loco ove son li disdotti, / là dove son fintagli e le pinture, /
per man mi piglia, / e là mi guida, ov'io perdei me stesso
sone / in dubio stanno, che de là non tome / nova fortuna, che
sopra un suo poggetto... entrati là dentro, con nuove promesse la tornarono
fa la gatta, or qua, or là si lisciava, or questo capello, or
circolari, muoversi di qua e di là. - anche sostant. f.
ritruova alla prateria di rocca dura, là dove lo torneo della reina ginevra esser
come [il caso] senza argomenti là entro, e senza maestranze visibili quell'
, 8-877: ecco, prima da uno là che fabbrica pasta al tornio e la
crespe, / avanzi di cerchi quà e là, / rimasugli di tomù, /
che gir non sa, ma qua e là saltella, / vid'io lo minotauro
: le mie gambe vorrebbero correre, là sopra, donde giungono ripetute le grida:
muricciuolo..., con qua e là qualche torraccia smozzicata, se ne stavano
acqua del mare. piave, xc-482: là genova torreggia / sul talamo spumante.
sopra al tetto del palazzo, e di là sulla cima d'una torricella, che
ben fatti. anonimo romano, 1-64: là, canto la pianura, ène menato
grandissime di polvere. pisani, 209: là nel torrido egitto / infeconda è la
gadda, 15-72: e lui ridente, là, con un cappello d'ortolano sul
un cappello d'ortolano sul provolone, là, là, in coppa a la macchina
d'ortolano sul provolone, là, là, in coppa a la macchina, torsolo
/ ude- ransi i guai più 'n là che 'n ispangna! -valere meno
del carretto, cvi-690: ma vegiola star là cum torta riera / e aspgtarami che
taglia la principale non apparirà più di là da quella, ei bisogna cavar quel
- so'io donna da din fatti in là? sono io vecchia isdentata? paioti
menatu em monte calvaru, / tuti iudei là xe assemblarli; / le vestementa soe
poliedri; / e tubar rauche qua e là colombe, / e gemebonde tortoli sull'
strido. i. neri, 8-27: là vede il torto- rello che s'aggira
di una pianura, vedasi qua e là archeggiar ne'cespugli. cattaneo, iii-3-174
, iii-1-580: francesca cammina qua e là tortuosamente nell'ombra. cassola, 5-74
baldi, 168: volto il piede / là 'v'egli larga pietra eretta avea
.. guardando di qua e di là, cogli occhi torvi. infine spiattellò quel
tramonti, ora, pensosa, / là sur un torvo giogo d'apennino / qualch'
leggiadre poesie. crudeli, 2-79: là dove a mille a mille / serpeggiando
lxv-135: febo, un piton novello / là nel paese tosco / spento ci ha
con omo cortese, / che ti merranno là per via tostana. 5
dante, purg., 6-60: vedi là un'anima che, posta / sola soletta
geologo e i suoi lavoranti eccetera rimasero là come dei fittoni, non sapevano più
ai piedi / le di'ch'io sarò là tosto ch'io possa, 7 o
brente, 83: una damigella (là si dice tota), orfana, da
è proprio più!.. la vedi là?, la vedi? povera totina
e fondare a qualche chilometro più in là, la città cui dette nome.
un po'di qua e un po'di là, simmetrici, inutili, strazianti e
e per certega, / gascun che là dentro entra no d'àio ensiro en frega
cavallo volando in sul monte parnaso, là dove giunto percosse col piè, e
dante, inf, 18-69: divenimmo / là 've uno scoglio de la ripa uscìa
, 21-102: e per esser vivuto di là quando / visse virgilio, assentirei un
, lii-3-356: fra le cose che di là escono e vanno per tutto il mondo
, e dargli tanto di qua e di là... che egli paghi alcune cose
il re de la semplice vita / seder là solo, arrigo dlnghilterra: / questi
uomini e donne in compagnia ne vanno là su a diletto, più che a perdonanza
riconquistare dell'austria sobillatrice di discordie, là dove mirava a 'pacificare'i popoli per
abbia spinto le sue idee al di là dei bisogni della vita, che qualche volta
xv-38: stan [i cicisbei] ritti là dietro alle panche, / usolando
e gli usulieri che di qua e di là pendevano. burchiello, 39: quanto
milizia, i-341: al di là verso albano, dove dicesi 'roma vecchia',
», / diss'io, « là dove di'ch'usura offende / la divina
. de amicis, ii-378: e là fummo ricompensati ad usura dei nostri.
molti de'tanti usurpatorelli spicciolati qua e là per essa, e succedendo l'amore d'
non meritato, che va al di là delle proprie capacità e possibilità. metastasio
ed arguta. lucini, 4-250: là [in fedra] troverete il motivo,
quelle parti; battuto quello che si spende là. m. giustinian, lii-1-188:
popolazioni che si sollevarono qua e là. mazzini, ii-568: l'utopista può
divisa... volgeva il viso di là, disgustato, « vacca miseria!
vaccaccia! '. capuana, 14-53: là ci sono macellerie di cavalli che fanno
nelle case dei contadini incontrate qua e là. marinetti, 2-iii-17: gustate questo
, spostarsi in qua e in là senza scopo o meta. fazio,
loro alberghi; / or qua or là ciascun par che vacilli. landino, 255
tanto sottile spirito in trovare moneta, che là donne esso traieva lo fiorino aitri non
, luogo idoneo per passare al di là di un corso o di uno specchio d'
l'essercito marciando verso l'occaso, là dove il fiume incorvandosi porgeva col suo vado
dune / sabbiose che lingueggiano / e là celato dall'incerto lembo / o alzato dal
: volerò un po'qua e un po'là, per tornarmi a seppellire quando mi
che tu discorri di qua e di là per vano vagabondaménto di pensieri. tommaseo
, / men vo, né so là dove l'adirata / fortuna mi porrà così
più presto gloriarsi, / pensando che di là sarà giocondo / e potrà con quel
una meta precisa, di qua e di là. leggenda di s. domenico,
l'an dare qua e là. s. gregorio magno volgar
che vaga, che erra qua e là, ramingo. - anche sostant.
: 1 cani vaganti fiutavano già là intorno, e già raspavano là sopra.
già là intorno, e già raspavano là sopra. -pesca vagante, quella
assai vagati siamo, o belle donne, là onde ci dipartimmo, e l'ordine
, che va di qua e di là. - con uso scherz.: che
. berni, 22-18 (ii-193): là mi stav'io d'ogni diletto priva
nui andemo vagizando de qua e de là per diverse parte de lo aiere, soto
levata (la lepre), me là vedo al tiro, gli ho fischiato una
, ella guardò di qua e di là, con gli occhi vaghi, come non
. e letter. che vaga qua e là, che non può o non vuole
a pasturare. -sbattuto qua e là dal mare; che ha perduto la
. letter. che vaga qua e là, senza una direzione precisa, anche in
de marchi, ii-921: vide al di là dei rami squallidi della gli- cina la
c. arrighi, 99: stetti là solo, fino all'alba, a fumar
letter. vagare, errare qua e là senza una meta o un itinerario preciso.
di andare alla guerra, qua e là raminghi vagolavano. poerio, 3-218: vagolar
emaciato e pur gonfio, sparso qua e là di chiazze, come di quel nero
alle esalazioni del gas carbonico, qua e là profondamente vaiolato. capuana, 1-iii-247:
iii-2-86: nelpistria si veggono qua e là anche tracce di quella lingua valaca o
[petrarca], i-391: or là, valentemente spera; poiché niuna cosa è
paura ché l'iscongiuramento non vale. -di là toglila e spezza il boccale, tu
il verde tenero e diffuso qua e là di nubecole bianche e rosee.
valicare una sua madre vecchia al di là dal fiume, elli si fasciò le mani
di danimarca. batacchi, 2-244: là, dopo ricche e sontuose cene, /
mattina castagna per la porta entrò innel castello là u'trovò il suo famiglo. e
fiasco quanto le valice / potean caper, là dove ancora io porto / cappa,
e non ho valiménto, / convenirli là ov'è il senno fare inchino. maestro
già il sole dalla barbarie de'popoli là nell'africa. l'uno era da quei
adduci ornai de le battaglie nostre / là dove italia vallano / le ignote a
valle ampia e aperta considerata per tutta là sua estensione dalla testata al suo sbocco in
ancora bassa sopra i monti al di là della vallata illuminava la piazza con un
, dove c'era stato quel che là chiamano una 'valle'. -specchio d'
più in terra, ma nel mondo di là. 4. fondale marino,
tanto sen va, che fa meridiano / là dove l'orizzonte pria far suole.
acqua che serpeggiava nella pianura qua e là. beltramelli, i-219: si chiamano
ti fiammeggio nel caldo d'amore / di là dal modo che in terra si vede
g. ferrari, i-128: di là l'equazione tra il vero ed il dovere
i dissensi ed io vedo nei consensi là prova di una debolezza. calvino, 12-145
e la legge del valore, giacciono di là della psiche delil pericarpo dei frutti giunti
nella sala e stranamente limpida al di là della rete, come rarefatta dalle vampe dei
sue camere per dirmi « fatti in là, tu sei indecente », e la
, x-4-229: i colori vampeggiavano qua e là sui cap — pellini delle signore
le greggi / meste, passar di là 6. ant. vagare senza
sante. tarchetti, 6-i-638: non è là ch'egli desidera di riposarsi, egli
l'eco della lamentazione lugubre; e di là dal muro sonavano le zappe e le
nianismo finì di vanire: appena qua e là sopravvissero alcuni gruppi per tradire finalmente la
, e di una vita immortale di là da questa terrena che vanisce a ogni attimo
moravia, iv-319: c'è qualcheduno di là non è vero?...
.. si affannasse a gittar qua e là rapidi bisbigli. 5.
molt'anni / l'aguglia da polenta là si cova, / sì che cervia ricuopre
ariosto, 39-55: assai di qua di là s'è orlando scosso, / ma sono
dante, purg., 5-97: là 've '1 vocabol suo [dell'archiano
incontra, e su la fé salire / là dove il monte era forato e vano.
tuttavia le creste, / toccando qua e là nuvole vane / e di laggiù,
sguardo vano, / mangiano qua e là pane e coltello. beltramelli, iii-393:
isola di san domingo, è riuscita là di tanta eccellenza e v'ha fatto tanta
ch'io disdotto sia / se non là ov'è la dolze donna mia. monte
della sua vanità, e qua, e là vagando, mosse diverse città sedizione.
, 39-vi-64: a chi non vede più là sembrano vanterie e speziosità di parole.
folengo, i-50: qua su e là giù rampallo tende a battere, / ma
vaporante, con qualche albero qua e là e un'autostrada che affiora dalla nebbia.
/ che un fil di fumo qua e là vapora. per evaporazione o ebollizione (anche
quell'ampia chiostra di monti azzurri qua e là spaccata da vaporose vallate,..
luce). carducci, iii-3-234: là spunta una sudata / fronte, ed è
essere raccontato alla scuola di furto o là, magari, nel circolo del braciere
più nulla: varato, saltato di là, senza carte, s'intende. e
; in quella sola / è ogne parte là ove sempr'era, / perché non
che per la selva e qua e là ne guida / ad un varco comun si
per varentar la terra, perché di là dii muro è tutevalle et anche atomo la
rischiarato dalla luna, e variato qua e là di grand'ombre. car
e con li occhi passai / di là dal fiumicello, per mirare / la gran
quasi tante preziose gemme sparse qua e là sul variegato manto della terra. d'
sfoggiò potenza di voce, varieggiata qua e là da qualche lieve stonazione. =
bacchelli, 9-58: il sole cala di là dai più lontani appennini, il mare
, iv-1-192: alcuni passi più in là, la vasca innanzi a cui donna maria
2-65: come limpida / s'inalvea là in decoro / di colonne e di salci
per tucto lo corpo dentro et de fore là dovo è la sange. salvint,
atto di grande studio cercando ua e là di molt'erbe tutte diverse; e come
dante, inf, 14-76: tacendo divenimmo là 've spiccia / fuor de la selva
: ed a sinistra appunto, / là 've placido il mar bacia l'arene,
l'abbate lo mandò ad un mercato là vicino a vendere certi asini del monastero,
, ordinari, vecchiericci, e vattene là ma son fra l'altre cianfrusaglie colà certe
, / forse che rinovato piacerla / là onde ogne ben solo merzé saria.
suore', a quel tempo, era là verso il campo di marte, fra gli
risentiva ora all'improvvisoun'enorme vergogna di rimanersene là inattivo, invece di prestare man forte
delle fessure. d'annunzio, v-1-261: là per quella via litorale...
del finestrotto spessi di polvere o, là dove erano rotti, foderati di vecchi giornali
primavera: / poi tutto egli brucia, là, una / limpida sera. arbasino
tutto. batacchi, ii-30: vedi tu là in quel palco quel vecchione / sopra
sempre nuove parole di tenerezza. « ecco là i miei sette vecchioni », poteva
per foco ma per divinante, / bollia là giuso una pegola spessa. sacchetti,
-come personificazione. bruno, 3-765: là l'impeto, suo fratello, che gli
dona forza, nerbo e fervore; là la furia sorella, che l'accompagna con
più oltre, ne più qua o più là, è amar svisceratamente.
, stanchezza, ecc. -vedere di là dai monti: essere molto perspicace.
buonarroti il giovane, 9-283: vede di là da'monti; / penetraogni pensier / spia
affermazione. moretti, ii-297: e là da via strozzi ecco la via delle belle
sul muro a man destra andare in là, con i suoi scioratoi che sono
cime della tracia samo / contemplava di là l'aspro conflitto. d'annunzio, iii-2-
animale). marino, 20-40: là ve nifate d'aspre selve pieno / volge
in minuscoli campicelli di terreno vegetaleracimolati qua e là, a forza di sudore, fra le
e alimento, veggonsi crescere ma non generansi là sotto, come era prima creduto.
bassa erano i limoneti, ma anche là in mezzo si levavano contorti gli alberi
luce. so che qualcuno veglia, là dentro, accanto al malato, e apro
alte correte a questo porto, e là ove dovereste riposare, per lo impeto
del vento rompete, e perdete voi medesimi là dove tanto camminato avete! nievo,
liscio velario d'argento, / di là dai vetri, davanti a quel muro
attrattiva per lo soggiorno di tante nazioni di là da'monti, sia una miniera così
chiazzata ai scure macchie e, qua e là sparsa di etri ti.
). cerretti, xxii-500: là dove altera i veleggiati flutti / col
vista di questi ruderi desolati e fieri là di contro al lago grigio veleggiato dai poiani
po'per tutte saltellando in qua e in là con il capo e cioè con l'
morbide, il giovane sogguardava or qua or là i ricchi oggetti che lo circondavano.
dante, purg., 29-27: là dove ubidia la terra e 'l cielo,
ombre di pinastri, / e al mare là in fondo fa velo / più che
al corso. d annunzio, i-42: là giù fra 'taciti boschi di platani
c. i. frugoni, i-2-244: là dove rugiadoso / più verdeggiava il pascolo
si truova in terra di montagna, là ove si truovano certe vene come di zolfore
italia. marinetti, 2-i-201: fu là miccia accesa della nostra grande ribellione contro
da vicino... poco più in là ce n'è addirittura una batteria, di
mese. ungaretti, xi-39: più in là ac- cucciata, in una strada così
. mercanzia, n. 12. là con l'insegna dipinta, che s'io
affretta! dante, inf, 26-57: là dentro si martira / ulisse e diomede
dura e più onora / era io di là », rispuose quello spirto.
ma per divin'arte, / bollia là giuso una pegola spessa. petrarca volgar.
ipodromio si è lo loco undecimo, / là dove vegnon tacque per condotti. crescenzi
, s'egli è ancor venuto / romor là giù del ben locato offizio! bonfadini
sua casa la notte, scorrazava qua e là senza guardia. gemelli careri, 2-ii-83
più lui. -di là da venire (con valore aggett.)
bisogno per una sua propria famiglia di là da venire, anche al frutto della
e d'altre colpe / vedrassi di là su venir vendetta, / prima che 'l
ventarole. navarro detta miraglia, 147: là dentro stava schierata una quantità di vecchie
carducci, iii-18-359: pendevano ancora qua e là dal teschio ciocche di capelli biondi,
,... percosse a certe piagge là in ponente ». castelvetro, 8-2-188
ventilabro ovvero la pala, e ha buttato là el grano e scopertolo dalla paglia.
avanti. -cospargere qua e là, disseminare nell'ambiente. arici,
piccioletti amori / scherzavon nudi or qua or là volando: / e quale con ali
le quali non inchi or là, quasi a modo d'arbori. gioia
macelli per la via di qua, di là avevano i loro manzi freschi penzolanti in
mostrò uno uscio e disse: « andate là entro. » boiardo, 1-45:
iv-428: osserva... colui là che più degli altri ventruto ronfa dormendo a
] estrema degradazione avvenne nella stampa e per là stampa, quando i giornali, più
: chi vide mai più bel solstizio? là non s'inchina il giorno, là
là non s'inchina il giorno, là è perpetua primavera: anzi là è ogni
giorno, là è perpetua primavera: anzi là è ogni tempo sempre presente: la
lasciar così nell'imbarazzo quella povera donna là e che urgeva la presenza di lui
dà qualche lucido intervallo, e particolarmente là nel principio di luglio, facendo e'
e più rade, e qua e là con i grappoli chiusi ciascuno in uno strano
. 'alvino, 1-144: di là gim guardava dai vetri del finestrino il
verdeggiante, / ma cepole e soffran là si travasa. tasso, 7-11-60: giunse
c. e. frugoni, i-1-244: là dove rugiadoso / più verdeggiava il pascolo
montagnola. sento lei che dice: « là, là, dall'altra parte, quella
sento lei che dice: « là, là, dall'altra parte, quella sciabolata
essi dicono paesaggi) e, qua e là, molte figurette. -in senso
! il costante la proteggeva e alto là, quando il costante garantiva una cosa
consolo fé vergheggiare un senatore venuto di là a roma, dicendo d'averlo così marchiato
naturale o artificiale che si colloca qua e là in un quadro, non mescolato o
rosso, 1-231-8: en rialto, o là o'. t è 'l marcho, /
366: questo metter gli occhi di là, e antiveggendovi quel cn'è sì
/ ke a li peccaori -ke fi là dentro missi. dante, infi, 3-69
de'suoi rondinini. / ora è là, come in croce, che tende /
: tu imagini ancora / d'esser di là del centro, ov'io mi presi
adunque una mezza sfera di ghiaccio di là, donde esce da mezzo il petto lucifero
. ca'da mosto, 1-133: da là a 30 over 40 mia farai un'
: maestro, già le sue mesciute / là entro certe ne la valle cerno,
le bianche e le vermiglie guance, / là dov'i'era, de la bella
così per insino al tramonto del sole / là banchettammo con carni indicibili e vino soave
verno la danoia in osterlicchi, né tanai là sotto 'l freddo cielo. petrarca,
.. speravano gli spagnuoli potere di là travagliare nelle viscere il duca co'quartieri
perfezion già mai non vada, / di là più che di qua essere aspetta.
; che è quello autentico al di là di finzioni o simulazioni. -in partic.
lo caldo e per lo fummo che è là giù? fioretti, 2-8 (26
-signor padre, / interroghi quelniom ch'è là da parte, / che voglia dir
inf, 20-68: loco è nel mezzo là dove 'l trentino / pastore e quel
mammole, fiorisci / tu, qua e là, veronica, coi pochi / petali
il verrettone mo'di qua mo'di là, guardandolo. m. adriani,
il cortese volgar., 31: e là si vide versar cavaliere e cavalli a
il mar. mazzini, 86-19: là sono l'alpi [retiche] interne o
rare che il boccaccio verseggiasse qua e là il suo discorso; non così forse
a'sacerdoti: fate silenzio, più là non si dica / e tutti fate a
si voltano ora in qua e ora in là, e non lasson mai vedere in
, 296: chi vuol fare una casa là, che abbia verso, cava,
ora volendo [san paolo] di là partire, per avviarsi verso la siria per
1-iv-828): bene, io vo verso là, io gli farò motto.
con la faccia verso la mecca, là dov'è l'arca di maometto. pirandello
fa sarge da letto, nato orpellalo di là dal ponte a s. trinità verso
, 2-83. libri francesi dimenticati qua e là ridevano in viso al vecchio gallofobo che
la spagna produce di buono si trova là in alcune parti megliore, et in altre
, v-2-300: si scopriva un poco più là e sul dietro di quella dimora d'
questa una civitate de syria, / là 've se spoliò la veste syrica. dante
non anco mi dànno tra loro di là del gran fiume; / sì che m'
di naufragio. pirandello, 8-81: di là dalla collina si (v.
anche la vestìggia, le serpeggiavano qua e là le nere vestigia della debbiatura.
come dicono quei che son stati di là dal cairo al sues. boterò, 1-94
tra certe macchie, che vestivano qua e là la pianura, teneva ancora in pendente
cantoni, 609: vede quel tavolino? là giocano spesso il veterinario, il notaio
misentimentali, delle esaltazioni liriche qui e là nella vetrigna scela delle materie prime usate
. cesareo, 349: ella era là, con l'irridi vetrine / intente in
mossa la sua sommità, inchina qua e là la coma per la vetta. a
a poppa, di qua e di là, e passano al piè di detto albero
via limitrofa, qualche isolato più in là; e gli chiocchi della frusta agitata prò
moretti, ii-835: distrutta [firenze] là dove serbava il ricordo della sua vita
ancor io vezzeggiando in qua e in là feci sì ch'ella mi riscontrò e mi
de amicis, xiii-86: aveva fatto là una gran retata d'idiotismi e di
2. per di qui, per di là (sostituisce un compì, di moto
questo o in quel luogo, ivi, là, lì (sostituisce un compì,
piane a gli animosi: / moviam là guerra, e contra a i colpi crudi
coro giace, / e 'l balzo via là oltra si dismonta. boccaccio, dee
per sempre nei trattati d'ingegneria, là dove quei quindici -andare, entrare,
. viados). travestito o -via là: in punto di morte. transessuale
damericana che esercita la prostituzione. via là via là, o al confitemini, o
esercita la prostituzione. via là via là, o al confitemini, o al pollo
retti [tommaseo]: io son via là, io muoio; a dispetto mio muoio
casella mio, per tornare altra volta / là dov'io son, fo io questo
riviera e sovente il viaggétto lo facevano là. -viaggettino. pascoli,
aspri e lividi macigni; e qua e là molte croci che segnano il sito de'
sì come quando i primi raggi vibra / là dove il suo fattor lo sangue sparse
ed i costumi rispettando, né più in là vibrano lo stupido sguardo. =
vibrazione, un guizzo di qua e ai là dalla linea diritta, su la quale
chiazze più oscure, si apriva qua e là a spiga sotto i rivoli del sudore
, vendette signorie, vicariati imperiali qua e là, e fece incoronar l'imperatrice in
francia per procurare le sue vicende e là trovò un suo amico della sua cittade e
raccende, / di qua lungi e di là parte la noia / di là corre
di là parte la noia / di là corre e di qua diletto e gioia.
vostra vicinanza, / ch'è la gioi là 'nde colsemi la lanza. iacopone,
/ verso aquila, nel settentrione, / là dove istria e dalmazia vicina.
ai soliti delle valli viciniori. -fatti in là, disse il valma- gnino che aveva
, dillo a me, che già grande là era. g. villani, iv-2-6
scala a filar la vecchierella, / incontro là dove si perde il giorno. pea
vicin per un mancamento, va più in là e ne trova cento. ibidem,
vico aria a iuliade vico, / là aove quei di tiro han la radice.
giovane, 9-318: e soprasseggo alquanto / là dove un vicol senza riuscita permettea,
via più quello che non ha, là ove si possa appigliare e porrevi li
s'infutura la tua vita / via più là che 'l punir di lor perfidie.
troppo è folle chi contende di assare là ove vede che l'altro sia caduto e
via più folle chi non a paura là ove vede l'altro perire. leggenda aurea
le vivande e li beri, sono così là loro cibi e li dolci licori
. bentivoglio, 4-1294: volle perciò trasferirsi là intorno egli stesso; e fatta ben
2-56: piegandomi in qua e in là per vedere se dentro [la caverna
e questo vietatomi la grande oscurità che là entro era, stato alquanto, subito salse
scura spilonca, desidero per vedere se là entro fusse alcuna miracolosa cosa. bandello
acordarono; e la sera, andati tutti là dove il corpo di ser ciappelletto giaceva
., 18-66: quest'è 'l principio là onde si piglia / ragion di meritare
. m. cecchi, 21-6: andate là, le vigne ci si legano /
, 1156: vede un mare verde là che sogna / d'essere terra né fiottare
felice / d'erbe e di fior, là dove / grazioso d'umor nembo le
v-425-42: cun grande vigoria ella entrò là dentro, / et a modo de femena
: or la mia proposizione ha luogo là dove sia un amor caldo e vigoroso
rimessa ne lo 'nfemo, / là onde 'nvidia prima dipartilla. fatti di cesare
di cui case sono sparse qua e là, sono radunati sull'aia. silone,
quella strascinando, / sin che di là dal ponte fu venuto. ulloa [guevara
. piccolomini, 10- 75: là onde il nome di iambico ha egli oggi
bionde villanelle. tasso, 14-34: soglion là vicino al polo, / s'avien
villaneschi a una folla di falciatrici di là dal fosso. -caratteristico dell'abbigliamento
nell'isola di san domingo, è riuscita là di tanta eccellenza. 15.
vite / di più grappoli feconda, / là ne'monti del buon chianti, /
da pistoia, iii-42-12: vede 'l sole là dov'ella appare / cosa che 'l
f. doni, 4-45: va pur là gagliardamente, che questa è quella volta
d'ira di riluttanti leoni / erano là d'annunzio, ii-1119: o vincoli,
e del mondo, o vittoria di là dalla morte! bacchelli, 13-209: i
natura violenta della montagna ricompaia qua e là nella sua selvatichezza primordiale. 17
sembra nascere a fior di terra, là dove lo sterpeto si radica, ma irrompere
cesarotti, 1-xxi-332: come poi escono di là, si rallenta bensì alquanto la violenza
le corde stridere ed abbassarsi qua e là lungo la testatura d'annunzio, iv-2-289:
. g. rossetti, iv-9: là sulle rupi pendole / stanno a brucar le
. cantoni, 709: stentone stava là cogitabondo, allorché gli echi della cucina
latini, rettor., 15-20: là dove dice 'officio'intendo le vertu- di
non ho talento -di voler provare / là dove [amore] posa, e chi
casa unica di mia gente è mia, là dove l'n agosto 1867..
per misura / le parti del levante / là dove sono tante gemme di gran
si spezzò un viscere vitale e non restai là su la ghiaia, aifiedi della donna che
d'un piccolomini, 10-223: là onde è manifesto che li disciogliistrice e
6-121: la ragazza che intravedendo di là del fosso la luminosa fortuna ha immerso con
passi dilungi dal golfo di tracia, là ove il mare è congelato e vischioso,
: s'io giro un guardo solo / là dove vago stuolo / di giovanetti amanti
che l'aer caldo trova, / e là s'accende come a fiamma l'esca
, par., 30-100: lume è là sù che visibile face / lo creatore
ma si dà il caso che appunto là io non ci voglio andare. moretti,
a viso con quel mercante, di là dall'adda. d'annunzio, iv-2-1061:
, 10-93: ma fu'io solo, là dove sofferto / fu per ciascun di
è disteso a viso sotto, al di là del carretto, con le braccia e
): si vedevan pure qua e là luccicare a mezz'aria alcuni occhietti, spuntar
/ che il buon vecchio dicea: « là su quel monte / io veggo una
(143): avvenne poi che là ovunque questa donna mi vedea, si iacea
la fera bella e mansueta, / e là v ^ ella mi scorse / nel
25-68: verrà un giorno, al di là della vita terrena, nel quale gli
vite, / incontrato lo stanco / là per quelle romite / vie, con la
-mandare all'altra vita, alla vita di là, alla vita eterna: causare la
due dì / lo mandrebbe alla vita di là. -mutare vita: terminare l'
terra cadrebbe; ma stende qua e là i suoi tralci, che d'altro appoggio
/ pen- on di qua e di là dai forti anelli. pascoli, 1-372:
., 33 (580): là una zucca salvatica, co'suoi chicchi vermigli
sempre saldo e fermo;... là dove quello che ne le vitree si
valoroso affanno. solerà, xc-144: di là, vittrice l'aquila, / per
de le genti / del bel aese là dove 'l sì suona, / poi che
le parolacce] vituperose, che anche là sta in fondo ai parlari specifici del poetico
gridò da la squadra: « o là fermate. / chi viva? a che
di costanzo, lxv-52: regna pur là del mio vivace ardore / quell'em-
terra; e terzio, perché di là viene la volta del moto naturale et uniforme
tendono a vivacizzare la pagina al di là della tradizionale uniformità = denom. da
si stimasse a tempo, di là fu e tosto di qua con certo foglio
, vivaio di belve e di elefanti, là si organizzano spesso le più fortunate battute
ariosto, 4-32: pur ch'uscir di là su non si domande, / d'
, 21-100: e per esser vivuto di là quando / visse virgilio, assentirei
compattezza della città si erano aperti qua e là i magazzini militari, scarpe, proiettili
tu ài lo tuo vivere e non là dove tu se * nato, che non
esemplare dal commento che scorre lungo 'de là del muri, il prodotto più singolare della
viva viva, per lo 'ncesto commesso là ov'è oggi la città di rieti,
, rimasi un anno intero sepolta viva là dentro senz'essere più costituita, senza
andata a 70 scudi, ch'è di là da ogni memoria d'uomo ».
viva / giù ver 'lo fondo, là 've la ministra / de l'alto sire
c. i. frugoni, i-3-285: là son antri, ove tra i vivi /
propinque. palladio volgar., 1-4: là dove nasce la cagion di alcun vizio
che per caso noi si nasca qui o là, ma appena siamo nati, tutto
isvegliato / rivolsimi in quel lato / là 'nde venia la vuce, / e parsemi
di vita. d'annunzio, v-1-271: là ella udì più bella voce del mondo
, i-380: di qua e di là s'udivano le voci di pifferi e i
algarotti, 1-iv-278: al galilei filippino fosse là con lui. fenoglio, 3-51: allora
voce il romore giunse a portovenere, là dove la gente tutta cominciò a correre.
, 26-90: indi la cima qua e là menando, / come non in forma
ammazzati. d'annunzio, v-2-654: era là [la morte], evocata dalla
morte è di qua, e vita di là, ma i savi di questo secolo,
questo riale veggono sì chiaro, e di là non veggono punto e perciò li appella
voganti e fermi tra i flutti - là dove fan chiazze iridate gli spurghi delle macchine
, non l'ascolta, qua e là dove esso vuole scapestratamente traboccando, varchi,
terra per rubare. boccaccio, vili-2-197: là dove l'autore scrive che questo demonio
non ci voglio piu stare con quello là che mi dà del voi!
dal- l'imp. voir 'vedere'e là (v. là).
. voir 'vedere'e là (v. là). voile [vuàl]
). svolazzare, volare qua e là. -anche: volare a stento, con
volante, che trascorrendo or qua or là, ne trattasse co'prìncipi. e.
lieti / di fruttifera vite, e là, nel chiuso / porto, lo stuol
. viani, 14-271: al di là del colossale 'strizzo'per le uve, alzato
/ scher- zavon nudi or qua or là volando. ariosto, 44-24: ah'ippogrifo
si veggono spesso volare le stelle, là dove loro pare che vadino a cascare
volava attraverso la città -vagare qua e là, errare. giusti, ii-155:
: volerò un po'qua e un po'là, per tornarmi a seppellire quando mi
il farlo. chiabrera, 1-i-96: sempre là dove il cielo aspro destina, /
cittadella di messina e che si diverte là dentro ad acchiappar mosche ed a volare comete
che si pasce volando in qua e in là. leonardo, 2-315: scorrerà per
, così detto perché vola or qua or là, e va vagando per tutte le
spiccare piccoli voli; svolazzare qua e là. giuliani, ii-350: gli uccelli
ha ulteriori connotazioni o motivazioni al di là di quelle fondamentali, ovvie, banali;
non l'arte di farsi uomo di là dall'umano (scriveremmo una parola volgarizzata
nel giaccio strano / di cinosura o là dove boote / sui regni d'aqui-
3. trascinare turbinosamente, sballottare qua e là nel proprio movimento impetuoso (le acque
fera bella e mansueta, / e là velia mi scorse / nel benedetto giorno,
maneggiare e volgere di qua e di là e darsi luogo l'uno all'altro.
per questa volgendo lo sensa della lettera là dove sarà mestiere. 19.
volgemmo e discendemmo a mano stanca / là giù nel fondo foracchiato e arto. leggenda
523: ìmmantenente la nave, là ove era il corpo di san marco,
volgo contro gli scettici, e li meno là dove gli sforzo a confessare darsi la
studiolo ad annunziare che c'era di là un signore forestiere. 3.
. calvino, 19-37: là, all'ombra delle verdi alte piante degli
caratteristiche anche alquanto diverse, sono qua e là presenti nel movimento operaio italiano.
più crudi della società contemporanea, al di là di ogni conformismo. angst,
. letter. realtà spirituale posta al di là del mondo materico. savinio,
nebbia. non si vedeva al di là del proprio naso... giravamo tutti
viltà. papini, 8-188: di là saremmo tornati verso l'europa, seguiti dalle
in base a scritti suoi qua e là sparsi, i meglio informati avvistatori dei saggi
possibile, 'il cuore al di là della manica'. azocolorante, sm.
annunzio, iv-1-678: prendi il baedeker, là sul tavolo; e cerca. bi
dì a lui, nell'aule algenti / là lontan su l'onda baltica, /
di essere stato troppo bamba perché butta là la sua sentenza: « cooosa vuole
possono essere usciti indifferentemente dalle stamberghe di là dal fiume come dai palazzetti a doppie
fine ultimo della medicina, persino al di là della guarigione... nuova enfasi
1992], 15: spuntano qua e là il folk, il rockabilly e il
composta da pochi stromenti, che a caso là s'attrovavano. = voce
e dissi tra l'altre cose, che là non gli governavano... ei
palcoscenico eccelso e irraggiungibile: di là da una ribalta che irradiava una intra-
sguardo sul palazzo delle nazioni unite al di là della strada, ha scritto.
una 'langue'cinematografica come codice codificabile al di là della concreta presenza dei diversi tipi di
]: non si è andati al di là delle interminabili diatribe 'concettuologiche', sospese fra
. buzzati, i-834: andò di là nello studio, trovò puntualmente lo strumento
c. l. musatti, 1-ii-15: là dove vi è conflitto fra date tendenze e
''une soubrette'. 'e quell'altra là così coquette? ''une lorette', insomma
aprì il libro e lesse qua e là pagine d'un color crème tenero su cui
lampade... gettava, qua e là, sui gruppi che chiacchieravano rasente i
è stata completamente pulita, qua e là decespugliata, dovendola ricavare da vecchie mulattiere
la cosiddetta 'delegificazione'è ancora di là da venire. la repubblica-affari e finanza
da victor e hope e da martin-santos, là dove documentano la facilità con la quale
: è evidente che, al di là dell'aspetto eclatante della scala mobile, la
quell'epoca la sonda sarà ben al di là del sistema planetario (almeno di quello
voglio fare un entredeux di pizzo come quello là, dell'altare del sacro cuore.
1-51: ronaldino di qui e manuelino di là, e giù dispute fra le principesse
[estate 1983], 70: anche là dove il sociologo, abbastanza modestamente,
extraindividuale, agg. che va al di là delle conoscenze e delle competenze individuali.
extralessicale, agg. che va al di là delle competenze lessicali. eco, 12-15
, della malavita, dell'onore; di là sei tu, ricco, poveretto,
u. simonetta, i-35: « te là » dice indicando un tizio voltato di spalle
fantasma o come una sonnambula, di là da un canale, sola.
dolore sapendo che lui invece doveva viver là, dove si trovava di tutto, gente
capisco se ride o se piange quello di là. = voce onomat, deriv
parties gay di qui e parties gay di là era in italia dal tempo della guerra
, 8-135: egli avrebbe voluto rimaner là per sempre, in quel meraviglioso teatro del
: la severità, quasi cupa, anche là dove è gogoliana- mente comica, della
scia di quelli di seattle e mentre là sono passati di moda quasi subito, da
capisco se ride o se piange quello di là. = voce ingl., deriv
: perciò, per tornare agli elaboratori, là occorre immettere, o trarre fuori da
che ciò non è un atto ostile; là devia colonne italiane di uomini e di
addirittura l'ascoltatore radio è andato più in là, ha scoperto attraverso dei jingle dei
, trovando appassionati ed esecutori al di là delle generazioni e dei confini.
di area lig., deriv. da là 'lupo', per la sua voracità.
, non rilevata dagli intervenuti, gettata là come soleva fare, con distacco, signorilità
mostra ha il merito, al di là delle sue qualità storiche e filologiche, di
, un culto che si estende al di là dei loro film, agli aneddoti sulle
, 21-142: mi dicono che qua e là per l'europa... ha qualche
fianco, referendaria di un al di là, dissipando nell'espanso delirio un subisso di
3-288: nel giardino pubblico, di là dal cancello, dalla nostra parte, nurses
! bonsanti, 4-293: al di là dell'anticamera, fuori della porta d'ingresso
piovene, 10-66: poco più in là, un ristorantino italiano; ben diverso
. oltreconfine, aw. al di là dei confini di uno stato. il
ecc., che si trova al di là dei confini di uno stato. -
oltrefrontièra, avv. al di là della frontiera di uno stato.
territorio, ecc., situato al di là della frontiera di uno stato. -
oltremànica, avv. al di là dello stretto della manica (in partic
. v.]: 'oltremànica': di là dal canale della manica. =
sm. spazio che si trova al di là delle linee bianche che delimitano il campo
: perciò, per tornare agli elaboratori, là occorre immettere a trarre fuori da essi
e pensare che il panfòcus era al di là da venire. = voce dotta
: il sindacato non può andare al di là dei suoi limiti, e non può
, intr. volg. orinare qua e là. c. e. gadda
27-137: 'grandi scavi s'intravedevano più in là: c'erano argani per tirar su
, una disarmonia. basta che qua e là, magari in un cantuccio, vi
sussiego, si scorgono pure qua e là quelle figure incontaminate, irradianti caparbietà sacra,
qui una pieghetta che non ci vorrebbe, là una spalla che non casca bene:
. casella, 1-157: influenzato qua e là da qualche debussysmo ed anche da qualche
cascatori, specialisti in imprese al di là delle normali possibilità umane, sono molto
pittori virgiliani, li accoglieva qua e là, nelle sue strade più popolose e
letter. che è nello spazio al di là della la sera, 2001]
se l'intonazione risulta qua e là rischiosa non importa: i vociomani, assordati
1-82: e i libri illustrati? là vi fate i soldi a sacchi..
vicino, e un primo saluto, là, in piena regola, con un bel
è stato in grado di andare al di là della ripetizione suggestiva. rna arabizzato
, per vero miracolo, uscire di là, giovato assai più che dalla fortuna,
]: helena rubinstein si spinge ancora piùin là, e prova invece a 'clonare'una
non autopropagandistici, sono andati al di là delle classiche politiche di pari opportunità per
dopo l'uscita, si aggirano qua e là con evidente irrequietezza. bimàrcia
. paese sera [7-xi-1982]: là in mezzo al mare ci sono miliardi di
i biroccianti che risiedevano nei paesi di là dal po – occhiobello, stienta, fiesso
sodi e minuti, brizzolando qua e là il bruno selcato della via. broadband
sarebbero stati cacciati a piedi nel sedere di là dal tagliamento. = comp.
cantù, 2-5: eppure il lago di là si gode, come fosse in casa;
repubblica », 22-v-1984], 19: là dove i controlli sono stati perfezionati e
d'una capera fanno capolino qua e là e l'edera selvaggia s'attorciglia al
previdenza'che si è da pochi mesi là stabilita. 2. na cassa
de gli popoli cataduppici, che son là d'onde il gran fiume nilo da una
persona, m. sing. chi va là?: frase convenzionale con cui una
3-3-37: ben vi so dir che dentro là si chiocca [la campana].
como, due miglia circa al di là di barlassina, che è la prima stazione
a miglior vita e marin era sempre là, fecondo di nuovi libri, naturalmente
[30-iii-1985], 13: al di là di quelle che possono essere le ambizioni
degli altri) portato in qua e in là il nome tuo, 'come fonte attendibile
'cortopassi, cortopassi, ove te trova, là te lassi'. = voce di area
nievo, 8-273: sordo e muto / là vissuto, / ben pasciuto, / coticuto
.; noi già possiamo vedere qua e là i segni di certo despotismoediunpiù certodemagogismosocialistispuntatiall'ombradella
di frattura che va ben al di là di quello che oggi si ama definire come
manganelli, 6-122: qua e là per il tempio ci sono uova per i
prodotti e piatti normali, al di là di feta, moussaka e dolmades.
e si colloca dunque largamente al di là dei confini della legalità repubblicana.
. extrasettoriale, agg. chevaaldi là disettorideterminati, di ambiti specifici.
extraterrèstre, agg. che sta al di là dei confini terrestri, che è estraneo
: incontenibile necessità di mangiare al di là dell'impulso fisiologico della fame. può comparire
g. caliceti, 5-16: al di là della fallacità della sua visione del mondo,
liberali. = dall'espressione fermo là, per cui cfr. fermo1, n
davvero, di questi tempi; dovrebbe essere là a rassicurare e a placare i dipendenti
e quelle dell'ulivo va ben al di là della tradizionale contrapposizione fra destra e sinistra
alfieri, xi-180: e qua e là brancolando, / non da nessuna forza mai
cinti [marinetti], 19: è là, sul ponte di balambala...
possono pesare l'un più dell'altro di là d'una misura determinata del codice gallistico
2-89: libri francesi dimenticati qua e là per la casa ridevano in viso al vecchio
il rimbombo della partita alle palle giuocata là in alto a lume de'lampi fra gambastorta
di questa maggioranza che vanno molto al di là di qualunque teoria complottista. poi certo
voce degli italo-americani, è sorto qua e là in italia, durante l'occupazione alleata
una speranza che andava anche al di là delle sue capacità e possibilità. c'è
avverb. lat. di qua e di là; da una parte all'altra.
segnorno imperò non recoron la taglia. andai là e antonio lo scrisse a lorlibroimbottatoioacarte90,
di incandidabilità per i proprietari, al di là di una certa soglia, di azioni
che occupò pio vii, quando passòdi là per andare a parigi a incoronare il suo
la repubblica [19-iv-1999]: piùin là... c'è gianfranco fini,
, 192: il monumento è solo possibile là dove la razza possiede riserve e cumuli
savinio, 19-116: qui come là, il suolo ha lo stesso andare a
lontani paesi et da dove è inverno là dov'è estate. inonoràbile, agg
fronzolo, che puoi applicare tanto quanto là, intercomunicabile, capriccioso. = comp
reagendo tutto il teatro d'europa, là dove è vivo almeno come organismo tecnico.
il quale meriterebbe di non andare confuso là nel buglione degli iscrizionati a un tanto la
'relaˆche'... è ancora di là da venire. = dal fr.
in qualsiasi momento, perciòè meglio riparlarne piùin là, di questa cosa di simona.
il sud, per esempio a napoli, là coi lupi lazzaronici è permesso gridare,
di un sindacato storico e forte e là, nella 'roma ladrona'di leghistica memoria
, frammentata, che viene 'crescendo'qua e là, a macchia di leopardo. questa
: aveva a riscuotere una cinquantina di lire là sopra, a rezzago; e quel
siciliano, 18-203: sentimmo carl, di là, chiamarci divertito, e la nannie
. prudenzani, 38-11: succurre là, martin, che '1 tu'can nasica
le componenti fondamentali della protesta al di là della varietà di tendenze e correnti che
saggio di marshall dimostra, anche al di là delle sue intenzioni, che la logica
logica dei diritti è arrivata, qua e là, al capolinea di una avvincente parabola
r oltreconfine, avv. al di là dei confini di uno stato. – anche
sm. territorio che si trova al di là dei confini di uno stato. g
situato, rispetto all'italia, al di là delle alpi, in partic. con riferimento
si trova o ha luogo al di là dell'oceano (con partic. riferimento all'
sm. territorio o stato situato al di là del fiume reno (in germania)
, di questi tempi; dovrebbe essere là a rassicurare e a placare i dipendenti in
propr. 'sopra il banco, al di là dello sportello'. overtime / .
la creazione di un parco acquatico al di là delle alpi. il giornale [14iii-
e non autopropagandistici, sono andati al di là delle classiche politiche di pari opportunità per
v. pica, 3-297: là dove appare in tutta la sua forza la
g. culicchia, 3-98: qua e là scoppiano liti pre o post coniugali, anti
durezze del terreno, qua una pietra là un ramo, tutti gli abituali e tormentosi
limita a qualche 'inciampo'collocato qua e là. r raià1 (raja, raya
/ le trecce rasta » / « va là, sfigato / che sei pelato »
presenterà tori che poi saranno venduti qua e là per il messico e in altri paesi
: questi sono i fatti, al di là delle chiacchiere. basti pensare che capitalizza
fatto in america con gli studenti di là. cose da non crederci. c'è
, ragazze, tutto lo schifume di là. = deriv. da schifo1.
un lastrone semiliscio e tappezzato qua e là. mi stendo su questo letto tattile d'
m. ortese, 8-83: qua e là tutt'intorno, per la campagna bruna,
], 77: io ero certo che là, innanzi a me, stavano riuniti
e paura della sfida cinese, al di là delle produzioni a basso costo. i
sento or di qua, or di là della testa, mi parrebbe un rimedio la
, un po'alla volta così stratronfio là in mezzo, e pieno d'importanza in
una cella frigorifera che lo teletrasporti al di là dello stadio attuale della specie umana,
numero dal giorno avanti, sedeva: là proprio dove il suo tovagliolo aspettava: felice
, che trotticchia sempre di qua e di là, con quella cuffiettina a punta,
]: la serbia, al di là del suo criminale ultranazionalismo, rifiuta di adottare
antiaeree, mitragliatrici, cannoni, tutti là, dietro capo posillipo. –