naviga, e amore / d'ambrosia irriga l'aure. de pisis, 39:
e tu dal mar cui nostro sangue irriga, / candida luna, sorgi,
frange, / e le guancie innocenti irriga e offende. berni, 17-35 (
pian cui parte l'eri- dàno e irriga, / de la grande cacciata glorioso.
, / quanto di sesia e bormia irriga tonda / vuoto riman di turbe abitatrici.
galeazzo di tarsia, ix-647: là ove irriga e stagna / ponto, tracio pastor
del collirio immortali che degli eterni / irriga la pupilla, e, la mia fronte
olimpo, / e de'beati le convalli irriga. foscolo, gr., ii-
chiaro, e che non fumi, irriga / più liberale e più cortese il petto
la deriva, / sempre là scende e irriga. f. f. frugoni,
vostro ferro dirompe e il vostro sudore irriga. afforzatela ancóra; fate ch'emetta
: tu dal mar cui nostro sangue irriga, / candida luna, sorgi,
mondo infiammato. marchetti, 4-300: irriga spesso / questi [il nilo] l'
822: la chioma d'oro lenta irriga il collo, a l'omero bianco /
xxx-1-5: i pian... irriga e fende / il chiaro adige mio,
/ pure ha stancata ornai dov'amo irriga. 4. coraggioso, ardimentoso
frange, / e le guancie innocenti irriga e offende. anguillara, 8-245:
, / al bell'adon la bella fronte irriga. parini, giorno, iii-130:
perch'ella, nel drappo involta, irriga / di pianto il volto, a fin
innacquaménto (inacquaménto), sm. irriga zione; innaffiamento.
-trice). che innaffia, che irriga, che irrora. - anche per
frange, / e le guancie innocenti irriga e offende. goldoni, x-439: sfacciato
e tu dal mar cui nostro sangue irriga, / candida luna, sorgi, /
onde, / leggiadro fonte ch'il giardino irriga, / e scorrendo a baciare i
irrigare), agg. che irriga; che rende il terreno ricco di umidità
bianchi fiori, / se pur gli irriga un rugiadoso nembo. chiari, ii-91
o dio, neve raffrena, pioggia irriga, / sole riscalda quei futuri steli;
che in mille vene copia d'acque irriga. -figur. tansillo,
dolore. / ma se virtù l'irriga, / e nasce e cresce e pasce
sua bontade espande, / che scorre e irriga inessicabil fiume / lo steril sen del
rinaldeschi, 1-147: tu... irriga di divina acqua l'anima mia della
frange, / e le guancie innocenti irriga e offende. tansillo, 2-238:
si lagna e come / del volto irriga il pallidetto aprile / e, deposte
24-65: le lucid'arme il caldo sangue irriga / per sino al piè di rubiconda
/ versa purpureo sangue, che gl'irriga / del freddo fianco il candido alabastro.
i-9-24: l'opera ferve e sudor salso irriga / le dure membra a gli operieri
4-87: tal le rose del volto irriga il pianto. varano, 1-130: innorridii
6-76: tu dal mar cui nostro sangue irriga, / candida luna, sorgi.
ramusio, i-48: il fiume sebu irriga le dette pianure verso mezzo giorno.
. / cui la senna gentil coll'onde irriga, / di facondo orator sostenne incarco
4-306: quinci avvien che non sì tosto irriga / la notte d'ombre rugiadose il
iii-4-13: la chioma d'oro lenta irriga il collo. d'annunzio, iii-i-
; perché ella è tanto dolce quando m'irriga del suo latte... ella
colore, / che di soavità le irriga e tinge, / di bell'alma non
/ petti l'aura del ciel mai non irriga. carducci, iii-4-49: lidia su
naviga, e amore / d'ambrosia irriga paure. d'annunzio, iv-2-793: i
tempo, il sonno a'pesci / s'irriga. 9. medie. praticare
del collirio immortai che degli eterni / irriga la pupilla, e, la mia
(femm. -trice). che irriga, che annaffia; che è destinato allo
, lat. tardo irrigator -óris * che irriga ', nome d'agente da irrigare
irrigatorio * se mai, vale * che irriga 'e il podere è 'irrigato
e spirito ascoso di feconda vena, che irriga di soavità i sensi del lettore.
sua ideazione è il sistema di rogge che irriga e letifica questa pianura.
bianchi fiori, / se pur gli irriga un rugiadoso nembo / quando su l'apparir
e bormia irriga l'onda / vuoto riman di turbe abitatrici
/ che la vita immortai nutre ed irriga. -bevanda avvelenata; veleno.
veloce riga / di lucido meandro i nembi irriga. govoni, 876: ricomporrei il
viscere tue dolce conforto / che ne le irriga e, qual rugiada molce / verd'
scuote una caduca fronda; / onda che irriga un momentaneo fiore. r. campeggi
e tu dal mar cui nostro sangue irriga, / candida luna, sorgi, /
i-9-24: l'opera ferve e sudor salso irriga / le dure membra a gli operieri
, in cui si semina e si irriga secondo i princìpi dell'idroponica. -orto
ma il fiume del sangue ardente che irriga, vivifica e riscalda ogni parte del
cristallina, / che poi tutta l'irriga, in mezzo nasce; / e lungo
cristallina, / che poi tutta l'irriga, in mezzo nasce; / e lungo
... / chi più s'irriga di tua dolce piova? z
satolla / di venen chermisi bagna et irriga. viani, 13-288: sotto mercatale dicono
/ scende accolta in ruscelli e 'l petto irriga. bruni, 225: ho potuto
da valvasone, 2-27: da piè l'irriga il vago brembo e scorre / fin
dea] ha tutte scorse e quanto irriga l'amo / e quinci di clitun-
sua bontate espande, / che scorre e irriga, inessicabil fiume, / lo steril
e per la qualità de'paesi che irriga. -bellezza del mondo naturale.
, / cui la senna gentil coll'onde irriga, / di facondo orator sostenne incarco
la grande fiumana imperiale... irriga la pianura e regge le navi.
viscere tue dolce conforto / che ne le irriga e, qual rugiada molce / verd'
-tricé). che bagna o irriga la terra e le piante. piovano
che aspetta e della grazia divina che irriga la notizia del bene e del male
o dio, neve raffrena, pioggia irriga, / sole riscalda quei futuri steli;
24-65: le lucid'arme il caldo sangue irriga / per sino al pie ai rubiconda
l? opera ferve, e sudor salso irriga / le dure membra agli operieri esperti
satolla / di venen chermisi bagna ed irriga. magalotti, 2- 101: via
scintillante / limpido fonte, che l'aere irriga / scaturiente. viani, 10-116:
/ limpido fonte, che l'aere irriga / scaturiente e poi l'erbe e
sua bontate espande, / che scorre e irriga alpi, scorre per mezzo tutta
estate.. /... / irriga spesso / questi avevano nascosto le biade con
ai tiranni; e il bel sebeto / irriga mansueto / le al vesuvio soggette auree
de le genti le cune, / cenila irriga pascoli, 1365: erano giunti alle
marchetti, -279: non sì tosto irriga / la notte d'ombre rugiadose il cielo
tespia montagna, cui dall'alto rinfrescando irriga la sorgente aganippe. = voce
al bel- l'adon la nella fronte irriga / e 'n vive perle e liquide disciolto
galeazzo di tarsia, 1-66: là ove irriga e stagna / ponto, tracio pastor
/ dal pian cui parte teridàno e irriga, / de la grande cacciata glorioso;
figuriamo che sia il nilo, il quale irriga l'egitto,... e
10-89: nel sangue che 'l bel volto irriga e verga, / il mio dolore