cuoprono spalliere, pergolati. d'annunzio, iv-2-1335 : le viti qua e là si
perché t'ascondi? d'annunzio, iv-2-1335 : intravedevo le stelle per gli spiragli
come la fenice. d'annunzio, iv-2-1335 : ardeva e splendeva l'ara di
nunzio di morte. d'annunzio, iv-2-1335 : senza sapere perché, avevamo uno sgomento
muro che si scalcinava. d'annunzio, iv-2-1335 : come un ghiaccio verdiccio che s'
devi sapere chel'ode. d'annunzio, iv-2-1335 : il cammino si faceva cede
-come apposizione. d'annunzio, iv-2-1335 : v'era legato a un piuolo,
vasellami di vetro. d'annunzio, iv-2-1335 : ardeva e splendeva l'ara di
impacciato nei movimenti. d'annunzio, iv-2-1335 : andavamo quasi carponi, vincolati dai