e mirando, interminati 7 spazi di là da quella, e sovrumani / silenzi
, / per l'amico silenzio gir là ov'io / de'mie'affanni (o
parlao. anonimo romano, 1-197: là addutto, fu fatto uno silenzio. nullo
, potrebbe chiamarsi sincensmo, al di là dei miti, delle illusioni, delle
della disperata sincerità del piccolo libro scritto là dentro, dietro una impannata, accanto
. -che, al di là delle formule convenzionali con cui è formulato
soggiorna, / qui coi bei rai, là con la forma intera. c. i
va a piagnucolare di qua e di là come un bambino. 26. stor
di qua i sindacalisti, duri di là gli agrari. piovene, 7-36: si
/ che porta tal lovetta; / là se sendega / e perzò non se vendega
può essere imposto altro obbligo se non là loro registrazione presso uffici locali o centrali,
. capacità di connettere, discernimento, macigni là biancheggiano. d'annunzio, v-3-229: come
come pipistrelloni. / la un sinedrio, là fare un capannello. nievo, 8
un capannello. nievo, 8: là un fumo denso e vorticoso, là un
: là un fumo denso e vorticoso, là un eterno gorgoglio di fagiuoli in mostruose
gorgoglio di fagiuoli in mostruose pignatte, là sedente in giro sovra panche scricchiolanti e
tonde faticosamente. pascoli, 540: là, presso le allegre ranelle, / singhiozza
amiche campagne. pascoli, 21: là nelle stoppie dove singhiozzando / va la
4-123: i galli, sparsi qua e là nelle soffitte e nelle cantine, eruttavano
gesti di costui lunga memoria, / là dove avrà dal re de'catalani / di
te n'andrai così chiusa e celata / là dove troverai gente pensosa / de la
è guado, / quando sarai di là da le larghe onde, / di'a
giovanna mia che per me chiami / là dove a li 'nnocenti si risponde. boterò
per le mura, in qua e in là guatando ora l'uno ora l'altro
molti dicono 'individui'. questo cade più proprio là dove accennisi all'unità spirituale o morale
dolore? b. corsini, 20-87: là risuonan sospiri, grida e pianti,
un ruscello. pascoli, 541: là, presso le allegre ranelle, / singhiozza
da ogni parte, di qua e di là. novellino, 32 (60)
, lxxxviii-ii-234: quel dolente, che sta là sine- stro, jè l'alma di
-spia di uno stato di cose al di là delle parvenze. balbo, 2-351:
de'secolari, ma trovasi sempre qua e là in italia gran lusso e grande opulenza
è mai curato del figlio al di là del sipario di ferro. -insieme
certi usi han quei comici introdotti / che là non s'eran conosciuti mai; /
questa una civitate de syria, / là 've se spoliò la veste syrica.
: gli esserciti andarono chi qua e chi là...: dentro, gli
/ ché, s'io vorrò passar più là che ulisse, / donna è nel
adesso camminare con precauzione, al di là del parapetto, pettoruta e tarchiata, la
: / tutto è per noi di là. -durare nel tempo anche dopo
a scavarsi un buco cinquanta metri più in là della strada, nei campi. gozzano
mele di sosillo o d'appio cerca là ove vedi il gomitolo dell'api più grosso
santuario, credendo che gl'iddii abitino là dentro. = dal provenz.
sedemmo e piangemmo al rammentare sionne. là in mezzo sospendemmo ai salici gli strumenti
andare, molte volte tra qua e là si move, sempre diminuendo i suoi corsi
: non vedi ne l'alto fragore sospesa là basso / un'ala di bianca colomba
sul più bello rifaranno più fitta l'ombra là dove prima baluginava un poco di luce
, / che già lo 'ncarco ai là giù mi pesa. boccaccio, viii-1-262:
204: non sospettavo che tu fossi là, e ti sei levata all'improvviso
comune,... essendo di là al continovo il sindaco e ambasciadore del comune
5. locuz. -essere al di là o al di sopra di ogni sospetto:
alla sprovvista? eugenia era al ai là e al di qua di ogni sospetto.
fiso nel mio ciel sospingo il guardo / là ve a ferir strai di pensiero è
e non dirà: « fatti in là, ch'io non ci cappio ».
: così l'anima mia, di là dai monti / di serravalle, sospirava.
. franco, 7-358: or qua or là cotanto discorsi che, stanco, con
, purg., 7-30: luogo e là giù non tristo di martìri, /
: la signorina palmer, in cui di là dai fuochi dell'estate noi salutammo la
una pianella di qua ed una di là, sossopra ogni tua veste. -scherz
, i-2-85: io era lì, ai là dall'altra costa, / quando le
sosta, / insacca nel salon, là dove è il ballo. ghislanzoni, 18-75
, giunse balbettando a uno scuro passo là dove dice: 'da nobis hodie'. p
« ne scopre / egli il saver, là 'v'è mestier, con l'opre?
ond'io conoscendolo essere ai quelli che là avevamo condotti, sostai un poco.
. comisso, v-54: un contadino di là dalla siepe, che sostava sulla vanga
e inselvatichiti. pavese, 5-119: di là si scendeva a canelli, dove c'
niccolò da poggibonsi, cxxxi-67: di là dall'acqua si è colonne molte belle
altrui forma, / come l'altro che là sen va, sostenne, / per
mesenterio di entrambe si è sostenuto al di là di sette ore. cornoldi caminer,
. ren- chiusese nello cassare, e là se sostenne. scala del paradiso, 119
senza gran rischio e paura si passa di là. costantino da loro, lxii-2-ii-63:
, non potendovisi sostentare gli uccelli di là volanti, caddero a terra.
argomenti dispersi e quasi appiattati qua e là nelle chiose, può reggere a paradossi
, che spingeva appena un po'più in là e sostituiva. manifesti del futurismo,
non vuol fare da 'sostituta'a quell'altra là! deledda, i-663: il sostituto
gala, / che mi son fatte, là per là, bel bello. gozzano
che mi son fatte, là per là, bel bello. gozzano, i-162:
, / che, quanto più di là, di qua gli specchio, / se
guardando sottecchi di ua e di là. d'annunzio, iii-2-147: i più
per viscere della terra et uscir poi là dove par ch'abbiano il loro principio.
fumosa per sotterraneo fuoco, che qua e là traspirava, e sì repente e scoscesa
, che li vai sotterando or qua ora là, tiene a mente che tu li
. la riempio di foulard, quella là, se voglio, la sotterro sotto.
cibo. fagiuoli, i-156: vedeasi là chi un buon cappone afferra, / e
motrice potentissima che ha, spinger in là un per uno quei morti e far luogo
latini, i-1284: poi mi tomai là giuso / a un altro palazzo, /
: ne la faccia de l'uomo, là dove [l'anima] fa più
sono dove, la 'frania'e più là circa 30 braccia, molto cavati; e
latini, rettor., 3-4: là dove è la lettera grossa si è il
pò venire pur la vostra mente / là dove insegna amor sottile e piano, /
(162): quand'elli è giunto là dove disira / vede una donna,
-23: menommi sott'una freschetta foglia / là dov'i'vidi fior'd'ogni colore
, xxxiv-476: fate silenzio, più là non si dica / e tutti fate a
, boemo. -oltre, al di là dell'aspetto esteriore, della forma immediatamente
che vi fa, stanno del continuo nudi là sotto. -farsela, cacare,
nell'autentico modo di sentire al di là delle apparenze; secondo i propositi e i
3 ^. al di là delle apparenze. fenoglio, 5-i-571:
come saranno strette le vie ai peccatori là ove il giudice sarà disopra adirato, disotto
sotto, / che già lo 'ncarco di là giù mi pesa. -posto
tua testa / e rimbalza qua e là, / come nave in gran tempesta /
disteso a viso sotto, al di là del carretto, con le braccia e le
che gitta i guardi sottocchio in $a e là grazzini, 9-55: dionigi, quasi
parte d'avanti di qua e di là due fascie, o piane o scolpite,
che li ambascia- dori abbino ad essere là stimati; item, ricordò uno sottogomito;
inteso da una nave che di là navigò, che hanno visto i bacca-
.. si distendeva senza confini, là ove or sorgono maestose le alpi.
appunto nel campo degli 'oggetti a carrozzeria', là, cioè, dove è meno urgente
da un comunicato ufficiale, al di là di quanto è esplicitamente detto.
si diresse a un sottopassaggio, di là si voltò a guardare la stazione. a
: 'la tranquillità pubblica's'annunzia / là dove non è mai lagno né sfogo /
si levassi l'ofessa di qua e di là, e che noi potesimo uxare la
: al quartier nostro / vieni; e là troverai la tua patente / di generai
sottosopra, e'pennelli tutti gittati qua e là,... subito pensò che
: levata di letto, or qua or là cercando e ogni cosa sottosopra volgendo,
/ ma quanto più di qua, di là s'adopra, / tanto più il
suo attico / e lo guarda, è là sottovento. -con uso improprio
. ojetti, iii-93: corse di là e tornò alzando con le due mani
sottrasse / me più d'un anno là presso a gaeta. 20.
/ imaginan- do di voler vedere / là dove ha più potere / o in lui
da parte del padre di quelle due donne là, uomo terribile, soperchiatore e abbisso
soverchia vita. alamanni, 7-ii-173: là piange l'angosciosa vec- chierella, /
/ e di troppa matera ch'in là venne / uscir li orecchi de le gote
chiusa, le rane gracidavano al di là nell'acque morte. bacchetti, 16-15:
, / gli sparse in qua e là, e per soperchio / insieme ventitré galee
o che il veder mi svaria, / là giù nel prato sotto al verde sovero
nazi- smo, e là un'autocrazia, a petto alla quale il
sovrabbondanza di parole, intercalando qua e là massime di largo criterio, ma senza presunzione
veder sorgere una nazionalità valente e forte là dove essi non vorrebbero se non piccole
li denti a l'altro pose / là 've 'l cervel s'aggiugne con la nuca
dante, inf, 18-iii: già eravam là 've lo stretto calle / con l'
di mille soglie / quanto di noi là su fatto ha ritorno. s. gregorio
queste terre sino al fiume e al di là del fiume,... è
imperò che sua intenzione era volere tritamente vedere là dove cristo usò e stette. macinghi
sul tamigi. si vede londra di là in vari bellissimi prospetti... due
.. dipingono il medesimo effetto espresso là sopraumanaménté e qui infelicemente. l. bellini
quanto all'insù non s'arriva più là. papini, iv-105: tutta l'opera
con la ragione o all'al di là; soprannaturale. ariosto, 7-60
, 1-491: gli occhi volgemmo / là donde il suon ci giunse, ed una
sedendo e mirando, interminati / spazi di là da quella, e sovrumani / silenzi
il sovvenimento de'vivi all'anime di là purganti. 5. ant.
. tasso, 7-28: giungono al fin là dove un sozzo e rio / lago
di quella sozza e scapigliata fante / che là si graffia con tunghie merdose / e
ma stavolta... passai di là leggero e disinvolto, quasi senza pensare
ed alcuni peletti di qua e di là dal becco, ed ha la lingua spaccata
ampia chiostra di monti azzurri qua e là spaccata da vaporose vallate, fosche di querci
: a me mi à rovinato parigi, là, mi avevano spacciato per tisico e
la carrucola e un gran secchione; anaianne là e lave- renio spacciatamente. bibbia volgar
/ « gite via spacciatamente / e sappiate là dove è nato ». bembo,
conviene che vada in organci, perché là è spacciativa terra di merca- tanzia.
lo fanno pagare assai caro. onde là vostra signoria illustrissima potrebbe inviarne molti esemplari
necessariamente degli spacchi di qua e di là del muro. aleardi, 1-209: d'
, e poi se n'andava soletto / là dove rotta una campana cova. boiardo
. per tanti anni ha spadroneggiato di là: ancora vi tiranneggia. buzzati, 6-182
region. denominazione con cui vengono qua e là la paglia della lettiera con movimenti e spocomunemente
.]: 'spagliucolare': seminar qua e là della paglia. = comp. dal
macchietta russa di quest'opera qua e là spagnoleggiante. spagnoleggiare, intr. (
pompei. vittorini, 1-43: al di là di quanto è stato spagna, e
ricevevano il prete. benni, 9-64: là non vi erano / che sogni /
gumiers', dal nome di 'gum'che hanno là giù i soldati di ventura; sono
del fiume, corsero dalla parte di là della riviera le vettovaglie già radunate a questo
il giovane, 9-505: vorresti / spalancartisi là gli arcani occulti / delle cose del
s'avventò un serpente che 'l trafisse / là dove 'l collo a le spalle s'
ispalla un gran tinello / ed avviossi là verso una fonte, / dove e'solea
: 'spalla': il rovescio del timone, là dove si unisce al fusto. dizionario
spalle. boiardo, 1-3: di là partendosi per venire a me è necessario che
'l fer gigante in qua e 'n là traballa; / e fece lo spallaccio sfavillare
spalliere di bossi di qua e ai là della detta pergola bembo, 10-vi-214:
, compartirsi parte di qua, parte di là, facendo spalliera e voltandosi il viso
spallierato di verdura di qua e di là. carducci,, 111-23-240: liberta d'
. viaggiare, lasciarsi trasportare qua e là da un pallone areostatico (con valore
spalmate il carro alato / e scorgetemi là rapidi, o venti, / dove
, 9-817: né perch'io guardi là palazzi regi, / ornar consorti, o
. si buttavano di qua e di là; angela comprimendosi lo stomaco..
). de jennaro, 153: là dove el po le rapide onde spande,
escono a spandere l'infezione di cui là dentro si sono ammorbati.
le navi grosse in germania, e di là poi si spandono qua o là per
di là poi si spandono qua o là per lo mondo. p. verri,
, cominciò a gittar gli occhi qua e là, a spandersi colla persona, a
mondo or non si spande, / là 've faran le sue grazie divine / roma
-non vedere una spanna più in là di qualcosa, nonvedere più là di mezza
più in là di qualcosa, nonvedere più là di mezza spanna, una spanna oltre il
, che non vede una spanna più in là dei libri maestri del suo negozio di
, i-39: niun vede or più là di mezza spanna. pirandello, 7-1255:
ma deve non vedere una spanna di là dal naso, se mi prende per
.. non vedono una spanna al di là del proprio interesse. -veduta
i-51: un « chi va là » enorme di una sentinella morlacca ivi posta
.]: è un'ora che stanno là a spappagallare. senti come spappagallano!
che piomba giù a picco nell'abisso e là in fondo si spappolerà. volponi
'andare a zonzo', cioè qua e là, credo che sia detto dal suono de'
, a sparagiaie. linati, 9-42: là ammiravi sì pompose pagine di gicinti e
antighi e de pitura vechia. / là ghe xè d'ogni autor, né se
mezzo dello squadrone uccidendo isparò per vedere là ove era stato. g. villani,
da lui sparata di qua e di là arrigo fei, ch'era sopra
tonfava / pigna o sparava boccio / di là dai muri. -protendersi all'improvviso
gli archibugi, sparati di qua e di là, fecero qualche danno. pantera,
qui, non fosse stata per avventura caricata là. -vuoto dopo lo sparo (il
lui fumava e sputacchiava di qua e di là. d'annunzio, c. i.
vive chiator di piatti, / fatti 'n là: che begli atti! chi troppo
e fa sparere / in tal manera che là ve ella appare, 7 nessun la
: sparge le chiome e qua e là si volve / tre volte e più,
; una boccata che strappin qui e una là, la sera toman contente.
argini il po stagnando, qua e là spargea paludi. 9. versare
lontana. -lasciar cadere qua e là (anche in modo velato o criptico
batti, canzone, i vanni / là 've dell'elsa all'odorate rive / gode
vien soverchia parte. monte, 1-59-14: là ove il poder d'amor si mostra
gruppo o un'adunanza; sciamare qua e là o sciogliersi. -in partic.
zitielli, ne fuiro per le castella. là se ne sparzero. b. accolti,
. algarotti, 1-viii-165: i là fu facile che gli uomini si spargessero verso
acciaccateli individuale di 'colera sporadico'qua e là, non contagioso, non insolito in estiva
e candelabri e riflessi negli occhi al di là del tollerabile. = comp.
lo campo spargogliò in qua ed in là. = deriv. da spargere.
me volgendo a l'altro polo, / là onde il carro già era sparito,
1-162: cerca di qua, rifrusta di là, non ci è verso, la
sorrideremmo anche alle pietre / bianche, là, tra cipressi e sicomori. govoni,
terra nericante. -spargere qua e là il becchime razzolando (un uccello,
sparnaccìato). disseminato, sparso qua e là. esopo volgar., 7-233:
. 3. sparpagliato qua e là. percolo, 167: qual fu
-in partic.: spargere qua e là il becchime razzolando (i polli)
, cioè spargere la roba in qua e là che fanno i polli nel razzolare.
sparniciato). sparpagliato, sparso qua e là. de bonis, il: i
. spargere, disseminare confusamente qua e là; collocare alla rinfusa.
guisa delle parpaglie, spargiamo qua e là qualche cosa. foscolo, ii-267: co'
sparpagliava gli ebrei di qua e di là nei piccoli paesi. -con riferimento ad
presentandole e sparpagliandole di qua e di là in roma ed altrove, ed espostele
la particella pronom. spargersi qua e là, in tutte le direzioni; cadere disordinatamente
a 43 nello stesso tempo. di là si sparpagliarono per le coste secondo ordini ricevuti
. insieme di elementi sparsi qua e là. bettini, 1-290: lo scampanamento
, sparpagiatissimo). sparso qua e là alla rinfusa; disseminato ampiamente in un
-in partic.: costruito qua e là sparsamente (un centro abitato);
espresso o trattato o raccontato qua e là, frammentariamente, nel corso di una o
, insieme di oggetti sparsi qua e là, alla rinfusa). -in partic.
mente tutt'intomo; disseminato qua e là; sparpagliato, molto spesso dopo essere
gozzi, 1-195: sono qua e là sparsi per quella piazzetta alcuni sassi e marmi
dei moribondi sparse al suolo qua e là; le donne coi fanciulli in braccia andando
. -che segna qua e là una superficie (una venatura).
considerevole di cose sparse disordinatamente qua e là. tommaseo [s. v
più che sparsamente portansi. -qua e là su un terreno o in un testo.
mi ricordo di aver letto qua e là sparsamente. pascoli, i-246: ad altri
fattemene leggere sparsamente in qua è in là molti sbracci, sono veramente restato stordito
, e molte altre sparsamente qua e là. -senza seguire una partitura,
il bel crin vedeala spesso / e là n'ebber principio le mie pene. manzoni
un di qua e l'altro di là, da bere a tutti i convitati.
iscrizione moderna. -emergente qua e là dalle acque del mare (gli scogli,
secche e gli scogli sparsi qua e là per lo pelago della vita.
uno di que'pochi angioli sparsi qua e là su la faccia della terra per accreditare
gruppo di novelle); presente qua e là in un'opera. petrarca,
; che s'incontra ripetuto qua e là (un errore o, anche,
di pigionanti. -che sta qua e là in un vasto spazio; non riunito,
. -percorso o compiuto qua e là nella ricerca vana della meta (un
brusoni, 101: tiri sparsi qua e là senza profitto alcuno nelle mura. bollettini
, 2-24: tavole imbandite, qua e là sparse / di foglie e zenzero.
appresso veniva quel mare sparso qui e là di navi, che da ogni parte
, secondo quel tempo, e qua e là sparsa di un cotal sale che non
del socialismo, il formarsi qua e là, al margine di nuovi gruppi, sebbene
rimenò le sue genti ad elazia, là onde partito s'era, quando venuto
una / fu vista qua da fosse e là da spine / spartirsi in mille guise
di brescia. -dividersi qua e là. martello, 6-i-302: voi spartitevi
6-i-302: voi spartitevi / di qua di là sin ch'è ripieno il circolo.
iesù in ogni tuo pensiero, / pensa là dove 'l mondo era ridutto, /
parte in piccoli e in qua e in là sparsi romitori. -diviso in due ceppi
si trova o è collocato qua e là, anche disordinatamente. ovidio volgar
terra involte. testi, ii-213: là vedi d'ossa sparte / farsi canuti i
mille anni. guidi, i-55: mirate là, tra le memorie sparte, / che
/ e in qua e in là strappata la gonnella. leopardi, 1-14:
la republi- ca in qua e in là sparta va in rovina, non già per
e metta insieme quello che qua e là in diversi luoghi di questo volume è sparto
cicognani, 3-244: contro alla parete, là, in fondo alla stanza bislunga,
poche seggiole sparute e tisicuzze qua e là; insomma la vera miseria abitante in un
3-88: villaggi alquanto sparuti occupano qua e là le anguste spianate lambite dal fiume.
rovinate e pazienti montagne, con qua e là ombreggiature di fichi, ulivi, vigne
correre / certe ambasciate di qua e di là, / con certi (per lo
zita overo sposa, / che non corresse là con l'ale spase / onde venia
sera anderò allo spasseggio, e di là al ballo o alla commedia.
libro, spassionatamente vi dico che qua e là mi dà molto piacere, e qua
dà molto piacere, e qua e là mi muove la rabbia e la nausea.
ponente. ècci buona aire e di là truovi tutti i diletti e spassi e
, 6-i-505: mal fu l'accor crisippo là dentro a quelle mura / dove allo
, che ti spaura, un di là dall'idea e dalla forma. tu non
sedendo e mirando, interminati / spazi di là da quella, e sovrumani / silenzi
andò a cercare un rifugio qua e là nelle chiese e ne'conventi vicini. jovine
13-734: c'erano, piantati qua e là, sui campi maturi, i soliti
. n. ginzburg, i-277: là intorno, a perdita d'occhio, si
compagni a non ispaventarsi di proceder più là, passando i riguardi di ercole.
: avviene alcune volte che al di là della speranza e dell opinione si presenta allo
volge gli occhi spaventosi di qua e di là, ragiona sola fra se stessa come
sotto il braccio, l'uomo che abitava là in quella casa, non ero io
muoversi, aggirarsi, volare qua e là anche in un'area o in una
una meta precisa; errare qua e là, aggirarsi per un luogo, in partic
16. tr. volgere qua e là lo sguardo; farlo scorrere in un
sedendo e mirando, interminati / spazi di là da quella, e sovrumani / silenzi
sue difese / quando 'l colpo mortai là giù discese / ove solea spuntarsi ogni
pavese, 5-86: la riva di là è fatta di sabbie, di salici e
. fagiuoli, 1-4-192: chi è là? dàmmi quello spazzacampagne. zucchetti,
dei giardini, 'pan pan', quattro trombonate là dentro, come briganti dentro una diligenza
spazzapózzi che a questo effetto erano venuti là. = comp. dall'imp.
buonarroti 11 giovane, 10-936: vìa là cammina / a spazzare e levare i regnateli
i regnateli / per casa qua e là. -intr. cassola,
, / lo spazzatolo in qua e in là diguazzi: / se vi resta di
ed oleoso scorso a tratti dal vento, là una fuga di nubi nel cielo,
n'andò in una volta poco spazzata, là dove prese circa a trenta scarafaggi.
, / lo spazzatolo in qua e in là diguazzi. aretino, 20-257: egli
fretta, buttò gli abiti qua e là sullo spazzo, entrò con mal garbo nel
o nappe. fagiuoli, x-88: mira là mille strumenti, / for- bicette,
più di mille soglie / quanto di noi là su fatto ha ritorno. boiardo,
lunare. pascoli, 91: fiume che là specchiasti un casolare / co'suoi rossi
di quello specchietto piano, dove ella ferisce là sotto la loggia, illumina gagliardamente.
posta briganza, città di callecia, là dov'èe l'altissimo faro, opera mara-
l'altar so... e là dir l'oracion de l'intemerata e iv
ciò in palazzo / tosto ch'io tomi là gemelli careri, 2-i-162: or
a que'cotali. rajberti, 2-83: là sono tutti uomini speciali, cioè venuti
rigorosa... la necessità che di là dall'hobby (in genere uno solo
a ciò, di ritrovarmi ogni mattina là.., nei due mesi e mezzo
, ma alcune pertiche più in, là. -spettacolo, scena.
., 1-57: molto è licito là, che qui non lece / a le
dei cani de'quali si fa traffico, là s'ingrandisce la specie degli uomini che
analogia: qualcosa parapassati un poco più là, vi trovamo un'altra spezie di pietra
di proporzione fosse di minore stima di là uscirebbe ed in gran copia passerebbe nell'altro
distribuzione di potere, l'eguaglianza al di là della col- locazione di classe.
discesi in fondo alla valle, quasi là dove cominciava la giravolta che mena al
. moretti, i-423: qua e là sparsi schizzetti, pompette, siringhe, sonde
caffè e siete guardati da spie che stanno là come statue a specular gli atti e
. antonio da ferrara, 26: là dov'io potea usar coi dei / terrestri
, dànno buono iudizio e stanno saldi là questo interviene così nelle cose pratiche come
: dove il commercio è più speculativo, là sono più facili ad ingannarsi reciprocamente,
sono più facili ad ingannarsi reciprocamente, là si vedono più frequenti i fallimenti.
menando e sostenendo, ad quello luogo, là ove l'umana natura costringerà d'andare
invito ai pellegrini spedati e trafelati e là ci addormentammo. carducci, iii-30-7:
le gambe buone; non restate di là cogli spedati. m. palmieri
le secche e gli scogli sparsi qua e là per lo pelago della vita. monti
l'avevano spedito in un'isola, e là doveva restare fino alla fine della guerra
: la guida, trovate qua e là delle legna, accese un buon fuoco,
istituto geografico milirendo, or qua or là correndo andava. della casa, 639:
spedito con due bellissimi cavalli che trasse di là con favore del viceré. b.
signore, e poi spedito / ritornò là dond'ei s'era partito. tommaseo,
immaginare meglio. bianchi, 121: là tra le remote stanze, il reai manto
se redusse a monte ottone e de là se faceva la spedizione. a. brucioli
speglio, ei scerse / ciò che là suso è veramente in elle. marino,
mano « topolino », sente che di là teresa spegne la televisione. g.
. pratolini, 10-78: al di là del davanzale si spengevano i lampioni, salivano
una a una negli edifici al di là del lago. -cessare di proiettarsi
i'russi stato fermo a la spelunca / là dove apollo diventòspellicciata e rasa. erofeta,
alcune buche che sono ne'monti, e là si soleano mettere li corpi, e
l'è parte scelta; / ma là dove fortuna la balestra, / quivi germoglia
, purg., 3-66: andiamo in là, ch'ei vegnon piano; /
caaute o strappate; spennato qua e là (un uccello, anche morto,
mentre i pennuti si fermavano un momento di là e di qui si concludeva il contratto
poi zampettò sul mattonato freddo qua e là con certi suoi che ché ché ché tra
l'eternità di quella morte improvvisa, là, nella sua faccia in un momento
e si vedono spiccare ora qui, ora là, ora in un autore, ora
de'miei delitti, / perché di là fusser trovati spenti. spentolare,
). giulio strozzi, 9-27: là dove par che più rovini il monte /
terren piacere. soldanieri, cxxxvl-745: là s'assembraron danzatrici e suoni / perch'
chiaro davanzati, x-9: più disiando là dov'eio spera, / penando, trovo
quell'onore, / del qual più là non può cercar disire, 7 se ben
, che se'de l'amoroso regno / là onde di merzé nasce speranza, /
ponno. martello, 207: stupiremo se là dove credevasi indifferenza ritrovisi amore; più
ritrovisi amore; più saremo attoniti se là dove amore speravasi odio improvvisamente s'incontri.
temer e sperar mi qua e là pascoli, 360: vanno inquieti, contro
fiera d'un nume opra sperdea / là tra 'volsci le gregge.
-. or andiamo, e sì là saliamo tutti insieme, e manometteremlo tutti aspramente
andò chi in qua, chi in là. pananti, i-199: intanto quell'armato
: c'impongono di guardare al di là delle alpi, ai poeti d'avanguardia tirolesi
115]: spifferi inaettari qua e là dalle odi / barbare, e tanto,
greci. idem, i-129: là oramai non èi riempo de piu sperlongare chesta
gambini, 7-106: si scorgevano qua e là carri con tini, quali in moto
se emigrasse, salariato, in patria; là si risparmia perché non è patria,
ma puro paese di guadagno... là non si veste, non si fan
, / sì che sono abitati / di là in bel paese / e ricco per
calvino, 7-29: le pareva di sentire là sotto come tanti granuli o ispessimenti o
. idem, inf, 21-17: bollia là giu- so una pegola spessa, /
tuniche de esso. la prima da là parte de dentro è nervosa. la seconda
soldano fece tendere suo padiglione assai ricco là dove mangiavano, e in terra fece coprire
. g. gradenigo, lxxviii-ii-545: là dove intrato, vede el loco spesso
banco. pataffio, io: di là da bari cominciò a bere: / 1'
per troppo gran>eso essere caduta, l'altre là correvano ad aiutare e rilevavan- a.
cielo cominciava a rasserenarsi; sfavillava qua e là di stelle. meno male! non
romani, vestendosi i reali ornamenti, là se n'entrò dove il suo antonio
accade di scorgervi, più qua e più là, una forma del tutto urbana,
come si sgangherano quelli che si recano là, nel moto d'un piede in
giallo fuoco / qua spettralizza un bosco, là una casa. = denom
che furono giunti all'asfodelo prato / là per dove è la dimora dell'anime,
fatta un'abitazione qui di spettri, là di cadaveri. 3. edificio
d'andare a suo diporto, pervenne là dov'era la casa dello speziale.
attoniti e smarriti / i pastori, là dove al lor cospetto / cada fulmin dal
marxiana della fabbrica ed estenderla al di là e contro i valori delle pianificazioni in
s'infuocavano or di qua or di là per estinguersi tosto e spezzarsi e ridursi in
436: deh, perché non fui là, quando, d'orrore / ingombro il
vi si spezza, / un'altra là viaggia. -per simil. dividersi
con i suoi pesanti ornamenti spezzati qua e là, con le ricche inferriate arrugginite.
da qua si vedeano spezzati capi, di là braccia rotte e penzolanti. leoni,
] e lo rendette secco e qua e là spezzato. -frammentario, disorganico (
tremenda. fuoco di qua, fuoco di là, fischi di palle, spezzature di
come belva menelao varava / qua e là per entro le turbe nemiche / ove
. de amicis, ii-112: anche là le finestre hanno i loro specchietti: le
levò nell'aria e si sparpagliò qua e là rillando: erano le 'spie'.
capuana, 1-ii-393: dati qua e là rapidi colpi di pollice e di
si può fare a meno, là, dalla mia testa spiaccicata giù in terra
a una valle fiede, / che 'nfin là su facea spiacer suo lezzo. crescenzi
officina, un colpo qui e un colpo là, nel punto preciso, perché la
e schierata, e puosonsi a campo di là dal ponte aglia- na, e 'l
: villaggi alquanto sparuti occupano qua e là le anguste spianate lambite dal fiume.
terreno in cui rimangono erba e stoppie dopo là mietitura del grano (prato a spianata
: un bell'uomo, alquanto in là con gli anni ma d'aspetto sano e
fuoco). giuliani, i-129: là in sagrestia c'era una squadra di gendarmi
; poi la sua famiglia si spiantò di là per cercar lavoro sul mare.
ceratamente e andòe nel campo delle battaglie, là ove le detta virtù aveano istanziato di
e cfove fosse avendo spiato... là se n'ando. dondi, 269:
, 269: sonetto mio, va'là dove tu sai: / l'amico pria
dolere molto di quel maladetto epigrafe posto là spiatellato? prima, è troppo modesto
ho fatto prigioniero uno che è di là chiuso in cucina colla faccia spiattita come una
'spiazzata'per 'macchie sparse qua e là su checchessia'. 4. dimin
di sentiero fra case povere qua e là allontanate dal sentiero che si allargava allora
. f cetti, 1-iii-205: chi di là può spiccare un paio di libbre di
scomarsa del figliuolo e di quell'altro là, perché fosse spiccato su- ito e
itaca, e spicca da lontano: / là un monte si leva, il nérito
si vedono spiccare ora qui, ora là, ora in un autore, ora in
, i-1-264: ed ecco, ecco di là, dovambe sono, / voce si
: linceo si ricoverò in un tempio, là dove abante gli recò la novella della
sente le mura, di qua e di là doppie colonne vedevansi, disequali non andava
dante, infi, 14-76: tacendo divenimmo là 've spiccia / fuor de la selva
. caro, i-238: va'pur là, ché potrebbe toccare a te di spicciar
. alvaro, 12- 193: là dentro, come tra un gregge al chiuso
molti de'tanti usurpatorelli spicciolati qua e là per essa. -disunito.
1-x-62: le poche viti spicciolate qua e là non si aiutano l'una l'altra
da vivere. barilli, 8-68: là dentro verdi s'è fatto, per quel
versi intorno a tebe audaci, / che là ne chiama il fier leon volante,
stufa e ai travicelli del soffitto, e là si spiegavano distesamente. -distendersi lungo il
mostra. aretino, 20-102: spiègati là, senza fartene punto pregare, e
sire istà 'nvèr me spietato: / là 'nde peccato face, al mi'parere,
vita, / su, donne, andiam là dove s'ha morire, / a ciò
spettacolo). giovanetti, i-78: là 've la morte in fera polpa ergea /
arrighi, 3-75: « sì, va là spiffera » gli disse sganzerla. « nep-
115]: spifferi inaspettati qua e là dalle 'odi barbare', e tanto, tanto
erano. goldoni, xi-1177: vedi là / quella bottega che da quattro mesi /
di questi altri che nacquero al di là dell'alpi. tarchetti, 6-i-574: la
, il manico, la lamina, là costa, gli spighi.
notizie, dati, informazioni raccolte qua e là, desunte da varie fonti.
della leggenda. -cercare qua e là, nei luoghi più disparati, oggetti
da fonti disparate, raccolto qua e là (notizie, dati, informazioni).
raccolti nella memoria, spigolati qua e là alla ventura nello scartabellare libri vecchi che
o interesse, compiuta scorrendo qua e là un testo glio al terreno per avere
di loro e di qua e di là siano 1 solchi con la vanga fatti,
fitto. lippi, 6-35: più là un branco ha messo l'oste a sacco
qui sgorgar globi, eruttar bolle, / là girelle rotar con cento giri, /
e al più andare spilluzzicando ua e là, per far saggio delle vivande, come
venire. -raccogliere qua e là da più opere. a. f
spilluzzicare un poco di qua e di là dagli antichi. 7. ant.
trasferì il telefono, che era di là nel soggiorno, sul comodino da notte,
un colle che di qua e di là s'avvalla per scoscendimenti di rupi in burroni
che scendono, di qua e di là, fino allo sbarramento, poco sotto la
arrendo. scrivo a roma: proviamo se là avessero la spina dorsale un po'meglio
o cuneiforme, perché il bombardiere di là potesse aggiustar la mira. se ne vedono
aria, lavorano di schiena e a spingate là sotto; la tavola s'alza,
occupata a spingere un sasso qua e là col piede. -assol.
in po a vogare... e là, spingendo a ben regolate palate lo
io voltar la lingua / se non là 've la spinge il mio pensiero?
): avrebbe spinte le cose tanto in là, prima d'averla tentata in qualche
suo gran rischio. tasso, 7-38: là donde rambaldo a dietro fassi / velocissimamente
dirla. -spingersi oltre, più in là \ superare limiti di opportunità o di convenienza
non ci siamo spinti molto più in là. un convegno che si è svolto
mischiatamente porre. boiardo, 2-4-68: di là dal fonte è un boschetto di spino
deir uso negli edifici e nelle navi, là dove questo infruttuoso e inutile serpeva in
spinello. tondelli, io: va'là siediti che ti faccio uno spino. a
locuz. -a spinte, spingendo qua e là per farsi largo fra la folla.
. appariva in fondo cinerea e qua e là argentea tra le rapide alternative della pioggia
un'automobile); potenziato al di là della norma (un motore).
. moretti, 4-25: ecco, là in fondo il primo morto cade, /
, che consente di vedere al di là della porta stessa senza doverla aprire.
la carità, dando in qua e in là cert'occhiate da spione. sinisgalli,
servo ribelle. calvino, 11-117: là nascosto non c'era il re ma (
e difensore, perché la si partì di là grandicella, che grideranno che io sia
. lori, 1-63: fulconano qua e là come ramarri / a spipitar se fisso
che tutte le canove o cantine, là dove si conserva el vino, dieno avere
, spiralglio e porta / ed entramento là dond'omo tende. machiavelli, 1-vi-213
spiragliétto, per rinnovare l'aria un tantino là dentro? -spiraglino. bacchelli
poscia che si sia buona pezza in là, egli si cava un pozzo nel monte
apriva, / spirante (oimè!) là su la dora io veggio. leoni,
leonardo, 2-109: or qua or là [il fuoco] per li intervalli che
sovragiunto ad oriaco, / ancor sarei di là dove si spira. -avere scambi
lassando di sopra un picciolo spiraglio, là onde il vino spiri. -per
di tale amor che tutto 'l mondo / là giù ne gola di saper novella.
gl'inculti versi, / tutto di là si colse; / di là si trasse
di là si colse; / di là si trasse il mèle, / se san
poi ch'è blasmata, / negata là 'v'è più vertù richiesta, / cioè
spiritai fratello del libro di 'alcyone'composto là dove non era altra croce se non quella
mia madre ridivenuta spiritalmente bella come di là dalla morte. -in modo sublime
impazzire o spiritare: e così, buttato là milton, presi in quello scambio waller
mandarla giù, guardando di qua e di là cogli occhiacci da spiritato. pirandello,
per guardiano, m'incontrasse o tornasse là e non mi ci trovasse, mi potrei
ingegno, a guisa di spiritei saltellante qua là, cerca il verisimile nelle metafore inverisimili
parte il mistero e l'al di là e una concezione della vita in cui haarte
vita / che ci attende al di là, nel puro spirito, / nel non
un taltro, perch'io gli tragitti di là. cantù, 3-133: io credo
tanto sottile spirito in trovare moneta che là donne esso traieva lo fiorino, altri non
core, / girmene in grecia e là fermare il chiodo, / non per servir
che vide, cioè una donna onorata là suso; e chiamolo allora 'spirito peregrino'.
a sollevarla intesa: / chi qua e là la rinzeppa co'guan33. ortogr.
la morte, portata ch'ella fu là, mandò fuori lo spirito. a.
in mutandine, certo molto spiritosamente gettava là parolacce che su altre bocche sarebbero certo parse
alla tentazione di ricorrere all'ironia qua e là a satireggiare ingiustamente, a criticare erroneamente
campagna avvallante, dei monti al di là della pianura, del cielo si spiritualizzavano
capuana, 15-220: qualcosa fluttua qua e là non ben definita, una specie di
pensiero] vide, cioè una donna onorata là suso; e chiamolo allora 'spirito pellegrino'
'spirito pellegrino', acciò che spiritualmente va là suso e sì come peregrino, lo quale
più illustri. batacchi, 2-244: là, dopo ricche e sontuose cene, /
di grano di qualche spiga qua e là. fr. serafini, 285:
; e che meno qualche spizzicatina qua e là le avrebbe anch'egli volute stampare.
vorrei ch'ei la portasse seco di là dal mare per farle passare la malinconia,
splendiente lume; nasce in arabia e là si cria. capeuano volgar., i-117
ché fermato / son senza dubitanza / là ove compose cristo / belleze tante, c'
. frugoni, i-9- 18: vedi là quella che splende / d'oro e gemme
conv., iii-xiv-7: quinci nasce che là dovunque questo amore splende, tutti li
averne il bisogno. al pozzo splendevole là ce n'è sempre; come più se
miracole de roma, xxviii-428: allato, là dov'è la memoria de cesare,
tondo e schizzava in aria qua e là con razzi splendidissimi. lauro, 2-127:
questo comparirà più splendido e più vezzoso là dove ei regna che là dove ei serve
più vezzoso là dove ei regna che là dove ei serve alle cose. segneri,
come 'l sol lo splendore, / che là s'apprende più lo suo valore /
tentando a render te qual tu paresti / là dove armonizzando il ciel t'adombra,
. ciro di pers, 3-70: là dove pregio uman di rado sale /.
spoglie: / la nostra vita è sempre là dov'era. / il vento in
in vano all'albero ci toglie: / là rinverzicheremo a primavera. parronchi, 118
si dura a ripercuoterlo di qua e di là per tutti i versi che resti mondo
i morti delle armi, fuggivano qua e là precipitando nella scavata fossa e nella
alberi e porti / mare e vento di là n. ginzburg, i-548: su
, chi de qua, chi de là, sopra la guadagna dello spogliare.
, 857: un giovane, stando di là f f fiori di
ruzzati, 6-90: si appartarono di là e la wanna si spogliò nuda e cominciò
sangue le diverse libidini esalate e diffuse là dentro, si spogliò rapidamente dei ritegni
spogliati del marchesato, restassero però esclusi di là da'monti. muratori, 7-iv-425:
. l. gualdo, 959: là essa gli apparirebbe di nuovo spogliata di quel
spuola che è mandata di qua e di là. ariosto, 19-72: tutti.
). forteguerri, 25-32: là su quel monte / io veggo una formica
nano, gli diceva: « ma lui là, è vostro figliolo? » voga
e d'altre colpe / vedrassi di là su venir vendetta, / prima che 'l
). soffici, v-2-351: più là, proprio nell'angolo dei due muri,
tutta la quadriglia mezzo braccio più in là. 7. dibattersi, rivoltarsi
campi zappati. -costellato qua e là di piante (un luogo).
; i limiti dell'ombra al di là del tavolo, il dondolìo improvviso della
, 4-320: ii prezioso volume resterà là, accanto ad altri non meno illibati e
segna in sul vetro ciò che di là appare e poi lucida con carta dal vetro
udissi quel nome sì caro, / tutte là in cielo le trombe squillàro. cesarotti
. linati, 30-168: qua e là le ginestre facevano squillare su tutta quella
per le vie / i cristian qua e là squinanto. = voce dotta,
. mentre i portagrano al molino stannosi là vedendolo cader giù in polvere di farina,
il ritorgli i danari ch'io gli squinternai là per la cappa. 9.
tale squisitezza di lavoro formati che eli là si può con fondamento arcomentare qual fosse
moravia, iv-126: la borsa era là sopra il cassettone, elegantissima, d'
lungo periplo attraverso idee e forme di vita là sconosciute, l'immersione in un tempo
fino alla cappella del mezzo, e di là all'altra porta in faccia, c'
a regole certe e stabili, poco più là si può procedere. cesarotti, 1-xviii-234
i miseri cristiani. tortora, iii-314: là onde mi è necessario di pensare a
: di qua... e di là venner crescendo in gran numero i dotti
per i paesi settentrionali e stabilironsi al di là del danubio verso le vaste regioni della
tornare nella giudea sotto il pretesto delle pietre là poste in ordine per lapidarlo, più
staccatamente e senza serie di scuola qua e là si veggono. -in modo autonomo
devono essere disposti tre portichi, uno là dove si esce dal peristilio, dove dalla
per dirieto de la dita roca, e là possero certe artegharie e butaron una stafa
su la linea del cd a la ventura là dove tu potessi meglio vedere l'una
, / mi facev'ir di qua di là, come uno / fa, nel
. f. doni, 5-76: là veggono il lor frumento crescere, le lor
dì nostro vola / a gente che di là forse l'aspetta, / veggendosi in
medesime, qua si precipitano in torrenti, là stagnano; ben regolate che sieno,
escono molti rivi e corrono qua e là, sì che l'uno bèe d'uno
sercambi, 2-ii-48: subito la stagnateli ^ là u'si mettea il vino da fare
dacela e pungente e toccando là dove si dà lo scatto agli starnuti,
così rischiosa? gozzano, i-786: è là da due mesi, in cattivo stato.
si svaliò per lo grande diletto prese di là e stato che vi tenne.
pensando al malvagio stato che voi di là nell'altra vita dovrete avere. bellincioni,
di s. michel'arcangelo, che di là si mandano per devozione. carducci,
viani, 13-191: al di là della gonfolina,... ci sono
geune em siria em derectura, / là ove'nn'era bella figura, / de
: in questo mezzo a più notari di là bene inten denti lessi la
mosca, a pubblica vista qua e là farsi condurre a stazionare spiritualmente, a prendere
latini, xxxv-ii-221: poi mi tomai là giuso / a un altro palazzo,
dicono i cuochi a quel fare qua e là nella carne vari fori per ficcarvi dentro
murata atorno sì de una banda qual di là del fiume non di mure, ma
r immaginare uno schieramento trasversale, al di là dei simli e degli steccati di partito
tutto il pregio che aveva, perché di là su in alto compariva a guisa di
pali furono chiamati 'stecchi'; e di là la voce 'steccato'. 2.
la scala è stata prolungata al di là della 6a grandezza, ed oggi si
vivi dopo il viaggio nell'al di là. dante, inf, 16-83:
'l suo piacer profano; / ed or là su fra le stellanti rote / han
si, delia, ti resta / là tra segni stellanti, e del tuo merto
pigro, l'altro le volava al di là dai vetri, di là dai passeri
al di là dai vetri, di là dai passeri,... di la
tela, una di qua una di là 8. disus. dischetto dentato
e lilla, / salir di qua di là tante stelline, / salir cantando,
chiaro o cupo, che qua e là mostra zone più oscure. più bello è
bene sul mare. pascoli, i-852: là in grecia visitava megara, sotto lo
andavan pur al cielo, / pur là dove le stelle son più tarde, /
unica laude. d'annunzio, i-90: là giù si dilegua / a 'l trotto di
, è una stempeggia! poco più in là non ci sarà la vera amicizia fra
dilettanti sul destino umano e pai di là -degenerare in ciance (un discorso
vedeva. anonimo romano, 1-37: là se posare. là li trassero per soccurzo
, 1-37: là se posare. là li trassero per soccurzo suoi amici, suoi
suoi amici, suoi bene- voglienti. là, de fora alli maiuri campi, stenne
. buonarroti il giovane, 9-626: là ponea baluardi, / stendeva rivellini,
il fulmine, si leva / di là dove l'altissimo fragore / appresso ai
castelvetro, 8-1-214: se riguardiamo infin là dove [virgilio] pare che stenda
, disse: « oimè, chi è là chi mi desta? ». segneri
ed ho pensato / di stendermi in fin là, dove, se 'l truovo,
, xxi-5: se. ll'omo là ove non giunge si stende, / facegliele
, i-635: ogn'uomo à su'voler là 'v'elli intende, / dove contende
non potete indovinare che pochi metri di là si stende una meraviglia d'orto.
g. bassani, 5-39: di là dai vetri, attraverso i quali la luce
una sola gocciola della più bicciola che là ci è, elline sarebbe sì inebriato dell'
e sviluppo. faldella, 13-118: là corre e si stereotipa la scena. una
sì cari, fu tratta a forza di là da quel fedel servitor moro, che
rimasti stramortiti e sbatacchiati di qua e di là, o buttati a sedere sopra una
, cave di tufo, e qua e là la solennità sepolcrale di qualche grande pino
, / né modo vede onde di là si sterpa. q. staccarsi
... /... / là dove fillide secura dorme / stesa su candidi
nel fossato, di qua e di là, col viso coperto di mosche e le
colline. marchetti, 5-275: qua e là dispersi / ruinan con pieghevoli cervici /
: e dove vuoi andare? qui o là è lo daconto. stesso. gozzano
tra scudieri e pincerni. tasso, de là, per qui mi mena / forse cui
menato così capponato a una stia, e là alquanti dì si fece curare. firenzuola
stige / errar su le notturne acque là giù. 2. divinità oceanina
caronte che traghetta le anime al di là dell'acheronte. martello, 6-ii-67:
sempre rimandato, era per manzoni ritemprare là il suo stile. -unito con
de amicis, i-613: egli languiva là, solitario come uno stilita sulla colonna
fagiuoli, vii-91: dopo aver qui e là molto xxv ducati veneziani per far non so
pensare, lambiccare e strologare tre dì di là dalla - figur. ammaestramento
che trovasseno bruni, 451: ben di là da l'oceano spumante / piantassi [la
mano un segugio, / a prendere orsi là dov'arno stilla. guarini, 1-146
: quell'aria mescolata con la rugiada là intorno a mezo agosto stilla in quelle gongole
diventino mature. casti, ii-1-61: là sgorgar acque da perenne vena / e spumeggiar
venir si stille. -intravedersi qua e là (il cielo). montale,
[appezzamenti], che nessuno, là, comprerebbe né al prezzo di stima
beicari, xxxiv-131: volesti esser di là detti gentili, / vivendo altieri,
], i-186: 'arri là'. cammina là. termine stimolatorio, usato per asini
in mano. nievo, 1-233: di là collo stimolo spingeva le bestie. d'
. rimangono le realtà remote, quipiù evidenti là più stinte. 5. fiaccamente
cinta, / onde virgilio la gittò là giue / ove la froda in diece bolge
famiglia, / dal balcone qua e là l'occhio balestra / in aria d'uom
il giovane, 9-181: mi volto / là u'ei si muove; e veggo
mezzo armadiuccio e mezzo comodino, emergeva di là dal terzo letto. arbasino, 23-927
1-6: io stiracchiai le leggi e là le torsi / ove pendeva il peso a'
stiracchiate, grette e rubacchiate qua e là. galileo, 5-155: non so
moravia, iii-186: di qua e di là si muove nell'ombra l'esanime corpo
nella cittadella di messina e che si diverte là dentro ad acchiappar mosche ed a volare
. giusti, 3-73: io era là sdraiato in un canto a succhiarmi certe
stirate. pirandello, 8-67: eccolo là: steso di fianco per terra, con
che nell'eremo di sciti eravamo, là dove provatissimi padri dei monaci e ogni perfezione
lungo le metiture e le risaie, là là dove le coglitrici e le mondarisi vanno
le metiture e le risaie, là là dove le coglitrici e le mondarisi vanno spigolando
dottore, gittando in qua e in là le gambe stivalate di cuoio. tozzi,
è berzaglio dei debiti, onde stoccheggia là e contratta qua, si rimane tosto
e con uno stocco in mano correndo là per ucciderlo e la donna accorgendosene,.
è degli uomini malinconici... là è la stoffa de'grandi poeti. verga
fierro, allo primo colpo stoizao in là pochi peli della varva remasero nello ceppo.
fratello assai vie più digesta, / là dove tratta de le bianche stole, /
. forteguerri, ii-193: giunto là dov'è di morchia intriso / il
qua dalla parte dei numeri dispan, là dalla parte dei numeri pari?.
annunzio, iv-2-1192: gli uccelli qua e là stonavano comegli alunni svogliati d'una scuola corale
di voce, varieg- gata qua e là da qualche lieve stonazione. 2.
cavallo ferissino lo figlio piattoni colle spade là dallo lommo. stordidézza, v
passato il fulmine, si leva / di là dove raltissimo fragore / appresso ai morti
di giorno in giorno a gittar qua e là esca di nuovi incendi, restando come
vicende personali. lacopone, 89-11: là non è tua questa storia, / 'nante
alla corda che anche nel mondo di là lo tiene legato alla storica sedia.
iv-26: in alto, al di là delle roccie, il vecchio sentiva il bosco
: si sentiva stormire il selvatico di là dal borro. 2. diffondere
. tentennamento, indugio. 2-92: là in fondo, / altro stormo si muove
il maligno giullare correva di qua, di là a stornare la melanconia e i pensieri
sua sì dolce pare, / che là 've posa toma / lo spirito, che
bigie spolverine svolazzanti, correvano qua e là disperati, e battendo in quei seni
restituirgli il piacere del mio corpo. là per là se ne stornava, diffidente
il piacere del mio corpo. là per là se ne stornava, diffidente e come
spiriti mali / di qua, di là, di giù, di su li mena
. cucina si fa tutta nelle stoviglie. là per far cuocere le vivande -storpiatura,
agitare disordinatamente, di qua e di là, con forza, in partic. nel
che, facendomi dare uno strabalzo di là, ebbe quasi a schiacciarmi un sonaglio
. locuz. -a strabalzo: qua e là; saltuariamente. nievo, 1-460:
che avevan preso quel pomeriggio d'andar là! strabenedire, tr. (per
; eccesso. muzio, 2-128: là dove voi dite che usai maggiori straboccamenti
, 12-145: pareti qua nude e là stracariche. -ridondante, sovraccarico (un'
: attendo a voltolarmi in qua e in là pel letto, straccandomi tossa di maniera
il morde di qua e chi di là, tanto che tutto lo stracciano. poliziano
3. scarmigliato e strappato qua e là (la capigliatura). loredano,
-non compatto, ma aperto qua e là in modo da lasciar apparire zone di
che non ha buon occhio e vede là nel campo un uomo di stracci coll'arco
... ivi una selva, là un straccio di cielo. -piccola
una parolina in qua e l'altra in là. -lasso di tempo.
ogni scelleratezza. forteguerri, vii-30-18: là sentivi cantare all'improvviso / uno straccione
spiaggia morta... protendeva qua e là nell'acqua stracca. pea, 3-182
i-113: stracorseron in posta or qua or là el generale spagnolo e capua. a
/... che ne mostri là dove si guada. di costanzo, 1-202
secondo che digrada / in qua e in là la strada / del sole ad quei
.]: 'aprire una strada': costruirla là dove non c'era. 'aperse una
(tali gli ha chiamati anco il cellini là dove parla del padre del fraticino suo
v. extra), da di1 e là (v.). stradina
: m'immaginava [il babbo] gioiosamente là, dritto, intirizzito, in falda
a strafalaré per supplire di qua e di là! 3. tr. stravolgere in
vedendosi i cani scorrere in qua e in là come matti, senza dare in niente
vii-3-1-: 'strafine'significa 'traperfetto', di là da perfetto. -in una classificazione
pien di morti e di languenti; / là cresce tuttavia l'umana strage / in
, molto intralciati in qua e in là e non potersi di leggiere né subitamente stralciare
, voi matto, stramatto e di là di matto. = comp.
: uno che era accorso per di là volle gittargli addosso, ma egli lo stramazzò
e vendela quaranta, e ha stramazzato là dieci fiorini. = comp. dal
carta da parato scolorita, qua e là strappata e con gli strambelli pendenti,
, serra, dàlli dàlli: / ecco là gli spagnuoli, vélli, vélli:
824: cominciarono a comparire qua e là cento critiche, cento giudizi gli uni più
stramortiti e sbatacchiati di qua e di là. savinio, 1-84: mi diedi a
sentir qualche fanciulla, / or qua or là volgendo il suo bel viso / com'
stranezze! bibbiena, 125: di là si partono per le straneze de'superiori loro
riflessioni vorrebbero concludere che ad esser nati là ci si potrebbe contentare di non dir
solamente perché gente strania non s'anidasero là entro e guastasene el paese. tasso
: nel vestire stesso v'era qua e là qualche cosa di studiato, o di
e inusitati; che va al di là del normale, dell'accettabile. mostacci
subite paure / trovar di qua di là strani viaggi. b. tasso, ii-5
cuore al cielo che non mi fa là nascere donzella, di stranomare han la rovella
[il padre] pigliava ancora qua e là dei lavori straordinari di copista. pascoli
terminar la sera al ridotto... là si pronunciano i giudizi, per lo
2-48: sempre conti e marchese che godettero là dentro nei secoli addietro, sempre popolani
addietro, sempre popolani che si strapazzarono là dentro. pirandello, 8-556: « torniamo
sé... più qua e più là parecchi uomini buttati strapazzamente per terra.
l'architrave strapiomba. graf 5-1036: là... cinta ai muta / selva
abruzzesi di passaggio, e interrotti qua e là da bur- mata. gabr.
miglio. -trasferire nell'al di là in una visione o a opera della
, 673: a chi appigliarsi noialtri di là, per far fronteallo strapotere del reich?
strappac- chiato qualcosa in qua e in là da ciascuno. 2. rubacchiare.
di qua, chi la sbatacchia / di là: chi tira, bezzica e chi
indotto a partirsi, anzi a strapparsi di là, dalla 'sventura'. svevo,
erano, nient'altro; con qua e là, qualche ciuffo d'erba, ma
riva, ve n'ha sparse qua e là a grovigli, di queste alghe tentacolari
. indurmi un pizicore tale che qua e là con le ugna strappizando, e quasi
oh! le parole fruttiera è là, nella vetrina, qualcuno la comprerà di
c'erano parecchi strappi più qua e più là. e. cecchi, 6-307: le
ben saldati e con strappi qua e là. -periodo vuoto. papini,
dalle frasi laconiche e spazientite che buttava là ogni tanto. -con moto irregolare
. che indossa abiti logori e qua e là strappati. tommaseo [s.
tutti i strappato, lacerato qua e là. posti a sedere normali sono occupati.
di persia, / ei se la donne là. = comp. dal lat.
alchi- miche nozze, celebrate / di là dalle repulse della tenebra. luzi,
: il fiume, di qua e di là dei rottami, straripava in larghe pozze
tra le case, o sulla collina di là dal fiume frammentandosi contro le piante e
: le rivendicazioni sociali, straripando al di là dei confini e dei termini dello stato
salvini, 3-112: nubi compaion qua e là strarosse. = comp. dal
p. petrocchi, 2-22: andò là, là, facendosi forza, strascicando,
petrocchi, 2-22: andò là, là, facendosi forza, strascicando, quasi carponi
donna si strascica di qua e di là per guadagnare qualche soldo. guerrazzi, 2-664
delle nostre seggiole e, or qua or là, su i mobili della camera, e
di chi lascia una cosa qua, una là, senza rimetterle al suo posto.
; un quaderno qua, un quaderno là. -lasciare lo strascico nel bicchiere o
non rimarrebbe se non qualche resticciolo qua e là; quello strascico che un tal flagello
favolette in terzine pascoliane, qua e là di stampo dantesco, piene di immagini
. p. citati, 11-78: là c'era un'estrema concentrazione simbolica; ogni
al tribunale di giove e giuno / e là f. ruffo [« stampa
giovani, esaltato in me stesso; là regnava il cervello, e il cervello
buonarroti il giovane, 9-158: là trovai gente in copia / im
braccia, stravolgeva in qua e in là gli occhi. alvaro, 2-139: ella
stravolto il viso, qua gonfiandolo e là svuotandolo, qua arrossandolo e là sbiancandolo.
e là svuotandolo, qua arrossandolo e là sbiancandolo. 5. figur.
contrastanti sentimenti! straziata- mente qua e là in uno stesso punto essendo portati, tra
che era in stregheria, / passò di là, portata dal nimico. note al
. antonio di meglio, lxxxviii-ii-93: là dov'ella [la giustizia] strema
: riunisco questi versi seminati qua e là per quei soliti libercoli che nascono a
qua, le vecchie rane, or là. d'annunzio, i-108: i falchetti
, dalle quattro alle tre ore in là, tanto mio amore strenuo. n.
strepito di rugginose serrature comparivano qua e là bellezze più o meno fresche o stantìe
uscio diedi uno strepitoso: « chi va là? » pirandello, 8-256: dormiva
i-104: aprite, aprite, / di là si sente / che grida gente / imperiosa
qua la villa abbandonata e triste, là le officine strepitose. pirandello, 8-540
i-226: le man di qua e di là / strettafferrate, e nulla in libertà
: hanno i cretesi miei / di là da un colle ritrovato un greco / stretto
zoppo, 1-61-8: pe. rasgione, là ov'esso restà, / sì se restà
g. g. belli, 148: là trovai tutto l'esercito provinciale sotto le
giù per questa stretta doccia / infin là ove più non si dismonta. romanzo di
sempre intentissimo a tutt'i ragionamenti, che là si facevano, dove si trovava.
acute striarono l'altezza del cielo. ar-nere là in fondo striate di bianco. basino
le carrozze] qualche metro più in là con lunghe frenate stridenti. chioccio
popolo correre e imperversare in qua e là, saltare, ridere, gridare, stridere
via, portava gli occhi qua e là da ogni parte stridendo coi denti. bonfadini
, i-5-77: che mai veggio? là fiammeggia / etna in ciel; qui il
« mettetelo nelle tenebre di fuori, là ove ha pianto e stridore di denti »
siete operatori della iniquitade, e andate là ove è 'l pianto e lo stridore de'
'tintinne- ri'sopra strumenti musicali e suavi là dove quel verbo è appropriato di sua
datti una ravviata prima di venire di là. vuoi che te li strighi io?
. strigliare. baruffaldi, i-178: là si strigliano / e si rinsellano / gli
e sorbetti nonché a quanti altri girovaghi avessero là sostato. -in partic.:
piano, fitte striminzite di qua e di là dalla strada. bacchelli, 2-xxii-37:
, non potete indovinare che pochi metri di là si stende una meraviglia d'orto.
cia [il vecchio] braci di fuoco là dentro e ha la barba strinata /
dio. giuliani, i-205: andiamo più là, stringete le fila. bacchetti,
saranno strette le vie e i peccatori là ove il giudice sarà disopra adirato,
fu un vezzo sentimentale che ci tenne là, sotto quella piccola luna, a spiare
verso di lui per spegnersi poco più in là del punto dove la sua bracciata si
lunghè striscie di nebbia posate qua e là borgese, 6-98: le nuvole calde,
. d'annunzio, v-1-365: qua e là in prossimità delle ali altri guizzi brillarono
varchi, v-897 (433-6): vedila là ch'ella [la biscia] si
! il costante la proteggeva e alto là, quando il costante garantiva una cosa
guicciardini, v-234: l'artiglieria piantata di là dal tesino liscia, / quando gli
, / gagliardamente in qua e 'n là si striscia, / spianandol ben per tutto
stracciava la camicia, che qua e là si mostrava strisciata di macchie brunastre,
qualche guizzo vivo di luce, di là dall'arco, dovrebbe di taglio investire
baldi, 14: come vediamo / là sotto il polo in su gli strisci i
tasso, 14-34: sì come soglion là vicino al polo, / s'avien che
losanga aperta sul reale, al di là, veaevo... la strisciolina bianca
non si abattesse a trovarsi qua e là seminate di queste pozze e lagune di
quella mia antologia con errori qua e là, e sopra tutto con uno sgangheramento inverosimile
dei monti, è, qua e là, volutamente inzeppato di verbi anglosassoni e da
viani, 14-2j1: al di là del colossale 'strizzo'per le uve, alzato
annunzio, iv-2-1146: un facchino aveva lasciato là uno strofinaccio; le sedie di vimini
scarafaggi: strofina di qua, ingessa di là, strofinàcciolo (strefinàccìolo),
punta della stecca sussurrò: « è là che t'aspetta ». -applicare
carducci, iii- 24-417: qua e là tonfi di ranocchi che si tuffano, e
all'ombra nella strombatura d'una finestra e là sfogò in del teatro politico, si cambia
d'estate li sento allungare le mani di là dalla rete e stroncare qualche pesca.
si raccatta un po'di legna per andare là là, tanto per campicchiare. ci
raccatta un po'di legna per andare là là, tanto per campicchiare. ci si
soldo a te caduto e qua e là; / or cerchi con la mano et
piglia el viso di qua e di là, e'ti mette le dita in bocca
. e ti ha stropicciato qua e là? » -rifl. piccolomini
nei piedi, da fui vista poco prima là dentro col secchio. -sostant
un bicchiere qui, uno strozza- bicchiere là, finché non si fanno l'una o
, e di novo trifoglio, qua e là arsiccio per la strozzalina.
piogge. calvino, 1-399: più in là si strozzava [la grotta] in
pane trovato con mille stenti qua e là, tutta la giovinezza scolorita. piovene,
. alfieri, 8-291: non serse là sì grave oltraggio, o dea, /
altra città / che mi strugge. è là. -assol. g. cavalcanti
.. tutto si strugia / d'andar là giuso, e non trovava posa.
lanza nervata di voi altri che qua e là tutte le puttane stingiate, pigliando carvoli
. attuato per un secondo fine al di là di quello apparente (un comportamento)
, modale, costumale e sentenzionale, là dove la favola non è rassomiglianza se
coscia, / udiam le nuove di chi là si struscia. faldella, 13-130:
, 16-269: si astengano parimenti dal porre là dentro il piede... gli
v-514: 1 vostri libri qua e là per lo studiolo vostro confusi. nievo
spogliano la sposa e menanla nella stufa, là dove la lavano con acqua di soavi
e siamo poi sempre andati a giocare là. -che denota noia e seccaggine
lo scudo imbraccia, e qua e là si lancia, / ma l'inimico stuolo
stuolo. ciro di pers, 3-16: là 've proteo pasce il salso armento /
. d'annunzio, iv-1-417: rimasi là circa un mese, in uno stato di
alla pendice co'suoi paesetti qua e là raggruppati o sparsi. carducci, iii-25-300:
: / vuoisi ne l'alto, là dove michele / fé la vendetta del superbo
: levianci, ch'io / veggo là chi ci sturberebbe. g. b.
insieme, prima che a batta giugnessero, là onde era il cipriano, insieme
, 18-34: di qua, di là, su per lo sasso tetro / vidi
porto sul po. pascoli, 572: là in fondo la cavalla era, selvaggia
], e su la fé salire / là dove il monte era forato e vano
, di giù, di qua, di là -precedentemente. g. villani
dante, inf, 10-33: vedi là farinata che s'è dritto: / da
m. villani, iii-2-20: giunti là, e sposta la loro ambasciata con
bacchelli, 18-ii-380: vado mercenario qua e là per il mondo che qualche subbuglio lo
: chiuse gli occhi e aspettò che di là quel subbuglio a poco a poco si
paure / trovar di qua e di là strani viaggi. tasso, 7-6-62: frenare
-assol. frezzi, ii-2-73: là sta la via che al regno mio sublima
l'occhio a par del pensier, cercai là dove / quattro lucide stelle ignote in
f. f. frugoni, 3-iii-47: là dove, fastosi, perché sostengono il
... serve di qua e di là da'monti con l'aiuto d'altri
, e la misera e spenta innocenza: là là extra muros, dopo le divozioni
e la misera e spenta innocenza: là là extra muros, dopo le divozioni suburbicarie
trapassarne le idee. rovani, ii-283: là nisteriali si succedessero.
di minerva, ove- ro suchiellati là dov'elli è vuoto. soderini, iii-587
denaro. nievo, 9-7: ma là invece dal prossimo / a succhiellar il prossimo
fecer di montagna il mal governo, / là dove soglion, fan d'i denti
succhiano, a loro arbitrio signoreggiano, là dove sogliono, cioè nella città di arimini
faceva e non solo succhiotti per di là ma pure fotografie e robe così.
dette? -e si favellano che è più là, non dico da'fattori de'barbieri
o di succinger la tonaca quelle viti là in fondo, e smorzare il frascato de'
per succingersi, poiché l'alveo qua e là scoperto rendeva violi e i piu bel
, 1-202: e la carta? è là, nello studio succursale, e io
di riciliù tenta di qua, fiuta di là, suda, s'ingegna. leopardi
santa, 167: si è lo luogo là ove sudòe nostro signiore ihesù christo.
che per fortuna s'era scostato di là -sudare i capelli a qualcuno-,
e da la mia dolce fatica / trarrei là 5. prov. pisciare in
che si potrebbe portare un poco al di là di questo limite la suddivisione del grano
. pirandello, ii-2-1118: guardate, guardate là! se n'è stato sempre tra
stato sempre tra le gonnelle di quella sudiciona là! betti, i-1151: questo sudicione
lo fanno spesso muovere di qua e di là per la gabbia, per insino a
piacere si prese, ridendo del trovarci là su con un sudorétto e un affannuccio di
passare i sua muri e esser ferma di là da essi muri con soffiziente catene.
la giornata [donna carmela] stette là e in cucina... a fare
inf, 30-74: ivi è romena, là dov'io falsai / la lega
v'erano e ch'egli trasportò di là rompendo il suggello affisso alle porte.
pacità di suggerire qualcosa che va al di là dell'aspetto o del significato immediato
, 11-152: la mafia ha qua e là paracadutato i suoi elementi più suggestivi.
pela di qua, chi vi taglia di là. bartolucci, 1-1-20: -et al
africa, detti libici; sono ancora di là i sulci, molto delicati. b
da sultana come volesse dire: ve'là questi zotici. 2. figur
avversario spin gendolo al di là della corda che circonda la pedana su
li soi rami disordinati in qua e in là crudeli, 2-221: il vezzoso terremoto
poter il socio suo spogliare / andria di là dal mare e della terra. foscolo
di isidoro minore volgar., 134: là stecte lu tempo della vita soa.
né mature / le membra mie di là, ma son qui meco / col sangue
e fugacemente dei suoi: della madre ancora là, a campare, benché vecchia.
, che ogni altro paese posto di là dell'alpi o di là del mare non
paese posto di là dell'alpi o di là del mare non curano, e for-
864: un suono s'alza qua e là di limbi / queruli nell'estrema ombra
la luna. marino, 1-4-185: alfin là dove domina lo sposo / de la
, iv-2-723: uno dei cadaveri, là, supera di statura e di maestà tutti
inimici superati. forteguerri, vii-28-98: là cittadi accese, / qui regi superati
: assisi si scorgean di qua e di là / la superbia, il disprezzo,
: / non però pettoruta ella sta là, / né superbendo, ha gran boria
presuntuoso. patecchio, v-137-1: là o è tomo sopèrbio se truova ogna tendone
credenze quella si era che al di là delle arse sabbie delle coste superiori dell'africa
, che oltrepassa, che va al di là di un determinato limite, di una
foscolo, ii-26: s'asconde / là nell'atrio del tempio: errar lo vidi
del tempio: errar lo vidi / testé là intorno, e fremendo guatava / d'
rimpinzare parole di qui, particelle ai là; e a riuscire così un qualcosa di
egli acconciamente il testimonia nel 'paradiso', là dove dice: 'ma quella reverenza,
tu non fosti sì ver testimonio / là 've del ver fosti a troia richiesto.
della fortuna pubblica. nigra, 42: là si pianta immobile sul vallo / già
gli sterpi delle siepi affacciavano qua e là la testina certi fiorellini gialli.
ispettinata, capegli lunghi e vestito vie là vie loro. grillo, 679:
assalto con le 'testuggini', e più in là entrare in scena le artiglierie da campo
vedeasi teti e vedevasi ulisse / come più là che'segni d'ercol gisse. lorenzo
f. frugoni, vii-539: passò per là un faccendone tutto affannato, con la
tetro del pallore, aveva qua e là delle chiazze cadaveriche. 3.
: sento un'elsa di qua, di là una tetta, / un piede dell'
tetti? ebbene, io vengo di là! » -patrio tetto: la
maestri le tettorie e palchi delle case, là 've faranno detta muraglia, di detto
di detto palazzo e disfaranno le mura, là dove debbono murare. targioni tozzetti,
con qualche lembo di corteccia qua e là. s. vassalli, 18-50: la
pas bene e salvamente di là deianira. guicciardini, 2-1-116: il farsi
amara. pavese, 1-48: « e'là che ti sei nascosto? » e
tibia dei pastori pascoli, i-243: andate là dove sono orme di giganti nella terra
coste, / teschi di schiavi neri là morti in feroci agonie, / a la
orologio? arpino, 13-88: di là della hall ticchettavano le telescriventi.
; / ma e'bisogna andar più in là = comp. dall'imp. di tenere
, 2-13: più è meglio di piantare là ove l'aer è tiepido che là
là ove l'aer è tiepido che là ove è freddo. ariosto, 6-22:
quei rosa tiepidi, aggrumati qua e là in lievi gocce di lucente, pallida porpora
signori sì, messer qua, e illustrissimo là marino, viii-95: due pezze intiere
, nella drogheria, e c'erano là tutti quei bambini di mio padre spaventati,
come mai, con tanti mezzi, vivevano là tra quelli bottegari tignosi, negozianti in
lì che timbrano di qua e di là e sopra e sotto e tutto storto,
importanti, timidamente accennate appena qua e là, e velate anche molto, infra le
quei rosa tiepidi, aggrumati qua e là in lievi gocce di lucente, pallida porpora
« vieni una volta su di là. voglio farti vedere quella tina che perde
ispalla un gran tinello / ed avviossi là verso una fonte, / dove e'solea
d'album affissi a caso qua e là fra tinelli / e salottini nelle sparse tane
mi venne curiosità, vedendo qua e là sulle pietre della riva e sui muric-
paiolo che non la tinga 0 di farsiin là; il paiolo tinge più della pentola:
strana e cupa lontananza, / che là si trova il desiderio, e resta /
o di vino vermiglio e lo tino là u è lo dicto vino, uno tinetto
245: l'ombra d'amore è ancora là. / date pure una mano di
una tinta meravigliosa. aleardi, 1-273: là dove è fonda al par de la
bicchiere. d'annunzio, i-03: là, / là giù cigolando una carretta /
d'annunzio, i-03: là, / là giù cigolando una carretta / colma di
sintomi uditene alcuni che piglio qua e là e vi segno col loro numero progressivo:
ma qua il sole lo aveva sbiadito, là qualche acido alterato, in altra parte
celate. da ponte, 1-457: là rinchiuso, / aspettando quel caro visetto.
correnti di ombre smemorate cozzavano qua e là sui tiracampanelli annunciatori di tante visite stupide
barba, perché già cominciano qua e là a comparire delle mosche bianche, tu,
. per tanti anni ha spadroneggiato di là: ancora vi tiranneggia. =
stesso modo la turchia fa la guerra là giù: tutto il peso ne gravita sulle
anonimo romano, 1-153: là mustrava de volere tiranniare per forza.
mustrava de volere tiranniare per forza. là comenzao a tollere delle abadie. là prenneva
. là comenzao a tollere delle abadie. là prenneva chi pecunia aveva e tollevala.
negozio di mode e che era appunto là, che sua sorella, in cerca di
., 27-38: o anima che se'là giù nascosta, / romagna tua non
tiravano il verrettone mo'di qua mo'di là, guardandolo. de- bascetta,
/ chi mi tira di qua, chi là mi porta. cesari, 1-2-109:
sapesse lo martore / e li tormenti là 'v'eo son tirato, / ben credo
brutto scherzo. 27. buttare là una parola, un'insinuazione; lanciare
... qui carica l'ombre, là distende la luce, dove tira un
piana, con alberi di qua e di là. cinuzzi [in dizionario militare italiano
la quale, malta, che tira di là le sue frevisioni, non averebbe potuto
prega il tuo dio che quella carogna là abbia soltanto tirato a indovinare.
il culetto, segnato di qua e di là dalla linea delle mutandine sotto il solo
diritta, / senza di qua o di là torcere il collo. algarotti, 1-vi-134
5). lippi, 9-2: là gli uomin si disfanno, e chi ne
coinvolgere qualcutuomo... possa rimanere là seduto per molte ore a tirar giù una
calzino in quel porcile? tirar là betteioni, iii-219: tuttavia tirai là nel
tirar là betteioni, iii-219: tuttavia tirai là nel mio ufficio nno -tirare gli
spotomo sa dove stia. -tirare là: andare avanti; sopravvivere. d'
ch'hanno il singhiozzo. -tirarsi in là: scostarsi. aretino, 26-40:
non dice senza dirtelo: « tirati in là ch'io ne odoro », di'
« io mi raccomando a chi è di là che possa più, o dio o
sere, un bicchiere qui, uno strozzabicchiere là, finché non si fanno l'una
insieme, prima che a batta giugnessero, là onde era il cipriano, insieme fecero
. metastasio, i-ii- 849: là dove in mezzo alle donzelle tirie / stava
tiro, parevano riluttanti ad andare di là dove ci doveva essere il freddo.
naturalmente di tenergli un dito infilato per di là, sennò care mie, nemmeno provarci
poche seggiole sparute e tisicuzze qua e là. ferd. martini. i-267: con
e gl'inchini che vi si facevano là sopra, fossero segnali d'ossequio e di
cantù, 2-5: eppure il lago di là si gode, come fosse in casa:
d'africa detti libici; sono ancora di là i sulcii et 1 topii;.
sono inutili le smorfie.. / ferma là; non mi toccate; / figlia mia
vicina e comincia a toccarlo qua e là. -sostant. marsilio ficino
infino / in mezzo al cor, là dove suo destino / si duol, ché
di fronte a me, al di là della grande tavola presidenziale, io mi
dicendo: « fati qua, fati là ». grisone, 1-18: sono alcuni
le creste, / toccando qua e là nuvole vane / e di laggiù, tra
delle donne, che sparirono di qua di là come colombe. d'annunzio, iv-2-401
, inf, 25-04: taccia lucano ornai là dove tocca / del misero sabello e
migliore posizione non fu che allora quando di là su discese colui che l'na fatto
grondaie, che di qua e di là alle case quasi si toccano, onde lo
stown. d'annunzio, iv-2-123: di là a qualche tempo il trabac- colo tornò
25-21: come si può far magro / là dove l'uopo di nodrir non tocca
ricordo di avervi promesso qua. e là di sviluppare alcuni temi toccati per incidenza.
di golf... è qua e là pittorescamente toccheggiato da ciuffi di alberi.
stenda prati molli e verdissimi, qua e là toc- cheggiati armoniosamente da betulle e da
/ salgono melodie, dimenticate, / là, da tastiere appena appena tocche.
molti vorrebbono, mostrano pure tanto in là che ella si debbe avere per antica.
, 10-92: ma fu'io solo, là dove sofferto / fu per ciascun di
da firenze e portarlo un chilometro più in là, bisognava svellerlo dalle radici. calandra
potente del legnaggio di nerone, era venuto là ebbero paura e'giuderi ched elli
meranci e cedroni, / ma più là, nel confino, / dà zucchero e