5-825: solo di nubi un velo / là da libeccio appare. viani, 4-14
iv-90: qui appariva un libello invitatore, là un messaggio ardimentoso al monarca. bacchelli
testimoni falsi. sacchetti, 145-33: comparendo là messer dolcibene e togliendo libello e dando
aria che in fumi / stinge qua e là ormai lietamente. 4. spensieratamente
materno. soldati, xi-61: qua e là, sui dossi meglio esposti a mezzogiorno
129-67: canzone, oltra quell'alpe / là dove il ciel è più sereno e
umiltà lieta levarsi nell'alto, e di là stillare quasi rugiada sui fiori terreni.
lieti e fiammeggianti / d'eterno dì, là onde tuona e piove, / ove
pietoso sdegno / con leve sferza di là su flagella / tua folle colpa, e
latini, rettor., 8-12: là dove dice « dannaggi », sì
a casa d'una dama vedova, là dove sempre albergava lan- cialotto e suo
l'occaso e le terre sorgenti di là,... ascoltò il furioso sonare
lati del viale, / in fondo là, dove campagne sfumano / si avvicinano -pare
al lilla. govoni, 6-232: là nelle stanze sono allineati / lettini bianchi
/... in qua ed in là pel boschetto s'avvolsono, / tanto che
; le udivo, ora qua ora là, strisciare a lungo la loro limina mordace
sospesi » volesse adombrare, forse di là da un vero e proprio concetto di dante
sanza baptesimo gl'innocenti parvuli si ritennono là giù nel limbo e non uscirono.
limbo è dentro l'inferno, di là della porta: cioè secondo la dottrina dei
le nove, la fama gli pianta là nei fondachi, con le loro carte imbrattate
g. ferrari, 174: al di là di questa bolgia infernale incontrate gregorio vii
locuz. -essere nel limbo: essere di là da venire; trovarsi assai lontano dall'
g. rucellai, ii-159: entriam là donde si scende al basso limine infernale
al di qua, non al di là. -ambito qualitativo o quantitativo preciso
via limitrofa, qualche isolato più in là. -che si trova presso il
isoletta intorno ad imo ad imo / là giù colà dove la batte l'onda /
tutto era fatato, / fuor che là dove l'alimento primo / piglia il bambin
erba limona / e c'è di là un sentor di lavanda. 2.
come spreme i limoni innanzi al tabernacolo là sulla cantonata, e poi guai a
, il quale alcuna volta per limosina là entro veniva. paolo da certaldo, 281
et amico del ben comune, fu là il padre accompagnato dal medesimo paulo. lippi
ah certo non mancherà egli di farlo di là. balbo, i-120: morto in
davanti alla villa, limitati qua e là da altre file di esili pioppi.
van con maniere linde e signorili / là dov'i gran baron facean corona, /
o per vendetta, lo avrebbero ucciso là, su lo stradone, dall'ombra dove
che si movevano in qua e in là, e sentì una musica allegra di pifferi
61: [le castane] qua e là improvvise di colore sul verde / quasi
che è cusì nobile, / per esser là dal sono fata inmobile: / ché
porci, corre or qua or là a quei che si sbandano. tarchetti,
, con voce di calandra, / là vidi e gran pasture e ricchi armenti /
armenti, / ma senti'ben mugghiar là drieto al monte. marini, 314:
. bassani, 5-191: egli era sempre là, adesso, seduto da mane a
par., 1-43: fatto avea di là mane e di qua sera, /
/ tal foce, e quasi tutto era là bianco / quello emi- sperio, e
l'artiglierie. ariosto, 14-103: là si contenta che ne vadan pochi, /
e volgere di qua e di là. cavour, vii-611: il signor preopinante
2-253: maneggiando io il braccio qua e là o vibrando una spada. giuglaris
l'adige] sia fiume da maneggiar là su con sì fatta franchezza e da levarne
tutta la strada non finava di volversi di là e di qua; parlava e diceva
l. bellini, 5-1-198: vi è là in un luogo nascosto un certo maneggiator
ingrossano e possono andare assai più in là che non vorrebbero i maneggiatori. 7
faccende, bisogna essere or qua et or là. erizzo, 131: perché questi
dire / cavallerizza, che si fa là oltra. papi, 1-2-75: i cinquecento
/ e son dato a servenza / là ov'è tutto valere, / pregio
disfare si mettono in terra; e là non è sicuro tenervi molte cose manesche
: -e'vennon (come dicon là) / da'gridi alle minacce, alla
accordava la manferrina e io davo il là sul cantino del violone. 2
asserragliati in cima a una torre e di là saettavano treccie e manganavano sassi, li
fante] e menare in qua in là, non con freno, ma con
quali spese, secondo il volgare di là, si chiamano mangerie, cioè ruberie
le vostre donne tutto il dì stanno là a'munisteri delle monache a fare cortei e
, e ne sono di qua e di là propri... ognun creda quel
piazzale della chiesa. idem, 14-437-più in là del = comp. dall'imp.
il padovano copriva i propri sentimenti sin là dove le convenienze dell'ufficio volevano e
. latini, rettor., 15-2: là dove dice che viveano come fiere,
le tinte, le venne mangiando qua e là, e tale fu la patina di
budda 'l'aveva ammaliata o, come là si esprimono, mangiata.
si vedeva correre di qua e di là, carico di libri, sotto il braccio
del commento che scorre lungo « de là del mur », il prodotto più
manica / con la penna e m'infilza là sul libro / tanti de'dar che
.. come se ne stava quieta, là nascosta, col suo manichino d'osso
fatto normale della giornata: -oggi, di là, c'era una signora che cantava
mainere. bisticci, 3-75: giunto di là, ebbe tanta maniera con tutti quegli
se vuol esser un buon capitano, là dove un prencipe a pena uscito dalla culla
/ de la forma, dell'esser, là dov'era, / per avansare ogn'
, n-iii-985: qual operazione debba aver là su l'anima nostra o come possa
con sprezzante attenzione. ma al di là di simili « manierismi » si sentiva in
teatri: ebbene ti assicuro che neanche là mi è accaduto di udire una voce più
nome suo le domandai, / mi piantò là, né la rividi mai.
di fuoco, e alcuno dimandasse se là dentro fosse il fuoco, e un altro
fratello assai vie più digesta, / là dove tratta de le bianche stole, /
è speranza di guarigione, così dicono là i medici. visconti venosta, 213:
d'annunzio, iv-1-209: il pericolo è là, certo, aperto, manifesto;
buttate uno in qua l'altro in là, certe manine piccine e grassotte. misasi
annunzio, iv-1-357: i cacti qua e là mostravano 1 magnifici grappoli bianchi simili a
fece la sortita. montale, 3-133: là aveva dimora il suo vecchio amico giampaolo
impugnatura. de pisis, 3-168: là vicino pende una funicella sudicia e un
, ii-17: da un'alta torre là si fanno i voli, / qua ballar
e qualche oscurità e negligenza qua e là fanno pensare che a più d'una pagina
bembo, 5-158: andando egli per di là, molte mano d'uomini della
. disse una voce emozionata al di là della luce, ma voleva dire «
v'ha, si può dire, là intorno villaggio alcuno, appresso il quale o
, ad orlando venne detto / ch'é là giuso il sir de montealbano. /
insino in su quello di vicchio; là dove tenea a sue mani una bella
questa vi possa trovare, o aspettare là tanto che vi venga a le mani.
essercizi manoali. -cacciare mano o là mano a qualcosa: cfr. cacciare,
piedi, presto di qua, presto di là; a casa mia si chiama precipitazione
pò venire pur la vostra mente / là dove insegna amor sottile e piano / di
avete voi veduto un uom salvatico / là dal canto del giglio, che lo
: or questa effigie lor, di là rapita, / voglio che tu di
più basso loco che non è la terra là ove il tesoro è nascosto. aretino
; / ma e'bisogna andar più là. -oh! reggami / tanto tra mano
che avevan tenuto di mano a tirarla là dentro, le era odiosa. d'
videro il suo corpo tratto qua e là e manomesso e alcuni di più santa
si comandava il risotto: e stavi là di viva forza ai fornelli a manomettere
: non è [la patria] neppur là dove si manomette e si insudicia la
gran tavolata chiassosa d'ufficiali che son là per le manovre, ospiti graditi dei nonni
! ah l'è bravo quel generale là! pascoli, 1-796: fortunato cecchini.
una spada, correndo or qua or là, dando ora a quell'arbore ora
, lieto cavaliere, andavi qua e là / sul suo dorso e frenavi la
io viva / mio tempo estremo almen là dove sia / cortese e mansueta signoria.
acuto, / e sotto a lui, là dove allarga in fuore, / mansueto
mandansi in branchi alle scuole chi qua chi là, co'loro mantelletti lunghi fino alle
, / ché spero tosto gire / là v'è la più avenente. petrarca
che sarà conveniente e necessario per condursi là e quivi mantenersi. bellori, iii-129:
carro, spaventati per gran paura, in là e in qua fori d'ogni via
, né sul lastricato della piazza grande di là. 3. per estens. veste
qui / e di qua e di là ci sarà il manto / e coperta del
distante, che la sua parvenza, / là dov'io era, ancor non appariva
. goldoni, iii-755: ho di là il sarto che aspetta, per provarmi
mantovani che hanno le possessioni loro di là dal po, non si potevano de le
mattone della chiesa era intero: qua e là affioravano frammenti di mattoni manubriati frammisti a
candidissima mappa, dai lucenti cristalli quà e là arrubinati, dalla scintillante argenterìa, vi
terrazzino di qua il mappamondo, di là il planetario. bocchelli, 1-ii-543:
. navarro della miraglia, 147: là dentro stava schierata una quantità di vecchie
fatto tre viaggi almeno da corfù in là) nelle necessità loro. crescenzio,
questa marca. -l'al di là, il mondo dei trapassati. dante
fatto, le cose erano andate di là da quel ch'egli aveva previsto.
giorno mi parea un mese, / pensandomi là dove adimorava / e nel pensar di
pisis, 3-23: il marchesino pittore restava là, come dominato da una forza misteriosa
], egli è vero, qua e là espressi con assai di leggiadria, di
sull'alpe? nievo, 734: marciva là dentro da tre mesi, e mi
2 / 3 pound) e di là diffusasi in numerosi paesi europei (e
: una petra è sì ardita / là per l'indico mar, che da natura
: poi [trovammo] nell'arcipelago là drento / sempre insino al calcese l'artimone
dieci anni di fare i fiorentini porto là e ridotto a siena. velluti, 220
oggi, in guisa di marea, verso là d'onde venne. c. bini
una marea di tumuli boschivi e qua e là franati in terra rossa ondeggiava fino alle
mareggia mento di pensieri, là nella locanda del palmentino, ricevetti
fiume lontani; / ma ellesponto, là 've passò serse, / ancora freno
, lavorano di schiena e a spingate là sotto; la tavola s'alza, s'
, un cercare di qua e di là, sbattuto da una città all'altra.
mostaccio di quel giovin sole, brillante là in mezzo al ballonzolìo del mareggio,
t'insegna. / col becco qua e là le gemme / picchia al mo'che
gran maliscalco. pascoli, 1057: per là nel verno il conte di monforte,
specchio di acqua serena, qua e là rotto da qualche cespo d'erbe
marezzamento delle rane che cantavano e amoreggiavano là sotto, in quel paradiso di fango.
nell'acqua che va merezzando qua e là. bernari, 4-124: l'aria si
già lucido e ridente era qua e là marezzato da nuvoli piumosi. -farcito
suo rischiaro / com'egli tonde, e là 've amor m'invita / bramo veder
10-95: nell'ombra che qua e là comincia a incupire, marginando il lago,
fu su le pierie zolle, / quantunque là, come il destin già volle,
182: siedono [le ragazze] là sul margine col mento / sopra una
le bande isolate e condurle al di là del trigno. -zona più esterna di
un nome. praga, 4-27: là non troverete le cento nullità letterarie di
3-10: [fuggivo] sempre al di là de'cordonati, a traverso popoli di
porto. monti, iv-120: di là ce n'andremo a ripararci dal caldo
vien dal lido solatìo, / vien di là dalla giuncaia, / lungo vien,
gadda, 6-44: comprava qua e là: oggi da uno e domani da
vedendomi così rimpellicciato, nel mondo di là come sgrana gli occhi di falco marino
batacchi, ii-17: da un'alta torre là si fanno i voli, / qua
. frugoni, i-3- 341: là su quell'olmo ascendi, / dori,
superne e più marittime onde, / là dove il navigare unque s'accerta, /
marmaglia. de marchi, 1-668: alto là, marmaglia, chi vuol venire con
sono alzate:... di là dal fiume le macchie selvagge del gombo,
de marmora a la similitudine de quella là o'lo nostro signore jesù cristo fo
che gli fanno costringendolo a staccare ancora là dentro il suo cupo tic-tac. saba,
marmo era arido come ossame, qua e là del colore delle foglie secche, non
marmi, / dopo che qua e là scorso ebbe un pezzo, / a far
bella e giovane, ancora, qua e là qualche... 1 détail '
pelame è grigio fulvo volgente qua e là al nero o al gialliccio, l'
97: possono far di meno di star là... e poi tedesco non
: quelle marmotte di donne che stanno là a pettegolare. fogazzaro, 7-317:
syrte, ove sono le terre, là ove nessuna persona per nulla maniera può
/ la tempesta il maroso, / dovunque là. ove inchiuder non si potè.
detto male del papa apertamente da altri là in sul pergamo di santa reparata,
marrone nella chiesa di san piero, là ove gli era rivelato e quivi trovò la
allo zafferano, e ancora verdi qua e là. p. petrocchi, 163:
risata. poi disse: -va'di là coi tuoi compagni. marsc'! borgese
8-382: la marsina doveva essere di là, nel baule; insieme con l'uniforme
marte / (se ancora il sei) là, là rivolgi or gli occhi.
(se ancora il sei) là, là rivolgi or gli occhi.
, a martellare, / chi qua chi là si diede. nannini [olao magno
c. gozzi, 4-169: -tacete là -gridava e pur martella / che non
, una voglia di perforare nel di là, da cui ci separa una membrana piena
la torre dell'ore c'era sempre là, ritta. perché con le finestre
4. sballottato violentemente, sospinto qua e là. salvini, 23-373: quando nave
/ dimembrando il gran fiótto, qua e là / pórti le travi in molti pèzzi
: la mia prudenza va anzi tanto in là che, trattene due sole persone di
carducci, iii-17-152: andava qua e là per le città d'italia a
centro, si volge di qua e di là, e ad ogni voltata batte nella
: s'accosta alla bottega del fabbro, là dove avea di molti ferri, con
, ii-80: dall'altra parte di là dal fiume vi sono alpi sopra il fiume
liberalismo. cicognani, v-1-322: viaggio di là dallo spazio e dal tempo, viaggio
dante, inf., 26-55: là dentro si martira / ulisse e diomede
e catene in magion tetra, / là 've sol odio e crudeltate alberga, /
avventuriere, assumendo qui un nome, là un altro, atteggiandosi a martire politico
sua comandò e disse, / e di là dentro non uscisse, / d'infin- perbiscono
che egli lega ora in qua ora in là, né mai non si ristà di
organizzato marxisticamente per acquistare la libertà: là guadagna il denaro e perde la salute
e gli abeti, le querce al di là del cancello dove montavano la guardia i
campicelli di terreno vegetale racimolati qua e là, a forza di sudore, fra le
. pulci, 25-265: io manderò là presto un mio compagno, / prima
5-10-36: carco di luto, / fu là menato 'l perfido inumano / da una
non volersi muovere perché di quel mascalzoncino là non gliene importa più nulla.
un giglio e di qua e di là due delfìni, che guizzano dai pilastri,
mascherava, lasciando uscirne fuori qua e là grandi chiazze nere di rupi sporgenti.
. zena, 3-108: che fai là, maschia plebe, assorta in devozione
fretta si vada / qualche passo più in là sull'ampia terra, / dove quei
. boccaccio, ii-308: tornossi africo là, dove nascoso / aveva il suo
d'un bastimento di qua e di là della ruota di prua. 'annuario
suo rappresentante malaret. pedùcci, iii-3-12: là ne'colli sabini, esercitati / dal
, 5-371: andiamo, maddalena. è là che tu abiti, vero, in
di ghiaccio. pascoli, 715: là fu, nella oscurità, travolto /
: vidi una massa buia / di là del biancospino: / vi ravvisai la thuia
di lora all'onde, / e di là giunge qua, s'indi una massa
l'aguglia dorata che vanno qua e là piramidando; navi che cogli alberi e
re scorsero offeso / nel cuore e steso là tra i morti in massa. delfico
quella mia antologia con errori qua e là, e sopra tutto con uno sgangheramento inverosimile
botti di carri di masserizie ammonticchiati qua e là. d'annunzio, v-1-667: rivivevano
pavimento di vecchi mattoni di valenza qua e là rotti e sconnessi. -in
buttate sulla pista, con una furia che là per là è parsa spropositata. le
pista, con una furia che là per là è parsa spropositata. le vedevo annaspare
massiccio e burbero. bocchelli, ii-200: là il buon nuotatore alzò il muso massiccio
prossimo]. tommaseo, 3-i-380: massime là dove gli affetti gentili vengono meno,
ottimo, iii-494: 'in sin là su ec. '. in questi nove
cose riducesi a questo, che sia là dentro in modo correspettivo il minimo di materia
, / le cittadi che il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse
per slacciargli le scarpe; e m'indugiai là sul pavimento, tutto curvo ai suoi
diradare. tarchetti, 6-i-281: di là ammirava quei grandi massi di nebbie che
saba, 533: due mastelli, là sopra, riflettevano, / colmi, gli
struca e mastica questo pastello in qua in là. 6. figur. rimuginare
il capo in qua et or in là, cominciò con una bocca piccina masticare certe
vana e la mia vana rabbia / là dentro, tutto il giorno. slataper,
che ritrovammo in una stalla deserta abbandonato là da sei giorni,...
. dante, inf., 21-44: là giù 'l buttò, e per lo
che fecer di montagna il mal governo / là dove soglion fan de'denti succhio.
mai rappresentata? -mai e poi di là da mai. lo asserì il mastrante che
con quelle lenzuolate / di paralitici fantasmi là in fondo / all'inclinata buia sala
. pirandello, ii-1-180: ma va'là! se è tutta una matassa arruffata di
la via al dubbio rimane sempre aperta là dove manca la certezza matematica. soldati
disposizione non fu che allora quando di là su discese colui che l'ha fatto e
cantù, 293: vede quelle foglie là entro quel bugigattolo con sopra un po'
e meno torbido, va lasciando qua e là le materie sopra il fondo. d'
, / e di troppa matera ch'in là venne / uscir li orecchi de le
a queste cose,... là dove a me è gravissima noia, sì
sua forma ch'è nata a salire / là dove più in sua matera dura.
9-217: getta la testa qua'e là sul cuscino, come per sfondare l'ostacolo
bracchi né vagando punto coll'immaginativa di là da quelle impressioni ma'terialacce che ricevono
il materialismo cristiano passa ogni segno, là dove, per restituire la moglie ad
scetticismo ed empirismo per l'altra: là la fede nel pensiero, che trascende
. questa voce si mostra qua e là negli scritti di parecchi nostri scienziati e anche
dai medici al fossombroni, e più là, come le stesse istituzioni materialmente liberali
ma un coltello dei coltelli, di là da tutti i coltelli che si materiano
ricacciata / in fondo al ventre, là dov'era / prima ch'egli escisse compiuto
e per industria / si volta in là. baldini, 9-50: che « zeppe
: credetti di udire fremere le chitarre là nella capanna d'assi e di zingo sui
si sposta sempre più mattamente qua e là. 6. con allegria irresistibile.
baruffaldi, i-65: allor che là dall'indico oriente / con la sua beona
dante, inf., 15-52: là sù di sopra, in la vita serena
lo strido di rondini folte; / di là, di laggiù, da quel nero
.. case, per andar di là dal fiume. carducci, 885: deh
vin matto e che ora sei più di là che di qua ». non è il
cioè quella massa di fila matte gettate là a caso. -terra, pietra matta
questo è caffè: e anche quella là ci va matta, per una
per mattonella, guardan qua e veggon là. -di, per mattonella: di
: alessandria e quasi tutte le terre di là da po... non feceno
i-627: dicemi la speranza: « ista là, dura, / non ti partir
, per raccogliere di qua e di là troppo seme, non fa poi maturare
poi che da quel tempo * in là ella ne traesse? perché l'età sua
cadendo un picciol pomo, / cui là nel tardo autunno / maturità senz'altra forza
, 2-78: invece di andare qua e là in cerca di alberi maturi o vicini
. i. frugoni, i-2-80: di là riedi, ove tua cura / fu
: quell'aria mescolata con la rugiada là intorno a mezo agosto stilla in quelle gon-
né mature / le membra mie di là, ma son qui meco / col
; « né mature le membre mie di là »; cioè nel mondo, e
de'più maturi, / di qua di là vanno correndo a'muri. g
fumo e il verde, qua e là balenano nel verso magnifiche rime militari:
foglia d'aloes, e qua e là il color mavì d'una turchina liquefatta.
ti disponi / al ripudio promesso o là nell'atrio / cento percosse in sulla
valle, 235: già di là discende la famiglia / dei conti e dietro
in quattro colpi di mazza te gli gettava là in dieci pezzi. garzoni, 7-529
: appiè dell'universo dell'ampolle, / là dove enea a piuol pose dido,
. lastra [del lago] qua e là disordinatamente, suscitando su tacque enormi vampate
: dimenandosi al solito di qua e di là, col pomo d'avorio della mazzettina
, e che bravo qua e bravo là e qui c'è la « mazzetta »
di fiorite parole, tramezzandovi qua e là un qualche frutto non suo. carducci,
fanzini, iii-701: il re vada là... dove l'ha messo la
funghi, il passo scarso / pian pian là volge e 'l prende di nascoso.
capitano, / fuggivon qua e là, che paron pazzi. aretino,
me e talino, all'osteria là dietro. -quando è seguito da
sono stato anch'io, più di là che di qua: e son qui.
, se volete, servi, ma là, oltre i monti e oltre i mari
che sono considerato qua un disutile, là avrei avuto la mia missione e il mio
non vegno: / colui c'attende là, per qui mi mena ». tarchetti
caddero uno in qua e l'altro in là, sospirando come i mantici.
testa acidula [della zitella] rimaneva là, impassibile e mefistofelica, incorniciata a
. anna trasalisce vedendo che egli è infatti là fuori e la contempla col suo eterno
sacchi, cune. giusti, 4-i-79: là là inoltrandomi, / pigiato e tardo
, cune. giusti, 4-i-79: là là inoltrandomi, / pigiato e tardo,
. soldati e * comitagi 'stanno là dentro assiepati a sedere sulle panche col fucile
duca di dordona. tasso, 17-52: là fian meglio impiegate [le ire]
ire], e 'l vostro ardire / là può chiaro mostrarsi in paragone. pallavicino
io presto verrò sotto le zolle / là dove dormi placido e soletto...
se mille darde in quella parte, / là dove tène el cor, qual seco
gemma dritta e strettamente vegna per mei là onde levasti l'altra gemma.
cogliere e portare in luoghi oscuri, là ove non sia vento, in su i
4-84: i lumicini erravano qua e là tra le macchie, dietro i fichi d'
terriccio metti, una qua e una là, le melarance, limoni o
terriccio metti, una qua e una là, le melarance. d. bartoli,
di qualcosa o di qualcuno al di là dei limiti posti dalla natura; comportarsi
entrava in bizzarria, / voltati 'n là, l'era un crespel melato. b
tombutto e alle terre de'negri e di là trazzeno oro e melegette che conducono di
: si facciano... in là col melenso sorriso. moravia, xiii-215:
1-250: si dànno, qua e là in liguria, di queste case..
. le cime degli alberi emergevano qua e là su quel sangue melmoso ed estuoso.
i soliti pallidi canneti... là, in mezzo, il fondo melmoso
miracole de roma, xxviii-428: allato, là dov'è la memoria de cesare,
melenso. baruffaldi, i-179: là si strigillano / e si rinsellano /
laudamo '/ ne la melode che là sù si canta. idem, par.
lasciano, cioè lascerebbero, qua e là libera qualche sillaba per un'arsi puramente
-quando penso che quel povero ragazzo è là solo... -disse il padre ^
afferma in tono melodrammatico d'esser lui là per difenderla. de pisis, 3-26
/ de'corpi, or qua or là volin per l'aure. salvini, 39-iv-36
pastura. abbellì, iii-180: fin di là dal fiume onde si scioglie. /
vanto ch'io disdotto sia / se non là ov'è la dolze donna mia.
monti, 24-8: di qua, di là si rivolgea, membrando / il valor
che fervon racconti del dì sanguinoso / là chiede ogni voce: -guerrieri, che fu
due intendimenti, ma il dicitore la trae là ove vuole... questo membro
... e l'altro di là, detto savoia. c. campana,
, nel suo aspro cuore, distrutta là dove serbava il ricordo della sua vita
fianchi or in qua e ora in là, dimenando così un poco il fil delle
cinque anni, a sei. al di là non vi sono che sprazzi mementanei,
/ del canto de'profeti, / là fra i rosai di gerico / e paure
consolo? livio volgar., 5-261: là menò il consolo il suo esercito e
chiude lor poi l'entrata, / di là non vanno dalle parti estreme. boccaccio
miracole de roma, xxviii-428: allato, là dov'è la memoria de cesare,
molcto diverse e de gran mene; / là si è serpenti e dragi incadenati /
che ha appena finito di venir fuori di là... », col volto
, 19-164: sapevo che al di là del canale stavano, all'ancoraggio sicuro
grande piacere, in quanto mi menava là ove tante donne mostravano le loro bellezze
con omo cortese, / che ti merranno là per via tostana. idem, inf
non vegno: / colui ch'attende là, per qui mi mena / forse cui
piè d'un colle giunto, / là dove terminava quella valle / che m'avea
cercando per diverse strade salvarsi, andando là dove gli menava la paura e lo spavento
. p. del rosso, xxxvi-149: là... i greggi loro menano
faceva, menando la coda qua e là. gherardi, iii-129: giunte nel fosso
la seguita, menandogliela attorno in qua e là pel muso. passeroni, 5-59:
li spiriti mali / di qua, di là, di giù, di sù li
affatica; / indi la cima qua e là menando, / come fosse la lingua
e risentissi e per le giunture qua e là scommesse cominciò a menar tant'acqua che
, l'ombre saetti / e, menando là su danze e carole, / scorri
17-93: un'isola è nel mar là della rena; / otto giganti son,
ad amar lo bene / di là dal qual non è a che s'aspiri
mena qua di punta per infilzarla e là di sopramano per fenderla in due parti.
, / credea che fosse ninfa, e là correa. -soffiare (il vento
trombe nel ricettacolo n. e di là si mena poi per il condotto z al
: farlo andare di qua e di là, farlo andare in giro, talvolta
voi, o lettori, l'abate parini là in brianza che sonando la cetra,
anche per la parlantina di quel menchero là. cicognani, 1-211: il poveròmo non
sono arrivate, e quei due meneghini là, adesso vanno in brodo di fagioli!
fu trascinato fin a santo marcello, là fu subito appeso per li piedi ad
57: pace io men trovai / là 've 'l bramato ben io più godei?
arme istrane, alla scagliosa pelle, / là dove i vecchi e 'l popul men
si congiunge. giamboni, 8-i-175: là ove nessuna persona per nulla maniera può andare
. cavalca, 21-17: l'ira menoma là vita, perocché esercita le brighe e
della porta insino ad essa; e di là da lei, lo lato sinistro e
poco favelare te sia a mente: / là u'te fi dicto, tu te
fingomi / l'eterna mensa, / là ve'dolcissimo / nettar dispensa / il garzon
e bevendo. jahier, 242: là si risparmia perché non è patria, ma
, ma puro paese di guadagno; là si fa mensa operaia a mk 1,
, francesco i: da trent'anni stava là, poco visto di giorno, perché
i-427: a una a una entrarono di là nella chiesa dodici suore della carità e
occasione nuova di stendere l'occhio mentale di là dalle vostre provincie e riguardare quello che
nella mia mente. marino, 4-280: là, dove senza mente e senza moto
par., 9-72: per letizia là sù fulgor s'acquista, / sì come
i-1043: io, ponendo mente, / là oltre nel ponente, / appresso questo
viso: / pon mente se di là mi vedesti unque. ariosto, 5-26:
fratei mio, come io giunsi di là, sì fu uno, il qual pareva
vanto ch'io disdotto sia / se non là ov'è la dolze donna mia
saggio, il quale gran mercatante io trovai là, che schiacciava noci e vendeva i
lei, / se d'esser mentovato là giù degni. fatti di alessandro volgar.
due peluzzi a ricciolo esornati qua e là sopra al mentulare della scucchia. =
1314: anche dice nel xiii capitolo, là dove si fa mensione del giudicio che
bracchi qual va di qua qual va di là, e cerca e narra il caso
monna bice / venire inver lo loco là 'v'io era, / l'una appresso
] qua giù meraviglia, / così là su somiglia, / e tanta più quant'
umile pianta, cotal si rinacque / subitamente là onde l'avelse. tasso,
prendea ima spada correndo or qua or là, dando ora a quell'arbore ora a
, e andate in qua e in là senza sentirvi, e parvi far maraviglie.
: sì che immantanente la nave, là ove era il corpo di san marco,
: maravigliosa cosa mi pare che di là dal fiume [senega] tutti sono negrissimi
qual nave / che andava a mercantar di là dal sonde, /...
la quale, prendendo le cose soverchie di là ove soverchiano, le porta ove n'
che si sarebbe volto a simifondi, / là dove andava l'avolo alla cerca.
tosto verrà fatto a chi ciò pensa / là dove cristo tutto dì si merca.
, molto intralciati in qua e in là e non potersi di leggieri né subitamente stralciare
. d'ambra, 25: va pur là; ti costerà questa cosa più,
cose ragioniamo ». e d'alora in là, si ritrovavano spesso a mercatantegiare,
dopo tanto / penare e mercatare, là sepolti, / simili tutti d'animo
dio; anzi, vedrai che stanno là a vendere e comperare bene- fizii.
; mercantile. baruffaldi, ii-129: là dove il lido incurvasi / nel vasto
gli stessi toscani colti ributtano. aveva fatto là una gran retata d'idiotismi e di
andata a 70 scudi, ch'è di là da ogni memoria d'uomo.
dosso che egli mai non avrebbe guatato là dove io fossi stata. boiardo, 1-2-9
fiorin d'oro,... là se n'andò. lancellotti, 481:
ponti obliqui, mi sfuggì alcuno qua e là di quelli argomenti eziandìo che 'hanno
il palchetto e la sedia. io, là sedendo, / col velo nero indietro
da mercé, sì che di morte / là dove or m'assicura, allor mi
par., 1-56: molto è licito là, che qui non lece / alle
dei moribondi sparse al suolo qua e là; le donne coi fanciulli in biaccia andando
e'peccator che fur corribili, / e là senza mercé e'peccati soi / piangon
a vilissimo stato, portando qua e là per infamissimo prezzo quel- l'eccellente poema
vii core / gli par veder più là che non vide argo / e più d'
macedoni ed altri mercenari,... là condusse gli ateniesi. s. maffei
b. corsini,. 1-13: là penetrar de'balli in fra i gran giri
, chiama i venti e ratto scendi / là 've sì neghittoso il troian duce
inf., 18-116: mentre ch'io là giù con l'occhio cerco,
ambra, 25: va'pur là; ti costerà questa cosa più che non
e scapigliata fante /... là si graffia con l'unghie merdose. sercambi
: io sono stato più volte già là dove io ho veduto merendarsi le donne e
ben bene. percoto, 27: là, seduti in faccia a quella superba prospettiva
che non mi dà 'l cuore condurmi là su al boschetto. pierantonio dello stricca
, che fa trascrivere di qua, di là, dalle chiese, dalle meridiane,
potenti non si vedevano; s'indovinavano là davanti in una gola stretta, chiusa
tanto sen va, che fa meridiano / là dove l'orizzonte pria far sòie.
mio orizzonte è tornato 5400 miglia di là, e però questo mutar meridiano con
torrida zona, né a quelle che di là da essa verso il polo meridionale consistono
, gli comandò che la seguente mattina là facesse che fosse apparecchiato e portatovi alcun
/ dei vetri e che ci sia, là dietro, pare. -ant
meriggio per la contrada or qua or là zazzeato, scontrò bentivegna del mazzo con
, non conviene trattenerle or qua or là senza profittare del concio che depositano.
., 18-65: quest'è il principio là onde si piglia / ragion di meritare
: priego gli immortali iddìi che, là dove la mia possa al debito guiderdone mancasse
cerchi d'essere de'primi; di là, solo tra'predestinati, soffri d'
: la vite novella di iv anni, là ov'è 'l terreno lieto, potrà
santo oficio; ch'el sarà detruso / là dove simon mago è per suo merto
voglio ricordare che tu non di': là, là, ma qua qua. quasi
che tu non di': là, là, ma qua qua. quasi non colà
la merla, / candida è sì di là, che par pur neve: /
sione di bosco per le sue caccie e là egli continuamente è occupato per farvi
e morio; / e già di là dal rio passato è 'l merlo. caporali
chiesa. campailla, 8-99: nel chersoneso là, che fa due porti, /
starnazzando, avventandosi di qua e di là con tutti i merluzzi della cresta erti,
: [la tramontana] qui rischiara, là serena, / tutto agghiaccia e pure
, importuno / di qua, di là le genti e stroppia e scempia, /
: or questa effìgie lor, di là rapita, / voglio che tu di propria
, 8-70: già le sue meschite / là entro certe nella valle cerno, /
della canova, offriva, al di là della soglia, un'ultima méscita.
sono certi aromatici semi, / colti là d'ulma su i confini estremi.
si mescolavano a loro, qua e là, donne scarmigliate, in aspetto di folli
di gotti tenevano di qua e di là mescolatamente per le città fondachi e magazzeni
: densi di qua frondeggiano e di là / i fogli dove è scritto il testamento
lo bon mazale. carducci, iii-3-212: là su alto il sole / ride e
del mesmerismo. lucini, 11-391: là, lo aveva trovato [balzac] giovanni
fronte al margine anteriore dell'ovaio, là dove si arresta il peritoneo che avvolge l'
come sai, è la più semplice e là più bella e la più antica delle
e col badile in mano sulla rotta: là si celebra la messa dell'umanità,
33 (579): qua e là, rimessiticci o getti di gelsi, di
. 1827 (581): qua e là, messe e sterpigni di gelsi,
quando il « messaggio » va al di là di un certo limite di trasgressione del
., ii-1-280: andate a quella quercia là e le contate il messaggio onde il
fuoco, cominciarono a correre qua e là e per le messi e per le
signori sì, messer qua e illustrissimo là: se fosse l'imperadore in un saio
toccherà del tu e del fatti in là. ammirato, 50: la repubblica
i-196): astolfo, ch'era fatto là messere / e del governo avea preso
... / disse: chi bussa là? non c'è messere. fagiuoli
le alterazioni messicane agli avvisi venuti di là, quai rapporti vi son venuti dalla
giù per le finestre, messe qua e là in disordine sui muri.
non è dubbio, di cacciare più là una palla di cannone, che non
con mano forte e speditiva giustizia; là dove trovavano del duro e possenti protezioni
se voi volete, senza cerimonie: di là, ce ne dev'essere. govoni
grande, e quanto più vanno in là, tanto maggior sete hanno di danari
: gli scioperi che scoppiano qua e là di tanto in tanto, istigati e
vari rapporti presi di qua e di là da ciascuno de'tre ordini per compone
, mestierante. soffici, v-2-706: là dentro non può aver luogo, o deve
verrai con me a trieste? / là c'è il mestiere per tutti, e
. latini, rettor., 18-25: là dove dice « in diverse ragioni di
dunque quasi inavvertibile, fa stiere là, dalle femine e dagli uomini, si
a la canzone che suo mestiere discuopra là dove questa donna, cioè la filosofia
borsieri, conc., ii-131: là si raccolgono alcuni maldicenti di mestiere,
che l'era del mestiero / e là venuta con un mal pensiero.
più valenza / fora il donare, là ove il mistier pur sia. morovelli,
zoppo che aveva tocche tocche esercitato fin là, fino all'olio. -mestieruòlo
dei fautor mutano regni: / di là mestizia, e di qua vien conforto.
.. / che tu mi meni là dov'or dicesti, / sì ch'io
desto, / signor, vi tien là sotto strano cielo, / come fior
, iii-19-188: le lettere che di là spediscono alle famiglie sono piene di cassature:
-holla lasciata al monasterio, e di là vengo. -ringraziato sia il manico della
suo secondo ne'ghiacciai scomparso / di là da quella mèta / che si trapassa per
l'utilità propria, se bene di là viene che 'l compagno sia privato di qualche
sciroppo, convinto d'andarsene al mondo di là. isotta gli strappa la coppa di
perché gli peschino di qua o di là / l'indispensabile cara metà. nievo,
è situato al di fuori o al di là degli aspetti storici (sincronico e diacronico
disciplina (che procede « al di là della fisica », che è la
scienza di ciò che si trova al di là dell'esperienza sensibile si può riferire soltanto
e indeterminato campo che rimane al di là dei limiti dell'esperienza, intendendo questi
dell'uomo, ma come quelli di là dai quali non è più possibile alcuna
delle cose invisibili e che sono al di là de'limiti della esperienza. rosmini,
istruito dalla critica, cerca nuove equazioni là dove era mestieri osservare e accettare il „
ne avevano affise di qua, di là. leopardi, i-172: lo stesso
. pensai la foresta di cicale di là delle reti metalliche delle finestre. -bagno
, iii-24-396: veggo la fattoria, là a mezzo la collina, di costa tra
miracolosa elettrolisi dalle acque dell'al di là. volponi, 2-128: passano macchine
piena, / le cittadi che il mar là su l'estremo / lido aspergea,
, 257: come arpe qua e là tocche, il metallo / di quella voce
si usa nel significato di: « di là, oltre quello che può concepire la
) assume il significato di * al di là, oltre '. metanòico,
, l'anadiplosi potevano incastrare qua e là quelle loro particolari riempitive di niuna significazione
inerenti alla politica, che vanno al di là delle sue applicazioni e delle sue manifestazioni
della metasofìa -sapienza superiore, al di là del gergo dialettico dei filosofi, che
. pietoc 'oltre, al di là 'e ctocpfa 'sapienza '.
linguaggio dei positivisti, che è al di là, che supera, che prescinde dai
verifica sperimentale in quanto posto al di là della natura; metafisico, trascendente.
', riferito a ciò che è di là dell'esperimento. b. croce,
dal greco; e chi qua e là ne va tracciando i vestigi, può sperare
, 6-462: è chiamato or qua or là da tutte, per la confezione dei
paura il metto in metro, / là dove l'ombre tutte eran coperte, /
: il peggio del pessimo si aduna / là dove il bel madrid non si vergogna
in una bilanza, / e tutto là facea igual pesare / sanza prenderne gioia né
, misimi ne la mia camera, là ov'io potea lamentarmi senza essere udito.
, i-435: ogn'uomo à su'voler là 'v'elli intende, / dove contende
soggezione di un vecchio, che si butta là con un soffio. goldoni, ii-639
s. contarmi, lxxx-3-113: tornato di là carlo non ha avanzato altro che lo
, i-58: un riflettore / di là / mette un mare / nella nebbia.
729: ormeggia di qua, ormeggia di là, ci misimo quattro settimane a toccar
i franceschi da far hanno / di là da l'alpe, o bene o mal
., 13-2: non era ancor di là nesso arrivato, / quando noi ci
andar ad alloggiarle in sito molto opportuno là dove la cursaglia mette nel tanaro.
mondo nove, / però che di là su mi son venute; / le quai
anche clamoroso) considerato solitamente al di là di ogni speranza o previsione. guadagnoli
, presto di qua, presto di là; a casa mia si chiama precipitazione.
avanti che il granturco cominci a vegetare là dentro. -mettersi in stato di difesa
. carducci, iii-2-292: vorrei, là in parte ove il garrir de'loschi
di un rossastro scialbo, traluce di là dal reparto attiguo attraverso due finestruole interne
forma di mezza luna di qua e di là si distesero. foscolo, vi-662:
amicis, ii-195: a pochi passi di là... ballavano dei neri,
. senz'aria, senza luce, là, a mezzanino. soldati, 2-68:
, piero abitava, due isolati più in là, un allog- getto al mezzanino insieme
lingua di qua parla spagnuolo, di là saraceno e con questa mezzanità si compra,
salvo era giunto dentro i campi albani / là dove a l'ora la razza de'
di cola di rienzo, 136: là stava cola vestito di panni mezzani;
de'nostri giorni intende assai più là che non facea ne'fondo e
uomini secolari e molti loro al di là de'testi e de'repertorii di frasi non
dante, purg., 15-6: vespero là, e qui mezza notte era.
di mezzeria. lambruschini, 4-8: di là egli trasse quella profonda persuasione dei pregi
stesso proprietario. lambruschini, 540: là bisognerebbe che fosse custodito il seme di
. machiavelli, 1-viii-157: va'pur là, nicomaco, tu troverai riscontro;
mezza notizia di qua, una mezza di là,... interpretando un andare
risparmiando sé né i cavalieri, andato là con quattro legioni,... trovò
venien verso 'l volto, / di là, con noi, ma con passi maggiori
tanto ne ruppe ch'egli giunse alla camera là dove era la donna. boccaccio,
del fine all'oggetto e più in là prendono posto le parti del discorso che
esce poi per mezzo della luce / là ond'entrò la dispietata luce. bisticci
aspetto fiero. grazzini, 2-155: di là da mezzo il ponte alla carraia in
a tondo e schizzava in aria qua e là con razzi splendidissimi. ariosto, 1-73
corsonna / geme una polla. / là noi sciacquiamo il candido bucato / nell'
condusse in fianco de la lacca, / là dove più ch'a mezzo muore il
bisogno di andar furando in qua e in là i fioretti e le bellezze poetiche.
, con uno stocco in mano correndo là per ucciderlo, e la donna accorgendosene,
è impossibile. rimane dalla parte di là. c'è di mezzo il monte.
1-78: il giardiniere... là in mezzo [nell'aiuola] preparava
metter punto di tempo in mezzo, là dove si combatteva in terra presentarsi.
il mezzodì fino alle due e più in là. 2. figur. periodo
] nel tropico. fiacchi, 161: là quel mont'orrido, pien di foreste
questa terra discoperta dal mare oceano, là nel mezzodie, quasi per tutta l'
200: se da mezzogiorno in là prendesse la zuffa, il sole rivolto
., iii-v-10: credo che da roma là dove caderebbe questa seconda pietra, diritto
d'italia. mazzini, 66-97: là, nel mezzogiorno d'italia, sta
così dire, mezzi nudi, e là abbiamo tutti i libri e i mobili e
6-404: così poco / di lume manda là quel mezzospento / iumicin, che per
a poco a poco / mi ripigneva là dove il sol tace. idem, inf
dentro fammi [amore], / là 've dì e notte stammi / adosso,
miasmi acri asfissianti. calvino, 33: là il dottore aveva impiantato il suo laboratorio
si diverti a far correre qua e là i suoi polli, gettando loro dei
quel povero miccétto, poverino! andava là là per isconsumo. pascoli, 480:
povero miccétto, poverino! andava là là per isconsumo. pascoli, 480: non
i capelli lisci lasciano qua e là nuda, in chiazze, la testa.
e un romanzo debba andare al di là della lingua per raggiungere il midollo dell'
che per le verità incidenti qua e là proposte ed investigate parrà sciolto e disordinato
faceva il vaccaro a ragoleti, di là di licodia, « dove la malaria si
mietitura, ne'luoghi freddi si convegnono, là ove la qualità della state è umida
un migliaio si conta, / tanto di là eravam noi già iti, / con
andar esse al convento, distante di là forse due miglia, non se ne
/... / ti scaglierò di là da francia un miglio. r.
! non ti sta bene quel sederti là solo -tu se'nato al conversare socievole
lodi, xxxv-1-615: s'elo se zonze là o'ell'è terminado, / corno
: andate, andate a servire in là oltra vostro padre, e farete il vostro
il re de la semplice vita / seder là solo, arrigo d'inghilterra: /
, chiragrato e podagrato, e di là s'è partio per mantova, dove ha
e sparse di macigni, qua e là segnate d'orme gigantesche, che discendono
un alfa a un omèga, / là giunsero. pirandello, 8-241: dopo sedici
. nievo, 305: qua e là si frapponeva l'immagine di qualche santo
... ritornò ad ancona, là ove la sua sposa co'figliuoli aveva lasciati
mille / balzomo in qua e in là. aretino, 20-91: e le stelle
leggiadre, / che locata l'avean là dov'ell'era. ovidio volgar.,
i franceschi da far hanno / di là da l'alpe, o bene o mal
il compositore] si rifugia sul palcoscenico e là si abbatte nella indifferenza più animalesca impiastricciata
lezzo nauseabondo, da cui qua e là emergevano i volti imbellettati delle mime.
casti, ii-9-34: havvi qua e là giuochi infantili e pazzi; / hanvi
riciliù tenta di qua, fiuta di là, suda, s'ingegna: e poi
, ove si cava l'oro / là tra'pannoni o ne le mine ibere,
in tanta lor grazia che, saputo là dov'egli era, non dubitasse glauco di
oscura spilonca, desidèro per vedere se là entro fusse alcuna miracolosa cosa. alamanni
, con iscrepolature, e qua e là minaccianti rovina. 39. prov.
] era una bellezza da vendersi, là una bellezza minacciata, pericolante; là
, là una bellezza minacciata, pericolante; là presso ancora, una bellezza già venduta
catena, balzava in qua e in là, minacciosamente. e. cecchi, 6-284
l'aurora della mattina che cesarino andò là dove dimorava il minaccioso dracone. alamanni
avanzarono alla strada coperta e, di là sboccando nel fosso, la notte appresso
andar con gli altri dui: / là dove, minchionando un po'la fiera,
, 2-4-20: così farò: va'pur là, men- chionazzo, e'ti entrò
roba qua e aggiungendo qualche condimento di là, ha servito in tavola a questi mendicanti
, 99: ero ito a mingere là da quella cloaca. savinio, 97:
1-210: coloro i quali, eziandio là ove la materia e gli uditori noi
4-48: cerca di qua cerca di là, né trova / cosa da farvi un
cose riducesi a questo, che sia là dentro in modo correspettivo il minimo di
ecc.]. metastasio, 1-ii-50: là col capo onde levò le piante,
suo peso tratto, / uscio di là dond'ebbe pria l'ingresso: / talché
da alcuni uomini di qua e alcuni di là. fil. ugolini, 211
viva / giù ver lo fondo, là 've la ministra / de l'alto sire
: la morte in attesa, di là, all'uscio del misero vecchio, era
a'prieghi miei tu fosti, / me là guidando, ov'ho lasciato il cuore
me l'ài comannato, / ca là i'le ne vada a le rote,
s'agita / fremendo, urlando; là il pallid'odio / l'armi ministra
novi albori / ad orar te n'andrai là su quel monte / ch'ai raggio
medesim'antro / dopo amarilli il manderò, là dove / farò venir per più segreta
qualche conforto? / io sento che là dentro ogn'un si lagna / e ha
; e mi fermai un giorno anche là, per celebrar messa e fare le mie
e umilmente ritornò ver'lui / e abbracciò là 've 'l minor s'appiglia. cesari
vivi in un boccone / e cacciagli là giù tra le minugia. pulci, 27-85
salivano e scendevano, altre erano ferme là in alto. bacchetti, 1-iii-441:
198: come ella [la pioggia] là s'agocciola, / così quivi s'
bresciani, 6-ii-422: egli v'è là il tasso tondo e il più piccino
è posto nell'andar cercando qua e là persona a cui raccontino per vanagloria la leg-
umili il suolo / hanno qua e là di porpora dipinto. ungaretti, 19:
i-313: quando il dazio cade sopra là classe del minuto popolo, questo si sforzerà
gente è un volere portare più in là la coltura che non può essere sopportata
trattato del ben vivere, 5: là [in purgatorio] son puniti e vendicati
per obbligo o per caso, qua e là in quelle beccherìe letterarie al minuto che
sua grande attenzione, e quanto andassero in là i suoi riflessi. cicognani, iii-2-298
, preciso. linati, 17-17: là io sentivo, in essenza, tutta la
in minuzzoli. goldoni, vii-1064: va là tu pure, maledetto abito. poco
i minuzzoli d'ora che qui e là cadeano di mezzo ai negozi, massimamente
1-1-130: ch'ha ella a far là? non ce la voglio per casa
formarono (e le registrano qua e là ne'lor libri a minuzzoli e particelle)
tarchetti, 6-1-189: -chi va là? -io -disse rosen... io
compiacere a giovane da venticinque anni in là che abbia marito, che vita,
dante, x-12: se io sarò là dove sia / fioretta mia bella a
dante, inf., 15-51: là sù di sopra, in la vita serena
., 21-115: io mando verso là di questi miei / a riguardar s'alcun
, va or di qua od ora di là, bene da questo mandata e bene
: intanto guardava di qua e di là, impaziente, strizzando gli occhi miopi,
: qui greci, qua latini, là toscani, e tutti più segnalati di nome
oggi è aperto e pensasi che oltre là... siano mirabilie; ma e'
.. /... era apparita là mirabilmente / e divorava tutta la sua
, e come non solamente si sveglia là ove dorme, ma là ove non è
si sveglia là ove dorme, ma là ove non è in potenzia, ella
o prigioni, che son di là dal portico. manzoni, pr. sp
miraeoi novo a sé rivolto, / ché là dove il cadavero giacea / ebbi improviso
, e così di questo gusto; là dove si potrebbe rettamente dire senza tanta
. amico di dante, xxxv-n-705: là 'nde però s'acconcia il mi'fin
vendetta. caro, 1-630: mira là sovra a quel tranquillo stagno / dodici allegri
tanto gentil cosa quanto elli vede quando mira là dove è questa filosofia. idem,
inf., 21-22: mentr'io là giù fisamente mirava, / lo duca
dice: « misera, tu miri / là dove è scritta la sentenzia nostra /
iii -canzone, 23: ogni intelletto di là su la mira, / é quella
/ per lo disio del pasto che là il tira, / tal mi fec'io
/ le tre [virtù teologali] di là, che miran più profondo.
, 1-8: ogni cosa donde è nata là mira a tornare. -essere
causa. cesari, iii-388: mirate là che, luccicando più acceso, dà
: ecco il barone / per cui là giù si visita galizia ». bandello,
, 3-46 (ii-480): vedete là... quel giovine che ha la
guerra. idem, 5-85: chi di là giunge e chi di qua, né
sia guardata in tutte le tue vie. là dove di questo sacro parlare noi faremo
ii- 697: beatrice è di là con occhi di rachele, dove si prepara
18-10: ai tre di qua, di là faceano sponda / illustri dame, illustri
, / vede un mirto in disparte e là si piega / ove in gran piazza
dei santi barlaam e giosafatte, 20: là morrà di fame, di freddo e
tosto misavvenire, come in quelle là dove s'assicura troppo: è
segni manifesti ho ben compreso che lui là... dà forza di verbale a
que'capitoli da me sparsi quà e là per la 'frusta ', vi
dietro. misasi, 7-i-228: qua e là per le campagne vedea rosseggiare i fuochi
in quella mischia, ripresero qua e là occasionalmente omero su vari punti importanti.
qua e là come se fosse stato mischiato a scheggie di
2. sparsamente, qua e là. guido delle colonne volgar.,
botteghe, nelle case, chi buttasse là una parola del pericolo, chi motivasse peste
. machiavelli, 835: poco più là, certi animai disfatti, / qual
e il secchio è senza fondo, abbandonato là da una monaca danaide. ho sete
giunsono a roma vivi vi si condussono là più parte ignudi e miserabili, donde
1-22 (i-275): gli altri che là erano facevano un miserabil lamento. gelli
. f. corsini, 2-75: là dentro son ritirati quei medesimi che avete
-eh compratemene, babbo! — va'là, va'là. -eh compra -
, babbo! — va'là, va'là. -eh compra - gnene, miseraccio
i zoccoli a piè d'un uscio e là, afferrato a due mani il battitoio
alte correte a questo porto, e là ove dovereste riposare, per lo impeto del
vento rompete, e perdete voi medesimi là dove tanto camminato avete! idem,
/ di natura ha ricetto: / là con avida brama / sussurrando ti chiama.
dante, conv., ii-xv-8: là dove dice: 'le mie pari', s'
un arredo miserrimo, ingombro qua e là del mio bagaglio in disordine.
così chi di qua e chi di là, e chi per un verso e chi
la invisibile da terra, la faccia di là, dalla parte di dietro. pratolini
ii-177: magnanimi missionari, che sempre là dall'italia e andarono, e vanno,
a chiedere / di qua, di là / non l'elemosina, / ma libertà
sia guardata in tuttfe le tue vie. là dove di questo sacro parlare noi faremo
truculenta che ha imparato da una vecchia là nel vicolo. -che presenta,
2-329: rivede le donne al di là delle ferrate e sedute sulle porte,
dai noumeni, e... di là da esse rimane l'inconoscibile e il
spaventosamente il mistero che si compiva di là. e. cecchi, 5-121:
tra le voci erranti, / invisibile, là, come il pensiero, / che
lorenzo de'medici e forse più in là, a giudicare dalla forma franca e spigliata
litiganti e il potestà usciva / poi là e sì diceva: or su, che
la notte appresso. ella sedeva ancora là e sorrideva, le colombe svolazzavano qua
sorrideva, le colombe svolazzavano qua e là come angeli d'amore; ancora la
, 751: dall'ultima sponda / vedete là, mistofori di caria, / l'
misura, fanno amore disvegliare e risentire là dovunque è de la sua potenza seminata per
ci son de'confini / certi; di là, di qua, sei fuori egualmente
/ che m'intenda colui che di là piagne, / perché sia colpa
rezzonico, xxiii-248: le volte qua e là grommavano di lente striscie di pingue catrame
scema. g. bassani, 5-84: là sotto... essi si accanivano
sura / le parti del levante, / là dove sono tante / gemme di gran
si estendeva breve / un prato. / là con gli uguali a misurarsi in guerra
spazio ch'essa invaderà domani al di là del fine legittimo; ed è spazio
la stessa proporzione negli altri tutti, là dove nei maggiori, e che hanno quell'
tosto, e chi andò qua e chi là a procacciarsi il vitto, perché.
a questo povero uomo, facendo andare là misuratori, e darli di quella del
latini, rettor., 15-28: là dove dice « misusava le forze del
mite rumor degli zoccoli che veniva di là. gadda conti, 1-419: pochi ascoltavano
mia fiorenza, e penso a mitigare là triste impressione che cèrto deve averti prodotto
. marchesa colombi, 2-139: stavo là, solo in quella stanza da pranzo
., creandosi e mutandosi qua e là vescovi a capriccio dell'empio metropolitano..
lui. jahier, 262: quel là era un toso sempre aiegro. anche quando
v-1-519: nel grumo, mentre di là parte un fremito, e alle due
cavai pegaseo volando mo'di qua mo'di là a tutta briglia. 3
.? la terra del vivaro per alzare là suxo tanto che bastasse per fare quello
che morte oscura: / -mo, là, vilan; mo là per la via
/ -mo, là, vilan; mo là per la via vostra! periodici popolari
la gioia, fanno biancheggiare le spume là dove non ha molto annidavano le colombe
mila. g. capponi, 1-i-367: là dove è in uso quella che dicesi
. pacichelli, 2-143: di là si passa al gabinetto di clorinda,
andavano di continuo in qua e in là, con una mobilità e una lucentezza
ne avvengono spesso laggiù, al di là di ogni nostra abitudine, fra un popolo
mando la chiave del forzieri ch'è là drento,... la signoria vostra
/... in qua ed in là pel boschetto s'avvolsono, / tanto
candele accese, subito se ne va là e, dato di piglio a tutte le
poco di buono che v'è qua e là, come una speranza di meglio per
melodia modale, costumale e sentenzionale, là dove la favola non è rassomiglianza se non
di tutela e di moderanza, ché di là da quei termini potrebbero essi consigli addivenire
universo finiva al muricciuolo del cortile; là dentro se non era la pienezza di ogni
quanto s'intende da altri legni di là venuti. -senza eccessivi ornamenti, con
i moderati, non mirando al di là della già compita ed invecchiata rivoluzione dell'
9-62: non lontana / ecco di là una gran galleria, / dove altre statue
integrale dello spirito evangelico, al di là di tutte le formule aride e di
ariosto, 16-83: di qua e di là col brando s'aggirava, / mandando
governo dove monarchico, dove repubblicano, là potere i soldati, qua i preti,
rifredi... va a sboccare inoggi là da peretola in arno, dopo avere
escan costoro. fantoni, i-178: là in vetta al colle la modestia siede
onore e tutte le nostre faccende di là dal poco e di qua dal troppo.
importanza. d'annunzio, v-1-271: là ella udì la più bella voce del
d'alcuni modiglioncini che di qua e di là sporgono in fuori, è fabbricato un
frasi e mezze notizie non erano cadute là senza seguito: filate a modino e
cioè libbre ventiquattro e non più. là onde manifestamente apparisce che il modio romano
. d'annunzio, i-28: qua e là le facili modiste ridono / forte e
animo dei giovani e scoprire quello che là si appiatta sotto la bella corteccia degli studiati
; e poi sentivo che eravate ancora là, dietro lo schermo leggero; sentivo
fiammeggio nel caldo d'amore / di là dal modo che 'n terra si vede,
essendosi libera sevilla dal mal contagioso con là grazia di dio ed aiuto di questi
punta mosse / di qua, di là. -con identiche caratteristiche peculiari;
v-425-43: cun grande vigoria ella entrò là dentro / et a modo de femena no
core, / girmene in grecia e là fermare il chiodo. g. gozzi,
il modo, che si appoggiano qua e là, dove possono; e si attaccano
di qua vadano a stabilirsi, o di là ne vengano, in modocché gli anni
il suono di un flauto... là dentro c'era francesca, che lo
prefetto, / ei con iscandalo ti buttan là, / come retrograda 'suipsità '
della mofeta. - la cagna è là, morta! - gli gridò paolo.
carte erudite, / per tramandar di là dal gran mogorre / le memorie più
, chi, lungo tempo parlando l'omo là, / tanto lo 'mtende con fa
giustizia. verga, 3-222: di là non s'esce più dicevano tutti.
, 12- 133: più in là c'erano il mogano scuro, volgare e
ergete, / meraviglia ben fia se là vedete / moli eccelse e superbe uscir
soldati, 2-484: al di là, ancora velata dalla nebbia,
turata la fonte e le correnti rive, là onde procedono. molestare, tr
vissuto qui da buon cattolico e andato di là da'monti, perché non abbia dimandata
a trasferire mucchi di arena qua e là. costo, 1-288: giaceva un amalato
iesù cristo con accesa fronte / stette là su tutta la quaran- tana; /
infastidirmi e ad essermi molesto, / là in casa ti farò portar di peso /
can- tado! / portai'al moliménto là o'el fi colegado, / de
la figura / che si perdeva, là, e la sua pelle / si facea
si facea molle, e quella di là dura. maestro alberto, 120: ciascuna
isoletta intorno ad imo ad imo / là giù colà dove la batte l'onda,
lento piè, nutrire il guardo / là dove rivo o fonte / per dolce
ivi per meglio udir faceano crocchio / là tu medesma in banda / al molle
sta scritto: fine. / di là da quella staremo / eternamente abbracciati,
,... quantunque qua e là vi si senta ancora trepidare il settecento
eremita. de amicis, ii-699: di là a due ore la carrozza ricomparve dinanzi
tua parte sarebbe stata molto magra, là dove tu l'hai avuta molto doppia,
gentile, / si rasciughino a gara / là sotto '1 rezzo estivo, /
arbore dal perù, perché venne di là. però si trova parimenti nella nova
sue foglie attaccate di qua e di là da'rami pendenti verso terra, che
cominciò a scivolare di qua e di là, prima dolcemente, poi più forte
mollemente, così aperto, più in là montale, 2-61: la canna che dispiuma
mollezza glauca da cui spuntano qua e là neri i cipressi. papini, 28-61:
dalle gore e dai canali, di là dal camposanto, si levasse verso sera una
e mitraglie. massaia, viii-48: là crocchi di operai, che, con calce
: molte capanne stavano sparse qua e là, intorno le casette, formando con
trecce sciolte, / e ha di là ogne pi iosa pelle, / manto fu
lavore. dante, xi-6: però che là dov'ei fa dimoranza / ed ha
., 5-27: or son venuto / là dove molto pianto mi percuote. idem
par., 1-55: molto è licito là, che qui non lece /
vario errore / volge chi qua, chi là l'incerto volo: / urtan molti
mi puoi far lieto, / revelando a là mia buona costanza / come m'hai
divieto; / ché qui per quei di là molto s'avanza. g
santi e re sul capo, / di là dei monti e del sonante mare.
urna. l. gualdo, 959: là essa gli apparirebbe di nuovo spogliata di
di popoli. palazzeschi, 3-17: là ci si riuniva nei momenti gravi come
iii-1-276: in questo momento ella è là, sola, a piè della sfinge,
per ciò forse un momentino freddi qua e là; ma il disegno è perfetto.
gozzo con due remi / di qua di là, bambino, / la testa enorme
e d'un papasso in bursia, là in turchia. savonarola, i-16: o
per ogni monacato, vanno qua e là accattando poesie. 2. monachesimo
. m. villani, 10-12: là dimorarono parecchi mesi, facendo edificare un
alla lucernina (i fiammiferi erano di là da venire) e, tutte le
trona, terrore delle sue cameriere, di là un abate, ter rore
monacacci che stanno in qua e in là seminati e separati fuori delle religione,
il suo potere, si distingue anche là monarchia aristocratica, la monarchia borghese,
a visi del giapone, 4: venne là un bonzo dalle ultime parti del giapone
case già esistite non restavano qua e là che dei tratti di terreno coperti di
, i-63: dai monchi nodi qua e là [il rovere] rampolla / e
conoscete gli asini da'buoi, / sete là moncugino e monsignore, / e converrà
io voglio / andar carnescialando qua e là / per le taverne, alle mondane,
a prendersi di qualunque mondanità: là dove solo ad alcune hanno,
furon già otto / a san miniato là presso a fiorenza. ariosto, sat.
l'occhio, interrotta solo qua e là da gelsi radi, a cui erano stati
, 112: non vi scandalezzate, o là, ch'i'non favello a vanvera
? ora mi vien gricciolo di gittargli là il capo con questa daga,
mondiale del 1942 hanno cominciato a spianare di là dalla basilicà di san paolo le collinette
. palladio volgar., 2-10: là ove le campora sono libere e monde
sogno. barilli, ii-23: al di là di quei monti c'è l'oriente
mondo. tasso, 1-3: sai che là corre il mondo ove più versi /
— altro mondo, mondo di là o dell'aldilà: dimora assegnata alle
signor vostro a chiamarvi al mondo di là g. gozzi, 3-5-243: tu sei
sveglia: il richiamo di un mondo di là col quale esse, anche nel grigiore
, bontà de le sue vertù, di là da cali- gutte un mondo di miglia
/ immensità, che paradiso è quello / là love spesso il tuo stupendo incanto /
d'una terra e d'una colla là oltremmare, la quale è sì tenace e
un mondo migliore, nel mondo di là: terminare la vita terrena, morire
vicinato. d'annunzio, v-1-271: là ella udì la più bella voce del mondo
vergogna del mondo? -di là dal mondo: da un paese lontanissimo
parevano quelli animali, che vengono di là dal mondo, che si pascono di
grazia, cioè che un torneo feggia, là ove s'armi la nobiltà de'cavalieri
chiavi di pisa e le chiavi della torre là dove la moneta istava. 8
rende / a sodisfar chi è di là troppo oso. straparola, ii-72:
fece fare uno molto bello moniménto, là dov'egli si dovesse soppellire ambodue loro
avevano due rilievi rotondi di qua e di là dalla ruota. dizionario di marina,
cariatidi e i telamoni, qua e là distribuiti, son monocromati o chiaroscuri.
come in chiesa... parlavano di là sotto con una monodia come se ne
15-241: sono frasi scelte qua e là nel famoso monologo del marito di benigna
della novella italiana colorata morbidamente qua e là di qualche lume ovidiano. = voce
'egli si persuase '; 'là ', avverbio, per non confonderlo
: la monotonia stessa, che qua e là il poeta vi sparse, rendeva più
valore awerb. pascoli, 540: là, presso le allegre ranelle, / singhiozza
secoli, abbandonata la montagna, giacevano là caoticamente a ridosso l'un dell'altro
abitatori. d'annunzio, v-1-271: là ella udì la più bella voce del
205: giugnemmo in una grandissima pianura là ov'è grandissima quantità di montagne piccole
mi sono seccato e sono andato di là con la sposa montagnola.
e dai torrenti secchi, macchiato qua e là dalle tende nere dei beduini.
che sono quasi una continuazione, di là dall'arno, della vera e propria
piena / le cittadi che il mar là su l'estremo / lido aspergea confuse
come appariva da sbiadite incrostazioni qua e là 12. sm. ant.
boccaccio, iv-52: sola alcuna volta là onde la mattina il sole montante avea
e a portarsi sul solaio. di là per un abbaino monta sul tetto.
montò tanto la somma che si misse di là che dovevamo avere più di sessantamila fiorini
vengon, ma rari, / molto di là dagli agghiacciati mari. tasso, 1-14
27-29: io fui d'i monti là intra urbino j e 'l giogo di
volesse spiantarla. d'annunzio, i-85: là, dietro i monti che invitti s'
tua di monte; donde moveremo qua e là -che è caratteristico, che cresce
n. 17. -chiamare qualcosa di là dai monti: tirarsela addosso (con
, / che chiaman il zimbel di là da'monti. note al malmantile,
1-91: * che chiamano il zimbel di là da'monti '. chiamare una cosa
monti '. chiamare una cosa di là da'monti, significa meritare una cosa
così insolente ch'ei chiama le bastonate di là da'monti. -collocare sul
gli duole il dente. -di là dai monti, oltre monte: al di
dai monti, oltre monte: al di là della catena alpina, all'estero,
1-2-435: di poi se ne tornò di là da'monti. ariosto, 126:
di namorse / meco il scettro ducal di là da'monti. s.
, 5-5-152: libro stampato di fresco di là da'monti, con venti sontuosissime tavole
imperatore, oltre alli molti stati di là da'monti, possedeva napoli e milano.
sperone roccioso. magalotti, 7-3: là [sul vesuvio] si vede un sasso
prima porre insieme in un monticello, là ove così ammuricate incomince- ranno ad illiquidare
scorticati / pendon di qua e di là dai forti anelli. ferd. martini,
al muro ed ale forteze per tutto là ove tu vorai. lancia, iii-622:
linati, 20-7: c'erano qua e là delle 'cocottes ', che se
159: venuto... gesù là dove era lazaro, lo trovò ch'
: sulla spiaggia, di qua e di là del ciclopico monumento, non mancano le
riprendeva la strada verso la fonte, là dove le more di gelso ornavano un
d'etiopia, il monte atlante, là ove sono le genti nere come mora.
il tronco di una pergola, e là cominciò a filare. d'annunzio, ii-1056
el detto / del gran morale, là dove mostrava / ch'ai studioso uom non
fatto. marino, v-65: leggesti là nella morale / che non conviene altrui
. bechi, 230: qua e là trilla spensierato il riso d'un bel fusto
. cassola, 3-114: allungava qua e là le gambe, gustando la morbidezza del
rifugiatisi [in sagrestia], e là in quell'atmosfera satura delle fermentazioni buie
morbidóne. aretino, 20-242: stavasi là dal popolo... una soda
: esse [le gambe] apparivano là un'enorme escrescenza, da qualche orribile
dovrei gittare in pasto alla belva di là dalla ringhiera, gridando: - ecco
'1 farnetico. come poi escono di là [dal teatro], si rallenta bensì
. morante, 2-57: r guarda là! sai di chi è quel ritratto?
mordacissimi pensieri, intenti come tornar possano là onde caduti sono. zanobi da strata
, / chi di qua, chi di là la roba acciufa, / e fan
tansillo, 1-369: io v'ho di là portato un moscatello, / il più
d'altra fera il dente / la morde là nella natia sua terra. ungaretti,
per forza d'inerzia poco più in là. 7. fare presa aderendo
anima verde... cerca / vita là dove solo / morde l'arsura e
esso, / e al cantar di là non siate sorde. bergantini, 65:
hai indovinato dove sia la piaga e là sulla ferita aperta spingi e picchi e mordi
, mi mordono e mi riprendono, più là che al vivo trafiggendomi, gli accusatori
braccio e poi a mordersi qua e là, in modo che stette di poi
sguardo corse al tavolo da notte, di là dal capezzale, come a cercarvi la
se una morgana pietosa e ingannevole fosse là ad attendere di risuscitarli e ridonarli all'
o là, a chi di'io? che sia
spoglie dei tre eserciti combattenti, gettate là alla rinfusa:... le
20-39: trafitto è l'altro insin là dove il riso / ha suo principio e
me giusto. petrarca, 28-51: là sotto i giorni nubilosi e brevi,
futuro / anche il bambino puro / là tra i puri suoi bissi. saba
accenti di una passione che andasse al di là del rimpianto per un paesaggio caro che
condusse in fianco de la lacca, / là dove più eh'a mezzo muore il
: uello [il cigno] verso là, dove il sol muore, / vola
bragia. pascoli, 649: qua e là sopra gli aerei picchi / morian nel
della dalmazia (dettaanche morlacchia) al di là del canale della morlacca, dove
che « gentucca » / sentiv'io là, ov'el sentia la piaga / de
cantare: io moro, / e là vezzosi augelli infra gli acanti / intesson mormorando
negli orecchi e alle tempie / quando è là di febbraio che nel bosco / ancora
. montale, 2-65: oh come là nella corusca / distesa che s'inarca verso
i-1-82: in una villa non di là lontana / nella stessa stagion facea dimora
/ che con eterno fomite / nutre là sovra l'aria / la region de
oschini, 562: del ponzon là drento ha degno liogo / un quadro
cioè alcune pietre di qua e di là [della cantonata] che sportino infuori,
/ in toledo, in saragozza, / là arcivescovo, qui abate, / gran
morsicata e bezzicata e sballottata e qua e là percossa da passacantando. -mordicchiare
, v-1-455: l'idea soltanto che là c'era viva la bestia arrabbiata impedita di
quel masso ha dovuto accogliere qua e là del terriccio dove portulache, verbene e
del tempo si faceva sentire qua e là sui suoi cornicioni sbrecciati. 17
le sue armi e se ne torni di là dalla frontiera. proveranno ancora gli scibescì
. rafreneranno col morso del ga- stigo là lingua licenziosa de maldicenti. pasqualigo,
i fianchi or in qua e ora in là fasciculo di medicina volgare, 13:
tu vuo'ch'i mova / di là per te ancor li mortai piedi.
che gir non sa, ma qua e là saltella / vid'io lo minotauro
radura notturna?... e là c'è un fiore, una bacca che
: fuggite ogni riva o erbosa macchia / là dove la mortai vipera o l'idro
: la sua anima era trasportata di là dai segni della misura umana...
secolo. giamboni, 10-153: il paese là dove la via stretta delle virtù mena
via loro avere / credon potere / capere là dove li boni stanno, / che
mi raggiungerai / nella morte. / là, riposato e cheto, il tuo
e fino. petrarca, 135-7: là onde il dì ven fore, / vola
. tornossi in pan- nonia e, là venuto, di repentina morte morio. stefani
conteneva nell'ordine, e al di là del quale era l'arbitrio e la morte
per miraeoi non m'induce, / là mi vedrai col cor più sempre ardente
roncisvalle, un trattato ordinando, / là dove il corno e'sonò tanto forte
da mercé, sì che di morte / là dove or m'assicura, allor mi
dalla fredda erudizione medievale avvivata qua e là di lampi lirici. -privato,
presto verrò sotto le zolle, / là dove dormi placido e soletto. ungaretti,
1-69: il mare, al di là del cerchio delle gettate, anche lui è
andata a 70 scudi, ch'è di là da ogni memoria d'uomo. -ma
poi le spalle / del monte sinai più là son poco. landino, 65:
. b. corsini, 7-18: là, dove un laghetto morto / facevan l'
chiusa, le rane gracidavano al di là nell'acque morte. bacchetti, 1-i-164
e siamo poi sempre andati a giocare là. -uomo morto: servo fedelissimo
alberto campense, ii-127: di là dal fiume rha verso levante è il
farina, il quale, bucato qua e là, ne seminava un poco, a
collo e raccorciandolo e dondolandolo qua e là con una mossa che ricorda quella della
vale a dire di qua e di là dal luogo dove la corsa debbe cominciare
mostaccio di quel giovin sole, brillante là in mezzo al ballonzoli © del mareggio
uno dibuccio, da questa volta in là se ne fece quattro, tanto che
cielo di stelle, / al di là della nebbia autunnale e del mosto.
ne trae succo con le strettoie: là lo chiamano mosto e lo bevono.
lega a san germano de'prati e là fece sue mostre e trovossi più di
amica persona... mi menava là ove tante donne mostravano le loro bellezze
pascoli, 638: io ti mostrava là su l'alte nevi / i foschi lupi
non potersene sperare, quando io era là, per costante giudicio de medici,
gli additava le vecchie galee qua e là gittate alla riva del mare e dismesse.
seconda [parte del sonetto] narro là ove amore m'avea posto, con altro
mostrasse, che nelle più fredde contrade, là dove gli uomini nascono di corpo grandi
in parte, che me spare / e là dov'amo quasi odioso paro. fra
sé avere seguito pur l'altrui sentenza là dove d'astrologia li convenne parlare.
gli mostrava / da nessun lato è più là dove stava. ariosto, 132:
andarono umilemente e gittarolosi a'piedi, là dove si mostra il grande loro affetto
tasso, 17-52: il vostro ardire / là può chiaro mostrarsi in paragone. montano
le madri latine e fra le spose / là ne la bella italia, ov'è
hanno condotta la famiglia stanca / di là dal mare, e pel cammin lor
affermazione e lo sviluppo della vita di là dai limiti dell'esistenza individua. mancava
faccia, / con due catene saltò là di ferro / e lo [il cacciatore
invitto e rodifenso il feroce, nati là dove amore è sfrenato impeto di sregolata passione
/ -due di qua, due di là — / sotto un ciel color di mota
alberi eran tutti brulli, e soltanto là dove svettavano al sole, sfiorati da una
anche scrivere in spagna e far che là ne fosse motivato al legato come di
certi pregiudizi, a girar qua e là in cerca dei suoi motivi. boriili,