comp. da a-privativo e pouà ^ j 'volontà '. abulicaménte,
o ver per acque nitide e tranquille, j... i tornan de'nostri
: tromba ne va per la città squillando j de la battaglia il sanguinoso accento.
(cfr. gr. < xxx « j [i. a 'smorfia, moina
) e dal gr. ósóv / j * dolore ', attraverso il francese achillodynie
. tommaseo [s. v. j: diritto di acquedotto, presso i legisti
tommaseo [s. v.] j affiliarsi... è altra cosa da
si affratellano alle viottole senza ghiaie. j. rifl. e recipr. raro.
plinio), dal gr. àpye (j. cóvy) 1 papavero selvatico '
= voce dotta, introdotta da j. wislicenus, e formata su
come l'alma si partio dal core j d'alcione, trovatol sopra tonda »,
corda allacciata vi distende. j. figur. guido delle colonne volgar
da linneo in onore del botanico francese j. -n. -s. allamand.
voce qual sia la differenza tra un j e un semplice i, volle disegnar le
e belare, e dimenarsi. j. figur. firenzuola, 318:
4 volpino ', da < 4aótr7] j; 4 volpe '). alopecuro
. persona amica; alleato, fautore. j giov. cavalcanti, 378: richieggasi
/ pur me ammiccando con un risolino, j molti linguisti di molta importanza.
= deriv. da morsello (v. j. ammortaménto1, sm. disus.
. da de-privat. e tzopcp ^ j * forma '); cfr. fr
damascèna, dal gr. 8a (j. aox7) vóv 4 susine di damasco
xm <; -180? [y? j] 'terra bituminosa usata contro le malattie
tardo anastróphe, dal gr. àvaoxpocp ^ j 4 inversione '(àvaaxpécptù 4 inverto
= voce dotta, creata da j. b. winslow, comp. da
. tommaseo [s. v. j: diconsi annòtini gli organi cresciuti nell'
'; cfr. àvufi, epc£o [j. oa. antimésso (part.
), dal gr. àvtovo [j. acmxó <; 4 pronominale '.
gr. a-privat. e 7cveó [j. cdv -ovo? 4 polmone '.
. ano < pxey (xatta (j. ó <; * espettorazione '.
(deriv. da àrcox£&7) [j. i * abbasso ').
d'europa ar- bitratore. j = voce dotta, lat. tardo arbitràtór
, dal gr. dpxtxex- tovoc / j [xéxv / j]. architettonicaménte
dpxtxex- tovoc / j [xéxv / j]. architettonicaménte, avv. secondo
34-1: qui su l'arida schiena j del formidabil monte / sterminator vesevo,
. aritmetica morale: nella filosofia di j. bentham, il calcolo del valore dei
sul tipo di termometro: dovuto a j. herschel. attinomicèti, v
. 2. qisus. attività. j leopardi, i-1063: non c'è
sé 'e dal tema di ytyvo (j. ai 4 genero '.
iacopone, 43-287: uno bagno molt j prezioso / aio ordenato, al mio
strozzi il costume / vendendolo implume /? j ghiotto destin / senza principio né fin
= voce dotta, dal nome del naturalista j. banks (1743-1820); ma
barricato in zepharovich in onore del geologo j. barrande (1779-un silenzio impenetrabile, prima
galileo. tommaseo [s. v. j: dicendo: 4 ii tale gli
(dal nome del botanico inglese j. j. bennett). bènnola
nome del botanico inglese j. j. bennett). bènnola (bindola
-fonico, dal gr. cpwv / j * voce, suono '. bìfora1
a e b sono quantità reali e j è il famoso operatore immaginario.
e dal tema di iax7) [j, i 'dispongo, tengo fermo '
: giovinetti melograni / educati come bossi j... si tengon per le mani
dal nome del medico olandese s. j. brugmanns (1763-1819). brugnatellite
intanto a forza gian spinti al macello j dal brusco birro e dal crudel bargello.
bursera, dal nome del botanico tedesco j. burser. burseràcee, sf.
, / nel terren fra! del misero j ceffo lor cadaverico / fe'dell'età
e generale (nell'aritmetica morale di j. bentham). = voce dotta
. = voce dotta, introdotta da j. g. walerius (nel 1747)
= voce dotta, introdotta da j. c. ullmann (nel 1824)
. xdxxoc 4 bellezza 'e ixopcp ^ j 4 forma '. calliònimo, sm
campo cavalini nel detto populo: j la calònaca di martigniana, ij filippo f
filo nero pisano prese e proprio l. j s. vij. calzettóne,
, i-1308: io vidi in alto loco j la donna incoronata / per una caminata
ant. anche cànape, sm. j. bot. pianta annua della famiglia
/ tremula con l'odor dell'aquilino j sangue che d'ogni sangue è più
. carcinòma -atis, gr. xapx£vco (j. a * tumore canceroso '
xàpsa ^ ov 'crescione'e < 5cnco [j. ov 'amomo'); cfr.
e dal tema del gr. té [j. vco 4 taglio, recido *
. tommaseo [s. v. j: 'carrega ', vocabolo dell'uso
carnovalare. tommaseo [s. v. j: * carnevalare 'e '
tu, 'nu papare e 'na pica, j là èi nazionale con la riduzione
e, banchieri, deono avere d. j di ciaoro per avanzi e disavanzi
f. - s. - d. j. 7. rifl. figur
dei cavi per fare le impiombature. j. tecn. grossa vite per l'attacco
di legno usato dai giocatori. j. ant. arnese dei setaiuoli usato per
più lento. = voce coniata da j. goodricke nel 1784. cefèo (
di barili. pea, 3 * 248 j « con un centinaio di mila lire
il ceppo a'nipotini. j. base, radice; bulbo. -anche
. -acer. cerehióne (v. j. -dimin. e vezzegg. cerchiolino
palo. tommaseo [s. v. j: vi è la 'cesoia a mano',
delfini, balene, capodogli, ecc. j. salvini, 23-401: le
tommaseo [s. v. j: 'cicco', piccolo. nel lucchese e
gr. xei- fi. tjxidpx'j'j? (comp. da xetfjrijxiov 4 cimelio
#) [xé / v / j], deriv. da xuvrjyéca *
neve. tommaseo [s. v. j: 'circio', nome antico, greco-latino
appongono alla i che tien luogo della j o de'due ii: giudizi per giudizii
commette. tramater [s. v. j: 'cleromanzia ', indovinamento che
tramater [s. v. j: 'clismatica', così hanno chiamata alcuni
cocomerello. tommaseo [s. v. j: soderini, ii-84: la
mengotti nel 1798, dal nome di j. b. colbert, statista francese del
di morte. garzoni, 1-158: j libri loro son pieni di rimedi contra
gr. xoxépa, da xox ^ j 'bile '. collericaménte, avv
coppa a l'amicizia e il riso j de la bellezza. verga, 4-78:
. * = nome proposto dall'astronomo j. bayer con riferimento alla colomba che
di fascia carsica ai margini della città. j -colore locale: aspetto, fisionomia
come tramater [s. v. j: « 'colsat', specie di pianta crucifera
alto a riva i flutti increspa, j e ne l'ultima arena ondeggia e
-reato complesso; v. reato. j. filos. termine complesso: nel linguaggio
compiere. tommaseo [s. v. j: 'completivo '. che compisce
mezzo qualsiasi (secondo l'enunciazione di j. b. watson nel 1914)
orto comune tra noi e fino: j via, ij le case, iiij noi
che de me sì sta securo, j che ià mai a te non torno,
. crusca [s. v. j: stare al caso concreto, venire al
confiscabile. tommaseo [s. v. j: confiscabile ogni merce fatta passare
cure, o tristo nodo al collo j circondando, sotterra si rifugge.
th. hobbes e illustrata in particolare da j. locke e j. -j.
in particolare da j. locke e j. -j. rousseau) che riconosce come
. tommaseo [s. v. j: i copialettere dei negozianti debbono essere
. tramater [s. v. j: * corallina o diaspro di sicilia '
ancora. tommaseo [s. v. j: fu professione differente quella dei corici
, deriv. dal gr. xopùv / j * clava '(per la forma
un paese nemico e vinto. j. che è corso, che è andato
: tu sonatore e cantator gradivo, j sentitor bono e parlador piacente, / dittator
luogo. tommaseo [s. v. j: sono molti oggidì i quali vorrebbon
'sartie'. tramater [s. v. j: 'costiere', barre di legno che
. tramater [s. v. j: * covaccino specie di schiacciata per lo
fabbricazione di pennelli e spazzole, ecc. j. giamboni, 2-85: buoi
/ andarsene mitrato a porre in gogna, j e crocifero suo farsi il bargello.
incisione. tramater [s. v. j: 'cutaneo ', epiteto che si
= dal nome del fisico e chimico inglese j. dalton (1766-1844), col
onore del minera logista americano j. d. dana (1813-95),
tardi, / da dolzi sguardi: j ben sente dardi, / caldo e fredura
voce dotta, gr. tardo 8exàoxax (j. o?, comp. da
, / aride erbette e rustica capanna, j ch'aprir vedete a mezzo 'l verno
deliberato. tommaseo [s. v. j: il 'deliberare'è più pensato del
uno momento. -allontanarsi. j. alighieri, 170: il tauro et
chia- richi in nave, in baffone j e una balla di panni.
densa o aspra... simile all'j spagnuolo. 8. sm.
un castigo, una pena). j. alighieri, 273: ragion consente,
desiderio ucciso / vi dà questo sorriso j calmo di saggio antico. saba, 13
lat. scient. desmophora (w. j. sollas, 1888), dal
di firenze, con molto eccellente dittato. j. alighieri, 157: veggionsi i
deutzia, dal nome del botanico olandese j. deutz. devallo, sm.
. tramater [s. v. j: 'quercia diacci uola', quercia che
= voce dotta, gr. 8iaxo7r? j 'taglio, ferita profonda', da staxórmo
-atis, dal gr. 8idc8r, (j. a -aro? 'benda avvolta
il cristallo, il diamante, ecc. j; trasparente.
cuore. tramater [s. v. j: 'diastaltico'. nome dato a un
così chiamato in onore del botanico inglese j. dickson). diclamidato (
fette ha segni / con diversi contegni j di stelle figurate / con natura aprovate.
nel prezzo. -intr. j. alighieri, 150: e in su
. tramater [s. v. j: * dimito sorta di drappo fine,
la terra / per ultima dimora, j la terra faticosa, / la terra
/ e quel di mirapesce non dimorsa j il suo cappel, sicché fra gli altri
petto. tommaseo [s. v. j: più toma in lode propria e
* doppio'e tcuy ^ j 'deretano'. dipilìdidi, sm. plur
vuol farla anch'egli da predicatore; j e insegnar morto le virtù morali / chi
] la ripose [la fede] j tra le sustanze, e poi tra gli
fa acheronte, stige [ecc. j. p. segni, 1-54: [
governi che dalla vecchiezza sono paralizzati. j. scoperto, esposto ai colpi.
via sen va sciolto in vapore, j... j o donne (e
sciolto in vapore, j... j o donne (e pur v'insuperbite
anomalia, e dal gr. otcép (j. a * seme '; voce
ghiaccio. tommaseo [s. v. j: elettrico dissolutore de'corpi..
rafforz. e da umile (v. j. disumorato, agg. ant
, oppressioni, sommosse, ecc. j. muratori, 7-iv-442: allorché erano
(espressa dal compì, pred. j, divenuto. boccaccio, dee
, 24-23: tre fiate intorno di beatrice j si volse, con un canto tanto
(sec. xviii, registr. da j. j. rousseau).
. xviii, registr. da j. j. rousseau). dò2,
tardo dogmatizàre, dal gr. soy (j. a- t££siv (cfr. dogma
condita. greco •?) 8oo; j. évo <;, cioè dolcificato
forme metriche, materiali, ecc. j. monti, iii-42: egli si
quindi per esempio il ^ e il j; avessero ora una pronunzia ed ora un'
scient. edaphismus, creato forse da j. thurmann e diffusa in italia da g
, comp. dal gr. fjsov / j 'piacere 'e pérpov *
, dal gr. ècp7) \ j. ep£ <; -l8o$ * diario '
conduttore (dal nome del fisico inglese j. p. joule, 1818-1889).
. spendere, sperperare, dilapidare. j. alighieri, 279: cotal luxuria /
centro-meridionale. = dal nome di j. a. fr. v. eichhorn
, dal gr. èà£7]! j. oouv7) * misericordia ', da
elettricità) e dal gr. epeov / j 'suono, voce '. elettrofònico
dotta, comp. dal gr. ¦ j) xto? 4 sole 'e teismo
comp. dal gr. • j) xto? 4 sole 'e ftepuóv
, comp. dal gr. è [j. 3oxo <; 'ciò che si
') e glifo (v. j. emiglossite, sf. medie.
dal tema di tc7] yvu (j. i * congiungo'. emiparassita,
? * opposto 'e popcp'/ j 'forma '. enantiosemìa, sf
, dal gr. èv ^ ouotaor / j (; 1 ispirato dalla divinità,
. epagogs, dal gr. èttaycoy / j, comp. da ènl * verso
~ r}oiq, da ètie ^ rjyéo [j. ai 4 narro compiutamente, spiego '
epirrhema, dal gr. è7ripp7] (j. a, comp. da èrcl
ènl 4 sopra 'e -9o (j. ó <; 4 animo, sentimento
). ant. epiciclo. j. alighieri, 137: un altro movimento
. inxd 'sette 'e cptov / j 'suono '. eptagìnia
boschi, / che de'ciechi antri foschi j s'erga tempia mia fera.
? 4 rosso 'e frrjxlv / j 4 resina '. eritròsi, sf
dal gr. * ep (i? j <; * ermes ermelliano, agg
e da nitro ed etano (v. j. esano, sm. idrocarburo della
, dal gr. è£dcv&7) (j. a -aro? 'efflorescenza ',
* vergogna ', nome scelto da j. j. berzelius con allusione all'incapacità
', nome scelto da j. j. berzelius con allusione all'incapacità della
consonanti, lo i si scriverà per uno j lungo, che si estenda di sotto
non fiano stabilir pace e quiete, j... i librar con giusta lance
antichi, che nelle carte lasciarono eternati j loro pensieri. d'annunzio, v3-
6voji. a o fivuixa 'nome'j cfr. ingl. heteronym (nel 1697
da etmoide e dal gr. èxtofr / j 'taglio '. etmoidite,
. eùpùc 4 ampio 'e otó (j. a -aro? 4 bocca '.
un processo che fece epoca: contro j. t. scopes, professore di biologia
mar gli abeti. i... j altri il fianco ristoppa alle sdruscite /
: atra mostarda il vólto gli colora, j ch'ei non avea falsata né cimiero
ermon, che d'aver speso un quattrino j sogna la notte; e sì la
improntato. tramater [s. v. j: 4 félice ', lo stesso
poi di bon cor tal donna serveria. j. mostacci o rugieri d'amici,
= deriv. dal nome di j. fleming, medico inglese del
fussero acuti o retti [ecc. j. 2. ling. l'
l'antenna, e delle bianche vele j il seno dispiegar. l'aura seconda /
datini [registro, 1373]: per j foglieta di malvagia, s. ij
malvagia, s. ij. per j foglieta di vino chiaretti d. iiij.
adattamento deu'ingl. folklore (coniato da j. w. thoms nel 1846)
voce dotta, dal gr. cpcov / j * suono '. fonasco, sm
comp. dal gr. « pcov ^ j 4 voce, suono 'e rivelatore
nell'amplissima baia fra la furono m 0 j 1 sanza potere ritornare addietro. cennini,
. 2. foratura. j. aeron. fase dell'atterraggio in caso
= deriv. dal nome del fisico j. d. forbes (1809-1868).
. -geom. forma di j * specie: la retta considerata come
, d'una sidcxexxoi; xoiv / j molto generica e incolora, molto artificiale
luce 'e batterio (v. j. fotobiologìa, sf. biol.
. tommaseo [s. v. j: nome che si dà a certi carburi
usata anticamente dai franchi. j. gelli, 192: * francesca '
. dal nome del medico svedese j. frankenius del sec. xvii.
sec. xvi). j. gelli, 193: si dette il
- anche sf.: frantopina. j. gelli, 193: per traslato addimandaronsi
del 1560, cit. da j. gelli, 194: « vogliamo che
= * dal nome del botanico inglese j. fraser. frasista, agg
dottrina, ideata e propagandata da f. j. gali (1758-1828), secondo
. phryne (dal gr. eppùv / j 'rospo'). frinèidi, sm.
tira dudone adosso a quel malvaso, j sopra il frontale ad ambe mani il tocca
), dal nome del chimico tedesco j. n. fuchs (1774-1856).
la notte il fosco e l'ombra j sovra la terra, e s'ascondeva il
acque. tommaseo [s. v. j: 'fungaia ', un luogo
si poteva per aventura difendere. j. gelli, 200: una ordinanza del
dial. di gaio, con sviluppo di j in gl. cfr. rohlfs,
) è caratteristica la presenza di gl per j (per esempio magliaie, bòglia)
per contaminazione col gr. yàyyxio'j * ghiandola, tumore sottocutaneo '.
-ite; nome coniato dal mineralogista tedesco j. a. breithaupt nel 1832.
= dal nome del geologo francese j. garnier. garnistura, sf.
metà del '700 con gli studi di j. priestley (1733-1804) e di a
leticia corno se porta e mena, j ma cui ben perpensaselo com è forte
a cantar cominciò tal ch'io vorrei j esprimer, ma non posso il gaudio
-gazzerino, sm. (v. j. = deriv. da gazza1 attraverso
forte / dei nostri umani sogni gemebondi j governa il ritmo d'infiniti mondi.
rimarrà un bel patrimonio. j j;. che comprende o
un bel patrimonio. j j;. che comprende o riguarda l'
(ma cfr. gr. yevridcv / j); secondo plinio (xxv,
, comp. dal gr. y? j 4 terra 'e chimica (v.
, comp. dal gr. y / j 4 terra 'e kpóvo?
, comp. dal gr. y / j 4 terra 'e dinamica (v
, il tessitore delle avventure terracquee [j. veme] compone geroglifici, crittogrammi
, dal gr. tardo yepovtoxo (j. eìov, comp. da yépcov -ovroi
: la soma della terra ghetta, j soldo kabella. r. borghini, ii-79
che ne propose l'adozione alla costituente, j. i. guillotin (1738-1814)
mamiani, 1-30: per li boschi j che frondeggian vicino al penitente / gineceo
della società primitiva in cui (secondo j. j. bachofen) la donna
primitiva in cui (secondo j. j. bachofen) la donna avrebbe avuto
k. agosto, lb xxviiij s. j per una vaca e una ginicie di
. vdcotov deriv. da yu [j. và£co 'faccio esercizi ginnici ',
= dal nome del naturalista russo j. g. georgi (1729- 1802
cieli del sistema tolemaico. j. alighieri, 157: se l'octavo
/ il morso e lo sprone; j che brave persone! / che re di
. = dal nome del chimico olandese j. r. glauber (1604- 1668
, che è proprio del poeta tedesco j. w. goethe (1749-1832)
negli acidi. = dal nome di j. w. goethe. goezia,
, 9-551: assisi eran duo fiaschi j... i e posavan gottosi il
vedi 'l paese che la fame graffia j e donde l'oreade già la tolse.
, granelli e piccioncini. j j 6. figur. persona
e piccioncini. j j 6. figur. persona sciocca;
nel viso a colui tempion graniti. j. neri, 8-65: un rovescio gli
: cantano a sera intorno a lei stornelli j le fiorenti ragazze occhi pensosi, /
esiste (o somma luce!) j nel manto dei suoi cieli: / ferma
? d'alberti [s. v. j: 'graziabile', capace e degno di
istriano, = dal nome di j. gregory, matematico e ottico in
. tommaseo [s. v. j: 'grinzato', increspato, rugoso. non
ant. parte arrotondata del labbro. j. alighieri, 286: la septima,
scritto il nome del proprietario: pedro j. mapaugane, beira. 8
per uccelli domestici (pappagalli, ecc. j. grazzini, 50: ciarla e
di ribaldaglia, che portava tal nome. j. getti, 208: correre '
gualdane, / menestrelli e castellane. j. getti, 108: da qualcuno oggi
/ rematori fornita or si sospinga / j nel pelago una nave, e vi s'
lui si volse e colsel nel guanciale. j. gelli, 208: 'guanciale'
all'attaccatura della coda. j. gelli, 209: 'guardacóda', il
, sm. invar. guardagola. j. gelli, 210: addimandossi 4 guardagoletta
bronzo spaziosa che adattavano sul petto. j. gelli, 209: 4 guardacuòre '
2. dimin. guardagoletta. j. gelli, 210: addimandossi 'guardagoletta'e
a piedi né a cavallo. j. gelli, 182: 'falda'o 'guardarèni'
di maglia di ferro). j. gelli, 211: la 'guardascèlla'è
in cifra, forbite e lucenti. j. gelli, 192: addimandasi 'fornimento'quella
, il borbozzale, le borchie. j. gelli, 212: addimandasi 'guardie'la
doveva quel che a me minore avea j frodato. la tutela / fu il latrocinio
i fremiti e fra i mutui stringimenti j il viso lor si fece rosso e smorto
= deriv. dal nome del naturalista francese j. e. guettard (1715-1786)
avanti alichino e calca- brina », j... i e barbariccia guidi la
dal nome del mineralogista fr. r. j. haiiy (1743- 1822).
= dal nome del fisico statunitense j. henry (1797- 1878).
applicare le teorie del filosofo tedesco j. f. herbart (1776-1841);
, che si riferisce al filosofo tedesco j. f. herbart (1776-1841)
e teorie filosofiche e pedagogiche elaborate da j. f. herbart (1776-1841);
i e j (minuscolo i e /), sf
(con valore vocalico) e in j (con valore semiconsonantico o per indicare
in -io) mentre ora l'uso delia j è limitato ad alcuni cognomi (rajna
'i 'si scriverà per uno 'j 'lungo, che si estenda di
-nelle citazioni di testi giuridici romani, j indica le institutiones di giustiniano. -nella
. -nella critica dell'antico testamento, j è l'abbreviazione di jahvista. -nel
di jahvista. -nel gioco delle carte j, abbreviazione dell'ingl. jack,
indica l'intensità di corrente elettrica; j: simbolo del joule. 6.
. chim. simbolo dell'iodio. -acido j: denominazione di due acidi derivati dalla
iota ', esclusivamente vocalico. la j, introdotta nel medioevo come variante grafica
nome del matematico tedesco k. g. j. jacobi (1805-1851).
mediti e pensi i... j quanto sottil l'idee mandano i sensi /
. tommaseo [s. v. j: sono ideato di andarmene da questo
2. filos. nella filosofìa di j. fr. herbart, parte della
. oscop 4 acqua 'e 'fux ^ j 4 psiche '. idropsìchidi, sm
<; 'sacro 'e fiordev / j * pianta, erba ').
con bronte e sterope / altri monocoli j... i i lor gravissimi /
intenti il viator seguendo. j. separato dal corpo (lo spirito,
corse incontro con la tazza in mano j del nèttare celeste. 3.
fur poscia d'animai ch'aggiunse insieme j desio sfrenato di natura. 3
oatj 4 materia * e ptopcp ^ j 'forma'; cfr. ingl.
uomo, la sua complessione, ecc. j. cecco d'ascoli, 961
, intenerire. minciar da omero j... t han costumato d'invocar
, comp. dal gr. ù (j. 7) v -évo? '
, comp. dal gr. ù (j. rjv -évo? 'membrana '
. tommaseo [s. v. j: a certe scene di quella commedia
valore negativo e mancabile (v. j; cfr. fr. immanquable (nel
. tommaseo [s. v. j: deputati impasticcioni, camera im- pasticciona
imperiale. petrarca volgar., j: dilettossi grandemente del cantare,
tommaseo [s. v. j: 'imprecisione'. di locuzione, di
valore negativo e previdente (v. j, sul modello del fr. imprévoyant.
tommaseo [s. v. j: certe imprudenzucce possono costar cariteo
un fascio di rami spinosi. j. alighieri, 185: dietro al producimelo
sangue, che bruttò la terra, j... i a le schiatte venture
. tommaseo [s. v. j: 'incappellato', stizzito. incappellatura,
fiore di incesto, lampada di stupro j rinnegata corolla / oscena prostituta / e palpitante
maestà. tommaseo [s. v. j: * incolpabile '... di
: mentre tutti e troiani ed alleati j al consiglio obbedian dell'incolpato / polidamante.
cortesia incontrando una persona conosciuta. j. nelli, i-264: oh signore strinato
. tramater [s. v. j: indigòfera... voce generica delle
ribelle (capelli, peli, ecc. j. foscolo, 1-164: te chiama
i-606: dio 'nodisca li rei consigliatori, j che parlano per mala indivinaglia, /
premuti. tommaseo [s. v. j: 'induere', verbo latino
si è dunque confusa con l'antica j latina (majus), con l'antico
/ imbalsamavi co'tuoi fiori, ornello, j... f non ti rincrebbe
. tommaseo [s. v. j: essere una cosa infilata male (male
prima volta nel 1946 dal pittore francese j. dubuffet (nato nel 1901)
. tommaseo [s. v. j: 'infreddaturaccia'... pegg. d'
morte, la guerra, ecc. j. caro, 16-72: ahi,
xviii dagli inglesi a. bell e j. lancaster) per il quale gli
. tommaseo [s. v. j: stomaco insofferente di certi cibi.
regno. tommaseo [s. v. j: insperanzito da quelle parole; dal
dall'ingl. international: voce creata da j. bentham (1748-1832) nei suoi
un fuso, / quasi foste impalate, j... i non che por-
. tommaseo [s. v. j: 'intonata 'dicesi pure una canna
completo, ma solo un suo sottoinsieme proprio j. = voce dotta, lat.
mani che m'intridono / mi regalano j la rara / felicità.
matematico fondato da l. e. j. brouwer, che, rigettando il principio
per certo. minaccia il suo padre j... i e correte a chiamare
la sua mente inverso me volgere. j. guidi, 4-ii-186: la prospettiva del
giovane, 9-834: ci portò gli antipasti j de'ber- ingozzi colle melarance,
basi. tommaseo [s. v. j: 4 iodato ', nome generico
2. disus. nome della lettera j, detta oggi 1 lunga.
'e da uricemia (v. j. ipervegetativo, agg. medie
sotto la norma 'e deep ^ j 'tatto '. ipoafrodisìa,
tramater [s. v. j: 'ipobolo', donazione che, secondo
docmiaci; il suo schema è - \ j - \ j-.
e da maniaco (v. j. ipomarziale, agg. medie
* e da marziale (v. j. ipomastìa, sf. insufficiente
, gr. ò7rop. vy) \ j. atixó <;, da ò7róp,
; 'cavallo 'e cpopp ^ j 'pascolo '. ippoglòsso (
mia, / ché ognor che io i j lego a lacrimar mi forza. sbarbaro
'e dal tema di xei [j. aivco * sono burrascoso, in tempesta
agg. dal gr. tooxpdct / j? 'isocrate 'celebre oratore ateniese (
prato. tommaseo [s. v. j: la dominazione spagnuola inspagnolì qualche parte
: non più potrà gl'istupiditi sensi j penetrare il piacer, non più la
classi. tommaseo [s. v. j: 'ittiòlogo', che studia di proposito
vocabolaristi, che non ammettono la 4 j '; mentre per essere conseguenti avrebbero dovuto
ragione di più che dimostra come la j sia consonante, che ha un suono
deriv. dal nome del floricultore scozzese j. justice-, cfr. fr. justice
appartiene o si riferisce all'astronomo tedesco j. keplero (15711630), alle
, dal nome del- l'orticultore belga j. b. keteleer. kevatróne
, che è proprio dell'economista inglese j. m. keynes (1883-1946)
. crusca [s. v. j: 'kirie, eleison ', e
del botanico tedesco w. d. j. koch o kock (1771-1849).
kramèria, dal nome del medico inglese j. kramer. krapfen { crafen
in tutta l'area indo-malese. j. gelli, 215: 'kriss'.
fra la i (oppure tra la j e la k) e la
g, in 'luglio 'la 'j 'diventa * 1'...
labatia (dal nome del missionario francese j. b. labat: 1663-1738).
laboulbeniales, dal nome del naturalista francese j. j. a. laboulbène.
dal nome del naturalista francese j. j. a. laboulbène. laburismo
. lallemantìa, dal nome di j. e. l. avé-lallemant.
torni / ai volanti alle pazze turbine j ai laminatoi alle frese. 2
. landolphia, dal nome dell'esploratore j. f. landolph. landra1
. tommaseo [s. v. j: lanterna a mantice di carta, che
, il ventre ed alto il muso, j i pigri buoi dalla pasciuta valle.
. = dal nome del mineralogista americano j. lawrence smith, che lo scoprì
lèbes -ètis, dal gr. xép- / j <; -7jto? 'caldaia,
= deriv. dal nome dell'entomologo americano j. l. le conte.
17: ciascuno legato di lana, j denaio kabella. l. frescobaldi, 2-21
lega; ond'io di fior novelli j... i tenere, legga e
22: la soma de le legnia, j denaio kabella. boccaccio, dee.
suoi versi rifiutati 1... j non può neanche comperare una culla / per
sospir. tommaseo [s. v. j: * febbre letargica ': quella
divina / face, schiarava l'alma tenerella j della bambina. -lasciare lettera
. tommaseo [s. v. j: di chi s'è levato molto più
. dal nome del mineralogo inglese w. j. lewis (1847-1926).
. tommaseo [s. v. j: 'lasciar libero lo spazio': può
. e se veder fummo non lascia, j l'udir ci terrà giunti in quella
, abitato da nani, descritto da j. swift nel romanzo viaggi di gulliver
voglia. idem [s. v. j: 'limiti d'un integrale definito
lindera, dal nome del botanico svedese j. linder (1682-1755). lindézza
cadente linfa. imperiali, 4-409: venuta j con leggiadro pensiero alba novella, /
[a], dal gr. àyyelo'j 'vaso, repentina commozione che
chiamato. tramater [s. v. j: 'lino d'india ': specie
loro di grandissima utilità. j. figur. tardo d'ingegno, privo
deriv. dal nome del chirurgo ingl. j. lister (1827-1912).
poi la foglia non composta e detta j semplice e che non si divide in
. loeselia, dal nome del botanico j. loesel (sec. xvii).
logania, dal nome del botanico americano j. logan. loganiacee, sf
« logaritmo,... coniato da j. napier, 'mirifici logarithmorum canonis
, agg. verb. da xoyfco (j. ai 'calcolo '. logìstica
, gr. xoyumxv) [xéxv / j] 'arte del calcolare'; cfr
americani r. pearl e l. j. reed, per rappresentare la legge
magnafer, ladron publico e audace. j... i e voi, plebei
i che scende sotto il rigo: j). tombari, 2-78: studiò
1 i ', era all'* j 'lungo. grj. grj.
il tredicesimo se si comprendono anche la j e la k) fra la / e
macadamia, dal nome del naturalista australiano j. macadam. macadamizzare, tr.
. = dal nome dell'inventore j. de macar. macaróne e
dotta, comp. dal gr. \ j. axpó <; 'grande 'e
genere mactra, dal gr. \ j. dcxxpa 'madia '. macuba
lat. magicus, dal gr. { j. ayixó <; 'magico'. màgico2
= dal gr. p, oxoxtr / j <; [xl&ot;] * pietra
dotta, comp. dal gr. (j. axaxó? * molle 'e nxae
veder pietosa mi può tor la morte; j... f malato più ch'
tramater [s. v. j: 'malatteruro': genere di pesci dell'ordine
vè la tua vantata coerenza! ». j ovine, 2-107: senza testimoni malevoli
qual d'ispanica malva e di sativa, j... j esente da qualunque
e di sativa, j... j esente da qualunque malversazione, può ben
duro, poco fusibile, scoperto da j. g. gahn, nel 1774,
nome. tommaseo [s. v. j: uomo notissimo di vista, ma
. maria maddalena de'pazzi, iii-183: j, e'tuo manini come fanno bene
imaginetta di nostra donna d'alabastro, j. pianeta con istola e manipolo di zendalo
, che de le nostre marche, j... j per morir meglio,
le nostre marche, j... j per morir meglio, esperienza imbarche!
sep., 202: il navigante j che veleggiò quel mar sotto l'eubéa,
= voce dotta, gr. \ j. apyapcj) 8e <; 1 simile
bordeaux nel 1817 dal padre g. j. chaminade, che accoglie sia laici
non vi fu marinaio né ignun ch'ardisse j volger verso rinaldo sol la faccia.
lucignol di lino /... j io che 'l mio marruffino / al lume
, composto e musicato da c. j. rouget de lisle nel 1792,
, comp. dal gr. \ j. dtpau7ro <; * borsa 'e
marte / combattono dal muro i cittadini, j finché gli alluma il sol. foscolo
. nuovi testi fiorentini, 451: anche j fiorino d'oro nuovo: portò la
. tommaseo [s. v. j: 'martello'o 'martello ferrato * o
maggio. tramater [s. v. j: 'piante mascoline 'o '
da la stanza allontanar m'occorse, j. vi sopravenne a caso una masnada /
felicità: principio del sistema morale di j. bentham (1748-1832), secondo
dotta, comp. dal gr. { j. aoxó <; * mammella 'e
, gr. p. dc&7) (j. a 1 studio, scienza, cognizione
. mathematlcus, calco del gr. (j. a{b) pa- tixó? '
; scientifico; matematico ', da (j. dc&i'ip. a -aro?
prose di romanzi / soverchiò tutti » j buti, 2-632: 'del parlar
. tommaseo [s. v. j: 'istituto materno': d'educazione,
secondo la teoria del filosofo evoluzionista svizzero j. j. bachofen [1815-1887],
teoria del filosofo evoluzionista svizzero j. j. bachofen [1815-1887], attualmente
tommaseo, appendice [s. v. j: trattamenti matrigneschi. = deriv
e in simili casi. il comico j. corsini, per esempio, che una
), deriv. dal gr. [j. 7) xav7) 'macchina';
da guerra ', comp. da (j. r) xavr) 'macchina '
180: il primaio pezo sì è dal j e ij del podere ke fue di
eyaxoypacp ^ a> comp. dal tema (j. eyaxo- 'grande 'e dal
'(e il termine fu adottato da j. gottmann per indicare l'estesa conurbazione
elleboro ', dal gr. [j. sxa [a7ró8t. ov, comp
plinio), dal gr. \ j. exap ^ £fko? (dioscoride)
, lat. melamphyllum, dalgr. \ j. exap. q>i3xxov, comp.
, a sua volta dal gr. \ j. axav£a 'nerume '. melanilina
-avo? * nero 'e òso'j? -óvto? 'dente ', col
dotta, comp. dal gr. [j. exavt7) p£a 'tinta nera'e
qui chi si diletti di medaglie? j... f -ho veduto un che
(a, comp. da (j. éxo <; 'frase musicale'e 'canto'
dotta, comp. dal gr. (j. éxoc 'melodia 'e da
plinio), probabilmente dal gr. (j. 7) xotpó . fu così detto ànò r? j <; ùpivo <;, che significa
: quel sempre acerbo et onorato giorno j mandò sì al cor l'imagine sua viva
di tempo in tempo le ho notate. j. guidi, 4-i-681: sua eccellenza
sedere e scontorcersi e dar lodi, j e fai vista d'intendere e russare
om mat, de sen bloto, j con'qi voles mendar un testo tuto
ricco d'un maiale l... j rigenerando lana dagli stracci / di tutto
= voce dotta, gr. { j. 7) viy5 -lyyo? 'membrana
dotta, comp. dal gr. (j. 7jviy5 -iyyo <; * meninge '
quanto ciascuna è men bella di lei j tanto cresce 'l desio che m'innamora.
mercante, n. 6). j. bianchi [rezasco], 101:
settentrionali illiriche / apre 'l porto cesareo j... i che a quanto
), dal nome del chimico inglese j. mercer (1791-1866). mercerizzato
è molt'anni, il pallido bambino j sbocconcellante la merenda,
modello del gr. [a£07) [j. @pi࣠(ù. meriggiato,
/ ti possiam di condegno guidardone. j... j così ti giuro,
di condegno guidardone. j... j così ti giuro, per lo dio
/ pensando infra la mia mente j com'amor m'avea inalzato, /
. pépog 'parte 'e popcp'/ j 'forma '. meromorfòsi (
nieghi / finir anzi 'l mio fine j queste voci meschine, / non gravi
, gr. péor) [xops'/ j] 'corda mediana '. mesedaménto
, comp. dal gr. (j. ea7) [i. @p£a 'mezzogiorno'
dotta, comp. dal gr. (j. éao <; 'medio 'e
= voce dotta, gr. (j. saosi$f) €, comp. da
parmi, quando in voi m'affiso, j un desio che v'accende ed innamora
= voce dotta, gr. (j. eocnqv£axov [piérpov] ['verso
= voce dotta, gr. { j. exà@oxoi; 'cangiante, mutabile '
[a \ - (gr. (j. exà 'con, dopo '
due opere filosofiche, una di j. g. hamann (1730-1788),
vernuft (1784), l'altra di j. g. herder (1744- 1804
(e i cui principali esponenti furono j. donne, r. crashaw, g
comp. da meta- (gr. (j. ex<4 'dopo, oltre ')
teoria fu così denominata dal chimici francese j. b. a. dumas (
[e] e ioduro (v. j. metilisobutilchetóne, sm. chim
seno alla chiesa anglicana a opera di j. e c. wesley e di
della luce, messo a punto da j. b. foucault e basato sull'applicazione
essere ad una festa e non vedere; j... j esser fatto aspettare
e non vedere; j... j esser fatto aspettare e aver fretta;
siena, 64: panni mezilane, libra j, soldi xv, soma.
, trasmesso, secondo la teoria di j. eriksson (nel 1897),
dotta, comp. dal gr. \ j. ixpó <; 'piccolo 'e
dal pref. mieto- (gr. { j. ixpó <; 'piccolo')
dal pref. mieto- (gr. (j. ixpó <; *
dotta, comp. dal gr. (j. txpó <; 'piccolo 'e
dal pref. mieto- (gr. \ j. ixpó <; 'piccolo')
= voce dotta, dal gr. (j. ixpo (i. épeia 'l'
. puxpóg 'piccolo 'e ptopcp ^ j 'forma '. micromotóre,
dal pref. micro- (gr. (j. ixpói; 'piccolo'),
dotta, comp. dal gr. (j, otpó <; 'piccolo 'é
dal pref. micro- (gr. { j. ixpó <; 'piccolo')
ixpó$ 'piccolo 'e ocpuy (j. óc; * polso, pulsazione '
, comp. dal gr. [j. ixpó <; 'piccolo 'e
; 'piccolo'e • &sp (j. ó <; 'calore '.
dotta, comp. dal gr. [j. oexó <; 'midollo 'e
dotta, deriv. dal gr. (j. uexó? 4 midollo ', col
di fieno o panicale o milliarino, j denaio. tramater [s. v.
spruzzarle 'l viso coll'aceto forte, j... i -e'fu il miglioramento
. miner. -ite; termine introdotto da j. j. sederholm nel 1907
. -ite; termine introdotto da j. j. sederholm nel 1907.
7 ommaseo [s. v. j: 'miliardo ': mille milioni.
voluminoso. testi fiorentini, 255: j mortaio ed altre kose minute kostaro vi
troppo nel minuto e nel particolare. j -contare a minuto: essere estremamente
, 1-185: ti giovava più 'l riposo j... f e 'l pan
, dal gr. p. up (j. 7) ^ -7) xo
dotta, comp. dal gr. (j, ùp (i. 7) ^
dotta, deriv. dal gr. { j. uot1xt] to <;; cfr
letto un saggio dello storico inglese arnold j. toynbee, « cristiani e pagani
me a neri ardin- ghelli ex meno j e mezo fior., che ssi dié
seguace delle dottrine psicosomatiche di f. j. gali (1757-1828), che
... confezione mitridatica scrop. j,... mescola e fa'lattuario
. rilke, f. kafka, j. roth, h. broch, r
dotta, comp. dal gr. \ j. 0£a 'muco 'e ìyysìov
dotta, comp. dal gr. ii'j * x 4 muco 'e da
, comp. dal gr. (j. ù£a 4 muco 'e ^ oxo
'mescolo 'e da tpocp / j 'nutrimento ', col suff. astr
l'ora ch'uom lascia il porto j... i e quanto spazio /
più comprensiva, proposta da c. j. lewis nel 1932, che alle
con il tractatus logico-philosophicus di l. j. wittgenstein (1889- 1951),
con conflitti. i talenti, j ma chi critica goldoni / fa la guerra
che 'l molesti, o forse ancida, j m'andava io per l'aere amaro
: pur se tu solo in quell'ora j molestassi i sogni miei, / perdonartela
io, se potessi vincer la molestia j del grasso e de lo schifo, /
= dal nome del commediografo francese j. b. po- quelin, detto
servono. tramater [s. v. j: i calessi, le carrozze ec
tramater [s. v. j: 'moltangolare', aggiunto di 'caule':
. crusca [s. v. j: 'moltiplicando': termine dei matematici,
. tommaseo [s. v. j: quaranta soldi sono molti per me.
sistema di mutuo insegnamento ideato dagli inglesi j. lancaster (1778- 1838) e
nave di tali caratteristiche ideata dall'ingegnere j. ericson e costruita neli stati uniti
, nome del prototipo costruito dallo svedese j. ericson nel 1861 e impiegato durante
insegnamento ideato da a. bell e j. lancaster (v. monitore1,
dotta, comp. dal gr. (j. óvo<£ 'solo, unico 'e
solo, unico 'e x ^ op'j? 'clamide '. monoclamidèo (
aeriv. dal nome del biologo francese j. monod (1910-1976). monoderiva
se condo lo psichiatra francese j. e. d. esquirol (
'solo, unico 'e < j) vy] 'acquisto '.
comp. dal gr. \ j. óvo£ 'solo, unico 'e
. tommaseo [s. v. j: la lingua fu da principio mono-
tramater [s. v. j: 'monostrofo ': aggiunto delle canzoncine
e da tifto] (v. j, col suff. aggettivale -ico.
. tramater [s. v. j: 'stilo montante': pezzo di legno
io fui d'i monti là intra urbino j e 'l giogo di che tever si
piselli, baccelli, carciofi. j. riconoscimento o testimonianza dei meriti,
. moraea, dal nome di j. moraeus, suocero di linneo, primo
= dal nome del finanziere americano j. p. morgan (1837-1913)
= voce dotta, gr. (j. opta 'olivo sacro '.
tommaseo [s. v. j: 'morino'e 'morina': non di
gigli e giaggioli i... j e ch'altro al mondo fosse che il
però tua la bella donna fia, j che, mentre noi tardian, se ne
belleze. tommaseo [s. v. j: 'va a morire 'vale
tempo. crusca [s. v. j: 'chi muor giace e chi
. testi fiorentini, 255: j mortaio ed altre kose minute costaro [
. tommaseo [s. v. j: 'essere una morte 'dicesi altresì
, 30: d'ogne sei mortiti, j denaio. f. tedaldi, lxxxviii-i
. tommaseo [s. v. j: 'moscicone ': figurato d'uomo
sono [le maschere] mostre ingegnose j di riso eccitatrici. 8. vetrina
tramater [s. v.]: j motacisorta di servi che accompagnavano ai ginnasii
una disposizione dello spirito, ecc. j. chiari, 1-21: la sua
2-19: indica [il prefissoide 'moto-'j azioni che si svolgono o apparecchi
/ opre della mia man varie nature j altre nell'aria ed altre in le foreste
ballerino (e ha valore scherz. j. faldella, iii-117: per poco
: dopo, senza fare altre covelle, j abbiamo da vedere o mula o pelle
baldracca. idem [s. v. j: mula che rima e donna che
p. petrocchi [s. v. j: 'mulatto ': scherz. bastardo
p. petrocchi [s. v. j: 'mulcibero ': vulcano. era
idee, immagini, sentimenti, ecc. j. guerrazzi, 2-342: le coste
: si ruota, subito s'abbassano, j serrano le ale, e fanno il
tommaseo [s. v.] j 'mulinetto'... è un arnese con
tommaseo [s. v. j: 'municipalmente ': trattano municipalmente le
è d'aver nipoti e di munire j di sì dolce presidio la vecchiaia.
medici, 5-13: dice che vuol comperare j tutte bestie ch'abbin mosso. cantini
1-49: sulla muraglia dello stadio, j tra gli spacchi e i ciuffi d'erba
speranza / che travolgeva il teso michelangelo j a murare ogni spazio in un baleno /
murraya, dal nome del botanico tedesco j. a. murray (sec. xviii
ha una connotazione spreg.). j j p. verri, 3-i-161
connotazione spreg.). j j p. verri, 3-i-161: la
con valore iron. e spreg. j. -per estens.: ogni tipo
muse ', comp. da (j. ouaa 'musa; musica, canto
attutire l'angoscia dell'aspettazione. franzo j, 36: aggiungete all'harem, all'
espressivi, connotativi, ecc. j. - anche: emesso o = denom
ch'alzar si possa, il braccio, j il ferro del pugnale a rodomonte /
attenzione, perbacco, ohibò, ecc. j. faeiuoli, 1-6-374: - o
. nassàio (nasciàglio, nasciàio'j, sm. ant. e dial.
tempo; mortinatalità. -quoziente, natica'j, per la forma della conchiglia. tasso
dentro de la nieve esce lo foco j... i e quella fiamma si
p p -mente -per natura, j sì che 'n altura -cura -voi la
dotta, gr. vaonxtj [téxv / j '[arte] della navigazione '
1733 dall'orolo giaio inglese j. kay (1704-1774), e permise
deh! almen che tu non sia j cagion dell'altrui danno! collodi,
di ph. f. bresee e di j. p. widney, dalla riunione
tedeschi', setta fondata a basilea da j. wirz, diffusa in svizzera e nella
, c. ph. fohr, j. schnorr e j. fuhrich);
. fohr, j. schnorr e j. fuhrich); il nome che li
consumare in casa di golasecca. j. scherz. espressione goffa, grottesca,
. monti, 1-86: qualche indovino j interroghiamo, o sacerdote, o pure /
in quel volto s'incon- traro, j che quant'era più negletto / apparta più
neillia, dal nome del generale britannico j g. s. neill. neìra
, comp. dal gr. v-? j [rz -aro-'filo, fibra 'e
') e dal nome del filosofo tedesco j. g. fichte (1762-1814)
recente ') e giurassico (v. j. neoglaciale, agg. geol.
al darwinismo, riprese le tesi di j. b. de lamarck, tentando
f. a. von hayek, j. rueff) che, in polemica da
crociane e del metodo geografico di j. gilliéron, che, in opposizione
dal ted. neomelie (termine coniato da j. v. carusi, comp
rappresentato soprattutto da f. w. j. schelling, secondo il quale l'
neper, dal nome del matematico scozzese j. neper o napier (1550-1617).
è proprio, che si riferisce a j. neper. -logaritmi neperiani: v.
= deriv. dal nome del matematico scozzese j. neper o napier (1550-1617)
/ giorno e notte altrui flagella, j me il furor non arrovella / per la
tramater [s. v. j: 'nerofide ': genere di pesci
, lazzcruolo (cfr. lazzeruolo * j. c. durante, 2-308:
quale ietta, e mai non manca, j la persona netta e bianca / da
l'aria, il tempo, ecc. j. attribuito a petrarca, xlvii-153:
'e da fisiologia (v. j; è registr. dal d. e
. veupov 'nervo 'ed èxto [j. y) 'taglio, asportazione'
dottrina. = dal nome di j. h. newman. newton
tramater [s. v. j: 'nittalopia diminuzione ed aboli- mento,
tempo (e ha valore scherz. j. marotta, 1-207: non tutti
j j ombre del passato irrevocabile,
j j ombre del passato irrevocabile, di ciò
, neient, da a. j. greimas in dictionnaire de l'ancien frangais
nierembergia, dal nome del gesuita spagnolo j. e. nieremberg (1595-1658).
/ già v'imprometto està nimistà mia j cortesemente e con omil parvenza. laf>o
ideologiche, morali, dottrinarie, ecc. j. della casa, ii-244: può
, i-298: ninna-nanna, pupo biondo, j ninnananna, dolce re! ber nari
zuoli, nolo, averia di bixogno; j a dirlo a tuo padre molto mi
-anche al figur. viaggio di j. soranzo, lii-13-223: sotto a padiglioni
da caccia, un falcone, ecc. j; selezionato (la razza);
, ant. e letter. nocchioluto'j, agg. che presenta molti nocchi
né frecce o saette hanno in me forza j e son tutto nocchiuto e tutto scorza
, quattrini (e puòavere valore scherz. j. gargiolli, 256: 'noccioli
8. acer. nocióne (v. j. = dal lat. nux nucis
nuovi testi fiorentini, 405: de dare j fiorino d'oro, che. lli
p. petrocchi [s. v. j: 'nocione '...:
/ e non m'importa un corno j de le tue smorfie, o a la
(augurale, sociale, ecc. j e usati come semplice simbolo fonico e
agg. di valore negativo o spreg. j. patecchio, xxxv-1-578: qi despresia
tramater [s. v. j: nomoflfaci: magistrato in atene,
multiple, dovuta al chimico inglese j. dalton (e ne sono esempio
e in partic. nella filosofia di j. g. fichte (1762-1814)
nome del medico e botanico ted. j. ph. nonne (1729-1772).
impronti! migliorini [s. v. j: 'noosfèra ': accanto alle entità
pensiero, a un atteggiamento, ecc. j. latini, i-340: di poi
siena, 63: lane nostrali, libra j, soma. b. machiavelli,
. -con uso pronom. j j solinas donghi, 2-60:
-con uso pronom. j j solinas donghi, 2-60: fra noi
governi, pubbliche amministrazioni, ecc. j e riguardante affari politici o amministrativi.
/ quando per l'etra liquido si volve j e per li campi trepidanti il flutto
: hai tu coraggio / di rapir nottetempo j e di condur altrove / l'innamorata
in ambienti bui, inventato da j. -l. baird e formato essen
-sostant. (letter. anche femm. j. ciro di pers, 3-152:
. tramaler [s. v. j: 'novaziani': eretici del terzo secolo
cecchi, p. mac orlan, j. joyce, d. h. lawrence
saper », mi disse quelli allotta, j « fu imperadrice di molte favelle »
colui che mai non vide cosa nova j produsse esto visibile parlare, / novello a
. da nove e sillaba (v. j. novésimo, agg. disus
: abbiamo sempre pieno /... j... il core / di
del guadagno tratti, /... j tosto si fèro alla citta vicini.
totila poi con le possenti mani / j j >rese dui merli e gli
con le possenti mani / j j >rese dui merli e gli mandò per
ch'a guisa de'traci sa numerare sir j a quattro. casoni, 1-1-373
m ^ meri reali non nulli e j costituisce l'unità immaginaria. -numero
nel possesso degli acquisti. viaggio di j. soranzo, lii-13-246: i giannizzeri
del presidente degli stati uniti d'america j. f. kennedy (1917-1963),
amore, tu con la gloria, j con estri tu forti e sereni, /
e far d'altro essercizio nudrimento, j se far tu vuoi del paradiso acquisto.
nei tui bisogni a che tanti ornamenti? j a che d'argento aver tanta affluenzia
nato, dall'umor suo sempre nudrito, j a lui riconoscente indi l'ombreggia /
/ l'aier tremante ti parria vedere j nel duro sasso, e tutto il cel
tien per fango un semplice pedone? j. corsini [in arlia, 2-126]
il quindicesimo se si comprendono anche la j e la k) fra la n e
fu quindi [il verbo * auieo j si rivolve, e viene diritto per i
/ vendevi zenzero / per pepe bono, j oggi ci reciti / col togo addosso
). òasi (disus. òasis'j, sf. invar. zona più o
. tommaseo [s. v. j: 'obituario': registro de'morti.
in talento / eli gioì mi rinovare, j ch'eo l'avea quasi miso in
àncore svelse e uscì del porto presto j e le vele spiegò verso l'
, / una grande, magnifica stella, j che a un di- spreisso /.
iberoinsulare (secondo la denominazione data da j. deniker nel 1900: v. iberoinsulare
). occupazióne (ant. ocupazióne'j, si. l'occupare, il
(v. oci- mo * j, col suff. degli idrocarburi terpenici.
sf. pedag. nel pensiero di j. f. herbart (1776-1841) e
fra elementi naturali, piante, ecc. j. soderini, i-450: hanno le
. tramater [s. v. j: 'odontalgia ': così chiamasi quel
; -6vto£ 'dente 'e (j ^ xpov * misura odontomiìa, sf
teatrale del compositore francese di origine tedesca j. offenbach [1819-1880).
di canoni e di ricercari composta da j. s. bach (1685-1750) su
è remstr. dal d. e. j. ofìasi, sf. medie.
tramater [s. v. j: * ofisuro ': genere di pesci
, comp. dal gr. ò90ax (j. 6 <; 'occhio 'e
. da oggi e dì (v. j. oggiaianare, intr. letter.
mille altri cavalli leggeri. viaggio di j. soranzo, lii-13-244: fu condotto in
(e ha una connotazione scherz. j. l. bellini, 1-95
; è rappresentato dal simbolo fi mm2 j m. -ohm. centimetro: unità
che con aranzi e sempre verdi mirti j quasi avendo perpetua primavera, / sparge
. tramater [s. v. j: 'olfazióne ': esercizio attivo del
'aphorisms politicai '(1659) di j. harrington (1611- 1677):
. tramater [s. v. j: 'oligochilo di cibo che somministra
, comp. dal gr. 6xl * j * < 'poco 'e da ipomenorrea
'e da nucleotuie (v. j. oligopèptide, sf. biochim.
. tramater [s. v. j: 'oligospermia malattiadelle piante, per
. tramater [s. v. j: 'oligospèrmo raggiunto di chi ha poco
. crusca [s. v. j: 'consumar l'olio per risparmiare il
partirà la domenica dell'oliva. viaggio di j. soranzo, lii-13-216: a bucintro
(holmia), coniato dallo scopritore svedese j. l. soret.
dizionario di marina [s. v. j: * oltanazza '... rete
e -'videvitt '/ venuta d'oltremare j trovano te che scivoli, che sbalzi
io vo'che gli facciamo un taglietto j un palmo buono sotto a l'ombilico.
le vostre pompe e questi beni? j ombre fallaci son, sogni d'infermi
di £ per la z sonora, di j per indicare il suono semiconsonantico di i
. giorgini-broglio [s. v. j: 'del verbo umanato ':.
. giorgini-broglio [s. v. j: 'figlioli degli omini ': che vivono
, e secondo la formula: j _ m — mo ° mo
, comp. dal gr. ò|xò (j * uguale, simile 'e 9ixta
tramater [s. v / j: 'omola genere di crostacei, malaco-
, comp. dal gr. ò (j. óc; 'uguale, simile '
secondo il metodo dello stampatore francese j. carez 1753-1801). arneudo
p. petrocchi [s. v. j: 'onagrarie': famiglia di piante dicotiledoni
p. petrocchi [s. v. j: 'onco gravezza di stomaco che
, tumefa zione 'e j / i-tpov * misura '.
anzi ^ nova deità discende. j -onda del tempo, degli anni: il
11. ant. intriso. j ^ eaìidreide, lxxviii-n-429: tosto che cinthia
fillide, potetti morire onesta. franzo j, 60: rasa la sommità del
. onfalite (disus. onfalìtide'j, sf. medie. infiammazione dell'
'e da sapienza (v. j. onnisciènte [omnisc lènte),
'e da versatilità (v. j. onnivolere, sm. letter.
. tramater [s. v. j: 'onoclea ': genere di piante
, medico, architetto, ecc. j per l'attività da lui svolta a
. tommaseo [s. v. j: per 'questione d'onore', intendono
successo, buona riuscita. viaggio di j. soranzo, lii-13-239: mehemet primo
. teoria sostenuta dal medico francese francis j. v. broussois (1779-1838) che
/ dietro al trionfo de'tuoi maghi augusti j di duro ferro imperatori e regi.
dose di ammirazione. piovene, 7-402: j. k. huysmans lasciò intorno
persuaso che ne [della 'nuova scienza j dovessero giudicare come d'una operucciola fatta
che mi dimostri amore, a cui reduci j ogne uono operare e '1 suo
brava spoglia, /... j... questa spoglia opima / formata
tramater [s. v. j: * oplomaco ': gladiatore combattente
. migliorini [s. v. j: 'optometrìa': misurazione della vista.
riferimento alle tesi esposte dall'economista americano j. k. galbraith nell'opera the
: li ori di pareti. diario di j. ranieri [in 'lingua nostra '
ore grosse e scoccolate. viaggio di j. soranzo, lii-13-231: si spese nella
, i-124: la mattina di j j buona ora si partirono,
: la mattina di j j buona ora si partirono, e cavalcarono
astri o dei pianeti. j j anguillara, 4-271: come
dei pianeti. j j anguillara, 4-271: come quando il
unificate politica- mente, impero. j j a. mocenigo, li-1-604
mente, impero. j j a. mocenigo, li-1-604: da
è colpa del sol se l'orba fronte j noi vede quando scende e quando poia
, deriv. da òpx'/ ja-r / j ^ 'danzatore '; cfr.
tuo padre (son cortesi i giacobini) j nel palchetto d'un teatro morì al
, e quello costruito dal meccanico viennese j. n. màlzel nel 1807 per il
d'una stirpe generate un tempo, j di flora ammiratrice ora gli spettri / divenute
! / il capo al vento immite j se ancor tu esponi, o gellioi /
alla mano. manzoni, ii-591: ascesi j una torre e guatai; stretti li
/ mal trattati dal mare aiuto chiedendo j sien ricevuti umanamente e soccorsi / di
x-3-188: ferìano i raggi orientali e schietti j l'interno del gentil speco romito,
i bianchi cavalli al giogo ha missi j la scorta de'febei raggi orienti.
, dunque esser può ch'io parta j ed in un punto al mio doppio oriente
penta, l'orlo de la vita, j qua giù dimora e qua sù non
riso / delle vergini sue fer di citerà j sacro il lito, un'ignota violetta
-qui s'apparecchia una carestia grande, j -commodità che ci dàn sempre i nostri
lei m'avvenni, / poiché venni j per di fiori ornarmi il crine.
. tommaseo [s. v. j: struttura orografica; cenni orografici;
'e da idrografia (v. j. oroidrogràfico, agg. (plur
'e da linguale (v. j. ^ oròlisi, sm. geol
'e da nasale (v. j. orommìa, sf. terminologia relativa
foltissima di piante antiche, orrende, j che spargon d'ogni intorno ombra funesta.
l'aspra via delle solinghe sponde, j ove trabocca da pendici orrende / formidabile
tanto orror ne sente e tanto schivo j che stride e geme e duolsi ch'
= voce dotta (coniata da j. j. berzelius nel 1818),
= voce dotta (coniata da j. j. berzelius nel 1818), deriv
di lui si fecer poi diversi rivi j onde l'orto catolico si riga, /
'e da diazina (v. j. ortodiossibenzène, sf. chim.
tempestoso mar con la tua aita, j che da fortuna non sarà impedita.
dizionario di marina [s. v. j: 'oscillòmetro ': istrumento misuratore
coste, avvivati dal vento. la notte j che oscurava finiva per spegnere tutto.
piantar ci voglio uno fiore, /. j. / una vetta d'osmarino,
. da osraofsi] e dal gr. j ^ érpov 'misura '; cfr
, de- nom. da òa (j. y) 'odore, olfatto ';
persona. fantoni, ii-141: meco assiditi j cinto la fronte di lascive rose /
osseo e albuminoide (v.) j è registr. dal d. e.
, 'mnamonas '. viaggio di j. soranzo, lii-13-249: costituisce a sua
migliori osservatori de'loro primi instituti. j. ragazzoni, lii-13-97: sultan selim
attitudini di una persona. viaggio di j. soranzo, lii-13-245: manda il turco
visconti, liberamente tratto dal romanzo di j. m. cain 'il postino suona
quanto rielaborato dal poeta e letterato scozzese j. macpherson, vissuto nella seconda metà
deriv. da china2 (v. j. ossicianuro, sm. chim.
minio; nel 1771 fu preparato da j. priestley per riscaldamento del sai- nitro
ossemello, lo temor del morire; j (ancora si'fancello, cetto ce dì'
item die avire soldi xxj meno denari j per servodeo osste maineti del mediko. nuovi
guidarne al ciel discese in terra, j temer dell'antico oste novo inganno.
: venne cefàs e venne il gran vasello j de lo spirito santo, magri e
e quando potè, de l'ostil sangue j deterso, al letto suo preda di
ottave', legge enunciata dal chimico inglese j. a. r. nevvlands (1838-
fin oggidì si chiama de gli ottomani. j. ragazzoni, lii-13-97: ha due
= var. aferetica di no (j \ omia (v.); cfr
dice uniloculare, biloculare, ecc. j. o. targioni pozzetti, i-311
il sedicesimo se si comprendono anche la j e la k) fra la o e
marina sorgeva la luna, sì come j un viso di pacchiana. zena, 2-171
, 154: miccingogo / ricco e magogo j sempre gracchia / come cornacchia; /
bergantini [s. v. j: 'pacciano': disutile, pastricciano,
turpa / disviluppato dal mondo fallace * j lo cui amor molt'a- nime deturpa
7raxu£ 'grosso, spesso 'e j! >l£a 'radice '.
26: d'ogne padella grande nuova, j denaio. boccaccio, dee.,
). testi fiorentini, 256: j padella, j lanterna kostaro iij vj
testi fiorentini, 256: j padella, j lanterna kostaro iij vj tornesi. pascarella
: registrare la paternità. viaggio di j. soranzo, lii-13-245: sono circoncisi e
. tommaseo [s. v. j: posti paganti, in un collegio.
parte pagata e parte d'obbligo. j. ragazzoni, lii-13-99: quell'imperio
o di stoppione o di felce, j denaio. boccaccio, 21-8-71: e'tuo'
scarpette grosse chiuse. boccaccio, 9-140: j. paio di lenzuola buone. malecarni
p. petrocchi [s. v. j: 'paiolino ':...
due paioletti, o vero caldarette piccole j denaio. testi volgari cremonesi, 60
: v'era un paiolettaccio tutto cocci j che le pezze per giove riscaldava.
3-6-23: i marraiuoli e paiamoli avieno j in loro insegna la marra e la pala
dizionario di marina [s. v. j: 'palancata ': scalo d'alaggio.
/ e d'acerbo al mio palato; j se un amaro v'è mischiato /
1-95: sovra a colonne adamantine pende j un palco di smeraldo. luna [s
2. dimin. paleìno (v. j. = voce di area tose,
'e da climatologia (v. j. paleocrànio, sm. nell'
relazione con un compì. pred. j. castelvetro, 8-1-290: virgilio.
d'ogne due palette nuove piccole, j denaio. sacchetti, 130-13: pigliando la
a. botto, 1-72: due palimsesti j carchi d'orrende istorie. papini,
di bologna, 64: pagliotti, libra j, soma. varchi, 18-2-79:
. tommaseo [s. v. j: pallidamente dipingere, raccontare. 4
palleo rotato / a denotar ch'è stato j d'innocenza. cavalca, 20-37:
biscioni ^ s. v. j: 'pallonata ': giuoco del pallone
: pallon grosso, bracciali e schizzatoio j co'giuocatori a palleggiar conduca. redi,
di una costellazione scoperta dall'astronomo tedesco j. e. bode (1747-1826).
che ridir senza onor mai non potrei: j e ben palma di cristo ella s'
pane sul panier m'aspetta ognora, j e i tortelli di sesamo sfogliati: /
bacco. arici, i-9: vestite j de'palmiti di bacco alzan le fronti
anima trista come pai commessa », j comincia'io a dir, « se puoi
, i-216: il brillante danzator narcisso j tornerà pure ad agghiacciare i petti /
ancor morta, / un'agonia di secoli j la fece fredda e smorta,
ii-282: sol vedesi la rondine, j priva de'suoi compagni, / rader la
con chioma adorna / di pampani frondosi j a noi quel dio ritorna j che
frondosi j a noi quel dio ritorna j che, fra i bicchier vinosi, /
. migliorini [s. v. j: 'panario': aggettivo di pane: 'situazione
bolliti. tommaseo [s. v. j: 'panbollito ': per fare le polpette
filos. termine introdotto dal filosofo inglese j. m. baldwin (1861-1934) per
pandemus, dal gr. 7ràv8y) (j. o ^ e travsyjfno ^,
a concilio (secondo la denominazione di j. milton, 1608-1674, nel poema
confezionato secondo le proposte del chimico tedesco j. von liebig (1803-1873),
, lxxxiv-250: virtù con vera fama j leva la mente e solve ogni pendice
buonarroti il giovane, 9-591: tanti j cervelli han preso ornai sì gran pendìo
sesquipedali, / domani, o perfido, j riporterai e. cecchi, 5-164:
tufo, 130: quelli / nostri napolitani j conoscon il valor di tutti i cani
ad aspettar più colpo, o pargoletta j o altra novità con sì breve uso.
saltò rubicon, fu di tal volo, j che noi seguitela lingua né penna.
/ lontane sì le fortunate antenne, j ch'a pena seguirà con gli occhi
tu guardavi, etna nevoso, l'acre j ira de'figli, con lieve pennacchio
sua fronte, di bei rai crinita, j d'un verde ramuscel [euterpe]
chiaro nome vostro, che risuona, j mercé del valor vostro, insin al
solo canto [del 'paradiso perduto j è per gli uomini, ed è
, / in doso se la laza; j e in man un penelo, / in
e1 mio core è ferito: j con la mente penosa piango e canto.
non accusarlo. pensa: è solo; j ha un compito difficile; ha la
. tommaseo [s. v. j: più ci penso, e più mi
): chi à senno di vera conoscenza j ne dèe portare affanno ne'pinsièri.
/ e seco stavvi un vecchio negromante, j che giorno e notte a sé la
23: or veggio che d'amare j era a torto pensoso. chiaro davanzati
. da nèvxe 'cinque 7) (j. t- 'mezzo 'e p
.). -pentolina (v. j. -acer. pentolona. grazzini
9-393: u pentolaio fare alle pentolate j col pentolaio s'è visto. pentolésco
sera di carnevale, e si prepara j essa per una festa. serao, i-677
peptizzare (anche con uso scherz. j. panzini, iv-504: '
me lo nego, ch'è fallace j e per me perde sua virtù verace.
3-22: tu con machiavelli- stica dottrina j altrui lucciole vendi per lanterne / e la
traversa / sede sì che non versa j bontà di carlo con sua spada perversa
9-125: prima del viaggio... j... / si dà un'
restaro, e trasser sé indietro alquanto, j e tutti li altri che venìeno appresso
insetto più volte sordo sulla tavola, j sui vetri ribattè chiusi dal vento, /
gr. nep8lxio < ^ [fìotàv / j] '[pianta] da pernici
proprio, c'hai tutto lo contraro! j multa recipi eniuria, de perdonanza avaro
. autorizzazione a partire, congedo. j j pulci, 1-75: prese
a partire, congedo. j j pulci, 1-75: prese [orlando
, che sono difficili et aspri. j 3. esortare con efficacia,
dagli immensi / deserti dell'agro fiorente j d'anèmoni e asfodèli. -con
però perir qual vile in campo, j ma per disperazion pigliar baldanza, /
886: ma la gran voce di gloria j giunge là dove perdute, / dopo
/ ma parve facilmente a lui possibile, j ch'era perduto in via più grave
me for cagion de perder quella luce j tanto nel tuo voler fur consacrate.
dea premendo colla destra il crino, j coll'altra il dolce pome ricoprissi;
-libro del peregrino: romanzo scritto da j. caviceo (1443-1511) e pubblicato
tempo lungo o illimitato. j j muratori, 10-i-71: nella
lungo o illimitato. j j muratori, 10-i-71: nella stessa forma
oltre il poter nostro non s'estese: j il tutto saria nullo, e si