spandesi l'odore, / levrieri e bracchi là corrono. simintendi, 3-134: tu
ritrovasse, solo, lagrimando, / là 've tolto mi fu, dì e notte
dannazione de la stanza « sai che là corre il mondo; » però non
si leggono, qua di ruinosi tremuoti, là di correnti di lave, altrove di
che avevano disperso di qua e di là gli altri malavoglia, erano passate senza
24-34: e però voglio andare infin là, senza perder tempo, ché non vorrei
esamina a parte il monumento, riconosce là il fior del loto e qua la foglia
fumo della polvere e la danza delle palle là sopra una terra cara che lo aspetta
* dintjan 'muòversi in qua e in là ', attestato dall'oland. deinzen
di que'medesimi: non vi scandalizzate o là ch'i'non favello a vanvera;
, i-125: dove gl'individui di là si puniscono, l'inferno dei popoli delinquenti
biforcuta, cercava di qua e di là, cieca, il nemico.
dal sole nereggiava la folla qua e là come macchiata di sangue: il rosso dei
lentini, ii-93: l'amore fere là ove spera / e mandavi lo dardo
, conversava graziosamente in qua e in là. 2. concedere in dono
savesse lo martore / e li tormenti, là v'eo sono intrato, / ben
. b. davanzali, ii-228: perché là non si ride de'vizi, e
noi per che venir possiam più tosto / là dove purgatorio ha dritto inizio. cavalca
parola. landolfi, 3-79: guardate là, in piedi di fianco alla ribalta,
che di cavalleria hanno data dottrina, là onde scritta si trova, ho questo
abbandonasti il perfetto amore per lo vano, là dove 10 intento desti in cosa mortale
acuta punta mosse / di qua di là, e poi diè cotal fiato. simintendi
: dietro alla palla or qua or là correvano / gridando: mia, mia,
nello scrivere spingi un po'troppo in là la naturalezza. da che pulpiti eh
1-250: si dànno, qua e là in liguria, di queste case, più
quello infinito e ineffabile bene / che là su è, così corre ad amore,
. lorenzo de'medici, ii-89: là è il nimico, e già paura
35: spinge lo sguardo addentro, ma là gli s'intorbida la vista, e
donna teresa stampa borri, è ancora là al principio del paese, con davanti le
lettera, / che la chiegga per là, vedi di leggerla, / vedi la
una nave assegnano all'armatore al di là del termine contrattuale stabilito per presentarsi al
dominante. rajberti, 2-83: ma là sono tutti uomini speciali, cioè venuti
stato: / per non adimostrare / là ove son tutto dato, / non mi
mandasi, / ov'ella scende, là veloci accorrano, / pria che il
raro si vede il dattilo qua e là. d'annunzio, i-55: l'azzurra
dattorno: andare in qua e in là, vagare, passeggiare; viaggiare.
-darsi dattorno: aggirarsi qua e là; affaccendarsi. monti, iv-283:
il quale è qua davante. / là con gualtiero a quel bosco ti cella.
scodella / piena d'acqua. era là dimenticata. pratolini, 6-18: egli stava
spasso. a vedere se rico era là col coltello per tagliarti la testa. l'
a ragione di quattro per cento; là dove a venezia pagano fino a dieci
). letter. girovagare qua e là senza meta; passeggiare in su e
delle chiese che fiancheggia, al di là del transetto, lo spazio riservato al
una di qua e l'altra di là, nella lentissima deambulazione. 2
, smaniare; correre, agitarsi qua e là sfrenatamente, scatenarsi. buonarroti
; gialla ora di stoppie e qua e là chiazzata di nero dai fuochi della debbiatura
melano, e avendo debito, essendo là fallì. cicerone volgar., 1-531
lo stampatore il quale avea lasciato qua e là per opera vari spazi in bianco per
brivido. buzzati, 3-78: ecco là, contro la debole luminosità della finestra
vini deboli, non avviene come a loro là, che gli tramutano facendone quello che
riposo, / or qua accorrendo, or là, sudar fu forza / un decennio
... vi sono qua e là e immagini e parole poco decenti. nievo
. papini, 28-103: qua e là, sulle panche, inginocchiate o sedute le
ciò vede che dicen- temente / pòssa là fare, allor loda ciascuno. sarpi,
sannazaro, iv-219: tanto si sa là su, quanto decerne / l'alto motor
: e commen- zate le vattalie de là e de ca, onne cosa fora stata
gioacchino per dirgli ch'era necessario che restasse là dov'era. leopardi, i-301:
la tragedia sia tutta azione, mentre là era per la massima parte un coro?
importa che qua si declami, mentre là si cantava? verga, ii-265:
le stelle in cielo / declinano. là un giallo / lume si è spento,
31-94: lo va di qua di là tanto cercando, / chiamando spesso e quanto
poi, che da quel tempo in là ella ne traesse? perché l'età sua
in onor cresciute. boccaccio, iii-4-84: là dove altra volta fui signore, /
de amicis, i-i77: al di là del fosso, dall'un dei lati,
, mostravano qui l'ombre rade e là conserte, qui l'erboso declivio, là
là conserte, qui l'erboso declivio, là 'l poggio sassoso, segnato di sentieretti
d'annunzio, v-3-71: egli è là di profilo... nell'atto
del bosco. negri, 2-438: di là da quel mondo di rose, scendevano
che sia tratta a dicollar, / proprio là dov'ella ha visto / il suo
ha visto / il suo sposo, là in quel sito. bresciani, 1-i-240:
ritarda il valido campione, / ma là s'inoltra ove il timor conduce /
un po'd'acido sebacico, e di là passa al gazometro, che con una
una grande lettrice di libri polizieschi. là dove è da credere che l'intreccio
d'annunzio, v-3-210: più in là, dentro una meschina 2. regolare il
lui i soldati. salvetti, 118: là ne'sacrati chiostri / per deludere il
i turchi che lo aspettavano al di là sulle rive del zabruch dietro a forti
perfino al guerrazzi, faceva correre di là le nuove più strampalate. d'annunzio
tutti i grandi mercati di qua e di là dalle alpi, la dogana e il
, fino a 180 gradi al di là. rigutini-cappuccini, 55: 'linea di
in luce le caratteristiche reali al di là delle apparenze, dell'immagine ufficiale, comunemente
per il partito democratico cristiano, era là soprattutto che ogni volta si davano casi
*. giusti, 2-172: qua e là si vede / qualche patrizia / andata
minciò la sua democratofobia, e là incominciò la sua ruggine contro mazzini
non viste: naturalmente, vien punito là dove pecca; pigliando dei granchi.
., 18-35: di qua, di là, su per lo sasso tetro / vidi
nome. era un diavolo, installato là tra i morti, che gli vietava
memoria quel che apuleio va divisando, là dove egli favella del genio, ower
sacrificavano: e'conviene ch'io mi abbia là dentro alcuno demonio che da più anni
chi starà me'di voi, di là ne venga. -non lasciare per
sempre infermiccio e piagato or qua or là in varie parti del corpo, io era
valle. alvaro, 14-26: quando arrivai là dove un tempo il quartiere di pór
toglièvasi tosto dal terreno malsano 'e andava là dove veggeva il bello di tribolare,
est all'ovest; e per essere là e qua sdruciti e mezzo diroccati, appaiono
, / mi facev'ir di qua di là. pea, 7-14: strigliati così
nella tragedia. negri, 1-957: di là dal bosco nitida si stende / la
tra'denti; / e qua e là si volge e si raggira, / pieno
inf., 32-36: livide, insin là dove appar vergogna / eran l'ombre
. alamanni, 6-14-155: vedetel morto là non altrimenti / ch'un picciol garzoncel che
il padrone se ne vada nel mondo di là, perché fra non molti anni scacemi
dente duole. allegri, 32: là dove 'l dente duole / batte la
altre cose o coscienze al di là della nostra coscienza, queste cose o
oltre, al di qua, al di là. dante, in /.,
dal vertiginoso parapetto, / nel vedere là sotto quella luce / brillare sulla ghiaia
luogo come qui, qua, lì, là, ci, vi, ecc.)
specchio. / quanto in terra si fa là dentro ei mira, / e
di umidità, ed era difficile scorgere qualcosa là dentro. -per simil. e
nuova, seminata o germinata che fosse là dentro, era che la dottrina veramente
solo, come aveva fatto uscendo di là dentro. 14. preceduto da
da vacillanti riflessi; facce qua e là di annegati. g. raimondi, 3-201
genovese! il commissario, passando di là per verificare la rottura dei bocchini d'un
i campi, di qua e di là della strada, cominciano ad essere sparsi di
se vuo'salire nel superno coro, / là dove sempre ciascun v'è felice,
193: le visitatrici si fermano di là dal fossetto e depositano le offerte in
d'arricchire, / fin le raccolte di là da venire. /... /
/ rapisca il tuo deposito, e là dove / giugner non possa tu col
ceneri coverte, / la mesta dea là 'v'è la pietra incisa / del deposito
disse che volea che stessono in diposito là dentro serrati, tanto che le fanciulle
camera che fu aperta... e là, alla presenza di tutta questa gente
e dopo molti giorni è ricondutto / là dove truova a caso il suo deposto.
e saccheggiaron tutti / que'che trovar là intorno erbaggi e frutti. lanzi, ii-72
di poter depredare specialmente le flotte che di là per quel tratto immenso ogni anno sono
leggiermente a furare in quella casa, là dove veggiono poste tarmi reali, così
depurata ed abbellita sembra sollevarli al di là della condizione dell'uomo terreno. manzini,
brettone potesse pervenire al detto palagio e là entro entrare, erano in su la
scaletta abbiano li canali i loro doccioni là onde il vino esca in vasi, o
delli cittadini di macao, ad andare là per incettare per tutti gli altri, afinché
; / quando di qua e di là vennero fuora / i deputati; e
nel deretano esposto del povera torella, là, proprio nel mezzo, e alla fine
/ drizzo gli occhi alle sfere e là rimiro / del vasto incorruttibile palagio /
e an- donne a sutri: e là fu assediato e preso, e menato a
sul tuo crin reciso, / e là in sembiante di chi duolsi e freme /
874: quel vessillo che piantaste e che là solo, / alla deriva, forse
il ghiaccio / ed animali in ansia là sulla banchisa / guardano i mari disfatti,
. folengo, ii-82: l'acqua ritorna là donde deriva, / i fiumi al
., 33-127: ma vedi eunoè che là diriva: / menalo ad esso e
che', cioè lo quale; * là ', cioè in quello luogo; '
s'alcun non la deriva, / sempre là scende e irriga. f. f.
qua per voi in gentilezze, che là saranno a molto miglior ricapito, cioè
, / popolosa in principio, in là deserta, / chiusa da un muricciolo.
s'io non avessi saputo di dover là gridare appunto al deserto. c. gozzi
vostra vicinanza, / ché l'aggia là 'nde colse la mia lanza: / con
in quella sola / è ogni parte là ove sempr'era, / perché non è
quale non dubito che voi avete appresa, là oltre non dimostrandola come fanno alcuni con
, / che gir t'invogli / là, 've i cordogli / frequenti sono,
nel designare i primi edifici, / là 've trovollo, di sua man a
che sia conosciuda / e possa andar là 'vunque è disiosa. idem, conv.
facea disioso de la morte, per andare là dov'elli già. boccaccio, 1-8
credevi, e al colle, / là dove quel fallace astro si spense, /
altra novitate oblia. petrarca, 126-32: là velia mi scorse / nel benedetto giorno
/ chi macometto fu e dite ancora / là dove visse e d'ogni suo costume
le femmine vi sono feconde, e là dove sono maschi, se dal suolo sien
trincee della fanteria che erano passate di là,... sarebbe stato difficile immaginare
perché si credette che le provincie di là rimanessono disolate e senza abitatore. piovano
grazie sul tuo crin reciso, / e là in sembiante di chi duolsi e freme
desolati, i quali, seduti qua e là, coi gomiti su le ginocchia e
inanti. petrarca, 125-6: desteriasi amor là dov'or dorme. maestro alberto,
.. / la brage qua copre, là desta, / passando, 'frr '
valor conforme, / si desterìa pietà là dove or dorme. folengo, ii-216
muove ed appare / via via qua e là per il viso. pirandello, ii-70
sensitive e destatrice de'nostri ingegni, là dove la ricchezza questi e quelle addormenta
svevo, 6-429: mi mandasti di là perché volevi parlare con quel signore due parole
anni egli già avesse saputo di dover trovarsi là, in quel locale e non un
. le provò, le riprovò qua o là, inutilmente. moravia, v-144:
perché rubava più ch'altro crudele; / là dove teste e braccia di persone /
., 2-7 (197): là dove pericon colla donna dormiva n'andarono,
desto l'inveterato sospetto che quelli di là o quelli a monte meditino di liberar le
. v'era, difatti; anzi là sotto non v'era che quella. d'
pensieri, in riva / al mar là dove il tosco fiume ha foce, /
è quello che verifica il buon petrarca là ove dice che il bel morire è mentre
/ che salta in qua e in là destro e leggieri. cammelli, 115:
175): si vedevan pure qua e là luccicare a mezz'aria alcuni occhietti,
). buzzati, 4-449: lasciare là la propria macchina procurerebbe denunce, sequestri
, per dar loro più animo, piantai là in mezzo il mio padiglione con determinazione
già si è lavate le mani, di là, mi avverte il mio suggeritore:
ignominia della cristianità, che fosse menato là pregione chi rappresentava la persona di cristo
: alla detonazione, due gridi di là dalla tenda: e marta e l'
santo officio; ch'el sarà detruso / là dove simon mago è per suo merto
. non ho cercato di saperne più là, ma ho creduto quel che m'è
viene da altri detto, senza pensar più là. baretti, 2-64: gli uni
ti. velluti, 114: e di là stette infino al 1310: e poi
e dettava allo scritturale ch'era di là, ritto allo « scrivinpiedi ». gozzano
, i-85: pochi... corsero là dove si parava l'occasione di morire
incendio devastatore. bacchetti, 1-ii-501: di là dalla nudità delle acque devastatrici, si
letto. pirandello, 7-97: era là il loro nemico: il « fumo »
diventava furore tanto più che li vedevo là soli, freschi e robusti in mezzo
... portare turbamento e devastazione là dove un momento prima era perfetta pace
: udiva dall'alto, al di là dagli orti un devoto salmeggio venir dal
nei paesetti, quando qui e quando là, due che per lo più sono frati
che di cavalleria hanno data dottrina, là onde scritta si trova, ho questo libro
quale provincia di frigia si è di là dalla grecia, passate l'isole d'arcipelago
27-29: io fui de'monti là intra urbino / e 'l giogo di che
di cacciare del mondo la cristiana religione, là dove essi fondamento e sostegno esser dovrebber
strozzi, 12 (38): di là si partì a dì 4 per la
da foggia. tozzi, i-295: di là passano, quando è l'ora dell'
,... traggielo cià e là di fossa in fossa, mentre in abisso
fatica. d'annunzio, iv-2-123: di là a qualche tempo il trabaccolo tornò carico
bottegai, de contadini, e vattene là, secondo che faceva di bisogno. nannini
insegnar la strada, senza seminar qua e là quella domanda di bergamo, che gli
ciglione fra due muretti bassi, al di là dei quali l'occhio si perdeva nel
spiriti mali / di qua, di là, di giù, di su li mena
pulci, 19-176: di qua, di là la mazza mena tonda, / dovunque
, 24-14: di qua, di là, di sù, di giù discorre /
, lo spirito puro, un di là dell'immaginazione della poesia e dell'uomo,
. bisticci, 3-75: giunto di là ebbe tanta maniera con tutti quegli signori
lieti e fiammeggianti / d'eterno dì là donde tuona e piove. tassoni,
dì non muta. carducci, 420: là me n'andrò, là sorgerò,
420: là me n'andrò, là sorgerò, per vie / a tutt'altri
manderanno ramingo dal fido focolare, di là, dal piede degli altari non sarà mai
] sotto il portico della chiesa, e là cadde, gettando quel grido, da
diaccio, a un'allegria di risa là nell'aia fra le ruote de'tacchini.
: alla porta maca- rena, / là mi avvenni a un ordinato, / ordinato
a ciò ed insieme alla predicazione: là onde, per ispirazione divina, stabiliscono qui
paludamento. pascoli, 1023: son là di contro i sacerdoti rossi. /
annunzio, iii-1-126: ed ella era là, dianzi, supina su un letto di
con chiarezza gli oggetti posti al di là del proprio corpo (l'aria,
, comp. da 8i<4 4 qua e là 'e 4 < pépco 4 porto '
govoni, 679: oh bel vedere / là fuori nelle tenebre animarsi / al radente
si volsero uno di qua e uno di là ai due cantucci diagonali, dove un
un silenzio tanto fondo che la casa di là sembra vuota. cicognani, iii-2-108:
onde poi sorge, / né qua né là si storce, al mondo sola,
gaiamente, e balzellar via qua e là in goccioline iridate e in pioggia di
.; ella istagna lo sangue della fedita là dove ella tocca. 2.
ammirabil fanciul, benché mendico, / là tra le bestie e 'l fien pur diansi
nella bettola, dove sono stato dianzi. là ci sono i miei amici. moravia
volo, e chi mi posa / là dove tien suo seggio alma natura, /
sì forti / che non abbian, là, presso il ciel, paura / d'
è vivo ancora, lui, di là. tanto caro, poverino: bianco e
geroglifici. linati, 8-80: tutto è là un diavolìo di catastrofi gigantesche tra polveroni
non fosti tu a farla da stregone là sul sentiero del caldone per ispaventar me
calvino, 75: l'ha lasciata là in boemia da quei turchi, che
il diavolo li porti, l'ha lasciata là, tutta la metà sinistra del suo
a pasturo, sapete bene; ché là dicono che la peste non faccia il
abba, 1-129: e s'esce di là [dalla cattedrale] che uno si
in città, e si scavarono baratri là dove, nei pomeriggi d'estate, sedeva
, / e far passar colei di là acciò / che questa bestia si quieti.
a desinare. sacchetti, 209-33: là dove, parendo al minestra che troppo fosse
, dimenare, muovere in qua e in là, far ondeggiare (il corpo o
pinta farfal- letta, / qua e là volando. monti, x-3-15: tosto venne
pizzica di qua e chi mi fruzzica di là, chi mi mette le man drieto
., xxviii-321: e queste caverne, là ove tacque vanno e vengono, conviene
i-82: e certo lo novello signore, là u elli si trova coll'altro,
vene dell'acque che sono a distretta là dentro, faccia tremare e muovere tutta
davanzali, ii-518: da tre anni in là non si tocchi [il pesco]
/ nel designare i primi edifici, / là 've trovollo [il lauro],
. morante, 2-375: qua e là, per il cielo stracciato, erano visibili
, ma son pannicelli caldi. va là là, un giorno peggio dell'altro,
ma son pannicelli caldi. va là là, un giorno peggio dell'altro, proprio
dito, dimostrando in ver lo ciel là dove era beatrice dichiaratrice di tutti li
non che diciotto! lippi, 9-2: là gli uomin si disfanno, e chi
). giusti, 2-270: eccoli là che sgobbano / piantati a tavolino;
e giunse dal lato del ponte di là all'uomo che il ponte dicrollava, e
intanto che diaccerebbe qui, didiaccerebbe là, mercé che l'acqua non ancor diac
trovino al lavoro / di nottetempo, là dopo le dieci. bacchetti, i-98:
moneta, ché i suoi uficiali di là 'l ne teneano a dieta e scarso.
a dieta, / né chi qua e là civetta. bellincioni, ii-70: la
, 10-93: fu'io solo, là dove sofferto / fu per ciascun di tórre
l'armadura, / ed en rasion, là velia mura, / con ella se
ponti e steccati e bertesche: e di là da quello i pisani stavano col loro
, 2-83: lo sentimmo, di là dalla tramezza, gridare con moneta,
, 1-543: uno fra essi pianta là la tavola per venire ad armeggiarmi colle
drammi affatto si cantassero, non perciò là moderna musica teatrale potrebbe sperare dall'autorità
vizio scossa, / ferendo or qua or là senza contesa / che non è cor
e luce eterna, /... là su non conosce occaso od orto,
pervengono alla età dei sessanta anni 0 là intorno si fanno difettosi di diversi mali e
cosa, da ciascun più savio, là dove io difettuosamente parlassi, esser corretto
d'uno mese. bencivenni, 4-114: là ove non potrà essere né male né
3-172: andarono a scavizzolare qua e là per le case quanti erano diffamati per
per propria elezione o indole, quelli là dovevano sopportarlo per volere altrui: una
e mi scongiurò di non differire più in là ad accettarlo per mio sposo.
o fornire a noi selvaggina presa al di là dei nostri confini. 4
: lui n'era rimasto fuori, là serrato in quel cerchio di diffidente clausura,
atti altrui, rischiasi di generare mala fede là dove non era. =
/ gli strascinava disperatamente / qua e là la fantasia, sì che non chiuse /
sordamente tonfavano e bruciavano / qua e là nelle case sventrate, / dilagate nei
: l'ora meridiana cadeva: così che là dentro tutto adesso annegava in un'ombra
-vedrete, soggiunse il medico, che là dee esser sepolto un cadavere. -il giorno
, 1-238: ier sera ho passeggiato di là dall'astico fino al sasso della diga
i cieli. mamiani, 1-149: di là dalle fiammanti mura / di paradiso fluttuavan
pipa insieme, e digerivamo la gloria di là da venire. 7. figur
pass, di digerire * disporre qua e là, digerire '). digèsto1,
fratello assai vie più digesta, / là dove tratta delle bianche stole, / questa
geppo treccone / che sta costì di là dal canto, e davale / dugento scudi
ognuno a traverso / chi qua chi là ne van per la foresta. buonarroti il
/ sì ruinoso che da noè in là / a un bisogno non ne furono due
fui matto, / quando mi dipartivi / là ov'era stato in tanta dignitate!
, si volgea di qua e di là, e non potea sputare se non in
quasi rotondo. cassoli, xxii-669: là vede digradar fertili colli, / quasi
nome. era un diavolo, installato là tra i morti, che gli vietava il
vide. segneri, iv-653: e là dove i dannati vorrebbono al fine mordere
digrossati; poi incrocicchiarne molti altri; di là si cominciò a fare certi graticci di
forza, dimenare, volgere qua e là. - anche al figur. pulci
, / lo spazzatolo in qua e in là diguazzi. bandolo, ii-1066: calcai
simigliante due / e 'n qua e 'n là sì l'ebbon diguazato. / così
in cui diguazzò ne'meriggi, / là, come un giovine cefalo innamorato. deledda
era una delle ultime ed esterne, là dove il paese si perdeva negli orti,
le luci della sala poterono passare di là e riflettersi nell'acqua dilagata per terra.
, lat. dilapidare * gettare qua e là come pietre '; cfr. fr
. da dilapidare * gettare qua e là '. dilappolare, tr.
i-414: i monti dell'isola qua e là dilatandosi, lascian luogo a vailette declivi
sua signoria dilatare, e distendere più là che già i confini del mondo non sono
disseminarsi, andare in qua e in là. g. villani, 10-113:
de sanctis, ii-15-393: più in là, all'estremità de'lombardi era il
dica: / forse non sa più là: forse dileggia: / forse anco no
son risoluto a mandarvi, cavato di là forse per istrazio, questo mio dilegin capitolino
fuor del dritto camino ti dilegua, / là 've ti truovi poi schernito e tristo
le nebbie, / che assise qua e là sembrano laghi. bartolini, 17-73:
: facilmente mi si ferma qua e là dell'aria nell'intestino, e forma
ebbi la pueril vanagloria di andarvi, e là recitai per una sola volta, e
povera, oltre ad accattare qua e là ora un pranzo ora una cena, si
donna, come tu sai, poco di là dal piacevole monte falerno in mezzo dell'
dilettevole luogo del mondo si è colà, là ove il cuore istàe e à volontà
e sentire, che il defunto fosse davvero là dentro. 6. particolarmente stimato,
vita, il diletto dell'anima, era là e dormiva come la procellosa notte sul
piacer contiene. tasso, 12-7: -tu là n'andrai, -rispose, -e
disse a tristano: cavaliere, vedete là oltre chi ci contraddice il passo del ponte
/ di natura ha ricetto; / là con avida brama / sussurrando ti chiama.
riflettore dai monti incerti frugava qua e là nella campagna per le strade, e
so da uno che viene adesso di là, che loyseau fece molte diligenze anche
liguria bagna sempre: / l'una di là, l'altra di qua si stima
agitare, muovere in qua e in là con violenza (con movimento simile a
coll'ignoto e l'infinito si dilungava di là; al di qua non aveva che
ii-3 (69): da inde en là verso lo polo non se pò abetare
siepe, i fu come se di là / da un diluviale fiume / e da
e l'alte sponde, / insin là dove legno in mar si spalma. galileo
: già già, di qua, di là mandati e resi / son gli strali
al dimenamento suo ed al correr qua e là, senza l'un l'altro prestarsi
continuo, muovere in qua e in là, far ondeggiare nello spazio (una parte
i fianchi or in qua e ora in là, dimenando così un poco il fil
prima donna ringraziava di qua e di là, dimenando i fianchi, saettando il
dimenando e mutando di qua e di là, siccome avviene delle cariche della nave
della persona; sempre si volgono qua e là, sempre si aggirano, si piegano
grano si dimenano di qua e di là, e pare che sentano dolore,
non ho però mancato di ritenerla, là dove io vedevala oltre alle sue forze trascorrere
non dimentichi, acciò che io di là vantar mi possa, che io di qua
euripide, senza badarvi altrimenti lo buttai là fra i libri dimenticati, come cosa
scodella / piena d'acqua. era là dimenticata. ungaretti, i-76: lasciatemi così
/ - due di qua, due di là. 8. poco frequentato,
cortese alle donne / che truova di là entro. boccaccio, dee., 3-6
dimiso da la signoria, / da regimento là 'nde son signore. ariosto, 770
. dimiedre 'agitarsi di qua e di là, schermirsi ', poi nel linguaggio
la maremma / e / quà e là spargersi s'ode, / di volatili in
gechimento, / va... / là ove madonna fa dimoramento.
sarete amica di pietate; / però che là dov'ei fa dimoranza, / ed
47-9): l'alma demora de là sì contenta / ed amorosa denance da voi
dì futuri / la ricordanza mia. là sul meriggio / verrà talvolta ad adagiare
vennesene in castello santo agnolo, e là segretamente si dimorò infino alla venuta del re
. libro di sentenze, 1-15: là dove lo fuoco è dimorato lungamente, non
ad una che di qua e di là saltava. manzoni, fermo e lucia,
dimorato su la porta; e di là il suo secondo sguardo s'era rivolto
ricca d'oro. anonimo, ix-870: là dove fa lo re artù dimoro,
/ non ho talento -di voler provare / là dove posa, e chi lo fa
arrampicati sul tram d'aspetto e di là urlavano a squarciagola: -morte ai traditorilì
e purtroppo, vanno molto al di là di cognizioni tanto elementari; e questi tali
può la sua presente passione, chi bene là mira. libro di sydrac,
di femmine e di fanciulli andanti qua e là secondo il bisogno, e che alcuno
libertà di quei tempi non andava più là d'uno sproloquio o d'un epigramma,
che storicamente si manifesta come mutamento) là dove è applicata. i) 'azeglio
io sia costretta di domandar qua e là cosa sia accaduto al mio padrone?
fatte di vapore. -qua e là, nei luoghi circonvicini. dante,
. d'annunzio, iii-1-394: v'è là chi prega perché dio abbia pietà di
: menommi sott'una freschetta foglia / là dov'i'vidi fior d'ogni colore;
, vo'che tu passi, / ché là è 'l nostro amore e 'l nostro
amore e 'l nostro dio; / là è quella per ch'io / senza
dio laudamo » / ne la melode che là su si canta. m. villani
bisogna una volta ch'egli fosse di là del mare. saba, 56: giunti
furore dionisiaco investe le turbe e passano là dove vuole il poeta. b. croce
tutto il tempo che il fratello stette là davanti a lui a dipanare ancora una
(74): non credo far di là mai dipartenza. m. villani,
ed eravamo in parte, / che là dove pareami prima rotto, / pur come
dava agli entranti di qua e di là. tasso, 13-ii-283: quinci dalla
da lentini, ii-93: l'amore fere là ove spera / e mandavi lo dardo
dormendo in le sue braccia. / là onde poi li greci il dipartirò. petrarca
l'avrà rimessa nello 'nfemo, / là onde invidia prima dipar- tilla. idem
sottrasse / me più d'un anno là presso a gaeta. cino, iv-244 (
, / che in qua ed in là come un lion si scaglia; / e
, viii-1-45: ma tempo è di tornare là onde, intrando in questo [argomento
. cecchi, 5-60: qua e là tali avanzi s'incastrano dentro il suo
del cielo. svevo, 5-297: fu là che io un poco risi di lui
monte opposto, si dipingeva qua e là sui massi sporgenti, come a larghe
e il quanto della viva stella / che là su vince, come qua giù vinse
voci ». pirandello, 7-112: fermi là! belli... belli davvero
sostiene. / fregiano il muro interior, là dove / l'umido gorgo a scaricar
diplomi che mi creano accademico qua e là per l'italia, e che lascerò
di far correre di qua e di là le popolazioni, mescolarle, abburattarle, finirebbero
-agitarsi, muoversi in qua e in là. nievo, 62: si diportava
fatti sapeva, quanto più tosto potè là se n'andò. masuccio,
ch'io disdotto sia / se non là ov'è la dolze donna mia.
ch'ai sol dora e dipinge / là dove il fido cavalier soggiorna. chiabrera
, poi si sparsero di qua e di là; ciascuno allontanandosi dall'altro, come
purg., 1-123: quando noi fummo là 've la rugiada / pugna col sole
corpo, ella va come un uccello, là ove ella à servito; e il
penetrava entro la terra; 0 di là come da serbatoio la diramavano per certi ripia-
con scale a pioli, e di là coi tridenti e i rastrelli li circondavano
e di grave gechimento, / va là... / ove madonna fa dimora-
... / che tu mi meni là dov'or dicesti, / sì ch'
che le donne, in quelle parti là, scopavano le strade colle gonnelle di seta
le ragioni assegnate, « sé iscusi là dov'è mestiero », cioè là
là dov'è mestiero », cioè là dove alcuno dubitasse di questa contrarietade: che
, ii-126: mandarono di qua e di là cercando,... come che
giungere al villaggio che sta al di là, verso il quale io ero diretto.
tutti i devoti, i quali se di là dal po sono pochissimi, di qua
dirigi a pescia la risposta e di là ti saprò dire quanto mi tratterrò.
che so io? una contadinotta di là; e ha per questa creatura una
dirimpetto a noi, al di là del fiume largo pochi metri, v'era
iv-202): il porta via / di là dal bosco, al sasso al dirimpetto
: i cavalli di qua e di là s'erano venuti al dirimpetto dalla parte
5-67: questo passomo e poi più là un collo / d'un altro monte,
: dormirai sovra azzurri cuscini, / là nel mastro salon dirimpetto. rovani, i-39
-ha marito, -altro che marito. vedetelo là nel palco dirimpetto. verga, 2-227
, signore, e vada dritto che là troverà. dossi, 308: -sempre
. petrarca, 103-12: anzi seguite là dove vi chiama / vostra fortuna dritto
dante, purg., 10-30: là su non eran mossi i piè nostri
piè d'un colle giunto, / là dove terminava quella valle / che m'avea
/ in guisa d'uom che pur là suso aspire. graf, vi-1151: diritta
il cavallo e dritto il volve / là 've di soliman gl'incendi ha scorti.
che non metta il piede qua o di là? deledda, i-23: gli uomini
se pensassero appena appena al mondo di là, andrebbero più dritti in questo.
grembo a gli antenori, / là dov'io più sicuro esser credea; /
che m'avea in ira / assai più là che dritto non volea. bencivenni,
largura che si fa di qua o di là da'ponti, per comodo di farvi
, 1-169: su una dirittura, ecco là in fondo un pennacchio di polvere:
prima onda, / tutto suo amor là giù pose a drittura. simintendi, 1-8
alla volta di alessandria, dove di là si va a drittura per lo mare aperto
suo stesso e diro speco, / là 've tra 'l sangue e le corrose membra
che s'allarga / la fenditura, là, nella travata? bocchelli, 13-270:
. pavese, 6-233: più in là, le bombe avevano diroccato un vicolo.
68-14 (v-276): di qua di là si grida e si minaccia: /
4-44: sulla diga, diroccata qua e là, tanto da uscire dal mare a
est all'ovest; e per essere là e qua sdruciti e mezzo diroccati,
dirompa a far quello che pare al di là di sua portata, che pare infattibile
. albertano volgar., 1-39: là u'non à signore lo popolo diruina
la salita, e por le scale / là dove la muraglia era di sopra /
sopra / con minor guardia, e là 've raro il cerchio / tralucea de
. albertano volgar., 35: là ove non è siepe, la possessione
di india, tra due montagne, là ove è sì grandi dinipi, che niuno
che lo aveva investito la notte trascorsa, là, sul cancello della locanda, al
sospetto che neppure in un simile al di là della presenza, sarei effettivamente spoglia,
l'hanno ridutta. tolomei, 2-124: là dove è molta disaguaglianza non vi si
34-99: non era camminata di palagio / là 'v'eravam, ma naturai burella /
fracchia, 888: il ramarro giace là disteso nella terra sconvolta, e già le
f. corsini, 2-395: vedetelo là tutto disapplicato dalla conservazione de'suoi domini
, e poco concetto delle cose di là. = comp. da dis-con
corsini, 19-53: di qua, di là tu vedi intanto i mastri / del
, e marre, e rastri, / là dove ella non è, faccin pianura
volgar., 136: discarcò l'armadure là, e tutto il carico.
quei disciolti / parton di qua, di là, tinti ne'volti. 2
quanti n'è qui e n'è di là dal mare / de'più prò'cavalieri
, / e avanti che sien di là discese, / anche di qua nuove
; e il mio pensiero intende / là dove l'aura è ancor sacra e serena
senza territorio. stuparich, 5-86: eccolo là, il grande filosofo dell'ultima epoca
al re antioco era da obbedire e andare là ove egli comandava: parte discemea ch'
vid'io chiaro sì com'io discemo / là dove mio ingegno parea manco ».
mal, l'inferno / e quanto è là dissopra e qua dissotto, / eran
fu formato, e l'anima va là ove il suo signore gliele comanda.
volea, mi disse ch'io / là verso il mezzo dì mi ritrovassi /
quella densissima crostona a screpolarsi qua e là, e far crich, come dice
le nevi disciolte avevano fatto scoscendere qua e là gran parte di quelle rupi. quasimodo
pubblico, i dischi dei grammofoni girano là dentro a perdifiato. montale, 96
», / rispuose stazio, a là dove tu sie, / discolpi me non
giovane, 9-722: veggo / uscir di là rimedio, un galantuomo, / che
neutro. ariosto, vi-470: -fin là vo'venir teco. -non essendoti /
perciocché mette a leva di qua e di là, ficcandosi, e discontinuando le parti
la dimostrazione non s'estende al di là della convenienza, o disconvenienza delle idee
presunzioni, che passano un mezzo mondo di là dal credibile. algarotti, 3-468:
in mano / fenicii legni qua e là per l'acque. carducci, 435:
e discopre gli altarini, di là l'avvocato agudio spicca un libello e mette
tanto sen va, che fa meridiano / là dove l'orizzonte pria far sòie *
vennero. tasso, 13-i-529: mira là quella turba in un ridutta / da più
, agg. che corre qua e là, che corre intorno, che corre
, e discorrente di qua e di là. guido delle colonne volgar., 1-1
ma tanto pesce in qua e in là andar discorrendo, che oltre al diletto era
): 4 correre di qua e di là, in molte direzioni, scorrere,
facondia, che si trapunge qua e là d'un'amabile filosofia o piuttosto poesia.
i grilli. montale, 2-65: là nella corusca / distesa che s'inarca verso
scorre, che corre qua e là. - al figur.: poco
. il discorrere, il correre qua e là, il correre intorno; andirivieni.
, da discurrère 4 correre qua e là, fare incursioni '. discorsista,
sm. disus. il correre qua e là, l'andare intorno, andirivieni.
altro al fin si fu ridotto / là dove tanti nobili baroni / eran senza prigion
. giusti, 4-i-353: di subito giunge là discosto / il grave puzzo che l'
o discrepanza / dove che sia, là corre il granchio armato / e ritorna le
. dante, conv., iv-xxm-io: là dove sia lo punto sommo di questo
. frocchia, in: gettava qua e là sguardi discreti, ma penetranti, su
. si sparpagliano di qua e di là giovanilmente sulle orecchie piccoline: si discriminano
, di discurrère 4 correre qua e là '. discusare, tr. ant
, e svegliata la vescica, di là procurano di tirar fuori la materia peccante
stesso non vegno: / colui ch'attende là per qui mi mena, / forse
403: carlino di qua, carlino di là, tutti mi chiamavano, tutti mi
fratello gemello. svevo, 6-363: ero là là per disdire la scommessa. soffici
gemello. svevo, 6-363: ero là là per disdire la scommessa. soffici,
egli non avrebbe potuto sposarla che di là ad un anno. un suo socio glielo
vanto ch'io disdotto sia / se non là ov'è la dolze donna mia.
d'arno, come avevi disegnato. là tra il bosco e il mare, tu
pur'eolo e giunone / che ritenghin là su la pioggia e '1 vento / poi
disegnate nella forte luce del mattino, là dove le dune erano più alte, le
scopo. d'annunzio, v-1-14: là erano schiere ordinate, navi munite,
vi è semplice e grandioso, qua e là non senza crudezza di contorni opportuna e
, che le viene a tórre da là. d. bartoli, 2-2-165: gli
, il quale, bucato qua e là, ne seminava un poco, a ogni
). ant. errare qua e là, sviarsi, sparpagliarsi; cedere.
cadendo un picciol pomo, / cui là nel tardo autunno / maturità senz'altra
amor, solo e senz'armi / là dove più armato ed avveduto / sei,
punto, dentro di me; e di là cominciava il disfacimento di tutta la vita
che ci gettassino a quella proda di là; loro dicevano non essere possibile,
elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38: vidisi donni là desfare / e ientili omeni de grandi
il tufo e l'altre cose dure, là dove si disfacciano da gielo o da
come volete che stia nel mondo di là, il poverino, se di qua non
ritiromo chi in qua e chi in là a sue faccende; in modo che la
. croce, i-1-174: quantunque qua e là... presso gli edonisti di
, 72: tanto cavalca che giunse là dov'era fioravante a quel palagio disfatto;
il ghiaccio / ed animali in ansia là sulla banchisa / guardano i mari disfatti,
/ ché mai non uscerai, se là giù filtraste. = comp. da
. marino, 6-69: pon mente là, dove la notte ha stese / l'
torpedoni a portar in gita qua e là queste cingallegre disgabbiate. = comp
e risvegliato, gridò; e tratto di là entro come risuscitato, mai più non
più pene, / avegna che le centri là o'si gionge. dante, inf
, di qua si disgiunse, di là s'accostò, e tanti aggiramenti fece
quella densissima crostona a screpolarsi qua e là, e far crich, come dice il
dante, purg., 6-42: là dov'io fermai cotesto punto, /
ornai al purgatorio giunto: / vedi là il balzo che 'l chiude dintorno; /
chiude dintorno; / vedi l'entrata là 've par disgiunto. m. c.
campagne adombra, / e la maggior là su luce celeste / le tenebre a
: qui disgorga un fiume, / là dolce si diffonde un picciol mare, /
odore un carnaio, e ne disgrazio là dietro mercato vecchio. passeroni, iii-31-37
. 3. sparso qua e là. - anche al figur. savonarola
la costuma, andavano di qua e di là disguisati per la terra. peregrini,
disincantàndosi quasi. cicognani, 2-39: guarda là dove c'è la capannuccia, e
9-46: io andavo cercando qua e là una boccetta di disin fettante
che si fa nei forni, di là. 2. figur. purificazione
, e tutte le proprie invenzioni, là dove noce vano a parer suo alla semplicità
li dislego » / rispuose stazio « là dove tu sie, / discolpi me non
giù per questa stretta doccia / infin là ove più non si dismonta. vangeli
a più lieve salita, / insin là dove si dismonta, aprica / quinci si
, ii-152: essendo stretta la strada di là dal fiume, che corre tra il
le schiere del capitano andarono qua e là sparpagliate. allora fu veramente un disordine
paese da perpignano insino a barzalona e più là ancora qualche lega, ne è suspetto
il monte: / vedete il duca là di benevento, / che con numer dispar
meccaniche della fonderia del pignone, quelle di là d'arno dai camini e dai muri
1disparto). ant. sparso qua e là, disseminato. - anche
molti fuochi di qua e di là dispartatamente, siccome se ella fosse la
dio t'avesse a parte / chiamato là nel sempiterno regno, / col mutar del
da divero, / non credo far di là mai dispartenza. = comp.
lo mar che non disparte, / là v'è la regione / di vinegia e
disparta preda, / voi non traeva là, delle querele, / che il foro
perché gli studenti, in sala, di là, con le 'dispense » accanto
destrezza... avevano lasciato qua e là della ruggine: faville di odio covavano
il povero 'ranocchio 'era più di là che di qua; sua madre piangeva
. d'annunzio, iv-2-6: il fiume là innanzi si frangeva contro i massi in
meglio giuocarlo che git- tarlo. ecco là in piazza una bandieraccia sopra certo banco
catasta di quelli scartafacci che ho lasciati là riesce una disperazione anco per me.
burrasche che avevano disperso di qua e di là gli altri malavoglia, erano passate senza
. 2. spargere qua e là senza che rimanga traccia. -anche al
italia dal po al garigliano, disperdeva là l'esercito napoletano. 4.
e i regni, / come piace là su, disperde e volve. sarpi,
andare chi di qua, chi di là; separarsi per seguire direzioni diverse;
, lat. dispergère * spargere qua e là, sparpagliare ', comp. da
che è disperso, sparpagliato qua e là; disposizione sparsa. -per lo più
, agg. sparso, disseminato qua e là, sparpagliato. - anche al figur
cittadini e che mandassi dispersi qua e là molti del popolo. caro, 1-192:
con intiero e distinto suono fa ritorno là donde parte.
casa. morante, 2-228: accovacciato là come un animale, col suo fazzolettino
triste, in quanto, qua e là, già era evidente il disprezzo e quasi
allegri, aerei: corrono veloci qua e là, e il loro maggior piacere è
e dispiacere quando ne si pianta qualche dente là o ne si fora la carne.
cameriere a pesaro per dispiccare di là questo benedetto parrocchiale consenso. d'annunzio
[i pagani] esser l'anime di là su quelli cieli discese e dispiccate:
20-110: qui salta un capo e là rovina un busto, / una man pende
esce poi per mezzo della luce / là ond'entrò la dispietata luce.
che... trottavano qua e là sparpagliati e impediti dal peso.
fierissime armi, e correre alla piazza, là ove è tutta la forza della malvagia
alvaro, 12-195: dispose che rimanessero là di guardia e non vi facessero accostare
che agli occhi dello storico resta, di là da questo torbido tumulto passionale, dissipato
1-122: lottatori di qua, di là saltatori, colà si gareggiava a correre,
de l'ardito, / di qua di là spignendo 1 gran corsieri. d.
., 8-51: quanti si tengon or là su gran regi, / che qui
chi meno essi si aspetterebbero: così, là, per mostrar loro in quanto dispregio
di fortuna menate di qua e di là [le forze e ricchezze umane],
nella disputa dei dottori, dipinto là sotto da bernardino luini. 2
: dentro i fossi di qua e di là della strada, c'è un serra
e da questo imaginare cominciai ad andare là dov'ella [filosofia] si dimostrava veracemente
(dissémino). spargere qua e là (come fa il seminatore); sparpagliare
), agg. sparso qua e là; sparpagliato in vari punti, in
: in fondo a questa sorgevano qua e là disseminati alcuni monticelli, coronati taluno da
una traccia in prosa, qua e là disseminata d'endecasillabi sciolti. verga,
bianchi rompevano l'azzurro: di là le nuvole si abbattevano sui castani.
d'annunzio, iii-i-ioi: egli è sempre là, curvo a frugare la rovina,
e qual fugge qua, e qual fugge là. l. martelli, 1-105
., 27-30: io fui de'monti là intra urbino / e '1
d'un monastero; e un barone di là da lui disservito si profferse darlo in
perché scopre ampiamente di qua e di là i due mari, ma è in un
vani dissimulati delle casematte sbucano qua e là uomini e cavalli sellati. comisso,
v-3-247: un giorno ch'io ero là, tra quegli affettuosi dissimulatori, l'
asta brandita, / dissipava qua e là turbe d'imbelli. d'azeglio, 4-ii-5
dissupàre) 1 gettare in qua e in là, disperdere, dissipare '; comp
). disperso, sparso qua e là, disseminato, separato. -in partic.
: la ragione civile era sparsa qua e là e quasi dissipata. tasso, 8-4-535
intiero e distinto suono fa ritorno là donde parte. cattaneo, iii-4-293: ogni
. -trice). che sparge qua e là, che disperde in parti diverse;
ricchezze de'mariti, or qua or là discorrendo... stanno, mostrando sé
il toro va saltando / or qua or là, da poi c'ha ricevuto /
voi fate, / or qua or là, e sé lega e dissolve, /
alcuno, che non vi sia avvezzo va là suso, e tira a sé quell'
quali si rispondono di qua e di là con una dissonanza gratissima. dossi,
corso sparti e in qua e in là erano trasportati. dissonnare (ant.
corpo chiede. casti, xxiii-521: di là passammo avanti ragusi che potemmo da una
uso di propaggine chi qua e chi là come una stella. sassetti, 121:
gl'inglesi hanno piantato numerose colonie di là del mare; mercé le conquiste fatte
, inf., 34-128: luogo è là giù da belzebù remoto / tanto quanto
, par., 30-103: lume è là su che visibile face / lo creatore
perché il nimico era sparso qua e là e le trabacche e le bagaglie impedivano
erano inginocchiate una qua, l'altra là, nella distesa deserta dei banchi e
rosse, carnicine. montale, 2-65: là nella corusca / distesa che s'inarca
425: di qua e dì là vi avea due filari di stanze dall'un
machiavelli, 1-iii-722: spagnoli si truovono di là dal garigliano, e hanno fatto un
scritto). latini, i-1355: là farò grande salto / per dirle più
appennino... di qua e di là piove e distilla su diversi piani,
, / in questo bosco a meriggiar là presso / in riva a l'onda lucida
distillatori, i quali promettono cose di là dai monti, e sempre si trova nella
9-286: signor mio, sì: là, sotto quello smalto / di pozzi,
ben s'impingua ', / e là u'dissi * non surse il secondo '
punti l'acqua era bruna. qua e là i contorni delle foglie vi si riflettevano
l'altro calzare, è qua e là fermato negli avvolgimenti da fibule e distinto
. malispini, 1-95: di là da santo stefano in sulla fine della
, forse distrattamente, udiva qua e là porre i problemi insolubili ch'egli doveva
virgulto. baldini, 3-117: più in là è il viale dei solitari e nevrastenici
tirare in varie direzioni, tirare qua e là '.
vene dell'acque che sono a distretta là dentro, faccia tremare e movere tutta la
« corte d'assise », e là, in faccia, « ufficio distrettuale delle
a distribuire di qu; e di là della scriminatura i capelli lisci bagnati.
investir questi regali, / e collocarli là dove vendetta / o gratitudin gli ami.
, xxviii-324: se questo fuoco truova là ad alti questi vapori montati e ingrossati
distringere è stringere fortemente di qua e di là con varie ritorte, in maniera che
con quel furor l'impetuosa gente, / là dove avea in più parti il muro
come gigantesche meduse marine solidificate, sono là, silenziose, immobili. negri,
-gridava la donna, correndo qua e là confusa. brancati, 4-114: sentite signor
: sono stato anch'io, più di là che di qua: e son qui
: sono stato anch'io, più di là che di qua: e son qui
canne distinsi, pastoral zampogna, / là di ménalo in vetta, anco ricevi.
f. doni, i-105: il veder là in terra una statua di marmo in
marcantonio colonna, andando egli a spasso là dove fioccavano i suoi colpi, e
ma perdonasi facilmente perché disperso qua e là e disunito. rebora, 210: gira
altro tirano chi in qua chi in là, in modo che per difetto loro viene
misura, fanno amore disvegliare e risentire là dovunque è de la sua potenza seminata
dante, purg., 28-38: là m'apparve, sì com'elli appare
io dico insino a qui, se là t'invii, / in cose vane l'
purg., 10-118: ma guarda fiso là, e disviticchia / col viso quel
. buti, 2-239: guarda fiso là, dice virgilio a dante; 'e disviticchia'
cesari, ii-200: -'ma guarda fiso là, e disviticchia... '
deh! forza di dire! tu vedi là una cosa aggomitolata e confusa: e
occhio. -muoversi in qua e in là, snodarsi. rovani, i-329:
idem, purg., 8-96: vedi là 'l nostro avversare; / e drizzò
avversare; / e drizzò il dito perché là guardasse. fazio, ii-4: ella
naturalista reamur. pascoli, 66: là, genti vanno irrequiete e stanche,
divagaménto, sm. il vagare qua e là senza una meta precisa; straripamento,
divaga, che va errando qua e là. - anche sostant. g
, lat. divagàri 'errare qua e là '(comp. dal pref.
divagazióne, sf. l'andare qua e là senza meta prestabilita. -al fìgur.
interi a s. remy, e di là a s. oyen e ad estrouble
ne rimaneva intatta, e l'incendio là si spegneva quando qua divampava. cattaneo
, che ora passa in qua e in là, divampa il fuoco.
detto tanto in qua e in là in queste ultime lettere, che
da milano in tutte l'overe! / là è bel tempo e qui pur sento
e qui pur sento piovere; / là si è sana e qui è inferma
a fare tutti gli sforzi per restituire là donde furono divelte. lanzi, iii-202:
18-68: con pochi passi divenimmo / là 'v'uno scoglio della ripa uscìa.
stradale, sono distillerie -gli esterni rumori là dentro diventano oro. pavese, 1-93:
di colpo si leva una voce di là dal cortile, una voce di testa
percuotere, battere in qua e in là. s. agostino volgar.
diverbio, / un tafferuglio in quella casa là, / acqua in bocca. pirandello
pirandello, 7-138: di qua e di là, divergenti quasi per lo spavento di
cadendosi addosso rematori e soldati qua e là, spaventati diversa- mente, i germani
ritardar cotanto / a gente che di là forse m'aspetta. dovila, 569:
campestre. tozzi, i-295: di là passano, quando è l'ora dell'
giudei esercitarsi e ravvolgersi in qua e in là, e aparechiarse de crucifiggerlo diviatamente.
questa terra discoperta dal mare oceano, là nel mezzodie quasi per tutta l'estremità del
/ dove vai tu? -dal faggio / là dov'io nacqui, mi divise il
divieto; / ché qui per quei di là molto s'avanza. idem, purg
umana, perché poni 'l core / là 'v'è mestier di consorto divieto? landino
non ostante il divieto, scavava di là con tre manovali. pea, 7-397
barbari flutti la britanna prora, / là dove l'indo pelago colora / l'ultime
: qua si sentivano belar pecore, là si vedevano saltar agnelletti, e, per
distaccavano più, balzavano insieme qua e là nei divincolamenti della rabbia, urtavano e
muovere, piegare in qua e in là, come chi vuole sciogliere alcunché da
fa scagliarsi a saltelli in qua e 'n là, e le fa scoppiettare a una
... erano costretti a piantar là di continuo la costruzione delle loro metafisiche
questi sacerdoti tepidi stanno tutto el dì là attorno alli altari e alli sacrifizii e
provincie italiane. bocchelli, 3-30: là fu dimenticato coi cavalli degli ufficiali superiori,
regno oppresso, / di qua e di là per le città divisa, / vedete
che quel parco di cui, qua e là, dove gli alberi si diradavano,
o intero. michelangelo, i-44: là dove 'l ver si tace, / soprasta
, 1-1190: deh, no; più là non inoltrar tu il piede: /
, immagine. boccaccio, vi-131: là vid'io pinta con sottil diviso /
divora. abba, 63: di là all'indomani non c'era molto e,
8-6- 1144: un'altra fera è là nel freddo clima, /...
pianto la buona donna si asserraglia. là entro si protesta incompresa, consuma il divorzio
pubblica divolga, / egli è già là, ché null'altro il precorre. savonarola
da lui desiderata... abitava dunque là ponzio macchi, il più instancabile e
scaletta abbiano li canali i loro doccioni là onde il vino esca in vasi,
religione e a la docilitade, usano là in quel clima, nel quale l'
, e gocciola di qua e di là, tanto che uno può assaggiarlo,
corre in qua, e chi corre in là, e si udiva gridar serra serra.
tutti i grandi mercati di qua e di là dalle alpi, la dogana e il
, vi-762: ogni garzone che passa di là / paga dogana e un bacio le
suor de la dogaressa, / se fese là da essa: « dì fia, dì
le dame] infatti messe a seder là in più file disposte a semicerchio intorno al
destra onnipotente. nievo, 46: là raccolsi e rimuginai i primi affetti,
il mio sentimento religioso si effondeva di là da tutti i dommi insegnati e da
tenere l'orno -de non sguardare / là 've natura agenza / tutta dolze piacenza
montagna. pascoli, 85: tuttora, là, dalla riviera / romba il mulino
mirto. / stazio la gente ancor di là mi noma. idem, purg.
rivedevo il mio dolce paese di toscana, là dove è più bello, più sereno
nel suono e senza andare al di là del mezzo forte. 25.
., ii-xii-7: cominciai ad andare là dov'ella [filosofia] si dimostrava
: / menommi sott'una freschetta foglia / là dov'i'vidi fior d'ogni colore
pucci, ix-409: da quella sera in là fan sanza cuoco, / perocché,
dole / con noi per poco e va là coi compagni, / assai ne cruccia
, si agitava, e qua e là anche innocuamente complottava, fantasticando impossibili interventi
del figliuolo, e si partì di là pieno di dolore e di paura. parini
io sia costretta di domandar qua e là cosa sia accaduto al mio padrone? carducci
alla porta, maravigliandosi forte, lieto là corse. s. caterina da
, gli fuggì d'occhio, e vennene là senza essa. -ohimè! o come
cavalcanti, 27: cavalcò verso romagna; là dove non passò molti giorni che egli
, carlino; e non moverti di là se no non vengo più a spasso
. fissata di qua, riscappava di là; fissata anche di là, s'arcuava
, riscappava di là; fissata anche di là, s'arcuava. pratolini, 2-129
-sostant. tasso, 13-i-751: fin là si stese [il mio nome] e
; e tu cortese / qua e là conducendolo, gli mostri / il suoi
miope... nulla vede al di là delle domestiche pareti, nulla al di
delle domestiche pareti, nulla al di là dei congiunti di terzo grado. verga,
s'egli andavano in contrata dimestica, là dove avesse città o villa 0 castello
indice alla sua giuntura più bassa e di là infin dove la mano si congiunge al
, il fondo, le strade praticate là dentro. quella che, a gomiti e
a stendere la loro dominazione al di là de'giusti domimi. qui 4 dominio '
, 105: nel detto cielo empireo, là ove t'ho detto ch'è il
1024: di qua da dio, di là dall'uomo, [il papa]
amico mantenente. boccaccio, i-112: però là dove nel mio consiglio, il quale
senza posa, / per tornar sempre là donde son mosse; / uso alcuno,
di alimento. tasso, 2-29: io là, donde riceve / l'altra vostra
fresche e prime. nievo, 1-159: là infine, a dispetto di tutto,
, che si muove in qua e in là, ritmicamente, oscillando; ciondolante,
. far muovere in qua e in là una cosa tenuta sospesa; fare oscillare
. muoversi ritmicamente in qua e in là oscillando (come per cercare il punto
.. sbatacchiava in qua e in là il povero impiccato, facendolo dondolare violentemente
, guardando inquieto di qua e di là, ripeteva la stessa cosa. pascoli
dondolasse a guardar in qua e in là, o si buttasse giù per riposarsi;
. fatto oscillare in qua e in là. pirandello, 7-918: ora,
questi special- mente non se ne sarà là mai veduto niuno. l. bellini,
della vita, quelle che spargono qua e là qualche rosa sui passi dell'uomo.
che ne 'nvogliava amore e cortesia / là dove i cuor son fatti sì malvagi
splendenti soglie / corser di qua di là le scaltre ancelle / ai donneschi lavori.
. d'annunzio, v-3-713: è là, nella stanzetta meschina, attorniata dalle
elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38: vidisi donni là desfare / e ientili omeni de
purg., 28-63: tosto che fu là dove l'abe sono / bagnate già
nello spazio: oltre, al di là. ristoro, 1-18: dopo questo
trascurare. della casa, 746: là onde, poi che alle ricchezze l'onore
fumaiolo rosso e nero che doppiava, là in fondo suu'azzurro. 6
gesto doppio come a dire: qua e là per la montagna. -a doppio giro
la tua parte sarebbe stata molto magra, là dove tu l'hai avuta molto doppia
placide mule, fiduciosi e tranquilli. di là gli unni in iscompiglio, a
ch'ai sol dora e dipinge / là dove il fiso cavalier soggiorna. pindemonte,
altre belle. caro, 8-822: vider là 've il cielo era più scarso /
/ quai damme saltellar di qua e di là / sistri sonando, crotali e uboè
letto pusare: / ecco i pensieri, là ov'era retto, / aveanme costretto
., 2-7 (197): là dove pericon colla donna dormiva n'andarono,
: movean pensosi... / là, dove il tutto rifioria dal niente,
. d'annunzio, i-20: brilla là giù ne la città dormente / ancor
1-50: là presso il mare, / tutto imbrattato di
parte del caldo, / e desteriasi amor là dov'or dorme. savonarola, 7-i-163
: ma io vo per isvegliarlo. là onde i suoi discepoli dissero: signore,
, 580: o tu che dormi là su la fiorita / collina tosca,
io presto verrò sotto le zolle / là dove dormi placido e soletto. govoni,
: per sé fece fare la sala là dove mangiavano li due amanti, e per
incappati per la scala;... là c'è la porta del dormitorio,
il dorso irsuto e negro, / là donde il pian traspar culto ed allegro,
aperture e radure, mostrando qua e là dorsetti brulli di pendici. =
/ dacché prima a noi portolla, / là dai gallici confini, / dentro a
cadere da questo nostro polo, ella cadrebbe là oltre nel mare oceano, a punto
assestati i fanciulli uno qua e uno là dinanzi alla tavola, sedette egli frammezzo
dante, conv., ii-xv-8: là dove dice: 'le mie pari',
detta professione. filicaia, 2-1-73: là del tosco apennin sull'erme alpine /
sull'erme alpine / balze, o là dove porge all'arno in dote /
scienze che rendono abile a quello che là chiamano con ardita metafora armi dotte. cattaneo
altro mestiero che correre in qua e in là per raccogliere i vari giudizi che ne
carro e le colonne / in fin là dove sona / dottrina del santissimo elicona,
che di cavalleria hanno data dottrina, là onde scritta si trova, ho questo
ed amico del figliuol suo, e là si era dottrinato per munificenza dei padroni
mel ritrovasse, solo, lagrimando, / là 've tolto mi fu, dì e
lor dame e damcelle, traggono al luoco là due el torneamento essere dovea. s
aiuto che esso vuol fare, subito soccorre là due costui è cascato e aitalo a
a filar la vecchierella, / incontro là dove si perde il giorno. levi,
un discorso. latini, xxviii-143: là dove dice che viveano come fiere intendo
su molte travaglie. tasso, 12-343: là dove egli parla del periodo, ne
al servigio del re di francia, là dove egli assai di be'costumi e di
, in qualche punto, qua e là. manzoni, pr. sp.
] qui l'imitazione di shakespeare, là il dramma borghese, e dove il
: mentre; anche nella locuz. là dove (cfr. laddove) e
21-102: e, per esser vivuto di là quando / visse virgilio, assentirei un
mi toglie, / ma fin di là dal fiume onde si scioglie / ogni membranza
sua, quand'ella corse / al cor là, dove forse / non potea fiamma
, che i mortali ornai richiama / là giuso a l'opre, ove regnar a
miei, / se più pena provai / là dove più godei? -locuz
una casa come si deve. ringraziami. là ti faranno lavorare. 21.
mandò prima imbasciadori a quelli, / là dove desiderio era attendato, / che dovessin
acqua, ed apportarli in sardegna. e là li lasciaro, che v'era dovizia
110: alla porta dei mari caldi, là / giù, dove il sole è ancóra
arte). pallavicino, 1-47: là dove rimosso da quell'opera raccattato,
lui, che andare discorrendo qua e là, o a spedali, o dovunque altrove
facea l'orizzonte. bruni, iii-326: là vedrem saltellare il cervo eletto, /
quel minuto in cui egli è rimasto là, dinanzi a me, senza parlare,
ma ebbre / di pianto, ma di là... che non sentisse /
celare. e salamone disse: neuno secreto là u'regna la ebrità. iacopo da
: eccellenza di qua, eccellenza di là, il generale fu condotto più volte
tu gentil consorte / fatta meco immortai verrai là dove / i numi eccelsi fan corona
parchi patrizi, magnifiche ville e, di là dal fiume, orti e prati,
3. oltre, al di là (ed è costruita con la prep
egli, mobilissimo com'è, di là dov'è eccessivo in verso dove è difettivo
duca di qua né i fiorentini di là, anzi quella fosse il termine e
può far altro che andar qua e là dietro chi scrive, per vedere e notar
sentirla dire anche zione, macchiati qua e là da una chiazza livida, dalla dugento
? dossi, 228: qua e là, altri gruppi di gente affondata nel
estate. de amicis, i-179: là in fondo al campo, nel mezzo del
spettator novella scena: / vedi qua e là, su per la costa, sparsi
eminente. collenuccio, 46: era di là dal pertuso ne la città un monticello
. cattaneo, iii-3-330: al di là del 40° parallelo, dove giunge anche
dei cilindri irti d'alette, di là dai quali girava una forza indicibile come l'
colonna commemorativa dei caduti di guerra. là c'è un largo elicoidale intorno al
i-187: [la lingua letteraria] là scorre libera... accoppiando vocali ed
v-i (138): in quella parte là o'noi volgemo lo cielo, noi
ancor ella nella stanza / degli sposi là si ficca / al nuzial sollazzo, /
andar esse al convento, distante di là forse due miglia, non se ne
): andar esse al convento distante di là forse due miglia, non era impresa
215: ciò che non era, là di lì, che un mucchio / di
scienza del bene e del male, confinata là al buio, racchiusa nelle sue elucubrazioni
il verso, con certi pronostici qua e là di trovata comica. de roberto,
lussuriosi son qua portati dal vento, là affinati dal fuoco; i golosi qua pestati
i golosi qua pestati dalla pioggia, là emaciati dal digiuno; gli avari qua voltano
digiuno; gli avari qua voltano pesi, là aderiscono alla terra. -dar
vita. monti, 4-2-104: se là di circe fra le mandre ulisse / non
non rimase che in istato d'emblema là dove sedeva l'autorità, ma cessò affatto
con sponde ritte di qua e di là, secondo la nona parte della sua
di terra. di qua, di là, lagune colme, frementi al vento
calvizie paonazza del signor notaio, emergente là dalle braccia conserte. baldini, i-196
gli spiriti] intorno al venuto di là, per altra via che la loro,
, con quell'alito che essi emisero là per sempre. -espettorare, vomitare
bacco e di fileno / quel che là vedi concavo emispero. melosio, iii-281
., 1-45: fatto avea di là mane e di qua sera / tal foce
tal foce quasi, e tutto era là bianco / quello emisferio, e l'altra
che un vivente affondasse / da questa superficie là di sota / sì che lo emisperio
caligorante tre mila anni dopo, / di là, dove era sacra, la rimosse
poi, nel buio, qua e là percossa. borsi, 164: mi cominciava
seco, ne menasse in sicania; là dove egli, tornato con lei,
, xxviii-249: nel detto cielo impirio, là ove t'ho detto ch'è 'l
li suoi ultimi sforzamenti non poterono salire là dov'elli attendevano. bisticci, 3-567
di rado e in verso, là dove * empiere'è il proprio e comune
virtù della precedente agitazione vanno qua e là vagando per l'acqua, giungono a
quintessenza delle cose, / che qua e là s'emugne, trafficate. monti,
dottore / fatto di pianta in quel vivaio là. de roberto, 2-76: udendo
manicomio era un ometto. anche lui invecchiato là dentro in mezzo a tutti quegli energumeni
piedi, come potevamo, passammo di là. simone da cascia, 1-11: de'
tempo stesso av ventati di là dal baltico. 2. astron
38: trovamo tale re ensilia el loco là o'elli cade, come l'aseno
quivi per canti / s'entra, e là giù per lamenti feroci. grazzini,
casti, 10-62: era al di là sei leghe almen di francia, / dietro
di ciò, ch'egli dovea montare là, onde egli era caduto, si entrò
..., si dispose d'andar là per vederlo e per pigliare con lui
alla età dei sessanta anni, o là intorno si fanno difettosi di diversi mali e
: il giorno della festa io sarò là, presso la mia piccola moglie,
/ e il cor si levà e là tristezza spoglia / illuminato nel sereno aspetto.
come belva menelao vagava / qua e là per entro le turbe nemiche, /
altri avverbi che lo rafforzano, come là, qua, qui, ci, vi
): il freddo... anche là dentro si faceva sentir molto bene.
: il freddo... anche là entro si faceva sentir molto bene].
e capii che i peccati del mondo facevano là entro come api in bugno.
: quando ebbe così detto, entrammo là entro e montammo in sulla sala, laove
se era vero che egli fusse entrato là entro, rispose di sì, ma
si posano tutte le spezerie che vengono di là entro. boccaccio, i-160: se
lui insieme andatosene, richiese i cherici di là entro che ad abraam dovessero dare il
e così, e se agionge poi là, e vassi poi in qua. e
s. geltrude] lo scanno / là nel quarto epiciclo e cresci il gaudio /
dovevano correre perciò di qua e di là, continuamente. negri, 2-149: un'
quella simulazione da penetrare molto più in là dell'epidermide. borgese, 1-335:
dolere molto di quel maledetto epigrafe posto là spiattellato? foscolo, v-357: pare
di giacomo, ii-656: cerco qua e là, con avido interessamento, la psicologia
farla passare oltre agli avversari loro di là da un'altra linea descritta dietro all'
visitatori delle provincie. fo là dov'è la ecclesia de santo cesari,
infermiccio, e piagato or qua or là in varie parti del corpo, io era
povero. savonarola, 7-ii-252: andrai là in quello fuoco, o cattivo,
, gli trova [i venti] là giù bassi, e non può attraversare
piano del nostro equinoziale terrestre disteso fin là in cielo. manfredi, 1-12:
la linea equinoziale, e quella ragazza là, se ha diciott'anni è molto.
serata di partenze, quella sera, là nel campo dei franchi. agilulfo preparò
apportata alla legge nel caso concreto, là dove essa si rivela inadeguata o insufficiente
tu veggi pura / la verità che là giù si confonde, / equivocando in sì
: tra l'erba e i fior, là di fresc'onda in riva / stassi
carducci, 580: o tu che dormi là su la fiorita / collina tosca,
dalla pianta. latini, xxviii-143: là dove dice che viveano come fiere intendo
depredaro e saccheggiaron tutti / que'che trovar là intorno erbaggi e frutti. d'annunzio
erbaio, e non conoscendolo, andato là, e conoscendolo, subito chiamati gli
purg., 1-124: quando noi fummo là 've la rugiada / pugna col
. dossi, 259: e, là ristando la via, là risté la ragazza
: e, là ristando la via, là risté la ragazza, che sull'erboso
trovarsi sotto alle dita un corpicino trafugato là dentro, che si puntava e s'arrovellava
poco meno che da eresiarca perché qua e là nelle mie opere osai parlare su questi
l'anime immortali fossero, ma che di là vi fossero i premi e le pene
può crescere nana soltanto qua e là. = voce dotta, dal
i gridi della follìa, uditi al di là di una muraglia ergastolana conturbavano il mio
avversaria antica. giovanetti, iii-203: là 've la morte in fera pompa ergea /
uom taglialegname / chia- miam, che là quelle tagliate erice / presso di te accatasta
peggianti e d'oro, / che di là dalle nubi han le lor cime;
pelosa. landolfi, 2-115: ecco là il piccolo erino, più in là il
là il piccolo erino, più in là il galanto, e il colchico.
crine / delle fanciulle bianche, / e là quetar le fine / fibrille stanche.
ripercuote, asterge e risolve; là onde cura i flemmoni erisipelati e
noi non diventa così nero e venato come là quello. targioni pozzetti, 7-16:
lordura, / chi qua, chi là, senz'ordine distinte; / dame di
nel bel settembre. emmanuele dorme / là nella reggia ove tanto tremò / l'
, quando a l'alba vicina / là innanzi non vedea che fusti rotti /
/ mi facev'ir di qua di là. d'annunzio, iii-1-891: e s'
letter. che va errando qua e là, per luoghi diversi; vagabondo,
-di luogo dove si va vagando qua e là, senza meta. ariosto,
che erra, che vaga qua e là; che va qua e là senza meta
qua e là; che va qua e là senza meta; ramingo. pucciandone
-che è condotto errando qua e là, senza fermarsi in nessun luogo (
è trascorso vagando o passeggiando qua e là, senza meta precisa (un periodo di
le belve erranti. tasso, 7-105: là giacere un cavallo, e girne errante
cavallo, e girne errante / un altro là senza rettor si mira. rinuccini,
in tende nere, or qua or là. metastasio, ii-60: amando ancora,
. di cosa: che scorre qua e là, che si muove senza una legge
studio torme del suo signore qua e là erranti, compagnone di sua propria volontà
gli occhi erranti / or qua or là d'intorno a tutto, avvenne / che
. testi, ii- 227: là sovente ad altrui fastoso impera, / chi
: si mescolano a loro, qua e là, donne scarmigliate in aspetto di folli
tragger li miei spiriti d'erranza / là 've li mena amor, quando ragiona
. (èrro). andare qua e là, senza una meta precisa; vagare
spaventate, / chi qua, chi là per le gran sale errando, / battonsi
ciascuno erra, / chi qua chi là per ponente e levante, / per mezzogiorno
2. di cose: muoversi qua e là, senza scopo 0 meta apparente (
22-86: chi di qua, chi di là cade per terra: / lo scudo
dove ercules segna / che qual passa più là il cammin erra. sacchetti, 174-38
con intiero e distinto suono fa ritorno là donde parte. prati, ii-256:
/ non ci vedeva più da terza in là. note al malmantilc, 3-4:
che vaga, che si muove qua e là, senza meta. alfieri,
movimento di chi va vagando qua e là, vagabondaggio. -in partic.:
ombre soccorse / natura stessa: e là dove l'insano / costume ai forti errori
: e1 cieco errore or qua or là svolaza: / percotesi il furor con
fa sparere, / in tal manera che là 've ella appare / nessun la può
, mostravano qui l'ombre rade e là conserte, qui l'erboso declivio, là
là conserte, qui l'erboso declivio, là 'l poggio sassoso, segnato di sentieretti
. soldati, i-197: qua e là per la vasta erta, luminosa e variata
/ in polle, in vene; e là, precipitando / e tonando dall'erta
. cicognani, iii-2-46: qua e là fughe di vialini secondari: a erta,
zolfo che hanno lasciato nella miniera quelli là. pea, 1-296: t si tratta
in terra. sempronio, iii-215: là de le fila a l'arcolaio avvolte /
altro filo vagante or qua e or là svolazza per aria. vallisneri, i-192:
fianchi or in qua e ora in là, dimenando così un poco il fil delle
45: un fil di fumo qua e là vapora. d'annunzio, v-3-42:
impazienza la voce di monsignore maldelli di là dalla grata. -cosa fragile; cosa
piegando né in qua né in là. fazio, v-28-91: però ch'andando
la bisogna una volta ch'egli fosse di là del mare. -tessere le
, e qua appoggiava una risatina e là un gesto espressivo. gozzano, 328
raggi, un fascio di luce; e là filoni di scarlatto, chiazze di viola
conv., ii-xn-7: cominciai ad andare là dov'ella [la filosofia] si
li vedrete mica professare più in là coteste filosoferie. = deriv.
(allora le chiamavan così), buttate là più che altro alla sbadata, il
: insano / filosofizzi a suo talento ei là; / ch'io qui in
fratta, come una volpe, rimanendo là, fermo, ad agitare con una mano
, colpito il pallino / e, là vicino, filze di ciambelle all'anice,
ma al piè de'gran palagi / là il fimo alto fermenta; / e di
dico la final cagione incontanente, perché là su io saliva pensando, quando dico:
. -qualche scena, qua e là, pare che sia buona...
. bocchelli, i-16: finalmente, di là da tutte le terre, il sole
m. leopardi, 1-86: -alto là fermatevi. -non ci moviamo. -siamo
1-i-434: scacerni s'informò qua e là, e seppe che i prezzi eran cresciuti
per le tende in qua et in là tutti rossi di corruccio, e guardavano
. valeri, 3-170: c'era, là in fondo, sospesa sul mare,
. giusti, i-417: se ho date là a pubblicare quelle strofe, immagini se
del finestrotto spessi di polvere o, là dove erano rotti, foderati di vecchi giornali
negri, 2-561: d'estate, là dentro, la penombra ronzava di mosche
di barba intorno al mento, pavoneggiàvasi là, tra due colonne del pòrtico, per
ai fianchi, di qua e di là, nei finestrini dell'automobile, l'eccitazione
della nostra nazione, tuttoché soggiornino di là dall'alpi. cesarotti, i-45:
finge lontananza. leopardi, 33-6: là 've zefiro aleggia, / e mille vaghi
; / è ver la tua germana / là del nilo alle sponde / rapii,
di ferro sporgenti di qua e di là alla bocca, da cui partivano le guide
e fors'anco un po'più in là. guerrazzi, 7-301: il carro di
, ii-100: arianna beonissima, / là su i verdi colli iblei, /
, e molto inanzi / che non solea là dentro esser costume: / con torchi
finiam le parole ormai, e awianci in là. buommattei, ii-5-257: non è
al comin- ciamento del primo libro, là o'elli disse che 'l suo libro
egli è di gran coperto, / là corron le formiche e gli uccelletti; /
di colpo si leva una voce di là del cortile, una voce di testa
distaccavano più, balzavano insieme qua e là nei divincolamenti della rabbia, urtavano e finivano
in tutto. si vien via di là con una certa nobile petulanza o fatuità gloriosa
/ e giten'al tormento, / là dove sempre pena dolorosa / senza mai
piano / a me il suono, fin là su la ringhiera; / e pareami
nel gaudio del diletto sposo, / là dove gli è sempiterno riposo. grazzini,
. vagar vogl'io / fintanto ch'io là giunga, ove s'annida / casimiro
dubbio o finto: / ma qual là su ne la suprema chiostra / suol far
tirata, strappata di qua e di là dispettosamente, in quella finzione di libertà