facendo ridere tutti. d'annunzio, iv-2-89 : e i soldati, che sentivano
le insidie del vino. d'annunzio, iv-2-89 : divoravano con gli occhi in fiamme
e infinito altro ciarpame. d'annunzio, iv-2-89 : nel vicolo, sotto la pioggia
crudeli sacerdoti indraca. d'annunzio, iv-2-89 : su quella cloaca, in cui il
anche politicamente foggiata. d'annunzio, iv-2-89 : e, in ozio, girando per
un umore putente. d'annunzio, iv-2-89 : nel vicolo, sotto la pioggia il
gutturale e dormiglioso. d'annunzio, iv-2-89 : tra quei fiori...
imminenza d'altre. d'annunzio, iv-2-89 : urgeva nell'aria, dopo le
/ sì popolosa! d'annunzio, iv-2-89 : tra quei fiori apparivano le facce
dentro del sale. d'annunzio, iv-2-89 : nel vicolo, sotto la pioggia
piedi nudi nella melma. d'annunzio ^ iv-2-89 : una melma nera copriva il lastrico
sorridere ai passanti. d'annunzio, iv-2-89 : tra quei fiori apparivano le facce flosce
assai nella prova. d'annunzio, iv-2-89 : tra quei fiori apparivano le facce flosce
i gomiti sull'aia. d'annunzio, iv-2-89 : urgeva nell'aria, dopo le
con la particella pronom. mazzini, iv-2-89 : non creder per questo che io sia