che fa da portabandiera. panzini, iv-17 : nella gerarchia dell'esercito tedesco (
appetito al solo vederla. panzini, iv-17 : àlias, avv. latino, in
: àlibi morale). panzini, iv-17 : àlibi morale: dirimente, di solito
. xvi (cfr. panzini, iv-17 : « àlibi, avv. di luogo
che di mensa leve. boccaccio, iv-17 : io supplicemente, per questo vecchio
-se non vostr'altura. guinizelli, iv-17 (3-13): nessuna scienza /
ammaestramento, insegnamento. guinizelli, iv-17 (3-12): nessuna scienza / senz'
infisse nei banchi ghiaiosi. moravia, iv-17 : sotto il lampadario a tre braccia il
e femminile. cassiano volgar., iv-17 (51): coloro che sono
. astinenza. cassiano volgar., iv-17 (51): non si credono aver
quelle che son più ritonde. segneri, iv-17 : si divisava costui, che prima
uno certo concorso fortuito. segneri, iv-17 : questo numero senza numeri di corpuzzi,
e d'ogni altra materia. segneri, iv-17 : chi fe'questi corpuscoli,.
alcuni pazientissimi e saldi. celli, iv-17 : io non sono un di quegli innamorati
, e sull'umili croci. praga, iv-17 : un'atmosfera di tristezza pareva esalasse
fatto per altra stagione. guinizelli, iv-17 (3-10): se la gran canoscenza
, / fàllati dirittura. guinizelli, iv-17 (3-4): in quanto la natura
si cominciava a disguamire. guicciardini, iv-17 : un passo forte del fiume chiamato
, dico la menzogna. giordani, iv-17 : in tanta dissonanza di linguaggi, che
riflettere a queste cose. ungaretti, iv-17 : riempivano passeri la stanza / verso
facili amori. forteguerri, iv-17 : chi tratta / con gente donnaiuola,
contraria alla verità. guinizélli, iv-17 (3-10): se la gran canoscenza
io vi entrai di sbieco. praga, iv-17 : mi accorsi che, invece di
contrastar alla focosa venere. boccaccio, iv-17 : vaghe giovani, di focosa libidine
con crespe forme pellegrine. parini, iv-17 : i crin, che in rete accolti
, come fa il gatto! fagiuoli, iv-17 : d'un assortito / si dice
cento di differente grandezza. praga, iv-17 : erano bottoni di legno, d'
con me nella scodella. ungaretti, iv-17 : il volto già scomparso / ma gli
fissità; inalterabilità. praga, iv-17 : un'atmosfera di tristezza pareva esalasse
, gli si rendono impercettibili. segneri, iv-17 : numero senza numero di corpuzzi,
là dove di condurgli intendevano. lanzi, iv-17 : dopo la morte del maestro cominciò
. s. bernardo volgar., iv-17 : per la libertà ingenerata in lei
labile? s. bernardo volgar., iv-17 : certamente né 'l grosso ingegno,
. -di animali. fagiuoli, iv-17 : due gatti ecco tra lor competitori:
lotteria delle cartelle estere. papini, iv-17 : basta che uno scodellatore di volumi
massa / fuori trarrà. ardigò, iv-17 : la specialità della attività nervosa..
uscir fuori la mignola. lastri, iv-17 : alcuni batton le ulive colle pertiche
. c. campana, iv-17 : alfonso... restò tanto fuor
capi delle contrade. m. adriani, iv-17 : era sercesari, 3-3-418: quell'
si possa eccitar sensazione. ardigò, iv-17 : la specialità della attività nervosa (divenuta
. s. bernardino da siena, iv-17 : comunemente le corde del liuto e
nel gergo militare). pisacane, iv-17 : il marciar diritto; il volgersi su
contraddistinta da tale numero. massaia, iv-17 : prima delle nove del mattino il suono
potere nutriente. boccaccio, iv-17 : io supplicemente, per questo vecchio
pagine della sua prosa onesta. comisso, iv-17 : dai lati, ridicole villette pallide
padrone di se stesso. forteguerri, iv-17 : ben si può dir ch'egli è
nel secondo delle metamorfosi. mazza, iv-17 : a questo anela / trascurato lavoro
tu ben mi rinfami. boccaccio, iv-17 : io supplicemente per questo vecchio petto
troppo passionati contro al concilio. segneri, iv-17 : mi farò lecito, a vostro
santità di nostro signore. manzoni, iv-17 : delle sue relazioni coi conquistati,
invenzioni vaghissime e proprissime. manzoni, iv-17 : le forinole di cui si servono.
bocciolo di fiore. stri, iv-17 : alcuni batton le ulive colle pertiche,
su tal punto io taccio. manzoni, iv-17 : furono certamente [le relazioni fra
tuoi quattro cenci e vattene! boine, iv-17 : 'la voce '..
mente una persona. boccaccio, iv-17 : il furore [amoroso] mi costrigne
sono riavuto. c. campana, iv-17 : alfonso per così acerba percossa restò
di tempo trascorso. forteguerri, iv-17 : ricercando gli altri giorni, / ritrovava
x, soma. giovanni da uzzano, iv-17 : ritaglio di coiame, mozzatura,
mezzi dati da dio. forteguerri, iv-17 : ricercando gli altri giorni, /
e anco ri. sannazaro, iv-17 : con cotali piaceri... ne
saccentello. -saccentino. gelli, iv-17 : io ho quella diavola di mogliama e
. f. f. frugoni, iv-17 : dimandò filareto qualche altra bevanda per
e tutto è sogno. colletta, iv-17 : né ancora satollo di favori, il
- anche assol. luca pulci, iv-17 : benché la lora insino ad or lo
di mediocre qualità. papini, iv-17 : basta che uno scodellatore di volumi abbia
esclusiva di persone. boine, iv-17 : « la voce »...
uso impers. fausto da longiano, iv-17 : se i fatti de'morti non ingannano
conoscenza, svenire. febus-el-forte, iv-17 : così andando vidono un giogante,
quasi per tutta italia. manzoni, iv-17 : così per gran tempo signoreggiarono i longobardi
la città di firenze. sannazaro, iv-17 : andavamo per lo silenzio de la serena
abbondanza della suavità tua. savonarola, iv-17 : se tu vuoi intendere la suavità
differenziate e specifiche. ardigò, iv-17 : la specialità della attività nervosa (divenuta
spinti d'animosa fede. forteguerri, iv-17 : da questa fama / spinto venne
attestasse le sue passate dovizie. praga, iv-17 : un'atmosfera di tristezza pareva esalasse
ant. smanceria. fagiuoli, iv-17 : il gatto non ha sempre il capo
forse cui guido vostro ebbe a disde11- iv-17 : le cose che possono da una stessa
co- gliessero l'ulive. lastri, iv-17 : alcuni batton le ulive colle pertiche,
per indicare i vertebrati. ardigò, iv-17 : la specialità della attività nervosa (divenutaregolatrice
; supplichevolmente. boccaccio, iv-17 : io supplicemente,... ti
nelle operazioni dell'intelletto. ardigò, iv-17 : la specialità della attività nervosa
nondimeno il serba teco. idem, iv-17 : certo volere noi dèi, né credo
per conservargliela ferma ed immacolata. praga, iv-17 : gabriella aappiccò i discorsi fatti la
in su la porta. goldoni, iv-17 : -finalmente ella è.. -che cosa
popolazione stessa. fausto da longiano, iv-17 : non ebbero più di un re nino
(una sostanza). segneri, iv-17 : chi fé questi corpusculi, chi gli