e di oggetti votivi. idem, iv-2-248 : i vasellami d'argento e gli altri
bestiame sulle spalle. d'annunzio, iv-2-248 : candia prendeva dalle canestre i mantili,
tavolino tutto rovinato. d'annunzio, iv-2-248 : aveva i capelli tendenti al rosso
affetto di patria. d'annunzio, iv-2-248 : aveva la parlatura molle, e i
madre i forzieri. d'annunzio, iv-2-248 : numerava la biancheria e l'argenteria delle
un ampio mantile. d'annunzio, iv-2-248 : candia prendeva dalle canestre i mantili
e sì pronta. d'annunzio, iv-2-248 : maria bisaccia era un'ortonese:
era chiamato il poeta. d'annunzio, iv-2-248 : erano presenti, per solito,
collocassero al loro luogo. d'annunzio, iv-2-248 : numerava la biancheria e l'argenteria
li segni al conto. d'annunzio, iv-2-248 : porgeva via via ciascun capo a
scala dei turchini. d'annunzio, iv-2-248 : i vasellami di argento e gli altri
grande quantità di denaro. cattaneo, iv-2-248 : restava nelle menti la persuasione scoraggiante
prese un'altra. d'annunzio, iv-2-248 : porgeva via via ciascun capo a maria