/ s'odon d'intorno i suoi lacchè gridare. fiacchi, 1-1- 107
bocca, o io chiamo il mio lacchè e ti fo bastonar di santa ragione
carrozza del signore, a differenza del lacchè, che correva a piedi. collodi
a tiro-a-sei, coi battistrada e i lacchè, annunziata da tutti i tamburi e
, faccia da prete insieme e da lacchè, dove lacrimavano due occhi rossi,
, faccia da prete insieme e da lacchè, dove lacrimavano due occhi rossi, cisposi
nievo, 229: i due lacchè furono menichetto figliuolo di fulgenzio e
trionfare fragorosamente precorso da mezza dozzina di lacchè e da un paio di cuochi,
fermo e levrieri / e cavalli e lacchè, / tutti conduce il buon signor
, 20-82: vedete a pratolino quanti lacchè, a venezia quanti barcaioli, portano via
e fa del grande, / con lacchè, con staffieri, e carrozzino. goldoni
trionfare fragorosamente precorso da mezza dozzina di lacchè e da un paio di cuochi, parigi
smise la vettura, licenziò cocchieri e lacchè, vendette cavalli e paramenti, inaugurando
sopratutto guardarsi dalla furia de'signori lacchè, creature anch'esse stravagantissime e insolenti
piano. marino, i-200: [i lacchè parigini] vanno in volta per la
suoi cavalli dei sorci, i suoi lacchè delle lucertole, i suoi vestiti avrebbero
cocchieri incipriati e precorsi i cocchi dai lacchè... e si ebbe l'effetto
marino, i-200: [i lacchè parigini] vanno in volta per la
cavalli di passo, e che due lacchè coi lampioni precedessero il legno. verga
can da fermo... e lacchè / tutti conduce il buon signor con sé
sopra tutto guardarsi dalla furia de'signori lacchè, creature anch'esse stravagantissime e insolenti di
le danzatrici ebriose, alcune fermarono i lacchè con violenza, lor togliendo le torcie,
al suo ritorno dallo stesso dilagare di lacchè, sguatteri, cocchi di padroni,
a tiro-a-sei, coi battistrada e i lacchè, annunziata da tutti i tamburi e gli
molli e dondolanti! rovani, i-945: lacchè... dondolanti pel troppo vino
le danzatrici ebriose, alcune fermarono i lacchè con violenza, lor togliendo le torcie
... non intendendo un mio lacchè inglese, che non parlava una parola
trionfare fragorosamente precorso da mezza dozzina di lacchè e da un paio di cuochi, parigi
, un gonnellino simile a quello dei lacchè. zena, 44: si contentò
le danzatrici ebriose, alcune fermarono i lacchè con violenza, lor togliendo le torcie,
un favetta, / più d'un lacchè, ch'io trovo per la via,
fermo e levrieri, / e cavalli e lacchè, / tutti con dell'
altrui. rovani, i-492: il lacchè avea, come suol dirsi, mangiata
trionfare fragorosamente precorso da mezza dozzina di lacchè e da un paio di cuochi,
vieville si radunò una gran frotta di lacchè. a. casotti, 1-2-95: maggior
un fuso. rovani, i-964: il lacchè... aveva sortito due gambe
nievo, 229: [ai due lacchè] si buttò addosso per pompa una veste
cocchio, e preceduto da riccamente gallonati lacchè percorre le strade della città.
tutto il giorno / a un sudicio lacchè do qualche impaccio. genovesi, 3-86
un favetto, / più d'un lacchè, ch'io trovo per la via,
, un gonnellino simile a quello dei lacchè. -mantello, sopravveste. bisticci
20-74: se n'awidde tonino mio lacchè, appena, come sapete, introdotto ne'
smise la vettura, licenziò cocchieri e lacchè, vendette cavalli e paramenti, inaugurando
mulattieri, carri, gentiluomini a cavallo con lacchè e anche gentildonne a cavallo con gualdrappe
alle cinghie, stavano i ben gualdrappati lacchè. buzzi, 171: tutto di
petruccelli della gattina, i-in: un lacchè entrò portando ima carta di visita sur
passano inavvertite, i lumi languiscono, i lacchè cascan di sonno, i cavalli non
dominando il terrore, giunse a incapperucciarsi da lacchè, a mettersi una coccarda bianca,
valore illativo. nerali, lacchè, valletti d'anticamera, / e trombetti
lacàio, sm. ant. lacchè, valletto. boterò, 6-162
. e portogh. lacayo (cfr. lacchè). lacazzèlla, sf
e genov. lacetu. lacchè (ant. lachè), sm.
allegri, 250: quasi che io sia lacchè d'ognuno e paggio, / ne
laverei molto caro. -non mancherà un lacchè che anderà volando; e appunto, si
/ di paggi, di staffieri e di lacchè, / mi saprò vender caro.
in prigione. vai, 43: i lacchè, col salario ricevuto, / non
fece tanta via / che i suoi lacchè, spedati e conci male, / si
note al malmantìle, 1-171: * lacchè ', servitori che corrono a piè
] si è la gran quantità di lacchè per correre avanti le carrozze. martello
anzi / con servi armati addietro, con lacchè snelli innanzi, / ridotti a povertade
delle torce a vento che portavano i lacchè del maresciallo. foscolo, v-335:
quadriglia inglese, faceva perire tutti i lacchè, i quali l'un dopo l'altro
229: volle... che due lacchè coi lampioni precedessero il legno. carducci
inavvertite, i lumi languiscono, i lacchè cascan di sonno, i cavalli non
m'ha chiesto; e ha ordinato al lacchè di spiegare un 'plaid 'e
come non si fa nemmeno con un lacchè? calvino, 2-242: provai a
una scala a pioli uno dei nostri lacchè in livrea e parrucca bianca. -sgherro
parigi] sopra 80000 anime 16 mille lacchè, tutti giovani da spada, ben vestiti
deposero l'armi secondo che vollero i lacchè, e se ne fuggirono. magalotti,
sono i suoi rigiri più graditi ed i lacchè più ribaldi le sue delizie più care
scrivo con brevità per ispedir subito il lacchè. magalotti, 23-287: in quel che
si sta sigillando, arriva il mio lacchè di firenze, andato stamani a pigliar
: della deliberazione di parlare al mio lacchè, attese le gelosie che aveva concepite
ingegno, [gli scrittori] erano lacchè di prìncipi, cacciatori spudorati di pensioni
era un governo di conigli, di lacchè della francia, di lustrastivalli di napoleone
fini immaginari e pertanto piccoli servizi da lacchè intellettuali (il tipo più compiuto
il tipo più compiuto di questi lacchè è mario missiroli) e da mercenari della
forti... o i volontari lacchè di costoro. 3. locuz
3. locuz. -far da lacchè a qualcuno: trattarlo con esagerato servilismo
: c'è de'mariti che fanno da lacchè alle signore mogli. -prendere
. -prendere qualcuno per il proprio lacchè: farsi servire, trattarlo dall'alto
: 'm'ha preso per il suo lacchè '. = deriv. dal
profittatore. = deriv. da lacchè. lacchétta1, sf. letter.
, un gonnellino simile a quello de'lacchè. 2. archit. ornamento
. 2. adulatore servile, lacchè, tirapiedi. tommaseo [s.
: l'idea dell'unità, da certi lacchè eterni di tutti i padroni vituperata un
: era un governo di conigli, di lacchè della francia, di lustra stivali di
una cosa un po'più forse del lacchè, ma assai meno della cagnetta maltese
mio ingresso. mance pei servitori, pei lacchè, pei camerieri, per le donzelle
buon mercato, e questi servono per i lacchè e altra gente povera e di bassa
ecco venire / guardie, paggi, lacchè tutti in un mazzo. verga,
immaginari, e pertanto piccoli servizi da lacchè intellettuali... e da mercenari della
alla caupona / ciurma di meretricule e lacchè? gramsci, 6-147: sul punto
. -da chi? da uno de'miei lacchè o da uno de'miei staffieri?
ed il minore de'fratelli nardini, lacchè che erano in continua busca di giovani
, 20-74: io 1° chiamai [il lacchè] per ordinargli che facesse un po'
de amicis, x-204: sfacciataggine di lacchè astuto e ridacchione, docile ai pugni
-valletto con funzioni di staffiere o di lacchè che accompagnava a piedi o a cavallo
andando travestito con pistoni, ove dimoravano lacchè nelle taverne, mezzi briachi,.
smise la vettura, licenziò cocchieri e lacchè, vendette cavalli e paramenti. vittorini
fagiuoli, vi-191: sol per fare il lacchè, gli fu passata / ogni furfanteria
conformista. - anche: leccapiedi, lacchè. guerrazzi, 2-678: se ne
partic. come valletto, come lacchè o come accompagnatore (e nell'
deriv. pelègro, sm. lacchè, servo. fagiuoli, vi-189
fagiuoli, vi-189: usa i lacchè, che in sua lingua straniera /
. soriano, lii-4-123: ancora i lacchè, gente vilissima, hanno ardimento di voler
di preti, cuocchi di preti, lacchè di preti, figli di serve di preti
presidente le carte relative al processo del lacchè suardi, dichiarando ad una ad una
fagiuoli, 1-2-153: uomini a cavallo, lacchè, vetturini,... la
magalotti, 20-82: vedete a pratolino quanti lacchè, a venezia quanti barcaioli portano via
posta di quanto la canaglia de'suoi lacchè glien'ha messo per le mani. gigli
quadriglia inglese, faceva perire tutti i lacchè, i quali l'un dopo l'
occupava il primo posto ed era l'unico lacchè più bravo sensale che avesse facile l'
il principe gio gastone e bisognandogli un lacchè, lo chiese al suddetto marchese capponi
quadriglia inglese, faceva perire tutti i lacchè, i quali l'un dopo l'altro
che si sta sigillando, arriva il mio lacchè di firenze. monti, 7-10:
ii-371: che ti venga la rabbia, lacchè del diavolo. alfieri, 1-48:
keith lo fece randellare formidabilmente dai suoi lacchè. -assol. n.
fagiuoli, vi-188: egli è il lacchè! / questi è quel servitore affortunato
il cardinale] girolamo forti che di lacchè lo fece gentiluomo, checco mignoni ed
iii-23-31: presso la cattedra tenevasi un lacchè nell'assisa baronale della famiglia intento a regolare
grinta, una più impertinente sfacciataggine di lacchè astuto e ridacchióne, docile ai pu
andando travestito con pistoni, ove dimoravano lacchè nelle taverne, mezzi briachi, ove
gastone i, 20: tornato [il lacchè] a firenze, non ottenne che
moto delle labbra e lasciare al suo lacchè la cura di salutar col cappello. carducci
cocchiere, / il cavalcante e due lacchè per via, / sei corsier sauri con
fece tanta via / che i suoi lacchè, spedati e conci male, / si
magalotti, 20-82: vedete a pratolino quanti lacchè, a venezia quanti barcaioli portano via
essi da numerosa accompagnatura di staffieri e lacchè, dei colori della cui livrèa avevano anche
da fermo e levrieri / e cavalli e lacchè, / tutti conduce il buon signor
corpo, appena avrai bastanti / lacchè per trarti zoppiconi. fitto,
trepestìo di carrozze, un saltar di lacchè screziati come tulipani e volgari come i
siri, ii-472: l'innavertenza d'alcuni lacchè diede agli assediati tuttavia occasione di guadagnare
vieville si radunò una gran frotta di lacchè e d'altra canaglia, e con
mise in signore, e andava co'lacchè innanzi e con li staffieri dietro.
: smise la vettura, licenziò cocchieri e lacchè, vendette cavalli e paramenti, inaugurando
regine; ora il sottanino come i lacchè. codemo, 232: un sottanino
primoorno fece tanta via / che i suoi lacchè, spedati e conci male, si
barbiere mi trovò uno stato, facendomi lacchè d'un cavaliere di malta, che
. muratori, 7-v-216: questi due lacchè, l'uno stranamente lento e l'altro
carlo] s'adira, strapazza di parole lacchè, paggi e tutti quelli che gli
sfarzo, con fiaccole e strascico di lacchè, paggi e staffieri. -corteo
cavaliere milanese... manda un lacchè apposta a verona che ivi gli stuciolino artagotica-
to il giorno / a un sudicio lacchè do qualche impaccio. gior
! goldoni, ii-371: -sono foletto, lacchè dell'illustrissimo signor conte di bosco nero
notevole avvenenza. -per estens. lacchè originario della svizzera o, anche,
smise la vettura, licenziò cocchieri e lacchè, vendette cavalli e paramenti, inaugurando la
echi di una futile polonaise intonata dai lacchè dei pretendenti. 3. gastron
mangiano se non i padroni; ai lacchè, dopo che hanno servito a tavola,
trepestìo di carrozze, un saltar di lacchè screziati come tulipani e volgari come i
mattina alle undici e mezza viene 11 lacchè a dire che s. a. ha
un trepestìo di carrozze, un saltar di lacchè screziati come tulipani e volgari come i
capponi... in qualità di lacchè, e dal medesimo fu fatto vestire all'
delle torce a vento che portavano i lacchè del maresciallo. guglielminetti, 2-3:
i volanti stessi: 'famulos cursores quos'lacchè 'appellamus non esse permittendos', dice quella
, di camerieri, di cuochi, di lacchè, di volanti, ai cocchieri,
annunzio, iv-1-227: ha ordinato al lacchè di spiegare un 'plaid'e al cocchiere di
stravaganze. d'arzo, 31: il lacchè era troppo abituato alla volubilità della padrona
sono chiamati zani o pantaloni, o da lacchè: chiedete dunque gli abiti com'usano