: io, acciò che l'uno non isdegni andare a casa dell'altro ad abitare
quando era nel mondo con bronci e con isdegni. pulci, iv-175: ella mi
per verità, pronto a divampare in isdegni,... fu incapace dell'odio
fed. della valle, 1-3: non isdegni vostra altezza di ricevere servizi imaginati dall'
a monte di croce i fiorentini / per isdegni sconfitti, saper dèi, / da'
: frattanto la fazione municipale divampava in isdegni contro i ministri e il parlamento.
/ non puote crescer se li parvi isdegni. bellincioni, li-m: se un
che l'uom tegni che senta e no isdegni. 3. ant. imprecazione
preeminenze. moscheni, 238: non isdegni ella d'appagare la mia [curiosità]
a mente l'uiade, ma che non isdegni d'avere anche letto bertoldino. cattaneo
ancora che per furori belici e marciali isdegni li effeti di epse sacre muse in
siché l'uom tegni che senta e no isdegni. dante, par., 22-35
monte di croce i fiorentini / per isdegni sconfitti, saper dèi, / da'
tua / non puote crescer se li parvi isdegni, / ché, secondo sé,
stesso, / dopo molti anni sovenire isdegni. v. colonna, 2-101:
che abbia a menteriliade', ma che non isdegni d'avere anche letto 'bertoldino'. foscolo
ovidio volgar., 6-159: cerca isdegni: li sdegni fanno fine del male;
di troncar l'amicizia, e non isdegni o trascuri di chiedergli questa comodità nel