lampadina. montale, 2-31: tra gl'irti / pinnacoli le accensioni / del vespro
e la temperatura in un gas tenuto a irti ramelli / oltre i chiusi ripari, all'
tutto. idem, i-107: coi capelli irti, vibrò una stoccata formidabile, sentì
. verga, 1-86: coi capelli irti di terrore, molli del sudore di un'
più disposti a ventaglio ma a raggiera, irti d'alette intagliate nella massa stessa dell'
misera me, ch'uomini alpestri ed irti / pieni d'ogni schivezza e d'ogni
verga, i-104: entrambi, coi capelli irti sul capo, videro al certo,
labbro con tutti quei suoi venti peluzzi irti. palazzeschi, 4-49: dopo aver
e smarrito del suo secondogenito ai mostaccioni irti e arroganti dei vecchi ritratti di famiglia
rabbuffato. i capelli rabbuffati sono scompigliati, irti, orribili a vedere; i capelli
nievo, 34: i capelli arruffati ed irti intorno alle tempie come le spine d'
, e co'capegli / stracciati ed irti, da la mischia uscio. d'annunzio
sudore, e co'capegli / stracciati ed irti, da la mischia uscio. alfieri
torvo nella guardatura, i corti capegli irti sulla fronte, le basette tirate e
ma certi visi abbronzati! certi baffi irti! certi occhiacci, che a don abbondio
cappello sugli occhi, coi basettoni rossicci irti fra bavero e cappello. cicognani, 1-97
, ne piombavo fuori, i capelli irti di stecchi e foglie, stracciato il viso
quel dì, che dei bimembri / irti centauri ei fe'l'alta vendetta. d'
alto, occhi freddi, ceruli, capelli irti di un biondo pallido. bocchelli,
peluria nascente fine fra certi peli già irti e maturi. tozzi, iii-52:
: rosso in faccia, coi capelli neri irti, le mani grosse, 11 ragazzo
: rosso in faccia, coi capelli neri irti, le mani grosse, il ragazzo
aria feroce, coi collari di ferro, irti di chiodi. pavese, 19:
non si ragna: / torto assetato sporge irti ramelli / oltre i chiusi ripari,
'(cioè: 'coi capelli irti per paura, per improvvisa e violenta emozione
.. / tutti spargesti i cardi irti e le fronde / fragili, e tutto
ferro per ovunque diramati ora proni ora irti in intrichi rugginosi e ruggenti. c
urania il crin compose: e gl'irti alunni / smarriti vergognosi balbettanti / trasse
muto, / dal folto dòmo d'irti steli inserto, / par che la vita
, / gocciolando sangue fresco / dentro gl'irti cer- fuglioni. 2.
verga, i-104: entrambi, coi capelli irti sul capo, videro al certo,
si ragna: / torto assetato sporge irti ramelli / oltre i chiusi ripari, all'
/ v'era, due ciuffi in capo irti, da re. d'annunzio,
dentro lunghe gonne, hanno i capelli irti di codini, e saltano goffamente ricacciandosi
carducci, 644: la nebbia a gl'irti colli / piovigginando sale, /
urania il crin compose, e gl'irti alunni, / smarriti, vergognosi, balbettanti
; ma i pruni e gl'intrichi irti de'bronchi / tregua non danno ai
e d'assi / ingombri son gli spiazzi irti di sassi. piovene, 5-552:
all'aura i crini / svo- lazzan irti. pindemonte, 3-608: miei figli,
sudor piove e i crini / sul collo irti svolazzano. leopardi, 1062: hai
alle corna e ai capelli scomposti e irti con cui viene popolarmente immaginato il diavolo
fiori e d'arbori famiglia, / d'irti climi decoro e dilettanza. manzoni,
piena, come l'anima sua, degl'irti sospetti della moglie. boine, ii-13
, ne piombavo fuori, i capelli irti di stecchi e foglie, stracciato il
, dietro il ventaglio tremendo dei cilindri irti d'alette, di là dai quali
il tribolo / le mute spoglie, ed irti / per le notturne tenebre / vagoleran
agro che tace, co'suoi armenti / irti, co'suoi pastori biformi / dall'
/ e su'tuoi fianchi nereggianti ed irti / d'arida lava / esculte io leggo
fronte poi ingombra di capelli neri ed irti, e quella fronte larga quanto basta
si nascose, e i paurosi / irti fantasmi sparvero. tarchetti, iv-33: la
l'arzillo ricciolo a quei peli risecchi ed irti che, sopra la fessura della bocca
esodo di quei ricoverati, che scendevano irti e rabbuffati dal sonno nei lunghi càmici
foga d'ardente atra saetta / d'irti lupi e leon fra la superba /
2-70: allora ai belli esametri, / irti di sacre fole, / la verità
turbante e i capelli le erano tornati irti e forastici sul capo. = voce
progressione: vedi i principii rozzi, irti, inculti: l'uno migliora, l'
3. figur. luogo o situazione irti di pericoli, di difficoltà, in
/ punto da'tuoi pensieri acuti et irti; / né quel sì breve e
portava una zazzera di capelli fulvi, irti. pascoli, 989: l'aratore
nari; all'aura i crini / svolazzan irti. -sputare fuoco: proferire ingiurie
quadrata cui gli occhiali tondi e i baffi irti dànno un che di gattesco.
], e il vento li fa irti, gesticolanti, fugaci. moravia, xiii-192
, / e il tutto spia dai rami irti del moro. cicognani, 2-37:
diede la mano all'orbo vacillante tra irti macigni e grovigli di filo spinato. civinini
. pascoli, 881: i monti son irti di guglie, / piramidi, coni
4-66: mentr'io per quest'aspri, irti cammini / men vado errando, or
hanno certe pelli abbronzate, certi baffi irti o incerati e unti col sego, certe
iv-332: una massa indolente di capelli irti le circondava la faccia. idem, xiii-104
in capo, / qual istrice pungente, irti i capegli / al suon di mie
cenobio muto, / dal folto dòmo d'irti steli inserto, / par che la
peli folti, duri, ispidi, irti, scomposti, arruffati (la barba,
: certi visi abbronzati! certi baffi irti! certi occhiacci. [ediz. 1827
2. coperto di peli folti e irti; villoso, peloso (il corpo
negletti ad arte parranno, quanto più irti e meno inanellati, in tutte le guise
faccia, / e l'adombra di peli irti e pungenti. f. f.
, e co'capegli / stracciati ed irti, de la mischia uscio / spettacol fero
guerriero... i corti capelli irti sulla fronte], d'annunzio, i-53
anni, magrolino, orecchiuto, coi capelli irti e il nasino in su. comisso
ma certi visi abbronzati! certi baffi irti! certi occhiacci, che a don abbondio
e smarrito del suo secondogenito ai mostaccioni irti ed arroganti dei vecchi ritratti di famiglia
, i baffi rossicci, lunghi ed irti. -ant. e letter.
capo, / qual istrice pungente, irti i capegli / al suon di mie
strana caccia. monti, x-5-382: irti, siccome / dell'istrice gli strali,
aggrovigliata la coda, tutti i peli irti, [il cane] si avventa contro
/ urania il crin compose: e gl'irti alunni, / smarriti vergognosi balbettanti /
aviti / pascendo se n'andran gl'irti pecugli. mascheroni, 8-62: ecco
foga d'ardente atra saetta / d'irti lupi e leon fra la superba / ferocissima
di rossori parea / purpurea rosa ad irti bronchi in mezzo. bertola, 105
, / e il tutto spia dai rami irti del moro. d'annunzio, ii-619
/ piove su i pini / scagliosi ed irti. co- misso, v-100: il
, 1-59: l'orto assetato sporge irti ramelli / oltre i chiusi ripari, all'
, 1-94: si stringono gli agrumi / irti nel vento. 4. per
/ mi vo inalzando in cima de'monti irti / la state, e nulla il
/ tombe atre, ermi aspri, alpe irti, ardue grotte / sarien più grato
, ii-56: nobil creati fumo nei cieli irti, / di sapienza colmi e ingegni
carducci, iii-3-238: la nebbia a gl'irti colli / piovvi- ginando sale.
: per armi avean mazze e lanciotti / irti di molte punte. monti, 6-12
ancora chiuse nei malli verdi chiari, irti di puntarelle quasi bianche. -diritto
rapinoso, gravidi di tuoni spaventosi, irti di fulmini orrendi. bartolini, 20-316
cari libri giacciono ora allineati negli scaffali irti di polvere. -affollato, stipato.
vera progressione: vedi i princìpi rozzi irti, inculti: l'uno migliora,
moravia, 15-87: il lettore degli irti e oscuri marx e lenin, del noioso
fatto il bene rende spesso così acerbi e irti gli animi di coloro che si vorrebbero
: i duellanti eran di fronte, irti come galletti e bagnaticome pulcini.
/ punto da'tuoi pensieri acuti et irti. pirandello, 7-422: lui n'
piena, come tanirna sua, degl'irti sospetti della moglie. 14.
sentimentali del pubblico, che reagisce con irti tutti i pregiudizi piccolo-borghesi.
termine di riferimento per capelli o barba irti e arruffati. boccaccio, v-94:
... i capelli scapigliati e irti intorno alle tempie come le spine d'
capo, / qual istrice pungente, irti i capegli / al suon di mie parole
per armi avean mazze e lanciotti / irti di molte punte. b. davanzati,
e. cecchi, 617: capelli irti, riottosi e lingueggianti come fiamme.
addita) / surgono ingegni nubilosi ad irti sterpi simili di terren silvestro.
capo, / qual istrice pungente, irti i capegli / al suon di mie parole
carducci, iii-3-238: la nebbia a gl'irti colli / piovviginando sale, / e
ancora chiuse nei malli verdi chiari, irti di puntarelle quasi bianche.
. fucini, 678: sfondando forteti irti di marruche e di rovi che gli strappavano
lunghe fatiche; i capelli fulvi e irti come uno scopeto;... l'
fuori tutti inzaccherati di pedanteria e tutti irti le vesti di pugnitopi: la critica
, e co'capegli / stracciati ed irti, da la mischia uscio, / spet-
costui, ed i crini e sozzi ed irti, / in visione strana e misgradita
giro dei costoni sbucheranno i tedeschi, irti di mitraglie, piomberanno su di lui.
ad ogni finestra; altarini posticci, irti di moccoli smilzi smilzi. fucini,
tutti spargesti [o castagno] i cardi irti e le fronde, /..
moravia, 15-87: il lettore degli irti e oscuri marx e lenin, del
e smarrito del suo secondogenito ai mostaccioni irti ed arroganti dei vecchi ritratti di famiglia
giacean [i poverelli] squallidi nudi irti i capelli, / e di lampe notturne
: i mustacchietti del labbro superiore più irti del solito. quarantotti gambini, 13-13:
e si nascose, e i paurosi / irti fantasmi sparvero. 25.
, iii-3-238: la nebbia a gl'irti colli / piovigginando sale, / e sotto
de'cerri e degli elei, che irti e densi adombravano quelle chine selvagge.
questa bella badia coi suoi frontoni settecenteschi irti di urne e di obelischi si direbbe che
corona. giraldi cinzia, iii-2-99: irti have i crin, già volti in
testi, i-235: bavose torme / d'irti cinghiali affronti, e i teschi
di rossor parea / purpurea rosa ad irti bronchi in mezzo. -privo di
coi suoi ossi sporgenti, coi capelli irti e le mani tremolanti alla loro allegria.
e smarrito del suo secondogenito ai mostaccioni irti ed arroganti dei vecchi ritratti di famiglia.
, 13-366: una testa dai capelli irti, rossastra, con grosse palle d'occhi
... e i paurosi / irti fantasmi sparvero. leopardi, 922:
aviti / pascendo se n'andran gl'irti pecugli. foscolo, iii-1-469: ei ricco
faccia / e l'adombra di peli irti e pungenti. r. cocchi,
lanterne... i capelli, gl'irti. i baffi, pendenti. la
2-33: segui sui tigli, tra gl'irti / pinnacoli le accensioni / del vespro
/ o segui sui tigli, tra gl'irti / pinnacoli le accensioni / del vespro
/ piove su i pini / scagliosi ed irti. cicognani, tra poco ti sembrerà
piove su i pini / scagliosi ed irti. pavese, 10-85: piove sopra le
carducci, iii-3-238: la nebbia a gl'irti colli / piovigginando sale, / e
pascoli, 881: i monti son irti di guglie, / piramidi, coni:
... un manipolo di armigeri irti di picche, le teste polite e i
enormi macchine pneumatiche, elefanti d'acciaio irti di proboscidi scintillanti puntate sul nemico.
il professorino. carducci, iii-15-231: irti professorini... credonsi da quattr'anni
progressione: vedi 1 princìpi rozzi, irti, inculti: l'uno migliora, l'
ammucchiandosi, man mano, come banchi irti di maceri rottami sulla gonfia marea,
bella badia coi suoi frontoni settecenteschi, irti di urne e di obelischi, si
verno, gli sorgean sul capo / irti i crin di pruine e di terrore.
'n prunai. villardi, lxxxlx-ii-180: gl'irti, qua'prunai, torvi ciglioni /
faccia / e l'adombra di peli irti e pungenti. moravia, xi-406: la
capo, / qual istrice pungente, irti i capegli / al suon di mie parole
fuori tutti inzaccherati di pedanteria e tutti irti le vesti di pugnitòpi: la critica è
rococò di imitazione: seggiole e divanetti irti di spigoli e di punte, su cui
, aggrovigliata la coda, tutti i peli irti, si avventa contro la porta con
pascoli, 881: i monti son irti di guglie, / piramidi, coni:
terra / quei velli d'animal putridi ed irti. manzoni, pr. sp.
e della dappocagine degli ufficiali, con irti capelli, con occhi fulminanti e rabbuffate ciglia
disposti a ventaglio ma a raggiera, irti d'alette intagliate nella massa stessa dell'
, 1-59: l'orto assetato sporge irti ramelli / oltre i chiusi ripari,
ferro per ovunque diramati ora proni ora irti in intrichi rugginosi e ruggenti. soffici
un angolo della bocca di tra gl'irti peli della barba non rifatta da parecchi
mi par felice, fatta da versi irti piu che densi d'idee riluttanti dalla pura
, 1-59: l'orto assetato sporge irti ramelli / oltre i chiusi ripari,
così negletti ad arte, inanellati et irti, come dice il petrarca? 6
e smarrito del suo secondogenito ai mostaccioni irti ed arroganti dei vecchi ritratti di famiglia
le parole attraverso i suoi baffi rossicci e irti di tommaseo, 11-116: quando
novità della sua presenza, sfondando forteti irti di marruche e di rovi che gli strappavano
buono per i suoi tempi incolti ed irti. -che ha un grado di civiltà
e negri. giraldi cinzio, iii-2-99: irti have i crin, già volti in
., catena di monti rocciosi e irti. bandello, ii-1137: rupi arenose
carducci, 644: la nebbia agl'irti colli / piovigginando sale. montale,
allora invece nel folto, scagliosi e irti: le ginestre, i mirti,
/ e il tutto spia dai rami irti del moro. 7. saggio
, sbilenche, erosi dall'acqua, irti di punte. moravia, i-415: tuonò
/ piove su i pini / scagliosi ed irti. c. e. gadda
allora invece nel folto, scagliosi ed irti. -costituito da scaglie. 0
: i contadini sono polverosi, scalzati, irti, pallidi co'volti assai presto magri
di macchie, i capelli scapigliati e irti intorno alle tempie. pirandello, 8-031
aggrappandoci alla meglio per gli scogli irti di sterpi. loria, 1-122: avevan
portava una zazzera di capelli fulvi, irti, che l'aveva fatto soprannominare 'el sco-
e lunghe fatiche; i capelli fulvi e irti come uno scopeto. alvaro, 5-132
, talorabrevi ed angusti; sempre scomodi ed irti, talora umidi del segreto gemere di
per arme avean mazze e lanciotti / irti di molte punte e di soàtto /
tosco, / né di cader tra pruni irti e selvaggi. foscolo, iii-1-178:
, spelazzate, incolte, setoloni, irti, falciati come stoppia. pea,
capelli) folti, rigidi, ispidi, irti; villoso, peloso (una persona
più disposti a ventaglio ma a raggiera, irti d'alette intagliate nella massa stessa dell'
tutto il corpo tutti i peli diventano irti e immoti, immersi nel gelo.
. in giochi dolci... irti di pini più in su; poi aridi
per armi avean mazze e lanciotti / irti di molte punte, e di soàtto
/ punto da'tuoi pensieri acuti et irti; / né qual si breve e fug
talora brevi ed angusti; sempre scomodi ed irti, talora umidi del segreto gemere di
pascoli, 135: tutti spargesti i cardi irti e le fronde / fragili, e
parole attraverso i suoi baffi rossicci e irti di gatto in amore. 14
/ gocciolando sangue fresco / dentro gl'irti cerfuglioni. verga, 2-57: la signora
frammischiava coi suoi ossi sporgenti coi capelli irti e le mani tremolanti alla loro allegria
. al plur. per simil. capelli irti, ispidi (anche con uso scherz
, 9-580: se non i baffi più irti, certo il muso più duro di
, agg. tose. coperto di peli irti, ispidi (il mento).
si ragna: / l'orto assetato sporge irti ramelli / oltre i chiusi ripari,
innocenti degli asili, / immensi tafanari irti di peli, / culi di tutti i
i-788: co'capelli / stracciati ed irti, da la mischia uscio / spettacol fero
piove su i pini / scagliosi ed irti. pavese, 91: qualcuno non pensa
innocenti degli asili, / immensi tafanari irti di peli, / culi di tutti i
, 118: aquitrini salmastri, irti di giunchi e orlati dai tamerici.
, / or bavose torme / d'irti cinghiali affronti, e i teschi orrendi /
/ o segui sui tigli, tra gl'irti / pinnacoli le accensioni / del vespro
fatichi, / or bavose torme / d'irti cinghiali affronti, e i teschi orrendi
, dietro il ventaglio tremendo dei cilindri irti d'alette. moretti, ii-143:
. martello, 6-i-410: troppo gl'irti suoi peli / trapungono la pelle.
ferro per ovunque diramati ora proni ora irti in intrichi rugginosi e ruggenti. ojetti,
, quella bestia dal ciuffetto di peli irti sulla fronte, che aveva gli occhi cattivi
eli una questione. i capelli scapigliati e irti intorno alle tempi come le spine d'un
riformata l'ortografia, i nuovi scrittori erano irti di abbreviazioni americaneggianti, e di vocaboli
salgari, 5-207: i suoi fianchi erano irti di felci arboree, di piante di
giurisprudenza e territorio. n. irti, 1-tit.: norma e luoghi: