in eterno. g. stampa, ix-110 : io assomiglio il mio signor al cielo
essa abbondanti notizie. fazio, ix-110 : e per darti ornai copia / qua'
forte a guisa di comete. moravia, ix-110 : le sole cose vive erano le
citade di intrar nella tregua. sarpi, ix-110 : non ardì di liberare apertamente vicenzo
, interstizi, ecc. roberti, ix-110 : degli arbuscei tra la frondosa spoglia /
. determinazione dell'essere. rosmini, ix-110 : per termini propri intendiamo quelli che
eccidio, uccisione violenta. sarpi, ix-110 : non ardì di liberare apertamente vincenzo