più di mille / uccelli e fiere là nei boschi eoi, / bramo cantar con
di tempo. lippi, 9-2: là gli uomin si disfanno, e chi ne
lo staioro. sacchetti, x-175-3: là avea uno orticello che non era apena uno
. belli, 456: « chi è là? », proruppe il cefalonte, vale
al tuo remo ». / « là. qua. mo stalli, stalli »
era più vergine. boiardo, 3-7-23: là giù nel bel palazo de cristallo /
de le rupi uso far nido. / là dal petroso, maccessibil, fido /
/ che vedevi staman, son di là basse, / e queste son salite
ogni cosa rotto e pelato: i venti là dentro entravano e uscivano a volontà
! bandolfi, 2-201: tale si tesse là lo stame / d'una progenie stralunata
bagna / la tua fedel compagna, / là ov'alfeo corre che fra tonde avvampa
362: il lazzaro napoletano va più in là, ed il suo dio, o meglio
affaccendata a portarli in qua e in là, l'uno dopo l'altro, chiamandoli
3-172: guardava di qua e di là per stamparsi la casa e il paese,
in stampatello. de amicis, xii-335: là veggo scritto sopra un usciolo chiuso:
sfondo. linati, 50-192: proprio là davanti a me, stampato sul lieto
sen di cicatrici belle, / se là cadrete, o a noi moverete il piede
. g. raimondi, 4-106: là, è l'officina. gli operai sono
, è l'officina. gli operai sono là dietro. la trancia, la pressa
istancarà: da due o tre dì in là non sarà chi parli de'fatti miei.
lieto mio stancato passo, / certo sperar là drento, deh, una volta /
bembo, iii-494: non altramente che facciano là oltre palessandria tale volta i cameli,
volgemmo e discendemmo a mano stanca / là giù nel fondo foracchiato e arto.
tale gli menò un colpo a traverso, là dove vedeva alzata la pietra, che
bonvesin da la riva, 1-170: là è le veste omae de preciosa sorte /
aranci e d'altri odori tutta oliva, là dove egli un bellissimo letto incortinato e
le stanghe, secondo il costume di là, e altri assai belli e ricchi arnesi
: « or vedi, cavaliere, / là dove stangare, tr. (stango,
cors'ella subitamente a una camera di là entro, e serrasi bene dentro quant'
. dannunzio, v-3-210: più in là, dietro una vetrina piena di dolciumi
v'era e piacendogli la stanza, là la faenza] con ogni sua cosa si
aretino, 13-85: vedi tu quelle rovine là? in così fatte stanze ripose colui
mercanzie / fa bisogno ogni die / là dove gente stanzi, alberghin uomini,
medaglioni mitologici. tozzi, v-79: là sotto sono due strettissimi stanzini per il
affanno del piano, interrotto qua e là dallo stappo delle gazose. c. e
la marchesa: « chi veggo io là nel giardino? ». -basta!
e quel de criti, / de là da mar gente enfeniti, -che non saccio
da mar gente enfeniti, -che non saccio là 've stia. laude cortonesi,
/ ch'è chiamata nagareth, / là u'la vergene naque e stette. quaderno
; vivere, sopravvivere. -stare di là: nel mondo (rispetto a chi
lor pianti; / e mentre che di là per me si stette, 7 io
bagno farai le celle lunghe e strette là ove stea l'acqua calda. crescenzi
non ci voglio più stare con quello là che mi dà del voi! ».
, inf., 17-23: come là tra li tedeschi lurchi / lo bivero s'
f. doni, 4-45: va'pur là gagliardamente, ché questa è quella volta
, 8-50: quanti si tegnon or là su gran regi / che qui staranno come
potrai dir, « quel da duera / là dove i peccatori stanno freschi ».
fine io ho paura molto bene a star là sola mali e il dolore.
amici e andare un po'più in là. e poi: ti saluto bello,
ricca e potente, e per loro stava là simone gherardi, uomo pratico in simile
comandamento / de le fruite k'èn là dentro / de gascaun possa mangiare; /
molto utile al prossimo, la lassa star là. -lasciare in vita, risparmiare
tregua. petrarca, 71-55: là 've dì e notte stammi / adosso col
qoando fue in del vostro distretto, là u'si come in terra d'amici più
vive? ': francese, chi va là? grido della sentinella! 'essere o
stariffazione e una gestione disinvolta, al di là delle intenzioni più o meno lecite,
exalazione de lo cattivo fetore che de là essiva allo sternutare morti in terra cadevano.
convenuto mi sia di toccare qua e là per incidenza la quistione che ora mi propongo
città da'fondamenti e, divisi qua e là pel territorio, edificaron castella, fortificandosi
angelico. beicari, xxxiv-114: va'là dove e'maledetti / dal sommo padre
buono o discreto; parecchie correggo qua e là, alcune scarto e indico da rifare
qui dei opposta ravenna di là dal breve mare, può vedere nel giardinetto
, 13-38: quel mozzicone di giustizia rimasto là superstite, come per isbadiglio, in
fatalmente, ma gli pareva che anche là sotto non avrebbe avuto pace sensa la vendetta
al ciel supino, / quasi attenda di là favor divino. alfieri, 6-199:
cripta ove s'alzavano disordinatamente qua e là bizzarre forme di leggii, candelabri,
mio fallo no. salandri, xxii-1171: là le supplici palme al cielo tende.
si vide... assegnato qua e là a supplire maestri e maestre assenti per
supputare e conoscere molti effetti et apparenzie là su del cielo. garzoni, 1-262:
meco al più supremo trono, / là dove in mio favor arrai ascoltato / un
morante, 4-93: si sentiva attirata là da un richiamo di dolcezza, quasi come
tr. riscaldare oltre misura, al di là dei limiti considerati normali.
dai miglioramenti dei rosmini, 1-82: là dove manca il sentimento fondamentale beni
tomese per rotulo. -al di là di una linea determinata. nuovi testi
quale, una di qua e una di là, stavano due femmine: l'una si
oltre nello spazio, essere collocato più in là. milizia, ix-93: il cortile
artificialmente come mezzo comunicativo convenzionale al di là delle lingue naturali (una lin- gua
, 3-i-386: suscitare il senso morale là dove è sopito,... stimolarlo
: dai tremendi effetti si può arguire che là si verificarono più e più volte quelle
gliante. batacchi, i-194: vedi là quel terzetto sussurrante - / nelle macchie
, i7'534: di qua di là il nero flutto usciva de'venti a terra
sussurra odi e strambotti / che imparò là su l'algente / alpe in grembo a
cerco di svagarmi pigliando a combattere qua e là contro i cialtroni. parise, 5-148
animale); che svolazza qua e là; che è sciamato fuori dell'alveare (
. f. fortini, i-171: là, durante l'estate, /..
valore. chiaro davanzati, lix-27: là ove non forza dura / lo poco
svalezzato e saltellante in qua, e in là, senza darlo mai alle buone lettere
si svaliò per lo granae diletto prese di là. = var. di svariare
del presente passato el cesareo esercito di là da tesino venero 100 schiopitteri e 50 cavalli
ce sono fazioni di qua e di là, de prendere e sbalisare el povero stato
: le fanterie parimente sparse qua e là, furono da'paesani svalliggiate, maltrattate
sul mar rosso, / e poi, là, la oltre l'orizzonte (un
più altre - scrivania schifosa / là tra carte svalutate e spregiate. bruno
luzi, ii-176: la quercia svampa là sul colle. 2. esalare (
di lampedusa, 263: qua e là sui pannelli, nodi di fiori rococò,
: un cielo limpido, macchiato qua e là da qualche nuvoletta che va svaporando.
linea eclittica, né svaria più qua o là di essa. negri, 1-295: l'
a prese piatte, cosparso qui e là da buchi ed ultimo passaggio su svaso
: c'è il signor li- fjeld là, che traduce in svedese 'la casa dei
acheron e svegliamento che ebbe poi di là s. agostino, 1-7-88: con mirabile
isvegliato, / rivolsimi in quel lato là 'nde venia la vuce. dante, vita
vescicante e svegliata la vescica, di là proccurano di tirar fuori la materia peccante
svegliati rivolgendo in giro / e non sappiendo là dove si fosse. -ant
gliatrice degli animi posta di qua e di là del pari, e la paura della
. -mostrare una persona, al di là delle apparenze, nella sua autentica natura
d'annunzio, iii-1-375: ella è là, presso la porta, svelata, con
firenze e portarlo un chilometro più in là, bisognava svellerlo dalle radici; sbarbarlo
giovane, 9-76: vedi come 'l garzon là dell'albergo, / e di qua
già diramata in mille rivi, / cento là giù concavità profonde. -fuoruscire
e lo svenimento del marito, coree là, dove veduto l'uno e l'altro
reggeva nemmeno ad essere sventilato qua e là 2. intr. sventolare, oscillare
, aria che corre di qua e di là fra i crocchi. 4.
: neppur un quattrino è giunto di là. 4. agitare la mano nell'
da una meza bagascia vien qua e là condutto. slataper, 1-162: sono
1-1-343: veggo il signor anseimo di là in sala, che siede e si sventola
atteggiamento). carducci, iii-24-132: là, là, in quel polverìo di ammirazioni
. carducci, iii-24-132: là, là, in quel polverìo di ammirazioni con
patnottismo e di vino,... là, là, siede e troneggia il
di vino,... là, là, siede e troneggia il vostro giudice
che gli avanzò a battitura, ha là il granaio di fattoria che l'aiuta a
un sentimento. pratolini, i-170: là, quella sera, ormai svezzato dal timore
gittati giù i cocchieri, andavano qua e là sbattendo i vuoti cocchi. g.
ci fosse men gente, e svignò di là dalvongaro, 348: tutte svignarono chi
... perché vede col gusto più là del termine a cui arrivò con l'
i-171: la guida, trovate qua e là delle legna, accese un buon fuoco
: bisognava mostrare a haarlem che se là sviluppavano i tulipani, qua prolificavano le
era perfetta,... al di là di ogni umana possibilità di svincolo.
germania, di qua svizzeri, e di là fiamminghi. guglielmini, 2-171: si
turni di guardia si facevano con qua e là stonavano come gli alunni svogliati d'una scuola
(svolàcchio). volare qua e là, con voli brevi e con forte sbattimento
in aria, volare qua e là; compiere brevi voli; svolazzare (
, agg. che vola qua e là, che si leva a volo, volante
/ el ceco errore or qua or là svolazza. gigantea, 35: non
inquiete e sollecite non vanno / qua e là svolazzando a forza spinte / o dal
si vedevano svolazzare per aria qua e là. foscolo, xv-137: quanti silfi
filo, vagante or qua e or là, svolazza per l'aria. l.
che il vento mattimale fa svolazzare qua e là pel piano verdognolo. borgese, 1-245
. -muoversi, correre qua e là con leggerezza; irrompere in un luogo
correvano inquiete svolazzando di qua, di là come parpaglioni. d'annunzio, v-2-246:
. vede certe anime svolazzar qua e là da vari confessori, senza mai confidarsi ad
, a spasso, a sollazzarsi qua e là, senza aver nulla di preciso da
vienmi alle tartaree porte / e provar se là giù mercé s'impetra. terribile che si
a un rivolo comodo, qua e là piacevole, ma privo di svolte importanti.
, 3-194: un poco più in là., un poco più in su.
fucilerete / allo svolto, più là, dove vorrete. montale, 15-777:
vi », / diss'io, « là aove di'ch'usura offende / la divina
punto come una sentina, che tutto cola là e tutto si svoda là, 11
che tutto cola là e tutto si svoda là, 11. figur. perdere completamente
, bifali e taballi, / si avian là dove è da ferirsi il toro.
capuana, 1-ii-238: tutti erano vissuti là, avevano tabellionato là, di generazione
tutti erano vissuti là, avevano tabellionato là, di generazione in generazione, fino al
altressì lo tabernaculo di sancto abraam, là ove si dimostrò nostro sin- gnore dio
bellezza. aretino, 20-242: stavasi là dal popolo madonna nol-vo'-dire, una
delle galline. pascoli, 21: là nelle stoppie dove singhiozzando / va la
: un taccone qua, una ristoppatura là, per parare le falle alla meglio.
, il tacuino. caporali, i-29: là dove nostr'adam nel tacuino / dice
inf., 25-94: taccia lucano ornai là dov'e'tocca / del misero sabello
], a poco apoco / mi ripigneva là dove 'l sol tace. buti, 1-35
/ no il la dè dir plui e là n'el è sì la taga. giacomo
festa del domani; ma di qua e là di lontano; e velavano appena la
e non si è più mosso di là c. e. gadda, 6-173:
, taffana di qua, mesta di là, ci troviamo con un pugno di mosche
, propr. 'gli abitanti di là del fiume'. tagana, sf.
buto che gravava sulle proprietà terriere al di là del mincio, direttamente proporzionale al loro
: quell'uom taglialegname / chiamiam, che là quelle tagliate erice / presso di te
è autorizzato di tagliare di qua e di là. calvino, 20-178: taglia senz'
d'annunzio, iv-2-17: più in là, sul fiume, s'allungava il ponte
9-210: dal lampione ch'era piantato là in mezzo la luce polverosa tagliava una
: dei quadrati d'ortaggi polverosi di là dal muro, tagliati dai viali abbandonati
... prender castella qua e là per taglieggiarle e lasciarle. gramsci,
di alcuni - ingannevole, insidioso al di là delle apparenze. arbori, come quelli
era rimasto preso a una tagliola appostata là da alcuni contadini per beccarvi alcune grosse
. figur. tagliato, ridotto qua e là in modo arbitrario (un testo)
. / tal... / bollia là giuso una pegola spessa. boccaccio,
chiaro davanzati, lix- 27: là ove non forza dura / lo poco valor
una talla / del ceppo vecchio nata là maria. viani, 13-140: beppe di
villana. pataffio, 1: là oltre elle si son rafforzate, / giubbo
tasso, i-37: di qua e di là ha il piano talor larvo e aperto
la medicina più efficacie e più innocua che là si possa trovare. fer. martini
nutrirsi dei frutti che maturano qua e là nel loro territorio, pochi alla volta ma
, di giù, di qua, di là, s'avventa / alle finestre, tamburella
, e tamburini / saltan da qua a là, scambiando manto. salvini, v-4-2-6
continuo e assordante di selvaggio tam-tam, là è porta palazzo. manzini, 13-129
luogo stesso eccheggierà / quel tananìo di là: che ridur vonno / la metric'arte
, per rinnovare l'aria un tantino là dentro? pavese, i-29: amalia mi
le nuvole s'erano staccate lasciando qua e là un tantinèllo di sereno con un po'
luci non riescono a rischiarare più in là del loro alone sbavato, tanto questo è
... tantosto lo porterà seco di là da lete. monti, xii6- 144
sostentamento, di lavoro, offrendo qua e là la propria opera. -anche: emigrare
da'nemici, e parte andati qua e là tapinando in lontane contrade. cattaneo,
se n'andarono, chi qua e chi là, tapinando per lo mondo, e
mi sto tapinando. sacchetti, 334: là dove è guerra, non par che
: ritorna in casa, e qua e là si lagna, / come 'l
venne a schiodarmi di casa e mi depositò là. nievo, 7-58: il messer
gole lontane sommuove il tappeto dei muschi là dove qualchechiazza di verde si ostina a crescere
. ma le tappezzerie cadevano qua e là a brandelli, e i pochi ritratti
1-38: e non sia presso a luogo là ove sia favellìo di persone, né
ove sia favellìo di persone, né là ove sieno queste erbe, cioè titomaglio,
prendendoli per quel che valgono, al di là delle enfatizzazioni convenzionali o interessate; crederne
ha le coma, che vanno innanzi; là dove stanno i capitani. questa è
apparecchio qua e voi ve ne andate là. che avete? la tarantola in corpo
mille volte l'ora in qua e in là trascorreva, che pareva proprio che.
delle genti arabe. montale, 1-55: là non è chi si guardi / o
1-iv-102): essendo già tardi, di là dal castel guiglielmo, al valicar d'
da un dato momento o al di là dell'età ritenuta consueta (un evento,
sempre gran prove / di sua persona, là, con un targone / in braccio
: quivi le spacca il sole, e là la bruma gli [vascelli] rode,
tarla. govoni, 929: le cose là non perdono le foglie, / là non
cose là non perdono le foglie, / là non ci sono cose che si tarlano
disus. segnato, intaccato qua e là da piccoli buchi, cicatrici (la pelle
uno quanto li porge; voltati poi in là, a lucca ti vidi. dico
e cavano, ma tesaurigate em gielo, là ove elio non se può perdere né
12- 89: madama cemaia, di là del tramezzo, muoveva adagio i tarocchi
affrontandosi alle medesime, di qua e di là, colla testa, e stringendole tra
/ la talpa e il granchio, / là si trabuca. -emblema di una
è il mezzano d'ogni verniciatura e là dove tocca, insudicia e avvelena.
; io gli ho detto che voi state là e avete un una forma di
bresciani, 6-ii-422: egli v'è là il tasso tondo e il più piccino pei
invito nel tassista di turno, imbacuccato là nel suo confessionale di vetro. montale,
morte / come ne 'l sen di lei là dentro l'urna di marmo / a
ne'loro scritti vanno or qua or là tasteggiando alcuni dei tuoi più sacri e più
estate scorsa, ad antigna- no, là dove la via amerigo vespucci, scopritore d'
ad uno tavernaro, / ké del vino là l'embriaro. ugieri apugliese, xxxv-i-891
spezza e le sminuzza, spargendo qua e là per l'acqua tavole schiantate, remi
verga, 3-43: i malavoglia erano là, seduti sulle calcagne davanti al cataletto
: meglio quindi contentarsi di un localino là nei paraggi, una tavola calda o
, notando ne'margini che al di là erano secche arene o torbida palude o freddo
, mentre operai correvano continuamente qua e là recando le tavole di piombo già composte
/ e tavolaccio, se la terrà là. adr. politi, 1-679: far
tutta la mattina vanno vagando or qua or là, per le chiese, per le
si faccia tale progresso, cne vincendo là, ringagliardisca la riputazione e forze vostre.
ti vidi arrivata in venezia e partita di là per vienna. e tu chiami 'viaggetto'
(una falda di monte), là, dicono, dev'esservi una cava.
: il tecnolinguaggio è selettivo al di là delle intenzioni, burocratico al di là
là delle intenzioni, burocratico al di là di ogni desiderio di snellire le procedure,
snellire le procedure, terrorizzante al di là di qualsiasi buona disposizione. = comp
e giustificato che non in italia, perché là egli è veramente a casa sua.
non di pura vittima; / ma là sovra arno innella vostra etruria / sto
francofort, e avviatomi verso magazze, là, sono tutte bionde, ché cento e
bruno, 3-821: non la vedete là in abito todesco con un paio di
del mezzogiorno avevano mezzo nei colli, di là dai tegoli e dal fumare dei camini
, / ritte di qua e di là, / che per via di carrucole e
tiziano. montale, 3-77: rebillo passava là le sue giornate bucando cartoni e spruzzando
giove, / di qua, di là con molti cani caccia / gl'aspri cingiali
in cui la parola potrà passare al di là dell'atlantico, meglio colla telefonia senza
distesa e sul cielo spiccano qua e là soltanto le antenne del telegrafo marconi.
ghislanzoni, 18-25: poco prima erano là entrati due nuovi personaggi, il capo
urtàr duo nembi in aria, e là tomossi / talor respinto, onde partiva,
[s. v.]: son là al telonio (al tavolino del giuoco)
, viii-1-181: aristotile nel terzo delpetica', là dove parla della fortezza, dice che
: assisi si scorgean di qua e di là / la superbia, il sacchetti, 30-39
'l cor mi temprili: / riguardo là ove siete in quello lato, / de'
simil tempera. ma sarà snidato di là e rimandato a fare il notaio a bologna
; sono stato ancn'io, più di là che di qua: e son qui;
per temperare il freddo, che anche là dentro si faceva sentire molto bene.
questo difficoltà, dicendo che avevano paura che là guastassero gli oriuoli che non sapevano temperare
quelli d'etiopia e gli altri di là sono nel meriggio, paesi caldissimi.
simili. d'annunzio, iv-1-313: là dentro il freddo era temperato dal calore
conone... come una tempesta, là dove venne, abbatté e disfece.
sentiva il frate e il padre; e là rincorse / per sedarne gli sdegni.
confondo / se tosto non vai / là ove voglio -con mi: / ca fresca
eol correa tempestoso / or qua or là nel tristo mondo errante. muzio, 7-54
stati del re. montale, 1-55: là fuoresce il tritone / dei flutti che
che strepito! è un treno / là, se non è il fiume che corre
in somma qua giù perdesti mai, / là su salendo ritrovar potrai. della casa
landolfi, 14-10: sua moglie andò di là per preparare il tè, seguita dal
come si tosto fosse ritornato il mare là donde il giorno prima s'era partito
sue tempre. cieco, 10-63: là dove è orlando, non si tratta /
cetra che un dio mi diè, / là su quel fresco margine / io la
odorati fior, che colti abbiamo / là dove a lo spirar de l'aure temprate
c. i. frugoni, i-3-285: là son antri, ove tra i vivi
tenaci amicizie. -che resiste al di là di quanto sarebbe ragionevole supporre, oltre
sì comincialo tutti a correre qua e là per le loggie e per le tende
: salgono dal mento di qua e di là togliendo in mezo la bocca ed il
. tendete le ciglia... là... colà... la
parte interna, tirato di qua e di là dall'uscio che sta in mezzo,
e molto innanzi / che non solea là dentro esser costume: / con torchi
quella sera stessa, allorché il lume di là fu spento, ed egli, piombato
, vide anche aperta la finestra di là. sbarbaro, 5-94: ogni momento
« mettetelo nelle tenebre di fuori, là ove ha pianto e stridore di denti »
inf, 31-23: poco portai in là volta la testa, / che me parve
, 2-1-389: l'ordine romano primo, là dove tratta degli uffizi delle tenebre,
bacchelli, 9-290: donne, ci fanno là [in emilia], di molte
: alla carcere la menaro; / e là dentro era molto scuro / che non
nell'orrendo tenebrore fragoroso tremava qua e là su la spiaggia qualche spaventato di lanterna
de pisis, -26: lo penso là, dentro la chiesa abbandonata fra un tene-
. boito, 1-256: sàtana / è là., nel tenebrore. 2
. ottimo, ii-349: come di là fummo stretti, tegnenti, e cupidi,
, tenente generale a riposo, ha là sotto, a valle, poco lontano dai
maniglia, uno di qua e uno di là; e si parlavano avvicinandosi e scostandosi
: si volta di qua e di là come sentendosi chiamare, e certo si morde
, e 'n camera sen gio / là dov'ella faceva il pianto rio. sacchetti
donne], cordatevi quando sarete poi là, che le cose verranno. / donne
tenne altaforte, / che non guardasti in là, sì fu partito. anonimo romano
con loro in quarto. e però là ov'elli teneano corte aveano una panca di
/ il bel piè fermò vicino, / là 've il giovine sedea. chiari,
bacioni, uno di qua e uno di là dalla faccia paffuta e fresca.
monte, 1-viii-105: ben sa ciascuno, là dove s'intriga / inde- lo mondo
5-ii-418: a parte la terra che là è più tenera, la mentalità di
tenera, la mentalità di quei padroni là, che al paragone i nostri fanno schifo
? g. bassani, 9-41: ecco là stamattina mentre la guardo / dall'alto
: il tenero vecchio non vedeva più là che lui. goldoni, xi-23: volgete
mi riuscì di passarci davvero, di là dal muro di cinta del barchetto del duca
quello atto per suo interesse particulare, là onde ogni suo tentamento viene a rimaner
vostro padre di bugia / volle cristo tentar là nel deserto, / si servì della
tanto sono pudici, che non solamente là dove richesti o tentati sono di fallare,
): avrebbe spinte le cose tanto in là, prima d'averla tentata in qualche
profondamente squarciate; tenui vigneti qua e là tentano invano d'interrompere questo orrore.
vanni al proprio male industri / verso là donde il precipizio è certo. c.
, 2-29: soggiunse poscia: « io là, donde riceve / l'alta vostra
malaspina,... e sta di là dal pidocchio, osteria tenue. bertola
profondamente squarciate; tenui vigneti qua e là tentano invano d'interrompere questo orrore.
75: le stesse montagne sono qua e là tenuemente ricamate. 5.
, / o palpitar ve- devansi / là fra l'ucciso cumulo / non anche ben
spiaggia e sverna il mio mar, là dove sporgono / scogli immensi e in gran
la quale l'uomo è nighittoso, là ove dovrebbe essere rangoloso. cavalca,
, fece, teppisticamen- te marcia indietro là dove non poteva farla. 2
pozzo comune, si godeva lo sfascio di là dalla barriera libero fino all'orizzonte.
i loro alberghi; / or qua or là ciascun par che vacilli. / dietro
croce, ii-13-146: il loro diritto di là dalla morale, indifferente in quell'atto
portati all'arterie degli intestini, di là in gran quantità uscendo, possiamo terminar
. dante, inf, 1-14: là ove terminava quella valle / che m'avea
m'infonde, segnor mio, / là 've ogne ben si termina e s'inizia
in piedi su una inforcazione, e di là abbatteva con forza la pertica sulle terminazioni
superficie. pascoli, 349: di là ciò che vedo e ciò che penso,
essa. pellico, 4-41: al di là della chiesa, io vedeva in lontananza
un supersonico. buzzati, 6-219: quella là era una creatura umana in tutta l'
, perciò che la spesa sarebbe terminata, là dove la spesa di mantenerlo nel luogo
e quella vita che sono al di là del limite, che ci si rivelano per
della grazia. bruno, 3-946: là s'intendeno illuminati da la vista de l'
di pinastri, / e al mare là in fondo fa velo / piu che i
è meza di qua e meza di là di dito ponte. jahier, 137:
caggia la bugia. piccolomini, 10-133: là onde tutto quello che costoro..
lami, 1-2-389: da montughi in là sempre costeggiando il monte questi condotti erano
dei cavalli morti. il rosso era là fermo, incantato davanti alla tata divenuta
la quale provincia di frigia si è di là dala grecia, passate risole d'arcipelago
fu da qualche anno, tolta di là e posta nella parete a destra. d'
elevazioni, con porzioni in qua ed in là di boschi composti a quercioli terragnuoli.
terracotta. grazzini, 2-360: guardi là da s. giovanni a quel terraiuolo.
avevano già avuta la porzione loro di là del giordane. campanella, 851: vien
vi sia stato è conosciuto: dicono là che viene dal paradiso terrenale. 2
altra vita; chi qua, chi in là a sfondare, a tastare il terreno,
[tommaseo]: girare or qua or là come gli zingani, ora in quella
un luogo; andare ora qua, ora là. -esser volubile, incostante.
non riesco a levarmi dal cranio quello là ». -imponenza dell'aspetto di
, quel masso ha dovuto accogliere qua e là del terriccio dove portaluche, verbene e
messo in moto allorché da quelle parti là della terrònia un prete, un tipo di
govoni, 1202: travolgendo lì dentro e là fuori / in uno stesso disumano vortice
era all'angolo della via provinciale, là dove una straduccia terrosa portava, tra due
. batacchi, i-194: vedi là quel terzetto sussurrante / nelle macchie di
] un'aria qui, una cavatina là, in questo sito un 'rondeau', in
col terziere di cità, e andò là per guastarlo. sozzini, 427: alli
questa ultima mensa io son refetto, / là 've propose duplice perfetto / a la
, drammatica, ecc. al di là della vicenda, dell'intreccio, ecc.
. dante, inf, 17-104: là vera 'l petto, la coda rivolse,
più basso loco che non è la terra là dove lo tesoro è nascosto. ser
amor di sua man fila e tesse / là da'belli occhi e de le chiome
una rosa. saba, 3-70: là il ragno / tesse nell'ombra i suoi
asse insino al luogo della giustizia, e là gli tossono rotte le gambe e le
ritirarli a bordo di qua e di là, con le pale e i giglioni di
d'innumerabili raggi di qua, di là, di sopra e di sotto, discorrenti
o tela non sono appiccati i peneri là dove debbono éssare appiccati. ibidem, 196
e la maggior parte morti, che di là non ne tornava testa ghirardacci, 3-330
gallispani a fortificare la testa d'esso di là. guerrazzi, 2-650: correndo verso
-testa di ponte-, zona occupata al di là di un corso d'acqua in territorio
in testa, cioè da canto di là e di qua della cappella grande. p
bene, dopo averle forate qui e là per alleggerirle. -testata di proiettile.
governata dai medici al fossombroni, e più là, come le stesse istituzioni materialmente liberali
crescono sopra, portati dall'aria, là dove il terreno tollera il cappero e la
gettato in quella per cuocersi; di là tolto, fu messo in un piatto di
di pietra. anonimo romano, 16: là dove stao la tomma dello biato santo
la tomma dello biato santo ianni vagnelista, là dove santo ianni scrisse la pocalissi.
dante, inf, 34-128: luogo è là giù da belzebù remoto / tanto quanto
annunzio, iv-2-180: -quella signora che stava là sopra, donna viuletta, sapete?
più fella / te s'appre- ste là giù rota novella. / merti più tu
sp., 14 (255): là ci volevano que'galantuomini...
terra in tal maniera, si leva là entro un bisbiglio e un grido così grande
in polle, in vene; e là, precipitando / e tonando dall'erta,
il settembre, o poco più in là. salvini, 13-191: l'undecimo,
. beni, 16: ritornando là donde mi son partito, non cred'io
tondo e schizzava in aria qua e là con razzi splendidissimi. g. b.
, trattenuti i pedicini di qua e di là nelle tasche del panciotto.
/ pigna o sparava boccio / di là dai muri. 2. tr
lago. carducci, iii-24-417: qua e là tonfi di ranocchi che si tuffano.
. g. villani, 8-55: là giugnendo i presi, come tonnina in pezzi
trono, / dov'e'contenta que'che là s'afferra, / te volse predotar
. graf 5-646: di qua, di là, palazzi 7 di marmo e
fra sterii e rovi spuntano qua e là alcuni fiori. vittorini, 5-109: tra
tonso del viale... / « là in fondo c'è tu ma'.,
ha splendiente lume; nasce in arabia e là si ora. è pietra da conservare
a montecarotto, un paese un po'in là e un po'in disparte, e
noi siamo costretti a credere che di là da questi monti vi saranno altre valli
potentissimo sciloppo. casti, 306: eccolo là soletto e tacito, / con quella
agrume 7 d'unghie che stentano e slargano là / nel raggelo gli accordi!
gran chiarore, / per la vertude là dov'ell'e salita. guadagnoli, 1-i-66
vallette che scappavano di qua e di là leggere e bricconcelle, per poi piantarmi
e bricconcelle, per poi piantarmi magari là in mezzo ad un acquitrino torboso o
, invece di dargli aiuto, eccolo là, si torceva dalle risa. pavese
sponde montane del reno, il quale di là dal promontorio si torce a sinistra in
bella li torce. martello, 6-ii-258: là tòrsi il guardo, e mi parea
scritte di fuoco (i pinastri qua e là che are il torchio-, con allusione
a passare è quello che passa di là dal grillo quando dee rimanere...
altrui forma, / come l'altro che là sen va, sostenne, / per
aggruppano e abboccano chi qua, chi là. -muta di cani. deledda
in gruppo. fazio, iii-9-35: là è ancor dove fu lansedonia; / là
là è ancor dove fu lansedonia; / là è la cava, dove andare a
il cuore: girava di qua di là, di palco in palco, e sempre
. alvaro, 18-212: arrivava fin là il rumore delle automobili e tutto il
1982], iii: più in là, dove l'acqua è profonda 4-8 centimetri
a francofort tragittammo il fiume, e di là passati nella lusazia, paese assai boschivo
degli agazzari, 30: levandosi et andando là per vedere vidde fra quel macchione una
fiorillo, cv-534: mo tozzolo. o là, o de la casa! amenta,
cimitero / tra quegli alti cipressi ermo là su. e. cecchi, 5-56:
pavese, 64: certamente qualcosa gli accade là dentro, / perché ancora al mattino
era tal, quali / vegnon di là onde 'l nilo s'avvalla. a.
giorni, che allora lucia potrebbe venir là senza timore. mazzini, iii-368: il
). di qua, e di là di librai, ed altre merci. bacchelli
, mo'di qua, mo'di là, come fanno li cingani. soderini,
campo interno del lazzaretto, ingombro qua e là di trabacche, di capanne, coperto
colpo ricevuto; oscillare in qua e in là, rischiando di cadere a terra;
tante notti ne travagliò, trabalzandoci qua e là. reina, ii-iio: gregorio
che avean fatto raminghi e qua e là trabalzati, non poco si consolassero e per
, da'venti in qua, e in là trabalzate. amari, 1-i-278: nessun
andar più trabattendo / de qua in là, i'te vo'dar piacere, /
de'rei angioli. muzio, 2-128: là dove voi dite che usai maggiori traboccamenti
un altro sfogo di verdura al di là. = voce dotta, formata
iii-1-364: non si va più in là... la bilancia trabocca fin giù
de la morte, portata ch'ella fu là, mandò fuori lo spirito.
/ la talpa e il granchio / là si trabuca. = comp. dal
xii-153: mi bastò guardare la tela, là, sul cavalletto, per capire che
e per certi sampognanesi fur tracciati infin là e volendo seguire il traccio loro per
, dal greco; e chi qua e là ne va tracciando i vestigi, può
e per certi samprongnanesi fur tracciati infìn là, e volendo seguire il traccio loro
lo'fo deto che 'buoi erano là. = forma masch. di
trace e madre armena / ne'monti là dov'aquilone alberga. lubrano, 3-97:
per lo più anche la laringe, là faringe e i bronchi. m
. galeazzo di tarsia, 1-66: là ove irriga e stagna / ponto, tracio
. 0. rucellai, 2-11-4-199: là si pareggiano quelle bilance, che qua ci
pirandello, 8-703: lo investì malamente, là nel salone, senza neppur levarsi il
tradixó-diss'el, « de'malebranche, / là dove bolle la tenace pece, / non
presso a svanire,... erano là nel buglione. -figur.
diede un'occhiata in qua e in là, per veder se fosse accorso qualcheduno agli
usano porre dure traduci di qua e di là dai lati, se v'è quaranta
, 1-2-535: sarà bene / ire fin là, e per baciar la mano /
rinverdire, e tutti quelli che bazzicavano là intorno trovavano da trafficarci sopra 12.
delle cose, / che qua e là s'emugne, trafficate. g. ferrari
fi'aldobrandino, xxxv-ii-440: solo mi trovo là dovunque io vada, / non fosser
andata a 70 scudi, ch'è di là da ogni memoria d'uomo ».
giudei intorno in tomo (e qua e là pel bosco con ispessi dardi transforandoli e
un guaio tessere cervetta, / e scherzar là col cervo festosetta; / il cacciator
dormendo in le sue braccia, / là onde poi li greci il dipartirò. p
1 giovani di metimna andarono qua e là in traccia della trafugata fune; ma
. correr, lii-4-218: e così, là dove fin'ora è stata un soggetto
dei liquami più differenti, sorti qua e là dappertutto durante il terzo secolo.
, ii-126: unita / al margine di là per te si trovi / rirsi da un
era di passaggio per eviza con proposito di là traghettarsi to). trasportare persone (
mitologica classica, trasportava le anime al di là del fiume acheronte, nel regno degli
riva di stige a guidare l'alto là a caronte... sai che notizie
guardarne il passo, perché i nemici là traghettandolo non venissero a ferirlo di fianco
3-32: si passa di qua e di là con barche da treghetto. pecchi,
ne vennero. de amicis, ii-351: là intorno, sopra le cime di quei
uno tira in qua e l'altro in là. carena, iii-125. 'tragiogare'
tirano uno in qua e l'altro in là. beltramelli, iii-1050: ribelli come
, col pagare, di tragittarmi di là? cattaneo, iii-4-264: colla promessa
, che traghettava le anime al di là del fiume acheronte nel regno degli inferi
la particella pronom. passare al di là di un corso d'acqua o di un
forze m'avanzano) tragittarmi a nuoto di là dell'isola. bettinelli, 1-i-83:
suoi... si tragittarono di là dell'atlantico e s'andarono a stabilire nel
smarrite e le rimaste, qua e là, più volte tragittate e per caso salvate
ignude / ombre, mal tragittate di là dalla palude, / tonda non mai di
parte delle ignude, infrante e qua e là tragittate e sparte loro ossa, scherzo
sola gocciola della più picciola, che là ci è... quello tragrande amore
e disiderio, ch'elli averebbe di là venire, il farebbe cento milia cotanti
, vagheggiare con la fantasia al di là di ciò che concretamente si vede.
, poi si svoltò sul corso e di là per vie e traietti si avviò verso
, 293: siedono a lungo qua e là digiuni; / tacciono, tralasciati nel
tralcio della casa di loreno traspiantato di là nuovamente in francia. goldoni, x-460
rapirà / grado o beltà, / tra là, là, là, / là
o beltà, / tra là, là, là, / là, là,
, / tra là, là, là, / là, là, là,
là, là, là, / là, là, là, là. pasolini
là, là, / là, là, là, là. pasolini, 22-i-815
, là, / là, là, là, là. pasolini, 22-i-815: è
, / là, là, là, là. pasolini, 22-i-815: è finita,
e intravedere ciò che sta al di là; diafano, trasparente (un oggetto,
bruna. bechi, 2-208: ecco, là traluce ancora un lumicino. sto per
2. essere visibile al di là di un mezzo trasparente, traslucido o
. apparire trasparente, lasciar vedere al di là; lasciarsi attraversare dalla luce; rivelare
la salita, e por le scale / là dove la muraglia era di sopra /
di sopra / con minor guardia, e là 've raro il cerchio / tralucea de
percepire indistintamente ciò che sta al di là; traslucido; trasparente.
quanto ti piace. achillini, 1-142: là nel mezo del tempio a l'improviso
conduce el filo della trama di qua in là, tanto che la tela s'empie
/ di questa selva remota, / là lunge, a lungo un'ignota / voce
come se fossero chiamate in fretta di là, di là, verso levante, a
chiamate in fretta di là, di là, verso levante, a un misterioso convegno
parte da pescatori, e addobbate qua e là di tramagli e di reti tese ad
arrivava a vedere quello che si tramestasse là dentro. 6. pronunciare in
. berchet, 208: di là mira la sua gente / come vinta lo
come vinta lo abbandoni. / di là quanti egli n'avea / di stendarli e
/ tutti tutti nella polve / di là mira come sièno / scalpitati alla rinfusa
gente che le balza di qua, di là. savinio, 3-222: per le
. » seguita a dirmi la ragazza di là della tramezza di vetro che separa i
i due grossi volumi del mio georges di là dal piccolo tramezzo che divideva in spazi
bisognevoli a sapersi, le andrem qua e là tramischiando, dove il richiederanno le cose
l'uno de qua l'altro de là del sentiero vecchio. b. corsini,
b. corsini, 4-18: ecco là dove la dritta strada / da un tramite
gozzi fasciano la tramoggia di qua e di là, la nottola suona, le gia'.
, v-2-458: perché dunque, di là dal vocìo e dal trepestìo dei cancheri
/ l'acqua diventa cristallina petra / là sotto tramontana ov'è il gran freddo
papa bonifazio nario dei paesi al di là della cerchia delle alpi, oltremontano.
, sole nuovo, 10 quale surgerà là dove l'usato tramonterà, e darà lume
fra poco tutta la fascia del cielo, là dietro, sarà infocata e l'incendio
assolutamente il caso che ci spingessimo fin là in fondo, per esempio, dalla parte
di marmo vede: / e'cade là rovescio sopra l'erba, / e tramortisce
., 33-129: ma vedi eunoé che là diriva: / menalo ad esso,
. moravia, i-79: al di là del prato, dietro certe rade siepi,
i miei scritti più volte qua e là, secondo che mi è bisognato (per
la tirarono in mare, forte latrando, là dove ella fu tramutata in uno scoglio
, tolse un'altra casa e, tramutando là le cose, lascio per dimenticanza la
mia testa. pascoli, 481: là si leva la terra, e si tramuta
non sono più tra l'ombre ai là eccogli in aria, che stridono e passano
/ da'venti or qua e or là trasmutati / in vari luoghi ne'guazzosi verni
. g. raimondi, 4-106: là, è l'officina. gli operai sono
, è l'officina. gli operai sono là dietro. la trancia, la pressa
ceneri coverte, / la mesta dea, là 'v'è la pietra incisa / del
d'esser un grosso mercante per indugiarmi là lento a bere il 'trani'dal gotto
risolversi in una tempesta che passi anco di là altrove. tortora, ii-193: contenevasi
par., 9-115: or sappi che là entro si tranquilla / raab; e
piante... si vedevano di là della vetrata come raccolte in una luce tranquilla
siano nella maggioranza uomini che vogliono passare di là = forma abbreviata di transessuale.
catena alpina, che sta al di là delle alpi (uno stato, una regione
, agg. che si trova al di là delle ande. 2. ferrovia
che proviene da una regione al di là degli appennini; che attraversa gli appennini
). che è situato al di là dell'oceano atlantico. g.
europa con le regioni situate al di là dell'oceano atlantico. tommaseo [s
v.]: che va al di là del mare atlantico. 'viaggio transatlantico'.
m. -ci). situato al di là dei carpazi (in partic.
transcaspiano, agg. situato al di là del mar caspio. piccola enciclopedia
, agg. che si trova al di là del caucaso, appartenente alla transcaucasia (
agg. che si trova al di là del danubio, che si riferisce a tale
, contigua a un giardino che brilla di là da una chiusura di marmi traforati,
numero infinito di elementi che va al di là del finito (un numero).
2. trasportare per mare, al di là del mare. de bonis, 59
e popolazioni al di qua e al di là dei confini politici fra stati (un
sano transire in vetustade. e di là che per quella riviera transitasse qualche barca di
mio amore esclusivo è per qualcosa di là dalle forme. eppure, e sia pure
si verifica o è posto al di là della luna. libero scambio.
è originario di terre situate al di là del mare, in partic. mediterraneo.
è situato, che si trova al di là del mare, di un braccio di
oceano; compiuto verso terre situate al di là dell'oceano, in partic. atlantico
o emigrato in terre situate al di là dell'oceano. pascoli, i-180:
. -costituito o situato al di là dell'oceano. c. e.
è situa to al di là della pleura (un organo, una parte
a roma, si trova al di là del fiume tevere (anche con riferimento,
loggia. grossi, ii-565: di là dorme mio padre; pianamente / trapassiam,
, cioè una terra d'africa, là ov'è la regione di mauritania. g
doga e gocciola di qua e di là bacchetti, 9-307: quando vi fui,
modo appena percepibile o intuibile al di là delle apparenze. bacchetti, 1-ii-156:
. 'strafine'significa 'traperfetto', di là da perfetto. = comp. dal
; piglia verbigrazia el cedro, el quale là in quello suo luogo proprio fa frutti
natura marcata; e pur v'incappai là in atene, perché m'ingannarono i noleggini
. deliongaro, 375: ella è sempre là trapungendo sul cuscinetto quel bellissimo punto di
, i-407: tutto era in ordine là dentro: in alto alcune trapunte logore,
spettacolo della natura, 1-xi-135: di là sono venute le coperte trapuntate, e le
aurora. govoni, 620: io sarò là / quando il macero / sarà una
un caldo fiume. bianchi, 121: là tra le remote stanze, il reai
bianca, vaporosa, qua: e là trapunta da pallidi lumi sotto la chiostra
tavola. boine, cxxi-iii-483: di là dell'orto una piccola chiesa gotica tutta trapunta
., 24-21: quella faccia / di là da lui più che l'altre trapunta
cuore ebbe imaginato / di far breus tralipare là giuso. d. bartoli,
, ha già tant'anni, / e là, ve l'empietà s'invecchia e
greggia / e la belante a quelle cime là. de roberto, 3-59: mulattieri
a la partita, / in unu loco là ov'era a tutt'ore, /
qual già cantando / altra volta ti trasse là do- v'era: / se per
traggonsi intorno a trenta miglia discosto di là. -scavare, asportare terra.
vedere, come sarà -questo qua, questo là -anche s'era tratte le scarpe)
mento la mia muraglia trasse qua e là alcune crepature, per cui io fui
. b. giambullari, 3-14: là dove vede una rocca più forte / quivi
sue piccole fiammelle, or qua or là, per li intervalli che infra le legne
: stupenda è la veduta che di là si gode; perocché gli strati piombano verticalmente
vero, quanto vanno allargandosi qua e là per le bocche de'ridicitori. mamiani
ii-968: trovava [manzoni] qua e là tra- sandatezza di stile, soprattutto nelle
finge nella sua strofe: quel buttato là di vecchia canzone francese, ma soprattutto di
core la 'nprendesse! / non avia là 've statesse / quella vergene pol- gella
le mele e le pere nell'arbore, là ove 'l ramo n'ha tante che
-per estens. che è al di là dell'esperienza concreta, materiale, della
. filos. che è al di là di un certo limite, assunto come misura
di riferimento, in partic. al di là delle facoltà conoscitive dell'uomo; che
, di ciò che è al di là e al di sopra del mondo naturale e
baruffaldi, 20: io so ben che là dove 'l picciol reno / a la
, i-354: il vento ci portava di là, trascinandole su pel selciato, le
. aveva voluto per forza trascinarsi fin là d'annunzio, v-2-70: mi trascino
come disperata / or qua, or là per casa trascorrendo. alberti, i-38:
mille volte l'ora in qua e in là trascorreva. chiabrera, 1-iv-287: chiariscimi
l'essercito, deve trascorrer qua e là per proveder ove fa bisogno. g.
purg., 18-128: era già di là da noi trascorso; / ma questo
anche in quest'altro ratore, di là queste voci, e pervennero queste benedizioni alla
principio di ciascuno, / poscia riguardi là dov'è trascorso, / tu vederai del
ingegno, e sempre dagli anni 21 in là trascorrendo, andranno migliorando.
. alvaro, 101-94: tanto più là, tra quella primavera incerta ai piedi delle
questa volgendo lo senso de la lettera là dove sarà mestiere. 34.
: sano e salvo io giunsi al di là della corrente per traverso trascorsa, senza
che l'ordine non sia venuto più là che di campo. l. salviati,
annunziando il venturo, pianta qua e là, ritornato coltivatore, allori per sé.
piedestallo, certe cose sparse qua e là pirandello, 8-193: « come no?
alla sferì il telefono, che era di là nel soggiorno, sul comodino da realtà
innestò la spina, andò ancora ai là, tornò con in mano il amuratte
a trasferire mucchi di arena qua e là, fino a tanto che, disfatti con
fatto voto a quella gloriosa nunziata, trasferirmi là parabosco, 7-5: in quattro mesi
. còrrean di qua, correan di là, e con quelle manine bianco-rodate l'una
che in un cavallo si trasformasse, e là dove era ortodo- sio, isabella conducesse
e sì dolce, che tutti quelli che là erano ne furono ripieni.
trasfe mo: 'va di là dai libri', in altro sentimento che quando
, anche con la 'di là d'arno', cioè translativaménté. castelvetro,
un amico di genova, perché poi di là la trasmettesse a venezia. spallanzani,
disporre e trasmettere il proprio avere di là dalla tomba. tarchetti, 6-i-221: non
: riccardo trapassò l'orrido busto, / là dove il nero collo in lui s'
vidi si trasmoda / non pur di là da noi, ma certo io credo /
discorrere della morte e del mondo di là con onoratissimi sentimenti, esclama 'vix mihi
nitido, ciò che è posto al di là o quanto è contenuto all'interno
meno distintamente ciò che è posto al di là. crescenzi volgar., 2-4
: non si può dire che ciò là suso adivenga, perché la riflession si
in alcun corpo denso e opaco, essendo là su gran tran- sparenzia e rarità ne
paura il metto in metro, / là dove l'ombre tutte eran coperte, /
permettere di vedere attraverso, al di là (un oggetto, un corpo)
aspettandosi che si venisse a levarlo di là, per trasportalo alla chiesa de'padri
/ per la gran sala or qua or là si scherza. l. strozzi,
liture e trasportato di qua e de là, che fora impossibile che altro che io
sempre incatenato dinanzi al palazzo del casino là dietro a s. marco dove abitava
, ci devo metter olio, io, là dentro, e l'olio trasuda!
landolfi, 2-143: di qua e di là dello stretto passaggio correvano due pareti di
pioggia trasversale che il vento sbattè qua e là jahier, 108: colate a valle
b. corsini, 4-18: ed ecco là dove la dritta strada / da un
marini, i-352: avvicinatasi l'armata, là dove il lido per lunga f
sia per non perdere i ben che là entro avevano, volendo ad ogni modo
il trattario non sarà tenuto al di là. ressi, conc., i-549:
i pennelli naturali spingevano l'aria in là, discostandola dai palazzi con il modo
tanti versi, di qua, di là, in su, in giù, innanzi
tratto allontanato / son da topaia, e là ritorno in fretta. codemo, 84
. desideri, lxii-2-v-184: son di là segregati [i nostri paesi],
. avverb. qualche tratto: qua e là. e. cecchi, 13-571:
2-86: talvolta [ella] di là lo fissava a lungo in silenzio, a
con inquietudine gelosa. -qua e là. g. raimondi, 2-244:
: ugone vidde questo, corse verso là colla spada: di tratto uccise il liopardo
; con discontinuità spaziale; qua e là. segneri, i-33: alle volte
or nel silenzio del meriggio urtare / là dentro odo una seggiola, una gonna
2-217: sballottato di qua e di là, incapace di prendere una posizione netta,
vita, / su, donne, andiam là dove s'ha morire, / a
inghilterra concor- ressino a travagliare cesare di là da'monti,... io chiamerei
che travagliate. sassetti, 162: giunto là, trovai la cosa variata di molto
porto fuori di un travagliato mare, di là ad un breve tempo mettendo in obblivione
. -svolgere una mansione andando al di là delle proprie competenze. g.
o isolate una qua e l'altra là, o serrate in lunghe file come
che s'allarga / la fenditura, là, nella travata? l'illustrazione italiana
monte appennino, in toscana, al di là e di qua dal monte, sono
leggero ogni mio penser grave / e là dov'era pianto accendi 'l riso. savonarola
per tragetti e per traverse fuggì di là dal monte emo. marino, 4-185:
destramente notizia di qualche traversa che mettesse là, e di rincamminarsi da quella parte,
nel traversare il bosco, occorsegli passar là dove giacea leandro. l. f.
ho sentito narrare di libere vite ai là dai monti e dai fiumi, di traversate
d'annunzio, v-1-752: c'era là, sopra un traversino, qualcosa di
cresce suo peso, dal mezzo in là indebolendo, esce del retto corso, e
traverse': quelle che occorrono al di là del consueto mantenimento. 'sono le spese traverse
, i-308: dante passa. passa di là del ferro, passa traverso il fuoco
donde ferì nel muro e fugge in là in traverso. leonardo, 2-532: l'
di lumache, l'occhio gli tornava là [al mio articolo]. rimorso di
il feticismo, esso, al di là di ogni sua riduzione psicopatologica, non
, chi giù, chi qua, chi là travia. idem, v-1-67: la
, assaggia di malmenare i vuoi qua e là per sentire se travicellato, agg
fia chi ti conosca. io mi presenterò là come legnarolo che fatto abbi il forziere
che gli penzolava or di qua or di là e con gli occhi travolti, non
. targioni pozzetti, 3-39: di là da questo muraglione, dovrebbe continuarsi la larga
190: quella che voi mi mostraste / là, ov'avea tre persone, /
, i-372: uscita di chiesa, ecco là una trebbia, un circolo di sfaccendati
sussurro; / mentre nell'aia, là, del contadino / trebbiano nel silenzio
. ritrovare a uno trebbio, là ove aveva tre vie. bibbia volgar.
donne in faccende / treccolar qua e là, / soffiar nasi e galline e levar
melletta, anche se un passo più là, ci sarebbe sodo. -con
di battaglia, si eran gettati qua e là per le buche e dormivano, così
2-125: son tutto un ghiaccio / come là quei lampioni intirizziti / tremanti nella nebbia
. f. fortini, i-171: là, durante testate, / quando al calore
temendo di tremar non resta / tifeo là sotto, onde ne squassa il pondo /
, e tenteranno di conoscere più in là la nostra relazione. n. ginzburg,
. goldoni, xii-778: forse ancor là fra le stragi e l'armi, /
/ senza il dove saper qua e là correa, / confondendo talor con lo
impalcatura). tasso, 1-15-1: là tenea desti i siri altro lavoro, /
, ma la strada incantevole. di là il lago, ora tremulo sotto la brezza
aprì il libro e lesse qua e là pagine d'un color 'crème'tenero su
ulisse da calipso, nella quale infino là dove la perseguita, insieme con la
grado. pirandello, 7-152: eccolo là, entrava. ma come? un massone
ai qua dal trentuno, né andar più là del quaranta, e vince colui che
[i poetacci] aggirandosi qua e là a torno queste selvette degli elisii amenissime,
fuggire si dierono chi qua e chi là, come se il trentamille avessero avuto
infi, 20-67: loco è nel mezzo là dove 'l trentino / pastore e quel
quel cammino. anonimo romano, 1-38: là erano bresciani, trentini, bergamaschi,
e il suono di qualche moneta buttata là malamente sui tavoli, brontolando, scaracchiando
trepidazione intensa. govoni, 271: là i cuori semplici / attendono con sacra
bimbo, vien qui, non andar atreppicare là (a pesticciare in quel podere) che
pasolini, 3-92: poi chi qua chi là, erano venute altre persone: in
manfredon comincia a rinvenire; / e corse là di pagani una tresca, / tanto
, tregenda. menzini, 5-139: là nel trescon de'diavoli / v'è chi
. d'azeglio, 1-237: più in là... un servitore qualunque di
il trespegio dell'andare in qua e in là, si levò pianamente per sentire meglio
. es.: 'ho sentito trespiggire di là, che affare è? '.
d'annunzio, v-1-208: angelo belloni è là. testa triangolare, fronte ainpia,
essercitarsi... avezzandosi a saltar di là, cioè per triangolo, levando alto
, 1-190: so'aiegro de morire là dove morìo pietro e pavolo. la
tutti i problemi della vita nazionale al di là del fine immediato della propaganda elettorale.
di giove e giuno, / e là si stravaccò lungo disteso: / e discoprendo
. mastrianì, 48: e poi di là partivano compagnie di sfaccendati fanciulloni che formavano
farben. 4. sm. là bandiera italiana, costituita dai tre colori
ragione di qua al padre, di là alla repubblica, e sopra tutto piacere
popoli antichi? sotto l'oceàno, là dove quella trigliòzza baffuta smuove col muso
, / perché di qua e di là tenean ripiena / l'estremità del fianco e
corda). giacosa, 129: là, lunga distesa sul canapè stava ad ascoltare
luccichio di lucciole; più in là qualche gre-gre di ranocchi. betuda, lxxv-
giudice, 2-14: ha guardato in là, verso un manifesto incorniciato dove un trimotore
di sudori impiega / verme, che là su le triname rive, / senza istanti
e farsene piedistallo, e soprastare di là inerme al destino onnipotente; è fuori
venendo verso il sestile, e di là al quadrato, ella si va continuamente discostando
oro, che ebbe il suo primo nido là donde fu ratto ganimede, l'aquila
trionfante a santa maria dell'arucielo e là rassenao la verga dello acciaro e.
militando converrà che molto / sangue e sudor là giù tu versi inanti.
alcune opere dello scultore trionfavano qua e là su trespoli. calvino, 14-70: tutt'
ideologia, un progetto politico) al di là di ogni opposizione. mazzini, 83-329
tavola. cicognani, ii-2-34: di là, la stanza da desinare...
ed orione armato. marino, 1-12-32: là sotto l'arto il mostro il passo
1 pagani fra tanto erano ascesi / là dove ai sette gelidi trioni / si
quattro dita di qua e quattro di là al diametro d'un cerchio, che sia
secondo le mie credenze, anche al di là della morte. cavour, i-375:
figurati, una tripolina, oriunda nata là, sotto i palmizi. -per
, 1-420: quando fu quasi giunto là dove voleva, udì un altro grido:
orchestrale... esaspera al di là dell'umano il pur bellissimo dramma.
la cesta egli grida, pietro corre là, vedelo, cognosce lo 'ngano della moglie
guido fece cronor più raro acquisto / là ve di sangue l'infelice terra / ondeggiava
: perché i giovani vanno qua e là, e non le stimano, e fannole
, 28 (481): qua è là per le strade, rasente ai muri
giornata. montale, 2-65: oh come là nella corusca / distesa che s'inarca
hanno condotta la famiglia stanca / di là dal mare e pel cammin lor mostri /
non volle la via trita, / eccolo là triton, nudo e sbattuto / dalla
i lumi fisse al suolo argivo, / là dove amore e pan ville e cittadi
paglia; della quale al mondo di là non passa un vacuo. 4
g. morselli, 5-12: anche di là, con gli ingegneri (o geologi
esca in pubblico incontra bensì qua e là qualche drappelletto minuto di scru- tinapensieri.
soffre, e tutto ingozza; / là fu rigenerato e ripulito; / e nel
sei cavalcature ancora bardate, e più là, presso l'entrata della 'roba', la
: questo debbo dire che ci conveniva, là dentro, poter pensare porta venezia coi
la querula tromba che geme, / là, se non è l'urlo del vento
sentiva soffiarsi il naso e tossire, di là dal muro, e forse lui il
esser tradito; / e perché andò di là senza un quattrino / volle che si
a uscire della terra, si partì di là ordinatamente con le schiere fatte. boccaccio
dei giardini, 'pan pan', quattro trombonate là dentro. armato d'un trombone
e ch'ebbi / que- st'onor là, mi tenni fortunato. baretti, ii-35
fumo e il verde, qua e là balenano nel verso magnifiche rime militari:
c. 26. 'tosto che fui là 've 'l fondo parca'. monti, xii-5-85
dai ritegni disciolta. pascoli, 683: là prendiam terra, ch'egli dal remeggi
arabi a copiare le croniche troncandole qua e là, anzi che rimpastare i fatti nel
poi che giunse in terra, stese / là, dove porgea un sasso umore et
. i. frugoni, i-9-107: guarda là di sudor / grondante nel meriggio /
d'annunzio, iv-1-518: qua e là negli spiazzi i mucchi, in forma
temerario, che si ritrovò solo di là dalla porta, non guardato alle spalle,
, 4-33: in qua e in là volarono i tronconi, / tanto d'ognuno
. volponi, 4-80: al di là del tunnel alcuni bagagli, il nano e
/ e di troppa matera ch'in là venne / uscir li orecchi de le gote
, 4-i-57: miss melton, più in là,... scuotendo nel riso
indaloccavano il capo da qua e di là come pecore smandriate muculando dei lor toni
trottare e ambiare parecchi volte in qua e là per la sala, tutta via porgendole
-trottétto. carducci, iii-25-220: ecco là l'onorevole bonghi, tutto trafelato dell'
facea cavalcare sbilanciato or di qua or di là, tanto la bestia andava per dispetto
; onde mi posi in viaggio e là parvenni. 2. scoperto,
e ricchissimo di trovati, egli veniva là tutti i giorni senza saper ancora perché
: trucci, pagaso mio, trucci pur là, / ch'il tempo è corto
imbroglio dell'arri qua, del trucci là. 2. sm.
447: scoprì papà la pace che covava là sotto, mai estinta: la curiosità
; / vanne, figliuola mia, / là dove gente sia. gherardi, iii-239
l'ài co- mannato, / ca là i'le ne vada a le rote,
moriato e a piluccare qua e là, più per vizio che per appetito,
te lo dico io ». « e là, là, guardami là quel bel
dico io ». « e là, là, guardami là quel bel truttrù calabrese
. « e là, là, guardami là quel bel truttrù calabrese, come crolla
maggiore gli disse: « truzzi in là, brutta bestia! ». =
, 1-20: una cosa che notai subito là dentro è che tutti si davano del
], 106: detti tubercoli che vengono là dove dovrebbe spuntare un ramoscello, diventano
medico allora l'ha condotto alla clinica; là gli han guardato dentro coi raggi,
della tubercolotica candela, / egli continua là a covare il fuoco / facendosi ballare
[dei cittadini di un paese] là ove non ispaziano a sustentarlo terre, ne
incirconcisi, affollati in vulgo qua e là per l'italia, dovessimo tanto ripetere e
avevano voluto finanche scoprirle il seno, là, alla vista di tutti, in trattoria
245: pioveva a catinelle: e io là a guardar, da una stupida stanza
prismi cavi. d'annunzio, iv-1-313: là dentro il freddo era temperato dal calore
soldati che andavano nottetempo al di là delle prime linee, di pattuglia, o
: disposta di morir la donna ascende / là dove la salita era men'erta,
al suon del zuffolo, / trasse là verso il monte con gran rabbia. /
uno tufo, come è a roma là da ronciglione, e così repente, e
adiacenze, e non possono studiarsi che là. la 'blastomicosi', per dime una;
vedete che 'nvoltura e che scompiglio / là per la piazza e per le strade
a lei, / se d'esser mentovato là giù degni. idem, purg.
verga, 5-170: « rita, là dentro! » gridò il padre con voce
la mia donna ella verrà al giardino / là in sua presenza la 'mbavaglierete, /
in luogo freddo, ben turati e là ove non sia fumo. crescenzi volgar.
/ volgendo a loro, e qua e là, la faccia, / e promettendo mi
de'pagan già lenta / a trasportarne là molte difese / ove il buglion le machine
c. carrà, 492: qua e là vedrete occhieggiare dalla sua poliedrica produzione gli
guidiccioni, 5-44: tomo ad ogn'or là, ve i pungenti / occhi turbati,
i due cugini e con turbate ciglia / là ritornare. niccolini, i-138: ira
lavoro latente, di cui trapelano qua e là alcuni segni, è uffizio della critica
turbazióne, dicendo l'angiulieri che egli là entro era stato rubato e minacciando egli di
cominciarono come potevano a andare in qua in là di dietro a'pesci, i quali
turbinava. calvino, 17-ii: è là che eccelle la qualità poetica di lucrezio
abbattendo muraglie, e sbattendone qua e là i rottami, solleva anche i fuscelli nascosti
. linati, xvi-115: costoro portavano là, in mezzo a quel clan di
dalle rovine dell'altre città, e là rifuggitisi tutti i piu protervi; perciò erano
un bravo stato d'assedio qua e là e qualche sollecita fucilazione faranno intendere alle
il mare aveva... qua e là il color mavì d'una turchina liquefatta
: sarete però tutti e tre troppo in là cogli anni per mettervi ad apprendere questa
riconobbe, a lui rivolta, / ferma là, disse, o ferma turco,
clausola n. 7 di detto rogito là ove è stato stipulato che qualsiasi eventuale
delle cose intellettuali, e operare di là e di qua di queste, operare come
dante, infi, 10-33: vedi là farinata che s'è dritto: / da
dal sonno in su l'erba inchinai / là 've già tutti e cinque sedevamo
iv-2-22: il bimbo se ne stava là dentro gittato su un mucchio di panni
che regge il tutto e che è di là da coteste empiriche schematizzazioni di astratta economia
lo contraro a me tiri, / là ov'e'volga o giri. set giovanni
perfezion già mai non vada, / di là più che di qua essere aspetta.
correvano con i visceri arsi... là dove il napoleone fesso e tuttoculo li
verrà fatto a chi ciò pensa / là dove cristo tutto dì si merca.
montarono accavallo e andarono al campo, là dove iera lo ree e. ttutta sua
più stretta interpretazione della legge, anche là dove motivi egualmente probabili, e fors'
, che è originario dei paesi al di là della cerchia delle alpi.
par suo, un po'qua un po'là, con gran dolcezza.
quand'a pensar m'are- sto / là u'il disio lo mio mal nasconde.
, 55: ti farò cacciare della casa là u'tu ste. poliziano, st
stupido non viaggiano; sono qua e là portati da forze esterne, né sanno tampoco
curradino gian- figliazzi, si trovorono più là che malalbergo. machiavelli, i-vi-
come quando vede certe anime svolazzar qua e là da vari confessori senza mai confidarsi ad
dagli inchini, svolazza or qua or là agli usci de'grandi. b. del
. aretino, 20-253: ecco là, appoggiato a l'altare d'una chiesa
395: « quel signore e quella signora là: » ed accennò le porte,
. boccaccio, i-iv-699: venutogli guardato là dove questo messer nicola sedeva, parendogli
morto ancora. parini, 237: là su quel sasso / io salirò. e
quel sasso / io salirò. e di là subito / precipitando / col capo abbasso
i-25: non dè l'om molto dir là ov'è la scienza / ché breve
,... presso gia- cea là dove costoro così ragionavano, avendo l'udire
al sole: indarno si ragiona / là ue l'eternità scrive, e favella.
tanta agevolezza che ebbero agio qua e là d'inframmettèrvi leggi e consigli sulle tutele,
dovermi per tutto il presente mese presentar là a quel tribunale. foscolo, ix-1-240:
penisola iberica o, al contrario, là diffusa dall'it. a fronte di spiegazioni
coltivazioni). ottimo, i-285: là dove elli passarono erano duri margini, e
il fuoco sacro non gettasse scintille qua e là. 3. atmosfera, situazione
di una pianura, vedasi qua e là archeggiar ne'cespugli. boine, ii-173:
prima che a baffa giu- gnessero, là onde era il cipriano, insieme fecero parentado
latini, rettor., 20-10: là dove dice 'aguaglianza'intendo quella ragione che
mettea in una bilanza, / e tutto là facea igual pesare / sanza prenderne gioia
. levi, 3-85: qua e là, tra la folla interminabile degli scheletri anonimi
ed egualmente tutti da uno inganno occupati, là dove io era iniqua, pietosa fui
voce espressiva. uhilà (ùhi là), inter. per richiamare l'attenzione
che per ripetere il suo sonnolento « uhi là » alle bestie che affondavano fino alle
si slanciò, ulissi- camente volò di là dal mare oceano, in buona, in
2. stor. situato al di là di un dato punto di riferimento geografico
del suo corso rimaso; / vespero là, e qui mezza notte era
. ant. e letter. al di là di un luogo, di una barriera
'ultra'monti. -al di là di un limite stabilito, raggiunto in precedenza
4. stor. situato al di là di un determinato punto di riferimento geografico
. m. -ci). al di là delle percezioni fisiche e sensoriali.
l'immediatezza della passione e, di là, pultramediatezza della riflessione e della critica
di paesi che si trovano al di là dei monti, in partic. esterni
, agg. che si pone al di là della storia, dei suoi processi e
sull'organismo. calvino, 7-63: là dove i raggi ultravioletti irradiati dal sole
di santo silvestro del capo, e là senza ululato furo sepelite da le monache.
tra il nazionali che di là dei pirenei. anziché vedervi soltanto una forza
nell'umidore dell'erba che qua e là era ancora intatta: sentiva il sangue bollire
-sostant. patecchio, xxxv-i-565: là o'è forno soperbio se truova ogna
pianta, cotal si rinacque / subitamente là onde l'avelse. fazio, v-25-36:
ariosto, 2-30: essi di qua di là con umil vele / vansi aggirando e
ritornò veri lui, / e abbracciòl là ve 'l minor s'appiglia. petrarca,
il calor del lungo giorno / senton là ne'salsi umori / anche i muti abitatori
la fonte e le correnti rive, là onde procedono. crescenzi volgar., 1-7
cicognani, 3-194: vasco rientrava di là, nella stanza del principale: le
poco è, da un che fu di là gendo al petto una bella ungaresina
sono migliori. boccaccio, v-129: là dove il tuo cavallo con forte unghione fermato
. f. frugoni, vi-398: a là, commilitoni miei, diam'addosso unicordi
francesi... si mostrano qua e là dietro gli alberi coi loro uniformi scarlatti
fonda per sino ai nervi. là onde spesso si muoiono coloro che ne
nasone / a cantar qui d'amori e là d'eroi. -carducci, iii-10-391:
, iv-2-723: uno dei cadaveri, là, supera di statura e di maestà tutti
questa una civitate de siria, / là 've se spoliò la veste sirica.
restor di mia trestizia; / ma va'là, va'ché i can pur t'
l'uomo] possa andare poi di là più libero all'altra vita, è stata
in ogni tuo pensiero, / pensa là dove 'l mondo era ridutto, / e
. belli, 456: « chi è là? », proruppe il 'cefalonte',
. vieni in caserma, allora. e là vedrai che fai l'uovo.
e a quattr'urche le quali venute là da malaca, avevano pur dianzi pigliato portò
/ rè forza scemar numero a'sacchetti / là sigillati. -farsi minaccioso,
di gioia e lontani urrà / al di là del monte, a valle, chi
straco per l'urtamento di quà e di là, etc. = nome d'
cocozza urtata da il qua, da il là, da il su, da il
: / poi ch'è tanto di là da nostra usanza, / quanto di là
là da nostra usanza, / quanto di là dal mover de la chiana / si
in toscana, ho sentito che questo là non si fa. d'annunzio, v-1-207
, sole nuovo, lo quale surgerà là dove l'usato tramonterà, e darà lume
del cerbio certamente, / che, là ove la gente / grida, corre a
dalla parte della casa era uno uscetto là, donde il detto mino entrava nella bottega
, assespiralglio e porta / ed entramento là dond'omo tende. petrarca,
giammai, e 'n camera sen gio / là dov'ella faceva il pianto rio.
me non pare che si possa ire più là, né che di questi partiti se
porta della nonna. dossi, 3-105: là usciolammo.. non ci giungevan che
e '1 volgimento del volto qua e là. alberti, iii-214: erano le mie
. guicciardini, 13-iii-113: le previsioni di là, benché pel topi [dell'erudizione]
non tanti di qua e di là crederebbe più nemmeno che sapessero che
né albergo. tasso, 20-69: là si volge di corso, anzi di volo
volone, coperto in qua e in là di peluria di nido più che di penne
solo il bene, non può vederlo che là dove lo mostrano i dogmi. b
e rei passi delle vie e de'fiumi là onde si ha viaggio a fare.
d'incerta attribuzione, xlvii-278: vola là dov'io volo, -anima sciocca; /
montale, 2-97: toma un'eco di là: « c'era una volta.
/ levianci un po'di qui, voltiam là 'l canto. 7. per
] in lingua portoghese, con tutto là la potranno voltare in italiano. campanella
core, / e sempre qua e là presto a voltare. -enol.
ant. andare errando di qua e di là, vagare, aggirarsi per lo più
centro, si volge di qua e di là, e ad ogni voltata batte nella
; andare errando di qua e di là. - anche sostant. leonardo,
. pellico, 4-8: al di là di quel voltone ch'ella vede, oltre
angoscia, el ceco errore or qua or là svolazza, / percuotesi il furor con
rotettori, fortificavano le rive di là dalfeufrate con steccati e astie e
caro, 6-439: quinci preser la via là 've si varca / il tartaro acheronte
: come se imperversasse una tempesta / là, vorticosa, interminabilmente. -che
fumo inni canori. nievo, 8: là un fumo denso e vorticoso, là
là un fumo denso e vorticoso, là un eterno gorgoglio di fagiuoli in mostruose pignatte
non vegno: / colui ch'attende là, per qui mi mena, / forse
. buonarroti il giovane, 9-158: là trovai gente in copia /...
, che sì t'onora, / là in ciel, che volge negli augusti suoi
qui abbiamo una semplice fonte minerale, là una sorgente di petrolio, più oltre una
bianca sull'altra riva poteva lasciar capire che là, 'proprio là', fatti simili
sta tornando al turismo abitudinario, al di là del 'weekendista'napoletano, che rappresenta
lo aresti colto fuora dalla avemaria in là se gli avessi dato un reame, tanto
i guardi / sottocchio in ga e là. sacchetti, 49-36: za, famiglia
costui, piglia za, e piglia là, menategli tutti al palazzo. luna [
155-77: ma diguazzandosi di qua e di là, tutta l'orina gli andò sul
a beltram commesso fu che vada / là, dove c'era ubaldo co'suoi zaffi
101): vedevo un uomo che stava là ad aconciare trincee con una zagagliétta in
ascondono e fingono che per lo naso là andaro. 2. zool.
poi zampettò sul mattonato freddo qua e là con certi suoi che chè che tra due
di cui la gente ignora l'utilità là dove si trova uno specchio.
dà di qua, or dà di là di crollo, / zampica e sbuffa e
su per la scala dietro a'porci, là dove il sangue per tutto zampillava.
e si cacciò per la china, là, come una belva in fregola.
d'acque ne aviamo sparse qua e là nelle zane delle nostre fertili pianure di
. testi, ii-31: vassene, e là, dove di rabbia asperge til trifauce
era accanto, lo sai, / là nel paese dove il sole cuoce / e
.. vanno zanzarando in qua e là tutto dì a veder se posson tirare
eco della lamentazione lugubre; e di là dal muro sonavano le zappe e le vanghe
ti munirai di pala e zappa e andremo là sul campo a sotterrare la carne battezzata
via soa, e l'altra ène elusa là dov'è la ecclesia de santo barnaba.
savinio, 1-30: so che più in là, incontrerò la fruttaiola scema, che
fitto meriggio per la contrada or qua or là zazeato, scontrò bentivegna del mazzo con
e conza la carne entro lo vaso là che tu voi che la staga con
ne l'odorato e lucido oriente, / là sotto 'l puro e temperato cielo /
a una badia di buonconvento, e là fece una cedola scritta, e piegatala,
una città che si chiama medessa, là dove era la imagi ne del nostro
annunzio, iii-1-1217: la via è là, deserta; la porta è là,
è là, deserta; la porta è là, chiusa attendo, come all'agguato
del viso del maestro si voltò in là, e grappato il 'salvum me fac',
dell'alfabeto a quei due bambini, là, su le ginocchia stesse della zietta,
feroce: / di quà, di là s'imbestialì la gente, / e rinforzar
, alte, di qua e di là dalla strada, con le scale visibili dall'
zillano alle gronde / di qua, di là, vertiginosamente: / anche noi si
poi li volge (or qua, or là, sì che paion vermetti. / con
scherz. vagabondare; vagare qua e là senza una meta precisa, in partic.
di beffare il guardiuol nel magazzino / là dove ei si ricovra; / e senza
volea, poi che l'ebbe condotto / là dentro, che 'l ponesse giu
di uccelli. linati 8-123: di là dalle chiuse persiane come sgolano gli
pirandello, 8-292: e in quello ziretto là di terracotta c'era acqua da bere
palazzeschi, 1-420: c'è qua e là gente che zittisce: si vuole poter
levar grida, braveggiare, scorrazzare qua e là, far codazzo all'esercito regio.
verdino, era tutto scrostato: qua e là ne erano caduti larghi informi pezzi.
quando, nel mio petto mai? là dove ognor più carco e lasso e cieco
sull'orlo della siepe vicina, e di là si volgeva a guardarci. carducci,
scintillavano come il diamante. qua e là, su pei dossi, su pei gibbi
: s'era messo a zompare qua e là a scatti, dalla croce, ii-95
: di qua il centro borghese, di là la periferia operaia. moravia, ix-57
a zonzo: passeggiare, vagare qua e là, senza meta, per lo più
overo aiato, cioè andare qua e là senza sapere dove andarsi, come fanno gli
vagare senza meta, andare qua e là, per lo più trascorrendo oziosamente il
zoppo e infermo, / al di là delle crome e semicrome. 5
lei, le si dà un calcio, là e addio. banti, 11-196:
. pratesi, 5-263: « quelli là li riscoterà alla banca del mai! »
: povero griso! correre qua e là tutto il giorno, stare all'agguato,
189: bevi di qua, trinca di là, vino, ponci, zozza,
sp., 33 (580): là una zucca salvatica, co'suoi chicchi
e le vostre donne tutto il dì stanno là a'munisteri delle monache e a fare
lampedusa, 274: al di là delle frasi zuccherose riservate forse alle signore,
via, che vi si corre, là in fondo? si zuffano?
orecchi. creili, 17-9: chi è là, dich'io, ch'è questo
quanto distolga il viso gli occhi le restan là invischiati: come quelli del serpente.
g. gozzi, 1-55: passano di là una notte, passano un'altra,
per la salute d'italia l'avrei piantata là come uno zugo. -piantato come
8-54: mentre egli giace sulla sabbia / là corre un campo e l'altro;