opere sicure, piatti dalle vernici iridate e cangianti, dai riflessi dorati sul
cercavano nella paglia i peducci, le bocche iridate. nello stanzone fresco di calcina,
balzellar via qua e là in goccioline iridate e in pioggia di diamanti. carducci,
e la neve sulle roccie sprizzarono scintille iridate; la sottile erba invernale, su
balzellar via qua e là in goccioline iridate e in pioggia di diamanti.
da fiocchi rosei, tazze e coppe iridate di una leggerezza d'ali, orchidee violacee
, 5-337: tutto all'intorno, in iridate e chiare / conche d'opale,
nella paglia i peducci, le bocche iridate. caproni, 48: veneziana, nel
pasqua... quelle parole tornavano, iridate, ridenti. -vario.
, 6-354: fin nelle saghe polinesiane, iridate e inafferrabili come refoli di spuma,
dal corpo, maculate qua e là e iridate come la pelle di certi rettili innocui
volti accesi, come un diluvio di perline iridate. de pisis, 1-365: aveva
ormai di stoffe farfallesche, di ragnatele iridate: e quando il sarto ce ne porta
tra i flutti, là dove fan chiazze iridate gli spurghi delle macchine. rubino,
ormai di stoffe farfallesche, di ragnatele iridate. moretti, ii-224: ella si preparava
rituffavan le sirene / fra maraviglie d'iridate spume. pavese, 3-28: il ragazzo
6-354: fin nelle saghe polinesiane, iridate e inafferrabili come refoli di spuma,
un addensarsi e a un sommuoversi di penne iridate, quasi ai nostri piedi, ove
di mare... fan chiazze iridate gli spurghi delle macchine. c. e
i flutti - là dove fan chiazze iridate gli spurghi delle macchine. vogare