scende per la brenta. ungaretti, ix-28 : è dietro le casipole il portic-
me soggetto. m. frescobaldi, ix-28 : certo, s'al proprio ver noi
si fregò la faccia. ungaretti, ix-28 : è dietro le casipole il porticciuolo /
nel mare d'aria. moravia, ix-28 : il boccone mi si fermava in gola
madre, inarcando le sopracciglia. moravia, ix-28 : lui inarcò appena appena le sopracciglia
et a ferro. bibbia volgar., ix-28 : beati i misericordiosi, imperò che
la terra. bibbia volgar., ix-28 : beati li miti, imperoché possederanno la
tien de la regia sua. siri, ix-28 : volle l'imperadore abbandonare pequin,
mala! ». bibbia volgar., ix-28 : beati li pacifici, imperò che
che non è il porticciuolo. ungaretti, ix-28 : e dietro le casipole il porticciuolo
possederanno la terra. bibbia volgar., ix-28 : beati li miti; imperò che
l'onore di altri. goldoni, ix-28 : chi esser puote / l'empio profanator
una colpa. cassiano volgar., ix-28 (121): molte volte per la
m'avria sazio. bibbia volgar., ix-28 : beati coloro che hanno fame e
quindi sorpresa e allegria. moravia, ix-28 : lui inarcò appena appena le sopracciglia
imminente scoscio s'innorridiva. moravia, ix-28 : suonarono alla porta e io mi
due e mezzo di suggello. guicciardini, ix-28 : iacopo di piero guicciardini..
l'aver ciarlato con peipetua. massaia, ix-28 : voi sapete... che a
vetro o di terra invetriata. roberti, ix-28 : noi chiudiamo in vasellini / lo