composto di ab più horrère * essere irto, tremare di freddo, inorridire':
disus. colto da raccapriccio; col pelo irto, ispido, irsuto.
battello... piglia l'aspetto irto e solenne d'un circo senza acrobati.
/ ch'è re di mulga, tutto irto e peloso. = lat. volgar
agghindata nel suo verde e rotondo corpetto irto di punte guerriere. viani, 13-471
guerra. d'annunzio, iii-2-260: irto di bronzo / era l'ètere e sordo
berchet, 75: su! nell'irto, increscioso alemanno, / su!
839: che importa a me se l'irto spettral vinattier di stradella / mesce in
: che importa a me se l'irto spettral vinattier di stradella / mesce in montecitorio
tu sia, ch'in corpo orrido ed irto / con voce e razionale anima vivi
denti vibravano al girare d'un cilindro irto di punte. frocchia, 241: i
/ cresca il monte a le stelle irto di gelo, / fissi a la sponda
bagnare un bel velo, / non dell'irto eufòrbio archilòchio / noi ricordammo i cruenti
arduità, si. l'essere irto, ripido; ripidezza. ottimo
corpo cilindrico, nero e resistente, irto, tranne che nei primi sette segmenti
il ricinto ar- madillo, l'istrice irto, / il castoro architetto, il muschio
, / il ricinto armadillo, l'istrice irto, / il castoro architetto, il
una bella donna, con un elmo irto sul capo, nuda sotto la corazza,
(ant. intr.). divenire irto, dirizzarsi (i capelli, il
, ondulato; ricciuto; dritto, irto (dei capelli dell'uomo, del pelo
, 2-85: il suo taccuino era irto di cifre, di nomi, di date
pensieri. -col pelo arruffato', irto, in segno d'ira, di
/ negletto ad arte, e innanellato et irto. sannazaro, arcadia, proem.
/ cresca il monte a le stelle irto di gelo, / fissi a la sponda
). ruvido al tatto, scabro; irto, ispido; pungente; duro,
arrosto veniva freddo. 2. irto (come di saette). viani
druso. d'annunzio, iii-2-260: irto di bronzo / era l'ètere e
camera. barilli, 3-67: il groppone irto di pugnali, stava barcolloni in piedi
vitreo cielo, sopra lo sterpeto / irto di cardi e stridulo di biacchi. d'
la destra affondata nel pesante bracciale di bosso irto di punte. baldini, 5-32:
destra affondata nel pesante bracciale di bosso irto di punte. -per simil.
la destra affondata nel pesante bracciale di bosso irto di punte. 3. fascia
/ il ricinto armadillo, l'istrice irto. b. croce, i-1-381:
, aguzzo, spinoso; stecco; cespuglio irto di spini. dante,
broncóne, sm. grosso ramo, irto di monconi tronchi delle minori ramificazioni;
, verso agnone, e l'orizzonte tutto irto di punte nere al levante, si
còttili e di blocchi / oltre l'irto canneto atto a far dardi. barilli,
= comp. da capo e riccio * irto '(cioè: 'coi capelli
per i suoi capolini, dall'involucro irto di punte, che seccati servono per
, / il ricinto armadillo, l'istrice irto, / il castoro architetto, il
star per l'allegrezza, / l'irto crine scuoteva e la cavezza. pananti,
d'un cuoio di leon velluto ed irto / vestia gli omeri e 'l dorso,
: che importa a me se l'irto spettral vinattier di stradella / mesce in montecitorio
, verso agnone, e l'orizzonte tutto irto di punte nere al levante, si
elmo adorno tutto / di lucenti chiavelli, irto di quattro / coni e d'equine
. / e dai tentati triboli / l'irto cinghiale uscir; / e la battuta
una folata / radente contro il picco irto del mesco / infrangesse il mio specchio
verso agnone, e l'orizzonte tutto irto di punte nere al levante, si vedeva
/ e dai tentati triboli / l'irto cinghiale uscir; / e la battuta polvere
agghindata nel suo verde e rotondo corpetto irto di punte guerriere, ma son punte tenere
. / e dai tentati triboli / l'irto cinghiale uscir. carducci, 113:
cosperso, / smorto le guance ed irto i crini, uscìa / il buon titano
mura còttili e di blocchi / oltre l'irto canneto atto a far dardi. idem
quattro / falde il tessuto, un elmo irto d'equine / chiome al capo si
v-2-276: una malinconia scontrosa mi fece irto come un riccio delle mie siepi atemine e
selvaggio, angusto (un luogo); irto, rigido, scosceso (un monte
qua e là... tacque infine irto il ghiacciaio. campana, 65:
monti, 13-788: al cono dell'elmetto irto d'equine / chiome sotto il cimier
delta immenso, inondato, denso anzi irto di pesci, oscurato da nugoli di uccelli
guerrieri isolati, che penetrarono vagando nel più irto de'monti, ed ivi si trovarono
2. non facile a percorrersi, irto di pericoli, difficilmente praticabile (un
poco praticabile, difficile a percorrersi perché irto di pericoli (una strada, un sentiero
dorsuto, agg. letter. irto di monti, di colli.
, x-3-428: pa- reami errar furente irto i capelli / per le sacre di roma
un golfo d'ombra ove un dirupo irto di croste e di schegge si protendeva
si inerpicò sullo scoglio tutto sforacchiato e irto di taglienti escrescenze che gli ferivano i
espinéta, sf. ant. luogo irto di spini. iacopone, 48-31
ti sia, ch'in corpo orrido ed irto, / con voce e razionale anima
architettonico d'un sonetto di gongora, irto di metafore, emblemi, concetti,
vedendo bagnare un bel velo / non dell'irto euforbio archilóchio / noi ricordammo i cruenti
grammatica latina? è sempre un fantasma irto di pedanteria per una signora.
fiammeggiante gravitava come a spezzarsi sull'orizzonte irto di culmini rocciosi. panzini, iii-684:
/ ghirlanda avrò su l'arruffato ed irto / capei, perché di man propria
: il paesaggio fumiga di roghi, irto di forche e scale a piuoli.
di forchetta. forchettuto, agg. irto di punte, di spine (una
annunzio, iii-1-1106: umile ingegnere idraulico irto di moduli logaritmici di formule trigono- metriche
nocivo alle gomene, e talvolta più irto per ceppaie di alghe e fuchi marini
7-150: convito che rappresentava un giuoco irto di difficoltà e spreco di fosforo per
mamiani, 1-198: come suol l'irto ellesponto, / quando gonfio di piove
anzi quell'oro, / ch'inanellato e irto adorna e fregia / la testa,
3-131: verde genepre ombroso folto ed irto, / ispidi pruni, a voi
, senza fiori, spregiando fronzoli, irto di osservazioni, in veste ruvida e
. barilli, 3-67: il groppone irto di pugnali, stava barcolloni in piedi,
dei la naioli con involucro irto di punte, che, seccato,
scudo arricciato o aggruppato, col pelo irto, corrente, guardante, con la testa
: cresca il monte a le stelle irto di gelo. metastasio, i-20: son
corsa sfrenata su un percorso accidentato e irto di ostacoli. c. e.
: si vedeva un enorme cactus grigio, irto sul verde lucente di un giuggiolo.
d'un cuoio di leon velluto ed irto / vestìa gli omeri e 'l dorso,
fiammeggiante gravitava come a spezzarsi sull'orizzonte irto di culmini rocciosi. d'annunzio, i-794
grifagne. mamiani, 1-229: dell'irto chimborazo, or via, le intatte
fame a morte sacro, / irto e spumoso di sanguigna gruma.
della torre; / desta il palagio irto di merli, aduna / nella tubata i
costellazione). carducci, iii-1-390: irto lo ignivomo cane sidereo / spalanca a
su la porta comunale, / nell'irto bronzo contra l'evo imbelle, i
confine estremo / dell'imperio del sole, irto di geli, / muto il lume
2. figur. ingombro di ostacoli, irto di difficoltà. allegri, 81:
16-73: ma il polveroso aspetto e l'irto e nero / crin fatto..
arte, e 'nnanel- lato, et irto. boccaccio, dee., 10-6 (
4-383: il nero crine innanellato ed irto, / di sonnacchiosi e pallidi papaveri
tatto. -anche: rendere ispido, irto. francesco da barberino, 240:
diventare scabro. - anche: rendere irto, ispido. boccaccio, 1-451
strano / duomo che par s'incieli / irto com'è di steli / marmorei?
. berchet, 75: su! nell'irto, increscioso alemanno, / su!
. pres. di inhorrèsco * divenir irto, inorridire '. innorridire e
: il mio già bastantemente insoave ed irto carattere. = voce dotta,
, agg. region. reso inspido, irto, arruffato. - anche al figur
biondi stami / forcheggia il crine intortigliato ed irto. filangieri, ii-626: immaginarono [
avverte come un autore ineffabilmente barocco, irto di angoli ed involuto di comici.
la corteccia di un albero); irto, pungente. mattioli [dioscoride]
= voce dotta, lat. hirsùtus 'irto, peloso, ispido '.
), sf. letter. l'essere irto, ispido, duro (il pelo
ircióla, di etimo incerto. irto, agg. ruvido, ispido, scomposto
7-ii-84: al mio crin rozzo ed irto / la sua ghirlanda antica / per
tavola un romitello barbuto, col ciuffo irto e col sembiante squallido. parini,
: attonito dal soglio / slanciasi pluto irto le chiome, e manda / ululo di
. i. frugoni, i-10-82: quell'irto pelo, che a le labbia porti
, / negletto ad arte e 'nnanellato et irto. bembo, 1-220: vero è
è ch'un crin di lei negletto ed irto / ch'io miri, o l'
/ che fan le grazie inanellato ed irto. berni, 79: chiome d'argento
4-383: il nero crine inanellato ed irto, / di sonnacchiosi e pallidi papaveri
capei d'or se incominciò a far irto, / e ciascun senso par che se
... stavano come bestie col pelo irto. -munito di un rivestimento scabro
aguzzo, / dorso crostaceo, / irto di punte, con qualche spruzzo / madre-
/ ch'è re di mulga, tutto irto e peloso. giraldi cinzio, 8-46
peloso. giraldi cinzio, 8-46: irto ha 'l corpo marte / né ilia il
né ilia il fuggì giamai perché foss'irto. c. i. frugoni, i-8-96
pan, quel nume d'ar- cadia irto e velloso. parini, giorno, ii-883
due pensier gli féro / terribile tenzon nell'irto petto. -che ha il pelo
il ricinto arma- dillo, l'istrice irto. monti, x-3-194: colla foga d'
un cucciolo, cogli occhi iniettati ed irto, si affaccia e riaffaccia fra le
sia, ch'in corpo orrido et irto, / con voce e razionale anima vivi
,... di quel- l'irto fogliame, che quanto bastasse solo a stendergli
vitreo cielo, sopra lo sterpeto / irto di cardi e stridulo di biacchi.
e ortiche e su, dal ciglio irto di pruni, penduli tralci di rovi.
pulci, iii-9: discendendo giù per l'irto monte / m'apparecchiavo a dirle i
pensier miei. pulci, vii-343: irto: erto. b. giambullari, 1-1-334
desiderio fioriva / ai piedi del crimine irto. cicognani, vi-223: irte, laceranti
in fronte / nel cono dell'elmetto irto d'equine / chiome. cattaneo, v-3-24
tebane / sola non piansi, quando irto di bronzo / era l'ètere e sordo
volume che stava sopra un tavolino, ancora irto del tagliacarte d'argento. e.
quale arte iscaltrita / può simulare l'irto palpitare / di penne e di piume
piattaforma bassa, quasi un atollo, irto di ricci e di affilate vongole.
un grande mastino bianco, col collare irto di chiodi, sbucò improvvisamente da una siepe
con un muro sufficientemente alto, e irto di cocci di vetro. moravia, xi-72
estremo / dell'imperio del sole, irto di geli, / muto di lume
, lxxv-65: il paglie- riccio è irto come un istrice. sbarbaro, 1-231:
2-51: sorgeva un quartiere nuovo, irto di case ineguali. 7.
7-866: il giovine di farmacia, tutto irto di sonno, col bavero della giacca
1-87: emergo, dal sonno, irto di ghiacciuoli, parlo parole anarchiche. marinetti
raffica e uragano piombavano giù dal loggione irto dei miei studenti amici a celebrare l'
.. acquistar veruna riputazione a quell'irto e licenzioso loro dettato. de sanctis
drama di fattura violenta, / d'irto soggetto e inestricabil trama. e. cecchi
tettonico d'un sonetto di gongora, irto di metafore, emblemi, concetti,
è preciso nel linguaggio della professione, irto di termini scientifici. -che presenta
meno corretto ed elegante del poliziano, irto d'asprezze e di troncamenti, ineguale
[giordano bruno] ineffabilmente barocco, irto di angoli ed involuto di comici.
essendo oscuro, opaco, lungo, irto, plumbleo, uggioso? moravia, 15-87
, iii-1-144: l'oceàn... irto sovrasta / il naviglio de l'uomo
in pace mite ed in guerr'aspro ed irto. buonarroti il giovane, 9-603:
trono augusto appare, e torvo e irto / stassi il feroce, e con
giovinetto, / tu 'l rendi per costume irto e ritroso / di fuori, e
x-1-143: vassene solo l'eloquente ed irto / orator del contratto. berchet,
berchet, 75: su! nell'irto, increscioso alemanno, / su!
volle arrivò il carata da firenze, ma irto ringhioso severo quanto mai. cagna,
signor mio, starai per tal cosa irto? carducci, ii-2-67: dunque, le
e gentili signore tribolati si ricordano dell'irto e mal-naturato poeta? -minaccioso
castagna. e si raggiunge dopo l'irto del riccio che è l'irto della
l'irto del riccio che è l'irto della sua scaltrezza come dopo averla battuta e
: serà ciascun di lor fecundo et irto / de senno e de valore, e
1-361: lo piantò lì, tutto irto di interrogazioni. baldini, 5-209: fui
guardare, benché trafitto di pietà e irto di raccapriccio fino alla radice dei capelli
dimentichiamo che il popolo italiano, specialmente irto di individualismi acuti, è il più
passanti in baldoria, accorre precipitoso, irto di regolamenti. d'annunzio, iii-
che di me, umile ingegnere idraulico irto di moduli logaritmici di formule trigonometriche e
= voce dotta, comp. da irto (v.) e dal lat.
ispidézza, sf. l'essere ispido, irto; ruvidezza, scabrosità. -al figur
. ruvido, duro, setoloso, irto (il pelo, i capelli).
alla zanna distorta e bavosa, all'irto ed ispido pelo. redi, 16-iii-155
cammin montano allor scendea / artapan, irto il crine, ansante e nudo, /
lappoluto, agg. ant. pieno, irto di lappole. fr. martini
: appuntito, aguzzo; sottile; irto, ispido. passeroni, 1-144:
non riserbadosi... di quell'irto fogliame, che quanto bastasse solo a stendergli
egli è preciso nel linguaggio della professione irto di termini scientifici. pasolini, 8-20
fosco il pel, nero il crine, irto le cìglia. martello, i 2-222
e qua e là anche rompeva l'irto giallore qualche cespo di cappero o di
d'annunzio, iii-1-1106: umile ingegnere idraulico irto di moduli logaritmici di formule trigonometriche e
berchet, i-75: su! nell'irto increscioso alemanno, / su! lombardi,
monti, x-2-17: di lunate antenne irto e selvoso / del funesto abukir [
lupesco incontro a un gatto non meno irto e feroce. sanminiatelli, 11-177: quell'
foglie a una a una stacca, / irto il rosaio dondolerà lento / senza una
aguzzo, / dorso crostaceo, / irto di punte, con qualche spruzzo / madreperlaceo
buone e gentili signoie tribolati si ricordano dell'irto e mal-naturato poeta? =
/ rifatto il 'manichino / coll'irto stil descrivi / quel buio morto ai vivi
, 10-1137: orrido, sannuto, irto cignale, /... a le
, e quel mareggiar di volti fu irto di braccia levate. govoni, 9-117:
il suo martirologio / col bianco pelo irto per raccapriccio. b. croce,
tutto raccolto in suo pensiero / l'irto poeta. foscolo, gr., ii-
spianata in fondo alla quale sorgeva, irto di meschite e di torri, chiuso da
(onde non so), minace ed irto. delfino, 1-472: io domato
136: serà ciascun di lor fecundo et irto / de senno e de valore,
: vas- sene solo l'eloquente ed irto / orator del contratto, e al
pellegrino che, scalzo, leggero ed irto come una fiera, batteva la medesima
. di me, umile ingegnere idraulico irto di moduli logaritmici di formule trigonometriche e
il suo martirologio / col bianco pelo irto per raccapriccio. cicognani, 1-74: i
con la testa cornuta e il dorso irto di punte, furono numerosi nella provenza
. il murzio quell'attributo d " irto 'dato da vergilio alle capre, da
di grandezza. aleardi, 1-150: irto di geli, / muto di lume il
scioglia / negletto ad arte e 'nnanellato et irto. dell'uva, 239:
/ svelsi, e, col nespil irto, il pruno armato. = dal
casi miei strani diversi. -faticoso, irto di difficoltà; malagevole. tommaseo,
/ guardai fiso il tuo sbocco / irto di baionette, / l'occlusa tua tragica
riferita al figlio, &poio <; irto ilarpl ('simile al padre': in contrapposizione
faggi incidere, / e nudi veggo l'irto petto e gli umeri / i satiri
essendo oscuro, opaco, lungo, irto, plumbeo, uggioso? monetti,
io. letter. ant. irto. testi, i-235: bavose
lat. horrère (in origine 'diventare irto, rizzarsi i capelli '),
tratto di via di un orrido pittoresco, irto di scogliere maestose e di precipizi.
in campo / qual orrido, sannuto, irto cignale. chiabrera, 1-i-140: al
disordinato, con i rami aggrovigliati; irto, spinoso. ugurgieri, 74:
sia, eh'in corpo orrido et irto, / con voce e razionale anima
tardo horripilàre * avere il pelo irto; inorridire ', comp. dal tema
di horrère 'drizzarsi, essere irto 'e pilus * pelo '.
otrelli, / venne un bifolco tutto irto di velli / e seco trassemi a un
, trascinando nella caduta il gran cappello irto di penne. -globo oculare;
mi piaci. non piacquemi l'irto / satiro sul letto di mirto, /
stil leggiadro, ornato, eccelso ed irto? segneri, i-579: mira se si
cie levano. 2. pelame irto, sporco e arruffato di un animale
della tonante sfera.. irto fittamente di alberi. uzzi, 68
un peduncolo lungo fino a io m e irto di cirri, e da un ampio
, e col corpo abbandonato / dall'irto ramo penzolar fu visto. arici,
piattaforma bassa, quasi un atollo, irto di ricci e di affilate vongole.
una folata / radente contro il picco irto del mesco. -per estens.
iii-245: cresca il monte a le stelle irto di gelo, / fìssi a la
campo / qual orrido, sannuto, irto cignale / in mezzo a'cani allor
raffica e uragano piombavano giù dal loggione irto dei miei studenti amici a celebrare l'
vitreo cielo, sopra lo sterpeto / irto di cardi e stridulo di biacchi:
essendo oscuro, opaco, lungo, irto, plumbeo, uggioso? bacchelli,
.. un poggerello... irto di macigni lividi e tutto toppeggiato di
aguzzo, / dorso crostaceo, / irto di punte, con qualche spruzzo /
troppo, perch'era un polisillabo troppo irto ed ingombro di consonantacce eteroclite, che
, ii-626: dai tentati triboli / l'irto cinghiale uscir; / e la battuta
odi su la porta comunale, / nell'irto bronzo contra l'evo imbelle, /
egli è preciso nel linguaggio della professione irto di termini scientifici, con una punta di
aguzzo, / dorso crostaceo, / irto di punte, con qualche spruzzo / madreperlaceo
che una folata / radente contro il picco irto del mesco / infrangesse il mio specchio
pugnere, una malinconia scontrosa mi fece irto come un riccio delle mie siepi atemine.
puntaspilli (con valore aggett.): irto, ispido (le chiome).
punta, acuminato. - anche: irto di punte. vadi, xcii-ii-158:
dai viali abbandonati che affogavano nel bosso irto di seccumi gialli. serao, 5-280
tutti questi inceppamenti del pensiero ond'è irto oggimai il campo degli studi, tutte queste
(un cespuglio); fitto e irto (gli stami di un fiore).
. -che ha il pelo ritto, irto, ispido, in partic. in
... che si avveda del torracchione irto in cima ai parafulmini, antenne,
che una folata / radente contro il picco irto del mesco / infrangesse il mio specchio
/ pelo che non si mostri ispido e irto. 9. unirsi a una
iii-4-30: che importa a me se l'irto spettral vi- nattier di stradella / mesce
legate da un gran rovo di bronzo irto di spine come il serto del figliuol
sia, ch'in coipo orrido et irto / con voce e razionale anima vivi.
/ il ricinto armadillo, l'istrice irto. -per estens. avvolto intorno
fosco il pel, nero il crine, irto le ciglia. varano, viso
onore della folta chioma, / quando l'irto decembre innaspra il cielo) / al
scie. -pieno di tentazioni, irto di difficoltà che si frappongono alle beatitudine
ben veder puoi l'aspro sentiero ed irto / per cui ritraggo d'ogni creder
idea dell'ultimo trimestre del 1950, irto di tasse scolastiche, di libri scolastici,
poi che le fatiche sue in quel irto gli rispondevano scarsamente, gl'inviò due patenti
onore della folta chioma, / quando l'irto decembre innaspra il cielo) / al
farla levare dal covo. -far divenire irto il proprio pelo (un animale).
, rocado), agg. ant. irto di pietre, pieno di scogli;
piattaforma bassa, quasi un atollo, irto di ricci e di affilate vongole.
rocchióso, agg. ant. irto di rocce e spuntoni. guiniforto
alberi, con rare macchie di bosco irto e rognoso. stuparich, i-321:
volte a borea, scosceso di dirupi, irto di ronchioni e di schegge.
straordinaria lunghezza. -accidentato, irregolare, irto (un paesaggio). e.
un rovinio: pei massi onde era irto il precipizio il guercio andava capitombolando e
un sentiero, una superficie); irto di punte (i ciottoli che lo ricoprono
regno, attonito dal soglio / slanciasi pluto irto le chiome e manda / ululo di
suoi squallidi alberghi. -squallido, irto (un personaggio infernale). obizzo
immaginatevi il ripido fianco d'una montagna, irto di mpi d'acciaio tagliente.
rupinóso, agg. ant. scosceso o irto di rocce. crescenzi volgar.
vista. 3. ispido, irto (la capigliatura, i baffi, i
che di sventurato e diffidente, di irto e rusticamente astuto. = voce dotta
un gazometro, d'uno stabilimento industriale irto di gru e scale di sicurezza.
quale arte iscaltrita / può simulare l'irto palpitare / ai penne e di piume,
cui denti vibravano al girare d'un cilindro irto di punte. « dove hai scavato
violazione del contratto. 2. irto di schegge, cosparso di buche e di
, a cespuglietti. -apparire irto, ispido. pea, 7-426:
romito, riprendeva il suo severo profilo irto di sempreverdi. montale, 2-73: tu
. formato da roccia o da pietra; irto di rupi. -anche: costituito da
dai piedi nudi ed anneriti al enne irto e sconvolto e mobile. d'annunzio
). -di scopa: ispido, irto (la barba, i capelli).
gli eredi del 2. irto di scogli, scoglioso. l'antica volontà
s'aritira nella scorza. -rivestimento irto di aculei del riccio marino. statuti
tebane / sola non piansi, quando irto di bronzo / era l'ètere e sordo
buona e piatosa mogliera è lecito -figur. irto di ostacoli, di difficoltà. essere
il viso parevano scossi 10. irto di punte (uno strumento di tortura)
io. particolarmente difficile e rischioso; irto di pericoli (un viaggio, il
vergini tebane / sola non piansi, quando irto di bronzo / era l'ètere e
avevano una fonte, un libro bizzarro e irto, scritto in latino corrotto e selvatico
romito, riprendeva il suo severo profilo irto di sempreverdi. montale, 2-34: il
senticóso, agg. letter. ant. irto di rovi, spinoso (un luogo
inamidati solini a vela, / e un irto bavero sesquipedale / serve alla nuca di
elmo adorno tutto / di lucenti chiavelli, irto di quattro / recente, nuovo'.
di porcellana ». -ispido, irto, irsuto, duro (i capelli,
suo petto setoso. -ispido, irto, irsuto (le ciglia, la barba
il carbone egli era e avea / irto il crin, gli occhi rossi ed
: scende dall'orlo del muro alto, irto di ciottoli e vetri, sfrusciando fra
capolino del cardo dei lanaioli con involucro irto di punte che, essiccato, era
, / il ricinto armadillo, l'istrice irto. ranieri, i-i- 2.
quale arte iscaltrita / può simulare l'irto palpitare / di penne e piume?
-che è di notevole complessità; irto di difficoltà e anche lungo da svolgere
estremo / dell'imperio del sole, irto di geli, / muto di lume
il parlamento e pel paese. irto di pericoli (un luogo).
spettralizzati sui marciapiedi nel sole tenebroso rosticciere irto di carboni blu. spettralizzazióne,
da spigoloso. spigolóso, agg. irto di spigoli; che ha spigoli molto
della ferrata. 3. irto o rivestito di aculei o protuberanze appuntite
9. fig ^ ir. irto di difficoltà ó di insidie; che comporta
aguzzo, / dorso crostaceo, / irto, brunito, con qualchesprazzo / madreperlaceo:
dell'orizzonte marino, in un cerchio irto di spuntoni, di mannaresi e di
un giorno con un cerchio di oro, irto di spunzoni sul capo? calvino,
. 6. pelo corto, irto, ispido. s'apprendono nelle scuole
chiedente per via. - irto di peli o di protuberanze; ruvido.
e spumano. 9. ant. irto di setole. boccaccio, 1-i-529:
dal vitreo cielo, sopra lo sterpeto / irto di cardi e stridulo di biacchi.
dal vitreo cielo, sopra lo sterpeto / irto di cardi e stridulo di biacchi!
dissodato. -figur. arduo, irto di difficoltà. l. aaimari,
strepitar lo senti. 8. irto, ribelle (un ciuffo di capelli)
, in un percorso difficoltoso e irto di ostacoli. porcacchi, i-164
, / nel sereno una ruga e l'irto delle / leve del mondo apparse da
e più scende il gran fosso, / irto di pali acuti in sullo stremo.
. i. frugoni, i-10-82: quell'irto pelo, che a le labbia porti /
berchet, 75: su! nell'irto, increscioso allemanno, / su! lombardi
iii-3-216: al pian / di rei sugheri irto e fosco gentilomo... era vecchia
dai viali abbandonati che affogavano nel basso irto di seccumi gialli. pavese, 5-12
ad achille] féro / terribil tenzon nell'irto petto: / se dal fianco tirando
, 670: egli sotto il teschio irto del lupo, / così parlò tra lo
può non stupirsi di fronte al linguaggio irto, acre, litigioso, clamoroso, stravolto
e alla borsa, un curioso pacchetto irto di punte aguzze. fenogliò, 5-ii-237:
e ortiche e su, dal ciglio irto di pruni, penduli tralci di rovi.
; / e dai tentati triboli / l'irto cinghiale uscir; / e la battuta
un'idea dell'ultimo tnmestre del 1950, irto di tasse scolastiche, di libri scolastici
pascoli, 1046: desta il palagio irto di merli, aduna / nella tubata
otrelli, / venne un bifolco tutto irto di velli / e seco trassemi a un
iii-26-173]: ma di quarto salpò dall'irto scoglio / co'mille suoi, l'
iii-4-30: che importa a me se l'irto spettral vinat- tier di stradella / mesce
o, per meglio dire: un monologo irto di suoni intrascrivibili e intraducibili.
/ il ricinto armadillo, l'istrice irto. na urànico1, agg. (