sogguarda; / lontani addenta e prossimi lambisce / i grandi, ognor con libertà
, ai pascoli che l'almo fiume lambisce nel suo percorso. = voce dotta
è al macello / [l'agnello] lambisce al suo carnefice la mano. [
quel borgo, / discende, / lambisce la cima del monte difronte. /.
curva dolce, ampia e meravigliosa che lambisce le cascine. 2. geogr
, ai pascoli che l'almo fiume lambisce nel suo percorso. c. e.
curva dolce, ampia e meravigliosa che lambisce le cascine. 4. traiettoria
chiaroscuro della fiamma azzurra e rossa che lambisce quasi timida, accarezza graziosamente, per
le paludi accende / fiamma improvvisa che lambisce e vola. cuoco, 2-i-11: il
chiaroscuro della fiamma azzurra e rossa che lambisce quasi timida, accarezza graziosamente, per
, e in margine al ruscello / lambisce i fiori, li lusinga e folce.
quel borgo, / discende, / lambisce la cima del monte difronte. pasolini
chiaroscuro della fiamma azzurra e rossa che lambisce quasi timida, accarezza graziosamente, per
di lambire), agg. che lambisce. -fuoco lambente: fiammella, che secondo
/ lo stame a cui, mentr'il lambisce e tocca, / danno forma le
/ dolce mi guarda, e quella man lambisce / che a suo tempo gli dà
. le sponde sono basse, l'acqua lambisce la passeggiata. 3.
9-127: nel fumo / d'averno che lambisce i cornicioni. pratolini, 10-230:
desta più raccapriccio che interesse estetico e lambisce ed invade il campo della caricatura.
/ oggi da noi, che lo lambisce appena, / come un'onda, l'
, agg. che lecca; che lambisce. - anche al figur.
succia alcun poco di ciò ch'e'lambisce. = frequent. di leccare.
o di un corso d'acqua che lambisce la riva. -anche: acqua corrente
e senza tosco et ira, / gli lambisce la lira. testi, ii-no:
lontano / oggi da noi, che lo lambisce appena, / come un'onda,
ii-118: una fiera... non lambisce mai che non ispelli; non bacia
desta più raccapriccio che interesse estetico e lambisce ed invade il campo della caricatura.
che scorre o che zampilla o che lambisce la riva. -in partic.:
f. f. frugoni, vi-493: lambisce [saetta] i ben formati,
sono quella del golfo, quella che lambisce le coste europee e quella equatoriale che
] / necessità di cibo, allor lambisce / tutto lieto nel volto, e in
carne di gente uccisa, ei la lambisce, / o, se del sangue che
smodatamente gli altri; ora scodinzola e lambisce e poi ringhia ed azzanna; ma sempre
ingiuria smodatamente gli altri; ora scodinzola e lambisce e poi ringhia ed azzanna. svevo
: lo squallore dell'alba... lambisce appena le gambe, l'orlo d'
forestieri e alle loro uova, perciò lambisce e non morde i nostri e uccide e
tua vigilanza) / e appena ti lambisce svampa / la veste. -farsi rovente