delle attitudini e faceva dei gesti strani e irreverenti. d'annunzio, iv-1-25: richiamava
-o scellerati e sopra tutti gli uomini irreverenti e dispietati! e che furor v'ha
/ in lode al vincitore, / o irreverenti gemiti / di garrulo dolore. manzoni
su i figliuoli discoli, scostumati, irreverenti, indomabili, e le figliuole senza
quali sono maledici, sporchi, osceni e irreverenti, onde tali costumi porta seco ancora
sono maledici, sporchi, osceni e irreverenti, onde tali costumi porta seco ancora