animali e la nostra. d'annunzio, iv-1-139 : segrete affinità egli scopriva tra la
'l fresco esalano. d'annunzio, iv-1-139 : il convalescente rinveniva sensazioni obliate della
in quel secolo. d'annunzio, iv-1-139 : sopra [il mare], le
una grazia innocente. d'annunzio, iv-1-139 : il mare, calmo e innocente
della sua indole. d'annunzio, iv-1-139 : talvolta appariva [il mare]
e de la fé. d'annunzio, iv-1-139 : talvolta appariva [il mare]
, le malachiti. d'annunzio, iv-1-139 : chiare marine di settembre! il
e stabile tranquillità. d'annunzio, iv-1-139 : chiare marine di settembre! il
che s'ostina. d'annunzio, iv-1-139 : chiare marine di settembre! il
e di pace. d'annunzio, iv-1-139 : le vele erano pie ed innumerevoli
di amorevole semplicità puerile. dannunzio, iv-1-139 : il convalescente rinveniva sensazioni obliate della
cura di farmela pervenire. d'annunzio, iv-1-139 : il convalescente rinveniva sensazioni obliate della
salsa e marittima. d'annunzio, iv-1-139 : il convalescente rinveniva sensazioni obliate della
e vive realtà. d'annunzo, iv-1-139 : il paesaggio divenne per lui un simbolo
o sentimenti personali. d'annunzio, iv-1-139 : invece di trasmutarsi in altre forme
vigore per ridestarsi. d'annunzio, iv-1-139 : un giorno, nell'ora meridiana,