idem, 5-23: le uova al lardo, le buone paghe, le arance grosse
orso è meno ricco, di lardo e di ciccia, d'un uomo.
che ci si farebbe sopra un battuto di lardo. -darsi vaccétta sui piedi:
dell'acetire, prendasi un pezzo di lardo grasso ottimo, e in una
lardellare. = deriv. da lardo (v.). allardato
pette rattratte, avvolte in un materassino di lardo. stuparich, 5-408: il grido
). ungere l'arrosto con lardo fuso. 2. rifl.
appillottare), agg. unto con lardo fuso. nomi, 11-53: altri
trovato! / debbe aver alto il lardo in su l'argnone. d'annunzio,
: l'arrosto è martirizzato con nuovo lardo, acciò paia fresco e venuto dal fuoco
, 2-330: se non fussi il lardo, che varrebbero i cibrei, i guazzetti
carne per la cottura con fette di lardo, prosciutto, pancetta. = deriv
a farne friggere una solenne padellata in lardo vergine. = deriv. da
. dall'imp. di battere e da lardo (v.). battilégno
ottenuto triturando insieme sul tagliere carne, lardo, erbe e altri ingredienti (secondo
che ci si farebbe sopra un battuto di lardo. moretti, 75: trita con
, /... / non di lardo la fetta, non i fegatelli con
boccal d'oglio o qualche pezzo di lardo, come è tua usanza? buonarroti
9 di riso, mezz'oncia di lardo e di sale, mezzo bocale di
entro una mescolanza di erbe, di lardo, uova, capperi, pinocchi,
vorrei che mi dessi uno poco di lardo o carne insalata grassa. machiavelli, 707
sopra tanto butirro, tanto soffritto di lardo e tanto di quel formaggio che pizzica
ch'un suo creato / con certo lardo acceso arda e pilotti. ricettario fiorentino
amo gigantesco innescato sempre con mezzo chilo di lardo. = cfr. carabotto.
alighier, s'i'so ben bego- lardo, / tu mi tien'bene la lancia
grasso, e tu ne sugi 'l lardo; / s'eo cimo 'l panno,
'carnesecca', chiamano a firenze, il lardo venato di magro: * rigatino,
mordo 'l grasso, tu ne sugi 'l lardo. g. villani, 4-19:
con tanta ciccia intorno e grasso e lardo e sugna, che 'l po non
= comp. da ciccia e lardo (v.). ciccialardònico
.. una sagace broda: o lardo sfriggente, che si strugga nelle opere
, con la sua collottola dura di lardo e di cotenna, entrò anche più
di daino] una solenne padellata in lardo vergine, che comparsami calda calda e
dosolina avevan potuto preparare una refezione di lardo e di cipolle e di focaccie senza
: meravigliomi spieghi la parola. forse ha lardo in più sul costarne? bene che
, con la sua collottola dura di lardo e di cotenna, entrò anche più fosco
e per più volte con grasso di lardo scolato, acciocché non crepoli lo smalto
il sale, aggiungono un poco di lardo. 5. dimin. crescentina
crostini di pane, due fette di lardo, due foglie di alloro o di
. tutta la progenie antecedente imbrattata di lardo, insporcata d'oglio, infangata di letame
'l grasso, e tu ne sugi 'l lardo. francesco da barberino, 13:
egli mostrava altresì la faccia gialla come lardo invietito, grinzosa e scura sotto gli
dosolina avevan potuto preparare una refezione di lardo e di cipolle e di focaccie senza
, e ungere la detta pietra con lardo o con sugna. idem, 108:
all'altre crudeltà distruggevano loro addosso il lardo col fuoco e gli pillottavano, e tuttavia
vadi giù parte alcuna d'esso [lardo], che non sia ben distrutta o
, e ungere la detta pietra con lardo o con sugna. 7.
, con la sua collottola dura di lardo e di cotenna, entrò anche più fosco
con erbe, formaggio, uova, lardo e pepe. anonimo toscano, lxvi-1-45
predette cose [cacio, uova, lardo], se vi mette menta e nepitella
fondazioni d'ospizi e larghezze di pane e lardo alle plebi espilate. gioberti, 1-i-481
poco di farina per uno con alquanto lardo... tolga dio che voi in
centesimo il prezzo di un ettogramma di lardo, rovinando il piccolo commercio locale,
dei grossi fagiuoli, conditi con acqua, lardo, pepe e prezzemolo. panzini,
carne... più due ettogrammi di lardo, un po'd'aglio e
suo modo si sodisfaceva, avendo per condimento lardo e sugna. maestro martino, lxvi-1-152
a roma si viene per mettere il lardo. 2. per estens. sostenitore
: dammi quella trippa: è fatta col lardo, nevvero, checca? soffici,
, /... non di / lardo la fetta, non i fegatelli con
sei galletti in bastardella / col suo lardo, l'aglietto, il pepe, il
pelatoio e tutto infilzato di fettoline di lardo, accioché cocendosi pian piano, venghi tenero
battetela bene, prontate dei filetti grossi di lardo, conditeli con poco sale, pepe
fino, unite il tutto coi filetti di lardo, indi fiselate il manzo con i
da fingere di dimenticare qualche pezzetto di lardo; e se il cane cedeva alla tentazione
sfoglia di pasta o con fettine di lardo, di pancetta, ecc. 7
cacciatore di mare calò l'amo col lardo. il motore spetezzava in folle. savinio
, i-187: arrechisi una pentola di lardo / per fargli una fomenta. baldinucci,
formento quanto volete, e grasso over lardo lire una, e ponetele a bollir come
modo si sodisfaceva, avendo per condimento lardo e sugna. baldinucci, 63: *
, con la sua collottola dura di lardo e di cotenna, entrò anche più
alighier, s'i'so'bon bego- lardo, / tu mi tien bene la lancia
o nel grasso (burro, lardo, strutto, margarina, ecc.)
padella. carletti, 88: fanno tanto lardo, che serve in luogo di burro
tagliatelle e la nonna già friggeva il lardo per condirle. -assol.
. -friggersi o friggersi col proprio lardo: agire a proprio danno, provocare
i-277: spesso ci friggiam col nostro lardo. / farmacopoli a noi diam lo sciloppo
rovente con olio o grasso (strutto, lardo o burro), a fuoco
. deledda, i-99: fave bollite col lardo, e cattas, specie di frittelle
nell'olio o nel grasso (burro, lardo, strutto, ecc.)
-anche: cotenna di maiale fritta nel lardo o nello strutto (ed è propria
solita cena di ceci cotti con frusti di lardo. pascoli, 1194: largo il
un dì come suol far la gatta al lardo, / che 'l non vi
) con trinciato di prosciutto, lingua, lardo, tartufo, pistacchio e spezie varie
sei galletti in bastardella / col suo lardo, l'aglietto, il pepe,
pelatoio e tutto infilzato di fettoline di lardo, accioché cocendosi pian piano, venghi tenero
. locuz. -andare alla gatta per il lardo: chiedere a qualcuno favori che non
che voi volete andare alla gatta pel lardo. fagiuoli, iv-24: se scioccamente
vuole e pretende, / alla gatta pel lardo andare intendo. -andare con la sua
puttana. -tanto va la gatta al lardo, che vi lascia lo zampino:
dì come suol far la gatta al lardo, / che 'l non vi lassi la
19-28: tanto toma / la gatta al lardo, che ella vi lascia / la
zampa. moneti, 103: tanto al lardo va la gatta ardita, / che
correvano dietro, ch'io pareva il lardo ed essi una ciurma di gatti lecconi.
pretese. -tanto va al lardo il gatto che ne resta al fin
22-91: ma per tornar sì spesso al lardo il gatto / la penitenza sua non
, n. 11. -gettare il lardo ai cani: v. lardo.
-gettare il lardo ai cani: v. lardo. -gettare il manico dietro la scure
, 4-2-419: io vi farò vedere il lardo far quella fossetta nel freddarsi anco di
ghiotta delle fave che le gatte del lardo. milizia, iii-224: i satiri erano
]: granelli di iunepri mescolati con lardo e pesti insieme et expressi per una
per usi alimentari, strutto, sugna, lardo. testi fiorentini, 190: per
e usato come condimento); sugna, lardo. -anche spreg.: adipe
fortemente con l'ova, e poni il lardo ne la padella, presso al fuoco
) * cicciolo '(pezzetto di lardo fritto): probabil. dall'oland.
lomb. gràtón * cicciolo, pezzetto di lardo di maiale '. grattùgia (
tu seguita ad ugnerti il grifo col tuo lardo. 6. spreg. grifàccio
menta intera e sale: poi friggasi col lardo in la padella, come tu vuoli
alla cotenna, fra i guanciali di lardo, fin dentro a quella sua cavernosa
vorrai: e friggasi a lento fuoco con lardo o oglio, e mettivi su del
di spezzatino di manzo, cotto con lardo, patate, farina, molta cipolla
-vergognati! mangiare gli uccellini! -col lardo piacciono molto anche a fortunato. ed io
sensi avvinto / di tre dita di lardo, ei più non sente / la sua
schiena / quattro dita e più di lardo, / si giacea pigro e infingardo
folengo, 1-66: qui son capponi a lardo impergotati. = comp. da in-
'e i suoi prodotti: il 'lardo 'il 1 grasso 'e anche
dalla bobbia di pane e cavolo, lardo e untume. inacquetàbile, agg
fuoco lento su la graticola unta con lardo liquefatto. incarboncellato, agg.
cellini, 663: questo [lardo] vuole essere messo sottile; e mettendolo
l'intenerimento del suo cuore infagottato di lardo. soffici, v-1-264: basta guardare
d'un maiale ingrassato la spalla fiorente di lardo. buzzati, 6-243: la laide
(illardare), tr. coprire di lardo; condire con lardo; lardellare.
. coprire di lardo; condire con lardo; lardellare. — anche: spalmare
di grasso. = denom. da lardo (v.) col pref. in-con
. (illardato). coperto di lardo, condito con lardo; lardellato.
. coperto di lardo, condito con lardo; lardellato. tansillo,
un pezzo di manzo, insteccatelo con lardo tagliato a filetti, condito di sale,
lo rosso battuto e frito in lo lardo. -purissimo, durissimo, compatto
. bartolini, 5-315: il lardo incominciò a scivolare nel l'
viso ma frollo, del colore di lardo invietito. 2. per estens
lardelli aromatizzati ed inviluppati in fette di lardo e carta. guerrazzi, 2-44: comecché
in qualsivoglia rete o vero bardata in lardo. casalicchio, 383: parve cent'anni
e viscosa atta a distendere come il lardo. a. casotti, 1-2-73: lasciamo
tuffa s'inzavarda, / sia di lardo, sia d'olio o di sapone.
soldato vuol dire mangiar una buona minestra col lardo, e fumare degli ottimi cigarri alle
che gira allo spiedo, facendovi colare lardo avvolto in una carta e sciolto in
pietra. = deriv. da lardo. lardàceo, agg. che
, agg. che ha l'aspetto del lardo, simile al lardo. -patol.
l'aspetto del lardo, simile al lardo. -patol. degenerazione lardacea: amiloidosi
assunto l'aspetto e la consistenza del lardo. tramater [s. v
quali presentano qualche tratto di somiglianza col lardo, per riguardo alla consistenza ed al
'. = deriv. da lardo. lardatola1, sf. ant
colore e sapore simile a quello del lardo. 2. agg. e
signif. originario di 4 friggere come il lardo ', passato in seguito anche al
, non attestato, denom. da lardo. lardellare, tr. (lardèllo
(lardèllo). introdurre pezzetti di lardo, di prosciutto, di pancetta negli appositi
: 'lardelli ', pezzuoli di lardo più lunghi che larghi, a uso di
. lardèllo, sm. pezzetto di lardo (o di prosciutto o di pancetta
sottilissimi lardelini. = dimin. di lardo. lardellóso, agg.
. brodo lardièro: fatto con il lardo (quindi ricco di grasso).
. larderò 'di lardo'; deriv. da lardo. lardina, sf. miscela
cicciolo. = deriv. da lardo. lardite, sf. miner
le sue vene bianche e rosse al lardo. tommaseo [s. v.]
poco di farina per uno, con alquanto lardo. crescenzi volgar., 9-77:
cibo fresca e secca, e il loro lardo è ottimo per condire tutti i cibi
porro trito minuto, con ovo o lardo. burchiello, 2-44: per pigliar li
teso lor e risogallo, / arsenico con lardo ed altri archetti. boccamazza, i-1-506
archetti. boccamazza, i-1-506: piglia del lardo salato e questo raschialo con un coltello
più secondo il bisognio; e ditto lardo si vuole lavare a tante acque, fin
acque, fin che non senta di lardo né di sale e di questo ontarne il
boccal d'oglio o qualche pezzo di lardo, come è tua usanza. passeroni,
sulla schiena / quattro dita e più di lardo / si giacfca pigro e infingardo /
nella pasta, con molto o poco lardo nell'acqua. misasi, 7-ii-41: quando
tocco di pane e una fetta di lardo. pascoli, 1348: egli stesso un
un maiale ingrassato la spalla fiorente di lardo. stuparich, 5-372: mungerete del
. stuparich, 5-372: mungerete del lardo affumicato. montale, 3-235: avrà vissuto
sola ancora, friggendosi due uova al lardo sulla stufa elettrica della sua cucina.
murata in alto e unta spesso di buon lardo cotto. angiolieri, 137-4: dante
grasso, e tu ne sugi 'l lardo. fr. martini, i-116: cosi
giorno diffregando con morca d'olio o lardo per infin tanto vedrai che l'acqua rendi
662: avendo con un poco di lardo sottilissimo dato a tutto il cavo,
la lasagna. soderini, iv-84: il lardo, perché duri tutto l'anno,
che quando ha piena la pentola di lardo strutto, e lascialo raffreddare e congelare,
che in tutto il regno si fa del lardo, per condire le erbe e le
v.]: il fiore del lardo, conservato in una pentola, si dice
conservato in una pentola, si dice 'lardo vergine ', e viene raccolto dalla
un po'questa cucina lombarda con troppo lardo o burro mi ha cagionato, credo
; poi li poni a cuocere nel lardo dei polli. tanara, 309: quaglia
qualsivoglia rete, o vero bardata in lardo di qualche pesce salato, con le quali
si può sottestare. -olio di lardo: si ottiene sottoponendo a pressione,
sensi avvinto / di tre dita di lardo, ei più non sente / la sua
, con quelle sue guancie gonfie di lardo rosso, disse, con una voce che
vista prosaico, fra gran sozzura di lardo e sangue, come in una beccheria.
segreta, la malizia luccicante tra 11 lardo dei suoi occhi porcini. bonsanti, 4-107
apparse sopraffatte da una fascia eccessiva di lardo e dai colori accesi di chi scoppia
locuz. — andare alla gatta per il lardo: chiedere o cercare qualche cosa presso
avarissimo. -avere il proprio lardo: provare un certo gusto, una
10 per me c'ebbi il mio lardo. -battere il lardo sopra la
il mio lardo. -battere il lardo sopra la propria pelle: contribuire al
castigare le mosche, veniva a battere il lardo sopra la propria pelle.
pelle. -colare a uno il lardo da tutte le parti; cascare 11
procure far credere che gli cola il lardo da tutte le parti, quando è più
dell'esca. -dare il suo lardo a uno: trattarlo come si merita
istrada; e gli han dato il suo lardo, non dubitate, perché si era
. -essere, stare, nuotare nel lardo: vivere nell'abbondanza, nelle comodità
, / no'potremo notar quassù nel lardo. forteguerri, 27-78: il vizio
malizia e l'ignoranza / stanno nel lardo, e si grattan la panza.
, 24-168: or se qui ganellon nel lardo nuota / e 'l zucchero trabocca alla
nota. -faccia da pestarci il lardo: faccia da schiaffi. viani,
, una faccia che ci sarebbe pestato il lardo sopra, mi mandò a chiamare e
il libretto rosso. -farsi il lardo: arricchire indebitamente. sacchetti, 1-197
di aiutare il re si sono fatto il lardo. -friggersi col proprio lardo:
il lardo. -friggersi col proprio lardo: essere causa di danno a se
/ e spesso ci friggiam col nostro lardo. -gettare, trarre il lardo
lardo. -gettare, trarre il lardo ai cani: fare spreco, scialare
fare spreco, scialare. -non avere lardo da gettare ai cani: trovarsi in
e che a napoli / si getta il lardo a'cani per loro, che tanti
altro. oggi non si getta il lardo ai cani. borgnini, i-iv-4-168: sabato
; pur non ci si getta il lardo a'cani; ché ci è de'poveri
che non ha punto punto di / lardo da trarre ai cani; e le vo'
conosci che messer rinaldo non getta 11 lardo a'cani. -mettere il lardo
lardo a'cani. -mettere il lardo: ingrassare. -anche: star bene
a roma si viene per mettere il lardo. -palla, vescica di lardo
lardo. -palla, vescica di lardo: persona molto grassa, corpulenta.
grassi dicesi che * sono un lardo, una palla di lardo '. d'
* sono un lardo, una palla di lardo '. d'annunzio, ii-1043:
, o vèlico, questo / sacco di lardo e di fardo. crusca [s
'essere una palla, una pallina di lardo ', dicesi vezzeggiativamente ai bambini piccoli
babbo e non certo da quella vescica di lardo di su'madre. 5.
. prov. tanto va la gatta al lardo che vi lascia lo zampino: v
v.]: 1 lardaccio ', lardo vieto, rancido. -acer. lardóne
: primamente [romolo] trovao lo lardo e facelo fare. et una die gio
gio in albam civitate e co lo lardo occise amulio suo zio, e fece
lardóne, sm. tose. lardo. -per estens.: pezzo,
: pezzo, trancia, fetta di lardo. ricettario fiorentino, 260:
agg. ricoperto di abbondandi strati di lardo (un suino); ricco di lardo
lardo (un suino); ricco di lardo, grasso (la carne commestibile)
alte / rupi di cacio duro e sodo lardo. aleandro, 2-193: egli era
-tanto va la gatta al lardo che vi lascia lo zampino: v
lavato '. -lardo lavato: lardo purissimo, impiegato come emolliente.
vaghezza di quel luogo era solamente di lardo, botiro, cagiate, brode grasse ed
/ che la gatta e il can del lardo. -con metonimia.
nievo, 1-239: io pareva il lardo ed essi una ciurma di gatti lecconi
d'ospizi, e larghezze di pane e lardo alle plebi espilate. nievo, 1-474
, i pomodori secchi, e il lardo. -con riferimento al racconto biblico di
24-168: or se qui ganellon nel lardo nuota / e 'l zucchero trabocca alla
ad imparato gioco / e non dar lardo a chi ci porta guai; / facciamgli
polli. frig- gansi li polli col lardo e cipolle, e pestisi l'amido non
segreta, la malizia luccicante tra il lardo dei suoi occhi porcini. 4
capitano delle guardie reali, macchina di lardo fiorente -di macchina (con valore
e rimira là quel maialone maiuscolo, tutto lardo per la grassezza, tutto ladro per
vuol dire mangiar una buona minestra col lardo, e fumare degli ottimi cigarri alle
tese lor e risogallo, / arsenico con lardo ed altri archetti. casalicchio, 99
segreta, la malizia luccicante tra il lardo dei suoi occhi porcini. pratolini,
germano, a napoli malpardo o ma- lardo, a roma capoverde, dal colore del
: il primo mandato in tavola fu lardo, duro, grosso e per giunta crudo
carico di verdure, di quarti di lardo e d'ogni mangime. 4
in coste, acconciandole, piccatele di lardo, acciughe e cocomeri, conditele di sale
ma sono d'una pasta gentile com'un lardo e ce li goderemo per amor vostro
lì, si fecero dare pane e lardo e tornarono fuori a mangiare sotto il
dona mastodontica che pare un vascello di lardo, fa un movimento come volesse parlare
carrozza, / occhi di pippistrel, lardo di ragno, / un bricco di calabria
spesso la detta torta e ungila con lardo e, se la si rompesse, togli
anonimo veneziano, lxvi-1-94: toi il lardo ben batuto al più che poi; toi
bene battuta, e spezie e ova e lardo chiaro, cioè strutto, mesedati insieme
carena, 2-270: 'mezzina di lardo ', ciascuna metà dell'intero lardo,
lardo ', ciascuna metà dell'intero lardo, diviso in due parti per lo
e nelle su'mezene c'è un grosso lardo, ma si crede che tutto
acqua bollente, zibibbo, ramerino, lardo o ciccioli e cotta in forno.
come l'olio, il burro, il lardo, le erbe aromatiche, ecc.
e saporiti (burro, olio, lardo, carne, erbe aromatiche, ecc.
lavoravano come sulla seta raggiungendo miniere di lardo bianco come neve, scoprendo tenere rose
, lxvi-1-38: friggansi li polli col lardo e cipolle,... spessisi il
a meschio d'un gran pezzo di lardo e biscotto e certi saconi pieni di membri
dal padellotto del fricò una mistura di lardo. baldini, 5-177: quello che m'
carte -carte che si direbbero fatte di lardo -compensando lo spasso con il mollo di pane
prugne secche, amandole monde intere e lardo sufficiente. pietro di viviano corsellini,
pasta omogenea e mescolati con cubetti di lardo e con spezie (bacche di mirto o
e spartitamente li friggi nella padella col lardo. anonimo veneziano, lxvi- 1-77:
cossa e battila con un poco di lardo o di bon grasso de vitello corno
vogliono due libre e mezza di lardo fresco, tagliato in grossi quadretti e condito
bartolini, 18-290: un pezzetto di lardo mucerito. = dal lat.
. -tanto va il mucino ai lardo che vi lascerà la zampa: presto
, 26: tanto anderà il mucino al lardo che vi lascierà la zampa.
faccia che ci si sarebbe pestato il lardo sopra, mi mandò a chiamare e disse
erbe; e friggile con aglio o lardo. a. bonciani, lxxxviii-1-308:
o di state, / chi non vuol lardo, per non fare errore, /
24-168: or se qui ganellon nel lardo nuota, / e 'l zucchero trabocca alla
miele. -nuotare nel grasso, nel lardo, nell'oro: vivere nell'abbondanza
e tanto bene che noi nuotaremo nel lardo. r. borghini, 3-25: questi
uesto, egli è che tu noti nel lardo. pananti, i-416: tutti icon
l'intenerimento del suo cuore infagottato di lardo. d'annunzio, iv-2-276: la pappagorgia
pacche de l'ova e friggile con buono lardo. guglielmotti, 603: 'pàcca
paccóne, sm. ant. pezzo di lardo. iacopone, 1-53-98: iace
a farne friggere una solenne padellata in lardo vergine. pratesi, 5-168: il profumo
dal padellòtto del fricò una mistura di lardo. -padella con il fondo bucherellato
cuocere con ci polla, lardo, prezzemolo, sedano e strutto, con
, 202: lardite o 'pietra di lardo ': steatite, forse non dissimile
vari (sale, olio, burro, lardo, formaggio o anche talvolta uova)
dadi. -in partic.: lardo striato di carne della regione ventrale del
nell'uova sbattute e di poi fritte nel lardo. -pane impepato: v.
poi giungivi su del latte abbastanza col lardo, ovvero grassa di porco soffritta.
panna5, sf. ant. lardo. agnoletti, lxvi-2-326: sei once
comp. dall'imp. di pappare e lardo (v.), sul modello,
di vitello ben battuta, once sei di lardo,... cascio parmegiano,
in stufa in un pignatte co 'l lardo. 2. figur. grave
sono d una pasta gentile com'un lardo. passeroni, iv-295: vanta milano una
mettendo spezie: al di sopra metti lardo, e copri il pastello. maestro
che, dopo essere stata steccata con lardo e aglio, viene cotta con grasso
. carradori, 2: la cera con lardo, trementina e colore qualunque, manipolata
tanta strage e tanto danno, / lardo santo non vai né patasita. =
vi-238: egli condurrà la gatta al lardo, pur che il tuo padrone sappi cerimoniare
aiutare il re si sono fatto il lardo. - impers. f.
del pelatoio e tutto infilzato di fettoline di lardo. = deriv. da pelare.
tagliato menuto et un poco di bon lardo et un poco di caso grattugiato e
, zebù rosolati allo spiedo e gocciolanti lardo, vene metallifere che sgorgano in frane
] li tramezzano con fette di lardo, altri li percuocono. =
ch'e'si struggeva propio come il lardo, / quando talvolta tu lo gaveggiavi;
confettiamo col sale le peme e 'l lardo. landò, i-54: che dirò di
region. denominazione popolare del dermeste del lardo (dermestes lardarius).
: battuto (di carne o di lardo). messisburgo, 95: piglia
di persutto con una buona pesta di lardo. 8. urto, botta
pestalardo, sm. attrezzo per pestare il lardo. -con connotazione spreg.:
comp. dall'imp. di pestare e lardo (v.). pestatóio
forteguerri, 20-76: ma tante volte al lardo vanno i gatti / che ci son
, per lo più a base di lardo e aromi, usato come condimento di
in brodo grasso con una pistata di lardo. c. arrighi, 3-202: aveva
che acqua condita con una scarsa pestata di lardo. solinas donghi, 2-168: merende
togli de petrosimolo, maiorana e de bon lardo e batti queste cose inseme con un
dieta carne, agiongendovi bona quantità de lardo, tagliato in pezoli piccoli come dadi
e mectes li tot entom d'achei lardo, e mectes li 'n dedins la plaga
serao, i-451: un tanfo di lardo rancido e di formaggio piccante afferrò alla gola
coste, acconciandole, piccatele di lardo, acciughe e cocomeri, conditele di sale
conviene col feldspato. -pietra di lardo: pagodite. bossi, 260:
detta anche... pietra di lardo o lardite. -pietra di latte
cruda o cotta al pignato / o con lardo adacciato, / con pepe ben mischiato
altre crudeltà, distruggevano loro addosso il lardo col fuoco e gli pillottavano. bracciolini
e metterci dentro il pane e il lardo e il pintone di vino da mangiare
fetta un poco di farsa fatta con lardo battuto, erbe fine, pepe pesto
'l brodo e 'latte e 'l lardo / e molti vanno in fasce all'ospedale
che mangiasse polpette nel schidone, entroponendovi lardo, spezie, salvia e aglio.
di certa sostanza bianca e solida come lardo, la quale nella parte superiore del
che mangiasse polpette nel schidone, entroponendovi lardo, spezie, salvia e aglio.
, con carne di vitella battuta, lardo, grasso, rossi d'ova, formaggio
fumo unti li stivalli con pomata, lardo e buttiro 'usque ad femora'.
c'hai quattro volti / e il lardo giù dal culo sì ti scola,
non è porcheria. son fave e lardo e salciccie. alvaro, 5-131: -tutta
l'arcicuoco di canopo / si preparava il lardo e lo spadone. podiani, 63
cinquanta canne di tela senza spendere in lardo. fratello, al correre di queste
è un mele senza cera, un lardo senza iscorza e una pesca senza buccia.
sei galletti in bastardella / col suo lardo, l'aglietto, il pepe, il
vista prosaico, fra gran sozzura di lardo e sangue, come in una beccherìa.
di porco o bardati con fette di lardo o pur con presciutto intorno e foglie d'
stridere i bulbi, al pensiero del molto lardo e del molto prosciutto futuro. stuparich
e salame d'oca. -pezzo di lardo di maiale. serdonati, 9-301:
rompa più facilmente ì sassi che il lardo o la sugna del porco ardente.
e spettacolose, sputa un pezzo di lardo attraverso tutta la lunghezza della nave, fino
prugne secche, amandole monde intere e lardo sufficiente; e da'a
taglinsi minutamente e tanto come se si tagliasse lardo per mettere in minestra. lippi,
e sanie; scegli è ucciso, il lardo appare delinquescente, la carne pallida,
. / -ho dato a rinvoltar tonnina e lardo / tullio bugiardo, aristotile e plato
avvolte esternamente da una sottile striscia di lardo, che per lo più vengono arrostite
gigantesco innescato sempre con mezzo chilo di lardo. piovene, 7-564: rientrando dai miei
, e tu ne sugi 'l lardo; / s'eo cimo 'l panno,
pepe, garofoli, ramette di finocchio, lardo battuto. agnoletti, lxvi-2-326: ponete
cipolla, i pomodori secchi e il lardo... « e un rametto di
ha fame, in una istiacciattoccia con lardo, calda calda. -tu sei proprio rana
. serao, i-451: un tanfo di lardo rancido e di formaggio piccante afferrò alla
cui era stato bollito un buon pezzo di lardo rancio. bartolini, 1-248: condiscono
, con quattro soldi di ritagli di lardo rancio. -aspro, acre, forte
sono d'una pasta gentile com'un lardo. -il grasso di un salume.
un poco di butirro, una rapadura di lardo, poco olio fino.
bollente, mettetele a cuocere con insieme del lardo trito finissimo con un poco d'aglio
lxvi-2-303: pepe schiacciato, noce moscata, lardo rapato. -tabacco rapato (
[il gatto] a rubare / il lardo, i pesci e tutta la cucina;
. boccamazza, i-1-506: piglia del lardo salato e questo raschialo con un coltello
... ficcatelo nel pezzo del lardo, rasente la cotica a di lungo.
levi, 6-98: la farina, il lardo e le scatolette cominciavano a scarseggiare.
sf. region. focaccia impastata con lardo e cotta in forno dentro una teglia di
grasso, e tu vi sughi el lardo. -essere molto vicino a qualcuno
di porco o bardati con fette di lardo o pur con presciutto intorno e foglie
conigli scorticati e lardellati di pezzetti di lardo e ricamati. -addobbato. pavese
sarà freddo, toglietegli la fascia di lardo e ritagliatelo in pezzi regolari, e cioè
tolte alle fettine, una fettina di lardo, un pezzettino d'aglio e un po'
rimasugli che si cavano dalla scolatura del lardo; si possono mangiare rifritti co 'l
agg. ant. condito ulteriormente con lardo (una vivanda). romoli,
, 5-315: presi anche del buon lardo di maiale; ravvivai il fuoco nel
, 523: tagliate in lardelli il lardo, fatelo bollire per qualche minuto in
: -ho dato a rinvoltar tonnina e lardo / tullio bugiardo, aristotile e plato;
vengono. moravia, ix-93: il lardo, ne mangiavamo tanto che un giorno feci
feci un rutto e un pezzo di lardo che già mi era sceso nello stomaco
non rompergli il fegato. pigliate del lardo battuto, poco sale, pepe e
agresto, mesticate ogni cosa con il lardo e riempiete il corpo e il gozzo commodamente
mercatanzie, di robivecchi, di qualche lardo salato divenuto oro nella carestia.
guarisce le rompiture delle gambe. item il lardo del porco salvatico, cotto nell'acqua
staffile. -venatura di carne nel lardo del maiale. banti, 10-289:
lavoravano come sulla seta raggiungendo miniere di lardo bianco come neve, scoprendo tenere rose
16-180: aveva educati, a forza di lardo, un bel paio di mustacchi rosso-bigi
spesso la detta torta e ungila con lardo; e se la si rompesse, togli
sgambarato a mechio d'un gran pezzo di lardo e biscotto e certi sacconi pieni di
, sm. disus. grasso animale, lardo, strutto. -in senso generico:
e per più volte con grasso di lardo scolato, acciocché non crepoli lo smalto.
braccia e piombò su una trancia di lardo, a bocca aperta sulla schifosa salsedine
: gli si dia [al cavallo] lardo o carne di porco salata a sua
la fame e per lo salsume del lardo mangerà volentieri. della robbia, 1-291
cioè sardine, tarantello, carne salata, lardo, formaggio. magazzini, 13:
erbe; e friggile con aglio o lardo: poi prendi farina e distempera insieme tutte
, in talune regioni, si aggiunge lardo in pezzi. -anche: migliaccio dolce
via l'acqua e friggi la carne col lardo; poi mettivi su abbastanza di quella
donnona mastodontica che pare un vascello di lardo, fa un movimento come volesse parlare
gli uomini, scalpiccianti sulle viscide trance di lardo stese sul pianale come squali affettati,
farcito con dadini di prosciutto o di lardo e salvia e cotto in tegame.
e pestasseli sottilmente e poi bollisse lo lardo del porco vecchio e mettesse quella polvere
nervi e tendini, tritatela con altrettanto di lardo, sale, spezie, pestatela,
vi polastri e fai sofrigere in lardo, poi sema del lardo s'el ge
in lardo, poi sema del lardo s'el ge n'è tropo. buonarroti
). moravia, ix-93: il lardo, ne mangiavamo tanto che un giorno
giorno feci un rutto e un pezzo di lardo che già mi era sceso nello stomaco
ha fame, in una istiacciattoccia con lardo, calda calda. -tu sei proprio rana
: aveva più di quattro deta di lardo steso per tutto il corpo, ma tanto
dalla bobbia di pane e cavolo, lardo e untume. scialiva e deriv
un poco di butirro, una rapadura di lardo, poco olio fino, poco scialò
due stramaledetti, nell'assenza di gi- lardo, dopo i baci, cominciarono a fiutare
foglie de lo lauro in qualchebon grasso o lardo. poi cavale fora e lassale sciuccare.
, 31-6: fare grande sciupinìo (del lardo). l. bellini, ii-12
che, quando ha piena la pentola di lardo strutto, a lasciarlo freddare e congelare
e per più volte con grasso di lardo scolato. soderini, i-490: il vino
rimasugli che si cavano dalla scolatura del lardo; si possono mangiare rifritti co 'l
apparse sopraffatte da una fascia eccessiva di lardo e dai colori accesi di chi scoppia
la pelle, / lardellati di pezzetti di lardo e ricamati. dottori, 1-213:
per la piaggia aprica. martello, lardo. 6-ii-270: deh, perché quel serpente
serpente. mele senza cera, un lardo senza iscorza e una pesca senza -pelliccia di
; staccato con la cotenna (il lardo). crusca, iii impress
di pane inferigno ed una fetta di lardo. giorgini-broglio [s. v.
petrosi- molo, maiorana e de bon lardo... e distendile bene queste
proibito il potere mescolare qualsiasi sorte di lardo che potessero avere comprato con precedente licenza
pece liquida ed altro tanto di buon lardo o di sevo, e faraili bollire insieme
mectes li tot en- torn d'achei lardo, e mectes li'n dedins la plaga
questa botte di ipocrisia, questa sentina di lardo, que pir per isposa
femmineo sesso. -scherz. sentina di lardo: persona di grassezza ripugnante.
vitello ben battuta, once sei di lardo, avertendo che non sii rancido, erbe
petti sfilati, con zuccaro bianco e lardo bianco fritto. messisburgo, 12: di
a mechio d'un gran pezzo di lardo e biscotto e certi sacconi pieni di membri
, sale, droghe, un po'di lardo. = comp. dal pref.
grasso di maiale, strutti per cavarne il lardo in firenze sempre 'siccioli', non 'ciccioli'
e metti a friggere con cipolle e lardo et acqua abbastanza. piccolomini,
e smenbrati e mitili a sofrìgere in lardo distinto e colato. romoli, 128
soffritta e bene confetta con oglio e lardo. messisburgo, 21: petti di
altri aromi, talvolta con l'aggiunta di lardo o pancetta, fatto rosolare lentamente nell'
rete del porco e voleno esser friti in lardo fresco e polverizage del zucaro.
uccelli. togli polli smembrati e friggili nel lardo; e togli amandole, sommaco con
: togli polli smembrati e friggili nel lardo; e togli amandole, sommaco con
vicoli il puzzo dei sommommoli fritti nel lardo la mattina. 3.
pezzi piccoli e frigela con uno bono lardo. dapoi fa'nella padella una crosta
di certa sostanza bianca e solida come lardo. savi, 2-i-322: questo nido
in qualsivoglia rete, o vero bardata in lardo o di qualche pesce salato,
viso ma frollo, del colore di lardo invietito, la barba, come cavolo
toscano, lxvi-1-38: friggansi li polli col lardo e cipolle e pestisi l'amido non
fenoglio, 5-i-2023: la fetta di lardo era così spessa e ricca che a
fenoglio, 5-i-1819: la fetta di lardo era così spessa e ricca che a
fali bolire e non tropo e frizelli in lardo;... e poi dàli per
e poi si ungano con olio e lardo misto andantemente. 2. in
non procuri far credere che gli cola il lardo da tutte le parti, quando è
. forzata. bernari, 4-259: il lardo appeso ad un gancio sulla e.
pianale era costellato di enormi trance di lardo, spruzzate di carburante. -iniettato
, vi-238: egli condurrà la gatta al lardo, pur che il tuo padrone sappi
è più squisita / che ci metton più lardo i pizzicagnoli. c. gozzi,
boccal d'oglio o qualche pezzo di lardo, come è tua usanza. groto,
e tanto bene che noi nuotaremo nel lardo. costo, 1-571: tra 'fiorentini
trovato! / debbe aver alto il lardo in su rargnone: / arrosto sia un
o capponi / e ch'all'arrosto 'l lardo a stranguglion / vi gocciolasse sopra botta
stempera insieme e metti a friggere nel lardo fresco, strutto in padella. g
usato per la produzione di saponi; lardo, sugna. maestro martino,
, toi vi polastri e fai sofrigere in lardo. c. i. frugoni, 1-6-8
polli colla pelle grassa, i stufati col lardo grasso. manzoni, pr. sp
: coprite questo letto con foglie di lardo ed altro suolo di fettine di vitello.
i-1-99: anco prendi tre tagliature di lardo. aretino, 26-247: un pocolin d'
ella mise sul tagliere una fetterella di lardo e sei uova. moretti, ii-
moretti, ii- 711: il lardo veniva tagliato sullo stesso tagliere in piccoli dadi
nella pasta, con molto o poco lardo nell'acqua. calvino, 21-66: la
magalotti, 4-230: questo [pezzo di lardo] in tagliuoli a mo di vermicelli
si rompe. tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino. tanto
cioè sardine, tarantèllo, carne salata, lardo, formaggio. galanti, 1-ii-149:
. fagiuoli, 1-7-334: due pentole di lardo, / tegami da polpette, /
fiore de sambugo e la tercia lo lardo struto. piero della francesca,
, n. 13. -tirare il lardo ai cani: dare qualcosa di pregevole
nui siamo pazzi, né tiriamo el lardo ai cani.
l'arcicuoco di canopo / si preparava il lardo e lo spadone. crudeli, 2-183
e cotta in padella con olio e lardo. zannoni [tommaseo]: un
in trappole, / caro gli costa il lardo. monosini, 24: chi
tu vuoli, e cocere nella padella col lardo e con oglio e pesci e colora
dallo spessore foderato d'un nastro di lardo, controfiletti agili e slanciati, bistecche
chiuso in un cassetto di zinco, il lardo appeso ad un gancio sulla traiettoria di
lor e risogallo, / arsenico con lardo ed altri archetti. sannazaro, iv-66:
in trappole, / caro gli costa il lardo. becelli, 1-125: già chi mal
dai nervi, piccato o trapuntato di lardo un po'grosso, marinato due ore
imp. di trinciare e lardu per lardo (v.); cfr. biundi
conca di fagioli e cavoli rapa conditi col lardo. -per estens. godere a
e colli, / e voi di lardo e di persutto ripe, / densi antri
buona pece liquida ed altro tanto di buon lardo o di sevo e faraili bollire insieme
poco di butirro, una rapadura di lardo, poco olio fino, poco scialò,
frittella ubaldina: frittella dolce cotta nel lardo. anonimo toscano, lxvi-1-34: 'de'
, e poi metti a cocere con lardo disfatto: da poi mettivi su zuccaro o
suo proprio sugo, aggiuntovi grasso o lardo, e altri condimenti. tommaseo [s
grasso. boccamazza, i-1-506: ditto lardo si vuole lavare a tante acque,
acque, fin che non senta di lardo né di sale e di questo ontame
ombrosi e colli, / e voi di lardo e di persutto ripe, / densi
v.]: 'onto': strutto, lardo. cantoni, 48: il giovine
, come la gatta, / ghiotto del lardo, ed avido d'untume, /
occhi, all'untume delle minestre di lardo. cassola, 2-374: alcuni pezzi di
manzo cotta in umido con aggiunta di lardo, cipolla, aglio, carota e
solo ben inaffiato ziascuno per si di lardo e fa una crosta de sopra per vardia
donnona mastodontica che pare un vascello di lardo, fa un movimento come volesse parlare
troppo cocere. messisburgo, 4: lardo, carne salata, carne verzellata, sugnia
fagiani o stame, come col vieto lardo che usava in contado. pulci, 1-66
e tanto bene che noi nuotammo nel lardo: stando poi a piè pari. bonghi
. prov. tanto va la gatta al lardo, che ci lascia ladeterminazione. zampa
. prov. tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino: v
. porci di candide zanne, fiorenti di lardo, / erano stesi, a bruciarsi
, 24-168: or se qui ganellon nel lardo nuota, / e 'l zucchero trabocca
: grossi gnocchi fatti con pane e lardo. sale e pepe [1995]:
l'acqua, friggilo con oglio, o lardo, sale. na allestiménto, sm
signor s'avveda / e te di lardo arcipretal provveda. = deriv. da
) con trinciato di prosciutto, lingua, lardo, tartufo, pistacchio e spezie varie
cappone, una buona 'pestata'di lardo e quattro fettine di cotica di maiale.
svizzera tedesca a base di patate schiacchiate e lardo arrostiti in padella. la repubblica
verzata lombarda, è possibile immaginarsela senza lardo? carnacina, 1-169: verzata alla milanese