, qua un bassorilievo di michelangelo, là un disegno del patetico guido eseguito dall'al-
annunzio, iv-2-773: non si scorgeva di là dal cancello se non il principio di
il sogjno della morte di beatrice, là dove sono in presenza questa vita e
, iv-143: le ciarle sparse di là del po hanno messo il terrore dappertutto,
sicura... mi dicono che là abbiano centuplicati i rigori specialmente dopo gli
linati, 30-226: si odono qua e là per la boscaglia i colpi sordi dei
i cavalli] giravano in qua e in là la testa ceppicona e intontita. cicognani
la fettuccia fermata di qua e di là dal bollo della ceralacca -due grumi di
letto di musco, / è forse là che suda / falciando sterminati prati
, coperto da un tendone cerato, era là sulla piazza, con le scene e
che si sarebbe vólto a simifonti, / là dove andava l'avolo alla cerca.
muflone... frugava qua e là in cerca di cibo. c. e
cristina disse: « guarda bene di là ». maria uscì dalla stanza per andare
mai non avea trovata gente paolina, come là dov'egli era nato. cantari cavallereschi
questo, si cerca se marte scendendo di là sino al suo orbe...
, 1-45: non cercai più in là, come dico, per un pezzo.
tosto verrà fatto a chi ciò pensa / là dove cristo tutto dì si merca.
, e credo ben fatto di lasciarli là. collodi, 101: non si trovava
-cerca di qua, cerca di là: cercare ovunque, in ogni dove
? cerca di qua, cerca di là, finalmente [pinocchio] lo vide
panzini, i-232: il sole tramonta proprio là, dietro quei monti, -aggiunse.
160: vieni con me nel circo e là ti insegnerò a saltare i cerchi,
coll'orlo, si spargono qua, e là, sopra, e sott'acqua,
al cerchio che ci chiude, / di là dal vuoto della luna, dove /
si soffre, si crede che di là del cerchio esista la felicità.
donzella a sé richiama in chiesa, / là dove prima avea tirato un cerchio /
altra vita migliore dopo questa passare, là dove quella gloriosa donna vive. idem,
marino, 288: sovente oggi di là dove per l'erba / giaccion del corpo
faccia blasmare / chi si vuole orgogliare / là ove non ha possanza. passavanti,
li denti all'altro pose / là 've 'l cervel s'aggiugne con la nuca
a scuola ero un altro... là regnava 11 cervello, e il cervello
, che vede le cose che sono di là da'monti. sacchetti, 37-61:
piacenza, e li cesarei che erano di là da po, farebbono qualche segno di
di rose, bianchi, qua e là, si sfogliano giù. cassola, 2-121
un'amena collinetta, graziosamente qua e là sparsa di verdi cespugli e di piccioli
sparsi fuggitivi avanzi / di nostre schiere là raccogli, e guida / dietro quell'erto
ed è spinta in qua e in là sanza cessazione. giovanni dalle celle, 4-2-56
. palladio volgar., 10-1: là ove nel piano ne poni [del
di molti fiaschi e andarsene qua e là per firenze verso trattorie e alberghi più
e qua si tira dentro, / là si leva la terra, e si tramuta
stride la rena: e qua e là si vede / qualche cetaceo stupido e immondo
dal mare ora in qua ed ora in là, senza mangiare, sì come colui
che non si poteva andar più in là un minimo che. sassetti, 136:
l. bellini, 5-198: vi è là in un luogo nascosto un certo maneggiator
ad andare, tanto che funno giunti là ov'era il gran cane. fior ovante
tanto, che giunsono a uno castello, là dove stavano questi saracini. sannazaro,
poco più che si tardi, esser là per i giorni santi, come desideravo.
stortura. goldoni, iii-656: andate là, che siete un bravo medico. foscolo
7-44: sbirciando sempre in qua e in là, se vede / donna di viso
vai di tebro. pascoli, 1296: là tra nubi / splen- deano in fiamma
cheto e vede che, allontanatosi di là alquanto, prima comincia a non correre
dieta, / né chi qua e là civetta. bembo, i-5: e così
suscettibile di miglioramenti? -chi va là?: frase convenzionale con cui una
la paura, gridava: « chi va là? », e l'eco delle
circostanti ripeteva in lontananza: chi va là? chi va là? chi va là
: chi va là? chi va là? chi va là? comisso, i-m
là? chi va là? chi va là? comisso, i-m: da una finestra
rivoltelle gli si diede il chi va là. ci rispose con accento straniero,
fucilate spavalde, i « chi va là * dei ragazzacci, dei banditi che tenevano
confinati molti di loro chi qua e chi là. storia di fra michele, 76
firenzuola, 44: chi qua e chi là, su per le verdi erbette posti
gente, servitori, ragazzi, contadini di là intorno, donne -e chi cantava,
filomena: questo non monta niente: là dov'io onestamente viva né mi rimorda
della città. moretti, 17-53: là [in casa di zio doro] convenivano
e profonda camera da letto, e là, lunga distesa sul canapè stava ad
tutta la giornata in girandolare or qua or là, e sentire e notare i chiaiti
assai di gentilezze umane, / ch'era là 'v'io chiamava spesso morte. idem
l'onorata spada; / anzi seguite là dove vi chiama / vostra fortuna. s
, / che chiaman il zimbel di là dai monti. brusoni, xxiv-
mia cura, / quand'io intesi là dove tu chiame, / crucciato quasi
a giovanna mia che per me chiami / là dove affi 'nnocenti si risponde.
tafferuglio. pascoli, i-100: di là c'è mamma che ha il lume acceso
13-23: « poi ch'è tanto di là da nostra usanza, / quanto
nostra usanza, / quanto di là dal mover della chiana / si move
chiappa chiappa, uno qua ed uno là, ognuno trovò il proprio covo, la
se l'allegoria si debba rintracciare soltanto là, dove il poeta ci ha chiaramente
, / e face il sol venire / là ovunque è 'n presenza. dante,
del cielo curvo (non c'era là il mare?) si ammucchiavano nella
, / che vede 'l sole, là dov'ella appare, / cosa che 'l
, lo quale sen già lungo questo cammino là ov'io era. idem, purg
, 24-7: ecco il sereno / rompe là da ponente, alla montagna; /
, ove io, con quattro parole buttate là nel chiaro scuro ho tentato dichiarar quello
, che pareva incantasse ogni cosa, là immobile e precisa. onofri, 14
chiasso e alla peggio per fuggire di là dall'isonzo ogni ora gli pareva buona.
cercava tutti i pretesti per scappare di là, dove si faceva il chiasso.
troppo, corrono di qua e di là, vi urlano nelle orecchie, e insomma
se medesmo clave / e pò gir là dove '1 voler lo move. petrarca,
l. bellini, 5-198: vi è là in un luogo nascosto un certo maneggiator
luogo di drieto a questo orto, là dove era uno uscetto serrato con legname
le chiazze gialle negli occhi: si gettava là, in un canto, sullo
chiazze di luce rossiccia disseminate qua e là sulla terra, riflesse non si capiva
goldoni, iii-70: finché tomo, là dentro non lasciate entrar chicchessia. bar etti
, ciò è andare qua e là senza sapere dove andarsi, come
superiore. quasimodo, 4-25: di là da questo schermo / tu non chiedi grazia
a guardarlo. piovene, 5-264: là dove le mosche volteggiano, il tartufo
insieme andatosene, richiese i cherici di là entro che ad abraam dovessero dare il
latini, rettor., 18-25: e là dove dice « in diverse ragioni di
, e li cesarei che erano di là da po, farebbono qualche segno di
cominciò a portar mercatanzia in qua e in là per le fiere di puglia. guicciardini
quello di sotto, e tocca il mare là sotto siviglia: questo viene a dire
/ la notte di sussurro, / e là bianche chinee, bianchi destrieri / bevono
gotto della compagna, sempre colmo, eccolo là, del suo = v.
chioccarlo, chi di qua, chi di là, chiocca2, n. 2).
trovo chi mangia cocomeri per via; di là chi con un aghetto cava fuori di
andare ed anche si piantava qua e là per le botteghe qualche piccolo chiodarèllo.
notizia di qua, una mezza di là, commentando tra sé una parola oscura
l'accolga e suono di chitarre / là ne la spagna de gli atzechi.
a lavorare alle cave della provincia di là, dalla parte di tramontana. o gente
ornai al purgatorio giunto: / vedi là il balzo che '1 chiude dintorno;
chiude dintorno; / vedi l'entrata là 've par disgiunto. machiavelli, i-547
cerchio che ci chiude, / di là dal vuoto della luna, dove / varca
viso: / pon mente se di là mi vedesti unque ». bembo, 2-115
contemplarla lunga pezza; ed ella stava là coi suoi occhioni chiusi e con un braccino
più ferme e vanno di qua e di là come matte, con il codino a
padrona va a spasso -è da stupide stare là dentro. pratolini, 2-134: l'
fatti gli avete, e correre cià e là di terra in terra. sacchetti,
, 6-78: voltando in qua e in là l'occhio porcino, / si spurga
invece il mondo è sempre lì o là di lì. = voce onomatopeica.
a nulla né di qua né di là. carducci, i-1100: la nostra letteratura
invece il mondo è sempre lì o là di lì. d'annunzio, v-1-866:
panzini, i-40: spuntava qua e là fra gli steli il fiore cilestro del
d'annunzio, iii-1-1218: egli è là, che soffia e barcolla, con
buonarroti il giovane, 9-500: e là scaraventate e giubbe e brache, /
contessina non può entrare in castello perché là intorno c'è del subbuglio. carducci
la sponda d'un lavatoio e di là con le braccia rimboccate, le vesti di
zanni. muratori, 7-ii-394: di là potè nascere la voce *
di piccole grida d'impero; / là, in sala, il ronzare, ormai
, 28 (481): qua e là per le strade, rasente ai muri
, 10-92: ma fu'io solo, là dove sofferto / fu per ciascun di
latini, rettor., 15-3: e là dove dice che viveano come fiere intendo
potete. savonarola, 7-i-261: stanno là, e cicalano; e l'uno ragiona
si ode in qua, e in là il romore del comperare, che fa questo
sì grandi argini. fagiuoli, 3-199: là non di fiere, ma d'umana
, fiori cicchini che non andavano al di là dell'orlo. = forse della
, 32-36: livide, insin là dove appar vergogna / eran l'ombre
, 23-88: spinto di qua e di là dal timor cieco. della casa,
la casetta] fuori del paese, di là dal cimitero, in fondo a una
, delle quali erano piene le campagne là intorno. 16. milit.
del resto, che costei fosse arrivata fin là, era un fatto inesplicabile, e
vivo tuttavia peregrino in qua e in là... lasciando a guisa d'un
più amore / ch'ai primi effetti di là su tu hai. bencivenni, 4-7
primo lor fluire commisto balenano qua e là rotte ondate color di bosco, rotte
andavan pur al ddo, / pur là dove le stelle son più tarde. idem
se l'agricoltor la ciesa accende / là dove vuole il gran sotterra porre.
bosco, guardando in qua e in là, e ridendo e vergognandosi nello stesso tempo
lett. it., i-50: senti là dentro l'anima dello scrittore,.
). fazio, v-3-49: vedi là il cigno, in che trasformò giove.
nel viaggio /... / di là dalle chiare cascine, / di là
là dalle chiare cascine, / di là dai boschi di querci, / di là
là dai boschi di querci, / di là da'bei monti cilestri? panzini,
d'annunzio, v-2-791: l'organo è là, simile a quello della pittura di
antica coltura:... qua e là, rimessiticci o getti di gelsi,
che non fosse possibile l'andar più là con la meditazione di quel ch'egli [
affatica; / indi la cima qua e là menando, / come fosse la lingua
occhio a mirar come nascoso / di là dal colle ancora ei fea da lunge
risponde: cerca di qua, cerca di là, gira e rigira, dalla cima
alette che nascono di qua e di là da esso. milizia, ii-260: '
stesse della libertà. giusti, 2-209: là per libidini / di contrabbando / vanno
perverso / che cadde di qua su, là giù si placa. boccaccio, viii-3-45
, dopo tanto / penare e mercatare, là sepolti, / simili tutti d'animo
. sassetti, 349: viene di là [dalla cina] allume di rocca senza
gocciolate, moscate; altre qua e là tocche con certe leggerissime leccature di minio,
torpedoni a portar in gita qua e là queste cingallegre disgabbiate. sbarbaro, 1-135:
collezionista. stuparich, 5-81: più in là c'è un grande cineasta che continua
umile pianta, cotal si rinacque / subitamente là onde l'avelse. boccaccio, dee
coda aperta a ventaglio, sonnecchiavano qua e là negli angoli dove c'era un po'
pascoli, 819: gli occhi eran volti là nel mezzo al ringhio / del sauro
, 2-216: qua cinguetta una gazzuola, là isgor- gheggia un pappagaio e altrove salta
dieta, / né chi qua e là civetta. aretino, ii-107: istanotte
acqua che serpeggiava nella pianura qua e là, sotto grandi ombre di pioppo d'
d'ontani e di salici... là sotto canticchiava sempre un perpetuo cinguettio d'
/ per la sua fede questo al di là. / 10 sono un cinico che
chilometri da catania,... vado là a celebrarmi il cinquantenario. tornasi di
di qua d'arboscelli verdeggianti, di là di gran piante tuttavia spogliate. prati
portò? savonarola, 5-ii-280: stanno là in contado a ballare, el dì delle
: 'volgiti: che fai? / vedi là farinata che s'è dritto: /
nel settimo si è la sagrestia, / là dove stanno li arnesi e '1 tesoro
adulta. quasimodo, 2-30: caduta là, galleggiava sull'acqua / della sorgente
bruno, 3-608: e per tornar là dove s'intende la cintura del cielo
per le tempie, di qua e di là in due pendevoli ciocchette scendendo e dolcemente
se ne stavano un po'qua un po'là, in attesa. poi la campanella
4. figur. andare girovagando qua e là senza una meta precisa o per ozio
7. tr. muovere qua e là con abbandono; fare ondeggiare, far
d'eteroclite / chinesi figurine / saltan là dentro, a ciondoli, / a collaretti
, v-1-746: trasportatemi fuori, ricoricatemi là. e chiamatela, che venga ella
viali odorati, ed i cipressi / là nella selva. tommaseo, i-474: come
3-3-203: noi eravamo tre insieme di là dal mare morto, e andando noi nel
loro giri corrispondono al movimento circolare; là dove le funi, le medesime stanghe
9-148: noi di qua, voi di là circolarmente / posti, adattiamci a modo
fino a casale... di là passerò a vercelli per assistere alla circoncisione
operazione, mentre or qua e ora là, ora dentro, ora alla circonferenza
qua, non altro ascendere da qua là che da là qua, né è altro
altro ascendere da qua là che da là qua, né è altro descendere da l'
si stà dalle turbe circonfuso, / come là sotto il superbo arco vedi; /
induce il granduca a fuggire, e là a gaeta circonviene l'uno e l'altro
amore / ch'ai primi effetti di là su tu hai. anguissola, vii-91:
1 loro limiti circoscritti, al di là de'quali crescendo, l'economia ne
conclusione, che noi ti abbiamo mandato là per intendere lo animo suo, e che
1-1-374: con pensiero di rimandare il libro là, dopo ch'io avessi fatto la
: e 'l pur udirsi parlare di là da esse, provenir da ciò, che
la maraviglia del- l'udirsi parlare di là da un muro. 6.
valle selvaggia fino al cumulo enorme assiso là sul fondo, a cappello delle cime
2-476: miri / sbrucar qua e là per la soggetta valle / le pecorelle
sm. marino, i-196: di là tirai alla volta di lione...
la nostra cittadinanza è in cielo, là onde noi aspettiamo il salvatore messere jesu
modo d'esempio nella capitale, e là tuffandosi sempre più negli studi, nella
la gatta si pone a uno bucarello là dove debba uscire il sorcio, e staravi
/... / ti scaglierò di là da francia un miglio. caro,
roccoli dissimulati tra ciuffetti di bosco, di là dei quali si scorgevano altre due file
canzone dei piagnoni [tommaseo]: là si pappa, lecca e ciurla.
di avere è di qua e di là. c. gozzi, 4-266: le
nell'orto, e in qua e in là far la civetta? b. giambullari,
.. / andando in qua e in là sotto il frascato, / credendo aver
dieta, / né chi qua e là civetta. aretino, ii-29: quella è
che portammo da orbetello. la civettóna sta là in batteria, allunga il collo verde
tole, sempre di qua e di là a bisbigliare coi dami. =
trombe, quel correre di qua e di là, la stessa barbara voluttà del ferire
] volle riprendere la tradizione classica italiana là dove gli finiva più da presso,
. pascoli, i-193: tutti, là, sapevano: popolani e nobili, patrioti
questa terra discoperta dal mare oceano, là nel mezzodie, quasi per tutta l'estremità
allora l'ha condotto alla clinica; là gli han guardato dentro coi raggi, e
d'annunzio, ii-541: veggo, di là dalle tue mute sorti, / per
suo polso, chi per una manica di là e mi mostrava la lingua, chi
di mille soglie / quanto di noi là su fatto ha ritorno. ottimo [
/ che cadde di qua su, là giù si placa. buti, 3-713:
inf., 21-64: poscia passò di là dal co del ponte. idem
dante, par., 12-126: là onde vegnon tali alla scrittura, /
cobalto lucente. calvino, 1-400: tornando là dove la grotta s'allargava,
chiamata. nievo, 547: guarda là tuo fratello che bella figura ci fa
compressori, le pompe; e, più là, muri di laterizio, le casse
: dappoiché la carrozza / aspettarci dovrà là ver la chiesa: /...
incarrozzava e scarrozzava di qua e di là per tutto londra il mio bel ganimede
ronzando negli orecchi alla gente -vedete là quella carrozzaccia tutta stinta e sdruscita e
doga, e gocciola di qua e di là. [ediz. 1827 (193
inuguale di rottami e di cocci buttati là a caso. verga, 4-17: da
di finissimo cocco un picciol varco, / là dove chiude amor rare a vederle /
b. corsini, 4-39: là potrai tu giocare a tuo diletto /
ruscelli dell'europa, qua e là inselvatichita (piemonte, veneto), poi
aperta a ventaglio, sonnecchiavano qua e là negli angoli dove c'era un po'
di frescura. moretti, 17-354: ma là, là, nell'angolo, sotto
moretti, 17-354: ma là, là, nell'angolo, sotto il lampione,
e salvatori della patria: al di là di pitocchi che fan tuttavia la coda ai
fossi tirati, lasciando or qua or là le lacerate carni. leggi di toscana,
più ferme e vanno di qua e di là come matte, con il codino a
di qua da un codino, di là da un repubblicano. collodi, 780:
gadda, 2-83: e benozzo gòzzoli, là, fuori il prato, al camposanto
scopre il cofano, un'altra tocca là dentro con mani esperte. e
firenzuola, 44: chi qua e chi là, su per le verdi erbette posti
empiendo. galeazzo di tarsia, ix-647: là ove irriga e stagna / ponto,
in una forma generale e declamatoria, ma là, in quegli uomini, in quel
un canestro che danno del capo qua e là alla rinfusa senza cognizione e senza scopo
avea dianzi parlato, / che di là dal cristallo era prigione, / e prestamente
boccaccio, 1-181: nella parte posta di là dall'onde gli avoli miei e il
località, in quella parte; là, laggiù (indicando un luogo distante sia
: essendo forse la via lunghetta di là, onde si partivano, a colà
questa isoletta intorno ad imo ad imo / là giù colà dove la batte l'onda
. -colà oltre: al di là di quel luogo. bembo, 5-6-72
. -qua e colà: qua e là, in questo luogo e in quello
e (il) lac: cfr. là. colabilità, sf. proprietà
giusti, 2-108: calvo apollo di là trotta alla zuffa / sul pegaso arrembato
però da sé che sparsi qua e là si trovano tratti colati in larve di
v-1-655: che avremmo sentito se avessimo saputo là presente l'uomo della sistina, incurvato
378: un suono s'alza qua e là di limbi / queruli nell'estrema
una terra e d'una colla là oltremmare, la quale è sì tenace e
il tormento della corda, e di là si formò il verbo * collare '
sfoggio, alle spalle di qua e di là in modo che se ne vedesse la
; si udì un tintinnìo secco, là, sul pavimento: le prime perle
di collarlo nel pozzo, ed egli là giù si lavasse, e, come lavato
così fecero. velluti, 105: là stando, non si corresse de'suoi
d'eteroclite / chinesi figurine / saltan là dentro, a ciondoli, / a collaretti
, far qua una concordia e collazione, là una appendice. c. dati,
piè d'un colle giunto, / là dove terminava quella valle / che m'avea
, e non surge molt'alto, / là onde scese già una facella,
cui si specchia, sparso qua e là di navigli e di care isolette. parini
occhio a mirar come nascoso / di là dal colle ancora ei fea da
ciuffetti di bosco, di là dei quali si scorgevano altre due file di
piantato su i sette colli e di là mi aspettava un qualche cenno del tuo nuovo
bosco d'alberi di qua e di là con bell'ordine compassati, che,
mestiero che correre in qua e in là per raccogliere i vari giudizi che ne
autorità di cantalizio, di qua e di là gli ondeggiava: / s'egli trasse dal
e samente, e qua e là dimenandosi, vide a caso in un canto
nel viso. quasimodo, 2-19: là i campi di polonia, la piana di
un'amena collinetta, graziosamente qua e là sparsa di verdi cespugli e di piccioli
inf., 24-99: il trafisse / là dove 'l collo alle spalle s'
/ questo passorno, e poi più là un collo / d'un altro monte,
garibaldi. verga, 3-43: erano là, seduti sulle calcagna davanti al cataletto
popoli s'è svolta la civiltà, e là dove questa colluttazione benefica...
adergono con vigore di torri al di là dell'ombre e delle inazzurrate colline, dietro
, come mostri, animo ardito, / là nel più alto colmo, onde dirupa
1-250: si dànno, qua e là in liguria, di queste case, più
gl'inglesi hanno piantato numerose colonie di là del mare; mercé le conquiste fatte dalle
di qua da un codino, di là da un repubblicano. pirandello, 7-136:
, 81: il serpente era sempre là, e anche di lontano si vedeva
loro rosso in verde fino all'ultimo là in fondo che mai nessuno potrà raggiungere prima
le colonne, / e che più là molti periti sonne. ariosto, 4-61:
-l'estremo grado raggiungibile. -al di là delle colonne d'èrcole: smisuratamente.
fagiuoli, 1-2-95: è miserabile di là dalle colonne d'èrcole, e vuol
annunzio, ii-541: veggo, di là dalle tue mute sorti, / per i
per diversi esso colorava qua in rosa tenue là in rosa carico, qua morbi,
dello stomaco, del fegato in oro, là in violetto, le nuvole che parevano essere
che tanto sono pudici, che non solamente là dove richesti o tentati sono di fallare
/ corse oltremonte: / di là, versatile / camaleonte, / tornò,
ritrovi dei giovani...: là le famiglie attinenti ed avverse ragunate al
giallo e di rosso che traluce di là dai vetri e t'invita.
stupende vestigia. ojetti, ii-359: là dentro [nella stazione] fino a
gran colpi di saette, i e là dove le mette / convien che fora paia
che gir non sa, ma qua e là saltella. petrarca, 87-3: sì
. d'annunzio, v-1-864: di là dalla nostra coscienza, di là dalla
: di là dalla nostra coscienza, di là dalla nostra virtù, di là dalla
di là dalla nostra virtù, di là dalla nostra opera, udiamo i colpi
e colla metà de'suoi beni al di là de'mari, e coll'altra metà
fatto bene. abba, 1-198: ecco là. quella goletta da guerra pontificia è
del carnefice. boriili, 1-110: là dove egli era giunto, per un colpo
rimbalzo d'altri colpi tentati qua e là. -colpo di tallone: dato
spronò la giumenta, come per volare là a distruggere d'un colpo la campagna
trovandovi, andai a casa il dottore, là dove intesi eh'eravate partita. davila
d'una serpicina di latte, / là il ciuffo d'un trifoglio incarnato / rabuffato
la gora. fiacchi, 100: là dove un fiume le volubil'onde, /
, e qua si tira dentro, / là si leva la terra, e si
spiegare ai due lati di qua e di là delle vele quadre, sopra piccoli pennoni
. da pochi periodi colti qua e là di passata, ravviso la schiettezza del dire
di bocca il suo segreto d'amore. là è una pastorella che incontra nel boschetto
uguccione da lodi, v-148-12: là no se trovarà nul bon albergaor,
polso fermo, sollevavo il coltro di là dalle ossa dei morti, di sopra alle
e andare per le colture qua e là. palladio volgar., 1-6: tieni
la traccia de'filari desolati; qua e là, rimessiticci o getti di gelsi,
non morde; e greppi qua e là, dove la ruggine dei cerri si rizza
dei tempi quando quel lembo di terra là si chiamava lo stato dei presidii.
regio palaggio, ivi una selva, là un straccio di cielo, in quel
l'uscio fuori della camera che niuno là entro intrasse. -fare comandamento:
ricchezze, la quale è vilissima cupidità, là dove elle non sian necessarie a la
portò, me e talino, all'osteria là dietro, di dove comandava con l'
combacia coll'orlo, si spargono qua e là, sopra e sott'acqua, fusticelli
assalire e'cristiani, e cacciandogli di là dal fiume e crudelemente combattendogli con loro
digradanti. pascoli, 72: ora è là, come in croce, che tende
la scriptura corno sente: / ca là sse mosse d'oriente / unu magmi vir
su la piazza tese la rete, là dove non pigliò alcuna cosa. come
fantoccio automatico, a cui qualcuno di là avesse dato corda per fargli porgere quegli
di gente; dalla prima recita in là, il concorso scemerà ogni giorno, fino
della casa fatto di qua e di là pendente, perché non vi si fermi
abbattendo muraglie, e sbattendone qua e là i rottami, solleva anche i fuscelli
e mai non s'avrà a trovare là dove nobilitade per processo di tempo si
al cel vada di sopra, / là che la terra al fondo se discopra.
voltando la testa di qua e di là, da un capo all'altro della via
vi possa soddisfare gaudendo / di quello là ond'io fui cominciatore. novellino,
cominciatore del trattato, è da procedere, là ove io dico: * non vede
ondeggia nel fondo. e al di là di tutto persiste una passione politica maggiore
lo invitavano per un comizio siccome anche là « erano sotto le elezioni ».
/ che hanno 1 fiori, e là fuori l'ombra umana / in pena intorno
apprensione, l'intelletto non si ferma là. commensurazióne, sf. il
toscani che questo delle mercanzie che di là vengono, si varrebbe la pena del
, / che netta la tagliò là dove al tronco / si commette la punta
sotto, potrà di leggieri ciascuno ravvisare là entro una immagine e un tipo delle
primo lor fluire commisto balenano qua e là rotte ondate color di bosco, rotte
calci. sbarbaro, 1-273: e là, una sera d'estate, in vista
una parola al trappola, che è là / comparso su quell'uscio. -a
potevano [i greci] incastrare qua e là quelle loro particole riempitive di niuna significazione
bensì capolino, ora quà, ora là, ma come di contrabbando e di fuga
sua compagna, / che io sarò là dove fia beatrice. a. pucci,
in san giorgio. ariosto, 14-103: là si contenta che ne vadan pochi,
mura, / vidi e conobbi assai, là dove segue / odio al dolor compagno
17-3: musa, quale stagione e qual là fosse / stato di cose or tu
gente. chiabrera, 3-12-40: tosto che là, fra la compagna gente, /
. machiavelli, 6-6-254: trovandosi lui là, comparsono le vostre de'3 del
: qui consorte nel patimento, di là compartecipe nel godimento. beltramelli, iii-162:
impeto dell'umore cadente qui s'allenta e là prende forza, e la cascata unica
un bosco d'alberi di qua e di là con bell'ordine compassati, che,
mise le mani di qua e di là dalle tempie, per accennarne l'ampiezza;
. sassetti, 125: vengono di là legnami da letti, che e'domandano catri
il bosco, guardando in qua e in là, e ridendo e vergognandosi nello stesso
compatti e irsuti di qua e di là, come se gli schizzassero dalla cute del
volgare e meno irragionevole ci dovesse qua e là capitare pietro de'farinelli, vi-11-220 (
amati, riveriti et accarezzati, e là su in cielo dal supremo signore largamente
un l'altro, ma voltati in là, se ne dimenticano, né ci rimastican
virtù: ché ferità don regna / là 've umana miseria si compiagne. marino,
mando, / sì che duro giudicio là su frange. maestro alberto, 55:
conveniente pena finge l'autore che di là, cioè nell'inferno, stridano e compiangansi
e del ciel collocata in que'confini / là dove gela il guardian de l'orse
tanto sono pudici, che non solamente là dove richesti o tentati sono di fallare,
bruno, 3-829: presto tolgasi da là quel pesce, e non vi rimanga altro
i pilastri andavano a reggere l'arco là dove esso nasce, ché questo è il
ricci, 3-136: la prima che di là, / ove stava, a
occulta nell'oscurità della casa, e là siede curatrice del buon governo della casa
sudore conviene che comportino la miseria, là dove sentono la lor vita esser trascorsa
. tempo d'indugio consentito al di là di quello fissato per il compimento di
. sinisgalli, 6-236: al di là di leggi metriche e compositive o comunque
... composta, come 'di là, di qua, a fronte, in
conviene che ogni sua necessità compri, là ove gli artefici ne stanno grassi e
, i-26: il mandare eserciti di là da'monti non era altro che cercare
in conto. monti, x-3-374: di là mosse la turba, che commise /
di cui avevi qua e là oscuri e sparsi vestigi, è quivi
piè d'un colle giunto, / là dove terminava quella valle / che m'avea
grado. redi, 16-i-74: di là trasportatone l'uso in europa, è diventato
1078: questa è una gente ch'arrivò là dall'indie, ed erano molti filosofi
innanzi, e aspettatemi dalla proda di là dal fiume, sì che io veggia dov'
onde s'acuirono di qua e di là gl'ingegni. cesarotti, i-no: la
comunione, la gittai in qua e in là, tanto che cadde nel loto.
di tutti e andava frugando qua e là. e uno della compagnia gli dice
inf., 7-23: come fa tonda là sovra cariddi, / che si frange
case. redi, 16-ii-84: dirò che là sul reno a fronte a fronte /
palazzeschi, 102: l'uomo è là, nel mezzo al prato, / steso
e agli elfi della notte, / è là, nel campo quindici a mu- socco
buio anche perché di qua e di là del selciato a conca, le case sono
la gente dell'isola s'è rifugiata là dentro: è l'ora della messa
fino al lato contrario quasi altrettanto di là dal mezzo. c. dati
il vero d'aver dati qua e là, sebbene per incidenza, dei tocchi un
i-29: fucilate a gruppi qua e là, poi lungo tutte le pendici oltre
/ né più qua, né più là di'quel che vuole. 0. rucellai
il giovane, 9-193: in affissarmi là mi torna a mente / quel che più
d'annunzio, iv-1-445: c'è, là dentro, come un cupo rombo,
alla figliuola, e il maestro andò là a conciargliela in camera presso al letto
alle lor case / qua e là s'awìavano: d'ulisse / si ritiraro
costo. verga, 4-30: più in là, nel cortile che sembrava quello di
bisogno per una sua propria famiglia di là da venire, anche al frutto della legittima
, 46-xx: benedetto il nipote ecco là veggio, cistoro.
., 9-24: ed esser mi parea là dove fuoro / abbandonati i suoi da
. de sanctis, i-50: vedi là un accorrer di popolo, un interrogarsi ansioso
giovane, 9-817: né perch'io guardi là palazzi regi / ornar consorti, o
un vero cosmopolita vagando in qua e in là, non professo parzialità per altro che
3-57: in conclusione, ne gittarono là; e dopo pagategli e resegli le grazie
brano di qua e un brano di là. idem [s. v.]
altro s'estolle -per tacque pendenti, / là concorrenti. monti, x-2-251: carco
occhi uscissero. razzi, 3-172: là dove le sostanze separate hanno ogni loro
il concreto della « persona grande * buttata là in astratto e in aria, ebbe
ciò non paté. bruno, 3-863: là dove ancora vedete in fantasia il fiume
crassa e condensa,... là dove il fuoco dell'altro mondo è
ediz. 1827 (493): portato là entro vi si propagasse con nuova e
entrò nella grotta un grosso cane condotto là dall'odore acutissimo e ghiotto della frittura
ipodromio si è lo loco undecimo, / là dove vegnon l'acque per condotti.
gano è quello / ch'avea condotto là quel popol fello. boiardo, 2-2-49:
condurre il piede / delle sue prede / là dove avea più d'un inganno ordito
periglioso sito. pindemonte, ii-24: là 've gode uno stuol di folti piante
un tempo un gran caro, e là si trovavano più ribaldi sempre, che in
di cesena che prò vegga, o che là si restituisca il suo grano, o
il cotone] resistette nell'agrigentino, là dove il terreno salmastro consente quella sola
forza confessare che si odono quà e là dei pezzi degni dei tempi migliori.
pilastri di pietra serena. vedeva di là dalla cappella gli anditi oscuri, ingombri di
capii che i peccati del mondo facevano là entro come api in bugno.
fondo della carrozza. ojetti, ii-341: là quattromila anni addietro, in profonde caverne
. parini, giorno, iv-467: là i vezzosi d'amor novi seguaci / lor
terre di romagna. boiardo, 1-2-38: là dove l'elmo al scudo se confina
molti di loro chi qua e chi là; fu confinato tra gli altri uno
modo che ser capocchio si trovò confinato là su e non poteva entrar nel cortile né
del ciel collocata in que'confini / là dove gela il guardian de l'orse,
2-25: morgante in qua ed in là per casa andava, / e non ritruova
. alamanni, 7-i-198: quanto di là dal naturai confino / ti sembrar di colui
al confino è niente; tornare di là è atroce. 3. per
come dice il volgo, sia via là, via là, o a'confitemini,
volgo, sia via là, via là, o a'confitemini, o al pollo
, che né in qua né in là / si muove e volta, a tal
confondo / se tosto non vai / là ove voglio -con mi *. giacomino pugliese
. lippi, 2-47: altri più là vedevansi confondere / a quel giuoco chiamato
uom, s'è saggio, / là, 've 'l senso a gir conforta.
per conforto / ch'io attenda di là, ma perché tanta / grazia in te
confusione straordinaria: panni disseminati qua e là, catinelle piene d'acqua, caraffe
poco rispetto. quasimodo, 4-25: di là da questo schermo / tu non chiedi
e agnese promise alla figlia d'andar là a trovarla, a dare e a
in modo che commetta, combaci, entri là dove è il suo luogo. si
dilungi dal golfo di tracia, là ove il mare è congelato e
di locuzioni prese di qua e di là, quale per un titolo, quale
... un'opera di poesia di là dal frammento, o congerie di frammenti
[stesa d'acqua] sorgevano qua e là disseminati alcuni monticelli, coronati taluno da
da qualche campanile. ma più in là ancora l'occhio mio non poteva indovinar
31-25: tu vedrai ben, se tu là ti congiungi, / quanto 'l senso
volta si volgono / di qua o di là. -collegati (due o più
. boccaccio, vi- 135: là parca che narrasse de'molesti / congiuramenti
impancarsi al fuoco di cucina; e là si congregava la famiglia a far loro corteggio
a un certo segno il risentimento di là dal giusto valor dell'offesa; e tuttavia
si fanno coniare medaglie, fanno qua e là proseliti, piantano come i negozianti case
è giornata di cònia da mezzo giorno in là; perché i padroni fanno ai sottoposti
ma i segni ci sono: qua e là è istituita già la refezione scolastica
com'uva appassì, rughe senili, / là dove il conio egizio ha il marchio
in francia;... e giunto là, lo fece maestro de'coni della
d'annunzio, ii-851: con me là dove chi combatte abbica, / perché
di esso circolo, di qua e di là indefinitamente prolongata, sino che ritorni di
la camera furiosamente, e qua e là dimenandosi, vide a caso in un
mondo nove, / però che di là su mi son venute: / le quai
1-58: è traghetto / che conosco: là, sull'acqua risalgono / ciottoli neri
o concettuale è un'illusione: di là dalla semplice rappresentazione non vi sarebbe nulla
d'amor legato. boccaccio, iii-1-84: là dov'era ipolita volea / sua pruova
tritonia guida il carro leggero, / e là lo consegna a trittòlemo.
al lago de'cinque fonti. e là ci siamo quasi di consenso fermati a
, mostravano qui l'ombre rade e là conserte. carducci, 67: scherza
spingeranno, per avventura, anche più là. fogazzaro, 5-149: franco non
, la quale è vilissima cupidità, là dove elle non sian necessarie a la conservazione
: il cocchio ascese; / e là venne trottando ove de'grandi / è il
consideranza, / sì che non potè là gir simiglianza. = lat. tardo
azzurro fondo scorrevano. venature rosee; di là dalla distesa dei tetti e dei comignoli
alle terre... che di là da essa [zona torrida] verso il
rivedevo il mio dolce paese di toscana, là dove è più bello, più sereno
., 7-7 (73): verrai là, e se io dormissi, tanto
il mio dolce paese di toscana, là dove è più bello, più sereno,
sine macula ',... proprio là abitava un altro consorto addetto alla segreteria
di animali. petrarca, 135-6: là, onde il dì vèn fore, /
più dico? basta / ch'entràr là ov'io dormia; e con essi era
, che so io? una contadinotta di là; e ha per questa creatura una
regionale in genere, e che tale rimase là dove il popolo è inaccessibile agl'infiussi
altro contagio, ch'eran sepolti là. nievo, 1-81: qualche prete invocato
un migliaio si conta, / tanto di là eravam noi già iti. idem,
oligarchia, che debbono andare un pezzo in là; ma pensate che si contano col
chiaro davanzali, 242 c: che là dov'è il presgio / contato di
altra mano dell'esperto maestro qua e là su per gli tasti vagante, i buchi
contemplarla lunga pezza; ed ella stava là coi suoi occhioni chiusi e con un
. d'annunzio, iv-2-151: ella rimase là, in contemplazione dei candelabri, dell'
.]: 'contemporaneamente'. ne abusano là dove può dirsi * a un tempo,
così fatto gel fiammeggia amore, / là dove teti la liguria bagna, /
desiderii concorrevano [le genti] cupidamente là, dov'ei voleva farle concorrere.
o dei pescicani che fusse, era là: cinque piani: più grigio e più
sognare di spingere i desideri al di là di questi poggi che ci circondano.
cataio o a samarcanda certo più in là di fossalta. 5. pagamento,
passiflore eleganti che vi aprivan qua e là i loro grandi occhi celesti e ricadevano
convito grande la mattina, e menagli là entro per contezza che hae con coloro della
due alette che nascono di qua e di là da esso. manzoni, pr.
intorno alla roccia europa vide che di là partiva una strada: un tratto procedeva
infermiccio, e piagato or qua or là in varie parti del corpo, io ero
di persone di conto e certo assai là nella conoscenza de'grandi problemi. 11
a buon conto prigioni / color di là dal ponte e'torrioni. g. m
, 12-73: ne venia / per là giungere a tempo, ove si tenne /
cresta di confine bisognava proprio andare su di là, a meno che non si fosse
che leggiadri cascavano di qua e di là sulle guance, facendo al viso come
fa bensì capolino, ora qua, ora là, ma come di contrabbando e di
del lavoro. giusti, 2-209: là per libidini / di contrabbando / vanno
figlia di taumante, / che di là cangia sovente contrade. petrarca, 50-31:
e 'l sol di luce adorno / là si ritorni, ond'esca / più lieto
che scoppiano in alto, qua e là, come stelle. = comp
a scrivere lettere a roma e qua e là in diversi luoghi e fatene scrivere in
classe dei nobili, persone troppo in là cogli anni, non dirò contrarie alle
il rione di sanfrediano è « di là d'arno »,... dall'
ed assegnata a ciascuno la sua: là dov'egli faceva il sovrano, l'angiolo
quella contrannitènza segue il fermarsi del sangue là intorno. targioni toiletti, x2-3-455:
cui condotte avanti / di qua e di là schierate facean ala / l'indie delle
umane in una società non vanno al di là dell'esterna non contrarietà loro alle leggi
per le ragioni assegnate 'sé iscusi là dov'è mestiere 'cioè là dove
iscusi là dov'è mestiere 'cioè là dove alcuno dubitasse di questa contrarietade;
1 -intr. (60): là dov'io onestamente viva né mi rimorda d'
illudendoci, trascina a moltiplicarli al di là del nostro potere. 8. stringere
... in arabia nasce e là si cria, / somiglia d'onestà la
ciò che non può contastare / ricorra là dove il riparo vede. petrarca, 73-26
marino, 351: ben avrebbe a in là del nascondiglio ove stava il capitano arcais con
li altri dei. boccaccio, iii-1-84: là dov'era ipolita ziative.
è bersaglio de i debiti; onde stoccheggia là e contratta qua, si rimane tosto
, diminuzione. milizia, viii-174: là regola generale stabilisce che la contrazione o
si accorgeva che la nonna era ancora là, in ginocchio, il volto curvo sul
nominiamo prima il grande monte ch'è là, monte attalante, che si dice ch'
, / che contra questi son di là dal nilo. fagiuoli, 1-5-515: se
controlume, per farmi dispetto? va'là, ti dico! e. cecchi,
di riciliù tenta di qua, fiuta di là, suda, s'ingegna: e poi
controstimolo / corse oltremonte: / di là, versatile / camaleonte, / tornò,
tanto se dimena, / di qua di là saltando in ogni lato, / dice
35 (606): qua e là, un andare e venire, un fermarsi
come se fossero chiamate in fretta di là, di là, verso levante, a
chiamate in fretta di là, di là, verso levante, a un misterioso
antichi iddìi. moretti, 17-53: là convenivano i fidanzati a far chiacchiericci,
parti: l'una guarda la città, là dove più strade convengono: l'altra
scende; la terra, invece, è là, che non si muove. don
sacrificavano: e'conviene ch'io mi abbia là dentro alcun demonio che da più anni
gran colpi di saette, / e là dove le mette / convien che fora paia
, che mettesi agli spigoli de'tetti là dove scola l'acqua, per condurla alle
li poma de li albori invenena, / là ove sale, sì è nequitosa,
251: e quella che s'accetta là per buona / è forza che s'onori
ii-57: vorria servire a piacimento / là u'tutt'ho piacire, / e convertire
uguali, una di qua e una di là dalla massima o dalla minima, potranno
-convesso del cielo, dell'olimpo: là volta del cielo. g. rucellai
, ad un piccolo dito, / là, nero tuttor della penna / che
pascoli, i-166: i pescatori racconciano là dentro, conversando tranquillamente tra le convulsioni
i muscoli, come se quel cappello là potesse accusarlo, scese e, cercando
.). bruno, 3-937: là sono esplicati solamente come quattro antesignani l'
d'annunzio, ii-541: veggo, di là dalle tue mute sorti, / per
o dei pescicani che fusse, era là... più grigio e più intignazzato
voglion prima porre insieme in un monticello là ove così ammuricate incominceranno ad illiquidare.
! pascoli, 1339: scese di là, dalle vette d'olimpo, adirato
, inf., 34-i 1: là dove l'ombre tutte eran coperte, /
qui par sì coperto / trasparente è là su più che cristallo. guicciardini,
. uguccione da lodi, v-148-12: là no se trovarà nul bon albergaor,
copertura, che s'accartocciava qua e là. soffici, ii-71: sotto una copertura
o per abusione. pascoli, 1392: là banchettammo con carni indicibili e vino soave
». pirandello, 5-541: ecco là lo scaffale a casellario; e poi
che il re conoscesse 11 luogo, là dove era, dovere esser tale, che
massa di materie ferruginee sparse qua e là in forma di alte montagne. serra
domandar se cupido gualoppa / di qua di là con suoi nuovi argomenti, /
, 1-7: poi viddi un altro là incantonato, / che tre coppie di pane
che biondeggia, / che rosseggia / là negli orti del mio redi. pindemonte,
ceneri coverte, / la mesta dea là 'v'è la pietra incisa / del deposito
., 6-56: prima che sie là sù, tornar la povertà,
cadendo un picciol pomo, / cui là nel tardo autunno / maturità senz'altra
. boccaccio, i-151: il cavaliere che là dimora è di sì fiero coraggio e
ché dabbasso ci ho un letto e là vi adageremo *. verga, 3-135:
guardie della riva, e correvano qua e là colle lanterne a gettare delle corde.
dal tetto incominciò a volar qua e là. / e le sparai due colpi.
ecco dell'altre penne; tiratevi più là col corbello, allocca; non lo
in lode di quel suo parente che là rimase; el quale... non
della riva, e correvano qua e là colle lanterne a gettare delle corde.
un fantoccio automatico, a cui qualcuno di là avesse dato corda per fargli porgere quegli
gli affortifichiamo di mura di qua e di là, che abbino forza di corda.
è ciascun che non aviza stanpo / là 've moneta in forma si percuote; /
incantato dal vivo ostacolo; il peplo là sotto trabocca e s'apre con una
parlò della nuova casetta. -vengo di là. se la vedessi!...
pali agli angoli; e affacciandovi di là, guarda, possiamo proprio stringerci la
/ se tosto non vai / là ove voglio -con mi; / ca fresca-cera
quell'orridi nembi e così neri / là 've più 'l tempo rio par che si
all'impazzata fino alla siepe; ma là giunto il cordoglio lo vinse e dovette
cordone di carabinieri, che acciuffavano qua e là. silone, 142: gli altri
dai ragione a uno, -oh va là che l'ho trovato buono (grida
contemplarla lunga pezza; ed ella stava là coi suoi occhioni chiusi e con un
fa caldo o freddo, che qua o là è piovuto o nevicato o ha tirato
b. fioretti, 1-5-23: là dove gli altri antichi tragici,.
, ii-306: chi di qua chi di là dal teatro erano spulezzati tutti, soli
improviso laccio, / salta di qua di là, s'aggira intorno, / si
-seguitava comare venera, -ed è sempre là, dietro le gonnelle di mia figlia.
ombre saetti / e, menando là su danze e carole, / scorri i
dei turchi. berchet, 12: là, su i templi del dio de'redenti
fa correndo chi in qua chi in là, perché erano molti in compagnia,
per appoggiarli al tuo sinistro corno, / là dove bagna il bel metauro e dove
che restano, di qua e di là, come comi d'una lunetta,.
di fuori * sono opere fatte al di là del fosso per rinforzare i luoghi più
un certo punto il coro che di là della grata della cantoria riprende il canto
, 5-198: sentite voi quell'armonia? là vi è un coro di sonatori,
a questo somigliante. parini, 120: là collocò due dame sessagenarie, con due
a porsi nel bel corpicciuolo, / girò là in ciel per l'angeliche sfere
, / dai monchi nodi qua e là rampolla / e sogna [il rovere
nel settimo si è la sagrestia, / là dove stanno li arnesi e 'l tesoro
/ t'incatenò. giusti, 2-209: là per libidini / di contrabbando / vanno
la corona spettrale dei santi, ritti là in faccia sopra il giro dell'altro colonnato
montecuccoli, 1-183: opere fatte al di là del fosso per rinforzare i luoghi più
pascoli, 208: pendono qua e là dalla corona / i nidietti della primavera
ancora a coronamento di quei sassi, là dove essi sono più aspri e diruti.
[stesa d'acqua] sorgevano qua e là disseminati alcuni monticelli, coronati taluno da
6-78: ogni tanto precipita, qua e là, anche qualche castagna agghindata nel suo
in corpo mia misera madre / di là dal mare, e nacqui in gran
: non toccate qui, non toccate là, e sarete sicuri! come se
sono moiic ridondanze, molte cose buttate là come dio vuole, ma il panno in
di novo amorevolmente esortati a partirsi di là e unirsi al corpo del concilio. d
pesciatini tra poeti e prosatori, andammo là in corpo, e, via facendo,
a porsi nel bel corpicciuolo, / girò là in del per l'angeliche sfere /
discostato, e i liti sono iti più là, e torsonsi e corressonsi le rivolte
. tasso, 15-8: ecco giungono ornai là dove il fiume / queta in letto
acqua che serpeggiava nella pianura qua e là, sotto grandi ombre di pioppo d'ontani
dietro alla furiosa bufera; chi correva di là, chi di qua in cerca d'
. - correre di qua e di là, correre innanzi e indietro: muoversi rapidamente
persone che correvano di qua e di là per le loro faccende: tutti lavoravano,
troppo, corrono di qua e di là, vi urlano nelle orecchie. pavese,
si fa correndo chi in qua chi in là, perché erano molti in compagnia,
, 1-311: deh, t'annoda là, di su, di giù come le
armare, ed era dalla parte di là dalla piazza, sì che veniva a
lucciole che dileguava. pascoli, 1216: là dove di campi / florida striscia s'
, come se fossero chiamate in fretta di là, di là, verso levante,
chiamate in fretta di là, di là, verso levante, a un misterioso convegno
tratto, ad un piccolo dito, / là, nero tuttor della penna i che
inferiore. tasso, 1-3: sai che là corre il mondo ove più versi /
udìo / con novo suono, e là con gli occhi corse, / e
, e chiama / di qua di là le capre alla spelonca. manzoni, 301
alla correttezza grammaticale, e qua e là proponeva un qualche vocabolo tolto dallo slavo
fronte. cardarelli, 6-10: di là da una siepe di bosso si vedeva,
a mio capriccio / ancor leva suso e là vedi il castello. aretino, iii-6:
saper che non si muove fronda / là giù, che segno qui non se ne
di qua con la francia e di là con la grecia, così, costumando i
per enea del caro padre, di là si partirono per arrivare in italia. bandello
le feste magnifiche...: là le famiglie attinenti ed avverse ragunate al
mal modo? leopardi, ii-1005: là quella rosa è offesa dal sole, che
la taciturna pianura lagunare che qua e là si corrugava al passaggio dell'aura.
né figlia di taumante, / che di là cangia sovente contrade. idem,
piaceri! montale, 2-65: oh come là nella corusca / distesa che s'inarca
la danoia in osterlicchi, / né tanaì là sotto il freddo cielo, / com'
splende: / e di mille che là volano rote / rimbombano le vie.
dimestica fatta / col suo marito, là è scritto che vada. sacchetti, 158-88
lei, ch'amando adora, / là si volge di corso, anzi di volo
/ d'un salto armato andò di là dal fiume. -uscire in corso
sento monco, dimezzato e dinoccolato. là spero d'inciampario, per quelle vie
gocciolate, moscate; altre qua e là tocche con certe leggerissime leccature di minio,
: il popolo vero ha mostrato anche là che non ne voleva e i lavoranti,
: tu sai che ne la corte là 've regna [amore] / omo non
vile, servire / a donna che là entro sia renduta. dante, 63-71:
non fermarsi alla corteccia, di guardare di là! e tutti si son messi a
tutti si son messi a guardare di là. -non passare la corteccia: far
impancarsi al fuoco di cucina; e là si congregava la famiglia a far loro
le vostre donne tutto il dì stanno là a'munisteri delle monache a fare cortei
cortese alle donne / che truova di là entro. dante, purg., 9-92
violenza. patecchio, xxxv-1-565: là o'è l'omo soperbio se truova
il re, « farmi la guida fin là, ché io ti pagherò molto cortesemente
che ne 'nvogliava amore e cortesia, / là dove i cuor son fatti sì malvagi
vento radente porta in giro qua e là, sì che sulle prime par d'essere
. vasari, iii-148: costui dunque là dove terminavano le scale della prospettiva ed
296: chi vuol fare una casa là, che abbia verso, cava, la
barocco, qualche architrave emergono qua e là dal fitto arruffio che irrompe da ogni
lastricata e cortinata di qua e di là di mura. d'annunzio, v-2-183:
., 17-40: li tuoi ragionamenti sian là corti. idem, purg.,
/ disse: « d'attene, e là crediam tornare / assai di corto;
male nuove. bandi, 18: ecco là quei due corvi del mal augurio che
non mediocre importanza, e forse più là dove meno appare. tesauro, xxiv-26:
fortuna non mi avesse perseguitato in sin là, forse quel viaggio non sarebbe riuscito
comune. giusti, i-387: di là venne la freccia che ferì francesco ferruccio
così. pirandello, 5-584: eccolo là, tra i veli, quel caro gracile
4-350: il mio salario lo portavo tutto là, si può dire, meno qualche
alle cosce e fannolo rivolgere or qua or là. boccaccio, dee.,
. g. villani, 4-8: di là si partirono alquanto le mura dalla riva
borgo del detto castello la porta là ove ella è a lato alla chiesa,
: e1 cieco errore or qua or là svo- laza: / percotesi il furor
, 1 -intr. (60): là dov'io onestamente viva né mi rimorda
(316): il padre provinciale di là avrà scritto al padre provinciale di qui
in campagna. bembo, 1-204: là dove 'l sol più tardo a noi s'
il mando da fanciullo in francia, e là cresce e allevasi, e usasi a
altra vita migliore dopo questa passare, là dove quella gloriosa donna vive. idem,
vero cosmopolita vagando in qua e in là, non professo parzialità per altro che
gettando gli occhi di qua e di là come un di quei cani maremmani che capitano
). spargere, gettare qua e là, disseminare; spandere in quantità,
. sbarbaro, 1-273: e là, una sera d'estate, in vista
le coste vellose, di qua e di là gli ondeggiava. d'annunzio, iv-2-315
i loro peli bruni, qua e là rasati dalle bardature, le coste sporgevano come
amor, vedila è quella / ch'io là t'addito inver la destra costa.
carducci, i-985: veggo la fattoria, là in mezzo la collina, di costa
strisciarsi per terra l'ultima ignoranza e là volare l'ingegno. faldella, 2-45:
8-76: l'innocenza la costa era là, deserta sterile gialligna; nella sua bassura
, sopra fea sorse, / e di là costeggiò l'elide, dove / regnan
affoltavano fin quasi alla spiaggia, videro di là da quelli salire una spira di fumo
alpini. comisso, 1-86: al di là del torrente incassato tra alti strapiombi selvaggi
constituito politicamente o consti- tuibile; onde là la lotta sociale non fu che una delle
sette ottavi libbra; ànno piccola spesa là; vendonsi in firenze il cento, f
il ventaglio delle costole, qua e là fra l'erba erano scheletri di vaccine
(590): di qua e di là, monatti alle costole de'cavalli,
pusare: / ecco i pensieri, là ov'era retto, / aveanme costretto a
riproducevano un'altra, ch'era rimasta di là dall'oceano, in inghilterra. comisso
città che stende di qua, di là, le braccia delle sue nuove costruzioni.
iii-8-81: e questo qua e quello là rivolta, / costui abbatte e quell'altro
, e molto inanzi / che non solca là dentro esser costume. guicciardini, 54
punta mosse / di qua, di là, e poi diè cotal fiato. idem
gir non sa, ma qua e là saltella, / vid'io lo minotauro far
loro avere / credon potere / capere là dove li boni stanno / che dopo
e disiderio, ch'elli averebbe di là venire, il farebbe cento milia cotanti più
mio sangue pianga / la colpa che là giù cotanto costa. idem, purg
garbo un po'di quelle vasa / là di san marco, o di san salvadore
; e spunta di qua e inerpica di là, avea finito col fargli addosso tali
placido impiego, -sbattette me al di là del continente, in sardegna a
sul naso rincagnato? quando lo han veduto là con quel faccione rosso brozzoloso, e
gruppo tubarono le tortori. / esse là nella paglia erano in cova. d'annunzio
. ungaretti, ix-11: qua e là spargersi s'ode, / di volatili in
di comprare un qualche podere, e là ridursi a vivere colla pellegrina, lasciando
camposanto. pur non crediate, ch'egli là passeggiasse a covare malinconia. d'annunzio
, e poi se n'andava soletto / là dove rotta una campana cova, /
. -è costi che cova, è là che cova: quando ci si accorge
un picciol letto. pascoli, 21: là nelle stoppie dove singhiozzando / va la
le scabre pareti / qua di lupo, là d'orso ima zampa; / qua
fra i zaini e le reti, / là in un canto de'cani il covil
, 28 (481): qua e là per le strade, rasente ai muri
ricovero. algarotti, 3-133: e là ancora è il seno di balchan,
chiappa chiappa, uno qua ed uno là, ognuno trovò il proprio covo, la
mio, tu miri / sbrucar qua e là per la soggetta valle / le pecorelle
agitata alcuni istanti, di qua di là, in una mischia stretta e terribile
e poi sparire. pascoli, i-712: là nell'oriente la sconfitta di carrhae preparava
fuor di casa stato, con altri mercanti là se n'andò. libro dell'asse
da tanti corpi. pascoli, 1216: là dove di campi / florida striscia s'
, quando degno preco / fa cràstino là giù de l'odierno. pallavicino, i-558
gianbattista, togliete questa per passar di là, acciò che caronte non abbia da farvi
, par., 30-101: lume è là su che visibile face / lo creatore
, par., 30-101: lume è là su che visibile face / lo creatore
, correva per li cherusci qua e là forsennato. lancellotti, 305: ma che
di vederla, là, davanti a lei, in carne e
funebre / giunse... / là dove fece le strida più crebre / con
. barilli, 1-128: qua e là un credente, un uomo erculeo,
da dico- mano... in là verso i confini, si possino da quelli
si crede, sten- desi molto più là che all'arte del dipinger le scene,
punta d'infinito / che apparisce di là da ciò che sente / il senso:
perché le femine / non discorron più là. bruno, 3-516: confessarete almeno
, proverbi, grazie di lingua, buttati là a rifascio e colla pala, per
. montale, 3-77: rebillo passava là le sue giornate bucando cartoni e spruzzando
scintilla vitale. so bene che più in là non andrò e ormai tutto è detto
scanfarda condotta da me per la via di là, voglio ire a narrare il fatto
ugola. pavese, 24: al di là delle gialle colline c'è il mare
è il mare, / al di là delle nubi. ma giornate tremende / di
fucilate spavalde, i « chi va là * dei ragazzacci, dei banditi che
: occhi crepuscolari in paesaggio di torri là sognati sulle rive della guerreggiata pianura,
bruno, 3-737: si ritro- vomo là dove da la terra perpetue nebbie exalano,
i-237: sparge il vento qua e là i piccoli semi ciascuno de'quali crescerà in
la vita tolta, seco vide / che là dov'era ipolita volea / sua pruova
pavese, 6-104: poli era cresciuto là dentro, d'estate in estate, con
palmo, andò a porsi sul reno. là sgravò, fra strette orrende di fulmini
controstimolo / corse oltremonte: / di là, versatile / camaleonte, / tornò,
entrava in bizzarria, / voltati 'n là, l'era un crespel melato.
erbe, qua lattuche crespe e sode, là pinpinelle fresche e tenere, alcuni erano
. il crespo nero l'abbiamo arso là dove gli sbirri austriaci agguantarono guglielmo oberdan
le cinque a una piccola locanda, là dove la strada correva sul fianco della
candelotti, uno di qua e uno di là dallo specchio sul cassettone, e aveva
caso, / che mi tolse di là fu l'aver moglie, /..
, senza rischi, senza gravi stenti là all'aperto, sotto il sole, e
/ ogni saggio e dotto piato / là 've l'etrusche voci e cribra e
di sua man fila e tesse / là da'belli occhi, e de le chiome
mesi. forteguerri, 1-91: e là giunto, riponlo in picciol cribro.
abbiamo fitte per punta di qua e di là nel naso alle radici dell'osso cribroso
la danoia in osterlicchi, / né tanaì là sotto il freddo cielo, / com'
quella densissima crostona a screpolarsi qua e là, e far * crich ', come
e tirava il salario di qua e di là. 2. tecn. pezzo
, o se invece fosse divenuto criminale là dove era arrivato ragazzo non ancora formato.
canfora saliva da quei vecchi tessuti conservati là dentro per anni: erano grandi gonne
bracciolini, 2-12-83: e 'l piè movea là dove accoglie, e serba /
. ariosto, 10-81: la croce che là vedi cristallina, / è del ricco
precisamente, cristallo di boemia, perché là si cominciò a produrlo e lavorarlo)
qui par sì coperto / trasparente è là su più che cristallo. firenzuola,
lento alla gran foce e pareva che là diventasse di cristallo. 3.
o ciabattino, / non criticar più là delle pianelle. crudeli, 1-109: ognuno
di una vendetta subitanea e feroce, là lo spauracchio d'un castigo segreto,
feritoie, lasciano passare la luce anche là, dove l'ombra sarebbe di rigore
venti altre: qui qualcheduno si staccava; là tutto un crocchio si moveva insieme.
, 2-217: spero così d'andarmene là, là, / o su su fino
: spero così d'andarmene là, là, / o su su fino all ultimo
dava agli entranti di qua e di là. viviani, 2-23: con un trapano
fronte corrucciata. montale, 2-61: là dove il riverbero più cuoce / e il
monti, x-2-224: io la calai là dentro, io sovra il letto / dell'
grama. barilli, 6-56: là dentro menavo una vita in croce,
4-48: cerca di qua, cerca di là, né trova / cosa da farvi
di collarlo nel pozzo, ed egli là giù si lavasse, e, come lavato
crollare, dicendo: fratello, o là, che fai? 2.
/ questo passomo, e poi più là un collo / d'un altro monte,
di poi. carducci, i-502: là, i registri delle concessioni, dei privilegi
sentii la valanga; / ma per restare là dov'è ottimo / restar, sul
quella densissima crostona a screpolarsi qua e là, e far crich, come dice il
/ con noi per poco e va là coi compagni, / assai ne cruccia
tempo). prati, ii-29: là, in cima al flutto, che si
grosse, crucciato nella solitudine, di là da una riva deserta e mossa fra
ne vo dentro / senza dirvi più là,... /...
coste vellose, di qua e di là gli ondeggiava. cardarelli, 304: ero
latini, rettor., 15-2: e là dove che viveano come fiere intendo che
prendevano a prestito una mano squisita, là un paio di mammelle sode e crudette,
crudo. tasso, 18-73: moviam là guerra, e contra ai colpi crudi
impalpabili. d'annunzio, v-2-267: proprio là abitava un altro consorto...
: pedante. saccenti, 1-1-129: là non v'è crusca né cruscanti, a
si mosse, / rivide, e là dov'ettore si cuba. b. giambullari
. linati, 30-184: qua e là, dal mezzo, cubiche casette di coloni
cataratta nivea rintrona / echeggiando. di là da'grandi cubi / di pietra,
, delle gratificazioni, dei sussidi buttati là colla palla. collodi, 150:
da barberino, 63: levrieri e bracchi là corrono a tira, / bei cucciolini
, 34-27: capitò ad una porta, là dove intrato e andando su, trovò
: non fo gran differenza tra posseder là su un palazzo ed avervi una casuppola
dello studio, e sentir guido muoversi di là dalla tenda, e vivere con lui
era forse... / del cuculo là fuori a folleggiare, / a riempir
e. gadda, 500: ed eccolo là, nell'orrcr sacro della sua solitudine
nel pallido alone delle lampade qua e là illuminate:... verso poppa,
vado lontan lontano, vado di là del mare. = dal fr
del bene e del male, confinata là al buio, racchiusa nelle sue elucubrazioni
., 10-63: colui ch'attende là, per qui mi mena, / forse
grossa d'uno fanciullo di sei mesi o là intorno; e di cui si fusse
contemplarla lunga pezza; ed ella stava là coi suoi occhioni chiusi e con un
1- 26: e si voltò di là a cercare con gli occhi la creatura
la valanga; / ma per restare là dov'è ottimo / restar, sul puro
progresso economico e di sociale decoro, là egli apparisce più avvilito e sconsacrato.
donna cristina dissei « guarda bene di là ». maria uscì dalla stanza per andare
valle selvaggia fino al cumulo enorme assiso là sul fondo, a cappello delle cime
scamata come un greto, chiusa qua e là fra il monte e il fiume,
mette a leva di qua e di là ficcandosi e discontinuando le parti violentemente.
sacrestia irta di rovi, qua e là nelle scaglie di scialbo rimaste su la panchina
profondo / di quel logo tenebroso, / là ve non ha nulla luce; /
. boccaccio, vii- 57: là ond'io credo refrigerio avere, / accese
e sembra nata / in mauritania, là, dove il sol cuoce: / d'
non mi tocca riconoscere: / ma là dove il riverbero più cuoce / e
bruno, 3-829: presto tolgasi da là quel pesce, e non vi rimanga
quella contranitenza segue il fermarsi del sangue là intorno. 2. per estens.
e mirando, interminati / spazi di là da quella, e sovrumani / silenzi
cugino m'ha fatto sollecitare d'andar là a star con lui, che farei fortuna
curva dei bastioni... e di là spingeva li assalti per i corsi più
a mostrar loro cosa ri fosse veramente di là: cuori corazzati, canne di fuoco
umana, perché poni il core / là 'v'è mestier di consorte divieto? esopo
montale, 3-194: -un poco più in là... un poco più in
a pisa non so come, e là si distinse per una certa cupezza di vita
ricchezze, la quale è vilissima cupidità, là dove elle non sian necessarie a la
per desiderio di libertà, credendo che là fosse dove non era, ed altri
a fidarsi poco. tasso, 14-59: là giunto, cupido e vagante / volge
65: chi disse all'avaro e cùpido là socto fus- sero metalli, argento et
cupo: / vuoisi ne l'alto là dove michele / fe'la vendetta del
asse. pellico, ii-53: al di là della chiesa, io vedeva in lontananza
cupola i pilastri andavano a reggere l'arco là dove esso nasce, ché questo è
che cercò per molte vie di condurre là ridolfo; ma non avendo mai perduta
dura, v'aggiunse di qua e di là due vaghe cupolette minori. targioni tozzetti
, con sollecita cura / esser potrai là dovunque ella andasse; / e posto che
nel vestire stesso c'era qua e là qualcosa di studiato o di negletto, che
alcun che s'io l'arreco / là dove alcina ogni tuo ben ti fura /
cura / che m'intenda colui che di là piagne, / perché sia colpa e
tutto il giorno di qua e di là, come avesse il male della tarantola,
con l'orto solingo, e più là, recinto da muri, il piccolo cimitero
stesso, pareva la purità postasi là in gesta semplice. berni, 55-45 (
, i-237: sparge il vento qua e là i piccoli semi ciascuno de'quali
trovarono tanta agevolezza che ebbero agio qua e là d'inframmettervi leggi e consigli sulle tutele
occulta nell'oscurità della casa, e là siede curatrice del buon governo della casa,
sapere, andare osservando qua e là con curiosità, con insistenza (e
e tu cortese, / qua e là conducendolo, gli mostri / il suol domato
or nel silenzio del meriggio urtare / là dentro odo una seggiola, una gonna /
proclamato alla porta della chiesa se alcuno era là per il re cristianissimo. tassoni,
curva dei bastioni... e di là spingeva li assalti per i corsi più
rione di sanfre- diano è « di là d'arno »,... dall'
sue acque, qua scopre isole, là ne ricopre, ne forma di nuove,
del cielo curvo (non c'era là il mare?) si ammucchiavano nella chiarità
tutti i baroni e le donne là dentro, / cusansi tutti prigionier d'amore
che tremola ed erra / qua e là... tacque infine irto il ghiacciaio
compatti e irsuti di qua e di là, come se gli schizzassero dalla cute
vengon, ma rari, / molto di là dagli agghiacciati mari. idem, 7-67
: qui è da man, quando di là è sera. idem, par.,
un pensiero di lanciare la fanciulla di là dal fiume e poi di mettersi egli
che, essendo già tardi, di là da castel guiglielmo, al valicare d'un
divenuti inabili. leopardi, 35-6: là dov'io nacqui, mi divise il
purg., 7-28: luogo è là giù non tristo da martiri, / ma
non vegno: / colui ch'attende là, per qui mi mena, / forse
., 19-143: nepote ho io di là ch'ha nome alagia, / buona
: siccome tamburo in qua e in là / scorre un fanciul menando il dabbudà
noi usciremo. -parlateci di roma piuttosto: là vi è tutto: che cosa fate
da divero, / non credo far di là mai dispartenza. boccaccio, dee.
della candela, posata a terra di là dal letto, questo si disegnava come un
punti). lippi, 9-2: là gli uomin si disfanno, e chi ne
datosene, richiese i chierici di là entro che ad abraam oggi ha
, / rifiutati, / si giacesser là ammassati. piovene, 5-225: chi
i-529: da per tutto, qua e là, messe in ordine accosto a'mobili
d'annunzio, i-28: qua e là le facili modiste ridono / forte e saettano
de la ròcca, venut'era / là dove l'attendean quei tre guerrieri. castiglione
compagnia, zitelle quasi sempre o in là con gli anni. 3.
, se avesse lasciato d'addimandame, là dove addimandandone stavano a suo acconcio?
e forte non si propone mai un di là irraggiungibile,... un obbiettivo
, i grotteschi nani e gozzuti buttati là per decorazione, destavano un momentaneo gazzurro
di paese in paese facendo qua e là lavori di decorazione per le chiese.
e decora, / germogliando qua e là rose novelle. ariosto, 11-75:
di candia. montale, 2-65: là nella corusca / distesa che s'inarca verso
rena; come limpida / s'inalvea là in decoro / di colonne e di salci
. d. bartoli, 9-31-2-161: dico là, dove non giugnendo mai a farsi
163: dal sessantesimo in là succede la decrepitezza: e tutti questi
dopo la mia morte / vada lo spirto là, onde 'l piè si parte
tue carte / per decreto fatai giungan là dove / tra i perigli e tra 'l
addosso, serra i denti, e là si costringe, le notti di tortura,
altra. serdonati, 10-66: arrivammo là sani e salvi alli dieci d'agosto,
: ecco... più in là un'umile chiesetta dedicata a s. maria
, / e 'n qua e in là come un lion si getta; / e
a quello degl'improperi: 'va'là, che sei un povero deficiente'. b
in fila. biffi, xviii-3-398: là muli carichi di mercanzie che in
alcuna. calvino, 1-469: di là, defilato nel vano d'una porta
messer mastino in persona a ferrara, e là si diffinì il detto accordo per sessantacinquemila
notaro si volse di qua e di là, come cercasse per terra, si calcò
: ho aggiunto... qua e là conclusioni originali e non senza importanza per
le fistole, gli ascessi che qua e là deformavano quelle membra inerti, parevano meno
cinto di qua d'arboscellini verdeggianti, di là di gran piante tuttavia spogliate, vidi
a roma cleopatra, seguendo, di là dalla passione, un concetto di governo
lei, / se d'esser mentovato là giù degni. 7. ant
anche involontariamente oscilla di qua e di là; si trascina, umiliante e degradante,
, volete saperne adesso notizie? è là in letto, fisicamente e moralmente degradata
, / sì che di lui di là novella porti: / deh, perché vai
gentili, insaponate e incipriate, trovarsi là in mezzo a quelle deiezioni sociali,
deità. aleardi, vi-533: vedi là quella valle interminata / che lungo la toscana
, 45-113: l'imperator né qua né là si piega; / ma la causa
nero e di lucido. qua e là in prossimità delle ali altri guizzi brillarono
/ che facesti cader nevosa pioggia / là 've volesti il bel sagrato tempio, /
deliberare '. abusivamente adoperato qua e là dai tipografi nella locuzione 4 deliberare le
renderò il paradiso di vita eterna, là ove sono li angeli miei. ottimo,
color vivace e vermiglio, qua e là punteggiandole, non ne separino in qualche
d'una città: e poscia condotto là artassa, e fattagli considerare la cosa,
la insudiciai, la stracciai; e, là dov'era intatta, la colorii d'
disco di dolore / sei subito di là, su questa terra, / ignoto
sarà ascritto! forteguerri, 6-95: là giunta, io chieggo lor per qual
dante, purg., 29-29: là dove ubidia la terra e 'l cielo
intense ugualmente. sbarbaro, 1-273: e là, una sera d'estate, in
e fu in fino al deliziano, là dove un vecchio uomo li parlò e
, ma si deliziavano anch'esse a guardarci là sotto, baldi, polverosi e belli
logge della sua reggia, e di là gittare il guardo altero sugli archi e sui
determinato). pascoli, i-570: là in vero, sul bel colle, è
annunzio, iv-2-1336: sentivamo, al di là degli sterpi, di là dalle cannucce
al di là degli sterpi, di là dalle cannucce, l'ambascia della dozàna,
. papini, 8-114: s'era presa là dentro una camera a dozzina da un
, escavatore, cavafango. più in là, a destra un quadrato tutto verde,
qualche birbone s'era ben presentato anche là sbravazzando per farsi aprire, ma ambrogio,
interpetri, che vanno di qua e di là a sentire la volontà de'contraenti,
che si trovan loco; / e là poria pugnare / vostro feroce affare / orsi
colpi alla cieca su quanti tro- vavan là entro. cattaneo, iii-1-233: il barone
uscirne, e ora in qua ora in là ricadendo, tutto dal capo al piè
hanno mostrato qui l'imitazione di shakespeare, là il dramma borghese, e dove il
28-77: mandò prima imbasciadori a quelli / là dove desiderio era attendato, / che
le api], / e qua e là s'accampano a drappelli. fogazzaro,
. porgeva appiccatura di qua e di là a un fregio drappellonato, sostenuto da
per dirizzaménto ch'el mena più avacciamente là ove elli vole andare. ugo di
idem, purg., 8-96: vedi là 'l nostro avversario; / e drizzò
; / e drizzò il dito perché là guardasse. idem, par., 2-29
idem, inf., 10-32: vedi là farinata che s'è dritto: /
camin sì se drizà, / rainaldo là corando ge va. boccaccio, dee.
il legnone, o miei messeri? / là vivi i fiori stanno / che qui
d'alcamo, stabilito da molti anni là a costantinopoli. = deriv.
. angiolini, 228: « là non si può andare; vi è il
croce, iii-32-47: egli, qua e là, ancora indugia in posizioni antiquate:
a'nostri occhi ne offriva al di là non so qual sembiante gradevole di dubbiezza.
l'arreco [l'anello] / là dove alcina ogni tuo ben ti fura,
la potenza dubitativa è più debole, là più agevolmente ciò che vuoi apporrai.
si era uno paese molto dubitoso, e là ove si faceva più forza a dame
suoi piedi in basso centro, / là lo condusse la sua fede poca. bibbia
[bibbia], 1-140: tagliarono di là un tralcio con un grappolo d'uva
7-107: ciascuno avviandosi, pensava che là, sotto quelle coste così squallidamente rischiarate
famosi « duelli all'americana », conducevano là dentro i due uomini.
, ad ogni fin di frase, precisamente là dove nello scrivere si suol mettere un
del calore. non distinguevo qua e là, tra le dune, se non le
7-62: « menane » disse « dunque là 've dici i ch'aver si può
gli scrittori classici] quando hanno arrischiato là una parola nuova, aspettano trepidando gli
e imponente. linati, 17-179: là di faccia a me la superba giogaia,
. d'annunzio, iv-2-503: qua e là rifulgevano in duplice baleno i bidenti politi
li tornasse a durare / sempre voria là stare; / ma che ciò sia non
prestamente in cognizione di qualche cosa: là onde né quegli sillogismi sono prezzati, i
tanta pompa; fanti con durindaine di là e di qua. lalli, 2-79:
fessa la figura / che si perdeva là, e la sua pelle / si facea
si facea molle, e quella di là dura. simintendi, 1-10: l'ultima
iii-25-326: il dottore teodoro mommsen eccolo là, rigido, duro, impalato,