212-2: beato in sogno, e di languir contento, / d'abbracciar l'ombre
l'amorosa fronte / negò dare al languir dolce soccorso, / anzi le piante ebbe
vezzoso / la bianca man per cui languir m'appago. piazza, 1-27:
fiori e impallidir le fronde, / assetate languir l'erbe rimira. galeani, iii-184
occulto ardore, / che ti farà languir di sua beltade. campanella, i-9
a veder per quella oscura valle / languir li spirti per diverse biche. g.
ed a me stesso / in sul languir cantai funereo canto. de sanctis,
] in su la faccia / vide languir la moribonda speme, / colei che in
cetre e muti i cigni / al languir vostro, e secco il lauro e 'l
cetre e muti i cigni / al languir vostro, e secco il lauro e 'l
cima / e far altrui del mio languir contento. manzoni, 39: tanto
mia madre consumata, / dopo molto languir cadde malata. de sanctis, iii-27
non mostrar in vista / ch'el mio languir ti doglia, disleale; / che
mia madre consumata, / dopo molto languir cadde malata. settembrini, 1-8:
cima / e far altrui del mio languir contento. varchi, 18-3-169: che volesse
piacque anco spinosa; / or che languir la veggio / io di lei non curo
vedrai senza spirto e senza lena / languir sul prato un'infelice agnella, / tu
-sostant. petrarca, 224-2: un languir dolce, un desiar cortese. alfieri
è, contro al morire, / languir disiderando. mazzeo di ricco, ii-195:
, 90: ben pòi del mio languir prender diletto, / ma non sarà giamai
, 90: ben pòi del mio languir prender diletto, / ma non sarà
? or fia / ch'io non facci languir chi n'ha disfatti? milizia,
senza sentimento, / rimasta son del languir preda in tutto. moneti, 19:
, ed a me stesso / in sul languir cantai funereo canto. serao, i-126
strali al petto, / poi che 'l languir m'è dolce e l'ardor caro
distinto a cui nel seno / troppo languir l'ebeti fibre, inette / a rimbalzar
e impallidir le fronde, / assetate languir l'erbe rimira. sarpi, i-1-272
che a morir, non che a languir m'inaspera. botta, 4-414: il
non s'attenti / chi non vuol presto languir: / han tropp'arte ne gli
strali al petto, / poi che 'l languir m'è dolce e l'ardor caro.
in cima / e far altrui del mio languir contento. g. m. cecchi
vezzoso / la bianca man per cui languir m'appago. -splendido, magnifico
/ che strugger fe', che fè languir talora / il signor de le fiamme incenerito
un cor non finto, / un languir dolce, un desiar cortese. ariosto
ed a me stesso / in sul languir cantai funereo canto. pascoli, 260
17: austro crudel, per cui languir conviene / il più bel fior de
gravida di sdegno, / che vedermi languir sì poco appreza. boiardo, canz.
gran pietà del mio / grave interno languir, benigno e grato, / la bella
verme che la fori al piede / languir la pianta ed intristir si vede. govoni
vezzoso / la bianca man per cui languir m'appago. f. negri, 58
l'amorosa fronte / negò dare al languir dolce soccorso, / anzi le piante ebbe
ed a me stesso / in sul languir cantai funereo canto. carducci, 929
ed a me stesso / in sul languir cantai funereo canto. pascoli, i-98
, 174-13: pur mi consola, che languir per lei / meglio è che gioir
, 174-13: pur mi consola, che languir per lei / meglio è che gioir
v. franco, 243: di languir lo spirito costretto, / de lo sparger
palesando nel sembiante / il secreto suo languir. alfieri, iii-1-189: la gloria è
fiori e impallidir le fronde, / assetate languir l'erbe rimira. vallisneri, iii-16
quanti prìncipi ha veduti ciascun di noi languir condannati ad esser... straziati da
foco il can celeste / move, e languir fa ciò che vive in terra.
distinto a cui nel seno / troppo languir l'ebeti fibre, inette / a rimbalzar
che ha da fare? ha da languir su quel fiore di puro infastidi- mento
ella s'accosta, / viepiù sente languir la salma inferma. arici, iii-212:
s'attenti / chi non vuol presto languir: / han tropp'arte ne gli
: quando angelica vide il giovinetto / languir ferito, assai vicino a morte, /
sento un mormorio / d'una voce languir che par umana; / chi esser
trestizia con gaudio insieme ad ora, / languir con gioia, solazzo e lamento.
martir / veder sì vago fior tosto languir, / che quel lampo di neve /
là ti porta ove tue forze / senti languir, non accusar natura / di tue
paschi e d'erbe ignudi / assetati languir greggie ed armenti. c. i.
il verde, fui dannato / a languir tra le pietre cittadine. stuparich, 5-266
'l cielo, e 'l pin giulio / languir e l'altre piante, et io
e impallidir le fronde, / assetate languir l'erbe rimira. marino, 205
ozio scioperato e sodo / un terreno languir, ch'altro non chede / ch'
/ e in atto sì gentil languir tremanti / gli occhi e cader su 'l
i'sento un mormorio / d'una voce languir che par umana. tasso, 11-57
a veder per quella oscura valle / languir li spirti per diverse biche. petrarca
, 212-1: beato in sogno e di languir contento, / d'abbracciar l'ombre
. andreini, 1-114: merita di languir eternamente colui che avendo un male e
lui lontana. poliziano, i-531: languir mi vedi, e di me non hai
amore / di far suavissimo martoro / languir lesbina a cui furasti il core.
qui cader che solo / un'altr'ora languir di cotal brama. d'annunzio,
, 174-12: pur mi consola, che languir per lei / meglio è che gioir
un tempo era il mio genio / languir per un bel ciglio; / error de
lat. languire; cfr. fr. languir (sec. xii).
le mie rime / e lo spesso languir degli occhi miei / chieder poteano ognor
esser suol vermiglia rosa / al bel languir de * mattutini albori. panzini,
un cor non fìnto, / un languir dolce, un desiar cortese. boccaccio
/... / e 'l languir sì mi piace / ch'infinito diletto ho
/ sospir non m'innamorano, / languir non so di dorilo / al tenero
per le vie del pensiero, / languir le fa sotto il suo dolce impero.
i-393: oh in quante strane guise / languir si mira il villanel digiuno, /
: pazienza tocca a me / di languir sempre così, / di penar senza
cui si spesso / invan del mio languir mercé dimando? botta, 6-ii-457:
. petrarca, 101-5: veggio a molto languir poca mercede, / e già l'
oh meschinela, l'alma e 'l cor languir me fa'. lamenti storici, ii-127
: quando angelica vide il giovinetto / languir ferito, assai vicino a morte,
, / se pensi mai col tuo languir sì folle / render un sasso molle.
sento un mormorio / d'una voce languir che par umana. pulci, 27-132
/ che è tutta una canzone, / languir sotto le stelle. -dondolìo
. petrarca, 244-8: perché più languir? di noi pur fia / quel
martello, i-2-278: io benedirei questo languir crudele / che a me, palpabil
in piaggia aprica o in valle ombrosa / languir pampino in vite o foglia in rosa
o vento / tronco il gambo, languir pallido e chino. c. durante,
partire / da voi li sguardi, che languir mi fanno. dante, xlix-21:
i. andreini, 1-114: merita di languir eternamente colui che, avendo un male
: un tempo era il mio genio / languir per un bel ciglio: / error
duol v'invita / meco, nel mio languir soverchio impietra / e rende un sasso
a veder per quella oscura valle / languir li spirti per diverse biche. idem
affanni, / se pensi mai col tuo languir sì folle / render un sasso molle
. petrarca, 101-5: veggio a molto languir poca mercede, / e già l'
, ed a me stesso / in sul languir cantai funereo canto. carducci, ii-12-75
. alamanni, 7-i-87: oh che duro languir! quai, lasso, e quanti
/ ch'ogni altrui gioia il mio languir avanza. pasqualigo, 570: tanto stupore
operaio non porta a casa e lascia languir la famiglia. c. arrighi, 3-204
senza sentimento, / rimasta son del languir preda in tutto. baldi, xxxvi-378:
esser suol vermiglia rosa / al bel languir de'mattutini albori. / ciascuno a lei
7: ahi! troppo mal del suo languir presago / che non sostenne dei begli
una donzella, in atto / di languir per amor vezzosamente, / che poscia,
, 3-25: poggietti verdi, il mio languir vi chiede / pietà, c'amor
di rapida procella / così vid'io languir tenero giglio. salvini, 23-341: qual
b. tasso, i-152: egli da languir lungo a rider volto / gode la
. marino, 1-3-174: non restai di languir, perch'io possegga / la face
sospiri esala, / tutto la fa languir, tutto le pesa; / damigelle e
tuto, a non più vederlo, a languir sola, a soffrir per lui; ma
sospiri esala, / tutto la fa languir, tutto la pesa; / damigelle e
qual esser suol vermiglia rosa / al bel languir de'mattutini albori. chiabrera, 1-iii-281
'l cielo, e 'l pin giulìo / languir e l'altre piante, et io
messo in servimento, / tardando assai, languir forte mi face. aretino, v-1-55
, 212-3: beato in sogno e di languir contento, / d'abbracciar l'ombre
la mia face / che 'l tuo languir a gran torto mi spiace. b.
sospiri esala, / tutto la fa languir, tutto le pesa; / damigelle e
vien meno, / dolc'è il languir poi ch'a lei mori in seno.
/ anzi prendi dileto / de far languir quest'alma meschinella. beccari, xxx-4-281:
ozio scioperato e sodo / un terreno languir, ch'altro non chiede / ch'
guancie sparte. scalvini, 1-301: languir vedesti / gli occhi e le guance scolorirsi
bel gli è, contro almorire, / languir desiderando / attendendo 'n speranza. guittone
in servimento, /... / languir forte mi face. 3.
, 1-214: troppo è soave il languir per così bella e graziosa donna.
di far di suavis- simo martora / languir lesbina a cui furasti il core. campailla
madame, perdonate! / al bel piè languir mirate / due meschin, di vostro
, ii-60: spaventato dal timor di languir lungo tempo infelice- mente ne lo spedale
si veglia il die, / per che languir tra le notturne doglie / e a
ozio, scioperato esodo, / un terreno languir, ch'altro non chiede / ch'esser
disio, / veggen- do il tuo languir si sterminato. m. leopardi, i-85
! deh basti / quel suo lungo languir qual fior succiso! 2.
ogni donna per lui d'amore ardente / languir tapina, e venir per lui meno
tenerezza di cielo azzurro, quel soave languir nell'aria di tinte scialbe e glauche
un tempo era il mio genio / languir per un bel ciglio; / error degli
petrarca, 101-6: veggio a molto languir poca mercede, / e già l'
/ per le vie del pensiero, / languir le fa sotto il suo dolce impero