ruvido l'arrugginiscono. parini, giorno, iv-240 : altra di vaghi / zazzerati donzelli
cominciarono a levare in capo. buommattei, iv-240 : s'e'non veniva a firenze
corallo zeppi di perle. moravia, iv-240 : il suo cuore si apriva come
tesor che basti. bùgnole sale, iv-240 : già ubriachi dal desio del sangue,
e cangi e dome. bùgnole sale, iv-240 : se gli si ribelleranno i servi
tuoi cultori anch'ella. settembrini, iv-240 : povera figlia, che pena mi fa
rivo luzionari. panzini, iv-240 : 'evoluzionista', socialista che intende
dopo un'opzione. panzini, iv-240 : nel linguaggio di borsa si dice ex
non quello della sedia apostolica. panzini, iv-240 : 'ex cathedra', lat.
autorità e per sentenza. panzini, iv-240 : parlare 'ex cathedra': in modo
nelle antiche loro sedi. panzini, iv-240 : secondo il diritto ecclesiastico, '
exequatur 'con tal facoltà. panzini, iv-240 : 'exequatur ', terza persona
alla gioventù dai satelliti regii. guerrazzi, iv-240 : io, scrittore, non conosco
perpetuo. s. caterina da siena, iv-240 : i gloriosi martiri...
avea preso a consertare. colletta, iv-240 : fece frustare un sarto, per
d'individui non felici. ardigò, iv-240 : l'individuo è l'unità minima del
il responsorio stesso. massaia, iv-240 : ivi cantato il 'libera me domine',
/ il mezzo avrà. ardigò, iv-240 : l'individuo è l'unità minima del
nuda! s. caterina da siena, iv-240 : o sangue dolce [di cristo
gran parte ne'beni narrati. guasti, iv-240 : soggiungerò qualcosa delle sue sostanze,
una pappa senza sale. tozzi, iv-240 : -romanzi, novelle... -pappa
loro. s. caterina da siena, iv-240 : col latte della dolcezza tua [
stilistica è prodotto. soffici, iv-240 : ero sicuro che vollard avrebbe guardato
in un tempo passato. musso, iv-240 : che era questa misera vita nostra senza
quali non mancò mai copia. tasso, iv-240 : ora sono impedito da una febbre
rimanderò. fausto da longiano, iv-240 : ti mando una provisione, a
de'suoi duri costumi. sannazaro, iv-240 : giorni mal spesi e tempestose notti,
èmmi morte a'fianchi. sannazaro, iv-240 : caldi sospiri / al mezo del camin
ostile, avverso. siri, iv-240 : la protezzione... rassunta dalla
ma sciocchezze da far ridere. verga, iv-240 : al caffè, coi gomiti sul
che ql ciel ce scorge. sannazaro, iv-240 : speranzeincerte, innumeri martìri, / eterno
le 'orazioni agrarie'. spallanzani, iv-240 : tengo il metodo del werner..
si può chiamare gittata via. sannazaro, iv-240 : giorni mal spesi e tempestose notti
notte se fa più grande. sannazaro, iv-240 : giorni mal spesi e tempestose notti
aveano seco una meretrice. sannazaro, iv-240 : nelle povere stalli / veggio i teneri
e tinta artificiosamente in nero. verga, iv-240 : tonino gli avrebbe pagato mezza la
, un'aspirazione). sannazaro, iv-240 : giorni mal spesi e tempestose notti,
è l'unità del fisico. idem, iv-240 : l'individuo è l'unità minima
sapere. g. vattimo, iv-240 : si ripropone un fondazionalismo ancora più