; accalappiacani. d'annunzio, iv-2-95 : [uno] di quelli uomini bigi
dello stesso vicolo. d'annunzio, iv-2-95 : dal forno era passato all'uffizio
sotto il ventre. d'annunzio, iv-2-95 : nasceva costui dall'accoppiamento d'un
, io ve la offro? idem, iv-2-95 : il lume afrodisiaco della luna.
tanto di guadagnato? d'annunzio, iv-2-95 : aveva poi fatto il guattero in una
comune, scialbo. d'annunzio, iv-2-95 : era... di quelli
d'ilitia creò. d'annunzio, iv-2-95 : era messaggero uno di quegli uomini
iv-2-95 : il lume afrodisiaco della luna si cingeva
o giallastro. d'annunzio, iv-2-95 : era messaggero uno di quegli uomini
le migliori specie. d'annunzio, iv-2-95 : nasceva costui interesse di tutti il conservarlo
a la spera del fuoco. frezzi, iv-2-95 : quando il detto cielo intorno gira
addetto). d'annunzio, iv-2-95 : s'era... strascicato per
scuse, quasi lagrimose. d'annunzio, iv-2-95 : così le lacrimose implorazioni a gesù
parole e spronò via. d'annunzio, iv-2-95 : era messaggero uno di quegli uomini
con trasferimenti frequenti. d'annunzio, iv-2-95 : nasceva costui dall'accoppiamento d'un
gli restò in mano. siri, iv-2-95 : a'ministri del re di danimarca
sol per dovere. d'annunzio, iv-2-95 : le offerte del fior dell'anima al
del popolo. d annunzio, iv-2-95 : si mise alla ventura della strada,
foggia d'arcobalestro. d'annunzio, iv-2-95 : dal forno era passato all'uffizio
-sm. ruffiano. d annunzio, iv-2-95 : era messaggero uno di quegli uomini
f f d annunzio, iv-2-95 : quel gran sedimento di lirismo mistico