donna commendare e abbellire. cino, iv-183 (49-35): dio, donna,
fiacco, sopito. cino, iv-183 (49-18): lievo gli occhi miei
5. caterina da siena, iv-183 : però disse il nostro dolce salvatore
poi appiccar per la gola. idem, iv-183 : e fora- ronli li piedi e
cancelli imbiancati di calce. moravia, iv-183 : alzò gli occhi, e vide davanti
. s. caterina da siena, iv-183 : or non vedi tu che tu
/ la salute civile. monti, iv-183 : ricordatevi che nelle ricche città tutto
corso / vanno. parini, giorno, iv-183 : d'un corso / subentrando i
donne della mia infanzia. moravia, iv-183 : alzò gli occhi, e vide davanti
. la voce è registrata dal panzini iv-183 . declassato (part. pass
pontefice e declinarne l'ira. panzini, iv-183 : frequente è la locuzione * declinare
modestamente declina l'offerta. panzini, iv-183 : 4 declinare 'ebbe nell'uso
la qualità sua di giovine. panzini, iv-183 : 4 declinare (dire) il
(un aeromobile). panzini, iv-183 : 'decollare'. nel linguaggio degli aeronauti
anche al figur. panzini, iv-183 : 'decollare'... derivato 'decollo'.
addirittura invenzione nostra »; e panzini, iv-183 : « * décolleté '. agg
decorativo di tanti altri. panzini, iv-183 : 'decorativo ', si dice talora
sec. xiv. cfr. panzini, iv-183 : « 4 decorazione ', per
hanno nell'età decrepita. tasso, iv-183 : ne la fanciullezza io gli fui non
in cifre; decifrare. panzini, iv-183 : 'decriptare'. decifrare, scoprire segni
piuttosto derisione che concessione. pisacane, iv-183 : fintanto che ogni fortuna elevasi sulle
il duro caso esprime. fagiuoli, iv-183 : piega le spalle, un po'
corte o 'l tetto. tasso, iv-183 : de la buona volontà non dovrei
, offuscato da caligine. dossi, iv-183 : in fondo, una benda argentina:
. e al figur. tasso, iv-183 : non più di questa materia, perch'
e diligentemente il considerò. tasso, iv-183 : il pianto,... trovando
ipostasi, in tre sostanze. segneri, iv-183 : la trinità delle persone divine,
alquanto era latino. idem, 49-51 (iv-183 ): perch'era armato non scorge
vantaggio personale. m. adriani, iv-183 : livio afranio, che avea perduto
s. bernardino da siena, iv-183 : il mele si fa leccare per
, uno scrittore). papini, iv-183 : il petrarca è, al par dell'
accompagnati da pochi cavagli. soderini, iv-183 : sono in piemonte et altrove muletti
dell'erbe e dei fiori. battista, iv-183 : arabia d'ulimenti è qui dispersa
-da atleta. parini, giorno, iv-183 : primo di carri guidator, qua
s. caterina da siena, iv-183 : or non pensi tu, figliuola,
, sur una montagna. pisacane, iv-183 : rassegnato il comando, il generale rimarrà
selezionato per caratteristiche fisiche. soderini, iv-183 : sono in remonte et altrove muletti
, concentrarsi. fausto da longiano, iv-183 : sappi, se non lo sai,
, cioè il serchio. deledda, iv-183 : s'udiva il rotolio del fuso.
venezia. gir. priuli, iv-183 : aora se atrovavanno soto lo imperatore
di santa zita! gir. priuli, iv-183 : aora se atrovavanno soto lo imperatore
(un animale). soderini, iv-183 : in spagna sono vantaggiati i muli e
nel suo orto. della casa, iv-183 : mi è parso che sua signoria reverendissima
, ma vadino storcendo. dossi, iv-183 : la viuzza, che per la prima
benefattori e siete tornato. vittorini, iv-183 : gli corse dietro, la cortese,
il desio d'esso. sannazaro, iv-183 : ivi, mirando in quella eterna
la varia natura delle cose. papini, iv-183 : duttile e trasmutabile il petrarca potrebbe