o un abulico, gli sgarbi e le ironie. = deriv. da abulia
cauti ora sfacciati, a quel viluppo di ironie sprezzanti e d'apparenti abbandoni. moravia
una delusione atroce, sulla quale piovevano ironie, letti a sacco, gavet- tini
colle critiche, strazia, e beffa coll'ironie. lambruschini, 1-197: un'inclinazione
luna a'rai, / callido fabro d'ironie quest'uno, / girando gli occhi
inchiostro di cina, in una sterpaia di ironie calligrafiche. manzini, 10-67: l'
di cina, in una sterpaia di ironie calligrafiche. c. e. gadda,
della propria situazione: cominciavano già le ironie al comizio eccitate dai significati che la
in sé il sacerdote: un cumulo d'ironie intelligenti perfettamente equilibrato. -cumulo delle
fogazzaro, 7-60: giovanni sentiva segrete ironie andare al marinier e anche al dane
voltaire tornasse al mondo, le sue ironie sarebbero dedicate non certo agli ecclesiastici,
. slanci di ferocia ascetica, diaboliche ironie sentono dell'inconscia epilessia dei vent'anni.
i sospiri, le esclamazioni, le ironie che accompagnano i bob nel loro cammino
rabbietta propenda già verso la miccia delle ironie, subito pronta per il momento e
annunzio, iv-1-552: poi sopravvenivano le ironie, i sarcasmi contro me stesso, improvvise
annunzio, iv-1-552: poi sopravvenivano le ironie, i sarcasmi contro me stesso,
fogazzaro, 7-60: giovanni sentiva segrete ironie andare al marinier e anche al dane
di una delusione atroce, sulla quale piovevano ironie, letti a sacco, gavettini d'
a minacce, a lazzi, ad ironie fini ed insolenti. d'annunzio,
stroncature, di elogi, di ironie,... ed ima incensatina,
, 5 * 150: inferocita per le ironie che io inconsultamente infilzavo circa quel debito
ne andassero ', ma di siffatte ironie è piena la lingua. mazzini, 38-202
tropicamente, valendosi delle iperboli e delle ironie più che d'ogni altra forma di dire
che non si danno nella rettorica l'ironie?... l'ironia..
. le sfumature di passione, le ironie nelle parole, le espansioni sincere.
sangue, / l'allegrezze del cor sono ironie. foscolo, xi-2-561: il criticismo
deriv. dal fr. ironiser, da ironie 4 ironia '. ironizzato (
mi martorizza te più con le vostre vili ironie. tozzi, vii-18: ma quanto
che riprese ansimanti e meccaniche, che ironie da zoccolante [nel « canto dell'amore
vinceva il cinguettio dei passeri merlettando di ironie volubili la luce dolce dei pomeriggi.
rabbietta propenda giù verso la miccia delle ironie, subito pronta per il momento e
alla troupe schierata, che fa delle ironie, mangiando frittata. 2.
folla impazzita, fui mitragliato di beffe ironie contumelie. viani, 13-145: il padrone
non ti s'affaccia per aggiungere alle ironie, a'freddi sarcasmi di voltaire e
fogazzaro, 7-60: giovanni sentiva segrete ironie andare al marinier e anche al dane
fogazzaro, 7-60: giovanni sentiva segrete ironie andare al marinier e anche al dane
che con sì pregnanti parole, piene d ironie e di sentimenti cupi, volesse accennarli
sgarbate e scoperte, con lazzi ed ironie smaccate, in quel linguaggio prezioso,
ripunta. -insistere in battute, ironie, sarcasmi. nievo, 1-672:
più ricche stoffe e anche delle più deliziose ironie parigine che purtroppo nascondono mollezza da pungiglionare
parole che usa dante e le amare ironie e le figure di puntura atrocissima,
.. e io dovevo sorbirmi le ironie del produttore che mi diceva: «
tambureggiante di bizze, di capricci, di ironie taglienti e aggressive con cui lei lo
essi troppo bene le sboccature, le ironie e le saettate umoristiche che suscitano nel
, lasciato ancora; si screzia d'ironie, citazioni, allusioni, ed esemplificazioni
r. guarini, 264: le ironie su berlinguer, la derisione del '
, 5-70: io dovevo sorbirmi le ironie del produttore. bacchetti, 20-127: «
sul tram, schiaffi ai semafori, ironie, spiritosità, battute. 2
, iv-1-565: mi sterilivo a furia d'ironie. -venire meno (una disposizione
: gli erano venute a mente certe ironie taglienti del colonnello. volponi, 9-138
di bizze, di capricci, di ironie taglienti e aggressive con cui lei lo
tutti. gobetti, 1-i-599: a queste ironie lanzillo risponde invocando esempi di suggestione e
bonsanti, 4-416: sottintesi, allusioni, ironie e magari un'aggressività celata sotto zampe
14-x-2001], 29: si possono fare ironie anagrafiche quanto si vuole, ma lui
alato inventore di metafisiche, siderali e onniallusive ironie parassitanti (sublimandoli, of course)