da raccapriccio; col pelo irto, ispido, irsuto. salvinì, 23-85
dal quale sporgeva un ramo nero, ispido e arruffato che pareva la capigliatura di un'
ruvido al tatto, scabro; irto, ispido; pungente; duro, rigido.
paolieri, 2-41: un uomo ispido e giallo, vestito d'una su
nelle spalle... stropicciandosi il mento ispido d'una barba di quattro giorni almeno
sudicio; un barbassoro svenevole; un ispido fiscale degli uomini. nievo, 503
: aveva ombre di tristezza sul volto ispido e a volte, un barlume di sorriso
. il becco è animale dannoso, ispido, fetido, ecc. aspramente parla
rozo tergo / arma di dure sete ispido usbergo. d. battoli, 33-31:
selvagge, / quasi de l'aspra testa ispido crine. / per l'occhio d'
frumento e al cinnamomo / l'ispido cardo e la cicuta pose. manzoni,
collo sembrava affacciarsi: uor da un ispido cespuglio coperto di neve.
di rosso pelame, che quasi univa l'ispido capo coi cespugliosi sopraccigli, era ingiurioso
garisenda, sì che al fiero e ispido peregrino il fantastico cader della torre rammemorasse
ruvide braccia avvinto a stretto / l'ispido labro per baciarlo stende. d. bartoli
al frumento e al cinnamomo / l'ispido cardo e la cicuta pose. tommaseo [
: monsignore, che era come un ispido cinghiale, volle vedermi, mi accolse
accanto al frumento e al cinnamomo / l'ispido cardo e la cicuta pose.
divisa. monti, x2- 119: ispido e stretto / da croceo cinto sul confin
, / del feroce leon l'ispido tergo, / ma, de la clava
, a fusto prostrato, ramoso, ispido, foglie ovali, dentate, scabre
al frumento e al cinnamomo / l'ispido cardo e la cicuta pose. tommaseo-rigutini
femminili spoglie / del feroce leon l'ispido tergo, / ma, de la
mio bisogno, come un gattaccio ispido e nero s'accovaccia su la cenere
nemico bosco / con le pallide chiome ispido e spesso. alfieri, xiii-82:
rosso pelame, che quasi univa l'ispido capo coi cespugliosi sopraccigli, era ingiurioso
ruvide braccia avvinto e stretto / l'ispido labro per baciarlo stende. d. bartoli
ecco di neve insolita / bianco l'ispido verno / par che, sebben decrepito
quando il bisogno, come un gattaccio ispido e nero s'accovaccia su la cenere d'
e 'l gelo / sovra gli omeri porta ispido, incolto. parini, giorno,
capo anche lui, lisciandosi il mento ispido di barba dura colla mano pelosa.
(echium vulgare), con fusto ispido per ruvidi peli biancastri, che presenta
, / e via gittando ognun l'ispido pino, / di questo ramo ghirlandar
battista, vi-4-177: di pianta rusticana ispido pomo / mal ciba la mia fame
natal tenebroso / avesti intra gli orror d'ispido monte, i... i
assenzio a coglier va, / l'ispido rusco, il cardo acuto e lo /
panni, e mostrò ignudo / l'ispido ventre, e tutto 'l petto e 'l
'l gelo / sovra gli omeri porta ispido, incolto. a. verri,
sotto tal fronte dovesse albergare quel testone ispido. palazzeschi, 7-135: un uomo
: egli ti porge un braccio / ispido, e su ti leva intirizzita, /
dei torrenti nelle valli in ruina e l'ispido nereggiare vasto, su, giù per
, 21-66: un gigantaccio ignudo, ispido e moro. papini, 28-83:
ecco di neve insolita / bianco l'ispido verno / par che, sebbene decrepito
pirandello, 7-279: era un vecchiotto ispido, asmatico, quasi cieco, già
. 10. assol. essere ispido, ruvido al tatto (il pelo
lettuccio basso, un mento aguzzo, ispido di barba grigiastra. orioni, x-14-134:
bianca. -folto, ruvido, ispido (il pelo); spesso, abbondante
prima di tarascon venne su un grugno ispido, una specie di poeta vagabondo, sbracato
femminili spoglie / del feroce leon l'ispido tergo / ma, de la clava noderosa
728: egli ti porge un braccio / ispido, e su ti leva intirizzita,
ruvido al tatto. -anche: rendere ispido, irto. francesco da barberino,
. - anche: rendere irto, ispido. boccaccio, 1-451: i
letter. reso ruvido al tatto; reso ispido. - anche: irritato, infiammato
. per estens. incallito, coriaceo; ispido. -anche: scrostato, pieno di
agg. tose. arruffato, ispido (i capelli). molineri
/ la coda incurvi e 'l tergo ispido e nero. imperiali, 4-435: del
d'annunzio, v-2-808: nel letto ispido, l'inquietudine m'infebbrichisce,.
/ [il pelo] ingombravagli il petto ispido e bianco. nievo, 392:
dio la calda bocca involta / d'ispido pelo a ingordo bacio spinse, /
, inìspidisci). letter. diventare ispido, spinoso, ruvido. -al fìgur
un'istrice. = denom. da ispido (v.) col pref. in-con
(m'innìspido). ant. diventare ispido, irsuto. oddi,
s'innispida. = denom. da ispido (v.) col pref. in-con
. lat. inhorrère 4 incresparsi, divenire ispido 'e inhorrescère 4 spaventarsi, raccapricciare
: egli ti porge un braccio / ispido, e su ti leva intirizzita, /
occidente d'europa? -arruffato, ispido, incolto (la barba, la capigliatura
iii-1-356: ne i virenti / entro l'ispido sasso antri segreti / su la mia
dio la calda bocca involta / d'ispido pelo a ingordo bacio spinse. algarotti,
assisteva alle mie lezioni. ci venne ispido, timido, tutto ancora involuto in
più, gli occhi indurirsi. -sollevarsi ispido e pungente (il pelo di un
della terra incandescente. -irto, ispido (il pelo). lisi,
lat. hirsùtus 'irto, peloso, ispido '. irsùzie (irsùzia)
. letter. l'essere irto, ispido, duro (il pelo); l'
irto, agg. ruvido, ispido, scomposto, arruffato (il pelo
-che ha il pelo rigido, ispido, setoloso, arruffato (un animale
dotta, lat. hirtus * ruvido, ispido '. irtovelluto (irto-velluto),
incolto. = comp. di ispido. ispidézza, sf. l'
ispidézza, sf. l'essere ispido, irto; ruvidezza, scabrosità.
asermazione. = deriv. da ispido. ispido, agg. (
= deriv. da ispido. ispido, agg. (superi, ispidissimo)
). pulci, vii-341: ispido: piovoso, ruvido. bandello, ii-
. andreini, 115: d'un ispido crin, che sembra argento, / hai
zanna distorta e bavosa, all'irto ed ispido pelo. redi, 16-iii-155: fu
radi la barba, e il folto ispido pelo / tessi in dure stamigne, ove
: avea un piè zoppo, il pelo ispido e rosso. monti, 5-258:
panni, e mostrò ignudo / l'ispido ventre e tutto 'l petto e 'l tergo
, il volto atroce, / l'ispido petto e l'ammorzato foco. menzini,
strana misura / un gigantaccio ignudo, ispido e moro. parini, giorno,
? l'aquila / ov'è de l'ispido sir di soavia / e del pallido
: egli ti porge un braccio / ispido, e su ti leva intirizzita, /
su [in treno] un grugno ispido, una specie di poeta vagabondo, sbracato
credere orrido il mio corpo / perché ispido di peli: brutto è l'albero privo
i-290: il becco è animale dannoso, ispido, fetido. caro, 11-1073:
, 11-1073: per sua corazza avea d'ispido toro / un duro tergo. guarini
in femminili spoglie / del feroce leon l'ispido tergo. giulio strozzi, 18-74:
sé mira / nelle chiare onde l'ispido ritratto. bruni, 173: perché
velli / del celeste capron barbuto et ispido. [sostituito da] manzoni,
): un suo cagnaccio grosso, ispido, cogli occhi rossi]. carducci,
malizia la nuova ipocrisia d'un'abito ispido e d'un vivere in apparenza austero
avere ripugnanza per lui, per l'ispido della sua divisa, se no si
. frugoni, i-2-201: colà ad un ispido / ginepro acuto / partendo appesi /
solo e muto. batacchi, 2-52: ispido, inculto, paludoso, il suolo
x-1-403: aspra boscaglia, / l'ispido cardo e la sdegnosa ortica / abbonderà
una intera camicia; e avvegnaché molto ispido per sé stesso, l'avea di
dal sen l'orrida barba / l'ispido verno, e le chiedea qual fosse
bellissima ninfa. testi, i-207: l'ispido verno al fuggitivo fonte / consolidava i
nomi, 3: nulla d'ispido gelo / teme il grave rigore. arici
. arici, i-260: il verno ispido agghiaccia, / fervido si rimescola e gorgoglia
di parenti / noiose più di un ispido battaglione di venti. -aspro, mordace
fieramente il suo livore, armato d'ispido dileggio. 6. figur.
oliva, 825: quando l'empio e ispido garzone riputò consistere il primato della famiglia
de sanctis, 9-290: ci venne ispido, timido, tutto ancora involuto in sé
. pirandello, 6-208: quel giovanotto ispido e angoloso non era fatto certamente per
, di troppo tenero e di troppo ispido. moretti, i-22: tante piccole
per esempio, scabro,... ispido,... peloso. tramater [
sardoniche? = comp. da ispido e dal plur. di manica (v
una spezie. = deriv. da ispido, per la pelosità delle foglie.
/ l'ingorda lappa, il cardo ispido ed adro, / il fetido mar-
, aguzzo; sottile; irto, ispido. passeroni, 1-144: inviperite /
: di complessione robusta, con pelo ispido, lungo, grigio-azzurro, grigio-chiaro o
avea un piè zoppo, il pelo ispido e rosso, / un occhio guercio
di strana misura / un gigantaccio ignudo, ispido e moro. monti, iv-289:
- glionata. foglie ditato-pennate; fusto ispido; lomenti con punte non pungenti.
la candida ugna, / ricoperto di vano ispido pelo. 7. figur.
di strana misura / un gigantaccio ignudo, ispido e moro. e. cecchi,
prensile, e caratterizzata da abbondante e ispido pelame di color bruno e da un
/ radi la barba e il folto ispido pelo / tessi in dure stamigne,
musorni. -incolto, trascurato, ispido (la barba). boiardo,
73: il folto mustacchio nero era troppo ispido e largo, dopo il lungo uso
f 6. non ben pettinato, ispido, scarmigliato (la chioma, la
, su la nuca. -ruvido, ispido (la lana di un animale).
in parte nero, con ciuffo ispido sul capo e si nutrono di carogne ed
rezzo / dei tetri amanti il ciglio ispido fea: / nuda essa e tinta di
-scomposto, arruffato, incolto, ispido (la chioma, la barba)
l'aquila / ov'è de l'ispido sir di soavia / e del pallido còrso
, 1-vii-110: pien di maschio valor l'ispido petto / l'intrepido pilemene governa /
difficoltata l'espugnazione. batacchi, 2-52: ispido, inculto, paludoso il suolo /
l'altipiano diventa giallastro di stoppie, ispido d'un crepitante pelame. 4
pelettàccio, sm. region. pelo ispido o incolto. viani,
, 1-vii-no: pien di maschio valor l'ispido tto / l'intrepido pilemone governa /
contorsione, il pelame diradato s'alzò ispido sulla carne pillaccorosa. =
7-552: la eccessiva magrezza lo rendeva ispido, e aveva il collo troppo lungo e
sui quindici anni, e un signore ispido, dalla faccia gialliccia, quasi tagliata in
ù caso d'imbatterci in qualche porcospino ispido e minaccioso che si cercava di catturare
oliva, 825: quando l'empio e ispido garzone riputò consistere il primato della famiglia
: un batuffolo mezzo calvo e mezzo ispido, che lascia trasparire macchie di un
valore aggett.): irto, ispido (le chiome). moravia,
canuto incolto / rabuffamento ascosa di piatto ispido volto. 2. turbamento causato
il cielo. -irto, ispido, arruffato (il pelo di un animale
-che ha il pelo ritto, irto, ispido, in partic. in segno di
sulla groppa / pelo che non si mostri ispido e irto. 9. unirsi
8-410: era un ometto tozzo, ispido, aggrondato, che teneva continuamente una
raschióso, agg. ruvido, ispido. pirandello, 8-66: s'
. i. frugoni, i-9-318: l'ispido sacco e il duro fune attorto /
. soltanto, con questi, fu meno ispido e reciso. bechi, 2-14:
un canto / da l'ignudo petto ed ispido 7 degli adusti remator. d'annunzio
. 2. per estens. ispido (il pelo di un animale).
anguste e rincavato il petto, / ispido il tergo, il collo largo e corto
lo più, corto, liscio e ispido, o, anche, scarmigliato e
/ gobba e col mento pien d'ispido pelo, / rivendeva sui canti l'insalata
sarà edificato. 5. ispido, drizzato e scompigliato (la chioma,
rachitismo. 16. lasciato crescere ispido, incolto, senza cura (i
al valore atletico-alpinistico. -ruvido, ispido, spinoso (anche in contesti figur
sul capo non so che cosa d'ispido, che mi fece saltar su la seggiola
all'ingiurie dell'aria. -irsuto, ispido. pasolini, 3-101: dietro un
battista, vi-4-177: di pianta rusticana ispido pomo / mal ciba la mia fame
, agg. letter. molto ruvido e ispido. baruffaldi, i-173: ruvidispido pungente
. = comp. da ruvido e ispido (v.). ruvidità
di buona vista. 3. ispido, irto (la capigliatura, i baffi
animale); che ha il pelo ispido e setoloso (un animale).
/ radi la barba, e il folto ispido pelo / tessi in dure stamigne.
i. frugoni, i-9-318: l'ispido sacco e il duro fune attorto, /
nella toga. monti, x-2-119: ispido e stretto / da croceo cinto sul confin
larghe e lunghe, pelame ruvido e ispido, di colore giallo olivastro, cosparso
prima di tarascon venne su un gnigno ispido, una specie di poeta vagabondo, sbracato
avea un piè zoppo, il pelo ispido e rosso, / un occhio guercio e
: grizzoffi, presso ai quaranta, ispido, sempre irritato, schizzante, legge un
cespuglietti. -apparire irto, ispido. pea, 7-426: le gote
in forme dispiacenti e nuove / l'ispido mento e 'l crin compone ed unge
stanco d'essere il fantoccio / d'un ispido frasario / grida verdi: « alfin
2. per estens. arruffato, ispido, che si pettina con difficoltà (
persona stessa). -di scopa: ispido, irto (la barba, i capelli
\ oso. scopóso2, agg. ispido, pungente (il pelo della barba
.., / seggio dapprima al rovo ispido e al cardo / selvaggio ed alle ortiche
2. per simil. pelo duro e ispido del corpo umano (capelli, sopracciglia
vivea solingo in sotterraneo albergo, / ispido il corpo e setoloso tutto. tesauro,
pelle dal sole. -irto, ispido (la barba, un ciuffo di peli
2. figur. arco sopraccigliare folto e ispido. nievo, 35: i suoi
l'aquila / ov'è de l'ispido sir di soavia / e del pallido corso
: tagliato molto corto, folto e ispido (i capelli, i baffi).
sul capo non so che cosa d'ispido, che mi fece saltar su la seggiola
lepre il laccio, / né a l'ispido cinghiai piace lo spiedo. carducci,
con uno grande bicchiere, con uno ispido dal lato dinanzi della botte alla quale
dall'insù all'ingiù. -pelo ispido e pungente della barba. n.
arancio o marrone, pelo folto, ispido, lievemente arricciato, testa do- licocefala
con gli spinosi denti. 6. ispido (i capelli, la barba, i
sproccóso, agg. tose. ispido (la barba). 1nani,
corrente più che non sia quello dell'ispido malespini e dove si scorge sopra una
6. pelo corto, irto, ispido. s'apprendono nelle scuole inferiori.
/ radi la barba, e il folto ispido pelo / tessi in dure stamigne,
dell'uso comune. 3. ispido (la barba). viani,
sterpàcchio, sm. ciuffo di capelli ispido, arruffato. tommaseo [s
sterpo (con valore aggett.): ispido e incolto (la barba).
dio la calda bocca involta / d'ispido pelo a ingordo bacio spinse, / e
ribelle (un ciuffo di capelli); ispido, puntuto (la barba).
che ha colore biondastro opaco ed è ispido (i capelli, la barba).
per lo più biondastro) ed è ispido (i capelli, la barba).
, di cui una specie, lo strofanto ispido ('strophantus hirsutus'), ha semi
lascia fumanti. -morbido, non ispido (la barba, i capelli).
11-1074: per sua corazza avea d'ispido toro / un duro tergo; per celata
femminili spoglie / del feroce leon l'ispido tergo / ma, de la clava
? arici, iii-615: il ricopriva ispido un tergo / d'indomito giovenco.
11-1074: per sua corazza avea d'ispido toro / un duro tergo; per celata
verso alquanto monotono in sé e addirittura ispido nel suo poema. -con valore
lunga 50-65 cm, pelo corto e ispido di colore grigio- bruno con numerose strisce
-pungere, punzecchiare superficialmente (il pelo ispido, una spina, un ago, ecc
femminili spoglie / del feroce leon l'ispido tergo / ma, de la clava noderosa
l'asta / incontro a lei da l'ispido / tuo cosacco vibrata, o czar
arrivata a barcellona, dove spera col manto ispido spogliar le memorie ingrate ch'ora l'
dal muso tozzo e pelame lungo e ispido; mangusta d'acqua o di palude.
, 121: mi vernerò la faccia ispido il vento / e i rovi mi stracciarono
il laccio, / né a l'ispido cinghiai piace lo spiedo. fiacchi, 201
l'unica specie detta vombato a pelo ispido (vombatus ursinus o phascolomys ursinus)
, arti brevi, pelame folto e ispido, diffuso nelle regioni montane dell'australia
aggira, / ferma l'orrida belva ispido il dosso / sempre volta ver lui
sale e pepe, con pelo corto e ispido, muso allungato e orecchie corte ed
belgio, di taglia grande e pelo ispido. la repubblica-torino [28-xii-2000]