om dentri e di fore. guinizelli, iv-34 (18-13): e però credo
/ dell'altrui turbamento. guinizelli, iv-34 (17-11): sì ch'
alloro da illa laurus. panzini, iv-34 : « voce arcaica, ancor viva
da ogni religione. fanzini, iv-34 : areligioso, che astrae dal principio
per i discorsi. panzini, iv-34 : arengario: antica parola di origine
-rifl. berni, 43-26 (iv-34 ): quando in terra la vide roda-
sotto specie di semplicità. guinizelli, iv-34 (18-5): pur a pensar mi
vaga aurora. parini, giorno, iv-34 : e con l'occaso / cadean dopo
privazione di ogni speranza. giusti, iv-34 : questa incuria di se stesso,
fine che non ebbe. goldoni, iv-34 : corallina mia, se voi non foste
presso, vicino a. gelli, iv-34 : circa alla prima cosa dell'esser voi
vi riescano molto stretti. segneri, iv-34 : or come dunque nel corpicino medesimo
deteriorate, o estinte. tarchetti, iv-34 : egli non rispose alla mia domanda,
dirupavano dalle imminenti balze. pisacane, iv-34 : e pure in tale epoca i
sconforto, sgomento. guinizelli, iv-34 (17-10): non credo mai poter
cacciandogli giù si diserterebbero. zoccolo, iv-34 : le leggi, che sono poste da
famiglia disordinata e sanza regola. vasari, iv-34 : la sollecitudine fu sempre madre della
imprese, iniziative). guinizelli, iv-34 (18-8): pur a pensar mi
le spalle. berni, 43-26 (iv-34 ): qual un cinghiai che a furia
sola, noi fiamme blu. panzini, iv-34 : dalle mostrine, [i reparti
l'osso dell'omero. tarchetti, iv-34 : sollevò un lembo del lenzuolo bianco
potrei mostrare co'la lingua. boccaccio, iv-34 : per la debita obbedienza filiale.
per sempre, ininterrottamente. guinizelli, iv-34 (18-6): pur a pensar mi
s'apparteneva essendo furo. pulci, iv-34 : sta saldo, perché? per uom
, stretto, serrato. pulci, iv-34 : e1 babbo pari de cipollin maligi /
con la divinità). guinizelli, iv-34 (18-2): pur a pensar mi
anube e di macedo. vasari, iv-34 : questo è uno ieroglifo egizio preso dal
sempre e onorando onore. guinizelli, iv-34 (17-9): non credo mai poter
la particella pronom. guinizelli, iv-34 (17-12): non credo mai poter
la vostra città. c. campana, iv-34 : nynio, cognominato rasura, fu
. s. bernardino da siena, iv-34 : anno impeciati gli orecchi, che
, ecc.). papini, iv-34 : desta meraviglia... che il
, fatale. boccaccio, iv-34 : la inevitabile morte, ultimo fine
di un'immagine. segneri, iv-34 : quel microscopio, veridico ingranditore di
. e al figur. sannazaro, iv-34 : già i sassi che vi sono mi
f. f. frugoni, iv-34 : l'avaro... investe con
. con palafreni lattati. soderini, iv-34 : le più belle fattezze loro [
s. bernardino da siena, iv-34 : la lingua del detrattore molte volte
. dimin. mascellina. segneri, iv-34 : ancora in quello [verme] convien
lusinghieri. chiari davanzati, iv-34 : s'io misi mia intenzione / in
sei meraviglioso e glorioso. segneri, iv-34 : in un campo sì angusto battaglie di
insetti o di crostacei. segneri, iv-34 : cui parimente forza è che si aggiungano
saul il regno promise. luca pulci, iv-34 : non tacendo perciò tanto ne poco
sacro patto maritale obblia. delfico, iv-34 : l'uomo... col sentimento
mirti / e lunghi abeti. sannazaro, iv-34 : non aspro monte, nel quale
orioletto da sole bene incastrato. segneri, iv-34 : un orivoletto formato dentro un anello
vii sembiante al polpo. segneri, iv-34 : tali dentro tacque son l'ostri-
). m. adriani, iv-34 : filippo re di macedonia nel passare
abbiamo fin'ora commemorati. fagiuoli, iv-34 : in bontà di costumi non v'è
a grappoli. castri, iv-34 : ulivo passerino..., con
passo). giovanni da uzzano, iv-34 : tutte le mercanzie che vanno per
ora il doppio lungo. soderini, iv-34 : le più belle fattezze loro [delle
: varietà di olivo. lastri, iv-34 : ulivo peperino..., con
in basitate. fausto da longiano, iv-34 : fu temperatissimo in ritirar gli uomini
vivai di pescia. lastri, iv-34 : ulivo pesciatino così detto, con foglie
cammino. ulloa [guevara], iv-34 : siate occhio al cieco e piede al
ciarlatano e per plagiario. spallanzani, iv-34 : perché uno si possa dire fondatamente
assai né poco? luca pulci, iv-34 : giro a posarsi quella notte al
poggiando un lieto monticello. sannazaro, iv-34 : cominciammo pian piano a poggiare il
. f. f. frugoni, iv-34 : l'avaro di giorno corre a cercar
. s. bernardo volgar., iv-34 : l'uomeni spirituali, i quali già
frantoio, razzo. lastri, iv-34 : ulivo razzaio... con foglie
voglia i vivere. getti, iv-34 : -le difficultà che ci sono saranno un
è detto. fausto da longiano, iv-34 : provide alle publiche spese e si
un bisogno). battista, iv-34 : alessio viene, et io, consorte
abiurare una fede. cavalca, iv-34 : moises... quegli giudei.
da deo è reprovato. cavalca, iv-34 : questo moises... quegli giudei
di tale superficie. settembrini, iv-34 : qui il sole ed il suo riberbero
limone, le rosselline. lastri, iv-34 : ulivo rossellino così detto, con foglie
vero mina del monte. sannazaro, iv-34 : erimanto... da pie'di
rovo, roveto. cavalca, iv-34 : stato che fu [mosè] in
quelli che trattavan seco. goldoni, iv-34 : -serva umilissima della sua cara grazia
sì le scavigà. bemi, 43-27 (iv-34 ): scudi ferrati, usberghi e
ordine suo. fausto da longiano, iv-34 : modificò gli spettacoli gladiatori e le donazioni
della repubblica veneta. fausto da longiano, iv-34 : perché ampiamente si distendesse la dignità
ch'el non si goni, iv-34 : il coccodrillo ha gli occhi di leccione
in alcun lito. berni, 43-27 (iv-34 ): scudi, ferrati, usberghi
, / ebbri d'immen iv-34 : la inevitabile morte, ultimo fine delle
necessita. fausto da longiano, iv-34 : attese [marco aurelio] per mai
, la chioma). sannazaro, iv-34 : cominciammo pian piano a poggiare in
che hanno diversità in sé. sannazaro, iv-34 : molte [pecore], bevendo
. f. f. frugoni, iv-34 : qui filareto fé punto; l'ostier
triste stazzóne. febus el forte, iv-34 : giugnendo el conte arsanne a la partita
di terra e di sugna. tozzi, iv-34 : notò, con gelosia, un nastro
mille libbre di cacio. cavour, iv-34 : io ho motivo non solo di sperare
parti impudiche delle donne ponessero. marini, iv-34 : avea la serva un torciétto in
uguali. fausto da longiano, iv-34 : aggiunse leggi della ventesima parte delle
il zoppo. ulloa [guevara], iv-34 : siate occhio al cieco e piede