di qua uncina ». cavalca, iv-132 : questo disse a malizia, credendo e
libro con quella bruttaglia. sacchetti, iv-132 : nemica di vertù, brutta canaglia
all'altezza di cinquantamila metri. panzini, iv-132 : « chi logrammetro '
ogni chilometro del viaggio. panzini, iv-132 : 4 chilometraggio '. vocabolo coniato sul
, vermut chinato. panzini, iv-132 : 'chinato *. cioè con china:
vertebrale'). cfr. panzini, iv-132 : « qualche decennio addietro, quando la
rendesse impossibile ogni riconciliazione. soffici, iv-132 : dopo qualche esitazione determinammo di gettare
e indice e prefazione. soffici, iv-132 : dopo qualche esitazione determinammo di gettare
, danno, rovina. lastri, iv-132 : [i vermi] salgon sui rami
paga di esploratore. parini, giorno, iv-132 : o nume invitto, / non
ostro al solar raggio. settembrini, iv-132 : la fabbrica esterna per l'ospedale è
ciò che vuole. d. frescobaldi, iv-132 (16-43): dicendo: -fuggi
che ferma io l'abbia? monti, iv-132 : m'era già noto il contratto
la foltezza delle piante. massaia, iv-132 : l'angustia della strada e la
gridare). d. frescobaldi, iv-132 (16-36): gridando forte un suo
. -di animali. savonarola, iv-132 : fanno [i tiepidi] come il
un campanel di bronzo. goldoni, iv-132 : povera gonza! se tu volevi
nell'unitiva si posa. papini, iv-132 : l'inferno è la via purgativa
l'immaginato camin piglia. marini, iv-132 : improvvisa intimazione... giungeva importuna
di farfalle. moravia, fagiuoli, iv-132 : ora torniamo a quel ch'avevam i-687
prigionia); scarcerare. cavalca, iv-132 : questo disse a malizia, credendo e
posto significa. c. campana, iv-132 : arnolfo, terzo conte d'olanda e
sentì una dolcissima melode. mazza, iv-132 : a l'immagin del canto il
fatta di farina di miglio. vasari, iv-132 : il miglio è una sorte di
male, non nuocere. cavalca, iv-132 : chiamò uno centurione e cornandogli che
di maneggiar l'armi. forteguerri, iv-132 : allor tutti d'accordo / presermi a
, già da adesso. boccaccio, iv-132 : tu, o mercùrio, di quella
le pastoie a'piedi. soderini, iv-132 : fermarlo [il puledro] alla mangiatoia
diamante. xjlloa [guevara], iv-132 : se fosse tanta la mia fede che
aridi e indevoti. lamenti storici, iv-132 : la fatta a santa chiesa iniqua ingiuria
f f d. frescobaldi, iv-132 (16-16): io sento piover ne
. f. f. frugoni, iv-132 : la colpa malnata del primier uomo
rasettare bene e'letti. soderini, iv-132 : il letto di paglia [del puledro
la terra. gir. priuli, iv-132 : questi signori della lega di cambray,
(una divinità). boccaccio, iv-132 : tu, o mercurio, di quella
saette! ». fausto da longiano, iv-132 : sai tu, faustina, che
guarda ch'un dicesse. passeroni, iv-132 : sono le strade così selcigno, agg
nelle frasi, amfausto da longiano, iv-132 : non leggiamo che il sanguebiguo e incerto
di nanziarle. soffici, iv-132 : la « voce » non poteva disporre
. f. f. frugoni, iv-132 : 1 nostri padri magnaron l'uva acerba