. d'an nunzio, iv-1-82 : contro ogni alienazione della mente ed
lunghe, cortinate. d'annunzio, iv-1-82 : il palazzo levavasi d'in- nanzi
barbari sono asprissimi. d'annunzio, iv-1-82 : le parole della canzone si mescevano ai
aspide con più / furore? idem, iv-1-82 : un altro carrettiere in ginocchio sul
; l'occhio lagrima. d'annunzio, iv-1-82 : mentre un pensiero fisso occupava e
debolezza dello intelletto umano. aretino, iv-1-82 : la plebe sa meglio giudicare che i
lacrime fittive incominciò a dire. petrarca, iv-1-82 : in mezzo del nemico stuolo /
chi tocca tocca. d'annunzio, iv-1-82 : notò un altro carrettiere in ginocchio
amorevole e premurosa. d annunzio, iv-1-82 : le vetrate del primo piano brillavano
cocente riflesso della creta. dannunzio, iv-1-82 : le vetrate del primo piano brillavano
anonimo [in l. pascoli, iv-1-82 ]: noi non crediamo che tanti libri
maledicesse il nipote. d'annunzio, iv-1-82 : quelle grida, quelle canzoni, quelle
pupille dei giovani! d'annunzio, iv-1-82 : quelle grida, quelle canzoni,