negatore; annientatore. boccaccio, iv-66 : come non convertite voi [dii e
vie lunghe e distorte. boccaccio, iv-66 : molti minori falli mossero già l'
la bionda trezza. g. cavalcanti, iv-66 (28-25): ballata, quando
gare sportive). panzini, iv-66 : fare la bella: linguaggio familiare ai
(sec. xviii). panzini, iv-66 : « in francese belle de nuit
letteratura dilettantesca. panzini, iv-66 : bellettrìstico o belletterìstico, di orribile
linee e di forme. panzini, iv-66 : bellezza dell'asino o del diavolo:
consente una vista panoramica. panzini, iv-66 : belvedere (o bellavista o bellosguardo)
bello e spirito. cfr. panzini, iv-66 : « ricorda il frane, belesprit
nostra e il decoro. panzini, iv-66 : comunemente al plurale, le bellùrie,
. tipo di formaggio. panzini, iv-66 : nome commerciale di formaggio dolce (
cima sempre coperta di neve. panzini, iv-66 : belvedere (o bellavista o bellosguardo
perdere il bene dell'intelletto. panzini, iv-66 : il ben dell'intelletto: emistichio
3. per simil. panzini, iv-66 : pazienza da benedettino: termine di
senza beneficio d'inventario. idem, iv-66 : benefìcio d'inventario: locuzione giuridica
né alla regia procura. panzini, iv-66 : la benemerita, così è chiamata
di liete ricorrenze. moravia, iv-66 : prese la scatola e il mazzo e
catena di metallo bianco. moravia, iv-66 : aprì la scatola; conteneva questa
il cappello di mano. moravia, iv-66 : tutti questi cretini di giovanotti..
quasi di bilico, tracollare. pisacane, iv-66 : il casco venne costruito in principio
si denunziavan gli ammalati. pirandello, iv-66 : credo che già l'abbia fatto denunziare
5. abbandonato. pirandello, iv-66 : ma che sia di nessuno -deposto
natura in vostro pregiudizio. settembrini, iv-66 : mi ho fatto fare un paio non
rimena sette piggiori di sé. goldoni, iv-66 : son anni che servo il padrone
empiamente col mio iddio. boccaccio, iv-66 : o spergiurato giove, che fanno
uno di * esosmosi '. soffici, iv-66 : molti incontri a firenze con papini
, per quella di lutero. soffici, iv-66 : portava un colletto inamidato, rigido
trovarlo vivo avrà fatica. goldoni, iv-66 : ora, signora rosaura, durerete
sua mente vana. g. cavalcanti, iv-66 (28-4): ella mi fère
vive ne i nove mesi. soderini, iv-66 : è ben vero che quanto ell'
qualche tempo uomini eccellenti. soderini, iv-66 : si cognose la lor fertilità [
neve. f. f. frugoni, iv-66 : l'ebreo... mi
, afferrare, accalappiare. sannazaro, iv-66 : io con la rete ucello e con
tra quella bestiale clientela. papini, iv-66 : s'incanagliò per amore d'una venale
. s. bernardino da siena, iv-66 : la morte e la vita è
e ricomincia l'ululo! moravia, iv-66 : un biglietto era tra i fiori;
jonio. cassiano da macerata, lxii-2- iv-66 : sopra lo stesso macignio dall'alto della
; maligno, perfido. cavalca, iv-66 : giunti che furono a pafo, trovarono
che mana o scaturisce. musso, iv-66 : uscivano certi raggi e splendori da
: colpevole, responsabile. boccaccio, iv-66 : o luminoso febo, dove sono ora
è in luogo di tormenti. sannazaro, iv-66 : io con la rete ucello e
stessa famiglia. sannazaro, iv-66 : non ti sdegnerai portar su l'umero
tuto excepto le artellarie. guicciardini, iv-66 : non potendo servirsi delle barche noleggiate
/ scemare la dose. guasti, iv-66 : è qui pregio dell'opera l'
, e baccio lupicini. guasti, iv-66 : è qui pregio dell'opera l'
ed al neutrale contegno. ardigò, iv-66 : in virtù della legge, il
sé, superbo. segneri, iv-66 : che vale... agl'intelletti
/ lo smisurato sasso. massaia, iv-66 : rimproveravansi a vicenda del mal trattamento
, torla per moglie. sannazaro, iv-66 : io con la rete ucello e con
/ di più guardiani. guicciardini, iv-66 : pure muovendolo [il duca di
. -sollecitudine. roberti, iv-66 : il signor conte francesco algarotti mi
e nella battaglia l'uccise. cavalca, iv-66 : giunti che furono a pafo,
spezzano dove si è segnato. massaia, iv-66 : attaccai allo scudo di ciascun capo
condizione morale o spirituale. pindemonte, iv-66 : non domanderò la redintegrazione dell'uomo
altrove, è ridicoloso. pindemonte, iv-66 : non è però ridicoloso il supporre che
fuori dei palchi. roberti, iv-66 : il signor conte francesco algarotti mi
umiltà e'chiegghi perdonanza. boccaccio, iv-66 : o iddìi ove siete? ove
. f. f. frugoni, iv-66 : l'ebreo... con tenermi
, un popolo. compagni, iv-66 : ordinomo due per contrade, che
o da un partito. compagni, iv-66 : ordinomo duo per contrada, che
origine. -simbolo. musso, iv-66 : che cosa è l'inverno se non
. stivale molto svasato. settembrini, iv-66 : mi ho fatto fare un paio non
sonno che la 'nganna. sannazaro, iv-66 : forse alcuna volta mostrareteme / a quella
sterpare le male erbe. sannazaro, iv-66 : cominciami col rastro a frangere /
petto della madre mestra. manzoni, iv-66 : i longobardi... rimasero sempre
l'alma e 'sensi. sannazaro, iv-66 : forse alcuna volta mostrareteme / a
struttura delle parole antiche. piccolomini, iv-66 : il secondo modo d'ingannare dei
e svegliatezza di spirito. betteioni, iv-66 : s'era segnalato per docilità e disciplina
e oltra, morirono. massaia, iv-66 : un terzo dell'esercito, presentandosi
con lardo ed altri archetti. sannazaro, iv-66 : io con la rete ucello e
: ma tutti indarno. colletta, iv-66 : trattore per le nostre parti lord
delle leggi del parlamento. ardigò, iv-66 : in virtù della legge il potere
in quattro parti. dizionario di sanità, iv-66 : zedoaria. ra
in persia. dizionario di sanità, iv-66 : zenzero. egli è molto acre.
. panzini [1905], iv-66 : business-man: caratteristica locuzione ed espressione