morte era ammonita. d'annunzio, iv-1-205 : che è mai questo sbigottimento?
e gonfiava minaccioso. d'annunzio, iv-1-205 : la notte è minacciosa. un vento
noto d'orazio. d'annunzio, iv-1-205 : intendeva egli quanto di mio,
oscurità s'aggira. d'annunzio, iv-1-205 : la notte è minacciosa. un vento
perdono e del premio. d'annunzio, iv-1-205 : qualcuno piangeva, gemeva, chiamava
tacciono sotto i cipressi. d'annunzio, iv-1-205 : qual cuno
uce del giorno. d'annunzio, iv-1-205 : qualcuno... chiamava ed
piombata sul mio capo. uannunzio, iv-1-205 : mi sembra che la notte mi