dal soverchio affanno / cade in angoscia e languida ed esangue / s'abbandona e tramòre
già si addormentava al ritmo di quella cantilena languida ed eguale. bontempelli, 4-34:
1-113: avevano quell'aspetto di stanchezza languida e di leggera ebrietà che mettono addosso
a gesti di una grazia affettata e languida. 2. simulato, ostentato
, che agisce con affettazione. zione languida e svenevole. salvini, 30-1-4:
, / e in una breve e languida quiete / l'afflitte membra e gli occhi
e bella, / con fioca voce e languida favella / mendicava per dio poca mercede
e 'l fasto! testi, 328: languida e morta / sarà sempre bellezza /
guardare. ojetti, i-820: questa languida e quella imbronciata, questa altiera e
nova informa. idem, 328: languida e morta / sarà sempre bellezza /
l'andatura così caratteristica di vania -andatura languida e indolente di chi cammina senza pensare
soverchio affanno / cade in angoscia e languida ed esangue / s'abbandona e tramòre.
. ojetti, ii-553: la natura languida e malinconica di chi troppo sogna perché
dello spirito umano, toma una composizione languida, sconnessa, inverisimile. manzoni,
gli nasce appresso cosa alcuna, se non languida. soderini, ii-55: l'attreplice
2-175: l'azione della gravità essendo più languida e più attutita, le parti sue
statua di san giuseppe sorride in una languida aureola di madreperla. -per estens.
e bella, / con fioca voce e languida favella / mendicava per dio poca mercede
romana delinquente ferina / e te capra languida greca / dal profilo come bambagia.
romana delinquente ferina / e te capra languida greca / dal profilo come bambagia.
idem, 9-474: cantando un'aria languida a battuta / dello 'nchinar de'capi.
romana delinquente ferina / e te capra languida greca / dal profilo come bambagia. palazzeschi
a gesti di una grazia affettata e languida. soldati, 114: era un
idem, 10-7: in una breve e languida quiete / l'afflitte membra e gli
brevità, e la nostra dice lunga e languida. tasso, n-iii- 642: peraventura
marino che sulla sera si era alzata languida languida. pascoli, 92: lo
marino che sulla sera si era alzata languida languida. pascoli, 92: lo vuole
vedova sui quarant'anni, elegante, languida, magra, bruttina, furiosa divoratrice di
, 223: si affacciò allora tutta la languida faccia, con calamarati occhioni, e
solo fomento del semplice calore muove assai languida, ma aggiuntovi lo strofinare diviene più
marino che sulla sera si era alzata languida languida e che, insieme con qualche
che sulla sera si era alzata languida languida e che, insieme con qualche raro
, che mia madre cantava con voce languida ma sicura, cantava nelle purissime sere
redi, 16-ix-233: faceva una certa vocina languida e tremolante, che pareva che venisse
ammalato, e faceva una certa vocina languida e tremolante, che pareva che venisse
un consenso d'armonia sì dilicata e sì languida che vi parrà venire stracca da un
sé come una colonna, l'italiana languida. d'annunzio, v-2- 605
tali nazioni la circolazione è sempre più languida che nelle nazioni manifatturiere o commercianti;
tali nazioni la circolazione è sempre più languida che nelle nazioni manifatturiere o commercianti;
zioni dello spirito umano, torna una composizione languida, sconnessa, inverisimile, mostruosa,
qual [la ragione] se pigra e languida e confusa / nell'ani- mante scintillar
dello spirito umano, torna una composizione languida, sconnessa, inverisimile, mostruosa,
d'armonia sì dilicata, e sì languida, che vi parrà venire stracca da
: questi veduta allor la meschinella / languida starsi e sconsolata e sola, /
galileo, 3-3-150: una convalescenza molto languida e dagli estremi ed insoliti caldi travagliatissima
, 2-ii-4-89: un corpo robusto per languida morbidezza perde sua forza natia, ma
sguardi / gettò sul servo, e con languida voce / chiamò tre volte la sua
mandato un pensiero e un sospiro alla languida signora dell'adriatico, ai suoi vuoti
lo puoi. varano, 50: con languida onestade ai primi dardi / resistei lieve
e dolente, / le belle luci sue languida gira. / parve l'atto ad
, talora estenuata va declinando; qui languida e fioca, colà gagliarda e sostenuta
voce). tommaseo, i-359: languida la mossa del capo sovente dimesso,
: e tu de l'alma tua languida a morte / il rimedio non trovi,
risonante né figurata, ma schietta e languida, simile all'affetto del pregante,
: a differenza della collina veneta, languida e fantasiosa, quella toscana si direbbe
, che aiuti la virtù digestiva fatta languida e debole dalla stagione. brusoni,
soccorso che aiuti la virtù digestiva, fatta languida e debole dalla stagione. a.
improvvisamente trasalire ogni senso in una fame languida di tutto. -proprio di chi
fiato. gioberti, ii-80: dilombata e languida naturalmente è la folla, quando non
, ma contenziosa e mortale disnervata e languida libertade. caro, 12-1472: disnervate
piroette dei legni: la cavata diritta e languida d'un solitario violino.
ottenere una forma di metro ed una languida impressione dei movimenti dell'anima. leopardi
vadorica. valeri, 1-104: venezia giace languida, disfatta. -sostant.
minuta / tra mormoranti suoni / in languida caduta / dispergersi e morire, / sempre
dalla canzone a distesa che accompagnava, languida e sensuale, le parecchie gomitate e certi
una vedova sui quarant'anni, elegante, languida, magra, bruttina, furiosa divoratrice
. pascoli, 54: alla prima languida dolciura / l'olmo già sogna di
aveva appena donate le palpebre ad una languida quiete, che, apparsami nel sogno
sarallo all'opposto se la somiglianza sarà languida, oscura, lontana, eclissata da
rimessa ed umile ed enervata e quasi languida e servile. alberti, 54: può
mi pare, / sul mio volto una languida carezza: / lo so, lo
l'espressione è mutata. è meno languida, meno molle, più seria.
trionfate. varano, 50: con languida onestade ai primi dardi / resistei lieve
improvvisamente trasalire ogni senso in una fame languida di tutto. -che determina fame,
di se medesimo e giace l'anima languida così fastidiente ogni ben dello spirito,
bella, / con fioca voce e languida favella / mendicava per dio poca mercede.
, che l'autunno imbiondiva, una languida luce di sole color arancione si riposava
colle sue opere lei debole e languida. monti, ii-149: il veder per
. fiamma di piccole dimensioni; fiamma languida, prossima a spegnersi; fuocherello.
gioia fiocchi. alfieri, 8-5: languida voluttà, dolcezza fiocca / dal di
, 274: con voce / languida e fioca al su'amador favella.
quanto una traduzione in prosa riesca svaporata, languida e secca, a fronte d'un
cenere e la fuligine volante ricaderà languida abbasso, e in quel glutinoso fluidóre
quella seconda immagine a rovescio più offuscata e languida, che v'apparisce, d'un
induce nelle mosse femminili una fragilità languida e pieghevole, voluttuaria. emanuelli,
flebile. marino, vii-263: qui languida e fioca [la voce], colà
/ gettò sul servo, e con languida voce / chiamò tre volte la sua
che 'n dolce foco ardea pur ora / languida cade, e il bel pratello infiora
d'esser costretti a presentar una copia languida e inanimata del quadro che il cuore
vedova sui quarant'anni, elegante, languida, magra, bruttina, furiosa divoratrice di
delirio. -parola o espressione appassionata e languida d'amore. trissino, xxx-4-80
sua dolente / in queste voci, languida e piangente. foscolo, v-24:
: la luce veniva grado grado più languida, e il silenzio de'colori mano
la fa [la ragione] di languida vigorosa, di losca perspicace, di
dello spirito umano, toma una composizione languida, sconnessa, inverisimile, mostruosa, grottesca
figliuola d'amon, la qual lasciai / languida dianzi in amorosi guai. michelangelo,
/ non convien che la mia, languida e priva / d'ornamento e splendor,
dall'onde sorga, / stassi amorosa e languida viola, / cui l'alba di
occhi entrasti a ravvivarmi il core / già languida la speranza inaridita. g. capponi
: quale una incinta, su cui scende languida / lan — guida l'ombra del
grande o piccola ch'ella sia, languida o vivace, giunge a succhiare l'
petto de'quali non è solamente languida la carità, ma affatto inferma,
ardori. brancoli, 3-298: una languida, smunta e infinita curiosità.
ne'più de'cristiani in forma sì languida ch'egli, in virtù d'una
ell'abbia quell'inghirlandamento di luce più languida. = deriv. da inghirlandare
da grandissimo dolore, con voce assai languida le disse: -aimè, cinzia mia,
, da villafranca in poi, sulla nostra languida vita. -rendere evidente, far
fantoni, i-55: fuggi, che languida febbre t'insidia, / ed i
luce anche meno intensa ed assai più languida. montanari, 2-140: la forza
e. cecchi, 2-109: una languida e tenace gelosia scolora il fuoco delle
intrigliatura, sf. letter. occhiata languida, dolce, accattivante.
musica... toma una composizione languida, sconnessa, inverisimile, mostruosa, grottesca
. tasso, 12-66: in queste voci languida risuona / un non so che di
.., per rappresentare la moltitudine languida degli atterrati nella bolgia, seguita.
e la cittade / fatta lugubre, languida e smarrita. tebaldeo, cap.,
406): lucia si lasciava poi cader languida sul fondo della lettiga, come assopita
riposo. albertazzi, 187: cuciva, languida, nella soave lassitudine della gravidanza avanzata
cielo men possente, / o con languida mano / l'avventerò da scherzo,
galileo, 3-3-150: una convalescenza molto languida, e dagli estremi ed insoliti caldi
, iii-692: la mia salute è languida e incerta al solito, e il
una sì poderosa armata veniva a rimanere languida e senza vigore per il pessimo governo
quella nebbia che la cupa / mente languida m'occupa. leopardi, 8-54:
dolce foco ardea pur ora, / languida cade e 'l bel pratello infiora. bandello
: come rosa, che cada / languida su lo stelo / aspettando dal ciel vital
che si disfaceva a poco a poco, languida, molle, con qualche cosa di
dall'onde sorga / stassi amorosa e languida viola, / cui l'alba di rugiade
traean nel basso eliso, / e in languida sembianza / meste rose attendean il lieto
. v.]: * attitudine languida ', di chi s'abbandona con la
col suo piede, / in una languida posa sonnolenta. soldati, v-80:
, vivy, scollata e sbracciata in posa languida sul sofà, per solleticare i due
più alta e slanciata, con espressione più languida. pirandello, 6-278: quei pochi
: non dee rugosa guancia / né languida pupilla / venir, dove sfavilla /
fosse da grandissimo dolore, con voce assai languida le disse: -aimè, cinzia mia
1-79: la voce non ha da essere languida come quella di un'infermo o d'
, 25-73: con voce bassa, languida e tremante / rispose la donzella.
giovani loro musica più molle e più languida della loro antica, e corrotto i
che sia possibile, senza le quali sarebbe languida, per così dire, e vota
in terra, / cantando un'aria languida a battuta / dello 'nchinar de'capi
dello spirito umano, toma una composizione languida, sconnessa, inverisimile, mostruosa,
ispazio di molti mesi, la luce fu languida e debole. g. p.
, 4-395: la luce lontana vien languida e la vicina robusta, onde ne accorgerne
che moriva sul pavimento, mandava una luce languida e saltellante sopra lucia. boriili,
.. vide, sotto una rara e languida luce, ch'essa era il paradiso
labbra vermiglie, occhi affogati in una languida tintura nera. -privo di contrasto
tasso, 10-7: in una breve e languida quiete / l'afflitte membra e gli
ravvivarlo; d'allora succede una vita languida ed indifferente, se non infelice, e
della ricchezza, in que'secoli di pace languida e stagnante. tommaseo [s.
cui le forze decrescono. ma più languida che la vecchiezza a certuni è l'età
ed assidue, ma di una vita languida e dolorosa; e non potrà mai
contenti / sol d'una poca e languida quiete. 11. impacciato,
mesta, / lugubbre il canto e languida la festa. tarchetti, 6-i-547:
sia alto interesse del danaro, sarà languida l'annua riproduzione e assai dubbia la
senza abitatori, avendo pochi alberi ed una languida coltivazione, quando che per la sua
in tali nazioni la circolazione è sempre più languida che nelle nazioni manifatturiere o commercianti.
cosa pietosa, ma è una pietà languida senza frutto. campanella, 950: sarà
sarà spento. moneti, 179: languida giace oggi l'umana fede, /
nel petto de'quali non è solamente languida la carità, ma affatto inferma,
maschi. varano, 1-46: con languida onestade ai primi dardi / resistei lieve
. gozzi, 1-408: un rimasuglio di languida amicizia, che ancor conservo per voi
un pensiero doloroso e carissimo, una languida speranza, un cocente desiderio. pascoli,
brancati, 3-298: come per appagare una languida, smunta e infinita curiosità.
guardò severamente i loro occhi splendenti di languida tenerezza. moravia, iv-179: un
traslazion violenta è necessario che finalmente divenghi languida. caimo, intr.: io
dal defunto marito, né sostiene che una languida immagine della sua condizione reale. fr
sarallo all'opposto se la somiglianza sarà languida, oscura, lontana, ecclissata da
malinconia che proviene in essi da qualche languida memoria di gioie passate. rosmini,
; ne rimase / appena un'eco languida. b. croce, ii-n-69: il
che vi si può sentire è un'eco languida, aforistica e indimostrata della grande teoria
: la quiete universale, resa ornai languida per tante e così continuate scosse, si
trova l'arte del manzoni eccessivamente 'languida '. insomma, chi la trova
risonante né figurata, ma schietta e languida, simile all'affetto del pregante.
aleardi, i-xi: era gentilina e languida come una vergine del guido. de
al terzo piano, sopra la ninfa languida, ci stava uno studente d'univer-
al vederla così per la prima volta languida, cedevole, -e il corpo aveva
andavano a un tipo di bellezza piuttosto languida. levi, 6-144: il figlio minore
soddisfatta del proprio destino, garbata, languida e naturalmente onesta. -in
., 291: era la maddalena sì languida dell'amore di gesù, e sì
d'amon, la qual lasciai / languida dianzi in amorosi guai. 19
2-i-404: direi ai napoletani che la curva languida del golfo continua nella linea delle belle
che tendesse al molle, ma non fusse languida, sì che al riposo non desse
tal concie diviene gialla, crespa, languida e puzolente. 23. locuz
ii-367: come rosa, che cada / languida su lo stelo / aspettando dal ciel
3. assumere un'espressione seducente, languida. - anche sostant. bruni
. albertazzi, 187: cuciva, languida, nella soave lassitudine della gravidanza avanzata.
e ora lentezza di gelo, ora languida e molle, e ora spietata, rigida
, / e li accusò di fè languida e lenta. alfieri, iii-1-125: se
la leucadia pietra, / e pur languida posa / la tenue fronte su la dotta
lombardismi nello stile e più nella maniera languida e stemperata in cui facilmente cadono i
men sarallo all'opposto se la somiglianza sarà languida, oscura, lontana, ecclissata da
e la cittade / fatta lugubre, languida e smarrita. serafino aquilano, 320
, 480: deh come ne lusinga la languida vitalità anche il più fioco raggio di
tutti i suoi difetti nell'essere una languida prosaica inopportuna malcommessa allusione a quel che
che moriva sul pavimento, mandava una luce languida e saltellante sopra lucia. tommaseo [
/ che senza donne ogni commedia è languida: / e mi perdonin pur le strette
opera ammirabile e curiosa. 'maniera languida ': contrario di maniera risentita. '
'maniera risentita': contrario della maniera languida. di quell'artefice, che nel
tali nazioni la circolazione è sempre più languida che nelle nazioni manifatturiere o commercianti.
3-51: la figura della mansuetudine siede languida in una mossa che mostra l'abbattimento
, dirlo così bene come voi, languida e melodiosa pallida donna. bocchelli, 2-1-
bella, / con fioca voce e languida favella / mendicava per dio poca mercede.
di questo s'accorse e coll'alzata / languida mano e co'natanti lumi / le
. fantoni, i-55: fuggi, che languida febbre t'insidia / ed i tuoi
fissare con intenso desiderio, con espressione languida e appassionata, con insistenza. -in
al colle la modestia siede, / languida in volto per immenso affanno.
stati o torna / all'antico vigor languida e stanca. delfico, ii-73: contenti
che tendesse al molle, ma non fusse languida, sì che al riposo non desse
temperata, dolce, gradevole, un po'languida, tanto da ispirare uno stato di
divenuta dolce se non addirittura molle, languida effeminata. 32. che
giovani loro musica più molle e più languida della loro antica e corrotto i lor
dolce e melodiosa (eanche più o meno languida e svenevole). baretti, 6-376
fluidità espressiva; armoniosa (e anche languida) eleganza di stile (in un'
la repubblica letteraria è divenuta... languida e neghittosa. gioberti, 12-i-241:
-che ha o manifesta un'ispirazione languida, svenevole, fatua (un autore
un'atmosfera temperata e, anche, languida, tanto da ispirare uno stato di
moriva sul pavimento, mandava una luce languida e saltellante sopra lucia, [lidiz.
lucignolo moriente sul pavimento mandava una luce languida e saltellante]. tommaseo [s.
moriva sul pavimento, mandava una luce languida e saltellante sopra lucia. carducci,
al tempo breve / di questa vita languida e mortale, /... /
dal pezzo d'artiglieria, onde cade languida e quasi innocua. folgore, lxxv-244
musica... torna una composizione languida, sconnessa, inverisimile, mostruosa,
non arrivava a tormentarlo a pari della languida mutevolezza di quella donna. cicognani,
, 223: un'altra volta faceva la languida, la patita: non parlava che
monti, x-2-134: coll'alzata / languida mano e co'natanti lumi / le
fior sciolto da l'erda, / languida, nuda e scalza tra le spine,
dolce, se non addirittura molle, languida, effeminata. -luogo nel quale
, iv-vi-571: un'occhiata di sole languida scendeva su la casa chiusa, su
o per corteggiarlo, talvolta con espressione languida e seducente o con ammiccamenti o occhiate
piero / e li accusò di fé languida e lenta. foscolo, xv-475:
'n dolce foco ardea pur ora / languida cade e il bel pratello infiora.
induce nelle mosse femminili una fragilità languida e pieghevole, voluttuaria. -etnol
che tendesse al molle, ma non fusse languida, si che al riposo non
distorcimenti... e insieme la languida e stupida oziosità delle labbra e degli
poiché una sì poderosa armata veniva a rimanere languida e senza vigore per il pessimo governo
. 4. portato a una tenerezza languida e svenevole. rebora, 3-i-35:
manca il vento della fortuna, come languida vela o sventrato pallone si rimarrà.
sorrisetto amabile, / un'occhia- tina languida / ed un parlar patetico / procurerò di
, 223: un'altra volta faceva la languida la patita: non parlava che a
la pianta, da prima un po'languida e patituccia, aveva spiegato in libertà
, i-49: con fioca voce e languida favella / mendicava per dio poca mercede
le ragazze, con la voce perbenino languida su vocali e dittonghi, fanno il
a destra e l'altra a sinistra, languida il passo la bionda alta e formosa
: la voce non ha da essere languida come quella di un'infermo o d'un
che tendesse al molle, ma non fusse languida, sì che al riposo non desse
gli occhi socchiusi, come in una languida contemplazione del fresco, dolcissimo chiaro di
tranquilità rechiama, / febo la vita languida ristora, / ceres abunda e 'l rustico
dignità: la carnagione è scolorita e languida, e mostra, come è in effetto
bel maggio, / arde, e languida cede / a 'l pomifero autunno spargente
429: nel sonno, poi che la languida posa ha oppressi gli occhi nella notte
suona col suo piede, / in una languida posa sonnolenta. bacchelli, 14-25:
vivy, scollata e sbracciata in posa languida sul sofà, per solleticare i due
, xxi-657: la miserabile anima mia, languida d'infermità di vizi, stracciata di
seconda immagine a rovescio più offuscata e languida. bertola, 2-281: la comparsa
andavano a un tipo di bellezza piuttosto languida. dessi, 7-122: oreste, il
vezzi l'amorevole cigno, colla testa languida e con altri segni di mestizia si
che sposa all'ara / la ripugnante languida ciprigna / trarre fu visto, me
tutti i suoi difetti nell'essere una languida prosaica inopportuna malcommessa allusione a quel che
che ticchetta vicino a lui mi guarda languida, con due occhioni cerchiati..
che ritiene sempre le membra in una languida inazione. si procuri di accrescere tutte
lor patria, ben con ragione rimasta languida e sconsolata senza due spiriti così vigorosi
: io, dunque, / vecchia, languida, inferma, / putida, vizza
tal concie diviene gialla, crespa, languida e puzolente. piccolomini, 159:
azzurra la sclerotica, e la cui languida raffinatezza di lineamenti e di forme pareva
aveva appena donate le palpebre ad una languida quiete che apparsami nel sogno un'ombra
il sopor da lete, / e una languida calma ai sensi ispira / ministra di
vedono e terminati e di una luce languida e per così dire quieta. poerio
. fantoni, iii-4: sveglia di face languida / la luce moribonda, / che
ha raggiunto una ributtante monotonia negra o languida. = adattamento di radio1.
, azzurra la sclerotica e la cui languida raffinatezza di lineamenti e di forme pareva
come invece in sala si atteggiava a donnina languida e leziosa. 2.
le sue aspettate ricolte, va con faccia languida e china raggranellando reliquie così tenui che
fatale orlando arriva, / che la languida giovane ravviva. targioni tozzetti, 2-85
d'al- lora succede una vita languida ed indifferente, se non in
maddalena]... era sì languida dell'amore di gesù e sì n'ardea
sue aspettate ricolte, va con faccia languida e china raggrannel- lando reliquie così tenui
mia ristrinse / visiva forza che in languida luna / fosca notte non mai tanto la
che ancor mi preme, / né sì languida e brutta alcun mi veggia. d
guisa di donne ignude, con ciera languida e molte, con te membra che
tranquilità rechiama; / febo la vita languida ristora. algarotti, i-vii-7: è una
sue aspettate ricolte, va con faccia languida e china raggranellando reliquie così tenui che
per ricrear con salutevol cura / questa languida mia terrestre soma. cesarotti, i-xxxu-294
ispazio di molti mesi la luce fu languida e debole. -raccolto in una
seconda immagine a rovescio più offuscata e languida, che v'apparisce, d'un lume
. pascoli, 54: alla prima languida dolciura / l'olmo già sogna di riger-
. gozzi, 1-408: un rimasuglio di languida amicizia, che ancor conservo per voi
la sua frase è pura, non languida, il numero del suo verso è fluido
erudizione ripetitrice; poesia, tediosa e languida ripetitrice. 3. che,
il bel maggio, / arde, e languida cede / a 'l pomifero autunno spargente
venne a ritrovarmi in persona, mentre languida riposava le mie stanchezze sopra un letticciuolo
risonante né figurata, ma schietta e languida, simile all'affetto del pregante. menzini
tasta e lanciolla / si che senza colpir languida e stanca / ferì lo scudo e
di molti mesi, la luce fu languida e debole. porcacchi, i-79: i
e si dismette: / e già languida permette / quello che selvati- chetta /
l'olga appariva più pallida, più languida. moravia, 22-4: il demagogo
3-51: la figura della mansuetudine siede languida in una mossa che mostra l'abbattimento
lucini, 1-57: già si rivulsa, languida viola, / l'iride scombuiata e
, 4-395: la luce lontana vien languida e la vicina robusta, onde ne accorgerne
feria, affine di render poi più languida p oppugnazione che te- meano della terra
seconda immagine a rovescio più offuscata e languida, che v'apparisce, d'un
quale sta nel mezzo d'una foglia languida e tutta rugada e molto sottile.
denti aguzzi e affettuosi, la camminata languida del rettile, gli occhi ipnotici,
moriva sul avimento, mandava una luce languida e saltellante sopra uria. dannunzio,
/ per ricrear con salutevol cura / questa languida mia terrestre soma. pallavicino, 1-486
e lanciolla / sì che senza colpir languida e stanca / ferì lo scudo e lo
minuta / tra mormoranti suoni / in languida caduta / disperdersi e morire, /
troppo risonante né figurata, ma schietta e languida, simile all'affetto del pregante.
iv-1-882: di nuovo l'invase la nostalgia languida dell'ombra, del silenzio, del
come fior sciolto da l'erba, / languida, nuda e scalza tra le spine
facendo scivolare di tanto in tanto un'occhiata languida efracchia, 889: trattenendo il respiro,
azzurra la sclerotica, e la cui languida raffinatezza di lineamenti e di forme pareva
, vivy, scollata e sbracciata in posa languida sul sofà, per solleticare i due
suoi compagni lo sanno; e una languida e tenace gelosia scolora il fuoco delle
artifiziose congegnazionidello spirito umano, toma una composizione languida, sconnessa, inverisimile, mostruosa,
che tendesse al molle, ma non fusse languida, sì che al riposo non desse
la carità, semiviva la fede, languida la speranza. cesarotti, 1-xxxii-264: desolata
facendo scivolare di tanto in tanto un'occhiata languida e sentimentale verso la ragazza.
sentimentalismo, sm. sentimentalità eccessiva, languida, melensa, che fa prevalere la forza
questa 'grave occasion di sdegno'è pur languida e sfatata cosa, benché né anche tutto
rosa, ne le piene / coppe, languida si sfiora. 10.
429: nel sonno, poi che la languida posa haoppressi gli occhi nella notte, invano
e non si strascini languido fino alla languida fine. 2. in modo
della poesia profetica, resa una copia languida e smorta. carducci, iii-10-93: dante
pito di questo, né la dolcezza languida dello spagnuolo, né la sodezza e
questa 'grave occasion di sdegno'è pur languida e sfatata cosa, benché né anche tutto
suona col suo piede, / in una languida posa sonnolenta. -che trascorre
accenda il foco amore, / onde languida, esangue / nel fortunato ardore /
dentro le vene, 7 sento una languida., non so che sia..
esangue, / torpe ogni sua virtù, languida e stanca; / e sembra smorta
ad un modo, antica, vizza, languida e per le sue terre possa essere
e lanciolla / sì che senza colpir languida e stanca / ferì lo scudo e lo
cede; il sole effonde una caldura languida. 14. spuntarsi, perdere
pirandello, 7-499: parlava con voce languida, velata, stiracchiata. 6
o arbitrario. ma intensità, inducendo una languida e tormentosa galileo, 5-123: il
parole d'un autor francese, tanto languida ed oscura l'espressione, equivoca e strisciante
la faccia con la bocca che strisciava languida e calda in un bacio molteplice. moravia
regna le suasioni degli ufficiali e nella più languida maniera. -tentazione peccaminosa. zanobi
da coda e ch'ella ti sventagliava languida alla prima occasione. pasolini, 9-472:
fenditura. guarini, 2-170: languida vela o sventrato pallone. salgari,
sviolinatura, sf. esecuzione violinistica languida e stucchevole. panzini, iv-676
882: di nuovo l'invase la nostalgia languida dell'ombra, del silenzio, del
esserlo nella fine, acciò non resti languida. alvaro, 7-55: un nuovo tema
tranquilità rechiama, / febo la vita languida ristora, / ceres abunda e 'l rustico
che ritiene sempre le membra in una languida inazione. = comp. dal
,... occhi affogati in una languida tintura nera. -figur.
, la sua frase e pura, non languida, il numero del suo verso è
sta attaccata a questa scorza, è languida e dolce, e tutto il vacuo di
morte, che assai lunga vita o languida? -effimero (una sensazione, un
pito di questo, né la dolcezza languida dello spagnuolo, né la sodezza e
, induce nelle mosse femminili una fragilità languida e pieghevole, voluttuaria. =
un'espressione di intenso godimento, di languida sensualità. parini, 920
mangia in piccolissimi separé, con una musica languida nell'aria. le porzioni sono molto
ci starò mai dinanzi / all'overdose languida che ti / strappasse a me. a
tr. letter. conferire un'atmosfera languida, sentimentale. – anche assol.