fuoco delle battaglie. d'annunzio, iv-2-55 : quella sua pelle colorita d'arancio e
pesca del tonno. d'annunzio, iv-2-55 : si volse a guardar la gente
di celesti amori. d'annunzio, iv-2-55 : quella sua pelle colorita d'arancio
veggente di patmo? d'annunzio, iv-2-55 : ma quando si volse a guardar la
la fiorentina donna. d'annunzio, iv-2-55 : lori vegliava: a lui tra la
ondular lento e blando. d'annunzio, iv-2-55 : egli era disteso a prora,
letter. sciabordio. d'annunzio, iv-2-55 : egli era disteso a prora, sopra
cupidigia in faccia. d'annunzio, iv-2-55 : ella aveva il grembo colmo di
sonò alto un nitrito. d'annunzio, iv-2-55 : l'animale si fermò su le
testo). b. croce, iv-2-55 : si paragoni la 'critica della ragion
della realtà pura. b. croce, iv-2-55 : i fatti, di cui parla
pollici dalla testa. d'annunzio, iv-2-55 : le antenne rigidamente scintillanti di zinco.
gli occhi). d'annunzio, iv-2-55 : la testa sorse d'un tratto nel
e disprezzo. l. pascoli, iv-2-55 : non so come, dopo tante smostacciate
restituisce la immagine. d'annunzio, iv-2-55 : il primo quarto vermiglio tra l'