fosso nel cuscino. d'annunzio, iv-1-87 : ella, giacendo, teneva le braccia
corpi apparentemente inerti. d'annunzio, iv-1-87 : le mani supine, quasi morte
fu fatto anima vivente. d'annunzio, iv-1-87 : strinse fra le due palme il
/ amara dori. d'annunzio, iv-1-87 : l'oscura tristezza che è in
gialli e rossi. d'annunzio, iv-1-87 : strinse fra le due palme il capo
dove è il ridicolo. d'annunzio, iv-1-87 : un silenzio profondo ingrandiva la stanza
di cotal brama. d'annunzio, iv-1-87 : -ancóra! -mormorò l'amante,
pure la consegna. d'annunzio, iv-1-87 : « quanto mi piaci ». un
di casa sua. d'annunzio, iv-1-87 : -ancóra! -mormorò l'amante,
mai il sole. d'annunzio, iv-1-87 : un silenzio profondo ingrandiva la stanza
, ricade dall'altro. d'annunzio, iv-1-87 : con un movimento repentino, elena
dell'intenzione amorosa. d'annunzio, iv-1-87 : un inesprimibile allettamento voluttuoso era nell'
preziosa della mia! d'annunzio, iv-1-87 : le lacrime incominciarono a sgorgare.
i corinti da tauromino. d'annunzio, iv-1-87 : le braccia fuori della coperta abbandonate