marcantonio colonna, andando egli a spasso là dove fioccavano i suoi colpi. garzoni
tane e il vento porta qua e là, strappandolo ai cascinali, il buon
ed aperta la porta disse: -chi è là? baldi, xxx-13-10: corsia si
di ragazza che mi sorride, che è là sulla terrazza, in un'aria di
pozzo il gatto di casa, e là ti schiaccia il capo agli uccellini.
della volontà. dossi, 604: là, invece, incontri lo stolto direi
monte opposto, si dipingeva qua e là sui massi sporgenti, come a larghe e
il vagito d'un agnello sperso / là tra le grandi costellazioni / nella profondità
, purché sia sfuggevolissimo. ma fissato là sulla tela, e perciò reso perpetuo,
udire né vedere, perché sono tanto fissi là, che non possono tornare indrieto.
, in volgerle ora in qua ora in là fittamente. 3. figur. intensamente
più pene, / avegna che le ventri là o'si gionge. fra giordano,
mollezza glauca da cui spuntano qua e là neri i cipressi. comisso, 5-284
meriggio per la contrada or qua or là zazzeato, scontrò bentivegna del mazzo.
ne'fittoni del- l'unghie, cioè là dove la carne viva si congiugne con
. baruffaldi, i-65: allor che là dall'indico oriente, / con la sua
noi in due grandi fiumane, di là e di qua dell'alpi. verga,
il bagno in un luogo appartato, di là dalla fiumara. -figur.
, 238: brontolava il fiume / là là: le giravolte sue lontane / mostrava
238: brontolava il fiume / là là: le giravolte sue lontane / mostrava appena
. abbellì, iii-180: fin di là dal fiume onde si scioglie / ogni membranza
liquido. levi, 2-137: di là la piana grigia del cortile si vedeva
nera dell'insonnia, / che andrà là sotto serpeggiando. dessi, 7-24: tutto
, inf., 14-77: tacendo divenimmo là 've spiccia / fuor della selva un
si fiuta ancora l'europa qua e là, ma l'europa meridionale di lisbona
voluto per mera curiosità scartabellare qua e là il barberino e gli opuscoli inediti del
. d'annunzio, iv-2-52: stava là, allungato sul giaciglio del padre,
, usciva a imporre burbanzosamente l'alto là al nostro pensiero. 4
linea [immaginata] distesa da venezia sin là non perfettamente diritta, o per dir
: qua ancora abbottata e intumidita, là floscia, ammaccata, casca da tutte
buonarroti il giovane, i-39: ma là d'etruria al fluentino gorgo, /
una corrente piena e soave che mi trasporta là donde vorrei non più ritornare.
canale] tutto pieno, e particolarmente là dove egli era più grosso, d'
libere dalla bocca. abbondanti, qua e là errate per errori di cui sembrava non
corrottibile, dovrebbe essere: per conseguenza là suso in cielo non aria luogo.
, che rumoreggiava sul corso al di là del duomo e di cui vedeva il
leopardi, 193: intanto a studio là nel trasimeno / estranio peregrin lava le
barbari flutti la britanna prora, / là dove l'indo pelago colora / tultime plaghe
e non fluttuante in qua e in là) voi non riconoscerete una minima mutazione
sotto. marnioni, 1-149: ancor di là dalle fiammanti mura / di paradiso fluttuavan
piazza. cattermole mancini, vi-1130: là un vecchio / drappo tessuto in oro con
nazioni, fluttuando or qua et ot là senza ancora avere preso fondamento alcuno.
: quali sentimenti fluttuavano in lei, là immobile nell'oscurità senza un sospiro,
gittato ora in qua ora in là, vincendo tonde parimente e'venti
foce. fazio, vi-6-47: probatica piscina là mi piacque, / dove l'angel
fargli agguato, e collocarmi appresso / là 've sopra la foce il doppio bosco /
pensieri, in riva / al mar là dove il tosco fiume ha foce, /
udito dante spegnersi nel grido di francesca là sulle rive dei fiumi che stanchi di
de marchi, ii-1-346: passò di là, in fabbrica, risalì la lunga
la fociata del valdamo e, al di là, l'incontro (il cocuzzolo cinto
un poco di fuoco; -e ito là; sul focolare non era fuoco.
sue piccole fiammelle, or qua or là per li intervalli che infra le legne si
manderanno ramingo dal fido focolare, di là, dal piede degli altari non sarà mai
erano in frega come i gatti di genaio là dentro. f. f. frugoni
: la guida, trovate qua e là delle legna, accese un buon fuoco,
squisiti). lalli, 1-5-10: là di cerere bella a terra vanno / le
loro. -passar più in là che i fregi: penetrare l'essenza
/ e non si può passar più là che i fregi, / però che a
fila bionde / di qua, di là la zazzera l'asconde. ojetti, iii-12
poi fanno due fregacci neri qua e là. calvino, 1-219: al fondo
e si cacciò per la china, là, come una belva in fregola.
dì a lui, nell'aule algenti / là lontan su l'onda baltica, /
ignudi. tasso, x-48: di là stanno i pagani alto fremendo / e minacciando
, / chi di qua, chi di là freme e bisbiglia. / sovra ciò
/ al fonte di timavo; e là 've il fiume / fremendo il monte
/ fremendo il monte intuona, e là 've aprendo / fa nove bocche in mare
orribile tempesta. fiacchi, 1: là dai regni dell'austro inaspettata / giunse
, che si faceva sentire qua e là, ma era subito soffogato, ecco
e splende / fuggevol rio, e là sorge con fiotto / e con marino
, al fremito dell'orche / avvezze là sul faretrato oronte / le sirene mandasti
il lieve / fulgido cocchio scorso era là dove / le prime onde marine il
.. si fermavano qualche metro più in là con lunghe frenate stridenti. frenato
/ qui lisci, qua fetucce e là frenelli, / guaine, cofanetti e forbicette
cogli occhi torbi. bergantini, 65: là di cocito le mal furte pesti;
, / e mal di punta; là il dolor di calcoli / mordente.
/ svinciglia, e guizza, / là dov'è cavallerizza. idem, ii-274:
il paladino, / tanto ch'ognun correva là a guardano. bandello, 1-27 (
voi che non vi è buon vivere là dove il volere si usa per legge
freno / a due balene, e là si fe'portare, / ove il romito
dante, purg., 5-42: giunti là, con gli altri a noi dier
ardito, / che gir t'invogli / là 've i cordogli / frequenti sono ed
splende: / e di mille che là volano rote / rimbombanole vie. foscolo
vidi... quel da duera / là dove i peccatori stanno freschi.
ristetti e con li occhi passai / di là dal fiumicello, per mirare / la
menommi sott'una fre- schetta foglia / là dov'i'vidi fior d'ogni colore.
stomaco. forteguerri, 8-37: l'aria là dentro ell'è freschetta, / e
/ fioccò tacita neve: / e di là frescolino / aleggiò un ventolino. baldini
fermo e per certeza, / ca chi là dentro à entrar, no 'd'
placido, che vedendomi passare mi lanciava di là dei vetri un'occhiata che pareva dire
il carbone acceso, ecco, friggeva là, tra i cocéi, in una pozza
due frigide, una per il polo di là del circolo polare, una calida,
azzurro coi quali anche cleopatra sottolineava qua e là, su e giù, il corso
, e tamburini / saltan da qua a là scambiando manto. panciatichi, 263:
che lì. bocchelli, 9-329: là si mangia quella candida frittura di pesce
fama, come al vento nebbia, / là presso un fiume che si chiama trebbia
, sali, grazie di qua, di là; pensieri sodi a tempo.
. rajberti, 2-219: quei frizzi là sono profondi, filosofici: menano alle
da macello e da frodo, era là contro la terracotta grigia per la tanta
voleva montarla. pascoli, 572: là in fondo la cavalla era, selvaggia,
disugualmente, e vi nascono qua e là dei froldi e delle piccole tortuosità, che
. e. gadda, 199: di là dal muro, le feritoie e qualche
color viola pallido, ravvivata qua e là da qualche fronda argentea ai paramani.
di quercie si intercalavano bizzarramente qua e là all'abitato, coprendo le tegole di
le corna. bruni, iii-326: là vedrem saltellare il cervo eletto, /
. dossi, 457: li vedevo là soli, freschi e robusti in mezzo
civile architettura della villa, al di là dell'àiòlà scarlatta, grigio frontale e
de pene, almeno dal canto di là andarà lo spirito mio con baldanzoso fronte.
, 18-9: ad orar te n'andrai là su quel monte, / ch'ai
spuma. fogazzaro, 4-22: guardavo là in faccia,... oltre la
. g. rossetti, vi-10: là qual gigante altissimo / s'erge sui
, 91 -7: l'altro quartier di là dal fiume sosta, / e quasi
e i suoi ripari atterra, / là 've fronteggia con munite fronti. -figur
inutili. bandella, ii-916: come là si seppe ch'egli v'era, /
2-170: la sposa in fronzoli / sta là impalata, / rimessa all'ordine /
piazzuola in frotta, / e qua e là saltando, / fanno un lieto romore
di giubilo / di qua e di là. d'annunzio, v-3-438: quell'asprezza
, / la talpa e il granchio / là si trabuca. arila, 1-165:
ottocento). savinio, 10-191: là, nell'attesa dell'amante che fra
e là; andare in cerca di qualcosa affannosamente;
,... frugacchiando qua e là, col lume in mano. chiesa,
, 174: girellò in qua e là, raggiunse il limite della radura, frugacchiò
è solito andare frugando qua e là (una persona, un animale
i. neri, 6-27: va là tutt'ira, e fatto a lui vicino
trionfano! / tu fruca, tu fruca là 'n quella buca. faldella, 3-41
punta. -saggiare tastando qua e là. soderini, ii-51: alla primavera
riflettore dai monti incerti frugava qua e là nella campagna per le strade.
2. andare frugando e annusando qua e là (con riferimento a animali o a
del pur andare armeggiando o movendosi qua e là senza intenzione di cercare né altra.
sotto il portico e pedinare qua e là con la sua aria impettorita, vedo in
grande aita dava, / di qua di là tra la divina gente / come un
, / e in qua e in là sempre saltellano, e rovinano e spuntellano,
nostra via, / col vento che di là più dritto frulla. passeroni, iii-26-57
nelle fosse, di qua e di là dalla strada. beltramelli, iii-532: fra
civettole, sempre di qua e di là a bisbigliare coi dami. =
, 3-65: di qua e di là erano scavate di tanto in tanto ampie caverne
a frullo, / placidamente / qua e là m'esercito. collodi, 632:
tommaseo]: uomo frummioso non va là dove vede essere i savii e non ama
or nel silenzio del meriggio urtare / là dentro odo una seggiola, una gonna
). pirandello, 7-918: di là dalla siepe [gli arrivava] il
annunzio, iv-2-1336: sentivamo, al di là degli sterpi, di là dalle cannucce
al di là degli sterpi, di là dalle cannucce, l'ambascia della dozàna,
ca per li fini amanti è giudicato / là ovunque à malparlieri sia frustato. laude
aiutati da alcuni altri membri, chiamati là volgarmente « frustatori ».
quali non gli impegnano né vendono di là a due ore. garzoni, 1-839
soltanto smarrite e fruste traccie qua e là. c. e. gadda, 471
pure le femmine vi sono feconde, e là dove sono maschi, se dal suolo
ne lessi di molti squarci qua e là. giordani, i-1-497: per la moltitudine
di qua e chi mi buzzica di là, chi mi mette le man drieto,
mi fucilerete / allo svolto, più là, dove vorrete. levi. 3-115
e rosi. marino, 7-196: vassen là dove de'ciclopi ignudi / a la
immortai fucina. alfieri, 1-19: là dove più sediziosa bolle / empia d'
spento, dava sempre scintille qua e là, sia nelle anime dei pensatori, sia
: la guglia d'un campanile di là da una fuga di tetti. sbarbaro,
i nostri / chi qua, chi là, senz'arme, in fuga. leopardi
gettare occhiate fugaci di qua e di là. comisso, 1-176: lo accompagnammo con
luce). pascoli, in: là / un marmoreo cimitero / sorge, su
. idem, 263: « essa era là, di là di quella porta;
263: « essa era là, di là di quella porta; / e se
punto di vista. cassoli, xxii-669: là vede digradar fertili colli, / quasi
. monti, x-3-276: fosco di là profondasi / il suol fuggente ai lumi
: nel machiavelli sembra delinearsi qua e là un altro concetto, la forza o logica
perseguitata e fuggiasca ancora giva qua e là lasciando di sé desiderio e qualche striscia di
, come al vento nebbia, / là presso un fiume che si chiama trebbia.
ed aspre rupi. -vagare qua e là; andare ramingo, vagabondare, scorrazzare
padre e visse fuori di casa mescolato là tra la ragazzaglia di livorno. montale
il cugino, guardando di qua e di là cogli occhi che fuggivano. cicognani,
, ché fuggire s'intende prodezza, là dove convene. dante, par.,
col sonno che gli fuggiva qua e là per il cervello provocando piccoli strappi e
fuggite ogni riva o erbosa macchia / là dove la mortai vipera o l'idro /
, con qualche bruffoletto rosso qua e là, occhi bmtti, color del can
su cui si movevano, qua e là sparse, larghe macchie violacee, come
: non aveva mai spinto al di là di quelli neppure un desiderio fuggitivo. verga
partir fugoso attende, / né qua né là poter fermare il piede, / gonfiar
mi disse a parte a parte / quanto là vive la pernice attenta, / la
lampredi, 2-34: ma se di là dalla esterna significazione si considerano le dottrine
castighi, dai cittadini del mondo di là, già avvenuti nel mondo di qua
e furia su quelle terrazze, e di là... fulmina su'loro balconi
tornando in fretta alla solinga valle, / là dove calca la montagna etnea / al
gittando per terra di quà e di là qualunque nimico. alfieri, i-27:
mentre il tranvai continuava fulmineo, di là ebbe ancora la forza di farmi un gesto
fogazzaro, 4-83: la idea che di là ond'eran venuti i sogni profetici veniva
incendio. pochi / passi più in là c'è il pastificio, il rosso /
la testa che schizza di qua e di là bioccoli di schiuma. fracchia, 971
tutto inchiostro. ma come arioso fumava là il poggio di mon- tecchio, e
e si misero un di qua un di là per asciugarsi, che li avreste visti
fumma; / onde riguarda come può là giùe / quel che non potè perché
l'un di qua, l'altro di là, per la china, per l'erta
suoi genitori sono passati nel fumatolo e là hanno litigato. 2. letter
le stelle in cielo / declinano. là un giallo / lume si è spento,
. luzi, 1-8: la quercia svampa là sul colle / ultima tra il cupo
il terreno è caldo e qua e là fumido, nerastro, striato di cenere bianchiccia
nebbioso. boriili, 5-47: eccolo là [il sole], quasi opaco,
resinoso delle torce; e qua e là, per terra, mozziconi e smoccolature seguitavano
. di giacomo, ii-504: più in là, a tante altre tavole sulle quali
donna toccala di qua, egli di là per sentire se la si andava asciugando.
. pirandello, 6-107: qua e là nella campagna... fumigavano i
. ramusio, iii-267: vedendoci arrivar là cominciarono a gridare e far fumi,
. libro di sentenze, 1-15: là dove lo fuoco è dimorato lungamente,
in loto, e così poi, là dentro cocendosi, diventi pietra. galileo,
. emanuelli, 1-148: al di là della finestra tutto appariva nero, come veduto
argentina: il po; al di là, terra terra, un fumoso chiarore (
grazzini, 4-257: -andiamo in casa e là daròtti la chiave, ch'io veggio
2-228: il campanil del duomo / è là che parla a chi lo sa capire
moravia, xii-39: intrawidi qua e là una quantità di grandi vasi pieni dei
aprica vetta. bacchetti, 13-58: di là da quell'acqua chiara e ricca,
fucini, 699: seduti qua e là,... aspettavano taciturni e
riva, ve n'ha sparse qua e là a grovigli, di queste alghe tentacolari
lido la nave intar- moliva. / là sui monti funghito era l'altare. idem
di piova. nencioni, vi-1042: là sotto, pullulan, tra'l putridume
aria; / anzi, dico più là, funghi di risico. -fungo parasole
pe'campi, aioni, qua e là; perché i funghi non si trovano così
del teatro latino conferì molto all'ariosto là dove il suo gran poema discorre familiarmente
funzioni. casti, i-2-28: donne trovansi là, fredde e patetiche, / che
foco, ma per divin'arte / bollia là giuso una pegola spessa. lancia,
fiamma di fuoco, e alcuno dimandasse se là dentro fosse il fuoco, e un
zag, tutta scossoni, stacciando qua e là fuoco di bragia sul selciato, come
, fuor che silenzio, altro, di là. cardarelli, 1-100: ché non
di uno spazio); al di là (di certi confini); lontano (
purg., 1-90: or che di là dal mal fiume dimora, / più
fuori del pepe; che ancora che là ne sia molto, non ne viene qua
, inf., 34-63: quell'anima là su c'ha maggior pena, /
lo corpo, dentro e fuori, là ove è lo sangue. sacchetti, 69-14
, relazioni che si estendono al di là delle mura di una città o dei
, ciascuna delle strutture costruite al di là del fosso di circonvallazione. montecuccoli,
'di fuori'sono opere fatte al di là del fosso per rinforzare i luoghi più deboli
punto, linea o superficie, al di là di un dato termine. boccaccio
-essere fuori: trovarsi al di là dei confini di un luogo o di
di sé fosse, or qua or là trascorrendo. s. caterina da siena,
/ per quel che di quel sasso là mi paia, / noi gli farem del
nuova, tutta di villini, di là da ponte margherita, ai prati, in
. con valore attributivo. al di là di una delle porte della città:
fuoruscirono in massa. montale, 1-55: là fuoresce il tritone / dai flutti.
stato. / per non adimostrare / là ove son tutto dato, / non
alcun, che s'io l'arreco / là dove alcina ogni tuo ben ti fura
tasso, 1-8-32: di qua di là si volge, e sue leggere / membra
si fura. giulio strozzi, 10-13: là dove al vitto uman negò natura /
erbe salubri e le dorate spiche, / là dove al salso umor bacco si fura
di qua, la signora orrenda di là: esso diventò il nomignolo, con cui
a le sirene sbarco, / dico là dove il furbo viver nacque.
ognun si getta / di qua di là con diversi accidenti. c. gozzi,
e non di ferrara, di fuorvia, là della romagna dove hanno sangue più caldo
al nano, e dice: « or là t'invia ». monti, x-1-152:
queste calzette, / ch'io entri là galante. -figur. buonarroti
1-232: i nostri morivano qua e là, a gruppi, da soli, sbigottiti
[il cane] a cercare qua e là con tutta la furia di un bracco
(v-71): di qua, di là, le lance e le bandiere /
. boccaccio, vi- 159: là vi vid'io ancora furiando / nerone imperadore
9-176: furiavano in qua e in là [i porci indemoniati] con spaventosa confusione
, 1-453: finalmente andrai alcun'ora là ove ti mena la tua cupidigia effrenata e
penso che in questo momento ella è là, sola, a piè della sfinge
9-3: circa li solsticii... là vengono con impeto li foriosi venti.
danza. casti, 291: là potreste suonar gighe e furlane / là far
: là potreste suonar gighe e furlane / là far trilli, passaggi e ricercate.
50-7: qui pare che tulio lo lodi là ove il vitupera, dicendo che fosse
1-75: el cieco errore or qua or là svolazza: / percotesi il furor con
furore dionisiaco investe le turbe e passano là dove vuole il poeta. barilli,
fed. della valle, 71: di là vien un servo: / spettator sarà
questo furto. boccaccio, iv-121: subitamente là, dove tu gli amorosi furti nascondi
lo specchio e subito messa la mano, là dove si faceva l'incendio e la
a trovare insopportabile che la duchessa stesse là in piedi ritta e dura come un fuso
tesimo d'avanzo, tirando là là alla meglio co'suoi magri
tesimo d'avanzo, tirando là là alla meglio co'suoi magri desinari
d'annunzio, iii-2-5: e di là dalle palafitte sopravànzano le alte poppe del
cor, quando a l'alba vicina / là innanzi non vedea che fusti rotti /
che stava alla madonna dei ladri, là dove si seminano fagiuoli e nascon ladri
sposo è quel bel fusto / che là si vede, e di noi si dee
combacia coll'orlo, si spargono qua e là, sopra e sott'acqua, fusticelli
. aretino, 8-284: ecco là appoggiato a l'altare d'una chiesa
padrone. cicognani, 1-40: di là dal letto qualche cosa come una balla
seconda e terza guerra punica, 58: là non aveva mestiere nullo giuoco né nulla
firenzuola, 126: « va pur là, pretaccio da gabbia, se 10
. levi, 3-62: più in là, gruppi di ragazzi, di uomini e
. gadda, 166: la primavera di là dalla gabbia fioriva di qualche fiore pallido
. d'annunzio, iii-2-177: di là dallo scalo si scorge l'edicola abitata
, per mangiare? quei poveri uccellini, là... ma ora, scender
imbrogliare. dossi, iii-295: è là con quel suo viso scaltrito,..
. d'annunzio, iv-2-1041: qua e là nei campi abbandonati rosseggiava il gabbro,
imboccatura della darsena di qua e di là sono per abitarvi gli uffiziali delle gabelle
di spagna; e l'altra di là, che è da celtiberi popoli infine al
.. per niun modo potemmo passar di là. c. campana, i-2-11-26:
lor gaglioffa furia / son giunti là e non istanno a bada. ariosto,
attorno gaiamente, e balzellar via qua e là in goccioline iridate e in pioggia di
nella piazzetta... e di là si venne allungando, risalendo tutta la
l'istoria mia, spediti e gai / là venner meco a lume di facelle /
stivali. alvaro, 19-93: egli è là alto, ispirato, vestito di gala
. sassetti, 349: viene di là [dalla cina] allume di rocca
capelli, una di qua e una di là con galani di nastro. brusoni,
io piglierò d'assalto / e cercherò là in alto / esser galante. palazzeschi,
queste calzette, / ch'io entri là galante. -confezionato con grande eleganza
delle signore perbene c'era solo qua e là qualche vecchietto galante. -che
orsi e con tori quistione, / e là è innamorato e fa il galante.
, onde venne la frivolezza, la galanteria là follia
di galanteria che sono sparse qua e là. de sanctis, lett. it
trèmito. landolfi, 2-115: ecco là il piccolo erino, più in là il
ecco là il piccolo erino, più in là il galanto, e il colchico,
galantuomini di lugano... stanno là sulle porte d'italia a vivere di ruffa
socii e allo andarse loro in corte, là dove riscontratigli il giovio, favorito del
, non ci si vede più in là del proprio naso! -sfido io, la
amico, nessuno può galdere qui e là. cicerchia, xliii-444: galdete, oggi
e tutti avuti buon soldo, là circa mezzo aprile diedero di remi
si tarla e si infradicia, qua e là giallo come galestro che si sfalda.
, il galestrùccio, sparsi qua e là... davano sprazzi come di
: il caso / che mi tolse di là fu l'aver moglie, /..
talla / del ceppo vecchio, nata là: maria: / d'ott'anni:
givano con morbide giravolte ora qua ora là a galla ondeggiandosi. rebora, 77:
galleggianti di forme curiosissime navigare qua e là a riva simili a grosse botti immerse
fanciulla, quella / 2-133: là là per la reggia / dal vento portato
, quella / 2-133: là là per la reggia / dal vento portato,
, 9-62: non lontana / ecco di là una gran galleria / dove altre statue
gamba zoppa saltabeccava di qua e di là. = dimin. di gallo2
. deledda, iv-140: al di là della siepe..., una gallina
vomeri,... e più in là a capo il cortile le stalle
, puntaluzzi, medagline e ricametti in là. = dimin. masch.
giù per un cesso, cantava poi là dentro. pananti, i-183: il poeta
il caso / che mi tolse di là fu l'aver moglie, /..
. viani, 4-154: al di là, la marea degli anni galoppava su quella
galoppa: ne è passato uno al di là della stecconata, che sotto la luna
siena, il prete che va qua e là a dire messe. quasi galoppi per
a siena, va qua e là a dire messe; quasi galoppi per l'
prega il tuo dio che quella carogna là abbia soltanto tirato ad indovinare.
: muoverle ritmicamente in qua e in là. -con valore intr.: ciondolare,
gli fece schizzare il cappello di qui là. lui credette di avergli fiaccato il collo
: farle andare in qua e in là, sgambettare; camminare di buon passo
, i-112: a quella voce, ecco là una gamba si stira, qui si
qui si stende un braccio, più in là dondola una testa. boine, i-41
gamba di qua e una di là: dedicarsi ad attività differenti o contrastanti;
di qua e una gamba di là. idem, ii-386: non sono né
ho una gamba di qua e una di là. -tirare la persona nelle o
ojetti, i-563: dieci passi più là, un omone in gambali, il
, di pesci. bocchelli, 9-329: là si mangia quella candida frittura di pesce
, la compagna al solleone / è solo là che indossa la gamurra: / corpetto
sgarar la gara, e poi recarsi là, come altri vuole. castellini, 36
., ciò è andare qua e là senza sapere dove andarsi, come fanno
solo il barbacannone / sopra la contrascarpa là non piace, / perché in quella
cervello gareggiano co suoi femetichi, cade là più morto che vivo, e facendo sempre
1-122: lottatori di qua, di là saltatori, colà si gareggiava a correre
trici, / che si mostraro a paride là su le idee pendici. gioberti,
magalotti, 24-106: di qua e di là di questo prato, la garenna dei
sta lì... salta là, frulla qui; che deve fare?
a purgare il sangue, non più là, che le gargarizzazioni. =
pindemonte, 216: andiamo / sin là, 've d'alto ni'agàra cade /
sul fiume altre case rosse vedrebbe di là del fiume. che razza di garibaldata
deserto; solo una garetta sfidava la bora là in cima. soldati, 2-136:
ipro renti, i quali non oltrepassano di là dell'odorato,... come
il bell'awocatino. linati, 8-131: là dalle prode madide sospira alla tua luce
garrire,... incontanente conobbe là dove stata era. pulci, 17-101:
entrava e svolava di qua, di là, smarrita, mentre fuori garrivano le
scostumata. albertano volgar., ii-158: là ove dicesti la garrissa delle femmine sa
, iii-2-1083: il lettuccio di tortura era là con i suoi congegni e le sue
gonnelletta / taglia grappi vinosi; / là con guardi focosi / sott'occhio la
: noi vedi tu, ched e'fa là aprire / i libri a'garzonetti,
: è un ragazzo ch'hai, là, teco: / un garzonetto che ti
, 1-i-223: s'abbaterono a passare di là due garzonettacci sviati d'undici o dodici
un po'd'acido sebacico, e di là passa al gazometro, che con una
/ manda raggi ogn'abbaino; / là bagordi il gasse illumina, / qua studenti
a questi suoi gasindi, qua e là in tutto il regno. pascoli, 1003
d'acido sebacico, e di là passa al gazometro, che con
peste. govoni, 6-52: qua e là ros seggiano i gazometri /
fa la gatta, or qua, or là si lisciava. andrea da barberino,
233: nell'altre cose che di là vengono a detta india, come vini
/ e disse: « state in là, mentr'io lo 'nforco ». [
fuggire chi di qua e chi di là, come gatte che scappassero da un
sul tetto, e sollevando qua e là le tegole, non vi so dire quanto
testa, che aveva pelata e qua e là trapuntata di pel gattino, ci teneva
, se n'andassero chi qua, chi là, come tanti gatti frugati. i
che andassero gattón gattoni annaspando qua e là con braccia... per riannodare
, / con canti quai si sa chi là sù gaude. bianco da siena,
, 27-100: scorre di qua e di là tutta la piazza, / né può
fosse:... qua e là ci erano rimasti de'gavoccioli duri come
; abita le coste marine al di là del circolo polare artico, ma d'
e di gran gechimento, / và là..., / là ov'è
/ và là..., / là ov'è mia donna fa dimoramento:
idolatri ardevano i figliuoli a molec: là onde, per l'atrocità di questa idolatria
/ da le vie del piacer, là non perviene. rosa, 114: sudi
., 33-91: noi passammo oltre, là 've la gelata / ruvidamente un'altra
i soldati che andavano nottetempo al di là delle prime linee di pattuglia, o
fosse stato sbollentato e scodellato al di là del banco delle spezie.
son io. bonarelli, xxx-5-188: là fra quell'ossa ignude, / quelle
è principio del movimento e del calore, là dove il cervello è freddissimo e quasi
: i pagani frattanto erano ascesi / là dove ai sette gelidi trioni / si volge
van fuggendo il gelo, / passar di là dal mare / a più temprato cielo
orrore. forteguerri, 25-39: di là, dove è sempre gelo / e sempre
lippi, 3-3: era in quei tempi là, quando i geloni / tornano
il suo conte pregiato. / di là da signa fur le prime poste, /
fermata / ch'ella non poss'andar là ov'ella vuole. boccaccio, i-330:
che so io? una contadinotta di là; e ha per questa creatura una
gelseti. pasolini, 54: ecco là, le loro macchie vivide / di tigli
somacchi in spagna; e dei caproni di là finissime pelli da guanti da profumarsi o
pascoli, 420: tubar rauche qua e là colombe, / e gemebonde tortori sull'
colombe. pascoli, 713: intese là bisbigli, /... come di
acqua sotto la volta, e di là quindi, come per diversi gemitìi, a
, ribaltando,... la rovescia là distesa sul pancone della barca; dove
er'a lagorare / per me'l'ortaccio là 'n quel gemitio. magalotti, i-77-comincia
, i-60: c'era chi aveva udito là per quei prati un ridacchiare chiotto e
treviglio fosse al di qua o al di là dell'adda. b. croce,
laura sono... un di là dell'impressione, l'impressione generalizzata e
caduca e faticosa / stirpe di prometèo, là, sulle sfere, /..
popoli i quali nelle parte settentrionali di là dal fiume del reno e del danubio
l'erbe e fiori / or qua or là generativi umori. marino, 334:
! d'annunzio, i-1072: eravamo là, cinquanta fanciulli, / cinquanta eredi
il suo pensiero non andava più in là del cimitero, che segnava il confine della
(579): qua e là, rimessiticci o getti di gelsi, di
giornata di cònia da mezzo giorno in là. bocchelli, 13-30: per i suoi
gente più o meno generica; ma là sono tutti uomini speciali, cioè venuti
supplici occhiate, di qua e di là. occhiate che generosamente vennero da me interpretate
tuo genio tutelare. cardarelli, 1-95: là, riposato e cheto, il tuo
si sverni / per la centesma ch'è là giù negletta, / rag- geran sì
uniti si americanizzano spesso più in là del verosimile, egli si è
e le frementi / onde volse il giordan là 'v'eran nate. settembrini [luciano
limpidi rivi! nievo, 1-159: là vivono genti robuste, semplici, tranquille
va [canzonetta] fedelemente, / canta là ad ogni banda / per la rosa
vostri. sassetti, 125: vengono di là legnami da letti, che e'domandano
, greve, inebriante, si sprigionava di là. 20. sottile, leggero
in regemento s'acatta onne onore, là o'la gentilisia resplende, la bontà apare
, qui un cestino da ricamo, là una piccola biblioteca dai libri multicolori,
e lo tiene di qua e di là gentilmente colle mani. tommaseo [s.
scritto ch'ei deva quanto prima andar là da lui, offrendoli partito onoratissimo,
carico di zucchero e di cotoni; là voi fate ricaricar la nave di guano sardo
pascoli, i-370: l'italia che di là di questo mezzo secolo era una espressione
gerarchizzato ', che poi qua e là abbiamo visto far capolino. gramsci, 9-47
e perché la stagione propizia gli è là che attaccheranno, dall'alto isonzo. assicura
.. che sieno germinati troppo al di là di quello che i loro fondatori vorrebbono
non tè parte scelta; / ma là dove fortuna la balestra, / quivi
gloria umana. arici, ii-292: là dove più crebbe la guerra, / l'
simboli. giovannetti, 699: là in acaia appresso il tempio di cerere
, mostrava a gl'infermi, che là concorrevano, in varie immagini geroglificata
: ma volgi gli occhi, e mira là fra quelli / steli selvaggi, incolta
questo git- tare le mani qua e là. castiglione, 266: la grazia perfetta
la tempesta il maroso, / dovunque là ove inchiuder non si potè. libro
/ e poi di qua e di là spesso si getta / le carte; e
non gettino le loro membra or qua or là con libertà dissoluta. cicerchia, 1-199
avanti, e prestamente or qua or là saltando, dovunque alcuna pietra nera vedeva
che era, si gittarono qua e là fuggendo e sbandandosi per modo, che
questa malagevolezza, vassi gittando qua e là secondo che è smarrita. parabosco, x-793
ti gitteranno ora di qua ora in là, si che tu vedrai la cicilia e
ci lasciamo gittare or qua or là. -mandare al combattimento, allo
ricca e nobile, che svogliata si gitta là spruzzata di lezzo, non facendo altro
su un terreno sabbioso, qua e là coltivato a erbaggi e a viti.
: indi la cima qua e là menando, / come fosse la lingua che
d'ignudi. magalotti, 7-2: vedete là quelle fondamenta scoperte? quell'era
; ma se questa fatica non sarà di là premiata, dunque è gittata via.
trecento prigionieri, e molti qua e là moribondi, io mi gettai per terra,
. e'pennelli tutti gittati qua e là, e le figure tutte imbrattate e guaste
6-166: esigeva anche fiori qua e là, gettati con garbo sulla tovaglia.
vedi el seme del grano, gittato là nel campo, si lascia marcire e guastare
la traccia de'filari desolati; qua e là, rimessiticci o getti di gelsi,
sopra terra tre braccia, sicché rimanga fossa là onde le gevi della terra sono levate
mercante di grani salomone corcos, e là, nel cuore angusto e malsano del ghetto
covili come fiera, / giù nella ghiaccia là fino al bellico. arici, i-338
inf., 32-35: livide, insin là dove appar vergogna / eran l'ombre
, dietro a noi, qua e là pullulante di ghiaccioli, è d'un azzurro
glauco che ghiacciava la pergola bassa, là, nella vigna di murano. viani
, 879: fratelli d'italia! / là, sola, sui ghiacci, vedete
qua un sentiero che s'inerpicava, là il bianchiccio d'un ghiaieto. baldini,
, per cagione che due grandi baroni di là aveano guerra insieme, e aveano ciascuno
rovani, i-104: il nano guardaportone era là tronfio e pettoruto, e con un
, che aveva pelata e qua e là trapuntata di pel gattino, ci teneva una
-di animali. prezzi, ii-3-141: là dentro in quelle grotte / stava cerbero
andavan pur al cielo, / pur là dove le stelle son più tarde, /
vergogna, / che mira qua e là, perché suspetta / ch'altri a sua
un po'di qua e un po'di là. 4. sgusciare. -
nastro invisibile, scappano di qua e di là in molti ghirigori e scendono in due
nel vedere le sue donne voltarsi in là, che averia desto i ghiri.
dita sova arma into una certe ghisolina là propinque et aviose per quele traverse de viola
della volpe, 4 tana '; e là dove si abbi riposato o caprio o
terra giacque. tasso, 7-105: là giacere un cavallo, e girne errante /
, e girne errante / un altro là senza rettor si mira. barilli, 2-113
rame..., qua e là giacciono. raineri, ix-289: giacea la
/ batte sul fondo e sta; / là dove cadde, immobile / giace in
: tu vuo'ch'i'ti porti / là giù per quella ripa che più giace
rive / d'eurote e pe'gioghi là di cinto, / dove le muse ausonie
, e tenendolo in mano, vede là una cassa ferrata e serrata diabolicamente,
un branco di pecore e ci era là da una parte anco il montone, che
annunzio, iv-1-286: luccicavano qua e là su i mobili le incrostazioni di
occhio è brutto, perché qui morbo, là finezza dinota. serao, i-122:
da seme. fontanella, iii-357: là giallo impallidisce il cedro antico / e
chiare. cavasi otto miglia di là dalla città di siena; e se ne
inteso. nieri, 54: va là, che siamo cucinati in salsa piccante!
un mostro umano. nievo, 498: là io trovai abbastanza da perdere un paio
. bresciani, 1-i-396: più in là era ima vecchia labarda e un giannettóne.
dal nostro: altro è tornato di là volere fra gl'italiani vivere alla giapponese
. cicognani, 1-124: qua e là i giardinieri del comune nei giubboncini stretti
d'annunzio, iv-2-85: più in là, nel giardino pubblico le piante di lilla
prima appare firenze a chi monta venendo di là dall'arno. 3.
gialla e nera, arrancava poco più in là sulla ghiaia. -sostant.
che arrivassi coi piedi di qua e di là e con le mani a tenermi nei
... è un pezzo in là a esser finito. zeno, xxx-6-134:
uomini. rovani, i-936: ecco là che sorge gigante la prova perpetua di quel
? (di chi minaccia al di là delle forze). 16.
: né pur vedea la gente / là, che moriva, i mostri dalla ferrea
vi troviate del patimento... là quel giglio è succhiato crudelmente da un'
ortica. d'annunzio, iii-2-1104: sarò là per l'ora della messa. ti
ligustro di porpora è dipinto, / là dove manca l'un, l'altra s'
della lor magia. boterò, i-101: là ha avuto origine la magia, là
là ha avuto origine la magia, là sono stati in pregio i sacerdoti,
non cogliete questi uomini 'al volo'e là dove fortuitamente si trovano accozzati, se vi
. ginnasta. praga, 2-107: là nel museo, fra i poveri / avanzi
-ginocchio alle reni -la voglia mi spinse là dentro. -mettere in ginocchio qualcuno
giova. giò, giò là, inter. ant. voce d'incitamento
al somiero, ed al cavai giò là. -giò giò: lentamente,
lo lasci correre e lo ripigli, di là con una zampa lo fai balzare all'
tutto si sentì a gioco, / là vera il petto, la coda rivolse.
: ogni bel gioco rincresce, e là dove / non corre la moneta, ogn'
... giocolava con quell'asta là. -di animali. firenzuola
ed ora in qua ed ora in là voltarsi, / abbassarsi e innalzarsi,
arricchire, / fin le raccolte di là da venire. 2. operazione
-né io / altr'uomo mai. -o là che giocolino / è cotesto.
davanti a te, co'santi, / là dove gli è ogni giocondità.
., 11- 45: piange là dov'esser de'giocondo. boccaccio, vi-14
rio / giogo d'arci-tirannide insensata / là vivrem scevri in prezioso oblio. foscolo,
, 27-30: 10 fui de'monti là intra urbino / e 'l giogo di che
alte in pergola, ovvero in giogo, là ove elle saranno sopra terra levate iv
/ menommi sott'una freschetta foglia / là dov'i'vidi fior d'ogni colore;
dossi, 26: m'imaginava gioiosamente là, dritto, intirizzito, in giubba verdona
va a opra e a giornata qua e là, via via come le capita il
di geri tagliamochi, che avendo viaggiato di là da'monti, affettava il parlar forastiero
: chi vuol veder quella vecchia ringalluzzita là dentro accarezzar leandro, s'imagini di veder
sì che non potrò... esser là per i giorni santi, come desideravo.
lieto sembiante al capo delle tavole, là dove la reina sedea, venute, riverentemente
finestre. sbarbaro, 4-24: di là, il cielo illuminato a giorno dall'incendio
mia cura, / quand'io intesi là dove tu chiame, / crucciato quasi
giù, affrettarsi di qua e di là. berni, 118: io gli
: per voi, barbare genti, e là vicine, / ove col sole il
679: fammi giostrare in qua e 'n là, cercando de'casi tuoi. allegri
a giostroni ', in giro qua e là, per nulla di serio o di
e là. faldella, 1-119: goldoni andava giostroni
publio crasso giovane colla settima legione di là da oceano ad andegava, i veneti
, un cercare di qua e di là, sbattuto da una città all'altra.
di tala, grande e ricca, là dove erano molti de'tesauri del re,
spensieratamente. fogazzaro, 5-18: ecco là don franco in barca. ehi,
è indirizzata a venezia, e di là sarà mandata a ferrara. vedete che
chi va in qua, l'altro in là: io non intendo questa girandola.
aus. avere). vagare qua e là senza meta, girellare; andare oziando
25-80: i miei piè qua e là girondolavano / fra i be'viali e fra
lo parpalione corre la ri vera, / là ove vede lo darò splendore, /
cosa, quanto elli vede quando mira là dove è questa filosofìa.
storica può girare di qua e di là, quanto vuole, il contenuto;
senza posa, / per tornar sempre là donde son mosse; / uso alcuno
1-169: fiaccarsi i remi; e là 've era la prua, / girossi il
tante righe di qua, tante di là, far girare una notizia, sopprimerne un'
. andare errando di qua e di là, vagare; aggirarsi (e, in
/ o buona o rea, come è là su prescritto, / ché non ha
): cerca di qua, cerca di là, gira e rigira, dalla cima
238: brontolava il fiume / là là: le giravolte sue lontane /
238: brontolava il fiume / là là: le giravolte sue lontane / mostrava
. 2. andare qua e là; girovagare, vagabondare. -anche sostant
cavallieri e capitani / di qua e di là sapean menar le mani. tasso,
sant'alessio, v-29-111: mai, quando là geo ad arrare, / quello vo
caccia di fandonie in qua e in là. a. casotti, 1-3-3: s'
avere). andar vagando qua e là per lo più oziosamente o per passare
di milano, / in quello vecchio, là, fuori di mano. fucini,
una gamba di qua e una gamba di là. periodici popolari, i-539: ti
larghi giri circondando prova / or qua or là di ritrovar la traccia. varchi,
, arriva in qualche stanza vicina, e là si mette in ascolto, ratenendo il
intorno; nei dintorni; qua e là. cesarotti, ii-185: di carritura
soddisfaccia. -accompagnare o inviare qua e là. g. capponi, 6-87:
, giròvaghi). vagare qua e là senza mèta o senza uno scopo preciso
, dopo aver molto girovagato qua e là per le insalate, vede alfine all'ombra
: che va in giro qua e là, ramingo, randagio. scala
dinoccolati e cogli occhi in qua e in là. -circolante (il denaro)
andare, / e socce dui lochi là 'v'è nostra gita, / l'una
/ net emtendeva de quella vita / là ove alessiu la marita: / certo,
, vi-354: tra il fior selvaggio che là dentro sboccia / un ruscelletto garrulo giù
, par., 9-71: per letiziar là su fulgor s'acquista, / sì
a san liberatore, / quella badia là presso a menappello, / giù nell'abruzzi
li spiriti mali / di qua, di là, di giù, di su li mena
linati, 16-81: vengono di qua di là dalle campagne,... con
per le feste giubilari, a portare di là al padre beneficiale fiorìca una bella tabacchiera
linati, 30-101: fa proprio sorridere vederle là sedute tutte in fila, su l'
interi. giusti, 2-183: essi là là, come ragion comanda, /
. giusti, 2-183: essi là là, come ragion comanda, / s'
iubilo nel core, / che qua e là per allegrezza salta. g. bentivoglio
di giubbilo / di qua e di là. algarotti, 1-286: venere- fra
è per guidare le festevoli sue danze là dove prima tra gli urli e i gridi
gadda, 258: per dispetto di là dal fiume gli misero su l'antipapa:
guerra vanno, ora di qua ora dì là: quando si pone al giudeo,
da'suoi colleghi. rovani, i-204: là erano i sedili per il podestà,
sopra', cioè di qua e di là dalla secchia; in verona, 4
'l dialogo. testi, i-85: là ne le selve idee / di celeste beltà
lyde trasse il figliuol prodigo. di là dalla cinta, rossica il fastigio della porta
giudiciari. buonarroti il giovane, 9-286: là, sotto quello smalto / di pozzi
un distillatore: / uno astrologo è là giudiciario. abati, io7: giulio finnico
, dopo aver parlato, scompare al di là dove comincia altra più forte luce.
ti mando, / sì che duro giudicio là su frange. idem, purg.
cuore 'riletto dopo 1'* al di là del bene e del male '.
e ne'fiori. bruni, iii-326: là vedrem saltellare il cervo eletto, /
di pampini giuliva / la dolce vite è là. g. raimondi, 1-167:
un rivolo di qua e uno di là... fa'delle mani giumelle:
: seguitando la gita sino poco più là de'detti bagni, trovai...
dal lido solatìo, / vien di là dalla giuncaia, / lungo vien,
una strada, tutta di qua e di là tapez- zata e giuncata di fiori e
intorno ad imo ad imo, / là giù colà dove la batte tonda, /
44: lo dardo de l'amore, là ove giunge, / da poi che
del mare non si vedeva che qua e là biancheggiare qualche onda che il caos aveva
44: lo dardo de l'amore, là ove ginnge, / da poi che
turco di paese e ricchezza, per tesser là emporio principal di quell'arabia. baldinucci
: andamo dipoi a norinbergo, e là venne l'arcivescovo di cologna e quello di
chiusa pigna. govoni, 6-240: là dove all'inguine la coscia è giunta
figlie. pascoli, 91: fiume che là specchiasti un casolare / co'suoi rossi
né mature / le membra mie di là, ma son qui meco / col sangue
, i-44: bestia qua, bestia là, botta e risposta; / e i
biechi che fulminavano di qua e di là. invano diodata, colle braccia in croce
, non considerando quanto ampia e grande sia là sua giuridizione. -uso.
pena che un ignorante par mio corresse là a immischiarsene fiero, pettoruto, panciuto
poi che l'ali non ha da gir là suso. -esser tuffato giuso:
talora dal cieco zelo di agenti secondari di là da ogni limite che possa renderla giustificabile
latini, rettor., 12-12: là dove dice « officio » intendo le
giornalisti ed ai giornali è spinta al di là de'suoi giusti confini. verga,
specchio?... oh vedetela là nel muro opposto, grande giusto quanto lo
la fanciulla non gli grava a stare là con quelle veste strette e con quelle
in una barchetta per andare a cercarlo di là dal mare. nievo, 1-317:
assai buoni, ma v'è qua e là... qualche frizzo di satira
. dall'avv. lat. illìc * là, ivi, in quel luogo '.
alla finestra della biblioteca, vide al di là dei rami squallidi della glicina la figura
l'altro crescea. sempronio, iii-215: là de le fila a l'arcolaio avvolte
sempiterni / da'venti or qua e or là trasmutati / in varii luoghi ne'guazzosi
la terra si appiani di qua e di là dell'equatore per modo, che perduta
46-11: benedetto, il nipote, ecco là veggio, /... / col
di verità. tasso, 8-384: là dispensate fian corone e palme / a'gloriosi
per lasciare le glose e star fermi là onde vorrebbe distoglierci l'affluenza delle idee
abbassar la lingua alla inferior mascella, là onde quell'istromento è accomodato, che
, / dal gran carnaio / che là s'affolla, / tira una taide.
, 7-133: l'acciottolato, qua gobbo là avvallato, tutto sconnesso e logoro.
.. quelle che spargono qua e là qualche rosa sui passi dell'uomo,
. e gocciola di qua e di là. tommaseo, i-313: cominciava a
'l duca; alla fine, passato di là, tutto gocciolava. b.
/ pe 'l caldo, e qua e là giva in capelli, / gridando, mentre
gocciolate, moscate; altre qua e là tocche con certe leggerissime leccature di minio
miei, / se più pena provai / là dove più godei? forteguerri,
vidi si trasmoda / non pur di là da noi, ma certo io credo /
tempo dalla regina portandosi or qui or là in godimento delle cacce. cachet ano
parlar, quanto a lo stile, là dove dico risolutamente che non ne nasce se
classe dei nobili, persone troppo in là cogli anni,... e taluna
, che è un paese trenta miglia di là dal finimondo? magalotti, 20-229:
. dante, purg., 5-98: là... arriva'10 forato
d'arricchire, / fin le raccolte di là da venire. rovani, i-89:
o timore. guadagnoli, 1-ii-71: là sciolto almen da tutti gl'imbarazzi,
tale amor, che tutto 'l mondo / là giù ne gola di saper novella
ariosto, 14-122: costui venia di là dove discende / l'acqua del reno
sapesse lo martore / e li tormenti là 'v'eo son tirato, / ben credo
vele. ramusio, iii-292: io avevo là, nel porto, dove tai navili
bracciolini, 1-14-50: di qua di là [amor] con una gombitata /
una gomitata vi balza di qui a là. manzoni, pr. sp.,
: dentro i fossi di qua e di là della strada, c'è un serra
gomiti e con piazze di qua e di là. manzoni, pr. sp.
né ieli spuntava ancora colle bestie, di là del gomito che faceva lo stradone.
etrusche] tennero tutti i luoghi di là dal po, fino all'alpi, fuor
palladio volgar., 7-7: cerca là, ove vedi il gomitolo dell'api
drappo. malispini, 1-48: andossene là dov'era stata la città di fiesole
..., destinate a involarsi di là dai confini del mondo sotto il soffio
possono avvenire per essere le cose di là molto gonfie. 8. profondamente
. quell'aria mescolata con la rugiada là intorno a mezo agosto stilla in quelle
or nel silenzio del meriggio urtare / là dentro odo una seggiola, una gonna
fazio, ii-5-24: erode ed erodiade là morirò / sì pover, che venderò e
sparte, / e in qua e in là strappata la gonnella. manzoni, pr
tutta la cità risuona. / lui corse là vestito di gonnella, / e non
iv- 403: guardate, guardate là! se n'è stato sempre tra le
sempre tra le gonnelle di quella sudiciona là. e. cecchi, 3-18: credo
lordo il crine. forteguerri, 7-43: là, dove l'armata elle è più
terra ei cadde: or lo avvisate / là nella gora del suo nobil sangue /
usignolo gorgheggiava. saba, 363: là nella sua prigione -e par beato -
croce, iii-32-295: si vede star là [il soldato romano], al limite
rimasti fermi due anni di qua o di là della linea gotica. -figur
fermata / ch'ella non poss'andar là ov'ella vuole, / sì lui faccia
preferenza un sito, ma vaga qua e là. nievo, 846: se non
molto mal sana. taéso, 8-3-120: là dove ella [l'acqua] s'
allor mi pinser li argomenti gravi / là 've 'l tacer mi fu avviso 'l peggio
, dal più riposto fondo, al di là di dove, se non la spinge
battesmo perfetto di cristo / tale innocenza là giù si ritenne. cavalca, ii-195:
larghi e lieti campi, / e là felici piagge, /... /
grazie petroliere! saba, 364: là una fanciulla ti viene a servire, /
occhi miei / mentre ch'i'fu'di là..., / che quante
lei, / se d'esser mentovato là giù degni. bibbia volgar., ii-419
eguaglianza di una pianura, vedasi qua e là archeggiar ne'cespugli. leopardi, 14-1
redi, 16-i-12: quella gran coppa là / è buona per mia fè,
tempesta diademata di fólgori si smarrivano di là dai lontani salci e dai pioppi, verso
pirandello, 6-463: le regole e là partizione della seconda declinazione greca. bocchelli
si sparpagliava nel cielo chiazzandosi qua e là, lentamente, di lividori chiari.
..., qua un gruppetto, là un altro, su diversi gradini
gremii. galeoni, iii-185: là tra i giunchi palustri e l'alga boccardo
dei castelli che gremiscono antenori, / là dov'io più sicuro esser credea. giov
liriche, valicaron l'alpi e andarono di là dal mare. nando); v
xxv-2-395: -dico che vedde somer- è là, sei o settecento metri più a monte
stiracchiate, grette e rubacchiate qua e là. b. davanzali, ii-273: pur
fucini, 339: là in fondo, un gruppo di azzimati
pieve, a quei guamacci: / per là dicon guamacci: è il terzo fieno
d'annunzio, iv-2-1157: egli la rivedeva là, contro i cuscini,..
gli penzolava or di qua or di là e con gli occhi travolti, non senza
gli percuote con guai, / di là tristizia e speranza bugiarda / gli sbrana
rotolare, smuovere in qua e in là '. cfr. lat. rnediev.
pronom. sbarbaro, 1-277: di là riportai una minima pianta, a prova
. govoni, 619: io sarò là / quando le trecce di capelli acerbi
d'una speciosa gualdrappa di ragioni escogitate là per là. 4. aeron.
speciosa gualdrappa di ragioni escogitate là per là. 4. aeron. parte del
bianche e le vermiglie guance, / là dov'i'era, della bella aurora /
argento dorato. cattermole mancini, vi-1130: là un vecchio / drappo tessuto in oro
fa 'l verso medesimo, / io corro là, e mentre ch'io domando:
carico di zucchero e di cotoni; là voi fate ricaricar la nave di
agli occhi vostri aperti alla paura guardanti là dove non mena il vostro andar snodato.
sue guatature: qua additavano, e coglievan là. manzoni, pr. sp.
e fa sparere / in tal manera che là 've ella appare / nessun la può
a san liberatore, / quella badia là presso a menappello, / giù nell'
buonarroti il giovane, i-379: tornan là dov'aion di rabbia freme, /
nde prendi ragione, / ch'io vegno là ove mi chiame / e no nde
rovani, i-21: quel vecchio era là seduto, in mezzo ad alcuni contadini
trovasi il sommo vertice del moncenisio, là dove si spartono le acque tra il
bene! ricchi, xxv-1-230: guarda là gaglioffo! / forse ch'io noi
: girò un pezzo di qua e di là... guarda guarda, per
gloria, diverso esortare e aggrandire; di là, le legioni e 'l poderoso esercito
avviate. sarpi, i-1-174: scorgo di là insieme qualche gran male al gregge,
ponte, e numerati di qua e di là in pari e caffi, si trovano
: i colombi avevano appostate qua e là le loro sentinelle avanzate, precisamente come avrebbe
bollendo. pea, 3-269: più in là c'è il chiosco di vetro e
brettone potesse pervenire al detto palagio e là entro entrare, erano in su la guardia
soglie dell'ospedaletto, e dispose che rimanessero là di guardia. pavese, 4-195:
/ di quel villan, che stava là nascoso, / di cu'non mi prendea
: del ciel collocata in que'confini / là dove gela il guardian de l'orse
di beffare il guardiuol nel magazzino / là dove ei si ricovra. salvini,
« guardióne dei birri », e di là uscirono, l'un dopo l'altro
alzo lo sguardo, lo protraggo di là dalla vetrata, getto un guardivo ponte
a lor porse / ma ei non stette là con essi guari / che ciascun dentro
delle gueri- gioni che si erano fin là giudicate impossibili. verga, 4-327:
perire, ch'egli mena lo legno là dov'egli vuole. 10.
fosse agrigento, una cittade di cicilia, là dove era il guemimento di quelli di
quattro venti, / che qua e là la nave percotea: / non vi valea
è ora di qua, ora di là. ma è dispendioso, difficile a costruirsi
, non se ne avesse a ire in là un pezzo di notte, contro la
, xxx-1-83: da'nembi qua e là dispersi / [i vapori] ora guastan
tanto tempo guasta in correre qua e là per le chiese. 8.
, colle perverse dottrine che trionfano di là dal mare. alfieri, 8-38:
giovenil vigore. linati, 30-14: là dentro diguazzava, stronfiava il prode
/ storpiati e guasti in qua e in là girare. genovesi, 2-109: libro
e mancante di parecchie carte qua e là finisce con le ultime tarlate. bartolini
, 1-21: errar lo vidi / testé là intorno, % fremendo guatava / d'
guatature: qua additavano e co- glievan là. f. f. frugoni, vi-378
, 142: una sera... là dopo le undici, esce di casa
terreno incolto e nudo, sparso qua e là di guazzi e di larghi pantani.
boiardo, 3-8-9: di qua di là correa ciascuno a guaccio, / pallidi
wankjan 1 andare di qua e di là, muoversi a zig-zag '(cfr
: occhi crepuscolari in paesaggio di torri là sognati sulle rive della guerreggiata pianura.
ojetti, iii-428: spettacolo insolito, là dentro: ma con un che di
: ei da un pezzo è fuor là in oriente / a far d'armi,
irraggiata. pea, 5-66: di là i campanili hanno la guglia a cuspide
. soldati, 2-484: al di là, ancora velata dalla nebbia, la bizzarra
miratole de roma, xxviii-428: allato là dov'è la memoria de cesare, ène
di guglia. jahier, 51: là niente città, sapete, né campanili gu-
delle robe, poco appresso tutti insieme là se n'andarono. ammirato, i-1-64
il quale accompagnò più volte il poeta là sul colle da cui, in un volger
499: è un ragazzo ch'hai, là, teco: / un garzo-
tappe della strada che lo aveva guidato fin là. 3. condurre un armento
9-104: qui pecorelle candide, e là more / vede; ma non già vede
vana opinione del popolaccio, si vorrà piegare là ove la cupidigia e l'ambizione,
questo giorno; perché da oggi in là, la vo'guidar per un'altra via
, per lo diritto cammino si va là dove intende, lasciando le vestigie de'suoi
biancifiore è stata chiamata al glorioso regno, là ove le sante opere sono guiderdonate.
onni formento e trag- gielo cià e là di fossa in fossa. dante da maiano
dona / in guisa ch'i'non so là 'v * i'mi sia. angiolieri,
: una petra è sì ardita / là per l'indico mar, che da natura
elegia giudeo-italiana, v-34-36: vidisi donni là desfare / e ientili omeni de granni
, per assaltarlo di qua e di là. beltramelli, iii-582: si dette a
pena sentirai di qua, tanto di là più gusterai maggiore il contento. fogazzaro
.. rimangono alcune che si piantano là in quattro sanza odore e sanza sapore,
lat. di qua e di là; da una parte all'altra.
della scienza, ecc. hop là, v. op là.
hop là, v. op là. hosanna, v. osanna
piazzuola in frotta, / e qua e là saltando, / fanno un lieto rumore
frequente ancor oggi in toscana. là, avv. dial. ant. già
già. iacopone, 21-3: là non posso più mucciare. statuto dell'
testi non toscani, 113: là non sono multi anni che in tridente martirizaro
rosse. barilli, ii-23: al di là di quei monti c'è l'oriente
: qui dava legge il franco e là libero, / qui 'l lusitan, qui
escursioni artistiche, a sant'onofrio, là dove morì il tasso, e ammirare da
la fede. testi, i-85: là ne le selve idee / di celeste beltà
si respirava una quiete illeggiadrita d'idillio là dove, a una curva, su una
garzon ch'a l'ombra estiva, / là d'un liquido specchio in su la
leggendo i classici, e notando qua e là, e vagheggiando il meglio e ben
tozzetti, 12-86: egli pensava che là fosse stata qualche bottega, dove simili
idoli e a tutte le altre generazioni di là che la loro legge...
ogni riva, o erbosa macchia, / là dove la mortai vipera o l'idro
non fosti sì ver testimonio / là 've del ver fosti a troia
, avea bertesche maravigliose e assai, là ove a difendere potieno igli uomeni istare.
nei personaggi, o meglio, al di là di essi, nella sostanza stessa della
suo uffizio. massaia, ix-172: là... un celebre medico può
: mezz'ignudi fug- gian qua e là per gli alloggiamenti. -di animali
, 37-120: le di'ch'io sarò là tosto ch'io possa / o spirto
: avolgendosi / di qua e di là, le vie e le piazze scorreno,
, e la ripeserete subito dopo essersi là completamente essiccata, conoscerete il peso dell'
nascondetevi. nievo, 106: sono stato là lungo l'acqua a pigliar grilli,
casa unica di mia gente e mia, là dove l'n agosto 1867..
ritornò ver lui, / e abbracciò là 've il minor s'appiglia. boccaccio,
, le mostravano col loro esempio come anche là dentro si potesse non solo vivere,
ii-397: io lo rimiro nell'orto là di getsemani tutto ansante, chinarsi a terra
/ e cresciuta allo stupro, / là sul pamète opaco, tra le selve /
preciso; in quel luogo, lì, là. -lllico et imme diate
una corrente piena e soave che mi trasporta là donde vorrei non più ritornare. baldini
voglion prima porre insieme in un monticello, là ove così ammuricate incominceranno a illiquidare.
... udrà forse taluno di là da ogni voce de'viventi come segni
, veder tutto da per se solo, là onde ha bisogno di consiglieri che l'
ed uno, che lo conduce di là, gli regge il braccio. guerrazzi
. loredano, 161: ripigliai di là a poco il sonno, ma,
inghilterra. carducci, iii-24-201: va là, insegna qualche cosa anche tu,
signor sì, messer qua e illustrissimo là; se fosse l'imperadore in un saio
toccherà del tu e del fatti in là. anguillara, 11-250: questi avea
al volto, sollevando di qua e di là le braccia per scoprire abbondantemente il seno
convenzione vincolante. guadagnoli, 1-ii-71: là sciolto almen da tutti gl'imbarazzi,
mi pare che si potrebbe far tutto là, dove non c'è cattura che
costumi campagnuoli. linati, 20-78: restavano là ferme, silenziose, le loro cuffie
armento imbelle / ne'campi ircani o là vicino al gange, /...
d'annunzio, iv-1-899: qua e là emergevano i volti imbellettati delle mime, i
leggenda aurea volgar., 1384: di là dal ponte erano le pratora dilettevoli,
: autori di qua, autori di là. g. gozzi, 3-5-427: imbizzarrì
: i cavalli si spostavano più in là, agitando le criniere e alzando la testa
. papini, ii-258: quella gente là s'immagina che il mondo sia una festa
136: passarono appunto i nostri naviganti là dove questo fiume s'imbocca in mare
all'imboccatura della darsena di qua e di là sono per abitarvi gli uffiziali delle gabelle
largura che si fa di qua o di là da'ponti, per comodo di farvi
questa città nelle estremità del piemonte, là dove sgorga dalle vicine montagne il tanaro
cheti e piani, / e voi imboscate là tanto che passi. altissimo, 32
e le fosse che di qua e di là ritengono la via militare, e parte
190: si immaginò che i nimici fussino là dentro per fare una imboscata o qualch'
; / fatti innanzi, va'pur là. = deriv. da imboscare.
, ii-183: quanto sarebbe meglio esser là suso, / ove innanzi vendemia voi
che se la tragitto di qua e di là mi par imbozzita d'acqua. =
posso, /... / e là con argutissima maniera, / el va
; / ma i suoi serti qua e là mettendo fuori / avviluppatamente e alla 'mbracciata
, / girar di qua, di là, di dentro e fuora; / e
. tassoni, 271: fuor, là dove ad imbroccarlo vassi [il porto]
. bocchelli, 2-19: qua e là grappoli d'uva imbrunivano o indoravano.
l'hanno [il sonno] pur là dai lor alloggiamenti, / corio lo sa
stecche, a simiglianza i'vo'là ire; / e'sarà ben ch'io
e notte scorre, / e poi là dentro [nel castello] il rio ladron
im mondezze immagazzinate qua e là secondo il caso degli anni e
tu immagini ancora / d'esser di là dal centro. bibbia volgar., ix-307
: da questo imaginare comincia ad andare là dov'ella [la filosofia] si
la fisica aristotelica, sarebbero situate al di là della sfera degli spazi reali, ma
? oh assai, / oh al di là di ogni immaginazione! -vincere,
/ de'corpi, or qua or là volin per paure. c. i.
, / le piume d'oro, e là volando salse / ov'ha di bene
snella. baldi, 97: quell'imagine là, ch'è sotto a'piedi /
, e tagliò le imagini, di là entro. g. villani, 2-4:
vere. botta, 6-ii-224: era là insomma una vera immagine o rappresentazione
gnoli, 1-236: non vedi, là dove fra nuvole immani di sasso / il
/ non vedi ne l'alto fragore sospesa là basso / un'ala di bianca colomba
dei corpi abbia sempre or qua or là appestato e immarcito innumerabili uomini e
lui io piglio di qua e di là... e le frasi di questo
, da immemore tempo, son costituiti per là. = voce dotta, lat.
un'angoscia immensa, di dover morir là, in mezzo all'oceano. di giacomo
tasso, 7-28: giungono al fin là dove un sozzo e rio / lago
tutto asperso. cesarotti, 1-xxxv-268: là voglio / che questo ferro nel suo
6-106: [un olivo] era là,... curvo sul tronco ginocchiuto
4-i-57: miss melton, più in là, scuotendo quella sua viva testa fiammeggiante.
quando dio a forza 10 tolse di là. manzoni, pr. sp.,
. pascoli, 379: la rupe è là con altre rupi intorno, / alta
394: presto al coperto; in là, che vi potreste / immollar tutte,
; cumuli di detriti si levavano qua e là; gatti, monelli e vagabondi vi
28 (481): qua e là per le strade, rasente ai muri delle
le fila in su la ruota, / là giù la vita umana arriva al fine
arriva al fine. / la fama là, qui ne riman la nota; /
da la irsuta gota, / e là giù il tempo ognior ne fa rapine.
già lunga pezza semivivo immoto / giacea là nella polve, ecco ad un tratto
perché non cerco la immutabil pace / là dove in boschi solitaria giace, /
... si trova, non là dove non v'ha mutazione, ma dove
. ciro di pers, 244: di là poveri ed imi / ne sembreran de'
isoletta intorno ad imo ad imo, / là giù colà dove la batte l'onda
nudo a la ripa se posa, / là giuso ad immo tien la morte ascosa
impaccia: / presa ha chi qua chi là tutta la strada. galileo, 5-298
improviso laccio, / salta di qua di là, s'aggira intorno, / si
sia senza impaccio, / io verrò là collo soccurso vaccio / de grosse formicon,
tutta quanta impadigliona: / o là, grida, ai balli, ai balli
le starebbe bene / che la trovasse là qualche buon palo, / che la impalasse
e trovatori / s'impalan qua e là. de roberto, 6: tutti s'
guadagnoli, 1-ii-325: vedi qua e là ritti impalati / i telegrafi della polizia
iii-25-326: il dottore teodoro mommsen eccolo là, rigido, duro, impalato, con
rossiccia cominciò a impallidire, ora qua e là il cielo basso e denso spremeva una
acqua è più grigia che azzurra; di là, d'un turchino fondo da far
con la mia? tesauro, 2-14: là dove si vedessero enea con lavinia,
odorato. buzzati, 5-73: di là del bianco muro... veniva una
tasso, 7-28: giungono al fin là dove un sozzo e rio / lago
un fiumicello, che impaludava qua e là. monti, x-1-431: traversa il
sottoposte fontane. alfieri, 5-165: là dove il mincio impaludato aggira. delfico
de la città, che 'mpaludisce / là tra 'l belbo e la nizza, il
loggiar piazze padelle, / alle stufe là di drete. luraschi, lxvi-2-339: tagliate
. tanaglia, 2-598: con sevo là 'mpanar tal piaga, e viene /
s'impanca, / di qua, di là, presso la regia soglia. fagiuoli
/ -egli ha ragione a 'mpancare ancor là: / gli era buon, galeazzo,
a lasciare i cavalli, qui caduti, là impantanati. redi, 16-iii-208: tra
, / un impieguccio e carica / là nell'ufìzio ottennero, / che presiede alle
quella sete che per noi / patì là in croce cristo benedetto / onde sgorga la
petrarca, 57-10: corcherassi il sol là oltre ond'esce / d'un medesimo
impara? buzzati, 6-268: quello là vuol far l'offeso eh? adesso glielo
; avrà detto, accennando qua e là col dito. e dentro si beffava
vien per le imparate strade / infin là dove il passo serrato era. borgese,
e pieno, / principio ha nuovo là dove ha termine. -reso incorruttibile e
ii-282: una guardia... stava là spettatrice impassibile dell'incendio. d'annunzio
è impossibile. pea, 11-59: là i figlioli 1'impastano quando a loro piace
impastocchiando qualche pretesto per farmi guidare di là dal fiume, sento uno ridere e una
maschi... corrono a cacciarsi là dentro, e quivi sono impastoiati, e
fra le coperte, le braccia impastoiate là dentro. -impacciato; poco disinvolto.
sa cavarsela. pataffio, 1: là oltre elle si son rafforzate, / giubbo
: forsennata ella si muove qua e là come se la punga l'assillo impatibile.
guarda, si sbandarono chi qua, chi là impauriti. g. chiarini,
gioie. — correre qua e là in preda al panico, alla disperazione
, 237: volava di qua e di là come un orbo, aprendo a gran
vedeva, sbattendo di qua e di là, e stridendo da assordire.
così; e non di qua, di là, all'impazzata. guerrazzi, 16-221
5-54: sbatte di qua e di là, all'impazzata. -con raffiche
, detto. montale, 9-43: di là dal filo, / da manila o
altaforte, / che non guardasti in là; sì fu partito. boccaccio, dee
, 6-57: la laide doveva trovarsi là, il balletto impegnando l'intero corpo
da esso. casti, 22-29: di là trasportar ei non potrallo / impunemente,
. -anche: spargere peli qua e là (con riferimento ad animali).
può sottrarsi alla forza impellente che lo lancia là dove un fine occulto lo richiede.
se per aventura fosse altrimenti composto: là onde se niente fa ostacolo, presa la
qualunque vento è in qua e in là trasportata e impulsa. savonarola, iv-325:
i belli / suoi lavori a cercar di là dal sonde / sciolga il danese impellicciato
le montagne che sono di qua e di là del fiume sono impenetrabili a cagione della
10-74: chi non s'impenna sì che là su voli, / dal muto aspetti
pagnata, / vanne, canzone mia, là dove impera / quella sola advocata.
saba, 59: là si vedeva sull'insaguinata / neve dormire
1-124: che quello imperador, che là su regna, / perch'i'fui ribellante
alla gloria di vita eterna, saghe là dove... tu la vedrai incoronata
sottopuosi sotto al mio gran sorco / là dove cristo istette nel sepulcro.
che sveglia evandro nella sua capanna, là dove avevano da sorgere i palazzi imperiali
vitali, dalle scaturigini cieche, di là donde pullulano gli istinti imperiosi.
calmare! scattava via di qua, di là, proprio impermalito. tozzi, ii-543
in gaburano, / im quel castello là dov'è la fiore / di tutto questo
dell'impero vasto. rajberti, 2-64: là si va a render ragione col ferro
. di mascherarmi per dire qua e là qualche impertinenza. fogazzaro, 7-8:
profane. bocchelli, 3-142: di là dal canale sorgeva, grigia di colore
popolo correre e imperversare in qua e là, saltare, ridere, gridare,
; un altro guardava in qua e in là con un visino ridente. [ediz
spauriti... correano imperversando qua e là. d. bartoli, 2-4-402
e molte e molte / di qua di là correndo, imperversaro. b. davanzati
: len- zuolate / di paralitici fantasmi là in fondo / all'inclinata buia sala
vele alte correte a questo porto, e là ove dovereste riposare, per lo impeto
medesimi là dove tanto camminato avete. guido da pisa
e i miei sguardi erravano qua e là estatici su quelle bellezze che l'impeto
dell'opinione piena d'errore, così là e qua, quinci e quindi rimbalzano
impeto del dire era forse trascorso di là dai limiti del convenevole. g. gozzi
sì infrigidite le gambe che mai da là in qua non l'avea possute riscaldare.
insalata? idem, 3-103: arrivò là infugato: caminate, brucia il fienile.
este [in carducci, iii-13-204]: là oltra apresso la citade sia apparecchiato o
intuiate, una di qua ed una di là, parimente gialle in campo verde,
erba: infunate di qua, infunate di là. tommaseo [s. v
linati, 10-67: agosto infuria di là dalle finestre. montale, 2-56: infuria
senza il dove saper, qua e là correa. tornasi di lampedusa, 109:
: ora la leda senza cigno era là... e la sua vita era
.. / infuriato or qua or là correa, / empiendo il ciel di stridi
s'infutura la tua vita / via più là '1 punir di lor perfidie
3-172: andarono a scavizzolare qua e là per le case quanti erano diffamati per
lusignuolo. rettori, 89: va pur là, che questa volta pènserai d'ingabbiare
o che lo avevano ingannato, erano là e gli sorridevano.
condurre il piede / delle sue prede / là dove avea più d'un inganno ordito
lungo le metiture e le risaie, là là dove le coglitrici e le mondarisi vanno
le metiture e le risaie, là là dove le coglitrici e le mondarisi vanno
dante, conv., iii-iv-4: là dove lo pensiero nasce da amore,
di riciliù tenta di qua, fiuta di là, suda, s'ingegna: e
fuoco, cominciarono a correre qua e là e per le messi e per le aie
.. copiate di qua e di là dall'original libro della ingegnerà e maestra natura
similitudini onde gli ornò mostrando qua e là quello ingegno poetico che fino dalla fanciullezza
dio t'avesse a parte / chiamato là nel sempiterno regno, / col mutar del
non veggiam nei baratri profondi, / là dove giace inoperosa e lenta. -arte
, qui aduno / tre detti antichi là dove ciascuno / mi par che 'l nostro
-rifl. soldani, 1-190: di là tratte le più ricche gemme, /
. pirandello, 5-36: qua e là le pareti della cameretta serbavano tuttavia alcune
; strofina di qua, ingessa di là, mettila al sole, e'fannole diventar
letto; / ed inghiarando qua e là ti vai. 4. marin
sua oste ci è innanzi agli occhi là di fuori, e pensaci inghiottire.
la mano giù per la gola e là giù nell'inghiottitoio. 2.
scendean tra gigli e rose, / là dove avien ch'alcuna se n'inghiozzi.
tanto sen va, che fa meridiano / là dove l'orizzonte pria far suole.
mastica salmi. carducci, iii-3-234: là spunta una sudata / fronte, ed
giubileo. aretino, 20-121: di là mi averai, ingiubileata, indul- genziata
è mistieri ch'elli abbiano uno luogo là ov'elli entrino, e facciano capo
? goldoni, x-1197: mi teneva là dentro ingiustamente. mazzini, 56-217:
credo che guadagnino molto denaro; e là dove il pubblico ostenta una ingiustificata freddezza
interna in tante maniere di qua e di là che poco bisogno ha di fiumi per
adombra. goldoni, xiii-574: miratei là, come pomposo, altero, / sciolta
di mare, ch'e'conducono di là, non hanno numero, e son tutte
veracemente di dolore disperato. tutto piange là dentro. -riempire di gente,
guardata; / ma l'altra riva è là tutta ingombrata / di fitta nebbia che
tentando a render te qual tu paresti / là dove armonizzando il ciel t'adombra,
v-346: ora il vento / che là s'ingorga nella valle chiusa / sembra
, xxx-1-117: oltre ogni legge, / là disturba il ruscel, qui nega il
. giulio strozzi, 6-61: di là, dove i crudi cibi ingozza, /
buona trentina di chili ingozzati qua e là un po'per tutte le cavità della
a quello / tennesi immota, e là sotto al valore / dello sguardo di dio
, de'quali si fa traffico, là s'ingrandisce la specie degli uomini,
un certo ingrandire e lumeggiare l'oggetto là dove è il ridicolo. d'annunzio,
/ e giunto in sul rigagno / là più vicino al colle, / quivi si
sudori. carducci, iii-26-169: 'là dove rosseggia il sangue dei magnanimi votatisi
revagli nn murello, rotto qua e là e chiuso da ingraticolati a pilastrini.
stanza] l'ingresso dalla parte di là e di qua solamente un'alta e
, / e di troppa matera ch'in là venne / uscir li orecchi de le
e sinistra, di qua e di là, sfiatatoi che, a u ^ o
schiera. tasso, 3-41: già vedean là sotto / come la strage più e
inguainata o spuntata. abba, 1-54: là vidi garibaldi a piedi, colla spada