un fetore di guasto che vien su non invoglia ad allargare il respiro. viani
/ e gli occhi a lagrimar gli invoglia e sforza. idem, 20-106:
'l giovanetto al sonno / con note invoglia sì soavi e scorte. d
tutti i punti con che la cocina invoglia lo svogliato. marino, i-257: le
tutti i punti con che la cocina invoglia lo svogliato. collodi, 31: pinocchio
, 37-105: dio e santi alla vendetta invoglia; / la qual se ben tarda
73-6: amor, ch'a ciò m'invoglia, / sia la mia scorta,
tutti i punti con che la cocina invoglia lo svogliato. sassetti, 126:
pallavicino, 1-51: per dispiegar una invoglia è mestiere avanti prender con mano la
e qual dira follìa / a ciò t'invoglia? non sepolto adunque / tacque di
, 1-51: sapete che per dispiegar una invoglia è mestiere avanti prender con mano la
. pallavicino, 1-51: per dispiegar una invoglia, è mestiere avanti prender con mano
/ e più ostinato ognor più se n'invoglia. testi, ii-71: or gente
pallavicino, 1-51: per dispiegar una invoglia è mestiere avanti prender con mano la
e qual dira follìa / a ciò t'invoglia? non sepolto adunque / l'acqua
regna il silenzio, e a lagrimar m'invoglia / rotto dal cupo mormorio de'venti
42: quando col ventre pien donna s'invoglia / d'esca vietata, nel toccar
: come al decembre il vento che s'invoglia, / quando comincia prima la freddura
a'miei tetti, e più m'invoglia / di clitennestra che menai pulcella,
: de l'itala sorte, onde t'invoglia / tanto desìo, come farò parola
frugoni, ii-6: l'uom che s'invoglia di crapulare s'indirizza a gran giornate
/ colà n'è gita dove amor l'invoglia. 5. accadere, svolgersi
un fetore di guasto che vien su non invoglia ad allargare il respiro. bocchelli,
/ e gustato a gustar sempre n'invoglia. giacomini, 3-48: il ricordo
nero, sarto d'uno / imbustétto d'invoglia. = deriv. da busto (
. / dio e santi alla vendetta invoglia; / la qual, se ben tarda
, e il canto impara, / invoglia altrui di pace. padula, 488:
: vedelo un giorno apollo e se n'invoglia /... / seguel
2. figur. che induce, invoglia, persuade. campanella, 1058:
il pesce guizzar, di lui s'invoglia. scalvini, vii-i 195: soavi,
: perché d'ombre il pastorei s'invoglia, / a lo spirar di placid'aura
/ scorgine pur s'alto desio t'invoglia. n. villani, i-3-138: negano
, 73-5: amor ch'a ciò m'invoglia / sia la mia scorta, e
2. che incita, che invoglia, che spinge a una determinata azione
quando pur vinse il sonno in questa invoglia. -come personificazione. aretino
aurette estive gode de lo amore di invoglia, facendo restio sovente, che su le
aretino, 20-255: ella è la invoglia, è la bandinella attaccata presso l'
maschio gli nacque,... nell'invoglia delle fasce il ricopria. galileo,
da voi. lo sbrigai subitamente dall'invoglia, e lo lessi. dossi,
mummie] fasciate e ristrette nella loro invoglia e nelle tenebre seppellite, rendono imagine
cocchiume e la botte, strofinandola con invoglia, che le stiano pulite, spazzate
le cocchiume e la botte con grossa invoglia, e tenerla pulitissima come lo specchio
. adriani, ii-319: corpi molli, invoglia d'anime effeminate. idem, 2-ii-4-92
idem, 2-ii-4-92: l'anima racchiusa nell'invoglia della carne, e d'affetti corporali
su 'l cavalletto, mentre forse la sua invoglia corporea si dava l'aria degna d'
ahi! quanti son che sguardano alla invoglia / della gran soma! pallavicino,
mamiani, 8-74: sotto l'invoglia di fugaci fenomeni l'essere mio esisteva e
la parola è... l'invoglia, la buccia, il guscio dell'idea
germe. graf, 4-128: dalla sdrucita invoglia, / che si raggrinza e sperde
e fervendo il lavoro organico, l'invoglia primitiva delle cellule viene per industria come
chi esser voglia / che la solare invoglia / in altro modo intenda. =
/ de la vertù del ciel che lor invoglia / mirando quanto è in noi lo
/... e a ciò m'invoglia / ragionar de'begli occhi. bembo
fin che dio e santi alla vendetta invoglia. n. agostini, 5-3-82: era
e 'l giovenetto al sonno / con note invoglia sì soavi e scorte. maggi,
sempre l'esempio anche i più tardi invoglia. foscolo, gr., ii-681:
, e il canto impara, / invoglia altrui di pace. papini, i-962:
garbo di elocuzione e verseggiatura classica, invoglia della traduzione intera. b. croce,
la via ch'ai ciel i lenti passi invoglia, / qui sia la fine al
/ e questi e quelli al ritornare invoglia. muzio, 5-12: d'avventar
d'avventar labbra a labbra amor m'invoglia. giraldi cinzio, iii-24-22: la
cinzio, iii-24-22: la rea vecchia invoglia / il semplice garzon perché più monte
/ e gli occhi a lagrimar gl'invoglia e sforza. azzolini, lvii-
oscuro / stolto desio di ritornar t'invoglia: / ama il loco ove stai sublime
/ tossa onorate, o qual desio m'invoglia / che l'alma mia dal suo
, che di sé 'l mondo invoglia. b. tasso, i-20: sepolto
il pensier, che di voi sempre m'invoglia. c. i. frugoni,
affetto, / e col fuggir l'invoglia! albertazzi, 737: gli bastava trascorrere
/ alli pomi tenea che sì gl'invoglia. agostini, 63: vizio insaziabile.
ma chiara molto; sì di ciò ch'invoglia / nostre vaghezze e che cotanto brama
altr'opra / il lusinghiero zucchero m'invoglia, / qualor di fraghe ammonticchiate sopra
prego, / questo verso che t'invoglia. de libero, 1-50: al viaggio
i boschi, / ma se t'invoglia la siepe / consiglia al mio cuore di
131: cisterna in mezzo all'oasi che invoglia. -incuriosire, interessare.
virtù. impe- roché dire 'amore invoglia me ', significa amore volonteroso di
ci assenna, / e umanità ne invoglia e cortesia. -provocare un bisogno,
più si duol, più del dolor s'invoglia. tasso, 20-142: il ciel
i-52: perché d'ombre il pastorei s'invoglia, / a lo spirar di placid'
veste bruna d'orlando, se ne invoglia. pascoli, 429: il bimbo ricco
ricco, in casa tua, s'invoglia / di tutto, e tutto ammira,
visto il pesce guizzar, di lui s'invoglia. -con riferimento a concetti astratti
va ratto, e di quanto s'invoglia / il pensier del suo re fa noto
e con più divorar via più s'invoglia. f. f. frugoni, vi-444
: la passione sregolata e che s'invoglia del vizio... si può
tasso, ii-30: l'uomo s'invoglia a ricuperare l'onor perduto ed a bene
oro e di gemme a faticar s'invoglia, / io spero di trovar tale
ch'ogn'un di mirarla più s'invoglia, / la chioma d'or si sparge
il mio cor, che di morir s'invoglia. g. gozzi, i-5-51
e di lei più pensando più s'invoglia. varano, 1-97: deh,
, non la riconosce, ma se n'invoglia e le corre addosso. tarchetti,
, / e a me di rivederla amore invoglia. 8. locuz.
/ che un nimbo lacrimoso il cor me invoglia. fracastoro, xxx-2-92: [sonno
: come al decembre il vento che s'invoglia, / quando comincia prima la freddura
. che stuzzica, che stimola, che invoglia. cesarotti, 1-viii-72: aspro leon
, / e gli occhi a lagrimar gli invoglia e sforza. buonarroti il giovane,
, / e gli occhi a lagrimar gli invoglia e sforza. campanella, i-396:
/ non a deporla il mite ciel t'invoglia? monti, 24-47: numi crudeli
, solo a sentirne la fragranza, invoglia a mangiarne una pentola. -alla stessa
visto il pesce guizzar, di lui s'invoglia. ferd. martini, 1-iv-355:
carro, cassa, paniere, sacco, invoglia, corde, paglia o altro
. lumacone tutto bianco di guscio o invoglia tonda'... è insopportabilmente fetido
non a deporla il mite ciel t'invoglia? monti, ii-438: fortis mi fa
quali, fasciate e ristrette nella loro invoglia e nelle tenebre seppellite, rendono imagine
/ a pianger solo il tristo cor m'invoglia. niccolini, ii-329: muto il
frugoni, ii-6: l'uom che s'invoglia di crapulare s'indirizza a gran giornate
, malata, pensierosa. -che invoglia alla lussuria (una parte del corpo
seno oscuro / stolto desio di ritornar t'invoglia. goldoni, xiii-290: tu,
/ con diletto a parlar teco m'invoglia. bruno, 3-414: or noi e
de la vertù del ciel che lor invoglia / mirando quanto è in noi lo ciel
mai l'amor, che a desiar m'invoglia, / di pegaso mi desse e
non a deporla il mite ciel t'invoglia? / vedesti che stagion placida e bella
sopra un soggetto, un altro s'invoglia di far altrettanto. lastri, vi-18:
bimbo ricco, in casa tua, s'invoglia / di tutto, e tutto ammira
opere prave espone. -che spinge, invoglia al male. benvenuto da imola volgar
444: la passione sregolata e che s'invoglia del vizio e pro- seguisce con la
/ più di seguirti il cor pronto s invoglia. c. i. frugoni
esercizio della mente e della ragione se ne invoglia e qua tra le cose mortali a
vi-444: la passione sregolata e che s'invoglia del vizio e proseguisce con volontà delusa
73-10: amor ch'a ciò m'invoglia / sia la mia scorta...
.. /... non m'invoglia / raffrettare o tardar l'ultimo passo
rinsecchirsi. graf 5-506: dalla sdrucita invoglia, / che si raggrinza e sperde
, 28-203: pirro... s'invoglia della pace ancor più ch'ei non
: per fare meglio ancora, darai alla invoglia tua una figura cubica, mantenendo per
5-256: una speranza che di sé m'invoglia / dentro l'anima mia si rincolora
nero sarto d'uno / imbustetto d'invoglia. = nome d'azione da
raggio / del tuo sangue dorato, invoglia l'erbe / stanche e incresciute a risorbire
in altra opra / il lusinghiero zucchero m'invoglia, / qualor di fraghe ammonticchiate sopra
d'oro e di gemme a faticar s'invoglia, / io spero di trovar tale
e ch'ogn un di mirarla più s'invoglia, / la chioma d'or si
da voi. lo sbrigai subitamente dall'invoglia e lo lessi con quell'avidità che
. chiabrera, 1-iv-68: di ciò ch'invoglia / nostre vaghezze e che cotanto brama
/ mill'occhi abbaglia e mille cori invoglia / a prestarle fedele idolatria, / oggi
, / amor, eh'a ciò m'invoglia, / sia la1 ¦ $. conforto
quanto più vede, sempre più s'invoglia di vedere. g. gozzi, i-17-
sempre, / amor eh'a ciò m'invoglia / sia la mia scorta e 'nsignimi
prova panetto, / e col fuggir l'invoglia! goldoni, ix-770: la moglie
v'avendo luogo / bastante a fargli invoglia, andava sghembo / e zoppicon?
la mano / lungamente a baciar ciascun s'invoglia. poliziano, fiorir delle tue stelle,
i silvani e il canto impara, / invoglia altrui di pace. -per estens
vi-444: la passione sregolata e che s'invoglia del vizio e proseguisce con volontà delusa
73-7: amor ch'a ciò m'invoglia / sia la mia scorta e 'nsignimi 'l
seno oscuro / stolto desìo di ritornar t'invoglia. casti, 1-2- 325:
(strana virtù!) novo pensier m'invoglia: / salto ne l'acqua,
un determinato stato o comportamento o che invoglia a fare qualcosa. chiose al 'de
/ e di poggiar per l'aere s'invoglia. 2. che pilota un
. (femm. -trice). che invoglia, che stimola intellettualmente. turati