pervade i corridoi / come d'uno che irride o che singhiozza. alvaro, 9-499
/... / ella m'irride, si dibatte, implora, / invoca
, che fra cortili e mura / m'irride, etico raggio, / io tempro
/... / ella m'irride, si dibatte, implora, / invoca
? 2. ant. che irride, disprezza, deride. cavalca,
sento un blasfema d'angelo / che irride al suo dolore, / o l'
di irridere), agg. che irride, che schernisce; che ha un atteggiamento
in tal modo che con l'altezza sua irride tutti li superbi e sfama li fanciulli
ii-18: pace, che il mondo irride / ma che rapir non può. a
. a. boito, viii-643: irride / l'un l'altro ogni mortai,
le melodie più dissimili: insegna, irride, respinge, benedice, ammonisce, consente
pisis, 1-24: la gente intorno irride, o sta calma e impassibile, non
che fra cortili e mura / m'irride, etico raggio, / io tempro una
tutto è perduto? il raggio ultimo irride / nel gran bacino l'acqua putre e
vede la storia con l'occhio che irride alle grandezze illusorie, a tutte le retoriche
. (femm. -a). che irride, beffeggia, schernisce; irriverente,
e più dannosa. -che irride ai valori consacrati dalla tradizione; che
infide, / pace, che il mondo irride, / ma che rapir non può
vergogna e, se pur non la irride, la giudica. -manifestazione fedele
e decine di anni e oggi irride con lo scetticismo beffardo della senilità
infide, / pace che il mondo irride. -letter. vita nuova: v
il numero dei suoi clienti soddisfatti e irride i 'piagnoni'costituzionali. -persona
tal modo che con l'altezza sua irride tutti li superbi e sfama li fanciulli,
quadre le spalle e u busto, / irride al mio tramonto con chiari occhi sereni
le spalle e il busto, / irride al mio tramonto con chiari occhi sereni
per le melodie più dissimili: insegna irride, respinge, benedice, ammonisce, consente
. 9. disus. che irride, che schernisce; che ha un
. a. boito, viii-643: irride / l'un l'altro ogni mortai,
. a. boito, viii-643: irride / lhin l'altro ogni mortai, /
le spalle e il busto, / irride al mio tramonto con chiari occhi sereni;
). che si prende gioco, irride o dileggia qualcuno o mantiene un atteggiamento
sbeffeggiatóre, agg. e sm. che irride, che schernisce per lo più con
sereni, 3-9: a quella pena irride / uno scatto di tacchi adolescenti.
sfacciata, insolente, che mente e irride senza vergogna. barilli, 7-59:
quadre le spalle e il busto, / irride al mio tramonto con chiari occhi sereni
tal modo che con l'altezza sua irride tutti li superbi e sfama li fanciulli.
. gozzano, ii-145: ella m'irride, si dibatte, implora, /
le spalle e il busto, / irride al mio tramonto con chiari occhi sereni.
sarà stupirsi allora quando il critico apocalittico irride alla pretesa che i mezzi di massa (
tal modo che con l'altezza sua irride tutti li superbi e sfama li fanciulli,
le bocche, torcere il collo come chi irride un ipocrita, cacciare un palmo di
»; e con rustica goffaggine europea ne irride i cibi, sdegna le macerate e