diluviamo i libri e il lavoro a isonne: abbiamo un fuoco nella testa che
cittadin direbbe labro, / poetando a isonne. marino, 202: d'atti cotanto
ma i satiri, che avean bevuto a isonne, / si sdraiaron sull'erbetta /
, 9-422: e scoccolare barbarismi a isonne, / e discordanze accoppiar dommaschine. salvini
empier le mani e le tasche a isonne. redi, 16-ix-281: quegli dia-
diluviamo i libri e il lavoro a isonne: abbiamo un fuoco nella testa che
marciare in gala con del lusso a isonne / le giornate di feria, e le
e 'ngozzati / ci ha molto bene a isonne. = etimo incerto: forse
: via dunque preci ed esorcismi a isonne: / ma sciocco, dite voi,
, godere a macca, andare a isonne, andare in groppa e fare un asso
e 'ngozzati / ci ha molto bene a isonne. guerrazzi, 16-10: mi ha
, / che se pretendi vivere a isonne / ti fa saltar dall'alfa alltpsilonne.
una voce / che voi fossi un isonne, voi potresti / far conto d'esser
falcone. 2. locuz. a isonne: in gran quantità, a iosa,
m. cecchi, 7-4-6: andare a isonne. allegri, 59: spesso,
accadeva riportarne un rivellin di mazzate a isonne. buonarroti il giovane, 9-373: diavol
da far colizione / una volta a isonne e a sovvallo. / si tardi aprite
ma i satiri, che avean bevuto a isonne, / si sdraiaron sull'erbetta /
monne idem, 16-i-328: * a isonne ', vale lo stesso che * a
, 313: se pretendi vivere a isonne, / ti fa saltar dall'alfa all'
, / mezzo a ufo e mezzo a isonne. mazza, ii-151: ha un
/ rosso, infocato, quando beve a isonne, / e in ciò somiglia a
, ii-425: su'altezza beve a isonne, e pare che l'acqua del tettuccio
diluviamo i libri e il lavoro a isonne. = etimo incerto. cfr.
anch 'essere che questo detto, 'isonne ', venga da un luogo poco
luogo poco fuori di firenze, detto isonne, dove anticamente andavano a desinare alcune
/ ci ha molto bene a isonne. fagiuoli, ix-159: v'avrei
locuz. mezzo a ufo, mezzo a isonne: in modo da non spendere nulla
: i satiri, che avean bevuto a isonne / si sdraiaron sull'erbetta / tutti
i-146: tutti... tracannano ad isonne / e divengono cotti come monne.
fine, / e scoccolare barbarismi a isonne. n. villani, 4-54: chi
1 satiri, che avean bevuto a isonne, / si sdraiaron sull'erbetta /
da far colizione / una volta a isonne e a sovvallo. -in disordine
cannare a ufo, e a isonne. signor no. io glie lo mando
a tracannare a ufo, e a isonne. signor no. io glie lo mando