2. tr. ant. far irritare. botta, 4-516: successe una
, sollecitare, stimolare; contrastare, irritare. -intr. (anche con
muovere a ira, far sdegnare, irritare. angiolieri, 35-8: eo non
grado l'aristocrazia, e a non irritare l'orgoglio dell'aristocrazia mescolando il popolo
figur. fare andare in collera, irritare. pallavicino, 1-161: io intendo
tr. ant. mettere in collera, irritare. redi, 16-ii-77: quest'amore
tr. (àspero). ant. irritare, inasprire; agitare. maestro
sole. 2. inasprire, irritare. varchi, 18-3-70: ma [
che senza troppo accalorire il sangue ed irritare i nervi possano [certi aromati]
, alcuni in atto di fumare per irritare il popolo, altri in atto d'urlare
: è suo abituale sistema contrapporsi, irritare, maltrattare chiunque si presenti per qualcosa
difetti apparenti, se non altro per non irritare il bigottismo, ugualmente pericoloso in letteratura
cinedulo, un presuntuoso cape- strulo osa irritare i gravissimi precettori e le grammaticali discipline
scellerati, i quali, impotenti a irritare la turpe lor vènere tra le lupe e
un cinèdulo, un presuntuoso capestrulo osa irritare i gravissimi precettori e le grammaticali discipline
2. danneggiare, nuocere, irritare, offendere; rendere ridicolo, screditare
commedia, niente di nuovo, che potesse irritare o frastornare gli spettatori. e
scellerati, i quali, impotenti a irritare la turpe lor vènere tra le lupe
, niente di nuovo, che potesse irritare o frastornare gli spettatori. e congegnata
2. infastidire, disturbare, irritare; provocare dispiacere, disappunto, contrarietà
. -al figur.: contrariare, irritare, indisporre. rajberti, 1-154:
crùccio). affliggere, tormentare, irritare. giacomino pugliese, 188: se
, il calpestare la vecchiezza inerme, l'irritare la possanza d'un principe contro la
che agisce come polvere essiccante senza irritare, nelle dermatosi, nelle piaghe nelle
quanto conoscesse l'arte di svegliare e irritare i più raffinati e veementi desiderii maschili
l'erario, e prudenza per non irritare le tribù negli scan dali
di una vita facile doveva sviluppare ed irritare in elena. pirandello, 11-535:
pazienza, procurare gran fastidio, tormento; irritare (con riferimento a persone, a
l'intenzione di umiliare, offendere, irritare, far stizzire; per picca.
di fastidio, di profondo disagio; irritare, scontentare; urtare la sensibilità,
se alle idee si togliesse la prerogativa d'irritare e di scandalizzare, perderebbero di efficacia
offesa fattagli dal condé. 3. irritare, esasperare (una persona, anche il
, a sdegno, a risentimento; irritare; rendere irritabile, nervoso (una
una situazione rendendola critica; fomentare, irritare, alimentare (discussioni, calunnie,
ma senti; candidamente; né t'irritare, né fantasticare, come i ciuchi
, far star fantastico: rattristare, irritare, rendere di cattivo umore. sannazaro
interferire negli affari altrui, importunare, irritare; costituire un inconveniente, una difficoltà
italiani non mai. -offendere, irritare, insultare; umiliare, disonorare.
-un cinedulo, un presuntuoso capestrulo osa irritare i gravissimi precettori de le grammaticali di
- in modo pungente (irritare). mattioli [dioscoride],
l'erario, e prudenza per non irritare le tribù negli scandali, e gravità
il sudore da dosso. -raspare, irritare (la gola). pasolini,
. -in partic.: irritare, vellicare, titillare. z>.
prevalere nelle gare, di umiliare e di irritare. berni, 27-8 (ii-299
aretino, ii-24: un presuntuoso capestrulo osa irritare i gravissimi precettori e le grammaticali discipline
coloro. 6. ant. irritare, infiammare. 1. nelli,
2. tr. raro. irritare, inquietare, indispettire. g.
raro. rendere impaziente; innervosire, irritare: far perdere la pazienza. ferd
stipe di stecconcelli, di frasche, ad irritare l'incendio. parini, giorno,
; esacerbare, contristare, amareggiare; irritare gravemente (una persona, il suo
colmare di rabbia, di malanimo; irritare, stizzire. siri, ix-736:
. figur. ant. fare adirare, irritare. segneri, ii-42: ogni parolina
4. disus. provocare, irritare; suscitare animosità, odio, avversione
4. muovere a ira, irritare, sdegnare; esasperare, esacerbare (
a sdegno, a ira; contrariare, irritare (una persona, il suo animo
vorrà con fatti e con parole inasprire ed irritare la moglie,... la
: contaminare; inasprire, tormentare, irritare. allegri, 14: resta adunque
la bontade. -fare stizzire, irritare. emanuelli, 2-123: è un
, senza troppo accalorire il sangue ed irritare i nervi, possano mantenere il tuono
. 2. tr. letter. irritare, indispettire, esasperare (una persona
inciprignire. 4. tr. irritare, esasperare. botta, 4-672:
stato di viva inquietudine e agitazione; irritare, stizzire. bellincioni, 1-189
2. ant. infiammare, irritare (una parte del corpo).
.. tutta sollecita di blandire e irritare, anziché moderare e indirizzare le passioni
. provocare dispetto in qualcuno; irritare, stizzire, contrariare, indisporre.
suscitare avversione, malanimo; indispettire, irritare; contrariare, scontentare. - anche
tr. colmare d'ira, infuriare, irritare. benamati, lx-3-242: il grido
: eccitare, infervorare, turbare, irritare. bocchelli, 2-305: -dàgli
5. tr. rendere furibondo, irritare, indispettire. -anche: infervorare,
altra significazione di questo voca- bulo [irritare] è infuriare, aizzare e provocare a
i mauri... sieno ingegnosi ad irritare il sentimento del dolore con tutti gl'
nuove ingiurie l'uno e gli altri irritare. panigarola, 1-54: più punge
rendere nervoso, inquieto, irascibile; irritare; far perdere il controllo, la
nabucco inombra. -fare insospettire o irritare, inasprire. pallavicino, 6-1-117:
. landolfi, 8-165: non t'irritare per queste mie chiacchiere insensate. -improprio
perfetta astinenza da tutto ciò che può irritare lo stomaco e produrre in esso delle
. ant. provocare, irritare, incollerire. l. carbone
madre. 2. tr. irritare, stuzzicare. di breme, 78
velenoso, avvelenare. -al figur.: irritare, inasprire. guido delle
colmare di rancore, di risentimento; irritare, esasperare, esacerbare. livio volgar
. irritabilis, agg. verb. da irritare 'provocare, eccitare'; cfr.
voce dotta, lat. irritamentum, da irritare 'stimolare, eccitare '.
era utile per lo silenzio, che irritare più e provocare a malizia que'giudici sanza
con fatti e con parole inasprire ed irritare la moglie, e d'ogni minimo
nuove ingiurie l'uno e gli altri irritare. tasso, 6-108: al giovin polifemo
lega, 11 sottoscriverla ora sarebbe un irritare a torto gli spa- gnuoli. g
landino, 178: aissare e aizare significa irritare. corfino, 24: credendomi
la perfetta astinenza da tutto ciò che può irritare lo stomaco e produrre in esso delle
e degl'intingoli, ritrovati anzi per irritare la fame che per sedarla. zanon,
e ritrovando poco alimento, veniva ad irritare piuttosto che a saziare la fame. metastasi
280): erano più atte ad irritare la curiosità, che a soddisfarla].
., 1-541: tu ti suoli sì irritare ed adirare che da tutti si desidera
= voce dotta, lat. irritare * provocare, eccitare, inasprire';
trattamento del vostro corpo, e però posso irritare questi e simili voti. giannone,
fu. ugolini, 194: * irritare ', per * annullare ': p
= » voce dotta, lat. tardo irritare (1codice teodosianum), denom.
irritativo, agg. atto a irritare; che provoca irritazione; stimolante,
astenica, = deriv. da irritare *; cfr. fr. irritatif.
irritator -óris, nome d'agente da irritare * stimolare, provocare, eccitare '.
. irritazióne1, sf. l'irritare, l'irritarsi; turbamento, più
irritatìo -ónis, nome d'azione da irritare 'eccitare, provocare, stimolare ';
. ugolini, 194: 'irritare 'per * annullare '...
. carducci, iii-19-347: era un irritare le pervicacie della francia legittimistica, le
miglia lontano, ma che pure non vorrebbe irritare al segno che quegli gli desse un
-mettere, porre, tenere di malumore: irritare, scontentare; contrariare, intristire.
-molestare il mastino che dorme: irritare imprudentemente persone suscettibili; mettersi volontariamente
raccomandava il luogo comune, per non irritare la pubblica melensaggine. 2
facilmente imola e furlì, ma per non irritare più il pontefice, che maravigliosamente si
sposarvi sul fatto, senza timore d'irritare mio padre. alfieri, 5-29:
e di altri presidii servendosi, procurò irritare i mesi. pasta, 2-57: se
... avevano il potere di irritare gemma oltre misura. -con valore
gl'ignoranti... ognora cercano d'irritare i virtuosi con qualche smorfia di dietro
o di uno svantaggio. molestia: irritare, importunare, annoiare, infastidire,
alle idee si togliesse la prerogativa d'irritare e di scandalizzare, perderebbero di efficacia
mordere dell'aria. 10. irritare, infiammare. - anche assol.
morsicato dappertutto. 3. irritare (la pelle). iacopone,
, i-175: tutto quello che può irritare con forza gl'intestini, escoriarne le
, a chi brama di esser letto, irritare la languente attenzione e i nauseanti spiriti
, o anche fastidio, tedio; irritare, dispiacere, sdegnare; annoiare.
nervi'. provocare insofferenza e disagio, irritare, rendere irascibile, seccare.
che l'e- spressioni più forti potessero irritare i turchi e sturbare la loro inclinazione
deglutizione e alla respirazione; ingolfare, irritare. -anche: costituire una massa indigesta
dànno noia. -procurare sensazioni spiacevoli, irritare; stringere fastidiosamente. g.
i re dell'asia e noiare ed irritare principalmente mitridate già in concetto di muover
e potrebbero per avventura irritare la gerarchia militare. arici, 1-215
un doloroso o sgradevole turbamento emotivo; irritare, indisporre, rendere avverso. -
-per estens. infastidire, disturbare, irritare (una parte, una funzione del
. -in modo da urtare, irritare, offendere il buon gusto, la
tute tal cosse far se debbe per irritare la donna a spermatizare.
qualche parentado o altri impedimenti che potessero irritare il sacramento. -tenere parentado insieme'
un dopo l'altro, quasi per irritare la nostra curiosità e dileguarsi. manzoni
. carducci, iii-19-347: era un irritare le pervicacie della francia legittimistica, le
piace. k. figur. irritare, stizzire, offendere. -con valore
commercio. 9. molestare, irritare, punzecchiare con parole sarcastiche e frasi
per ogni parte, giunga poscia ad irritare la molle polpa di quei nervi sciagurati coi
, ii-28: tutte queste considerazioni finirono coll'irritare un carattere già per se stesso sanguigno
, anderiamo però molto ritenuti per non irritare e disgustare gli svizzeri. priuli,
di lui faccia tetricosa di pietra pomice irritare la sua lucerna: « va'via
di slealtà frodolenta e senza pericolo d'irritare lo straniero potente e sospenderne i benefizi
in: correggere un sangue atto ad irritare ed a pungere, prevenire e sedare gli
era utile per lo silenzio, che irritare più e provocare a malizia que'giudici
attenuato: far indispettire, innervosire, irritare, una persona, suscitandone la reazione.
per l'uomo, cioè capaci d'irritare colla pungènza de'loro sughi il canale degli
del sangue alle gote. -stimolare, irritare (una sostanza). -anche: intossicare
, in: correggere un sangue atto ad irritare ed a pungere, prevenire e sedare
nuovo giudizio. -sfidare, provocare; irritare, esasperare. pellico, 2198:
3. stuzzicare, schernire, irritare o anche offendere con parole ironiche,
partiti i quali ferdinando, per non irritare tanto il pontefice, faceva instanza che egli
buoi / con empio dente, ed irritare il nume, / che del ritorno il
'rivoltare', per sdegnare, scandalizzare, irritare, fare stomaco, è pretto gallicismo.
stanche. -per estens. irritare la pelle. cristoforo armeno, 1-306
: 'levarsi la sete coll'acqua salata': irritare le voglie per troppo studio di quetarle
far virare i santissimi: infastidire, irritare). zena, 1-298: aveva
. -per estens. stupire o irritare o infastidire qualcuno, urtandone la suscettibilità
. 2. per simil. irritare un organo. pasolini, 3-41:
anzi scontentate. -offendere, irritare. calvino, 6-129: « ragazzi
stuparich, i-384: una frase può irritare, agitare, sconvolgere, ma non
rade. -con uso iperb.: irritare fortemente la gola. baiatri, 205
la nuca. -per estens. irritare con la sensazione di piccante (una
, riuscendogli pressoché intollerabile; infastidire, irritare. negro, 44: gridano [
c. gonzaga, ii-54: non m'irritare, ché ti potrei verberare con scutica
. 5. muovere a sdegno; irritare. re enzo, 221: la
certe sentimentalità che avevano il potere di irritare gemma oltre misura. -per
, ni: correggere un sangue atto ad irritare ed a pungere, prevenire e
- segare i nervi, l'anima: irritare, rendere irascibile; provocare disagio.
e querela dei di blandire e irritare, anziché moderare e indirizzare le
stomaco. -figur. infastidire, irritare fortemente.
voi; vi sibilò essere un suggetto da irritare le sibilate fin dalle bocche di cosa tale
diramandosi per ogni parte giunga poscia ad irritare la molle polpa di quei nervi sciagurati
verace. 11. eccitare, irritare l'organismo. egidio romano volpar.
» 2. tr. far irritare, innervosire qualcuno, fargli perdere la
dubbio più spediente e più accertata deliberazione non irritare maggiormente l'animo del duca, esulcerato
dava un bicchiere di vino per non irritare la madre, ma poi lo conduceva
scherno, si mostra più atto ad irritare che a placar l'offeso. alvise contarmi
facilmente imola e furlì, ma per non irritare più il pontefice, che maravigliosamente si
mitriaato col vino, e parimente l'irritare del continuo i pazienti con gli starnutatori.
un nuovo combattimento. 4. irritare un organo del corpo. genovesi,
altro. 2. tr. irritare, indispettire, contrariare. a.
una persona); venire a noia, irritare (una situazione). parafrasi del
. 5. per estens. irritare fortemente. leopardi, 883: il
sono vive, per farle stizzare ed irritare a mordere, mettersi le code di quelle
qualcosa che a tutta prima poteva anche irritare ma, alla fine, lo rendeva supremamenteamabile
, potè unque riscaldare, commovere né irritare lo impotente et sterile vechio stomacoso ad
una discussione formichi-bertoni a tal punto da irritare 7 venti in combutta. = comp
di lui faccia tetricosa di pietra pomice irritare la sua lucerna: « va via »
). - per simil.: irritare estremamente. serpetro, 230: il
più forte scossa del puzzo non debba irritare le deboli fibre più efficacemente, che le
c. gonzaga, ii-55: non m'irritare che ti potrei verbe- rare con scutica
la lega il sottoscriverla ora sarebbe un irritare a torto gli spagnuoli. vico, 526
velocissimi un dopo l'altro, quasi per irritare la nostra curiosità e dileguarsi.
aveva sonno lieve. -infastidire, irritare, indisporre. guerrazzi, 1-365
2. figur. affliggere o irritare gravemente una persona; esacerbarne, straziarne
valse questa dimostrazione de gli aragonesi per irritare et ulcerare maggiormente gli animi de'catalani
5. figur. infastidire, irritare, importunare od offendere qualcuno, i
4. figur. infastidire, irritare, offendere qualcuno. alberti, il-ni
tr. (urtìcchio). infastidire, irritare leg germente qualcuno.
2. per estens. stimolare o irritare leggermente una parte del corpo, un
scellerati,... impotenti a irritare la turpe lor venere tra le lupe e
; turbare, agitaputrida. re, irritare (un pensiero, una situazione, un
2-i-73: la violenta reazione militare finirà coll'irritare tutti. già si vedono i primi