esecrare. dante, conv., iv-1-5 : io... di errori de
ghiacciai dell'enne / alpi. idem, iv-1-5 : coppe di cristallo che si levavan
manica del giubbone. d'annunzio, iv-1-5 : le stanze andavansi empiendo a poco a
del ben vivere. imitazione di cristo, iv-1-5 : ecco che noè, uomo giusto
altri a saltare. imitazione di cristo, iv-1-5 : il tuo moisè...
l'aria deserta. d'annunzio, iv-1-5 : la luce entrava temperata dalle tende
al potente cronide. d'annunzio, iv-1-5 : le rose folte e larghe stavano
stessa in lettera corsiva. d'annunzio, iv-1-5 : la piccola tavola del tè era
. ant. mina. aretino, iv-1-5 : travagliandosi intorno ad alcune fornaci,
infama. dante, conv., iv-1-5 : io, lei seguitando ne l'opera
filosofia della letteratura. d'annunzio, iv-1-5 : aspettava nelle sue stanze
ombra di delicatezza. d'annunzio, iv-1-5 : le rose folte e larghe stavano immerse
immantinente si accendano. d'annunzio, iv-1-5 : il legno di ginepro ardeva nel caminetto
cima delle colonne. d'annunzio, iv-1-5 : la luce entrava temperata dalle tende
delle cicalate accademiche? d'annunzio, iv-1-5 : il legno di ginepro ardeva nel caminetto
aerea luna mi seguia. d'annunzio, iv-1-5 : l'anno moriva, assai dolcemente
oro mondissimo. imitazione di cristo, iv-1-5 : il tuo servo moisè...
il giorno muore. d'annunzio, iv-1-5 : l'anno moriva, assai dolcemente
e collo infiato ciglio! petrarca, iv-1-5 : partissi quella dispietata e rea [la
dorati e imbandierati. d'annunzio, iv-1-5 : su la piazza barberini, su la
de questo gnomone. d'annunzio, iv-1-5 : come il sole pomeridiano feriva i vetri
immensi formicai umani. d'annunzio, iv-1-5 : tutte le vie erano popolose come
un tavolo). d'annunzio, iv-1-5 : il legno di ginepro ardeva nel caminetto
lavori col sopraddetto filo. d'annunzio, iv-1-5 : la luce entrava temperata dalle tende
quasi non odoran più. idem, iv-1-5 : le stanze andavansi empiendo a poco a
sospiro eternamente uguale. d'annunzio, iv-1-5 : dalle due piazze il ro- morio
non può farlo. yannunzio, iv-1-5 : sotto le figure erano scritti in carattere
da tutti i tavoli. d'annunzio, iv-1-5 : la piccola tavola del tè era
un poco di luce. d'annunzio, iv-1-5 : il sole di san silvestro spandeva
misliale. imitazione di cristo volgar., iv-1-5 : il tuo servo moisè, grande
ogni materialità. d'annunzio, iv-1-5 : i fiori entro quella prigione diafana
trasparenti). d'annunzio, iv-1-5 : come il sole pomeridiano feriva i vetri
cristallo in tre volte. d'annunzio, iv-1-5 : sotto le figure erano scritti in