, 4-1-362: spinto da bramosità di lacerarle, impaziente e pauroso pur di perdere
le novelle], morderle, trafiggerle, lacerarle e dilaniarle, scortichinle, streghinle e
, graffiarle, morderle, trafiggerle, lacerarle e dilaniarle [le mie novelle
appieno, / non sente orror nel lacerarle il seno. foscolo, 1-93: tu
ingegniamo a prova di più e più lacerarle. 2. per estens.
, graffiarle, morderle, trafiggerle, lacerarle e dilaniarle, scortichinle, streghine e
voce umana) invadon le gregge per lacerarle. tarchetti, 6-i-478: l'esercito
, graffiarle, morderle, trafiggerle, lacerarle e dilaniarle, scortichinle, streghinle e strangolale
del cavaliere e altamor vostro per poscia lacerarle e seppellirle nell'oblivione. leopardi,
appieno, / non sente orror nel lacerarle il seno. baldini, 9-6: un
maestro di casa le mie ricevute per lacerarle, quello gli restituirà il suo 'pagherò
foglie grosse e lucide, che però a lacerarle sono sfibrate come la pasta della
ché più volte m'ero scapriccito a lacerarle con una gran frasca eccitato dal
ché più volte m'ero scapriccito a lacerarle con una gran frasca eccitato dal vincere
e ai cacasentenziegraffiarle, morderle, trafiggerle, lacerarle e dilaniarle, scor- tichinle, streghinle
composizioni contro mia volontà, anzi di lacerarle. g. gozzi, i-25-108: il
quelle in bocca e fieramente stringerle e lacerarle. dossi, iv-187: le labbra