, iii-476: lo tuo frondoso crin laceri e svella / del più freddo aquilon
brandelli: mal vestito, con abiti laceri. b. giambullari, 1-2-377
altro più ritien del primo stato / che laceri vestigi ancor fumanti. vico, 243
ora ci pugni ora ci percuoti ora ci laceri, e sempre o ci offendi o
cenci, di panni logori, laceri, miserrimi (una persona); pieno
, tra lordure perpetue, cenciosi, laceri, scrofolosi, anemici? nievo, 17
la polve, o v'imbratti o laceri in verun conto. manzoni, pr.
ferite occulte, consistendo nell'essere infranti e laceri da percossa ottusa alcuni minimi vasi sotto
[diplomi] essendo forse per vecchiezza laceri e mal ridotti, chieser costoro di
, tra lordure perpetue, cenciosi, laceri, scrofolosi, anemici? d'annunzio
e da calci, e da cozzi / laceri. tombari, 1-48: sotto le
piagge, / e poi lontan vi laceri co'denti, / e vostro onore
domandai alla fiera della foresta: perché laceri la creatura di dio?
corazza / dischiodi, e 'l petto laceri e trapassi / di questo frigio effeminato
è sazia di noi, non si laceri l'amicizia, discucirla è il meglio a
e desolano la terra / per disputarsi i laceri domini. p. verri,
la corazza / dischiodi, e 'l petto laceri e trapassi / di questo frigio effeminato
231: tu mi fiedi empiamente, mi laceri e mi squarci, e 11 mio
la corazza / dischiodi, e 'l petto laceri e trapassi / di questo frigio effeminato
355: il nevischio battea / fra i laceri panni il faticoso. 11
all'altro, scalzi, scollati, laceri, col capo involto in luridi fazzoletti
le fila. -abiti o stoffe laceri, lisi; sfilacciature. piccolomini,
articolato, ora divisi comparendo, come laceri cenci. a. cocchi, 8-341:
le piante, le quali gli avevano laceri tutti gli fiossi dei piedi. bresciani,
fornace... coi focaioli seminudi, laceri. 2. chi fabbrica e
. rucellai, 6-117: quando bene di laceri panni mai sempre si avvolga, vie
ogni tratto s'incontravano sulla via mendichi laceri e macilenti invecchiati nel mestiere, fra
grandine, che i francesi tornarono indietro laceri e sanguinosi. di giacomo, 11-688:
fosser anco fogli sparsi e sudici e laceri... ne potrete avere fors'anche
grigio,... con i calzoni laceri ai ginocchi, con la giubba logora
, o in cento guise sfasciati e laceri, è stata ed è continuamente celebrata.
grandine, che i francesi tornarono indietro laceri e sanguinosi. guerrazzi, 2-485: una
dei tormentati] de'disformati, de'laceri, dei tutto lividi, degli storpi e
tappeti e cuscini, erano non soltanto laceri..., ma luridi e imputriditi
59: s'incontravano sulla via mendichi laceri..., fra i quali
: ogni tanto, s'incontravano mendichi laceri e macilenti, o invecchiati nel mestiere
riparo). bresciani, 6-vii-25: laceri i fianchi della barricata, si sboccarono
a fuoco lento,... laceri, squarciati, e trinciati da quegl'ingegneri
braccio, ch'era la maggiore, laceri, sudici, inselvaggiti. inselvaménto
de'pignoni. bresciani, 6-vii-25: laceri i fianchi della barricata, si sboccarono,
straziato cadavere,... sparsero i laceri crini su le membra agghiacciate e restarono
come pollame 1 tuoi figlioli piagnucolosi, laceri e sporchi. alvaro, 15-19:
: ogni tanto, s'incontravano mendichi laceri e macilenti, o invecchiati nel mestiere
di travestire alcuni marinai da ufficiali serbi laceri luridi ispidi e di mandarli sotto specie
che iusta sua possa / il suo benefattor laceri e morda. tasso, n-iii-605:
intoppi, / e la vesta si laceri e si scerpi. metastasio, 1-iv-594:
6-152: l'asfalto pare che si laceri sotto le ruote delle velocissime automobili.
patria al ben vivere contraria / se laceri e precipite con furia, / de exorbito
è in proverbio, a i magri e laceri / cavalli or le mosche dietro corrono
. quattro uomini stramazzati, morti e laceri in un momento. tasso, 6-65:
cadaveri di quei che hanno corrotti o laceri i polmoni, s'osserva grandissima quantità
gambe ed i piedi talmente addolorati e laceri che ci gettammo a terra come morti
, nobiltà e virtù non restano da'laceri veli ecclissati. fr. zappata, 42
gruppi, / né viluppi / d'aceri laceri, / o pini maceri. fiacchi
/... molti ancor perdè laceri e grami / de'suoi teneri rami.
', quali, essendo forse per vecchiezza laceri e mal ridotti, chieser costoro di
: dopo lungo patir giugnemmo a berlas / laceri e scalzi. manzoni, pr.
: ogni tanto, s'incontravano mendichi laceri e macilenti, o invecchiati nel mestiere,
/ nell'immense ruine / di sì laceri avanzi. scaramuccia, io: il
a piombo. bresciani, 6-vii-25: laceri i fianchi della barricata, si sboccarono
con legno urtati / disfarsi e rimaner laceri e scemi. metastasio, 1-i-432:
: avvenne indi a non molto che que'laceri avanzi dell'esercito francese, che poco
molto meno poteva riprometterselo adesso che erano laceri. 7. incompleto, mutilo (
gli scritti di costoro fossero di maniera laceri e depravati, che v'erano delle dimostrazioni
codice quasi ottanta versi; ma talmente laceri e guasti che appena ho potuto con
fu cosa affatto bestiale, perché i laceri operati a quel modo possono partorire il
grottole, / de filomena e progne antiqui laceri, / et or civette, gufi
di checchessia usandolo. 'pagare i laceri. tre lire di laceri '(
'pagare i laceri. tre lire di laceri '(segnatamente nelle spese per le
in casa per mancanza di economia, laceri e rassettature d'arnesi per trascuraggine nel
, paga co'denari del pubblico i laceri contro la legge e l'onore dei cittadini
bara, gli incappati; e quei fanciulli laceri che raccoglievano le lacrime della cera,
, tappeti e cuscini erano non soltanto laceri e guasti, ma luridi e imputriditi,
gruppi, / né viluppi / d'aceri laceri / o pini maceri. paoletti,
s'appaghe, / e non aggiunga ai laceri / corpi novelle piaghe. leopardi,
un fomite / che lo depredi e laceri. lucini, 1-277: eccovi ciò che
): ogni tanto, s'incontravano mendichi laceri e mille ciascun giorno i'sento?
, quali, essendo forse per vecchiezza laceri e mal ridotti, chieser costoro [gli
): ogni tanto s'incontravano mendichi laceri e macilenti, o invecchiati nel mestiere,
: ogni tanto, s'incontravano mendichi laceri e macilenti, o invecchiati nel mestiere
e il mergo stride / sovra i laceri avanzi. gioberti, 1-ii-120: il mergo
de pisis, 1-418: sono due bimbi laceri e patiti, uccelluccì del mezzogiorno che
59: s'incontravano sulla via mendichi laceri e macilenti invecchiati nel mestiere,.
. fiacchi, 125: veggiono i laceri sanguigni avanzi / d'augei, che
di travestire alcuni marinai da ufficiali serbi laceri luridi ispidi e di mandarli sotto specie di
spada morda, attossichi, succhi, laceri, isquarti e mangi queste tue membra
fra un mucchio di libri eleganti e laceri, un vassoio con le tazze e
fossero. alberti, ii-199: panni laceri, muffati, sfidati. aretino, 20-290
una greggia tonduta e promessa al macello, laceri, seminudi, infermi o famelici.
e drappeggia di smisurate ragnatele, di laceri festoni, di lenzuoli mortuari che dondolano
passo. d'annunzio, iv-1-734: fanciulli laceri... raccoglievano le lacrime della
: il nevischio battea / per i laceri panni il faticoso. pàscoli, 336
dolorosi nodi, / o serpe che mi laceri e mi rodi / come ch'io
. vestito sommariamente di abiti miseri, laceri, consunti, insufficienti a riparare dal
[dalla battaglia], di corpi laceri, membra tronche...: arbori
orsi e belve diventaste * / siete laceri e schifosi. nievo, 256:
allungata e, uscendo per i fori laceri, vanno al collo, al torace ed
nel padiglione. -con i panni laceri: rovinato economicamente. di giacomo,
don aurelio usciva dall'impresa co'panni laceri, come si dice, fin tanto che
così i panni di sotto un po'laceri. 'quand'ho ad
e drappeggia di smisurate ragnatele, di laceri festoni, di lenzuoli mortuari.
della midolla allungata ed uscendo pe'fori laceri vanno al collo, al torace ed
un montanaro passabilmente vestito: tutti sono laceri e mendici. borsi, 224:
/ nell'immensa ruine / di sì laceri avanzi. pallavicino, 1-480: nel viaggio
grossolanità del linguaggio: scrivere in quei laceri patinosi e sbavanti idiomi era un supplizio
seduto sulle fascine, coi focaioli seminudi, laceri, tuffando tutti nello stesso tegame.
. 2. che ha gli abiti laceri e rattoppati; mal vestito o equipaggiato
sicché a pezzuoli si scorgono vendere / laceri e lordi da'nuovi studenti. -a
: una schiera di fanciulli mocciosi, laceri e piagnoloni. -che esprime malinconia
come pollame i tuoi figlioli piagnucolosi, laceri e sporchi. -che si
larga piazza. calzabigi, 184: laceri, seminudi ma gagliardi, / han per
le piante, le quali gli aveano laceri tutti gli fiossi de'piedi. serafini,
sicché a pezzuoli si scorgono vendere / laceri e lordi da nuovi studenti. monti,
come pollame i tuoi figlioli piagnucolosi, laceri e sporchi; se li prenderai su
59: s'incontravano sulla via mendichi laceri e macilenti invecchiati nel mestiere, fra
ne'cadaveri di quei che hanno corrotti o laceri i polmoni s'osserva grandissima quantità d'
cadaveri di quei che hanno corrotti o laceri i polmoni s'osserva grandissima quantità d'
cadaveri di quei che hanno corrotti o laceri i polmoni s'osserva grandissima quantità d'
iusta sua possa / il suo benefattor laceri e morda. nardi, 1:
le paghe corse da molti mesi, e laceri, scalzi e privi di ogni bene
grossolanità del linguaggio: scrivere in quei laceri parinosi e sbavanti idiomi era un supplizio.
corporali sian lordi, che i purificatori sian laceri. g. b. casotti,
punga o intoppi / e la vesta si laceri e si scerpi. m. fiorio,
e drappeggia di smisurate ragnatele, di laceri festoni. alvaro, 8-93: e un
e dagli storiai..., laceri e rassettature d'arnesi per trascuraggine nel
come pollame i tuoi figlioli piagnucolosi, laceri e sporchi. -raspare in terra
un secchio d'acqua affinché non si laceri per l'attrito. -procurare una sensazione
monelli, i-175: intanto i soldati tenaci laceri stanchi godono il riposo: quattordici ore
più di venti, miseramente sbranati e laceri della violenza de'colpi, ed alcuni vi
turba d'uomini e di donne indicibilmente laceri e sparuti. 3. luogo
navi ed intorno la spiaggia, / laceri e pesti. = comp.
gli abiti erano vecchi indumenti militari, laceri e fuori misura. sciascia, 8-9:
2-172: se un giorno potremo uscire laceri e affamati dalle capanne, dai tuguri,
de'veronesi m'induce a distinguere questi laceri e oscurissimi frammenti, che ho avuto
le iante, le quali gli aveano laceri tutti gli fiossi de'piedi. rattato
oi li combatteremo se un giorno potremo uscire laceri e affamati dalle capanne, dai tuguri
grossolanità del linguaggio: scrivere in quei laceri parinosi e sbavanti idiomi era un supplizio.
2. che indossa abiti cenciosi e laceri (una persona). soffici,
: scendeva in città, coi piedi laceri, i calzoni a sbrendoli, gridando il
sbricchi o sbricchi quanti: gioco stiti laceri, stracciati. infantile, dal nome della
. 2. che indossa abiti laceri, logori, rattoppati; che ha
m'assista, sicché d'improvviso non laceri lo scapulare della pazienza che mi fanno
intoppi, / e la vesta si laceri e si scerpi. = dal
orsi e belve diventaste, / siete laceri e schifosi. c. boito, 46
infesta / ghirlanda; cenci scolorati e laceri / del caduto mantel della foresta.
dalle vicende e dagli strapazzi della caccia, laceri e sconci per modo negli abiti loro
avidi, gli ricordavano i monelli scalzi e laceri che gridavano ai forestieri: « che
). calzabigi, 184: laceri, seminudi ma gagliardi, / han per
lido privo di sensi e con gli abiti laceri, ia barba incolta, incrostata di
sfioccati, le tele avvolte, laceri i disegni. quella mensa erudita
a chiara stirpe inganni / sforzata servitù, laceri panni. d'azeglio, 7-iii-169:
. e. gherardi, cxiv-20-114: fogli laceri e di carattere dimandò che travaglio avesse.
sono oggi pochi, e que'pochi laceri e sbranati e smozzicati dal tempo. manzoni
, per carità (mettendosi ne'miei laceri panni), s'io possa soddisfarmi
appaghe, / e non aggiunga ai laceri / corpi novelle piaghe. monti, x-3-468
l'anima offesa, tra una folla di laceri ubriaconi. 5. interrompere la fatica
agg. ant. che ha gli abiti laceri e sbrindellati; mal ridotto, male
e uomini adulti, con abiti così laceri, formati da tante cinquantine di pezzi
crudeli, 2-206: amo piuttosto, laceri / panni degli spiantati / che il
jahier, 272: i vestiti erano troppo laceri e spinosi: ma mi offrivano i
da una moglie estenuata, co'piedi laceri, con le braccia spossate dal continuo
sotto le piante, le quali gli aveano laceri tutti gli fiossi de'piedi. ariosto
3. che indossa abiti lisi e laceri. s. bargagli, 4-21:
per estens. che indossa abiti strappati, laceri, sdruciti, consunti. sacchetti
. e letter. che indossa abiti laceri e logori; che ha un aspetto
2. per estens. vestito di panni laceri o logori (una sone miserabili delegare
-per estens. che indossa abiti laceri. proverbi toscani, 371: strappato
corpo unto e panni strappati. qui, laceri per miseria. strappatóre (ant
fosse il sangue sparso, quali membri laceri e straziati o tossa dissipate...
il flebilissimo ululato, / già van laceri i crini di polve aspersi. varano,
sien gruppi, né viluppi / d'aceri laceri / o pini maceri. gueristromenti i
vinaccie in modo che riducono i raspi laceri, da sembrare una quasi direi 'loppa',
. 2. che indossa abiti laceri o in disordine. soffici, v-5-378
poltrona coricata sulla schiena mostrava i tiranti laceri e le molle arrugginite.
greggia tonduta e promessa al macello, laceri, seminudi, infermi o famelici, divorati
. di travestire alcuni marinai da ufficiali serbi laceri luridi ispidi e di mandarli sotto specie
uffiziali adorni a gran buccoli, soldati laceri e scapigliati. foscolo, xiv-89: le
pisis, 1-418: sono due bimbi laceri e patiti, uccellucci del mezzogiorno che
, 3-87: dare macello, laceri, seminudi, infermi o famelici, divorati
botta, 6-ii-484: i soldati laceri, nudi, privi di ogni bene vimigliorini
fa che sorgiamo armati, e che si laceri il velo di cui si copre quest'