,
pietra livida di fòri, / d'un largo tutti e ciascun era tondo. buti
tondo. buti, 1-496: 'd'un largo tutti'; cioè d'una larghezza.
maggiore né per lungo, né per largo, che uno giacendo si potesse estendere.
mare pericolosissimo, il quale non ha di largo oltre a tre miglia, chiamato il
: un boccolare che nel suo più largo pigli tutte due le bocche de mantaci
nobil maraviglia, sen va per il largo della sua sala, dove, rimosso dal
pur nella selva, i quali per lo largo della barca arrivano da uno de'lati
accanto, / ch'apparia per lo largo di tre cubiti, / e nel profondo
cui doveva passarsi avrà un cinquecento metri di largo ed è molto profondo e correntoso.
furono ricevute da'turchi già schierati nel largo. nievo, 97: sopra a quel
. nievo, 97: sopra a quel largo dove il laghetto tornava ruscello erano fabbricati
6-i-372: chi si fosse trovato sul largo della piazza del duomo, avrebbe veduto la
casa, al palazzo mastelloni, al largo della carità. migliorini, 727:
da napoli si diffondono i nomi di * largo ', piazzetta di forma irregolare.
forma irregolare. landolfi, 2-39: sul largo detto carbonaro in ricordo di alcuni supposti
si poteva assistere ai delitti dava su un largo erboso, chiuso in fondo da certe
xlii-30: io n'ho carestia / e largo di pesanza. 47.
che non sia mai stato; bisogna lavorar largo e non aver fretta d'afferrare il
: negli 'a tre'del seguente * largo ', mentre i due soprani compiangevano.
v. bellini, 27: il largo è stato stimato molto per lo gran
fugato'-interruzione -ripresa del movimento. * largo '. attaccano i violini e violoncelli
convivere in musica un allegretto e un largo? -con valore aggettivale: che ha
, sarà bene di pigliare il tempo largo. g. b. doni, 1-78
di sgombrare (anche nella forma rafforzata largo largo!). -marin.:
sgombrare (anche nella forma rafforzata largo largo!). -marin.: ordine a
/ e gridar per la via: largo a'poponi. lippi, 12-15: in
/ si sente dire: a voi, largo, signori. i. neri,
gridar da tutti i lati: / * largo, largo, signori!, e
tutti i lati: / * largo, largo, signori!, e in conclusione
., 12 (219): largo largo, signori, in cortesia; lascin
, 12 (219): largo largo, signori, in cortesia; lascin passare
cinque figliuoli. giusti, 4-i-180: largo ai pettegoli / nani pomposi, /
. guglielmotti, 469: 'largo! 'voce di comando militare e marinaresco
di allontanarsi. graf, 5-756: largo, buona gente! / largo! parlo
5-756: largo, buona gente! / largo! parlo con voi. non v'
pecore. pirandello, 5-47: - largo! che c'è? mi lascino vedere
. landolfi, 2-172: -indietro, largo! - faceva nervosamente sinforo il rosso.
facciasi ala 'o 4 si faccia largo '; ma per lo più s'intende
. 50. locuz. -a cuore largo: serenamente, lietamente. manzoni,
: posso... adunque a cuor largo esprimerle, in un col rammarico della
. viani, 19-35: a cuore largo aspettavo che il fasciame cedesse all'impeto del
accumulate a larga mano. -a largo, al largo: per vasto tratto,
mano. -a largo, al largo: per vasto tratto, estesamente.
oceano e l'oriente / crollato a largo dal furor di marte. -in
di firenze, 1-26: a largo dirai loro, che noi gli abbiamo gravati
trovandosi / figliuoli, si lasciava a largo intendere / di volerle lasciare il suo.
parole le quali vi ho scritto a largo. v. borghini, 6-iii-316: non
, come nel proprio luogo si è al largo discorso. castelvetro, 214: perché
214: perché qui platone aveva molto al largo manifestata questa sua opinione, aristotele nella
, 6-iii-113: non solo i parenti al largo fra loro, ma i fratelli,
volle l'arme divisata. -a largo passo, con largo passo: di gran
divisata. -a largo passo, con largo passo: di gran carriera.
: drizzasi l'un ver l'altro a largo passo. gravina, 177: omero
da proprio furore, corse con passo largo e spedito. -alla larga:
guamaccione, o vero collaraccio che era sì largo e spadaio che averebbe tenuto due staia
e'costumi delle genti. -andare largo: camminare con le gambe allargate,
si mette in cammino, e andava largo, come s'egli avesse avuto nelle
di stoppa. -andare, stare largo: star lontano, tenersi discosto.
; / ma lui di dietro e ben largo si stava. machiavelli, 7-5-37:
o la moglie il marito, ciascuno va largo. panigarola, 2-475: a que'
dal folicaldi d'inquisire, finché stava largo nei dintorni dei due paesi, ne
machiavelli, 1-iii-956: io stetti sempre largo, né per questa prima giornata posso
ad vostra signoria. -andare largo per un luogo: scorrazzarvi. guicciardini
qualche forma che domenico non vadi così largo per el paese come intendo va.
. -andare, volere, voltare largo ai canti: v. canto2,
n. 8. -avere o lasciare largo campo: avere o concedere ampia opportunità
vostre sanno che io avevo el campo largo ad iustificare questa cosa. straparla,
favola raccontata da lionora mi presta campo largo di recitarvi un compassionevole caso. aretino,
le lettere non hanno oggidì campo più largo a i loro onori che la vostra memoria
andar dietro, voi ben vedete che largo campo di orazione mi si aprirebbe.
comeché lasciasse assai largo campo alla cupidigia, non durò.
non li avesse uditi. -cavalcare largo: cavalcare con le gambe aperte,
altro ci contende, / tanto calvalca largo, andar per via. sacchetti, 114-80
, e in altre mille per lo cavalcare largo. -da largo, dalla larga
per lo cavalcare largo. -da largo, dalla larga: da lontano, in
. boiardo, ii-15-3: poi da largo, sì come io discemo, / se
;... / ma poi da largo diventati arditi, / si voltamo a
1-266: mi conviene / incominciar da largo amara storia, / già nota a
or è cenere muto. -dare largo: permettere, concedere, consentire.
/ e quando canta, dagliene gran largo. sermini, 121: papino,
pur niente di manco ne li dài largo s'e'volesse esser gattivo.
gattivo. -dare un'udienza al largo: concedere udienza a molte persone.
tempo sollecito: dava l'udienza al largo. -di largo: grandemente. -anche
l'udienza al largo. -di largo: grandemente. -anche: in grande
credo ch'e'vidi, perché più di largo, / dicendo questo, mi sento
fin qui s'è sparso: assai di largo avemo ». / molt'armi,
tra li quali io marin sanudo intrai di largo. -con piena sincerità, apertamente
io me ne tacerei e confesserei di largo niente saperne. -dire le cose
non potete giovare. -essere a largo, al largo: essere posto in un
giovare. -essere a largo, al largo: essere posto in un luogo aperto
la delicatezza e commodità di essere al largo, delli orti e de'luoghi ameni
non sono durevoli, son più al largo con un uomo di tal tempra che non
e più difficile. -essere al largo di qualcuno: avere con lui rapporti
e baroni che gli sono più al largo; che potenza sia la loro, come
si contentino di lui. -essere largo: diffondersi, dilungarsi (su un
tanto ch'a questa non posso esser largo. -essere largo come una pina
non posso esser largo. -essere largo come una pina: v. pina.
pina: v. pina. -essere largo come un gallo: v. gallo,
gallo, n. ii. -essere largo di manica; essere di manica larga
larga: v. manica. -essere largo di o in cintura', essere di cintura
carducci, ii-4-331: io son repubblicano largo... in cintura.
alla prima chiamata. -fare largo: cedere il passo; tirarsi da parte
davanti / s'avea dal viso, largo a sé faccendo, / ed alquanto la
, che gli è con spada fatto largo, quando scende al mercato. boiardo,
volare; / ben vi so dir che largo se fa fare. ariosto, 5-82
. ariosto, 5-82: fassi far largo il buon destrier baiardo. b. davanzali
, la guardia ebbe a fargli far largo. gualdo priorato, 3-iii-124: con li
barricata costrutta di carri stravolti e fece largo a gli altri battaglioni, spianando anche
mese con gli altri a far far largo; e non era certo de'meno attivi
la calca, a fare un po'di largo intorno a loro. gatto, 2-
piazza,... la folla fece largo, lasciando esimio e ciaobeo soli nel
116: una cicalata ben maneggiata fa largo ancora per guadagnarsi la grazia della dama.
la grazia della dama. -farsi largo, farsi larga piazza: farsi strada,
con gli scappellotti / s'è fatto largo / si che ognuna scappa.
c. boito, 250: si fece largo, dando degli spintoni di qua e
cuoco per spaccar la legna, si fece largo fra la folla. -occupare militarmente,
cose siano in questi termini, farse largo in milano. -introdursi, infilarsi
2-183: sentì la mano di lui farsi largo a forza attraverso il vestito e la
il fiorino d'oro fiorentino si faceva largo da per tutto, ed ecclissava tutte l'
che dal palco ogni tanto si facesse largo una risata lunga e bassa.
mezzo e per se medesimo si farà facilmente largo per tutto. g. m
cecchi, 1-ii-244: se non vi fate largo col donare, / e'vi si
3-90: si fece... largo in tutte le principali conversazioni. a.
panegirico ad un santo che si fa largo con miracoli. chiari, 1-iii-104: non
... col mio vi feste largo sin ora, giocaste, scialacquaste e godeste
fiorentini, che per tutto si fecero largo,... si sparse in breve
s. v.]: 'farsi largo nel mondo ', aprirsi, per mezzo
: il lodi andrà avanti e si farà largo contro gli odi ingenerosi e le invidie
la testa delle persone che devono farsi largo nella vita. -farla larga e facile
pugnai poi nello stomaco? -giocare largo, al largo, da largo: v
nello stomaco? -giocare largo, al largo, da largo: v. giocare,
-giocare largo, al largo, da largo: v. giocare, n.
, n. 25. -girare largo, al largo, alla larga: v
. 25. -girare largo, al largo, alla larga: v. girare1,
scala: v. scala. -in largo, per largo, per il largo:
. scala. -in largo, per largo, per il largo: nel senso
-in largo, per largo, per il largo: nel senso della larghezza; rispetto
valenza tua prendesse onore, / che in largo occupa terra e mare / e cielo
lungo quattrocento miglia e cinquanta per il largo si distende. musso, iii-259:
i piedi in giù, le mani in largo e tutto il corpo in lungo.
miglia di paese per lungo e diciannove per largo,... rimasero in un
più fornita e vi si mostra per il largo una banda intessuta di figure d'uomini
a imagine di caccia. -in largo: nell'industria tessile, a tutta altezza
tutta altezza. -in lungo e in largo, per lungo e per largo:
e in largo, per lungo e per largo: v. lungo. -largo
37: voi senza rispetto alcuno, essendo largo di bocca in dire cose disoneste,
. -non avere un momento di largo: non disporre del tempo necessario,
pron non aveva avuto un momento di largo per sposarsi anche alla lesta, come si
si usa in america. -parlare largo: parlare apertamente, liberamente, senza
non creda che noi, che molto largo abbiamo delle nostre mogli parlato, crediamo
comandamento; che contra loro volere, largo parlando dico, sarebbe essere esposta la
intelletto d'ogni animale bruto, parlando largo. -non tralasciare nulla, non
dannegiare la ciptà di lucca, parlando largo, pensònno che di verso i re
tucte strade. -passare al largo, da largo, alla larga: tenersi
. -passare al largo, da largo, alla larga: tenersi lontano,
tal punto, me ne passo da largo. carducci, iii-11-248: il bavarese.
hanno preso nomi di persone; passo al largo. -prendere il largo: allontanarsi
passo al largo. -prendere il largo: allontanarsi dal posto o dalla costa
vogando a due braccia, prese il largo, verso la spiaggia opposta. amari
: comanda l'ammiraglio di prendere il largo, accender fanali alle navi per cansar gli
barca si distaccava dall'ormeggio e prendeva il largo silenziosa nello sciaggottìo dei remi.
1-35: quando vedete ch'io prendo il largo per menarvi chi sa dove, -forse
stranieri poi pensarono meglio di prendere il largo ed avvicinarsi alle frontiere dalla parte dell'hauach
ciarle dei giornalisti, il cacciatore piglia il largo, e addio suonatori. bonsanti,
. avrebbero potuto impedirgli di prendere il largo, quanto dire di buttarsi a precipizio
nidificano sui cornicioni del san michele prendono largo nel cielo intenerito, come frammenti di
alla larga, dalla larga, a largo; tenersi alla larga, al largo:
a largo; tenersi alla larga, al largo: stare lontano, tenersi discosto.
'n questa corte mi fai stare a largo; / ma guarda non si perda il
ch'e'sacio bene che lo 'ntrare è largo. lippi, 3-40: d'uno
, iv-339: mi sono tenuto al largo tutto il giorno... ho tagliato
intelletto nostro:... stare a largo e scender poco, cioè non cercare
mi sono... tenuto al largo nel dare un breve cenno sulla possibilità
un futuro equitativo riparto. -stare largo: indossare abiti comodi, ampi,
sensi. -tagliare, voltare al largo: allontanarsi, ritirarsi, fuggire,
dei sopravvenuti, fece per tagliare al largo. pavese, 9-113: gironzolai tra
intravidi la nina, e voltai al largo. -tenersi alla larga con qualche
fosso del vescovo. -uscire al largo, alla larga: uscire all'aperto.
avessero in animo d'uscire un poco al largo e caminare con esso noi, per
, e già eran vicini a uscire al largo. -volgere largo: tenersi sulle
a uscire al largo. -volgere largo: tenersi sulle generali, non sbilanciarsi
ho fatto in tali ragionamenti, volsi largo, e non mi lasciai intendere.
-spende più il misero che il largo: i ricchi sono di solito le
gli spende più il misero ch'il largo. -stretta la foglia, larga la
sposalizi. = comp. da largo e cantante (v.).
cantante (v.). largo circa, locuz. avverb. nelle negoziazioni
). = comp. da largo e circa (v.).
canfora. = comp. da largo e posante (v.).
romano. = comp. da largo e respirante, (v.).
vicina. = comp. da largo e spaziante (v.).
notte. = comp. da largo e splendente (v.).
presenti. = comp. da largo e veggente (v.).
di esso. = comp. di largo e veggenza (v.).
morte. 6. ant. largo fronte (di un vento, di una
perché segga. = deriv. da largo, sul modello di pianura. lari
], per lo vizio lascivo e largo della carnalità e per forza d'arme,
* di gran lasco ', a vento largo. bacchelli, 2-v-299: avevamo approfittato
vento; andatura larga o con vento largo. bacchelli, 16-195: [il
a quelle dell'apio; il seme è largo e sfoglioso, simile a quello che
fonti, / onde versava umor sì largo e dolce. rovani, 5-313: in
voce dotta, lat. laxus, 1 largo, allentato, allargato '(forma
di questi margini [di strada] largo per la metà della larghezza dello spazio di
. e letter. estesamente, per largo spazio, ampiamente. giamboni
la quale da lume più alto che largo causata fia. galileo, 1-1-
lat. tardo latitia, da làtus * largo '. latìbolo (latìbulo)
laticaudae, comp. da làtus 1 largo 'e cauda 'coda '.
di laticlavìus 'colui che ha un largo [làtus) nodo di porpora '
, comp. dal lat. làtus * largo 'e flos -5ris * fiore
), comp. da làtus 'largo 'e folium 'foglia '.
pesci crossopterigi, riscoperto nel 1938 al largo delle coste
latino; che abbonda o fa largo uso di latinismi; che ricalca le orme
. parlare o scrivere latino; fare largo uso o abbondare di latinismi; ricalcare
3. agg. ant. alquanto largo. biringuccio [tommaseo]: feci
scrivere in latino; abbondare 0 fare largo uso di latinismi; latineggiare. bianchini
da lato, i [d est] largo. adunque più latino, i [d
, i [d est] più largo. -con uso avverb. pulci
toscani vecchi dissero latino. -spaziato; largo. tanaglia, 2-660: puossi a
latìpes -èdis, comp. da làtus 4 largo 'e pes pèdis 4 piede '
, agg. ornit. fornito di becco largo e piatto. tramater [
', sorte d'uccello di becco largo e piatto. = voce dotta,
, comp. dal lat. latus * largo 'e rostrum * becco '
che 'l signore ci comincia a far largo e a levarci d'angustia.
lat. latitùdo -inis, da làtus 1 largo '; cfr. fr. latitude
qualcuno: dargli il passo, fargli largo tenendosi in disparte. francesco da barberino
. -farsi far lato: farsi far largo, farsi dare il passo, aprirsi
). ant. e letter. largo, ampio, esteso; vasto, spazioso
per l'avvenire ogni verme schiacciato e largo, come si cava dal nome,
= voce dotta, lat. làtus 'largo, ampio, spazioso \ lato3,
nel significato più esteso, in senso largo (e si contrappone a strido sensu
dall'abl. del lat. latus 'largo * e sensus * senso,
a fare lavorare un fosso, tanto largo e tanto profondo quanto patì la brevità
non ha più fido / alle fatiche sue largo ricetto. goldoni, v-757: deh
all'azione e al dialogo; ebbe largo impiego anche nella farsa). boschini
e atra, / e 'l ventre largo, e unghiate le mani. foscolo,
margine superiore di quella sottostante. -legamento largo: v. largo, n. 41
sottostante. -legamento largo: v. largo, n. 41. -legamento rotondo
leggenda 'fosse pur tratta a più largo significato, a quelle fantasie romanzesche e svariate
un fiumicello d'acqua chiarissima, molto largo, ma basso; della qual acqua ne
legisto la loro lieta ciera e il loro largo parlamento, si addirizzò verso il principale
dame, / se io non gioco largo, potre'farmi / tornar la notte carco
notte oscura, / aure lievi portando e largo nembo / di sua rugiada preziosa e
coll'aratro grande, che faccia il solco largo due palmi e mezzo all'incirca,
della lenticchia, del quale si fa largo uso come cibo. boccaccio, viii-1-248
una minestra di lenti: e un largo pane di fromento stava nel mezzo del desco
consiste nel formare un canapo a doppino largo, metter questo attorno a colonna stabile
maglia / col cielo. -abbondante, largo, non aderente (un indumento).
magre pinete. -ampio, largo (un circuito, una curva).
mare morto al novilunio e scioglie / al largo sonno dei velieri foci / di lenta
, sf. archeol. vaso basso e largo, munito di coperchio, proprio dell'
turbeilari, caratterizzati da corpo appiattito e largo, nel quale la testa, priva
130: giovani, misurate il tempo largo / che siate offesi da una radice
: nulla gettai di quello che non largo / mi rese il campo: la mia
/ vegetale un respiro saliva, quasi il largo / respiro d'una belva; ma
del tuo intelletto e scopri ben el largo / de tua vertù, non pur del
/ quanto può dar il ciel cortese e largo, / rimiri questa angelica figura /
sol fiume / misterioso che con un suo largo / giro m'avvolge e trae nel
ampia e sbottonata, che lasciava vedere un largo torace sporgente, atto a rompere l'
, per circa 60 km., largo di mare -... avranno ancora
1-72: se bene pare che 'l letto largo renda più duro e più difficile l'
, nondimeno, riposandosi bene nel letto largo, è più sicuro di mantenersi diritto
accomodare i letti per le artiglierie, largo ciascheduno quindici braccia. montecuccoli, i-126
de pisis, 3-58: curvo sul lettone largo, curvo su di lui nudo in
23-422: battuto per di sopra nel suo largo, [il cuneo] fa una
: quel mare grosso che viene dal largo, con fiotto diforano, ro- moroso
bene levarsi dalla spiaggia e pigliare al largo le cautele o mettersi in porto.
sorda che si vede gonfia venire dal largo, e pronostica vento e tempesta, secondo
, piantata a'dardanelli, teneva un largo assedio a costantinopoli, mandò cinque- centomila
. imbarcarsi, salpare, prendere il largo. rinaldo degli albizzi, i-537:
alle imbarcazioni condizioni favorevoli per prendere il largo. tommaseo [s. v
semicircolare e del concavo, e per largo nella spalliera si ristringeva, digradando verso
in riposo rimangono tese lateralmente; addome largo e depresso, di colore azzurro nei
dà, si è che l'uomo sia largo e liberale per lo suo amore,
, alle innovazioni culturali e politico-sociali; largo di vedute. c. gozzi
i cavalli e liberal sia loro / di largo cibo. foscolo, gr.,
quella storia uscita dall'impero si fece largo con l'opera del sismondi su l'ale
», e, uscendo per il largo che gli fu fatto, immediatamente prese
fugge, e libero al fin per largo calle / va tra gli armenti o al
, schiudendo per tal modo il più largo campo alla concorrenza fra gli individui come
dovessi dare per insegnatura di tutto fiorini uno largo in questo modo, cioè: uno
è dolce ad uom, qual voi largo e gentile, / dare. loredano,
4 licciaiuola ': strumento di ferro, largo circa due dita e lungo circa mezzo
poeta o a un artista, di fare largo uso dell'invenzione e della finzione,
lobi, il superiore de'quali più largo e smarginato in cima, e da
: longo uno piede e mezzo e largo uno piede. bandello, 1-10 (i-132
oscura, / aure lievi portando e largo nembo / di sua rugiada preziosa e pura
, e finalmente un pugnale corto e largo a forma di lingua. »
il trave limitare, quanto egli è largo. scamozzi, 2-49-31: i limitari,
onde l'em- pieno, ancor che largo ed imo, / le pietre e i
, 18-48: peccato mortale è non essere largo e limosinièro, perocché in caso di
il naviglio, dovunque esso è più largo. quivi è la parte più resistente,
soprattutto con obiettivi grandangolari) appare eccessivamente largo nella parte inferiore e stretto in quella
assarino, 2-i-252: da questa correndo con largo e profondo letto la sesia e rimanendo
fatta una finizione gagliarda nella circonferenza per largo spazio, con olio rosato e vino nero
fatta una finizione gagliarda nella circonferenza per largo spazio, con olio rosato e vino
/ s'imbatteron, cercano il laccio largo, / girando la muraglia della rete.
/ che fe'pegaso, con sì largo umore, / quando ferì del piede
sei miglia di paese in lungo ed in largo, per 119 lire imperiali. la
sé dimoranti, cinta la vede con largo volgimento di strema lista e ampia,
* uretere 'ov'egli è più largo,... o nel mezzo di
179: questo mondo generale si mostra largo e bonario ad accogliere fra i suoi
, il quale è lungo tre fori, largo mezo, e la grossezza della bocchetta
ingombrar d'intorno / quanto è 'l largo paese; e i dolci frutti / pria
piantato sopra il proscenio era più largo del logio, ovvero pulpito greco, perché
principio mi aveva mostrato un cuore così largo... un vero cuore lombardo.
longano:... è un largo ricettacolo e formatore degli escrementi, e perviene
cosa fosse secondo lo spazio lato o vuoi largo, si muterà il luogo d'essa
alquanto / de l'ampia terra il largo seno, o 'l dorso, / onde
essendosene prima avanzati alcuni lonzi lonzi sul largo della riva. -per estens.
mezzo d'un vaso grande senza fondo, largo nel piede e stretto nella cima,
e riccore, / fortezza e umiltate e largo core, / prodezza ed eccellenza,
» era costruito deforme, alto e largo troppo,... lordo di loto
che si gira il perno, sarà largo più che il bisogno, rodendo egli se
e più pura e lucente, / largo campo avrei qui di far memoria / del
candore raggiante di venere, stendendosi al largo, tirasse quasi un velo di sottilissima
studio, vastissimo, tutto illuminato da un largo lucernaio. pirandello, 8-391: restò
fonte / che spandi di parlar sì largo fiume? », / rispuos'io lui
girava, con gran dignità, un testone largo come un luna in quindicesima. alvaro
il corpo esser tanto lungo, tanto largo, tanto alto, allora si sarà
fattezze prave / con lungo abito e largo. sassetti, 295: alcuni..
fianchi più lunghi, col ventre più largo e più stretto della persona, per modo
e di nuovo in lungo: in largo no, non sarebbe stato possibile.
non era maggiore né per lungo né per largo, che uno giacendo si potesse estendere
per lato, per lungo e per largo, in lungo e in largo:
e per largo, in lungo e in largo: in tutte le direzioni, in
dal quale per lo lungo e per io largo ragguar- dare si potea, comandoe alli
e contrarre la falange per lungo e per largo. carducci, iii-27-56: in molte
ogni verso e per il lungo ed il largo. di giacomo, i-371: gli
saccoccia e misurando in lungo e in largo lo stanzone. pavese, 7-189:
sulle sbarre, per lungo e per largo. cassola, 1-214: qui si poteva
.. camminare in lungo e in largo senza il giro obbligato dei viottoli.
rizzò, si stirò in lungo e in largo. bocchelli, 1-iii-654: quell'orso
crescere, ingrossava in lungo e in largo, specialmente in largo, ed in
in lungo e in largo, specialmente in largo, ed in forze.
poi volete conoscere in lungo ed in largo quelle ottave,... ve
] ragionava sempre in lungo e in largo. -più largo che lungo:
e in largo. -più largo che lungo: molto grasso. firenzuola
fo io,... diventa più largo che lungo. -potare lungo:
pietra livida di fòri, / d'un largo tutti e ciascun era tondo. /
luogo e a tempo tale che lo largo non noccia a sé né ad altrui.
precedenza, lasciare via libera, fare largo, cedere il passo; lasciare spazio
, 29-33: lungo il ponte, ma largo era sì poco, / che dava
larghezza incavato un canaletto, poco più largo d'un dito; tiratolo drittissimo,
prodigar carezze, largire favori, esser largo di cure, dar lustro al paese
occhietti schiacciati, un naso maccato e largo, un ventre enorme: eccoti la più
, 3-166: che pensavi, per esser largo in cintola, mettere in macero il
in un mortaio che abbi il fondo largo, con una macinétta. = dimin
maci e d'odorate / noci fu largo il cielo. d. battoli, 1-2-23
servir dovesse. monti, 10-34: sul largo dosso gittasi veloce / una di pardo
, il pescatore maddalenino che incontrammo al largo di cala doria. maddaleóne (ant
colta dal petrarca e godette di largo favore sin verso la fine del
ch'è riprovato, ci si apre più largo campo da fare nostro profitto in
che fende maestosamente il mare mobile e largo, avevo sempre respirato a pieni polmoni
. cavalca, 3-21: molto è largo questo dispensatore [gesù cristo]
piazza maggiore di m. -più largo. dante, inf., 19-16
pietra livida di fòri, / d'un largo tutti e ciascun era tondo. /
. borgese, 1-90: poi fu un largo soffio, un tonfo, un arpeggio
suoi fanti. galileo, 8-vi-246: largo campo avrà il sarsi di mostrarsi maggior
che se un lupo mi fusse stato largo d'una mandra di quelle ch'essi
figure, il magistero del colorito, il largo e franco pennelleggiare. -in
/ magnanimo, gentil, constante e largo. calmeta, 74: cresceva non meno
iscuotere la preponderanza dei magnati a far largo alla piccola nobiltà. 6.
, fu o fie: / ché più largo fu dio a dar sé stesso /
. sarebbe stato un magnifico viale: largo, asfaltato, con le piste per
virtuoso, magnanimo, liberale. -anche: largo, generoso. - in partic.
. maremagno. 10. ampio, largo. giov. cavalcanti, 202:
: bella cosa ch'è 'l fare il largo e 'l magno / di quel d'
improvvisamente quel ventre fasciato di seta, largo ma rilevato e tondeggiante appena appena
hai dato la vita, prenderà il largo da te, il tuo figliolo, come
campo maligno / vaneggia un pozzo assai largo e profondo, / di cui * suo
, continuavo a spingermi sempre più al largo. « e allora? » chiese luciano
della persona grande e ben membruto; viso largo, di color bruno e non molto
ali, con corpo appiattito, capo largo e dotato di apparato masticatore, occhi
procedendo in senso opposto, si facevano largo con gli spintoni e col calcio dello
, ma assai maltrattata coll'aggiunta di largo giro di festoni di fiori da altra
firenzuola, 124: io son più largo nelle donne, che non è non
35 piedi, da 6 a 7 piedi largo e da 4 a 5 di puntale
'rozza', mandato fuori con l'o largo e con le zete d'aspro suono,
rete usata per pescare i tonni al largo, durante la migrazione. guglielmotti,
sorta di rete da pigliar tonni a largo mare sul passo, usata dai nizzardi.
tondi. -per estens. gesto largo e vivace. bruno, 3-128:
dentro le quali, per il manfano largo come una finestra, mettendovi il capo quando
, 12 (219): « largo largo, signori, in cortesia; lascin
12 (219): « largo largo, signori, in cortesia; lascin passare
s'ingegnava di ritirarsi, per fargli largo. -dare a mangiare ai cani
, alzò il mangiavènto e filò al largo. = comp. dall'imp
a frate, con il fondo molto largo; la manica a gomito (v
, ha una grande importanza. -essere largo di maniche o di manica: essere
. tommaseo [s. v. largo]: 'essere di manica larga '
concerne segnatamente le cose di coscienza. 'largo di maniche ': ha senso alquanto
sembrerà ch'io fossi inverso me assai largo di manica, come si dice.
nell'espressione a manicavento: spalancato, largo. cassieri, 93: «
avaro ognun che mano stringe / né largo ognun ch'aperta borsa porta, /
sansovino, 2-83: mai più per largo dono d'iddio questa città è stata
carducci, iii-5-280: un bello e largo fondo, coltivato a semente e vigneto
da maestro, e entrassimo nel mare largo e navicassimo giorni 15 in circa,
99: io vorrei un vero più largo, più umano, e sopra tutto
clero più alto di princìpi e più largo di sistema era allora servo e signore,
soave e gioconda, / versi in largo tesor mille diamanti. -figur.
unta e atra, / e 'l ventre largo, e unghiate le mani. bibbia
ponte, lii-9-159: fu anche deliberato di largo giudicio di scrivere due mani di lettere
conto negli uliveti stessi che danno tanto largo prodotto, con tanto agevole coltura. cinelli
larga, libera; essere, mostrarsi largo di mano o di mano larga: essere
più arrendevole a me medesimo e più largo di mano. de marchi, i-307
de marchi, i-307: dovette mostrarsi largo di mano per invogliarlo a pagare e
manochio, è lungo tre fori, largo e grosso mezzo foro. =
viani, 19-518: siccome alto corto e largo, inoltre discretamente accolmato, [il
in mano, si cominciò a fare far largo con tondi e manrovesci e punte e
delle mie querele e alla vista del largo ed amaro mio pianto. e.
il mansueto / bue, onde viene così largo aiuto / al colto,..
tepor del tuo [o sonno] mantello largo. -riparo, rifugio.
larghe: stare lontano, girare al largo. pasolini, 1-199: i tre
. alfieri, 1-6: assai più largo mantenitore che non promettitore fui sempre.
il mantice del petto / or fa largo ed or fa stretto. fanzini, iii-548
vece del paganismo, pigliato in più largo senso, noi più individualmente verremo sempre a
è sotto, tanto presso a riva quanto largo allo mare, in tempo di piccola
nuda in mano, il farsi far largo in mezzo al popolo e sfoderare una voce
lo stamperete; poi li raderete il pelo largo più d'un dito dove averete impresso
chiuso, n. 14. -mare largo: v. largo, n. 36
14. -mare largo: v. largo, n. 36. -mare
d'acqua del fiume giordano, ch'è largo circa miglia cinque e lungo circa diciotto
di saper quel candido petto, / largo di dir fiume quelle rosate labbra.
mare: quella che si esercita al largo su barconi coperti di erbe palustri su
difficoltà. - anche: navigare al largo. guglielmotti, 1823: 'tenere
'tenere il mare ': navigare al largo, stare in mare e lungi da
1053: 'tenere il mare': navigare al largo in crociera o in altro servizio di
del mare lungo la costat o al largo; mareggiata. -anche: maroso,
messe e con grandis- sim'onde / largo mareggia e le campagne ascónde. foscolo,
dossi, i-254: attraversò per il largo. il bastione, verso l'erboso rialto
ed erigibile, di penne brune con largo margine fulvo. gozzano, i-356:
piccioli che appena ci vedea; un naso largo e schiacciato nel viso, con una
due gran poma nel seno alto e largo / vengono e van com'onda al primo
il margo / non si adagi, ancorché largo / dieci spanne ed anche cento,
alcune gocce di sangue in un fiume largo come la senna. questa è marioleria
cane in l'altra riva del nilo largo da la fiumara forsi due miglia è
86: spargendo per gli occhi un largo rio, / stupido resto e quasi un
sua uscita in paese più domestico e largo, cioè campi seminativi detti stoppie e
. viani, 19-6: il petto largo e peloso era avvolto in una camicia
gondole, / balli e accademie / faran largo alla gran moda / e alla vasta
incavicchiano insieme. quando esso è più largo alla cima e s'incastra in una
giovani. casti, vi-12: largo, largo al matrimonio, / oh che
casti, vi-12: largo, largo al matrimonio, / oh che coppia bella
fiondi sono simili all'apio e 'l seme largo. = voce dotta, lat
di massa: azione che prevede un largo impiego simultaneo di uomini e di mezzi
iddio dà si è che l'uomo sia largo e liberale per lo suo amore,
perché sete più pronte e avete più largo il buco delle orecchie in ascoltare
grossa; dentatura molto sviluppata; naso largo e piatto; orecchie pendenti (quando
, di penetrevole e corruccioso abbaiare, largo petto e peloso e larghe spalle,
arlia, 338: 'mastodontemente'. fate largo, o signori, a questo *
aggiunto di un muscolo lungo, poco largo, mediocremente grosso, per la maggior
forse che non vuol far testé del largo in cintura, come se io non
in quell'anno luisa sanfelice abitava al largo della carità, nel palazzo segnato col n
mattone crudo, lungo soldi io; largo soldi 4, 6; alto soldi 2
mattone cotto, lungo soldi io; largo soldi 4, 4; alto soldi 2
e con un istrumento di legno, largo dalla testa e stretto nel mezzo,
si tira fuor de la fucina a largo e con le mazze a braccia in più
, se si dànno mazzate sull'uso largo della lingua. io sputo questo farfallone
mazzieri, onoratamente addobbati, facevano far largo per tutto con le loro mazze.
. mazzieri e donzelli seguono gridando: « largo! largo al signore di sur!
donzelli seguono gridando: « largo! largo al signore di sur! largo al barba
! largo al signore di sur! largo al barba del re! ».
a modo di scalinata, lunghi quanto è largo il mazzo. 8. tipogr.
porticato, con intercolunnio generalmente più largo di quello delle altre. -intercolunnio mediano:
che, se bene non è più largo d'un mediocre canale, mena niente di
è d'altezza di corpo mediocre, largo nelle spalle. loredano, 6-30: il
dalla figura e dagli atti del crispi largo pascolo. bocchelli, 2-v-487: la
e longo, larga gola, petto largo. s. caterina de'ricci,
la pietra meglio di quattro palmi in largo, lunga oltre a nove e grossa
migliore di lui, godere di un più largo benessere. arrighetto, 219:
213-3: a pochi / il ciel largo destina /... / sotto biondi
trovato mai / fiera selvaggia in così largo piano: / maraviglioso e sazio sì restai
per cucire. in lombardia si fa largo uso della voce * mercante ',
: scrittura tonda, con occhio molto largo, il cui uso è documentato dal
parere, è che il prencipe dia largo campo a'sudditi e a'stranieri di condurre
de'mortali, e qual raccolse / di largo beneficio empia mercede. cesari, 1-1-269
: in quella corte, per farti largo e goder solo i mal meritati favori
l'uso delle armi da getto; ebbe largo impiego nel medioevo, anche a scopo
li merli fioriti tirato in semplice e largo cerchio dentro di ferro che cingeva le
volta, da un giusto e piuttosto largo spendere ristrettomi alla meschinità, provai un
men chiare, / vincendo per valore in largo mare, / non per angusto e
cupo di maiolica, più alto che largo, con impugnatura laterale, pure di
utero con le pareti addominali; legamento largo (v. largo, n
pareti addominali; legamento largo (v. largo, n. 41).
. -in partic.: porzione di legamento largo, situata di fronte al margine anteriore
tuba ovarica e si continua col legamento largo corrispondente. = voce dotta,
ovario aderisce col margine anteriore al legamento largo dell'utero. = voce dotta
. tecchi, 13-59: veniva con un largo cappello alla messicana, il frustino diritto
l'altrui doni e se ne mostri largo? / paiono a me ben cortesie vote
, sm. invar. cesto basso e largo, confezionato con treccia di paglia,
,... acciò non venga troppo largo o troppo stretto, e fa'che
consolazione indicibile. galileo, 3-4-193: largo campo avrà il sarsi di mostrarsi maggior
. alla prima entrata non mostra men largo di miglia sei in otto. grazzini,
governare. ghislanzoni, 8-69: 'largo al factotum 'dei giornali illustrati! un
man d'arpia e il ventre così largo / che d'ampie eredità si mangiò
: aveva corso in lungo e in largo la città diguazzando nella mota, poveretta