aggelate nelle mani dalla paralisi, andava lacrimando al destino di morte. idem,
, / le donne incominciaro, e lacrimando. benivieni, i-99: al suo lamento
capo basso, col petto ansante, lacrimando senza piangere. leopardi, 1-82:
, 1-86: e lesse certe letter lacrimando, / ché non potè tener più
, iv-1-648: i quattro ceri ardevano lacrimando. entrò il prete con la stola
nette di rugiada, / che, lacrimando, non tomasser atre. idem, par
2-27 (i-953): di dolcezza lacrimando mille volte quello teneramente basciò. belo
occhi erano biechi e rossi, continuamente lacrimando. lorenzo de'medici, ii-43:
quasi da soperchia tenerezza impedita: poi lacrimando gli baciò la fronte e con voce
solo, con le braccia forti / compose lacrimando nella cassa. ungaretti, ix-22:
re così parlato / chinò la faccia lacrimando forte. sannazaro, 6-99: mi
pulci, 3-80: rinaldo allor soggiunse lacrimando: / « e questo è uliver,
amato, vinta da grandissima compassione, lacrimando corse ad abbracciarlo. machiavelli, i-534
, con le braccia forti / compose lacrimando nella cassa. sbarbaro, 1-244:
al corpo venia 10 suo destrieri tuttavia lacrimando. petrarca, i-1-22: mirai,
. gadda, 319: i gemelli, lacrimando in silenzio, e soffiandosi alternamente il
. gozzano, 102: lasciasti / lacrimando la terra benedetta, / ogni cosa
le vermiglie labbra più che rose, / lacrimando egli ancor, così rispose. idem
al padre celestiale e benigno t'eleva lacrimando in servigio di noi, e mostragli
vegnan lieti gli occhi belli / che lacrimando a te venir mi fenno, /
occhi pietosi, / che, quando lacrimando a lor m'inchino, / non mi
rimproverare. abate isaac, 1-58: lacrimando, incaricavano se medesimi della pena del
, iii1- 231: io fremendo e lacrimando poso / in su l'estreme inesorate
, 325: mentre che andava così lacrimando, / arrivò per ventura ad una
all'onda / di peneo genitor sta lacrimando. 6. locuz. avere
egli, molto più intenerito, quasi lacrimando gli disse: di'a tua madre,
femmina proprio, che mi fai sorridere lacrimando. pascoli, i-670: rispetto ai
dolori maria continua- mente va lamentando e lacrimando, che mai non fina.
(sec. xiv). lacrimando, agg. ant. degno di essere
repubblica, anzi più tosto uno miserabile e lacrimando latrocinio, pieno di tutti i mali
. buonarroti il giovane, i-194: lacrimando, / sospirando, / supplicando,
capo basso, col petto ansante, lacrimando senza piangere, come chi racconta una
e 'l cor topino / son destructi lacrimando. n. franco, 4-196: non
si aggira / intorno al cor, qual lacrimando spengo, / ma [ecc.
il vedovo letto il veglio mesto / lacrimando s'assise. -per estens.
/ che struggermi anzi il tempo, lacrimando? b. corsini, 20-33: quest'
lagrime, per lo bene aver fatto lacrimando degli occhi due fontane. carducci,
vin di reno. guglielminetti, 3-34: lacrimando la vigna i grappoli grevi nasconde /
vermiglie labra più che rose, / lacrimando egli ancor, così rispose: / -deh
la sua mendica / spelonca mi condusse lacrimando. lupis, 3-294: una cella che
, mangiata che l'ebbe, subitamente lacrimando la rimandò e ricominciossi a sentir tutto
sp., 26 (452): lacrimando senza piangere, come chi racconta una
gli occhi / comincio, e 'ntanto lacrimando sfogo / di dolorosa nebbia il cor
l. giustinian, 1-324: io nutrigo lacrimando / la mia vita nocte e dì
potasse affatto, affinché la primavera, lacrimando, non perda il nutrimento. fiamma,
: arrovesciato sulla sedia, sussultando e lacrimando, il padre rideva sempre di più:
campagna; poi, ondulando, sussultando e lacrimando si perse nelle lontananze, sotto le
, 325: mentre che andava così lacrimando, / arrivò per ventura ad una fonte
avante a te me inchino; / lacrimando, ai me topino, / domando
lutto, e io che gli rispondo lacrimando che da due mesi m'è morto
, 325: mentre che andava così lacrimando, / arrivò per ventura ad una
capo basso, col petto ansante, lacrimando senza piangere, come chi racconta sua
mamme! » esclamò... lacrimando sulla spalla del marito. « e che
ragionato questo, / li occhi lucenti lacrimando volse. idem, inf.,
30-1 (125): io, ancora lacrimando in questa desolata citta- de, scrissi
al bel profeta umil: / ei lacrimando entro i lor ricci biondi / la
che in sua et in strania terra lacrimando chiamava, aggelò suo cuore precoce vecchiezza.
al bel profeta umil: / ei lacrimando entro i lor ricci biondi / la
meglio. petrarca, 129-65: lacrimando sfogo / di dolorosa nebbia il cor
cantari, 325: mentre che andava così lacrimando, / arrivò per ventura ad una
fortuna è di più forza, / lacrimando e cantando i nostri versi / e col
... quarta, timorante, lacrimando per contrizione... quinta, serenante
capo basso, col petto ansante, lacrimando senza piangere, come chi racconta una
in dietro / il volto e gli occhi lacrimando, ond'egli / non vedesse il
di mamme! » esclamò... lacrimando sulla spalla del marito. « e
, grave e succose parole, pur lacrimando, posi quelle roscide labre in silenzio.
queste parole, miserabilmente piagnendo, mugghiò lacrimando molto forte; uindi rotando molto i
cuore che, giunto da compassione, lacrimando, gli orecchi con le palme istrettamente
265-14: non è sì duro cor che lacrimando, / pregando, amando, talor
/ e dalla man degli esuli / che lacrimando strinsi, / oggi quest'ira attinsi
/ non me concese il ciel che lacrimando / sequito avesse suo fonereo letto?
, 6-xiv-94: la giacinta singhiottendo e lacrimando s'avvia al cassettone. e.
bifolco al tempo eletto / tardi avveduto lacrimando mira / l'altrui campo vicin solcato
trissino, 2-3-159: così dicendo e lacrimando insieme, / pose le chiome d'
ducali consiglieri infrascripti poso el dolendo e lacrimando caso de lo illustrissimo quondam signore nostro
terse, grave e succose parole, pur lacrimando pose quelle roscide labre in silenzio.
sen vene; / e toman, lacrimando, a'primi canti / e al gridar