in orazione divotamente, e piangendo e lamentandosi perché il suo desiderio non adempieva,
: gli anglesi ricorsero al re, lamentandosi che li italiani occupavano ogni beneficio.
.. sùbito saltò da banda, lamentandosi forte, e parea che domandasse ragione al
: un gruppo di gente che parla lamentandosi di sua santità perché non è scesa
quasi avesse la colica, gemendo e lamentandosi, mentre le usciva bava dalla bocca.
sindacato il capitano di quella fortezza, lamentandosi di lui i popoli che e'governava,
fratelli e chiacchierare con la mamma, lamentandosi, sempre però in tono burlesco,
b. davanzati, i-iio: lamentandosi la plebe del troppo caro, pose
cartella il vostro ritratto per contemplarvi, lamentandosi che l'incisore vi abbia fatto assai
quasi avesse la colica, gemendo e lamentandosi, mentre le usciva bava dalla bocca
: rescrisse in germania alli prencipi, lamentandosi che avendo egli condannato tutti li libri
come un asino stanco, e andava lamentandosi per via, secondo il costume dei
come un asino stanco, e andava lamentandosi per via, secondo il costume dei
sua correzione, pogniamo che eziandio che lamentandosi d'alcuna ingiuria ricevuta ne dica male
coteste e maggior demostrazioni, piangendo e lamentandosi a sua posta. f. negri,
: l'inverno vegliavano... lamentandosi della bestemmia, del cattivo tempo, della
iva per tutto sbuffando e con tutti lamentandosi di me. il che certo mi spiacque
iii-53: ma da quella parte, lamentandosi [il papa] essergli proposte cose troppo
[turno] al re latino, lamentandosi che li troiani erano ricevuti nel regno;
coteste e maggior demostrazioni, piangendo e lamentandosi a sua posta, pigliandosi il tutto
. guicciardini, iii-53: lamentandosi [il papa] essergli proposte cose
strazio che fanno dell'animaletto, quasi lamentandosi per ischerno con esso. d'annunzio,
: aveva voluto ima lampada più forte lamentandosi continuamente del buio, ma i suoi occhi
la qual sùbito saltò da banda, lamentandosi forte. mascardi, 2-56: io cominciava
e da'grandi, andavan la notte lamentandosi fortemente su pe'canti delle strade.
che ebbe fatto uccidere settemila uomini, lamentandosi e conoscen- dose reo, potè meritare
mangiassi una sol volta al giorno, lamentandosi inoltre che 'l mio vivere gli paia
se ne venne al re latino, lamentandosi che li troiani erano ricevuti nel regno;
fede della incarnazione di cristo, quasi lamentandosi della lunghezza del tempo, addimanda con
: elli concedeo a tassino ginnasiarco, lamentandosi ch'elli era stato tocco da alcuni
v-2-28: l'inverno vegliavano... lamentandosi della gravità delle tasse.
. saraceni, i-27: tutti quasi tacitamente lamentandosi della impedente lor rovina, tenevano gli
cosa recò grande offesa agli americani, lamentandosi che il ministro volesse usare la divulgata
improvocarono ciascuno verso il popolo suo, lamentandosi del dispetto che i romani avevano a
cartella il vostro ritratto per contemplarvi, lamentandosi che l'incisore vi abbia fatto assai
fé manifesto in parte meo penserò, / lamentandosi forte / di me, che quazi
che quelli erano i lor sacchi, lamentandosi che a torto io le dicessi ingiuria
e scorto. birago, 609: lamentandosi i catalani in madrid delli orrendi sacrilegii
. innestare. castiglione, 301: lamentandosi un marito molto e piangendo sua moglie
cavalca, vii-79: continuamente mormorando e lamentandosi e maladicendo, ogni cosa biasimava,
. savonarola, 1-7: quelli israeliti lamentandosi e ricordandosi della loro cattività babilonica,
, tra le frondi degli alti popoli lamentandosi, turbava la sacra taciturnità della negra
persona defunta. castiglione, 301: lamentandosi un marito molto e piangendo sua moglie
questo querele nel concilio di lione, lamentandosi delli gravami suddetti. brusoni, 36
fingeva un grandissimo sdegno con acerbissime parole lamentandosi del sangue francese sparso e protestandone volerne
manifesto in parte meo penserò, / lamentandosi forte / di me, che quazi a
-vivere di lamento: trascorrere la vita lamentandosi incessantemente. ungaretti, i-19:
si narra che la terra gridò a giove lamentandosi dello incendio di fetonte e non del
tuttavia ella rendeva il mal tolto fieramente lamentandosi. 3. ant. estorsione
simulare sofferenze, miseria, mali, lamentandosi, mendicando, postulando, ecc.
fuora, essendo presso al giorno, lamentandosi gravemente di essere stato per trovar ulivetta
matrice che parea che partorisse sempre, non lamentandosi, ma iddio laudando e benedicendo e
il gatto vi posò sopra giorno e notte lamentandosi continuamente, e girando intorno al sepolcro
marzo vanno miagoloni. 2. lamentandosi in modo insistente, querulo e tedioso
e d'altre città e luoghi convicini, lamentandosi chi del padre, chi del fratello
fuora, essendo presso al giorno, lamentandosi gravemente di essere stato per trovar ulivetta
non ricuserà. carducci, iii-8-140: lamentandosi in un certo sonetto che dante non
e percotonsi le poppe e il petto lamentandosi oimè! oimè! tasso, 8-68
fuora, essendo presso al giorno, lamentandosi gravemente di essere stato per trovar ulivétta
per tolerarlo. ghirardacci, 3-394: lamentandosi gli cittadini degli oltraggi fattigli dagli soldati
primo esempio è una esclamazion dolente, lamentandosi la sposa di perder la virginità.
è la virtute. castiglione, 301: lamentandosi un marito molto e piangendo sua moglie
due quasi avesse la colica, gemendo e lamentandosi. calvino, 6-59: cominciano ad
gottoso, che aveva ben di che, lamentandosi il fante e stridendo i porci,
], ii-188: dio disse in ezechiel lamentandosi della sinagoga: figliuol dell'uomo,
, tra le frondi degli alti popoli lamentandosi, turbava la sacra taciturnità della negra
e percotonsi le poppe et il petto lamentandosi. poliziano, 1-679: tante grinze
nelle quali, dolendosi nel preambolo e lamentandosi il re che senza alcuna evidente occasione si
gnabile e forte. guicciardini, iii-144: lamentandosi del re cattolico che non si fusse
piange la prolongazione della sua vita, lamentandosi della prolungazione della morte. machiavelli,
di questo querele nel concilio di lione, lamentandosi delli gravami suddetti. -muovere un'
perpetuo testimonio. birago, 609: lamentandosi i gatalani in madrid delli orrendi sacrilegi
sempre poco e mal volentieri mangiava, lamentandosi del suo corpo e chiamandolo pubblicano e
e la balla in testa, piangendosi e lamentandosi della mala sorte loro, aria pianto
[tramater]: armano d'arezzo, lamentandosi la moglie di messer manfredonio da sassuolo
195): non già che andasse lamentandosi col terzo e col quarto della maniera tenuta
subita paura ch'entrò loro addosso, lamentandosi d'esser tirati nell'ultime parti del
sospiro ella ritornò in se stessa, lamentandosi del cuore. sonarelli, xxx-5-135:
questo mentre fa molti ram- marichii, lamentandosi della sua età e dolente d'avere
di pari chiarezza, squarciato con ferri, lamentandosi che quello li era avvenuto prima per
tardo avenimento della sero seco medesimo agramente lamentandosi. m. zane, lii-8-333:
suo merito ricompensare. birago, 609: lamentandosi i catalani in madrid delli orrendi sacrilegi
cielo con le lagrime agli occhi, lamentandosi che gli fosse reso tal merito da
zoppo del buon piede dinanzi, forte lamentandosi, raggiando, et accostandosi a me
a'romani fiera ed orgogliosa risposta, lamentandosi de'romani e scagionandosi con minore diligenza
esser olio. e voltosi alla brigata lamentandosi di quello che paulo li avea fatto
. 11. sfogare un sentimento lamentandosi o piangendo. cavalca, ii-234:
ravvolgimenti si scontorceva, con bassi gemiti lamentandosi. cesarotti, 1-xi-201: collo scettro
disgraziato, che su immondo pagliariccio andava lamentandosi sommessamente. d'annunzio, iv-2-16:
volgar., 19-1 (349): lamentandosi della artenza del suo amante, trailo
] mesti e squallidi..., lamentandosi ora de'premi a'vicini e,
botta, 4-697: i vecchi stridevano lamentandosi che a sì affannosi giorni avesse il
., ii-vm-2: dico che dice parole lamentandosi quasi come si maravigliasse della subita transmutazione
. tra le fiondi degli alti popoli lamentandosi turbava la sacra taciturnità della negra notte
si dolgono e isfogano con qualche parola lamentandosi d'esser male e ingiustamente trattati e
che, avuto udienza in senato, lamentandosi delle troppe graveze, si fecero da
fuora, essendo presso al giorno, lamentandosi gravemente di essere stato per trovar ulivetta al
di qualcuno. aretino, 20-201: lamentandosi de la villania che gli faresti,
dentro zoppo del buon piede dinanzi, forte lamentandosi. nievo, 1-vi-220: egli si